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Grigia
In ""Grigia"""" Robert Musil narra la crisi della vita normale di un uomo medio, Homo, e la dissoluzione del suo Io attraverso il viaggio e il soggiorno nella Valle del Fersina con una spedizione che intende riattivare le antiche miniere d'oro. Nella Valle il protagonista è catturato dall'incantesimo di una natura e di un mondo arcaico; proprio in un luminoso e fiorito bosco di larici prova un'intensa esperienza estatica in cui riconosce il senso profondo del suo isolamento e si sente ricongiunto per l'eternità alla moglie lontana. Trasognato e leggero, vive con crescente distacco i rapporti con i compagni di spedizione e prova repulsione per la spinta distruttiva dei valori della civiltà europea incamminata verso la Prima guerra mondiale. La contadina Grigia, ambivalente creatura della Valle, di cui Homo diventa l'amante, lo incatena ancor più al suo destino di dissoluzione e di morte. Negli incontri amorosi in un fienile Homo prova altre intense esperienze estatiche, ma ormai ha chiuso con la vita ed è in passiva attesa della morte, immaginata come liberazione e compimento dell'amore. Così, arrivato l'autunno, si lascia morire in una miniera abbandonata, dopo l'ultimo incontro con Grigia. Il fallimento della spedizione coincide con il fallimento della ricerca di un nuovo Io da parte di Homo. Con una postfazione di Alessandro Fontanari e Massimo Libardi."" -
Le mezze verità
È qui raccolta una selezione di articoli che Gianni Vattimo ha scritto su «La Stampa» tra il 1979 e il 1988. Si tratta di pièces, per utilizzare un termine del gergo teatrale, che hanno come proscenio l’Italia degli anni Ottanta, e per protagonista la cultura europea del Novecento. Una cultura del nichilismo che rimanda – forse oggi ancor di più – a un’esperienza di crisi, di debolezza del pensiero, di controvertibilità delle scienze, di mutevolezza della morale. Se le “mezze verità” su cui insistiamo siano di luce o di buio, non è possibile dire – non verrà mai detto – perché il solo modo in cui è possibile accedere alla verità è per se stesso frammentario, parziale e manchevole. Tuttavia riconoscere al pensiero filosofico questo suo carattere incompleto, monco, pauroso, è l’opportunità che abbiamo per abbandonare le pretese assolutistiche ereditate dalla tradizione metafisica e inventare il futuro dell’uomo. O almeno dell’Europa. -
Che cos'è la malattia mentale?
Oggi è possibile prevenire e curare con successo le varie forme di malattia mentale, ma sappiamo cos'è la malattia mentale? Sappiamo definirla? Cogliamo cosa essa rappresenta per la società e per il soggetto che la vive? Il paradosso della modernità si costituisce proprio attorno a tale situazione: infatti, sebbene la malattia mentale venga identificata quale male epocale, non esiste nessuna definizione precisa che persuada tutti gli animi su cosa essa sia. Lo scopo del libro è quello di ovviare a questo problema prendendo ad esame le risposte che le differenti discipline (psichiatria, storia, antropologia, sociologia, filosofia, religione, diritto, economia e bioetica) hanno elaborato e tuttora elaborano riguardo a tale fenomeno, mostrando come esso non possa che essere compreso adottando uno sguardo interdisciplinare, tendente a valutarne la sua complessa natura. Infatti, solo in questo modo diviene possibile guardare alla totalità del fenomeno della malattia mentale, ponendo le basi per l'edificazione di un sistema di cura olistico che non consideri la malattia mentale unicamente come un insieme di sintomi, ma che la comprenda come una dimensione propria e singolare. -
L'incredibile Marvel. 75 anni di meraviglie a fumetti. Catalogo della mostra (Napoli, 30 aprile-3 maggio 2015). Ediz. illustrata
