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Giona. Quando i profughi eravamo noi
Una strana foto, sgualcita, sgranata, nebbiosa. E un trafiletto su un vecchio giornale. Due pezzi di carta stropicciata, roba vecchia, scovata nel fondo di un cassetto tutto scheggiato. È l'inizio di un lungo viaggio nella storia di una famiglia in fuga, che ha patito la fame e il freddo, e che ha guardato la morte in faccia più volte. La storia di due adulti, una ragazzina e tre bambini che sono stati maltrattati, rinchiusi, umiliati, che si sono persi per poi ritrovarsi. Eppure non erano somali, siriani o afghani, e nemmeno curdi. Venivano tutti da un paesino arroccato sui monti Aurunci, a neanche 150 chilometri da Roma. Per settant'anni questi fatti sono rimasti sepolti sotto due dita di polvere, annacquati nel chiacchiericcio quotidiano. Poi sono stati tirati fuori, e per farlo si è dovuto scavare a fondo. Quando si scava, però, di solito ci si sporca le mani e c'è sempre il rischio di graffiarsi. E di scontrarsi con , un presente che non è molto diverta so dal nostro passato. Perché la Storia (quella con la S maiuscola) si ripete sempre due volte. La prima come tragedia, la seconda pure. -
Bulletproof diaries. Storie di una reporter di guerra
40 anni di guerra analfabetismo. Povertà donne che lottano ma spesso soccombono alla tradizioni. Talebani mai sconfitti. Soldati internazionali che combattono e poi se ne vanno prima ancora che si possa dire ""missione compiuta"""". È la storia di un popolo """"liberato"""" costantemente minacciato dagli interessi di altri. A15 anni dalla caduta delle torri gemelle, ripercorriamo le strade di più di un decennio afgano con 20 viaggi. Fiumi di storie e di persone incontrate, tra i talebani, politici, militari, ma soprattutto tra la gente. Unico motivo per la quale un paese merita sempre di essere amato."" -
Una mattina ci siam svegliate. Storie, pensieri e immagini da una cas a delle donne autogestita
Il libro esplora le connessioni esistenti tra il protagonismo delle donne, l'autorganizzazione, gli spazi di libertà e di cambiamento politico e culturale contro la violenza di genere e il sessismo, attraversando percorsi di riscatto, autonomia e dignità. Un ragionamento collettivo che si snoda grazie alle riflessioni della Casa delle donne Lucha y Siesta ed i contributi di Patricia Aracil Santos (Collettivo messicano contro la violenza di genere Cereza), Barbara Bonomi Romagnoli, Elisabetta Canitano, Carla Centioni, Sara Feola, Aurora Ferina, Patrizia Fiocchetti, Oria Gargano (BeFree), Federica Giardini, Lucica Irimie, Alessandra Marsiglia, Sandro Medici, Guadalupe Andrea Perez Mendoza Sanchez, Monica Pasguino (Scosse), Nicola Pellegrino, Fausto Podavini, Anna Simone, Laura Storti, Il laboratorio Smaschieramenti di Bologna, Uiki Onlus - Ufficio di Informazione del Kurdistan in Italia. La pubblicazione contiene, inoltre, l'intero progetto fotografico ""Lucha"""" nato da una fertile sinergia con tre fotografi Marianna Ciuffreda, Chiara Moncada, Marco Vignola. La Casa delle Donne Lucha y Siesta di Roma è un progetto di accoglienza abitativa e di promozione sociale sui diritti delle donne che fornisce informazione, orientamento, ascolto e accoglienza. È un esperimento innovativo e, possiamo dire, anche riuscito: non è una casa di accoglienza né un centro antiviolenza, ma è tutto questo e molto di più."" -
Stupro a pagamento. La verità sulla prostituzione. Nuova ediz.
