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Prima di pranzo. Ediz. integrale
I Middleton sono una coppia in apparenza male assortita lui anziano e noioso, lei giovane e vivace -, in realtà unita da un profondo sentimento. Un'estate hanno ospite per una lunga vacanza la sorella vedova di lui, Lilian, accompagnata dai suoi figliastri, Denis e Daphne, e alla fine del soggiorno molti equilibri sembrano saltare. Denis, di salute malferma e bruttino, è un compositore che sta cercando di musicare e far mettere in scena un balletto, mentre la sorella, allegra e appassionata di natura, ha da poco perso il lavoro, perché, come dice la matrigna, il dottore per cui faceva la segretaria ha avuto il cattivo gusto di morire di colpo. Con gentilezza ma implacabile ironia l'autrice descrive un mondo fatto di nobiltà nullafacente e borghesia lavoratrice, di personaggi che occupano le loro esistenze con il nulla, di grandi chiacchiere fatte nei giardini, di ricevimenti e feste di campagna, di matriarche impiccione e insopportabili, e di maggiordomi che tutto vorrebbero controllare e organizzare. E termina il romanzo con un fuoco di artificio di storie d'amore dagli esiti imprevisti e imprevedibili. -
Una donna insolita
Alla morte del padre, la giovane Denham Dobie è obbligata a lasciare la sua esistenza un po' selvaggia e senza obblighi sui Pirenei per approdare nel circolo intellettuale e pettegolo dei suoi parenti materni. Gettata così in un mondo di editori e scrittori, questa giovane donna goffa di fatto un maschiaccio e una ribelle - vede la società londinese per quella che è, egocentrica e superba, e offre un devastante - e assai divertente - commento sociale all'interno della sua commovente storia personale. Ne deriva una cristallina riflessione sulle famiglie che ""sono come i moscerini, inventati per dare fastidio"""" e sulle grandi città che sono per la nostra Denham un non-senso, al punto di interrogarsi più volte sul perché tante persone abitino a Londra."" -
Amiche devote
Jessica e Jane hanno vissuto insieme per sei mesi e sono amiche devote: ma lo sono davvero? Jessica ama l'amica con la cattiveria della possessività assoluta; Jane è ricca, sciocca e beve troppo. L'amico comune Sylvester le osserva e, per quanto si dispiaccia che Jane debba essere ""amata e maltrattata e magari assassinata da quella orrenda Jessica"""", decide che non sono affari suoi. Al contrario, quando il gentiluomo irlandese George Playfair incontra Jane, la pensa diversamente e convince la giovane ad andare in Irlanda accompagnata da una Jessica riluttante -, dove inizia la lotta per conquistare la sua devozione. Eccoci quindi nel mondo tanto caro all'autrice, e sotto l'occhio un po'cinico del sofisticato Sylvester assistiamo a una girandola di relazioni e di lotte di potere, dove quasi niente finisce bene. Autrice di prim'ordine, Molly Keane è abile nel creare i personaggi e capire cosa c'è sotto la superficie dei comportamenti e questo, unitamente al suo spirito affilato, l'ha resa unica nel catturare il vischioso snobismo e il raffinato razzismo delle grandi casate irlandesi degli anni venti e trenta."" -
Le ragazze di Rub'Al-Khali. Un anno in una remota città saudita
Licenziata da un incarico d'insegnamento, Katherine è nel panico: a Vancouver non c'è molto lavoro, così, quando una collega le parla della possibilità di insegnare in Arabia Saudita con lauti guadagni, lei e il marito colgono l'occasione al volo. Arrivano a Riyad, convinti d'insegnare nella capitale, ma scoprono che la loro destinazione è Najran, una cittadina situata tra le montagne dello Yemen e il deserto di Rub' al-Khàli. È presto evidente che Najran è un mondo completamente diverso: il tempo, la geografia, le leggi e gli usi sono così estranei che sembra di essere sbarcati su un pianeta alieno. Particolarmente strano per Katherine è il modo in cui le donne vengono ossessivamente coperte, segregate e controllate. Attraverso le sue studentesse, tuttavia, Katherine riesce a osservare il mondo segreto delle ragazze saudite, ricco di paradossi: una porta magliette all'ultima moda sotto l'abaja, un'altra vuole diventare una politologa in un paese che non consente alle donne neppure di guidare. I loro sogni e le loro speranze sono a un tempo fragili e potenti. Il libro racconta la storia dell'esistenza femminile in Arabia Saudita colta dagli occhi di una straniera curiosa, priva il più possibile di pregiudizi, che narra esilaranti contrattempi, eventi scioccanti e bizzarre scoperte che capitano a chi decide di buttarsi di testa in una realtà ignota. -
