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The power of pasta. La storia dell'italo-americano Bruno Serato che ha fatto della pasta uno strumento di bene
Bruno Serato, lo chef nominato dalla CNN «eroe del sociale», racconta delle sue umili origini e dell'inaspettato successo come ristoratore e imprenditore. È proprietario di uno dei ristoranti di lusso fra i più rispettati nel mondo culinario: l'Anaheim White House Restaurant nella contea di Orange - California. È inoltre apprezzato per il suo impegno umanitario, per il quale è stato insignito di numerosi riconoscimenti; dal 2005 Serato si occupa infatti dei più bisognosi, attraverso il Caterina's Club, un'organizzazione caritatevole intitolata alla madre, che ogni giorno provvede a donare un pasto a 4mila bambini, non solo nei sobborghi della sua comunità, avendo servito già più di due milioni di piatti di pasta. ""The Power of pasta"""" raccoglie informazioni biografiche dell'autore e della sua famiglia, ma in particolare richiama l'attenzione sulle difficoltà dei bisognosi e si fa monito per tutti ad attivarsi concretamente per aiutare il prossimo, nella certezza che anche da soli si può fare la differenza."" -
Ancoranda. Un anno di consigli per crescere insieme. Agenda 2017
"Ancoranda"""" vuole essere un regalo fatto a noi stessi e a chi vogliamo davvero bene. È uno strumento per poter ricominciare ad essere allineati alla natura ed alle regole che la mantengono sempre viva e perfetta. L'astrologia, l'astronomia, i cristalli, le piante, i fiori, l'ennegramma, le 5 leggi biologiche, i colori, i suoni, l'alimentazione, la fisica quantistica, i muscoli e le discipline energetiche non sono altro che le stesse regole di creazione universale che si dispiegano a vari livelli. Trovare la matrice comune di tutte queste significa potersi reintegrare nei processi di vita che continuano comunque incuranti delle nostre preoccupazioni e motivazioni: la natura non conosce la morte, ma solo il suo eterno ritornare alla vita in un continuo di perfezione e bellezza. 365 giorni di consigli pratici proprio nel rispetto delle regole e del dispiegarsi perfetto di giorni, mesi, stagioni, delle stelle e noi stessi: questo significa davvero rispettare la natura di noi stessi e di tutto ciò che esiste." -
L' energia non è magia. Il pilates kinesiologico per l'onnipotenza
un manuale di semplici esercizi adattati al pilates. Detto così può sembrare un libro come tanti del pilates, tuttavia grazie alla componente di kinesiologia evolutiva associata, questo manuale diventa un ottimo strumento di autotrattamento consapevole. Con semplici test muscolari o, per i più allenati, con i test di kinesiologia diventerà semplice individuare i meridiani da riequilibrare. Potrete ogni giorno rimettere in equilibrio il vostro sistema energetico stimolando il normale flusso del QI. Inoltre per chi volesse approfondire la sua ""esperienza"""" in questa dimensione ecco a disposizione tanti utili consigli per indurre gli stimoli necessari ad avviare lo """"spostamento"""" per creare la nostra realtà a favore dell'evoluzione."" -
Le tutele di diritto civile e penale. Atti e pareri. Aggiornate alla giurisprudenza del 2019
L'opera si compone di una serie di pareri e atti per l'esame di avvocato che vengono svolti e illustrati in maniera chiara e diretta, sulla base di alcune precise indicazioni di fondo. Innanzitutto il rispetto della traccia che costituisce una sorta di pellicola cinematografica. Inizia con una scena e si articola in una serie di sequenze sino ad arrivare a un epilogo. Una volta ricostruita sotto il profilo fattuale la vicenda, inquadrato normativamente il caso in esame, occorrerà esaminare la giurisprudenza, redigendo la prova sulla scorta dell'interpretazione del diritto vivente. Nell'opera si tende a evidenziare la peculiarità che distingue il parere dall'atto. Il parere è pro veritate e, dunque, le valutazioni sono rese esclusivamente sulla base di obiettive considerazioni giuridiche. L'atto, invece, deve raccogliere tutti gli elementi a vantaggio dell'assistito. -
