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Harold e la matita viola. Ediz. a colori
«Torna in Italia il primo capitolo della seriern“Harold” di Crockett Johnson. Il suo segreto?rnMostrarci come colorare il nostro mondo» - RobinsonHarold decide di fare una passeggiata al chiaro di luna. Ma la luna non c'è e non c'è nemmeno una strada su cui passeggiare. Harold però tiene in mano una matita viola... Harold vivrà una serie di rocambolesche avventure, in un mondo interamente creato dal segno viola della sua matita sulla pagina bianca. Un inno al potere dell'immaginazione, una storia affascinante per i lettori di ogni età e un perfetto esempio della forza narrativa del picture book. Età di lettura: da 4 anni. -
La sorpresa della volpe. Ediz. a colori
Un racconto sull'amicizia e contro i pregiudizi, una storia dolce e divertente, con un finale davvero a sorpresa.«Gatta ci cova, se quella furbastra della volpe invoglia l'orso, la lepre, il topo, la civetta e la tartaruga a raggiungere l'albero cavo dove li aspetta ""Un'occasione che nessuno dovrebbe lasciarsi scappare... specialmente tu!""""» – Ferdinando Albertazzi, TuttolibriLa volpe ha preparato una sorpresa: è un'idea talmente furba, pensa, che nessuno riuscirà a indovinare di cosa si tratta! L'orso ama le torte, quindi pensa che sarà una gara di dolci. La lepre è appassionata di calcio: sarà una partita? Il topo adora i libri ed è sicuro che aprirà una biblioteca. La civetta è patita del rock, quindi si aspetta un concerto, mentre la tartaruga, che ha un debole per il circo, si attende uno show... Tutti seguono la volpe. Quando nella sua tana si fa buio, per un attimo hanno paura... Ma poi, ecco: ci sono tutte le cose che avevano sognato! La loro amica volpe ha preparato una sorpresa speciale per ciascuno di loro. Età di lettura: da 5 anni."" -
Un solo mondo
Due bambini raccolgono un secchiello di acqua del mare e ne fanno il loro mondo in miniatura. Ben presto però comprendono quanto, per dar vita al loro gioco, hanno sottratto al mondo reale. Capiscono come sia compito di tutti noi proteggere il nostro pianeta, tanto meraviglioso quanto fragile. Perché il mondo è uno solo, e davvero il suo futuro è nelle nostre mani. Un classico sulla minaccia dell'inquinamento e il dovere di proteggere il nostro pianeta. -
La voce del branco. Le origini
"Sono passati due anni dalla prima trasformazione in lupi di Mila, Ludo e Tristan. Dopo lo choc della loro nuova condizione e l'ebbrezza della potenza che li invade, sanno che il tempo stringe e dovranno cercare le prossime vittime a cui trasferire la loro maledizione, per non restare per sempre prigionieri della bestialità.Sotto la Sorgente, nelle grotte sotterranee scavate dall'acqua, delle pitture rupestri testimoniano l'antichità della loro maledizione.E se la soluzione si trovasse proprio lì? Il capitolo conclusivo dell'appassionante trilogia." -
La famiglia X. Ediz. ad alta leggibilità
Un romanzo sui tesori nascosti intorno a noi, nelle persone che incontriamo per caso e che diventeranno la nostra vita.rnrn«Matteo Grimaldi, alla sua prima prova di scrittura per ragazzi, conferma la sua capacità di costruire trame che coinvolgono fino a risucchiare e di gestire una lingua piana e precisa, il suo senso del ritmo e la sua ironia. (...) il libro aiuta a ripensare il discusso concetto di “famiglia” in modo leggero e senza rinunciare al gusto per i colpi di scena» - L'IndicernMichael ha 13 anni e ama la matematica, perché ha delle regole chiare. Di chiaro c'è ben poco nella sua vita, in cui, dopo l'arresto dei suoi genitori, irrompono assistenti sociali, un'anziana signora, l'affascinante e ribelle figlia del sindaco e infine i suoi genitori affidatari, una coppia di papà. -
Quanto è grande un elefante? Ediz. a colori
Sapevi che un elefante è grande come 7 orsi polari? Che ci vogliono 4 leoni per fare un orso polare? E che un leone è grande quanto 3 alligatori? Un picture book per giocare con numeri, dimensioni e il confronto grande-piccolo, con le illustrazioni di Rossana Bossù. Età di lettura: da 3 anni. -
