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Denaro e democrazia. Dall'antica Grecia all'economia globale
Il tema dei rapporti tra potere economico e potere politico ha una lunga tradizione sia nella storia delle idee che nella storia dei fatti. Il volume ripercorre questa storia secolare mettendo a confronto le parabole della democrazia classica e della democrazia moderna per coglierne gli elementi di continuità e discontinuità. Secondo l'autore, la sfida che i potentati economico-finanziari pongono al primato della politica sono davvero forti e l'esito appare incerto. Il volume è presentato in una nuova edizione. -
La pratica dei principi. In difesa di un approccio pragmatistico alla teoria del diritto
Nell'ultimo decennio gli studi di teoria generale del diritto negli Stati Uniti sembrano vivere una stagione di rinnovato interesse. Gli studi di Coleman - esponente di spicco del cosiddetto ""positivismo giuridico inclusivo"""" - segnano la ripresa nell'ambito americano delle posizioni positiviste risalenti alle miliari elaborazioni di Herbert L.A. Hart. Il volume, basato sulle Clarendon Lectures (impartite ad Oxford nel 1998), fotografa lo stato dell'arte nel dibattito teorico-giuridico contemporaneo e sistematizza la proposta pragmatistica di Coleman."" -
Il senso dell'etica. Kant e la costruzione di una teoria morale
La filosofia pratica di Kant rimane uno dei principali modelli teorici di riferimento per l'etica filosofica, anche nel dibattito attuale. Le sue caratteristiche salienti possono emergere chiaramente se si precisano i punti di riferimento polemici di Kant, le ragioni della sua insoddisfazione per le teorie morali precedenti e gli obiettivi di fondo che guidarono la sua riflessione in questo ambito. Per chiarire le caratteristiche di un modello teorico così concepito, questo studio esamina e ricostruisce in maniera sistematica - per la prima volta, non solo in italiano - l'intero percorso della riflessione di Kant sui problemi dell'etica filosofica. L'indagine parte dai suoi primi scritti in proposito, intorno al 1762, e giunge fino alla ""Metafisica dei costumi"""" del 1797, passando per la """"Fondazione della metafisica dei costumi"""" e la """"Critica della ragione pratica"""". Il filo conduttore che unisce i vari stadi di questo percorso è costituito anzitutto dalla necessità di una teoria dell'azione morale e dalle diverse soluzioni trovate da Kant a questo problema. Parallelamente vengono analizzati e discussi i suoi tentativi di costruire un'etica nuova su quella base."" -
Canzoni. Storia dell'Italia leggera
Generazioni sono cresciute e cambiate sentendo sullo sfondo dello loro vita certe canzoni, che hanno finito per depositarsi nella memoria collettiva. Il libro di Edmondo Berselli, che ritorna in una nuova edizione arricchita, si occupa di queste canzoni: non però in una dolciastra operazione nostalgia, ma nel tentativo di ""far cantare"""" alcuni momenti della nostra storia. Da Celentano e Mina al beat dei capelloni, da Mogol e Battisti a Vasco Rossi e Baglioni, a Max Pezzali, Berselli racconta atmosfere, climi, gusti, atteggiamenti, oggetti, """"pensieri e parole"""" dei nostri ultimi decenni; e lo fa con quella sfacciata capacità, che è la sua cifra caratteristica, di cucire insieme alto e basso, finezze analitiche e ritornelli pop, venerati maestri e giovani paninari. Riascoltando i versi e le musiche che l'hanno accompagnata, ritroviamo il suono inconfondibile dell'Italia contemporanea, della sua storia, del suo costume."" -
Chiudere i conti. La giustizia nelle transizioni politiche
Con ""giustizia di transizione"""" si intende il processo legale e amministrativo che ha luogo dopo una transizione politica, generalmente da un regime autoritario verso uno democratico: lo scopo è quello di punire i responsabili dei regimi precedenti e i loro sostenitori oltre che di risarcire le vittime. Si tratta di un'esperienza più volte occorsa nella storia degli ultimi sessant'anni, basti pensare ai processi avviati alla fine della Seconda guerra mondiale in Germania, Francia, Italia e Giappone o alle transizioni, più recenti, avvenute nei paesi dell'Europa orientale dopo il 1989. Il volume offre un contributo fondamentale alla comprensione del tema in prospettiva storica, attraverso l'analisi di un'ampia serie di casi concreti, dalla Grecia classica alle Restaurazioni francesi dell'Ottocento, a Norimberga, all'Africa e all'America Latina. Sulla base delle continuità e delle differenze individuate nel lungo periodo, l'autore provvede poi ad analizzare gli elementi e i meccanismi che caratterizzano la giustizia di transizione: la struttura, gli attori (colpevoli e vittime), i vincoli (politici ed economici), il ruolo delle emozioni (rabbia, indignazione, desiderio di vendetta), la sua relazione con la memoria degli eventi e, infine, il ruolo centrale della politica nei processi di democratizzazione."" -