Iran Man, Thor, Capitan America, Spiderman, Hulk, Wolverine, gli X-Men, I Fantastici 4, I Guardiani della Galassia. Potremmo andare avanti all'infinito ad elencare il contributo della Marvel all'immaginario moderno. Nata settantacinque anni fa la Casa delle Idee non è mai venuta meno, nel corso della sua storia, alla missione di intrattenere il pubblico, prima dalle pagine dei suoi fumetti poi esplodendo letteralmente su ogni maxischermo cinematografico, conquistando i botteghini di tutto il mondo. In questo nuovo volume de ""I Libri di Comicon"""" racconteremo la storia della più famosa casa editrice di supereroi del pianeta, ne conosceremo i protagonisti, i creatori e i retroscena dietro la nascita dei supereroi più noti di sempre, senza dimenticare l'avventura italiana degli eroi Marvel, un'avventura iniziata quasi in sordina alla fine degli anni Sessanta e diventata, tra crescite e trasformazioni, un appuntamento immancabile per tutti i lettori italiani. Dalle origini della Timely di Martin Goodman, che col Captain America di Joe Simon e Jack Kirby combatté una sua personale seconda Guerra Mondiale, alla Marvel di Stan Lee che insieme a Kirby, Ditko, Romita, Buscema, Steranko e molti altri, rivoluzionò il modo di raccontare le storie dei supereroi. Passeremo per gli anni Settanta, in cui altri creativi portarono avanti la torcia dell'innovazione di Stan Lee, e Ottanta, dominati da Frank Miller e John Byrne..."" -
Camillo Olivetti. Alle radici di un sogno. Con DVD
Laura Curino e Gabriele Vacis portano in scena la storia di Camillo Olivetti. A raccontarla sono le donne della sua famiglia, la madre Elvira e la moglie Luisa, anche se sono tante le voci che si intrecciano in questo spettacolo: da quella irrequieta e a tratti comica dello stesso Camillo, a quelle dei suoi operai, fino alle voci degli abitanti di Ivrea, sempre in bilico tra diffidenza e ammirazione verso questo eccentrico e geniale inventore che avrebbe sconvolto per sempre la placida vita di una cittadina di provincia. Il testo e la registrazione in dvd dello spettacolo che ha fatto conoscere all'Italia la straordinaria vita di Camillo Olivetti, fondatore della prima fabbrica di macchine per scrivere italiana consegnata poi al mito dal figlio Adriano. Il racconto epico delle origini di una tra le più incredibili e affascinanti storie industriali del Novecento. Oltre 700 repliche e milioni di spettatori in 20 anni di programmazione continua tra teatro e televisione. -
L' amore ai tempi del telefono fisso
Qual era la cosa più difficile da fare per un adolescente degli anni Ottanta? Sopravvivere alle spalline e ai paninari? Non farsi pestare dal teppista della scuola durante l'ora di educazione fisica? No: negli anni drammatici del telefono fisso la cosa più difficile del mondo era telefonare a una ragazza. All'altro capo della cornetta avrebbe potuto rispondere chiunque, la nonna sorda, il padre severo, il fratellino scemo, o peggio ancora la madre giovanile dalla voce molto simile a quella della figlia, il suono degli scatti della rotella che girava componendo il numero era la colonna sonora dell'angoscia, della confusione mentale, della secchezza delle fauci. Partendo da questa drammatica prima fase del corteggiamento, seguiamo tutte le tappe della sua evoluzione negli anni: dai tempi degli sms ai tempi dei blog e di linguasvelta.splinder.it, dall'amore ai tempi di Facebook e dell'iPhone a quello del prossimo futuro. -
Santapace
John Browee arriva a Santapace, un paese nel mezzo di una campagna arida e desolata, che vive di turismo e dove si produce il Judas Mignon, whisky locale che detiene il monopolio delle vendite. Ha il compito di trovare e guardare negli occhi Mot Jollieman, amante della moglie. E per farlo esce dagli schemi quotidiani che lo vedono sempre al lavoro o sdraiato sul divano. Ma la ricerca appare subito impossibile e nel motel scadente dove alloggia, John è convinto di aver visto portare via un morto avvolto in una coperta. Da quel momento inizia il caos: settantenni bugiardi e ubriachi, assassini maldestri, stelle del porno show, poliziotti corrotti, giornalisti immorali e la seducente addetta al servizio in camera del Motel JM, ognuno di loro trascina John in un teatrino paranoico che annega sotto la pioggia, un diluvio che prende dimensioni catastrofiche, mentre il Judas Mignon che pare essere ovunque si intrufola nelle coscienze come un virus, e mette a nudo i peggiori difetti delle persone. -
Francesca Serio. La madre