La mitologia del Kalevala
Il Kalevala, poema epico-magico basato sui canti popolari raccolti e trascritti da Elias Lönnrot nelle sue spedizioni etnografiche in Carelia, provocò già alla sua prima edizione, nel 1835, una reazione entusiastica presso il pubblico erudito europeo. Nel periodo di massimo splendore del movimento nazional-romantico venne acclamato come un capolavoro poetico nato spontaneamente in seno al popolo finlandese e, da allora, la sua fortuna è cresciuta fino a diventare un fenomeno planetario. Questo libro rivela i complessi processi culturali che hanno reso il Kalevala un mito esso stesso: la nascita degli studi folklorici e mitologici in Finlandia, le personali idee di Lönnrot e i suoi viaggi etnografici, l'importanza dei più celebri cantori, il successo del Kalevala in patria e all'estero, l'importanza del poema per il futuro movimento indipendentista. L'interpretazione di Pentikäinen, il quale ha svolto ricerche approfondite con gli sciamani lapponi e siberiani, evidenzia l'importanza dei contenuti magici e sciamanici nell'epica finnica. -
Ad bestias
Michelino ha sei anni e una sfrenata fantasia. Nato quando l'odore di polvere da sparo della guerra si sta ancora dissipando, Michelino ignora che le vere insidie non si nascondono nelle granate e nelle bombe inesplose, che tanto preoccupano nonna Celeste, bensì nei recessi della sua stessa famiglia. Condannato ""ad bestias"""" come nel circo della Roma imperiale, in balia di belve umane che lo strappano al suo mondo di innocenza e lo trascinano nei loro vizi, nelle loro vendette trasversali, nei loro malefici, Michelino vive un inferno ingiustificato e capisce che nessuno può aiutarlo. I genitori troppo ingenui, la nonna buona, il frate a cui ha taciuto l'unico """"peccato"""" che avrebbe voluto raccontare, sono fantasmi che si scioglierebbero come cera se fossero sottoposti alla tortura della verità. Non sono pronti: le loro facce, i loro sguardi vacui testimoniano una stanchezza di fondo e il desiderio di salvaguardare uno stato di pace, per quanto effimero sia. Quella di Michelino è la storia di ogni bambino inascoltato, dell'esclusione e della solitudine a cui i grandi spesso consegnano chi sta solo tentando di comunicare, e di vivere fuori dalla paura."" -
Troll
La fisionomia attribuita agli esseri soprannaturali del folklore scandinavo, in particolare ai troll, è in parte dovuta alle illustrazioni delle fiabe norvegesi di Theodor Kittelsen sul finire dell'Ottocento. In questo Troldskab (letteralmente ""trollerie""""), pubblicato nel 1892, i troll sono rappresentati come esseri primordiali che sorgono dalle montagne e dai boschi, stazionano presso i corsi d'acqua, identificandosi in tutto o in parte con gli elementi dell'aspra natura norvegese. È un bestiario ruvido e delicato, in cui testi e illustrazioni fanno sfilare dinanzi ai nostri occhi una straordinaria galleria di esseri fantastici: non soltanto troll, ma anche draghi, folletti, fanciulle marine, sabba di streghe, lotte di giganti, neonati scambiati nelle culle, e ancora nøkker, huldrer, fossegrimer e il draug, lo spirito dei marinai annegati, pronto a esigere il suo tributo di vite nel corso delle tempeste. Immagini e racconti che riflettono il panorama dell'estremo nord della Norvegia, in particolare delle isole Lofoten, con le loro baie, le casette dei pescatori, il mare irto di scogli; che lasciano trasparire l'amore per la solitudine e il fatalismo dello spirito norvegese."" -
Hanna