La verità sulla prostituzione. In Italia, il libro denuncia di Rachel Moranrnrn«La migliore opera mai scritta sulla prostituzione. Il risultato è affascinante, trascinante, incontestabile. Scritto in uno stile commovente e acuto che coinvolge e spazza via qualunque argomentazione a favore della prostituzione. Impossibile smettere di leggerlo» - Catherine A. MacKinnon, professoressa di diritto, Università di Harvard e Università del Michiganrnrn«Questo è di sicuro il libro migliore, più personale, profondo e lucido che sia mai stato scritto sulla prostituzione. Una prova inconfutabile del perché non dovrebbe mai essere regolamentata» - Jane Fondarnrn«Le persone che sono impegnate nella lotta allo sfruttamento sessuale potranno prendere forza dall'esempio di Moran, dalla sua capacità di cambiamento e dalla sua tenace difesa della dignità umana» - Jimmy CarterrnrnCresciuta in una famiglia problematica, Rachel vive un'infanzia di povertà ed emarginazione: lei e i fratelli vivono di elemosine e gli abitanti del quartiere li additano come ""gli zingari"""". Dopo il suicidio del padre, a 14 anni viene affidata ad una casa di accoglienza. La fuga per la libertà si rivela presto una trappola: diventa senzatetto, vive di espedienti, incontra il ragazzo che la spingerà a prostituirsi per sfruttarla. Un'esperienza di violenza, solitudine, sfruttamento e abusi: la sua storia svela il costo emotivo della vendita del proprio corpo, notte dopo notte, per sopravvivere alla perdita dell'innocenza, dell'autostima e del contatto con la realtà. Questo libro è il racconto emozionante e doloroso con cui Rachel ripercorre la propria esperienza, sfatando con precisione analitica i miti sulla prostituzione, mettendo in luce l'intreccio tra discriminazione sessuale e socio-economica di cui si nutre lo sfruttamento disumano dell'industria del sesso."" -
Antigone. 25 anni di storia italiana visti da dietro le sbarre
L'associazione ""Antigone"""" compie i suoi primi venticinque anni. una lunga storia nata da grandi personalità di pensiero. venticinque anni di battaglie per garantire i diritti di tutti nel sistema - non di rado tragico - della giustizia penale. venticinque anni trascorsi a monitorare le carceri italiane. visitate migliaia di volte. Ed è proprio da questo luogo di osservazione che scaturisce l'idea di un graphic novel. Tre racconti che attraversano altrettanti decenni della recente storia d'Italia: il carcere emergenziale dei movimenti politici. Sullo sfondo del quale Antigone si forma: il carcere che ha fatto seguito alle stragi mafiose: il carcere dell'internamento di massa delle nuove povertà."" -
Resistenza rap. Musica, lotta e (forse) poesia: come l'Hip-Hop ha cambiato la mia vita
Questo libro è autografato dall'autore! rnrnDisponibile per te anche il CD autografato dall'autore! Clicca quirnrnIl rap non è solo contratti milionari e ostentazione. Kento racconta la strada più difficile e più autentica che porta al palco, quella della musica come strumento di cambiamento personale e sociale. Racconti di viaggio ma anche consigli per chi si avvicina a questo genere e aneddoti sulle tecniche di scrittura: un vero e proprio manuale del rap di lotta. -
L' alleato azero. Gas e petrolio contro diritti umani
Attivisti e avvocati messi a tacere, una giornalista investigativa che rivela gli intrighi e la corruzione del potere e viene incarcerata sulla base di accuse inventate. Succede in Azerbaigian, il paese da cui importiamo più petrolio al mondo e da dove si vorrebbe far arrivare il gas attraverso il tap, il gasdotto che la popolazione e le istituzioni pugliesi non vogliono. -
Guido Rossa. Un operaio contro le BR. Ediz. integrale