Le domande di Emma. Ediz. italiana e inglese
Ogni sera Emma ha un rituale da seguire con molta cura: la sua pelle delicata richiede attenzione e una crema da spalmare quotidianamente. Emma ha tante domande nella sua testa e la forza di farle alle persone giuste, come la Dottoressa Pellebella e la sua famiglia, che la supportano nel trovare ogni giorno la voglia di seguire le cure con affetto. È così che Emma riesce a trovare le risposte per sentirsi al sicuro e conquistare la consapevolezza che ognuno ha qualcosa di speciale di cui prendersi cura. Tutti i diritti d'autore saranno devoluti a supporto dei progetti di Lisclea - Associazione Lichen Scleroatrofico in ambito pediatrico. -
Luci nella notte
È notte. È tutto buio. Ma lo è davvero? Anche nell’oscurità, molte cose brillano e risplendono. Vieni con noi nel bosco scuro, giù nel mare nero come la pece e infine in una città notturna deserta, a scoprire quante luci ci sono! La notte può sembrare buia, ma è illuminata da molte luci. Tantissime cose brillano nell’oscurità: stelle e luna, aurore boreali, ghiacci polari, occhi di animali, pesci nel mare, minerali fosforescenti e persino piccoli insetti e funghi. Un picture book di straordinaria bellezza che parla di tutte le cose che illuminano il buio, un originale titolo di divulgazione per fare luce su un mondo che spesso resta sommerso dall’oscurità. Età di lettura: da 7 anni. -
I mondiali dell'Olympic Boscaglia. L'eco del bosco
Una scrittura brillante e umoristica, per una divertentissima storia sul calcio, capace di catturare anche i lettori meno forti e conquistare anche i genitori appassionati del pallone.Per una serie incredibile di colpi di fortuna, l'Olympic Boscaglia, la squadra di calcio del Bosco, che certo non brilla per particolari doti sportive, si è qualificata al Campionato del Mondo di calcio degli animali. L'Eco del Bosco decide di inviare i suoi giornalisti migliori a seguire l'evento: chi altri se non Lupo e Polly Pec? Il destino della piccola squadra sembra già segnato, ma i due inviati speciali non resteranno a guardare... Età di lettura: da 8 anni. -
Golfo
«Intorno ai due fratelli si va disfacendo la famiglia, incapace di interpretare quello che sta succedendo in Figgis, e nel mondo: la coscienza di un Occidente addestrato a rimuovere cause e atrocità della guerra, disposto a considerare gli arabi poco più che beduini ignoranti, incoraggiato a barattare vite umane per barili di petrolio» - Tuttolibrirn«Credo che, rileggendo questo magnifico romanzo, sorga doverosa una domanda: fino a che punto ci appartiene la tragedia che ogni giorno ci passa davanti agli occhi dagli schermi televisivi? Quanta indifferenza e assuefazione mettiamo in conto?» - Walter Fochesato, AndersenIl fratellino di Tom, Figgis, ha uno strano dono: riesce a entrare letteralmente nei panni di persone che non ha mai conosciuto e che possono vivere anche a migliaia di chilometri di distanza. Ma quando scoppia la Guerra del Golfo, il collegamento empatico che Figgis stabilisce con un bambino-soldato iracheno rischia di annientarlo e mette a dura prova la sua famiglia. Età di lettura: da 6 anni. -
Poesie nascoste
Una postfazione standard comporta nella sua eccezione corrente (e banale) che il lettore abbia già letto l'opera destinata alla sua attenzione, ma ciò non si confà al nostro caso anche perché le Poesie Nascoste sono nate indipendentemente da una loro destinazione ad altri che all'autore, e comunque pretendono una singolare dislocazione ( che può anche tradursi in semplice inversione) dei tempi della loro auscultazione e della loro intellezione, i quali in forza di una legge intuibile solo col senno di poi coincidono e rendono simultanee quelle due operazioni soltanto grazie ad una banale lettura ossequiente al buon senso comune. -
Guida storico, artistico, turistica di Villa Santa Maria