Figlia di una famiglia borghese di Kuopio, Hanna ha 15 anni: timida, sensibile e mossa da un’inesauribile voglia di imparare. In balia di sentimenti ed emozioni sempre più incontrollate, la ragazza vive il contrasto con i ragazzi della sua età, liberi ed emancipati, e le istituzioni, in particolare quella scolastica, fondata sulla rigida divisione dei sessi, che apre ai ragazzi gli orizzonti delle scienze e della filosofia mentre riserva alle femmine poco più del lavoro manuale: la preparazione al ruolo di mogli. Stretta tra il rapporto d’amicizia con le compagne del cuore e le continue delusioni nei suoi rapporti con i ragazzi, Hanna vede estinguersi i sogni e le speranze riposte e comprende che non potrà seguire la sua vocazione professionale. Esempio affascinante di un realismo tanto raffinato quanto partigiano, il capolavoro di Minna Canth (1893) costituì, in Finlandia, un vero e proprio caso letterario. La travagliata pubblicazione divise la società civile dell’epoca e il rinnovato interesse del mondo editoriale verso questo classico testimonia quanto i temi trattati siano ancora in grado di risvegliare nei lettori emozioni vive e coinvolgenti. -
Gli alchimisti. Un amore terreno
Nell'inverno del 1787 il nobile August Nordenskiöld, seguace di Swedenborg, si accinge a un esperimento destinato a liberare il mondo dalla schiavitù del denaro: la fabbricazione dell'oro. Il laboratorio e il crogiolo sono pronti: manca solo il carbone, che dovrà tenere acceso il fuoco nella fornace per almeno dodici mesi. Come aiutante, August convoca il nipote Carl Fredrik Bergklint. La tenacia dei due alchimisti dovrà però fare i conti con le tempeste della vita, e l'amore di Carl Fredrik per la giovane Katariina mette in crisi la sua fede nella ragione, assumendo i tratti di una prova iniziatica. Da Antti Tuuri, uno dei maggiori scrittori finlandesi contemporanei, un romanzo storico-esoterico ispirato alle vicende degli ultimi alchimisti d'Europa, in una terra di confine che ha barattato l'antica scienza sacra di caldei ed egizi con i feticci della civiltà mercantile. Ma le arcane virtù del procedimento, in un mondo alle soglie della modernità, sembrano acquisire un significato ancora più profondo: è forse l'amore l'unico vero obiettivo dell'opera alchemica. -
Storia della Norvegia. Historia Norwegie. Ediz. critica
Ideale raccordo tra la cronachistica latina medievale e la brillante stagione delle saghe scandinave, la Historia Norwegie (XII sec.) illustra le terre dell'estremo Settentrione a un pubblico poco familiare della materia, al contempo fornendo un impulso allo sviluppo della tradizione storiografica norrena, dall'Ynglingatal di Þjóðólfr di Hvin alla Heimskringla di Snorri Sturluson. Dalla Biarmia alla Groenlandia, l'anonimo autore segue le rotte dell'espansione vichinga per tracciare il quadro di una regione vastissima, di cui lascia balenare immagini di terre brulle e solitarie, di isole artiche, di ghiacciai e vulcani, di popoli remoti e animali fantastici, non di rado ritagliando dettagli di valore inestimabile... quali la prima descrizione in assoluto di una seduta sciamanica presso i lapponi. Il cronista ricostruisce quindi l'intricata genealogia dei re di Norvegia e narra l'avvento del cristianesimo e il sanguinoso consolidamento della nuova fede nelle terre del Nord. Tradotta e ampiamente annotata da Piero Bugiani, l'Historia Norwegie, qui pubblicata per la prima volta in italiano, offre ai lettori un documento fondamentale della storiografia scandinava. -
Il funerale di Edward Block
Edward Block è un uomo insipido e mediocre che ha fatto della propria mancanza di qualità uno scudo contro il mondo. Soliti orari, soliti itinerari, solito lavoro e sempre la stessa birreria. Una vita che scorre grigia e invisibile, tra i tè a casa della vedova Gray e gli incontri nel pub gestito dall'amico Nick Fox. Ma d'un tratto la vita del signor Block viene scossa da una serie di ricorrenti quanto inspiegabili svenimenti, la cui eziologia i dottori attribuiscono a motivi di natura psicosomatica. Di ciò sembra anche convinto lo psicoterapeuta Ishmael Ziegler, che cerca di spiegare l'enigma psicologico rappresentato da Edward Block con cervellotiche quanto surreali teorie. Ma se è davvero così, perché d'un tratto, folgorato da una tela bianca, Edward Block comincia a dipingere, sgrovigliando un inaspettato mondo interiore di uomini-macchina dagli ingranaggi spezzati, e divenendo in breve, e suo malgrado, un artista di fama internazionale? Serenamente smarrito, il tempo frammentato tra continui svenimenti e vuoti di memoria, il signor Block organizza la sua ultima mostra. -