Anni '20, Calati Mamertino (ME): Francesca Serio, giovane contadina rimasta sola dopo la separazione dal marito, dà alla luce un figlio, Salvatore Carnevale, che alleverà con cura e determinazione insieme alla propria famiglia. Con Turidduzzu ancora in fasce, i Serio si trasferiscono a Sciara, in provincia di Palermo, dove Francesca s'impegna ancora di più nel lavoro dei campi e Turidduzzu cresce, appassionato negli studi fin da ragazzo e laborioso contadino appena adolescente. Nel secondo dopoguerra, sull'onda degli ideali del socialismo, Carnevale comincia a interessarsi ai problemi dello sfruttamento dei lavoratori della terra, fino a ottenere l'applicazione della legge di riforma agraria. La reazione di mafiosi e collusi non tarda: Carnevale viene assassinato il 16 maggio 1955. Francesca Serio, da sempre vicina al figlio nelle lotte sindacali, dopo la sua morte s'impegna per ottenere giustizia, riuscendo a far condannare gli imputati all'ergastolo in primo grado, in seguito però assolti ai gradi successivi. In questa battaglia, accanto a lei, Sandro Pertini e altri protagonisti della storia italiana di quegli anni. Prima donna a denunciare apertamente la mafia, Francesca Serio viene raccontata attraverso l'invenzione letteraria e la ricerca documentale di Franco Blandi. -
G.M. The dreams and accomplishments of Guido Monzino
Guin tells the life of Guido Monzino who was an entrepreneur, a mountaineer, and an explorer through stories, anecdotes and first-hand accounts. Most of all, Monzino was a man willing to challenge the impossible to make his dreams come true. After the conquest of the North Pole and the expedition to Everest, his final dream was Balbianello, a villa on Lake Como that Guido Monzino donated to the FAI. -
Oltre Lepanto. Asia, Europa e mondi liquidi tra relazioni e guerre nei tragitti della modernità
È il quarto tomo degli Annali di storia dei mutamenti globali, diretti in sede scientifica dallo storico Carlo Ruta. Il titolo del volume, Oltre Lepanto, che richiama la celebre battaglia navale del 1571, riunisce due prospettive: quella diacronica e quella spaziale. L'oltre temporale segue maggiormente tragitti di media e lunga durata, che meglio consentono di scandagliare le dinamiche tortuose del moderno come processualità complessa, in un confronto serrato con storiografie di forte impatto dell'ultimo secolo, da Bloch a Braudel. L'oltre materiale vuole essere invece un suggerimento paradigmatico di questa esperienza annalistica, lungo le vie di una storia disseminata tesa a superare, in primo luogo, visioni tendenzialmente binarie, di centralità irradianti e mondi altri, lenti, inerziali e assorbenti. -
Metaphysica. Cosmologia, ontologia e teodicea. Una prospettiva tomista. Ediz. integrale
Questo contributo affronta in prospettiva didattica gli impegnativi temi della cosmologia, dell’ontologia e della teologia razionale, cioè i cardini della filosofia sistematica. I problemi cosmologico, ontologico e teologico, la cosiddetta philosophia prima, sono trattati, in coerenza con l’insegnamento della Chiesa, privilegiando la prospettiva tomista o, ancor più precisamente, neo-tomista. Il fine, infatti, è di recuperare l’eredità tradizionale di San Tommaso, per farne tesoro nel dibattito filosofico contemporaneo. Il lavoro, quindi, viene sviluppato nel solco di una sorta di «impegno ontologico», quale rimedio alla perdita dell’essere che, in molteplici sue espressioni, tende a dissolvere i fondamenti della cultura contemporanea. La convinzione di fondo è costituita dall’armonia tra fede e ragione, nella consapevolezza dell’invalicabilità dei limiti del mistero, che trascende le facoltà di comprensione dell’uomo, ma che non ne offende la ragione. Molta importanza è stata riservata al tema del linguaggio teologico, che si riconduce all’esigenza di «dire Dio oggi», indagando sulle metodiche più idonee per incidere sul tessuto culturale dell’uomo secolarizzato. -
L' anima degli altri