Il 24 gennaio 1979, alle 6,30 del mattino, Guido Rossa, operaio e sindacalista, esce di casa come tutte le mattine per andare a lavorare. Ma quella livida alba non è una mattina come tante, è il giorno in cui le Brigate Rosse hanno deciso di punire ""la spia Rossa"""". Dal buio della notte appaiono due ombre che sparano all'operaio, prima di scomparire di nuovo. Perché le Br hanno ucciso un operaio? Qual'era la sua colpa? E perché invece di ferirlo, come era previsto, uno dei brigatisti è tornato indietro per sparare al cuore del sindacalista? Nazareno Giusti prova attraverso le tavole del suo fumetto e attraverso un ricco apparato di approfondimento a gettare una luce su quell'evento che sembra oggi lontanissimo anche se appartiene al nostro passato più prossimo e che fu uno spartiacque nella storia del terrorismo rosso. Dopo l'uccisione dell'operaio, infatti, niente sarà più come prima."" -
I sogni e gli spari. Storie e linguaggi del '77
Cosa rappresenta l'anno 1977 nel corso della storia più recente del nostro Paese? Per molti l'inizio di una deriva armata senza ritorno, per altri l'anticipazione di una nuova epoca, segnata dal trionfo dell'individualismo e di un modello politico senza più riferimenti né valori. In questo libro si ricostruiscono gli eventi principali dell'annus brevis, con l'intenzione di fornire elementi utili per una visione complessiva del periodo, con particolare attenzione a quella energia creativa troppo presto soffocata e dunque incompiuta, ma che ancora oggi, a quaranta anni di distanza, a tratti sembra riemergere tra le pieghe dell'espressione culturale contemporanea. Con un'intervista a Franco ""Bifo"""" Berardi."" -
Orientalia. Mille e una notte a Venezia
Candidato al Premio Strega 2017rnPresentato da Roberto Ippolito e Mimmo Paladino.rnrnrnIn una ""Mille e una notte"""" veneziana Saddo Drisdi, l'ultimo turco rimasto a Venezia, con i suoi racconti di principesse e corsari, sultane e dogi, santi e guerrieri, incanta sette bambini sfuggiti agli austriaci ed entrati di soppiatto nel Fondaco dei Turchi, ora in disfacimento. È il 1838 e la città è sotto la dominazione Austro-ungarica: dei fasti della Serenissima resta ben poco. Il vecchio raccoglie i bambini attorno a sé per raccontare le infinite storie tra veneziani e ottomani, fatte di battaglie cruente, amori passionali, rapimenti di donne, santi trafugati e malfattori tramutati in pietra; vicende secolari tra la Serenissima e la Sublime Porta, tra Venezia e Costantinopoli, sospese tra mito e storia. Orientalia è un racconto seducente ammantato di leggenda che restituisce al lettore, con precisione storica, personaggi e luoghi di una Venezia (forse) perduta."" -
Mediterraneo
Realizzato in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, Mediterraneo è la pubblicazione numero 100 per Round Robin Editrice. Firmata dal giornalista e scrittore Sergio Nazzaro e dal fumettista Luca Ferrrara, è un’opera nella quale la narrazione è lasciata ai soli disegni. rnrnrn“Non ci sono parole” per raccontare di un mare che, per vergogna e pudore, ha ritirato le sue acque. Quello stesso mare che dall’inizio del 2017 – stando alle tragiche statistiche dell’Oim (Organizzazione internazionale per le migrazioni) - ha visto annegare tra le sue acque oltre 3000 persone migranti mentre tentavano di raggiungere l’Europa. rnIl medesimo viaggio che intraprende la protagonista della nostra storia, Amalia. Lei, però, al posto del mare incontra una profondità arida di sabbia e cadaveri: ciò che resta di quella che una volta era la culla delle culture. Il più grande cimitero d’Europa che si mostra ai lettori nella sua semplice crudeltà. rnLa narrazione per immagini non lascia spazio a interpretazioni, trasportando il lettore di fronte all’unica verità possibile, pagina dopo pagina. La scelta di non “scrivere” di non “dire” ciò che è evidente, è il modo in cui questa storia viene narrata. -
La storia dell'orso Bruno. Ediz. a colori