Gli ultimi giorni. Stati che crollano nell'Europa del Novecento
La storia del Novecento europeo è punteggiata di stati che crollano: dalla fine pressoché contemporanea dei Romanov, degli Asburgo e degli Hohenzollern, al termine della Grande Guerra, alla dissoluzione della Terza Repubblica francese nel giugno 1940, allo sfascio italiano del settembre 1943, fino alla dissoluzione dell'Urss e del suo impero europeo. Macry ricostruisce e discute questi ""ultimi giorni"""". Nei palazzi del potere e sulle piazze cittadine è un affollato teatro di avvenimenti individuali e corali. Di decisori che cercano di reagire al ritmo eccezionale assunto dalle cose. Di apparati di controllo che si sfaldano e rinunciano a usare la propria forza. Di comunità urbane che reagiscono al terremoto delle istituzioni che collassano, della quotidianità che si sbriciola sotto i piedi, dei valori pubblici e privati che si capovolgono. Con l'evidenza vivace della cronaca, gli ultimi giorni mostrano il cumularsi, come in un circolo vizioso, di errori politici, inefficienze amministrative, delusioni e antagonismi collettivi, smarrimenti psicologici. Ma nulla sembra predestinato. A Pietroburgo come a Vienna, a Berlino come a Mosca, nel 1917-18 come nel 1989-91, il gioco è aperto fino all'ultima mossa. Le partite della storia non sono mai un destino già scritto."" -
Colpo alla nuca. Memorie di una vittima del terrorismo
Siamo nel pieno degli anni di piombo e l'organizzazione terroristica ""Prima Linea"""" vuole appropriarsi dei piani per la costruzione del nuovo carcere di Spoleto. Il 2 maggio 1980 un commando di quattro persone entra nell'ufficio di uno degli architetti, il romano Sergio Lenci: lo legano, lo imbavagliano, lo spingono in bagno e gli sparano alla nuca. Lenci però sopravvive, con una pallottola nel cranio e un grande desiderio: capire il perché del terrorismo e il senso, se esiste, della violenza quale forma di lotta. Dal tormento fisico e psicologico che si trova ad affrontare nascono queste memorie, dalle quali è stato liberamente tratto il film """"La seconda volta"""" (regia di M. Calopresti, 1995). Completano il volume le lettere fra la vittima e la terrorista Giulia Borelli, all'epoca in carcere."" -
La retorica dei sensi spirituali in Angela da Foligno
Il ""Liber"""" di Angela da Foligno è un testo che ha suscitato, nell'ultimo ventennio, un crescente interesse da parte degli studiosi di letteratura, storia e filosofia medievale a causa dei suoi molteplici livelli di composizione e degli interrogativi che ancora ne accompagnano la lettura. Questo studio analizza le strutture retoriche del Liber, e in particolare quelle atte ad esemplificare sotto forma di metafora i cinque modi sensoriali di contatto tra anima mistica e Dio. La dottrina dei sensi spirituali nasce, si trasforma ed evolve nella tradizione filosofico-teologica a partire dal III secolo d.C. e la letteratura mistica latina dell'amore, particolarmente fiorente nel XII secolo, la arricchisce di forme retoriche e linguistiche. L'autoagiografia spirituale femminile italiana ed europea del basso Medioevo (XIII-XIV sec.) eredita teoria e pratica dei sensi dimostrando, nella frequenza d'uso, non solo l'appartenenza al genere """"mistico"""" ma anche, nella rifonnulazione metaforica, la sapienza inventiva, di creazione, figurativamente efficace ed espressiva propria del linguaggio degli autori e delle autrici. L'""""Ineffabilis experientia"""" di Angela da Foligno, Margherita da Cortona e Umiliana dei Cerchi è raccontata con un linguaggio che è tanto quotidiano quanto simbolicamente allusivo: in questo i testi agiografici recuperano a pieno titolo i caratteri dell'opera letteraria."" -
Sistemi intelligenti (2011). Vol. 1
"Sistemi intelligenti"""" è una rivista dedicata allo studio e alla discussione sui sistemi naturali e artificiali capaci di comportamenti intelligenti, e ha l'obiettivo di favorire la comunicazione e la conoscenza reciproca tra ricercatori nelle diverse discipline. Avvalendosi della collaborazione di psicologi, linguisti, filosofi, informatici, ingegneri, biologi, neuroscienziati, fisici, studiosi dei processi educativi, scienziati sociali, si occupa delle condizioni e delle conseguenze cognitive e sociali dello sviluppo delle tecnologie informatiche. Affronta i problemi relativi alle applicazioni dei sistemi intelligenti e alle conseguenze economiche, sociali e culturali dell'introduzione delle nuove tecnologie, attraverso due tipi di contributi: articoli di informazione, analisi e discussione su temi riguardanti i sistemi intelligenti, e brevi interventi di discussione ad articoli pubblicati sulla rivista." -
