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Oro rosso di Altino e dell'Oasi di Serranella. Storie, viaggi e ricette del peperone dolce di Altino
Tino Bellisario e Gianni Di Carlantonio hanno realizzato un libello che ha pregi superiori a quelli normalmente richiesti a pubblicazioni di questo genere, che di solito si pongono l'obiettivo ""leggero"""" di fornire una lettura amena. Confortati e corroborati dalle testimonianze scientifiche di esperti a vario titolo e punti di vista dell'oro rosso di Altino, infatti, gli autori ci guidano lungo un viaggio che s'insinua, con la necessaria brevità ma non con superficialità, in un sostrato culturale composto di realtà-verità, di ipotesi e di prospettive, non solo economiche, di sviluppo ad ampio raggio, tutte convergenti ed agganciate al peperone rosso di Altino, dolce o piccante che sia. La prima frase che mi è venuta in mente, leggendo le bozze del libro, è la dantesca Poca favilla gran fiamma seconda, nel senso che i grandi eventi, le grandi cose nascono sempre da piccole scintille."" -
Mamma ho sempre fame. Manuale semplice per educare al mangiar bene. Ediz. per la scuola
Questo libro nasce da un'esigenza, quasi quotidiana, di dover rispondere in modo semplice ed esaustivo alle numerose domande da parte dei genitori dei miei ""piccoli"""" pazienti e da loro stessi in materia di educazione alimentare. Attraverso piccole storielle, esempi, schede gioco e altro si riesce in questo intento. Manuale utile anche per gli insegnanti per un primo approccio all'educazione alimentare. Gli argomenti sono i nutrienti, la colazione ottimale, l'attività fisica, fare una corretta spesa ecc..."" -
Lettere d'amore dal carcere
Questo volume raccoglie alcune delle lettere pervenute nelle prime sei edizioni del Concorso nazionale ""Lettere d'amore dal carcere"""", ideato nell'inverno 2012/2013 e realizzato a partire dal 2013. Iniziativa che rimane unica nel panorama delle tante che si svolgono sul carcere e intorno al carcere, sia perché nata e gestita in carcere, sia perché ha quest'esclusivo tema dell'amore, che ben definisce l'oggetto, intimo e universale, dei componimenti e i contenuti della partecipazione. Il successo è stato confermato quando l'allora Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha voluto insignire il Concorso con propria Medaglia per l'alto valore dell'iniziativa."" -
Sapori saperi salute (io mangio così). Le ricette del territorio
Indagine del modo di alimentarsi del Territorio effettuata dagli alunni dell'Istituto Omnicomprensivo «Ciampoli-Spaventa» di Atessa, dell'Istituto Comprensivo «De Petra» di Casoli, dell'Istituto Statale d'Istruzione Superiore «Algeri Marino» di Casolie dell'Istituto Comprensivo ""B. Croce"""" di Quadri."" -
La policromia nel '300. Restauro della facciata della chiesa di Sant'Agostino nel quartiere Lancianovecchia a Lanciano
"Un uomo che non ha memoria del proprio passato non può vivere equilibratamente il proprio presente né programmare il futuro. Lo stesso avviene per una città che perda la memoria dei propri avvenimenti, della propria storia e che non dia alle pietre del suo centro storico il valore che hanno"""". Questo è quello che affermava negli anni '70 del secolo scorso l'Arch. Pierluigi Cervellati in tema di recupero urbano. Queste considerazioni, a distanza di 50 anni sono più che mai attuali e inducono a rafforzare il concetto della memoria che dovrebbe essere alla base di tutti i comportamenti umani, non soltanto nello specifico settore tecnico. Dunque lo studio del passato e il recupero della sua memoria non è fine a se stesso, ma contribuisce all'arricchimento interiore e alla formazione di una coscienza consapevole e di conoscenze indispensabili per progettare il futuro." -
Il nemico invisibile ovvero io e l'Alzheimer
