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Manuale di sopravvivenza per esseri umani che si sentono alieni
Sei disposto a mettere in discussione le tue convinzioni? A guardare il mondo da un'altra prospettiva ma soprattutto a metterti veramente in gioco? Se la risposta a tali domande è sì, questo libro fa per te, in caso contrario, lascia perdere perché rischi di metterti nei guai. Un manuale di sopravvivenza per tutti coloro che cercano qualcosa in più, che vogliono guardare oltre e non si accontentano delle versioni ufficiali dei fatti, delle verità assolute e dei diktat. -
Cane lupo, animale guida. Come farsi educare da un essere speciale
Un racconto intimo che ripercorre le tappe della crescita professionale dell'autrice attraverso i suoi viaggi, fisici e spirituali, alla scoperta del cane lupo. Alessandra Monti sviluppa la narrativa partendo dalle domande che si è posta nel corso degli anni durante la sua attività, fornendo suggerimenti a chi è in cerca di un rapporto equilibrato tra sé e gli altri, animali o umani che siano. Il cane lupo non solo risulta il medium per raccontare un approccio possibile al mondo ma anche la guida per riuscirci. -
L'isola delle scale proibite
Può una vacanza alle Hawaii diventare un viaggio di formazione? A Davide e Samuel succede. Arrivati a Honolulu scoprono, per caso, l'esistenza nell'isola di una vetta sacra raggiungibile attraverso una scala proibita che decidono di affrontare non immaginando nessuna delle peripezie con le quali toccherà loro scontrarsi. Magia, superstizione e fantasia si confondono e si intrecciano con la realtà. Un viaggio ricco di emozioni che diventa la scoperta di una terra inattesa, mitologica e bellissima, in un non luogo che non sanno dove li porterà. I due si troveranno scaraventati in una dimensione parallela senza tempo e spazio attorniati da diversi personaggi: alcuni misteriosi a custodia del segreto dei loro antenati e altri, più coraggiosi, che li guideranno nella loro impresa attraverso una natura tanto selvaggia e inospitale, quanto incantevole e feconda. -
Volevo solo prendere un caffè. Una serie di sincronicità e di teste di ca**o
«Mi hanno chiesto di scrivere di cosa parla questo libro. In poche righe. Purtroppo, non ho il dono della sintesi, ma di contro, sono cintura nera di cazzate. Comunque, ci provo. Dalla Vucciria, a Porta Venezia allungando fino a Montmartre, ti racconto la storia di Martina - sì, la protagonista si chiama come me (e non è un caso) - attraverso continui flashback che fanno intendere come tutto sia esattamente dove deve essere adesso: al bar con Dolores e Alberto in attesa di quel colpo di scena prima dei trent'anni, per poi accorgersi che questa storia è la prova di come la vita sia fatta di sincronicità e di come non esista il caso. A meno che non sia il caso umano! E in queste pagine troverai qualche esempio. Se il libro parla d'amore? Ovvio. L'amore è la forza motrice di questi capitoli. (Anche il formaggio francese lo è stato). Okay, non posso dirti altro. Compra il libro e i fazzoletti per asciugare le lacrime, di commozione o di risate, questo sta a te.» -
Una venere isolata
Cosa c'entra Alejandro Jodorowsky con l'organizzazione di una sfilata? ""Una Venere isolata"""" è una favola contemporanea e surreale ambientata nel mondo della moda, ma narrata attraverso i filtri delle percezioni sottili. Valentina, madre e imprenditrice, irrequieta e a tratti visionaria, dialoga con i mille volti intorno e dentro di sé. La protagonista, come una moderna Alice nel paese delle Meraviglie, oltrepasserà lo specchio proprio quando, sotto ipnosi, riuscirà ad assottigliare quel confine che crediamo esistere fra reale e sogno. Il lavoro di comunicazione per la nuova collezione del designer Alessandro De Lucchi darà il via a una danza di coincidenze che rimescolerà le forze in gioco, sarà allora possibile ricominciare da dove tutto ebbe inizio. Un viaggio oltre la consueta percezione che abbiamo del fashion system, un romanzo di formazione attraverso l'evoluzione della protagonista che mette parte della propria biografia astrologica al servizio di un messaggio più grande. Saper vestire l'abito non solo come un indumento, ma anche come un talismano perché - come scrive l'autrice - """"è in grado di trasformare la percezione che abbiamo di noi stessi, facendo emergere talenti dimenticati, profondamente salvifici""""."" -