Mezzo secolo di filosofia italiana. Dal secondo dopoguerra al nuovo millennio
Nella storia della filosofia italiana la fine della Seconda guerra mondiale apre una fase ricca di fermenti, idee e dibattiti che portano la cultura del paese fuori dall'isolamento che l'aveva caratterizzata negli anni del fascismo e della massima influenza dell'idealismo. Il volume ricostruisce cinquant'anni di pensiero filosofico in Italia: l'eredità dell'idealismo, le vicende della filosofia cattolica, l'ascesa e il declino del marxismo, il neoilluminismo e il rinnovamento della storiografia filosofica, il pensiero negativo e quello debole, l'apertura al linguaggio della scienza. Nella storia recente, infine, si assiste alla diffusione della filosofia analitica e al dibattito sulla bioetica. -
Italian Theory. Dall'operaismo alla biopolitica
Con l'espressione ""Italian Theory"""", il dibattito filosofico internazionale accomuna diversi filosofi italiani contemporanei e diverse tradizioni in qualche modo riconducibili al pensiero italiano, che - come già accaduto in passato, in epoche di crisi - vanno conquistando un'attenzione e un credito sempre crescenti. Dall'operaismo alla biopolitica, dagli anni Sessanta fino a oggi: i paradigmi filosofico-politici e l'arco di tempo cui fa riferimento la """"Italian Theory"""" hanno come motivi conduttori i conflitti, le lotte, le polemiche, le rotture. L'eredità gramsciana, il ritorno a Marx, la crisi degli anni Settanta, la diversificata galassia degli anni Ottanta - in cui si affacciano tuttavia modelli altri di pensiero e di politica, come quelli del pensiero debole e del pensiero della differenza sessuale; e a seguire, fino ai giorni nostri. Da Della Volpe a Tronti, a Negri, a Cacciari, Marramao, Esposito, Agamben, il volume si propone di ripercorrere un itinerario storico, politico e filosofico inteso a rintracciare, pur tra differenze anche radicali e nella innegabile complessità del contesto, quella continuità che la formula Italian Theory in sé presume e racchiude."" -
Creare capacità. Liberarsi dalla dittatura del Pil
È la crescita economica l'unico obiettivo a cui deve mirare una politica pubblica? O il fine dello sviluppo non è piuttosto quello di mettere in grado le persone di vivere un'esistenza piena? Dunque creare «capacità» che consentano a ognuno di realizzarsi e di vivere la propria vita all'insegna della pari dignità umana. È questo l'«approccio delle capacità», qui illustrato come nuovo paradigma che misura la ricchezza di uno stato sulla base dei bisogni soddisfatti e delle opportunità realmente offerte ai cittadini. -
Unità di misura. Breve storia del metro in Italia
Le vicende che, nell'arco di un secolo, accompagnano l'introduzione del sistema metrico decimale in Italia sono tanto sorprendenti quanto poco note: eppure si trattò di una innovazione destinata a rivoluzionare la vita degli italiani in tutti i campi, dall'economia alla farmaceutica, dall'architettura allo sport. Adottato ufficialmente dal neonato Stato unitario nel 1861, il metro fu in realtà importato in Italia nel 1796 da Napoleone per far piazza pulita della babele di misure che ostacolava il commercio fra le varie città italiane e col resto d'Europa. Nonostante una certa resistenza, anche politica, il metro però riuscì a imporsi, lentamente, grazie a una complessa serie dì interventi ed eventi solo apparentemente disconnessi, che questo affascinante libro ricostruisce per la prima volta. -
Il cielo che ci cade sulla testa. Impatti cosmici e incontri ravvicinati
I crateri da impatto sono la prova che nel corso della sua storia la Terra è stata ripetutamente colpita da corpi celesti vaganti nello spazio. Il più famoso è in Arizona, ma ce ne sono diversi altri: piccoli, innocui e recenti oppure estesi per centinaia di chilometri, alcuni responsabili dei cambiamenti climatici che hanno portato all'estinzione di molte specie viventi. Accade spesso che un corpo celeste cada sul nostro pianeta? Siamo tuttora a rischio di un impatto cosmico? E soprattutto: abbiamo la tecnologia per evitare di fare la fine dei dinosauri? -
1914. Le università italiane e la Germania