Il lavoro del prof. Di Lello ci da la possibilità di scoprire luoghi storici e artistici di Villa Santa Maria, paese famoso nel mondo per i cuochi e per aver dato i natali a San Francesco Caracciolo, Santo dell'Eucaristia, che gli stessi cuochi hanno voluto come loro Patrono. La ricerca sapiente dell'autore, le foto, fanno comprendere al visitatore le bellezze della cittadina con le sue chiese, gli affreschi, i palazzi ed oggi anche i monumenti, che arricchiscono il patrimonio cittadino. A ciò si aggiunga che con il suo lavoro il prof. Di Lello si è spinto anche oltre, riportando leggende e tradizioni che vivono ancora nell'animo dei Villesi. -
I grandi interpreti della cucina abruzzese. La storia, l'attualità
Il libro di Antonio Di Lello e Giuseppe Manzi che presentiamo all'attenzione del Lettore è un'opera che mancava nel variegato mondo della Cucina per le caratteristiche e le qualità che si potranno facilmente rilevare nella lettura dell'opera stessa. La prima cosa da rilevare è che la matrice comune in tutto il libro può essere ricondotta ad un solo nome: Villa Santa Maria, meglio conosciuta nel mondo come Patria dei Cuochi; un nome che compare come una grande garanzia per la Cucina, intesa come Mestiere, Lavoro, Arte e Cultura. Il Libro si apre con un approfondito sguardo alle origini dell'Arte Culinaria nella Valle del Sangro, partendo dalla famiglia Caracciolo, la cui dimora può essere considerata come luogo di nascita della prima scuola alberghiera, con brevi cenni sulla vita del rampollo di questa famiglia, il giovane Ascanio Caracciolo che, divenuto Santo, sarà proclamato Patrono dei Cuochi d'Italia. Passa poi a ricordare i grandi cuochi e straordinari ""Munzù"""", che da questi posti hanno portato la loro Arte in tutto il mondo e che con la propria Arte hanno servito la Storia e conquistato il mondo recandosi all'estero e facendo parlare di sé ovunque nel mondo stesso."" -
Il pane rosso. Racconti e memorie della II guerra mondiale. Ediz. per la scuola
"Mi racconti una storia?"""" È questo il filo conduttore che unisce i 14 racconti brevi di """"Racconti e memorie - Il pane rosso"""", un'iniziativa promossa dalla Associazione Culturale L'Altritalia e dalla Compagnia Teatrale Il piccolo resto per raccogliere ricordi e testimonianze sulla seconda guerra mondiale. Se è vero che """"la storia siamo noi, nessuno si senta escluso"""", allora siamo noi tutti che dobbiamo raccontare la storia, in modo che la parola riscatti il dolore. Scrivere è sempre """"un atto politico"""", civile, che recupera chi non ha avuto voce nel divenire degli eventi, i """"sommersi"""" dalla vita, che ricostruisce e fa rivivere quello che la storia stessa ha distrutto. Così la pagina bianca, raccogliendo il dolore, la paura, le urla, il sangue, le macerie, la morte, diventa luogo di riscatto. Ma perché questo miracolo accada deve essere custodita la memoria; il ricordo, allora, affidato alla parola, resiste e, resistendo, esiste. Vive." -
Luigi Torrebruno. L'uomo dei timpani ovvero una vita per la musica
Luigi, Lamberto e Leonida, figli e nipoti di musicisti, hanno respirato sin da bambini l'aria di un ambiente dove si parlava quotidianamente di melodrammi, di rapsodie, di sinfonie e di intermezzi, di Verdi, di Puccini e di Mascagni. Un ambiente nel quale la vita era scandita, ogni anno, da tre periodi: la preparazione del repertorio e le prove (da Novembre a Marzo), la partenza per la piazze d'Abruzzo (ad Aprile), il ritorno a casa (a fine Settembre). Musicisti transumanti come i pastori d'Abruzzo! Nel 1920 la direzione della Banda, ricostituita dopo la 1a guerra mondiale, fu affidata al Maestro Giuseppe Torrebruno zio di Luigi, al quale seguirono i Maestri Filidauro Tessitore nel 1926 e Augusto Centofanti nel 1947. I tre fratelli Torrebruno hanno vissuto da giovani, addirittura dall'infanzia come nel caso di Luigi, la dura esperienza del Bandista in giro per l'Abruzzo in tempi difficili e in condizioni disagiate che è servita a formare il carattere e la preparazione dei tre musicisti. -
La mia vita sospesa. Come sopravvivere alla disoccupazione con allegria