La storia dell'Orso Bruno è un brano rap degli Assalti Frontali, contenuto nell'album Profondo Rosso del 2011. Al pari di altri pezzi come Enea super rap o Il rap della Costituzione, fa parte di una serie di canzoni che Militant A ha scritto appositamente per i bambini. Disegnata con tratto molto ""fumettistico"""" da S3Keno, è un libro illustrato dalle esplicite tematiche socio-ambientaliste e dai contenuti decisamente forti (compresa la morte del protagonista) ma d'altronde è la storia vera dell'Orso JJ1, nato nel parco Brenta-Adamello dall'accoppiamento di Jurka e Joze e abbattuto nel 2006 nell'area al confine fra Tirolo e Baviera dopo più di un mese in cui imperversò sulle montagne fra l'Austria e la Germania meridionale, perché ritenuto un pericolo per gli esseri umani. Bruno faceva parte di un ambizioso progetto italiano per la reintroduzione dell'orso bruno nelle Alpi centrali, e anche il WWF aveva continuato a tifare per lui: «Se in Trentino si dovessero abbattere tutti gli orsi che entrano nei pollai, questi animali sparirebbe rapidamente!» Età di lettura: da 5 anni."" -
Atlas. Ediz. integrale
Un traduttore e studioso di Shakespeare perde la vista durante una conferenza. Il disturbo è passeggero, ma precipita l'uomo in una spirale di eventi perturbanti, che minano alle fondamenta il suo mondo. Testo singolare, che sorprende e confonde allo stesso tempo, questo romanzo breve ha al suo centro una crisi identitaria e uno sperdimento che, sondato nel profondo, può cogliere ogni individuo. Atlas è un'interrogazione sulla vita da parte di un uomo ferito. Ma, nelle pagine finali, è anche la risalita alla superficie della realtà attraverso le parole che la compagna sussurra all'uomo sanguinante a terra. Sino al comandamento ultimo: tu ti alzerai di qui. -
Bulloni. Corpo speciale. Mozzo. Vol. 1
Un bullone a poco serve se non gira intorno a qualcuno. Un bullone è un attrezzo inutile se non ha una vite su cui stare. Età di lettura: da 6 anni. -
Arte sui muri della città. Street art e urban art: questioni aperte
La street art e la urban art sono fenomeni attuali sia per il forte impatto sociale e culturale che producono, sia per i problemi che suscitano sul piano estetico e artistico. In Italia, alcuni eventi recenti - opere di street art e di urban art censurate, cancellate o maldestramente ""strappate"""" dal supporto originario per essere esposte in mostre, gallerie e musei - hanno riacceso il dibattito intorno alla questione della loro eventuale conservazione e musealizzazione. Con il proposito di attivare una riflessione su questi ed altri aspetti controversi di una pratica artistica che sta determinando nuovi paesaggi urbani, si è svolta all'Università della Tuscia nell'autunno del 2016 una giornata di studi nella quale si è presentata un'analisi ad ampio raggio degli aspetti semiologici, giuridici, estetici, storico-artistici. Del vasto orizzonte indagato negli interventi di docenti universitari, esperti del settore e giovani studiosi, questo volume restituisce la plurale complessità."" -
Michelangelo. La parete perfetta
Tommaso è uno street artist. Le scritte sui muri o sui vagoni della metro e le solite immagini gli vanno strette. Ha in mente ben altro. Come quei surfer che inseguono tutta la vita l'onda perfetta, lui cerca la parete perfetta. La trova nella volta di uno degli archi di Ponte Sisto. Uno spazio gigantesco da riempire con un grande affresco: epico, potente, visionario. Passa interi pomeriggi sotto la 'sua' volta, da solo, a parte un barbone che abita tra i cartoni. Impossibile dire quanti anni abbia, né da dove venga o come sia finito lì. Tommaso disegna febbrilmente, riempiendo fogli e fogli di schizzi e calcoli. Un pomeriggio, lo sorprende la stanchezza. Il ragazzo non fa quasi in tempo a chiudere gli occhi che gli si avvicina un vecchio. Il viso ha un che di famigliare: barba bianca e folta, occhi incavati, sguardo intenso. Siede accanto al ragazzo e lo osserva disegnare. A un tratto comincia a parlare. Qualcosa nelle parole e nell'italiano strano del vecchio, lo cattura. Chi è? E, soprattutto: come fa a sapere tutte quelle cose? -