Agatha Raisin e il modello di virtù
Difficile far funzionare un'agenzia investigativa! Soprattutto se si ambisce ad avere casi spettacolari e invece ci si vede affidati incarichi modesti. Poi, all'improvviso, una ragazzina scompare e un marito geloso chiede chiarezza su strani comportamenti della moglie. Afflitta da un crescente male all'anca - dovuto all'età? Agatha non vuole neanche pensarci! - e dalla solitudine, Agatha deve constatare che gestire un'agenzia investigativa non è granché eccitante. Né molto redditizio, soprattutto se non si vogliono accettare indagini su infedeltà coniugali. Tuttavia è tale la penuria di lavoro che, quando Robert Smedley entra in agenzia deciso a provare che la moglie lo tradisce, Agatha accetta l'incarico. Mabel Smedley, però, sembra la moglie ideale. Agatha è sul punto di rinunciare, quando Robert viene avvelenato, lasciando Mabel erede di una fortuna. Con sorpresa di Agatha, la stessa vedova le chiede di scoprire chi ha ucciso il marito. -
Un po' meno che angeli
Tom è un giovane attraente, alto, esile, che proviene da una famiglia agiata, abbandonata per seguire la sua incontenibile passione per l'antropologia. Ha una fidanzata più grande di lui, Catherine: giornalista per una rivista femminile, è una donna indipendente, ironica e brillante, con abbastanza buonsenso da non prendere troppo sul serio il suo amato e sognatore Tom. Tra i due si mette in mezzo Deirdre, studentessa di antropologia, troppo giovane e troppo ingenua per non cadere ammaliata dal fascinoso Tom. Trattandosi di Pym non stupisce che ben presto Tom venga dimenticato sia da Deirdre sia da Catherine, che preferiscono costruire un rapporto d'amicizia tra di loro piuttosto che farsi la guerra per un uomo tutto sommato un po' inconsistente. Sullo sfondo professori a caccia di vecchie signore danarose, guerre tra studenti per improbabili borse di studio e piccoli intrighi. -
La peste e io. Tutti possono sopravvivere a tutto
Colpita a trent'anni dalla tubercolosi, malattia non inusuale ai tempi e terrorizzante come un brutto tumore oggi, Betty viene ricoverata in sanatorio per un periodo di tempo imprecisato. La cura - all'epoca non esistevano antibiotici adatti - era particolare: all'inizio i pazienti dovevano giacere a letto immobili per settimane. Non potevano parlare, non potevano leggere né scrivere, non potevano alzarsi, non potevano ridere. Prima di tutto, però, Betty è affetta da una felice attitudine alla vita, alla gente, all'ironia, che le consente di guardare in faccia la malattia e le regole apparentemente folli del sanatorio. Pur non tacendo là paura, la disperazione, certi tratti meschini della vita in ospedale (o, forse, della vita in generale?) è capace di sorriderne, di avere pietà degli altri e anche di se stessa. In queste pagine si nasconde una storia molto particolare, triste ma al tempo stesso comica, che spiazza il lettore, forse un po' intimidito dalla lucidità quasi spietata di questa donna coraggiosa; poi, quasi suo malgrado, si ritrova a vivere, soffrire, ridere e infuriarsi con lei, si sente a casa nella vita claustrofobica e artificiale del sanatorio, viene sedotto dal fascino di alcuni personaggi e urtato dalla pochezza e grettezza di altri. Senza averne l'aria e forse senza volerlo, MacDonald offre una grande lezione di vita a chi desidera coglierla; è inutile far finta di non vedere la disperazione, il brutto, la sventura; molto meglio accogliere questi immancabili compagni di certi periodi dell'esistenza con una risata - anche se un po' a denti stretti. -
Amore, bugie e liquori. Agatha Raisin