Se stai sfogliando questo libro vuol dire che in qualche modo avrai già sentito parlare del morbo di Alzheimer. Questa malattia, che si sta espandendo a macchia d'olio con un ritmo esponenziale preoccupante, fra meno di trent'anni vedrà la metà della popolazione mondiale, quella più anziana, ammalata di Alzheimer e l'altra metà che dovrà preoccuparsi della loro assistenza. Un panorama desolante quello a cui andremo incontro se la ricerca non troverà a breve una cura. Lo so adesso starai pensando:""Questo libro non fa per me se parla solo di Alzheimer e di malattia"""". Hai ragione, sarebbe un libro tosto e pesante da digerire: la malattia fa paura a tutti, me compresa. Io vorrei, invece, raccontarti solo la storia semplice ma anche difficile dei caregiver, cioè di coloro che assistono ventiquattro ore su ventiquattro un malato di Alzheimer e di come questa malattia possa cambiare le persone con cui viene a contatto. Anzi per essere più chiari ti racconterò alcuni episodi tratti dai miei diari di quando questo nemico invisibile si è intrufolato nelle nostre vite, in quella di Adolfo, mio marito e nella mia, cercando di distruggerci."" -
Appunti di una precaria dal supercarcere
"Mi domando se possa definirsi sana, oppure desiderabile, una società in cui le carceri e i reparti di psichiatria scoppiano, segno che la malattia mentale e il disagio sociale, quasi sempre confusi fra loro, dilagano e confluiscono in quelle strutture mal attrezzate a contenere la devianza. Ad un certo punto della mia vita, ho visto negli occhi di chi vive l'istituzione totale i miei stessi sentimenti di rabbia, impotenza, frustrazione. La nostra storia, il nostro retroterra culturale e sociale erano completamente diversi, se non opposti, eppure i sentimenti erano gli stessi. Perché?""""" -
Peppe Candeloro. L'arte, la mia vita. Ediz. illustrata
Peppe Candeloro, artista casolano di nascita e lancianese di adozione, è uno dei pochissimi artisti abruzzesi che si sia dedicato prevalentemente all'affresco e con risultati a dir poco entusiasmanti. Sarebbe stata una perdita grandissima per l'arte abruzzese e nazionale lasciare che l'opera di questo grande artista fosse conosciuta solo dai fedeli che frequentano quotidianamente le chiese in cui sono presenti i suoi lavori e dai collezionisti che in diversi modi hanno avuto la fortuna di venirne a conoscenza. Grande opera meritoria è quindi stata la decisione della Casa Editrice Nuova Gutemberg di Lanciano di pubblicare un volume completamente dedicato a Peppe Candeloro e alla sua immensa opera che oggi si trova anche presente in musei, enti pubblici e privati. -
Cinque ponti e una croce d'argento. Storie di una città con 100 lapidi sbagliate
È possibile collegare la Croce di Nicola da Guardiagrele con Caravaggio o Nicolò dell'Arca? Leonardo da Vinci, prima di dipingere il sorriso della Gioconda, ha forse fatto un viaggio a Santa Maria in Valle Porclaneta per vedere una Madonna dipinta da un ignoto pittore, forse senese? Che hanno a che fare Agnolo Gaddi e Piero della Francesca con gli affreschi trovati sotto il campanile di San Nicola? Ma, alla fine, la lunga storia della Cattedrale arriva fino a Diocleziano oppure no? -
Abbracci sospesi
"Parafrasando Dostoevskij, gli autori di Abbracci sospesi vogliono ricordarci che l'amore salverà il mondo: l'amore tra due persone, l'amore tra le persone, l'amore per la terra madre, l'amore per la giustizia e, voglio aggiungere, l'amore per la lettura perché capace di renderci più liberi, più sensibili, migliori.""""" -
Immagini dal silenzio. Storia, monumenti e architetture del cimitero di Lanciano. Ediz. per la scuola
Il Mistero impenetrabile della vita e della morte sin dall'antichità è stato ampiamente trattato nella mitologia, nelle arti, nell'architettura, nella letteratura interpretato in maniera diversa: con agnosticismo da alcune correnti di pensiero, con la cristiana certezza (o la ""beata speranza"""", come recita il Messale) della vita oltre la morte da coloro che hanno il dono della fede. Sono tuttavia presenti, in tutti gli atteggiamenti di fronte al Mistero, la cura della sepoltura e il culto dei morti pur con le differenze derivanti dal periodo storico, dalla cultura, dalla religione e dalle tradizioni che caratterizzano le tipologie delle sepolture. Le città dei morti, le necropoli, precedono la costruzione delle città dei vivi. Esse custodiscono le testimonianze storiche, antropologiche, monumentali e artistiche che documentano lo sviluppo delle civiltà attraverso i secoli."" -