Gli alchimisti. Le nozze celesti. Vol. 2
August Nordenskiöld è in bancarotta. Il suo esperimento alchemico è fallito; i creditori alle porte, la moglie e i figli rischiano di patire la fame quando da Stoccolma arriva una lettera del barone Munck: il re intende concedere un'udienza al suo aiutante, Carl Bergklint. Il grande sogno di Nordenskiöld, la liberazione dell'umanità dalla schiavitù del denaro, sembra diventare realtà. Tra crogioli e alambicchi, battaglie e cospirazioni, la coscienza di Carl si sovrappone via via a quella di Christian Rosenkreutz, le cui ""Nozze chimiche"""" saranno l'unica bussola, nel suo viaggio verso il regno celeste, a condurlo tra le braccia di Katariina, sposa promessa morta prima delle nozze terrene. Le azioni convergono verso il lume della scienza che rischiara i segreti della natura: ciò che Keplero considerava la chiave del progetto eterno. Grazie alla sua incrollabile fede nella più pura tra le risorse dell'uomo, la conoscenza razionale, il giovane comprende che il fuoco del suo amore terreno ha generato qualcosa di più prezioso dell'oro: l'esperienza sensibile non è più solo il sogno dell'anima innanzi al cosmo rivelato, ma la preparazione alle nozze celesti."" -
Mitologia maori
I maori della Nuova Zelanda rappresentano l'estrema propaggine sud-occidentale dell'imponente movimento di diffusione dei navigatori polinesiani attraverso l'oceano Paci?co, e Aotearoa, ""grande nube bianca"""", è il nome con cui battezzarono la loro terra, colonizzata più di mille anni fa. Dai racconti cosmogonici, che hanno il loro nucleo nel ciclo di M?ui-tikitiki-a-Taranga, il trickster dell'intera Polinesia, ?no alle """"saghe"""" storico-leggendarie legate all'esplorazione e alla colonizzazione di Aotearoa - importanti sul piano delle rivendicazioni politico-territoriali dei m?ori -, il corpus di racconti tradizionali raccolto in questo libro affascina per l'ampiezza di registro e la freschezza narrativa. Rivalità, intrighi, astuzie, navigazioni, imprese guerresche, storie d'amore e di magia, incantesimi e maledizioni costituiscono il suggestivo affresco di una civiltà che, tecnicamente allo stadio neolitico, è stata tuttavia in grado di creare un mondo concettuale di grande complessità e raffinatezza."" -
Mitologia finnica. Mythologia fennica (1789)
Impostato in forma enciclopedica, il ""Mythologia fennica"""" espone elementi tratti da tutti i livelli della tradizione finlandese, sia colta che popolare. Da un lato, vi sono i temi legati al mondo letterario delle saghe scandinave, dai miti sul misterioso """"fondatore"""" Fornjótr alle battaglie degli antichi re svedesi contro gli stregoni finnar. Ma Ganander riporta anche una notevole quantità di materiale folklorico finnico e lappone, che espone affidandosi all'autorità dei runot raccolti dalla viva voce del popolo. Tra divinità, spiriti guardiani ed esseri soprannaturali, tra riti sciamanici e celebrazioni sincretiche, spiccano le tradizioni sui possenti Kalewanpojat, i """"figli di Kalewa"""", tra i quali il lettore riconoscerà i principali eroi kalevaliani - Wäinämöinen, Ilmarinen, la temibile signora di Pohjola - le cui fisionomie, non ancora addomesticate dalla penna di Lönnrot, si affacciano con tratti sovrumani e terrifici."" -
L' anello baltico. Lituania, Lettonia, Estonia: un profilo storico-culturale