Una nuova avventura per Agatha Raisin. Vecchie conoscenze ritornano. Qualcuno viene ucciso, e Agatha da detective diventa una sospettata. James è tornato, si è ritrasferito a Carsely e chiede ad Agatha di fare una vacanza insieme, con destinazione a sorpresa! Convinta di andare in un posto caldo e affascinante del Mediterraneo per una seconda luna di miele, Agatha accetta con grande entusiasmo: la sua delusione nel ritrovarsi a Snoth-on-Sea, luogo di dolci ricordi d'infanzia di James e attualmente orribile cittadina vittima di un tempo inclemente, sarà altrettanto grande. Anche l'albergo scelto non è più quello di una volta: cupo, squallido, un pessimo servizio e frequentazioni ancora peggiori, tra cui Geraldine Jankers, donna appariscente e volgare con la quale Agatha ha un più che vivace scambio di battute. Quando viene trovata morta, soffocata da una sciarpa di Agatha, la nostra eroina si trova nei guai... E, quel che è peggio, James, pensando come sempre solo a se stesso, la pianta in asso! -
Morte di una moglie perfetta. I casi di Hamish Macbeth
Alto, magro, capelli rossi, occhi azzurri e ciglia lunghe, Hamish Macbeth sembra (e forse è) pigro, sembra (ma forse non è) confuso, sembra (e forse è) poco ambizioso, più interessato a restare nel suo villaggio con cani, pecore e galline che non a trasformarsi in un poliziotto cittadino in carriera. Hamish sta pregustando le delizie dell'estate delle Highlands, ma . quando l'amata Priscilla ritorna a Lochdubh al braccio di un nuovo fidanzato iniziano i guai, che si intensificano quando nubi di moscerini invadono il paese e definitivamente esplodono quando si trasferisce nel villaggio Trixie Thomas, esempio di domestica perfezione. Ben presto Trixie convince le altre signore a farsi portatrici di pasti sani, a schierarsi contro il consumo di alcol e tabacco e a pulire le case in modo maniacale. Ben presto gli uomini del villaggio insorgono e Macbeth deve risolvere un nuovo crimine: il misterioso avvelenamento della moglie perfetta. -
Kerestetìl
Di volta in volta sognatrici e realiste, traditrici e tradite, ingenue e meschine, le donne che si muovono nel mondo raccontato dall’autrice fanno parte della borghesia illuminata milanese degli anni cinquanta e sessanta, anni ricchi di sperimentazioni artistiche e personali dagli esiti discontinuirnrnUn mondo tutto sommato gentile, dove un maturo regista riesce a resistere alle avances di una giovanissima ammiratrice, una moglie cerca di salvare il proprio matrimonio fingendo con i figli un improvviso impegno di lavoro, un artista si trasferisce con la moglie a casa del committente per risparmiare mentre conclude il lavoro. rnCon l’intensità e l’ironia tipiche dell’autrice – venate dalla malinconia di chi rivive tratti di vita ormai lontani – Irene Bignardi ci regala un quadro d’epoca, non immobile però, perché i sentimenti di cui parla sono quelli che ancora ci accompagnano durante quel lungo percorso che si chiama diventare adulti. -
Morte di una sgualdrina. I casi di Hamish Macbeth
Una sgualdrina con un cuore di pietra: ecco chi è Maggie Baird. Né gentile né generosa, ma certamente molto, molto ricca. Così, quando la sua auto prende fuoco con lei dentro, ci sono almeno cinque candidati per il ruolo di assassino. Tutti e cinque sono ospiti nella sua lussuosa residenza nelle Highlands: la timida nipote Alison e quattro uomini, una volta suoi amanti, ora chiamati a una sorta di competizione che avrà come premio il matrimonio con Maggie. Tutti e cinque sono in difficoltà finanziarie e tutti hanno avuto la possibilità di manomettere la macchina. Hamish Macbeth avrà bisogno di dosi massicce del suo straordinario buonsenso e della sua capacità di comprensione dell'animo umano per risolvere il caso. -
La vita inusuale di T. Tembaron
Rimasto orfano giovanissimo, T. Tembarom, il cui vero nome è Temple Temple Barholm, dopo anni trascorsi in alloggi di fortuna e aver svolto umili lavori a New York viene assunto in un settimanale. Il suo carattere gioviale lo rende benvoluto da tutti, in particolare da Ann, ragazza piena di risorse ospite della pensione in cui Tembarom affitta una stanza. Tutto sembra seguire il normale corso delle cose, finché nella pensione arriva un avvocato londinese, che svela a Tembarom di essere l'erede di una delle più grandi proprietà d'Inghilterra. Ci ha impiegato due anni, l'avvocato, a trovarlo. Il discendente diretto dell'ultimo signore di Temple Barholm era morto in circostanze strane e il padre di Tembarom risultava l'ultimo, distante parente rintracciabile. Da qui in poi si assiste allo sviluppo dell'insolito destino di Tembarom, che deve trasferirsi in Inghilterra e abituarsi a usi e costumi che a un giovane americano appaiono perlomeno bizzarri. Questo romanzo del 1913 ripercorre alcuni dei temi cari a Burnett: la differenza tra Vecchio e Nuovo Continente, l'indipendenza intellettuale delle donne e la loro incontestabile abilità nel gestire con sapienza la vita materiale e sentimentale. -