Racconti mediterranei. Immagini, memorie, azioni nell'arte contemporanea
Questo libro offre l'occasione di approfondire il legame che una larga parte della produzione artistica contemporanea mantiene con le proprie origini nell'area geografica del Mediterraneo. Il multiforme paesaggio artistico contemporaneo del Mediterraneo si mostra come un insieme talmente eterogeneo da rendere impraticabile ogni ragionevole sintesi. L'intento di individuarne quindi dei tratti identitari si è rivelato perseguibile rintracciando persistenti trame comuni di memoria innestate sui pressanti temi del presente. In quest'ottica, attraverso l'analisi di linguaggi performativi (Pepe Espaliú, Adel Abdessemed, Adrian Paci), di contaminazioni con saperi ""artigianali"""" (Alighiero Boetti, Mona Hatoum, Wael Shawky, Ghada Amer, Maja Bajevic, Claudia Losi) e di riscritture del paesaggio (Mimmo Paladino, Sisley Xhafa, Marzia Migliora, MTO, Paola Pivi, Akram Zaatari), i racconti mediterranei qui narrati delineano dei percorsi che possono ritenersi esemplari."" -
Bulloni. Il parco giochi incantato. Mozzo. Vol. 2
Da giorni al parco tutte le mamme, le zie e le nonne lamentano strani furti: prima il seggiolino rosso dell'altalena, poi la coda del lombrico, alla fine addirittura intere panchine. Le autorità, neanche a dirlo, brancolano nel buio, e nessuno dei grandi riesce a intuire la ragione di questa curiosa serie furti. Si vocifera sia stata una banda mafiosa, afferma l'edicolante, o un ratto gigante, lo contraddice la bidella, ve lo dico io, si tratta di Tom, il vecchio custode, rilancia il macellaio. Nessuno, proprio nessuno, riesce a diramare la questione. Eppure, a Pedicello, da qualche giorno, c'è qualcuno che finalmente ha imparato a farsi rispettare. A Pedicello, in piena notte, cinque Bulloni avranno il lor bel da fare. Età di lettura: da 6 anni. -
Riscatto. Una storia vera d'amore e fabbrica
Tra crisi aziendali e disoccupazione Alessandro Principe ci consegna quella che resterà una vicenda simbolo per la storia industriale italiana: la storia vera di un gruppo di operai della provincia piemontese che ha unito le forze per rilevare – e rilanciare - l’azienda in cui lavoravano, ormai destinata alla chiusura. rnrnrnRiscatto è la storia di Dino, l'operaio che ha avuto il coraggio di tentare questa impresa, trasformando l'ormai Ex Intec in Cooperativa italiana pavimenti (Cip). È, anche, la storia del destino beffardo che ha strappato Dino alla sua famiglia e alla ""sua"""" fabbrica; esattamente la sera dopo la firma dello storico contratto con cui i lavoratori da lui guidati si erano ricomprati l’azienda. rnUn'opera che ci racconta un'avventura ricca di colpi di scena, sospesa tra il frastuono delle macchine e il silenzio della campagna piemontese, e che porta in scena personaggi pieni di umanità. rnEd è una storia d'amore, anche, quella di Dino e la moglie, Ornella: un legame che li porta a rischiare tutto insieme. Fino a che il destino non si mette di traverso. Ma non per questo, la storia perde il suo significato più profondo: l'etica del lavoro e la convinzione che nonostante tutto, esiste sempre una possibilità di Riscatto. Tutti i fatti e i personaggi raccontati nel romanzo sono reali."" -
L'album di famiglia. Gli anni di piombo nella narrativa italiana
A trent'anni dal caso Moro, gli Anni di piombo sono diventati una vera e propria moda letteraria e cinematografica. Quali sono le ragioni della nostra attrazione verso quel decennio buio e luttuoso? Cosa sono in grado di dirci gli scrittori su di esso? E, soprattutto, perché non esiste un grande romanzo sul terrorismo? L'album di famiglia cerca di rispondere a tutte queste domande prendendo in esame un cospicuo corpus di romanzi scritti negli ultimi quarant'anni.