Mo' t'aricconte 'na favulette-Adesso ti racconto una favola. Ediz. per la scuola
Questa opera vuole rappresentare un esempio virtuoso di terapia occupazionale all'interno di una residenza protetta, dove un gruppo di anziane, durante il lockdown e la paura da Covid 19, ben seguite e stimolate, in un gioco di memoria, hanno saputo migliorare il riconoscimento e la capacità di ricordare e con le proprie forze hanno rappresentato, attraverso disegni e testi, le favole della loro infanzia e non solo. Vittoria De Cecco, coinvolgendo le amiche, è riuscita a favorire la ricerca ed il ricordo, ma anche a stimolare le loro curiosità intellettuali, arrivando a realizzare una raccolta grafica molto piacevole e di indubbio interesse. Dott. Evandro Tascione -
Come divertirsi e difendersi dal gioco d'azzardo e vincere alla Roulette e al Trente et Quarante
"Nonostante la massima cura posta nella redazione di quest'opera, né l'editore né l'autore possono assumersi alcuna responsabilità per le informazioni fornite nel testo. Si consiglia in caso di problemi specifici spesso unici di ogni singolo lettore; di consultarsi con persona qualificata per ottenere le informazioni più complete, più precise e più aggiornate possibili""""." -
Il diamante. Come riconoscere un diamante e dove acquistarlo
"Nel lontano 1965 ebbi un forte desiderio, spinto da una grande volontà, di quantificare e classificare tutto quello che mi girava attorno. Non di dipingere, o di scrivere per esempio, come sarebbe stato più congruo per un ragazzo di appena 15 anni. Questa voglia germogliò nei miei pensieri in maniera molto semplice. Volevo capire più a fondo perché ad ogni oggetto, di qualsiasi genere, corrispondeva un preciso costo, naturalmente tutto questo mano a mano che proseguissi gli studi scolastici. Le mie classificazioni partirono dagli oggetti più ordinari, alla portata delle mani e degli occhi di tutti, come un paio di scarpe o una maglione di lana. La mia attenzione, dopo qualche tempo, si spostò verso l'arte. Non riuscivo nell'impresa di comprendere pienamente il motivo per il quale qualsiasi persona, in tutte le parti del pianeta, potesse rincorrere una tela di Michelangelo, Modigliani, Gauguin e tante altri. Una tela così vecchia, che aveva la sola qualità di produrre alla vista un piacere di qualche secondo, gusti permettendo. Quello che mi incuriosiva maggiormente è la questione del denaro: Perché un quadro di valore è tale? Perché questo benedetto valore cresce giorno dopo giorno.""""" -
Glossarietto dei termini della comunicazione d'impresa. Ediz. per la scuola
Fino agli anni 2000,in Italia, l'universo della comunicazione ha avuto uno sviluppo senza precedenti. In questa realtà la pubblicità era considerata un mezzo alla portata di mano per moltiplicare la vendite e posizionare l'immagine Aziendale. Le Agenzie producevano principalmente campagne pubblicitarie attraverso l'utilizzazione dei media tradizionali: stampa, radio, televisioni e affissioni, l'importante era esserci e faceva immagine lo spot televisivo o ""uscire"""" sulle pagine patinate delle testate di prestigio. Ora che le cose sono cambiate, per affermare il prodotto è necessario un rapporto collaborativo con il cliente. La crisi si riflette di conseguenza sulle aziende, costrette a tagliare i budget e a ridurre in gran misura la pubblicità, prima tra tutte quella relativa all'immagine aziendale."" -
Le avventure di Ella sulle vie della transumanza