Una verità universalmente riconosciuta... Scrittrici per Jane Austen
"Non è difficile immaginare quanto si sarebbe divertita Jane Austen all'idea che tutto il mondo, in questo 2017, avrebbe festeggiato il bicentenario della sua morte. Sembra di sentire il suono allegro della sua risata, deliziata dallo scoprire che la sua dipartita, il 18 luglio del 1817, a Winchester, nella cui cattedrale ora è sepolta, avrebbe segnato sì la fine della sua esistenza mortale, ma l'inizio, decisamente sorprendente anche per lei, di una fama che l'ha resa immortale. Fama non immediata, è vero, un avvio lento e poi, in questi due secoli, una fortuna alterna, ma, ormai da moltissimi anni, un crescendo apparentemente inarrestabile. (...) Con questo piccolo libro, noi tutte, editrice, autrici e curatrice, abbiamo scelto di immetterci nel grande fiume degli omaggi alla magnifica Jane, da tutte letta con somma ammirazione, dandole qualcosa in cambio, che la trasportasse, in un lampo, dal suo secolo al nostro."""" (Dall'Introduzione di Liliana Rampello) Le citazioni incorniciate dai romanzi di Jane Austen sono tratte da: """"L'abbazia di Northanger"""", """"Emma"""", """"Ragione e sentimento"""", """"Orgoglio e pregiudizio"""", """"Mansfield Park"""", """"Persuasione""""." -
Mrs Palfrey all'hotel Claremont
All'Hotel Claremont vive un gruppo di eccentrici anziani che hanno in comune due grandi nemici: la noia e la morte. Rimasta vedova, Mrs Palfrey decide di andare a passare i suoi ultimi anni in albergo e così approda al Claremont, dove intende rimanere almeno un mese, ma forse, si dice, per sempre. Un bel giorno, in seguito a una caduta durante una passeggiata, viene soccorsa da Ludo, un giovane che si guadagna da vivere in tanti modi in attesa di diventare uno scrittore. Tra i due sboccia una simpatia e ciascuno vede nell'altro un motivo di interesse. Mrs Palfrey lo presenta ai suoi compagni d'albergo come il nipote, acquisendo in tal modo una certa considerazione da parte degli altri, che vivono nello spettro della solitudine e dell'abbandono. Ludo vuole farsi un'idea della vecchiaia e infatti, alla fine, scriverà un romanzo dal titolo Non era concesso morire lì. Ma nel corso della loro relazione entrambi rifioriscono, Mrs Palfrey ricordando la propria vita, e Ludo cominciando a capire cosa significhi l'amore. Il passare del tempo, l'invecchiamento, i compromessi che facciamo, il nostro continuo bisogno di essere accettati sono alcuni dei temi che risuonano in questo romanzo inusuale e ironico, che ci mostra come la vecchiaia sia una fase della vita in cui ricompense e felicità sono più importanti dell'inevitabile conclusione. -
Agatha Raisin e una cucchiaiata di veleno
I begli occhi verdi di un fascinoso vedovo, George Selby, convincono Agatha a dare una mano nella promozione di una festa di paese. Peccato che un innocuo concorso di marmellate dia il via a una serie di omicidi e violenze. Agatha decide di prendersi un periodo di stacco dal lavoro presso la sua agenzia investigativa. Ma il ritorno alla quiete domestica significa anche... non sapere che cosa fare durante il giorno. Il sacerdote di un villaggio vicino a Carsely; però, coinvolge subito Agatha nella promozione di una festa parrocchiale, incarico che lei accetta al volo anche perché il responsabile dell'evento, George Selby, è bello e... libero. Sulle prime la festa è un successone, ma poi alcuni degli assaggiatori della gara di marmellate muoiono in seguito all'assunzione di LSD. E poi ammanchi, furti, sospetti (anche su George). Pur avendo cercato un'innocente distrazione paesana, Agatha si ritrova suo malgrado coinvolta in una brutta faccenda. -
Morte di una snob. I casi di Hamish Macbeth