È un mistero e un miracolo insieme che il libro d'esordio di Alba de Céspedes, firmato nel 1935 da una scrittrice ancora ventiquattrenne, non abbia mai avuto in tanti decenni neppure una riedizione e anzi ne siano sopravvissute pochissime copie originali, pressoché introvabili nelle librerie antiquarie. Se forse in passato fu la stessa de Céspedes, nella sua lunga e gloriosa navigazione verso lidi letterari di immenso valore, a voler accantonare quella che magari considerava un'opera giovanile ancora un po' acerba, oggi, finalmente, ai lettori è data la fortuna di voltare lo sguardo indietro e lasciare che la nebbia del tempo si dissolva sotto i loro occhi. E ciò che appare è un tesoro lucente e prezioso: diciotto brevi racconti che la prima edizione, con il termine amabile e vagamente desueto di ""novelle"""", presentava come narrazioni immaginarie che prendevano spunto da episodi realmente accaduti. C'è da crederci: si tratta infatti di situazioni d'amore, scene familiari, o perfino buffe vicende forse lette sul giornale che mostrano in nuce tutta la grandezza di uno dei massimi nomi del Novecento letterario italiano. Prefazione di Loredana Lipperini."" -
Bernini. Catalogo della mostra (Roma, 31 ottobre 2017-4 febbraio 2018). Ediz. illustrata
Per celebrare i vent’anni dalla sua riapertura, la Galleria Borghese di Roma ha dedicato una grande mostra a Gian Lorenzo Bernini (Napoli, 7 dicembre 1598 – Roma, 28 novembre 1680). La Villa, che contiene il nucleo più importante e spettacolare di marmi berniniani, è stata la sede ideale per considerare l’insieme della produzione dell’artista e gli articolati problemi ad essa connessi. Il cardinale Scipione Borghese, primo committente di Bernini, lo volle infatti autore di gruppi scultorei autonomi, per dare figura di immaginazione allo spazio di ogni stanza, così come il suo ancora più potente committente successivo, papa Urbano VIII Barberini, lo vorrà scultore integrato in una costruzione globale dello spazio, che fosse complessivamente architettura e comprendesse dentro di sé luce, colore, figurazione, illusioni dimensionali e proporzionali, pittura, decorazione, funzione, movimento, spettacolo di significati ed effetti, insomma una parte scultorea che fosse parte di un tutto. I gruppi di Bernini nella Galleria Borghese continuano ancora oggi a esercitare il loro ruolo originario: trasformare in teatro ogni scultura della collezione, trainando nel proprio gioco anche i marmi antichi e animando di nuova poetica la perdita dei loro contesti antichi. La mostra ha raccolo molte delle sculture autonome e pienamente autografe che Bernini produsse – vale a dire quelle concepite ed eseguite al di fuori di complessi monumentali quali tombe o cappelle – con la specifica volontà di verificarne la pertinenza al gioco originario, di riattivarne l’esistenza nella logica architettonica e contestuale della loro concezione. Inoltre, percorrendo l’intero arco della sua lunghissima carriera, attraverso una riflessione sui generi, le tecniche e sul complesso processo creativo, ha restituito per la prima volta l’attività berniniana nel suo complesso: a partire dalle opere eseguite in collaborazione con il padre fino agli ultimi marmi toccati dal suo scalpello. Le singole sezioni della mostra, ordinate in sequenza cronologica alternerata da approfondimenti tematici, sono state affidate a specialisti che da tempo si occupano del grande artista o di particolari aspetti della sua carriera o ancora del ruolo da lui giocato all’interno del più ampio fenomeno del Barocco. -
Lettere dal Ténéré
"Il vero viaggio di scoperta"""", ha scritto Marcel Proust, """"non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi"""". Ma il viaggio è metafora dell'esistenza, e la sua vera scoperta, pare dirci il protagonista di questo splendido racconto, Adrien, necessita di ben altri occhi: gli occhi dello spirito: i soli che possano contemplare i panorami dell'anima e sondarne, intrepidi, gli abissi; guardare alle sue ombre e ritrovarne infine la Luce. Ricerca del proprio sé, che è ricerca del sé nell'altro, l'iniziatico viaggio di Adrien è innanzitutto un percorso di risveglio spirituale, un percorso di rigenerazione nel grembo oscuro di un'umanità dolente, smarrita, prigioniera dei propri asfittici orizzonti, dimentica delle proprie latitudini celesti; ma è, insieme, un viaggio ed un volo nuziale, una toccante storia d'amore che si snoda nel tempo e nello spazio e destinata a vivere oltre il tempo ed oltre lo spazio." -
Mappe delle mie emozioni. Ediz. a colori
Un bambino in partenza per un viaggio, che lo porterà a esplorare i luoghi della sua interiorità. Le uniche parole, in questo albo che è quasi un silent book, sono quelle che indicano i luoghi nelle mappe del suo viaggio. Luoghi fantastici ed evocativi, che esprimono con grande inventiva e varietà di registri tutte le sfumature delle emozioni, dalla gioia alla vergogna, dalla meraviglia alla tristezza, fino all’amore. Età di lettura: da 4 anni. -