Il volume ripercorre i luoghi e i tempi storici dei rapporti culturali, scientifici e personali con la Germania intrecciati e vissuti dai docenti delle università italiane lungo il loro percorso di formazione intellettuale, e che furono testimoniati pubblicamente nell'estate del 1914, allo scoppio della Grande Guerra degli imperi, delle nazioni e ""degli spiriti"""", quando l'Italia ancora non era stata coinvolta nel conflitto mondiale. Nell'agosto del 1914 il nuovo, straordinario """"spazio-tempo di guerra"""" impose ai docenti una riflessione sull'identità e la memoria delle loro biografie scientifiche e accademiche, che in grande maggioranza avevano preso avvio con il canonico periodo di perfezionamento nelle università tedesche e finivano col coincidere con l'identità e la memoria delle singole discipline che dalla scienza universitaria tedesca avevano accolto i loro paradigmi scientifici. Con la lotta politica dell'autunno e dell'inverno del 1914 e, successivamente, con l'entrata in guerra nel maggio del 1915, le coordinate storiche spaziotemporali dei rapporti con la Germania mutarono anche per gli universitari italiani, e divennero quelle della storia delle nazioni e dell'antico tema dello scontro tra latinità e germanesimo."" -
Potere globale. Regole e decisioni oltre gli Stati
L'Organizzazione mondiale del commercio sanziona l'UE perché nell'importazione di banane favorisce ex-colonie europee a danno di multinazionali americane, l'UNESCO chiede all'Italia di ridurre il traffico delle navi da crociera a Venezia, l'ISO adotta standard internazionali su ogni cosa, dal cacao al «cloud computing». Esistono ormai uno «spazio giuridico» e una «comunità di poteri» globali, con oltre 2.000 regimi regolatori: ma chi decide davvero nel mondo e in che modo? Il libro ricostruisce i processi decisionali di Stati e organizzazioni internazionali, soffermandosi sugli intrecci tra procedimenti locali, nazionali e ultrastatali: come sono ripartite le competenze? Quali effetti reciproci si determinano? E come sono risolti i conflitti? -
Le politiche pubbliche in Italia
Il libro offre gli strumenti più aggiornati per uno studio efficace delle politiche pubbliche nel nostro paese. Nella loro analisi empiricamente fondata, e sulla base di specifici riferimenti teorico-interpretativi, gli autori - tutti qualificati esperti della materia - illustrano le caratteristiche e la portata del policy change (in termini di cambiamenti dei processi e della performance) avvenuto nei 25 anni della cosiddetta «seconda repubblica». -
Rapporto 2020. Un rapporto di fiducia. Le relazioni tra pubblico e privato dalla diffidenza alla collaborazione
Il Rapporto 2020 di italiadecide pone il tema della fiducia reciproca tra cittadini e pubbliche istituzioni come fondamento del buon funzionamento del paese. Una scelta dettata dalla convinzione che all'Italia occorrano oggi decisioni pubbliche che derivino da una cooperazione e condivisione il più possibile ampia tra pubblico e privato. Politiche e comportamenti dimutual endorsement, di reciproco riconoscimento e affidabilità tra le parti appaiono la condizione per assicurare nuove forme di efficienza delle amministrazioni pubbliche e degli operatori economici necessarie per affrontare i grandi cambiamenti in atto. La fiducia produce dialogo, ascolto, reciproco riconoscimento e collaborazione tra società e istituzioni. In assenza di fiducia non si può condividere una visione di lungo termine, né sperare in qualsiasi forma di coerenza tra le scelte pubbliche e quelle private. -
Italo Balbo
Il 28 giugno 1940, 18 giorni dopo l'entrata in guerra dell'Italia, l'aereo di Italo Balbo, governatore della Libia, veniva abbattuto per errore dalla contraerea italiana nei cieli di Tobruk. Finiva così la vita di uno dei personaggi più popolari e influenti del regime. Spavaldo e violento, avventuroso e carismatico, Balbo riflette nella sua vita molti degli aspetti che hanno caratterizzato l'Italia fascista. Con il supporto di un'ampia documentazione edita e inedita il volume ricostruisce la vita pubblica e privata di Balbo in una narrazione avvincente che in pari tempo getta luce sulle dinamiche interne del potere fascista. -
Il manager intellettuale. L'eredità di Alessandro Pansa
La cultura enciclopedica, la curiosità intellettuale, il rigore etico, il talento manageriale, la capacità di visione, la straripante foga dialettica, la volontà di trasmettere conoscenza, valori ed esperienze di vita alle nuove generazioni, la sua grande passione per la montagna. Questo e tanto altro è stato Alessandro Pansa, economista, manager, intellettuale, personalità di spicco nel mondo della finanza, servitore dello Stato. Ma anche docente e maestro, amico, marito, padre. A pochi anni dalla sua scomparsa, tanti compagni di viaggio che hanno condiviso un pezzo di strada con lui ne ricordano lo spessore e le idee a chi lo ha conosciuto, a chi lo incontra per la prima volta tramite questo volume e a chi, nei vari ambiti in cui si è speso, raccoglierà la sua eredità. Con saggi editi di Alessandro Pansa su filosofia, economia, geopolitica.