Hamish sta per affrontare la prospettiva di trascorrere in solitudine le feste natalizie, quando viene invitato dalla bella Jane Wetherby a trascorrere da lei il Natale. In cambio, deve capire chi, fra i clienti e gli abitanti della sua isola, trama di ucciderla. La lista dei sospetti è lunga: tutte le persone presenti sull'isola di Eileencraig nutrono rancore contro Jane, e tra loro la sgradevole Heather Todd, che si fa vanto di essere un'insopportabile snob. Un giorno, però, è proprio Heather, e non Jane, a venire assassinata... -
Arriva la sposa! Agatha Raisin
James si risposa, e non si tratta certo di un ritorno di fiamma per Agatha. Che, a denti stretti, partecipa alla festa di fidanzamento e al matrimonio dell’ex marito.rnAgatha è sconvolta quando scopre che James si è fidanzato e sta per sposare Felicity Bross-Tilkington, indiscutibilmente bella e giovane. Per mettere migliaia di chilometri tra sé e l’ex marito, decide di recarsi in vacanza sul Mar Nero. Qui, per puro caso, incrocia due volte i promessi sposi, guadagnandosi l’accusa di stalking.rnEcco perché, quando il giorno delle nozze Felicity viene assassinata in camera sua prima di recarsi in chiesa, Agatha finisce nell’elenco dei sospetti. Gettatasi a capofitto nelle indagini per scoprire il vero colpevole, dovrà resistere alla gelosia nei confronti della giovane collega Toni e al fascino di Sylvan Dubois, amico francese dei Bross-Tilkington che incrocia sempre i passi di Agatha quando ci sono progressi nelle indagini. -
Fattaccio napoletano
Un fattaccio narrato tra i vicoli della Napoli fascista. In una mattina d'aprile donna Brigida, bellissima vedova dalla reputazione irreprensibile, viene trovata morta. Non solo morta, ma uccisa. Gli abitanti del suo palazzo si interrogano, raccontano, spiegano, mentono e le loro storie si intrecciano agli sviluppi politici e sociali, dove ognuno aggiunge un tassello che dovrebbe portare alla soluzione dell'enigma: tutti i nodi vengono al pettine. Quando c'è il pettine... Alla fine, nella migliore tradizione di ""non tutto è come appare"""", ciascuno espone la propria versione dei fatti, ovviamente diversa da quella ufficiale, perché cos'è in fondo la verità, se non l'incrocio di tante versioni?"" -
In fiamme
Una nuova serie che ha per protagonista Maeve Kerrigan, agente investigativo della polizia londinese... Che viene spesso tartassata da spiacevoli commenti sessisti da parte dei colleghi e presa in giro per le sue origini irlandesi. Che è capace di grande empatia. Che adora il suo lavoro. E anche un collega. Che è davvero brava in quello che fa.rnrnUn serial killer sta prendendo di mira giovani donne che si avventurano da sole di notte nella zona sud di Londra, le uccide e ne brucia poi i corpi. È già successo quattro volte. I giornali l'hanno chiamato l'Incendiario. Una mattina presto arriva la notizia che cè stata una nuova vittima. Nascono tuttavia dei dubbi. Sì, una donna è morta, sì, il suo corpo è stato bruciato, ma ci sono delle differenze rispetto ai casi precedenti. Ed è così che l'agente investigativa Maeve Kerrigan si trova a indagare sulla vita di Rebecca Haworth, la quinta vittima, una donna che conduceva un'esistenza apparentemente idilliaca e di successo. Maeve è nuova nella squadra e decisa a provare il proprio valore: ama il suo lavoro, nonostante gli orari antisociali, il sessismo occasionale e la frequente derisione delle sue origini irlandesi. Ed è brava nel capire l'animo umano con le sue infinite contraddizioni. Si butta quindi a capofitto nella vita di Rebecca, e quel che emerge a poco a poco risulta del tutto ignoto ai suoi amici più cari, e drammatico. «In fiamme» non è solo la storia della caccia a un serial killer, ma anche quella della vita di una donna che si dipana grazie alla capacità investigativa di Maeve. -
Agatha Raisin e l'insopportabile ficcanaso
L'apparente serenità dei fiabeschi villaggi dei Cotswolds viene spezzata dall'ingombrante presenza di John Sunday, impiegato dell'Ufficio Salute e sicurezza di Mircester. Negozianti, luci natalizie, persino i bambini cadono vittima della sua cocciuta applicazione delle norme. In breve, Sunday si ritrova con più nemici che capelli in testa. Una sera, durante la riunione di un vero e proprio comitato di protesta nei suoi confronti, i presenti – tra cui Agatha – assistono a uno spettacolo orribile, quello di Sunday agonizzante in un bagno di sangue nel giardino della canonica. C'è un assassino in giro, e Agatha si mette subito alla sua ricerca.