Per capire questa cosa strana che si chiama transumanza, prima di tutto devo parlarvi dell'Abruzzo. È una bellissima regione, proprio super beeeella! Qui ci sono le montagne più alte dell'Appennino: il Gran Sasso e la Majella. D'estate è molto divertente pascolare sui loro parti, ma d'inverno, mannaggia alla Majella, si coprono di neve alta, alta e noi pecorelle non possiamo più brucare l'erba. Per questa ragione mamma e papà mi hanno spiegato che in autunno tutte le greggi delle montagne abruzzesi partono per fare un viaggio lunghissimo percorrendo strade verdi che si chiamano tratturi. Dopo aver camminato anche per un mese intero, si arriva nel Tavoliere delle Puglie che è una grande pianura vicino Foggia, dove d'inverno non c'è la neve ma bei pascoli dove poter riempire i nostri pancini o i pancioni. Beeeeh! Quando in primavera la neve si scioglierà, ripartiremo dalla Puglia per far ritorno sulle nostre belle montagne. Io sono nata da poco e questa è la mia prima transumanza, sono molto emozionata! Non vedo l'ora di partire!!!!! Beeeeeeh... Età di lettura: da 7 anni. -
I tarocchi dei cani saggi
"I tarocchi sono un veicolo di insegnamento con caratteristiche esoteriche che, in maniera più o meno segreta, è stato tramandato per secoli. La psiche umana utilizza il simbolo come strumento di evoluzione e di apprendimento. Potremmo dire che il simbolo sta alla psiche come la benzina sta al motore a scoppio. Si capisce, quindi, intuitivamente che il simbolo non è un concetto astratto ma una cosa reale, concreta, che mette in moto la psiche."""" Velio Degola" -
Articoli. Contributi. Spunti
La pubblicazione di questo primo volume ""Articoli. Contributi. Spunti"""", che vede la luce ad un anno dalla scomparsa del suo autore, segna l'inizio dell'attività del Centro Studi Demo-Antropologici intitolato a Franco Cercone e costituitosi il 15 marzo 2021. Fra le diverse finalità del Centro quella che in tale sede interessa è la riedizione della copiosa e varia produzione di materiale (già pubblicato o inedito), frutto di ricerche d'archivio, di indagini sul campo e di studi effettuati nell'arco di circa 50 anni da Franco Cercone, il quale, nella sua attività di ricercatore, era animato prevalentemente dal grande amore per la storia delle genti d'Abruzzo declinata in tutte le sue sfaccettature, affinché tale patrimonio di studi demo-etno-antropologici sull'Abruzzo non vada disperso o, peggio, dimenticato."" -
Stefania. Diario d'amore
"Alcuni libri di Alessio, però, avrei ardentemente voluto che non fossero stati mai scritti per assenza di ispirazione; purtroppo non è concesso a noi umani di modificare gli eventi, soprattutto quelli laceranti, quelli che tolgono il respiro, che producono il vuoto, che annullano la speranza, e così, ancora una volta, ci tocca accogliere un nuovo gioiello di creatività, un monumento di resilienza, un prodigio di terapia che sul piano umano ci consegna allo strazio, mentre su quello letterario elargisce emozioni e stupore inventivo. È a questo punto che io dismetto l'abito dell'amico affranto e mi sforzo di indossare quello, improbo, dell'analizzatore testuale. L'autore nel sottotitolo classifica questa sua nuova opera come diario; forse, ma per me è essenzialmente un testo poetico perché il linguaggio aulico è presente, oltre che nelle composizioni in versi, anche nelle lettere, nelle foto a corredo, persino nella nota introduttiva"""". (Pietro Verratti)" -
Civitanova. Quartiere nuovo della città
"No, Gerardo, facciamo prima una passeggiata nel Quartiere""""; per poi aggiungere: """"Vedi, ogni intervento architettonico, importante o modesto deve sempre armonizzarsi con l'arredo urbano che lo circonda. Se il contesto circostante è complessivamente gradevole, stilisticamente e cromaticamente, il nuovo intervento è, quasi paradossalmente più agevole. Più difficile è l'inserimento in un ambiente in cui precedenti iniziative inappropriate o malaccorte hanno causato discrasie e turbative in quel complessivo equilibrio che dovrebbe sempre essere perseguito. In quest'ultimo caso infatti """"al male si rischia di aggiungere il peggio"""". Per poi continuare: """"Soprattutto mai bisogna dimenticare che ogni opera dell'architetto, dell'artista o di un oscuro costruttore è sempre dedicata all'uomo che vive, opera, lavora, osserva e - perché no? - passeggia""""."