Insediati fin dall'antichità sul litorale costiero ricco d'ambra del mar Baltico, i popoli di Lituania, Lettonia ed Estonia hanno subìto nel corso dei secoli un singolare destino di invasioni e oppressioni che Czeslaw Milosz ha riassunto con l'efficace formula «calpestati dall'elefante della storia». L'oblio nei confronti dei popoli baltici regnava quasi assoluto dal 1944, quando, in seguito al più nefasto scambio imperialista, il patto Molotov-Ribbentrop fra Stalin e Hitler, i tre Stati furono acquisiti al crogiolo di razze dell'universo sovietico, quasi finendo col venire cancellati dalle mappe d'Europa e dalla sua memoria storica. Ma la pacifica e inflessibile volontà di autodeterminazione di lituani, lettoni ed estoni per riproporsi come entità statali indipendenti si è conclusa nel 1990 e, dal 1° maggio 2004, le tre repubbliche baltiche sono tornate ufficialmente ad arricchire l'Europa delle Nazioni. Questo libro, in seconda edizione ampliata, getta luce sulle particolarità linguistiche e culturali delle realtà baltico-orientali e ripercorre sinteticamente le tappe della loro storia, dall'antichità sino ai nostri giorni. -
La quena. Leggenda peruviana
Amori proibiti, cospiratori mascherati, morti apparenti, città d'oro sotterranee: la scrittrice argentina Juana Manuela Gorriti si appropria di tutto l'armamentario del romanzo d'appendice europeo e ne trapianta gli stilemi romantici nel Perù di metà Ottocento. Sullo sfondo delle tensioni sociali e razziali tra gli avidi e spregiudicati spagnoli e gli indigeni di lingua quechua, l'amore contrastato tra Rosa, un'aristocratica fanciulla creola, e Hernán, figlio meticcio di un nobile iberico e di una principessa inca, porta alla luce tutte le contraddizioni e le ingiustizie del sistema coloniale. Ma basteranno gli immensi tesori degli incas a finanziare il sogno illuministico di superare i privilegi dei pochi e i pregiudizi dei molti, e portare tanti popoli differenti al riconoscimento di una comune umanità? -
Le fonti nordiche del Ring. La mitologia di Wagner
Il ciclo dell'Anello del nibelungo, composto da Richard Wagner, è considerato una delle più compiute e magniloquenti rappresentazioni dello spirito tedesco. Migliaia di studi critici non sono riusciti a esaurire le possibili chiavi interpretative di quest'opera imponente, in cui si realizza la teoria wagneriana del dramma musicale, sintesi di tutti gli aspetti della rappresentazione drammatica comprendente testo, musica e teatro. In questo libro, Francesco Sangriso analizza il ciclo del Ring con gli strumenti della mitologia comparata, mettendolo a confronto i libretti di Wagner con i testi medievali in norreno e in medio alto tedesco. L'operazione mitopoietica eseguita dal compositore rivela una complessa elaborazione delle leggende originali operata non solo secondo il gusto romantico del tempo, ma anche sulla linea della concezione del mito che si andava elaborando nella prima metà dell'Ottocento. Ma ciò che inaspettatamente risulta agli occhi del filologo, è che Wagner - l'interprete per eccellenza dello spirito e dei valori tedeschi - era forse molto meno ""tedesco"""" di quanto ci si aspettasse e assai più vicino ai temi e alle ideologie del medioevo scandinavo."" -
Pioggia luminosa
Il più popolare poeta messicano del suo tempo. rnGiornalista e diplomatico, ha vissuto a lungo in Francia e Spagna, rndando alla sua sterminata narrativa breve uno spirito moderno e cosmopolita,rne toccando, in una produzione poetica altrettanto vasta, delicati temi romantici e spirituali.rnrnrnrnCon questo libro, Vocifuoriscena intraprende la pubblicazione dell'opera narrativa di Amado Nervo (1870-1919) nel centenario della sua morte. ""Pioggia luminosa"""" comprende i racconti fantastici; seguiranno i racconti naturalisti e modernisti, e gli splendidi romanzi brevi del grande autore messicano. Precursore della moderna fantascienza, Amado Nervo ha nel suo catalogo una quantità sorprendente di temi classici del genere: ibernazione, resurrezioni a pagamento, catastrofi planetarie, gli animali che si ribellano agli uomini, esseri