Questo libro, che mi sento più di chiamare diario, è nato da un'esigenza, da un bisogno improvviso di scrivere tutte le mie emozioni e i miei pensieri, dopo un inaspettato licenziamento. Ho fatto considerazioni sulla nostra società, ho raccontato le mie esperienze lavorative post-licenziamento, drammatiche e comiche, narrate con semplicità, con lo stile di una liceale. E poi ci sono i sogni, le emozioni, i ricordi di una donna e di una madre alla soglia dei 50 anni. Questo diario concepito inizialmente come un vademecum per disoccupati, per aiutarli a vivere la disoccupazione con allegria e con positività, pian piano si è trasformato in una ""piccola"""" storia, che spero vi piacerà."" -
Il silenzio dell'anima. Le clarisse di San Giacinto di Atessa
"Tutte queste consacrate si mostrano donne tra due fuochi: una vita di intensa preghiera e la cura assidua dei bisognosi. Offerta e sacrificio, dolore e amore, contemplazione e azione. Le sole cose che contano e restano della vita. Perché il dolore è il modo migliore per ricambiare l'amore di Dio. Entrare in monastero è scegliere Dio, soltanto Lui. Nient'altro doveva occuparne il posto. Soprattutto per le monache di clausura, come le clarisse, l'esperienza mistica non è poesia; spesso è come trovarsi sull'orlo di un abisso, quello dell'eternità, al fondo del quale è il mistero di un bene o di un male immenso. Questo capita spesso quando ci si mette alla sequela di Gesù (perché di questo si tratta, scegliendo la vita religiosa). Non si tratta solo di fare opere buone, di carità, di servizio, fino all'annullamento di sé. Dentro c'è di più, c'è l'amore. E l'esperienza mistica, la vertigine della vita spirituale di una monaca, è solo questo: amore fino alla follia."""" Mons Luciano Suriani." -
The cavern boys. La storia, il mito, gli aneddoti, le immagini. Col cuore e con l'anima degli anni '60
"Ogni cosa ha il suo tempo"""". Le sento da sempre queste parole, e ogni volta provo la stessa sensazione: puntuale, una sottile amarezza si fa largo come se in una sorta di ammonimento, il mondo rammentasse la fatuità di questo nostro esistere. Poi, a volte, tra le rughe di queste nostre vite, ti imbatti in qualcosa o in qualcuno che per un attimo quelle parole le sconfessa, portandoti ad un inesprimibile e accattivante, seppur momentaneo, compiacimento tutto interiore. Sono istanti, quelli, che sembrano letteralmente tradirlo, il tempo, neutralizzarne l'implacabile influsso, in una sorta di liberazione dalla ferrea legge del prima e del dopo. Ascolto i Cavern Boys da molti anni, e ogni volta, immancabile, quella sensazione torna a farsi viva. Loro, lì davanti, con le loro note e il piacevole svanire di quelle cose che rammentano la tirannia del quotidiano, in una sorta di trionfo del passato che collìma mirabilmente con il presente." -
Momenti dello spirito
Momenti dello spirito...Ovvero improvviso emergere delle emozioni, che hanno squarciato il velo della visione razionale della realtà, che tutto avvolge e nasconde.Ossia sentimenti che, incoraggiati dalla bellezza della natura contemplata, hanno preso le redini dell'espressione e si sono dichiarati, ad onta della ritrosia di Emilia.Cioè affetti verso le persone care, forti ma temperati da un linguaggio piano e delicato, per la verecondia di mostrarne la vastità e la profondità (tanto, una volta, si richiedeva alla donna, per la quale era disdicevole far capire da quali moti, di gioia o di dolore, di speranza o di desiderio, di trepidazione o di rassegnazione, fosse percorso e percosso il proprio animo). -
Paolo Spoltore. 2008-2018
"Dopo aver mosso i primi passi da autodidatta, ed espresso la propria interiorità attraverso la pittura prima e la scultura poi. Paolo Spoltore (lanciano 1946) con questa mostra conferma la validità e la complessità della sua produzione nella scena artistica nazionale. Il """"sentire del cuore"""" di Paolo Spoltore offre una esauriente chiave di lettura laddove richiama implicitamente la sua grande passione, il suo amore viscerale per la figura, che lo ha portato a realizzare tante e tante opere. Ed in questo suo percorso la natura irrompe prepotentemente e questa irruenza delle forme e dei materiali è colta in maniera mirabile dall'artista lancianese."""" (Giuseppe Bacci)"