Europa sotto i monti Asterousia
«È la doppia ascia, l'arma che adopera Piero Meogrossi per le sue esplorazioni nell'immaginifico dell'archeologia. La Labrys dal doppio fendente, la speculare, l'ascia bipenne, quella che divide e unisce lo spazio e il tempo, quella che separa e accomuna i saperi sepolti sotto le macerie e ridestati al solo richiamo della mente. Scuotendo gli scettici e gli increduli Meogrossi ci ospita al banchetto del suo sogno che nei segni tracciati si trasforma, invitandoci ad accedere a quel luogo sperato, di Utopia o di Eterotopia, che non esiste se non nella mente o nella cartografia. Ed è proprio nell'incipit, nella frase di Anassimandro, che Meogrossi pone in esergo al testo, che ritroviamo tutta la sua carica energetica: ""Le cose si trasformano l'una nell'altra secondo necessità e si rendono giustizia secondo l'ordine del tempo"""". Per questo l'Ascia giustiziera (che ritrova nella forma più grande delle isole dell'Egeo: Creta), ha sostituito momentaneamente la matita, per solcare, fendere e rivelare, anzichè solo trascrivere, l'immagine della principessa Europa che dai monti di Asterousia approda, in groppa al Toro Bianco, fino a noi» (Marcello Sèstito)"" -
La cucina picena. Storia e ricette
"In questo libro la cucina è, come deve essere, la punta deliziosa e solleticante di un iceberg fatto di altri momenti culturali, da una disincantata storiografia a una ricerca calendariale ricca di colore: tutto per darci il ritratto di una zona delle Marche, il Piceno, della quale gli autori si sono davvero innamorati e della quale poco si sa. Gli autori del libro vivono tra New York e il Piceno: causa non ultima della insolita freschezza di sguardo con cui tutte le cose sono osservate, le storie lette, gli aneddoti scelti; e della freschezza di palato con cui le ricette antiche e nuove (circa 150) sono state preparate e valutate prima di essere proposte, gioiosamente, a noi"""" (Marco Guarnaschelli Gotti)." -
Breviario minimo. Piccole lezioni per grandi problemi
Tra saggezza perduta e incertezze crescenti: piccole lezioni morali per grandi problemi. Ma non sono solo questioni tragicamente dilemmatiche come la violenza, la pena di morte, la menzogna o il potere quelle affrontate da questo ""Breviario minimo"""", che prende in considerazione anche temi apparentemente futili, pur se egualmente densi di implicazioni. Che cosa si nasconde dietro il mito della giovinezza? Siamo certi che il """"far niente"""" sia proprio """"dolce""""? E perché ci piace tanto viaggiare? Per ognuna di queste e altre domande l'autore propone alcuni elementi di riflessione che, in un immaginario dialogo con il lettore, guidano verso risposte possibili."" -
Comunità
Il concetto di comunità vive un momento di particolare fortuna nella riflessione filosofica e nelle scienze sociali e politiche, tanto più oggi che, dinanzi alle sfide della globalizzazione e alla crisi dello stato nazionale, il legame comunitario pare rispondere meglio al bisogno di identità delle persone. L'autore ripercorre in modo chiaro e puntuale la storia del concetto di comunità politica, intesa come comunità di liberi ed eguali, nel pensiero occidentale, a partire dalla ""polis"""" greca e dalla """"res publica"""" romana, attraverso il pensiero teologico, politico e giuridico medievale, la nascita dello Stato moderno, fino al bisogno di comunità che contraddistingue l'epoca contemporanea."" -
Il Partito democratico. Alle origini di un'idea politica
Una lista unitaria dei principali partiti dell'Ulivo per le elezioni europee e, in prospettiva, la grande meta di un Partito democratico, che costituisca il nucleo del centro-sinistra nella sfida elettorale del 2006: questi sono i grandi temi sul tappeto dopo che, a luglio, Romano Prodi ha conferito spessore politico al progetto e, ad agosto, il vertice dei Ds l'ha avallato. Michele Salvati, che nell'aprile scorso lanciò per primo questa proposta con un articolo-manifesto su ""Il Foglio"""", raccoglie in questo libro i principali argomenti che la giustificano.""