invisibili che utilizzano l'umanità come bestiame, una seconda luna che orbita attorno alla Terra, un'operazione al cervello che fornisce la capacità di vedere la quarta dimensione, rarefatte visioni di futuri lontanissimi, fino ad arrivare alle implicazioni antropologiche ed epistemologiche nell'incontro con esseri di altri pianeti. La """"literatura maravillosa"""" di Amado Nervo è un'imprescindibile lezione di affabulazione fantastica che, fondendo il rigore speculativo di H.G. Wells al modernismo ispanoamericano, prelude tanto alla narrativa """"teorica"""" di Jorge Luis Borges, tanto al racconto sintetico e fulminante di cui era maestro Fredric Brown."" -
La via eterna
Ispirato a una storia vera, La via eterna ha riacceso il dibattito su uno dei capitoli più neri e meno conosciuti della storia recente: i massacri staliniani di Krasnij Bor e Sandarmoch.rn«Il miglior romanzo finlandese da anni» – Seurarn«Avevo riflettuto su cosa avrei fatto quando i lappisti fossero venuti a prendermi, continuavo a pensarci da quando avevano iniziato a portare gente oltre il confine orientale; raccontavano dei maltrattamenti e delle violenze, ma non potevo sapere quanto avrei retto, se fosse successo a me»rnrnFinlandia, agosto 1930. Jussi Ketola viene prelevato dalla sua casa nel cuore della notte e portato via da una squadra del movimento di estrema destra “Lapua”: sospettato di simpatie socialiste, è ormai un cittadino indesiderato nel suo stesso Paese. Tra percosse e umiliazioni, Jussi viene scortato al confine e, come altri “nemici della patria”, viene espulso in Unione Sovietica.rn In quegli anni, mentre il mondo capitalistico soffre i contraccolpi della Grande depressione, la capitale della Repubblica socialista sovietica autonoma di Carelia è invece in pieno sviluppo, grazie al contributo di emigranti invitati da Stalin per partecipare alla creazione del “paradiso dei lavoratori”. rnrnJussi riceve un nuovo nome e un passaporto sovietico, e viene mandato a lavorare in un kolchoz gestito da finlandesi e careliani. Dichiarato ufficialmente morto nel suo Paese (dal quale è stato isolato dalla censura sovietica, Jussi si crea una nuova famiglia, pur non dimenticando la moglie Sofia, rimasta in Ostrobotnia. rnrnI suoi movimenti sono però seguiti dalla polizia segreta, che lo incarica di raccogliere informazioni sui suoi stessi connazionali, tra i quali si nasconderebbero sabotatori e nemici del popolo.rnrnLa nascita di un bambino è il suggello della seconda vita di Jussi, ma sui cieli di Carelia si addensano nubi inquietanti, e coloro che erano stati chiamati per edificare lo Stato socialista diventano improvvisamente stranieri indesiderati. Nel tritacarne delle purghe staliniane, Jussi dovrà comprendere che la libertà, se esiste, è da qualche parte tra il cielo e l’inferno, e che la morte – gli ripete ossessivamente lo spietato ufficiale della polizia segreta – può non essere la sorte peggiore. -
Chronicon. L'anno Mille e l'impero degli Ottoni. Ediz. multilingue
Ben prima di Adamo di Brema e di Elmoldo di Bosau, la lotta condotta dagli imperatori del Sacro romano impero per la conquista degli immensi territori a est dell’Elba, abitati da genti slave indomite e pagane, è stata mirabilmente raccontata da Tietmaro di Merseburgo (957-1018), devoto uomo di chiesa e scaltro e bizzoso politicante. Nella sua prosa irta e possente, si delinea un Medioevo dell’anno Mille in cui la storia accurata del periodo ottoniano si mischia con i racconti di fantasmi, si popola dei revenants che abitano la notte, si colora di prodigi nel cielo e di cruente battaglie sulla terra. Opera fondamentale della storiografia medievale, ma anche di straordinario valore letterario, il Chronicon di Tietmaro, scrupolosamente tradotto e curato da Piero Bugiani, viene qui presentato per la prima volta al lettore italiano con testo originale a fronte, in un’edizione scientificamente rigorosa e aggiornata.