Modena like me
Una guida che ti accompagnerà per mano alla scoperta di Modena, approfondendone la conoscenza dal punto di vista di un insider, che vive e apprezza la città ogni giorno. Stefania Fregni, la blogger di My Modena Diary, ti porterà alla scoperta dei luoghi, indirizzi e locali a lei più cari, ti parlerà di esperienze autentiche, ti suggerirà itinerari e ti darà consigli personali, proprio come farebbe un'amica durante un viaggio. Una guida pensata per turisti, viaggiatori ma anche per persone del luogo che desiderano conoscere Modena da una nuova prospettiva. -
Soldi. Piccole scelte per grandi risultati
"Quando si tratta di soldi, ti chiedi mai in che modo prendi le decisioni? Quali errori sistematici pensi di commettere? E perché a volte non agisci nel tuo interesse, anche se pensi di farlo? La capacità di gestire il denaro non è una dote innata, ma si impara, e questo fa la differenza. Nel viaggio che ti propongo in questo libro, scoprirai come prendere decisioni economiche migliori per vivere meglio. Non prometto miracoli e, soprattutto, non dovrai stravolgere la tua vita: ti spiego come piccole scelte consapevoli portano, nel tempo, a grandi risultati. Con i soldi, lo sai anche tu, serve la testa. E ti spiego come. Lo farò con leggerezza, senza retorica né paroloni. Fidati! Al contrario, in questo percorso, ti porterò fino alle radici del rapporto che ognuno di noi ha con il denaro, smontando pregiudizi e luoghi comuni. Ti regalerò spunti di riflessione e strumenti pratici. Ci stai? Ok, prepara la valigia. Partiamo!""""" -
La teoria del giorno zero
Almeno una volta nella vita ognuno di noi ha pronunciato la famosa frase ""riparto da zero"""". Ed è proprio da qui che parte la storia di Samantha, protagonista di questo romanzo, che ci racconta attraverso un viaggio, il suo giorno zero. Dopo l'ennesima delusione si trova davanti a un bivio: lasciarsi andare o ricominciare a vivere. Una vita complicata, un rapporto con la madre recuperato solo quando ormai era troppo tardi e un biglietto aereo che la porterà dall'altra parte del mondo per scoprire e scoprirsi, vivere un amore intenso, imparare ad amare, ma, soprattutto, godersi il viaggio giorno dopo giorno senza l'ansia di raggiungere la """"meta"""", qualunque essa sia. Un incontro importante cambierà la prospettiva delle cose; perché, certe volte, basta una persona, quella giusta, per riaccendere quella lampadina che per troppo tempo è rimasta spenta. Una storia di rinascita che rivela come ritrovarsi quando ti sei perso."" -
Secondo a chi? Trovare il proprio posto nel mondo, anche se non è il primo
Si può arrivare secondi ed essere felici? Sì. Si può arrivare secondi ed essere arrabbiati e invidiosi? Sì. Ma soprattutto si può arrivare secondi ed essere vincitori. Invece, di incoraggiarci a sovvertire le classifiche, ci hanno sempre venduto l’essere secondi come una vergogna. Ma le classifiche sono solo una fotografia del momento ed essere secondi è una condizione mutabile come l’essere primi. Secondo è spesso un uomo o una donna che sostiene il primo: il presidente e il vicepresidente, lo scrittore e l’editor, il leader e il suo braccio destro. Il numero 2 è colui o lei che è così forte da cedere il passo. Tanti campioni dello sport sono stati numeri due prima di salire sullo scalino più alto del podio per poi scendere di nuovo e retrocedere alla medaglia d’argento. Ma questo non fa di loro degli atleti meno bravi: Serena Williams, Gregorio Paltrinieri conoscono i sentimenti che animano un numero due, un misto di felicità per la vittoria e il rammarico per non aver fatto abbastanza, ma comunque sempre del proprio meglio. -
Il mio guru sgangherato
Antonio è un gigante buono con pochi capelli, ma tanto cuore e gli occhiali tondi sempre sul naso. Ha scelto di fare il medico sin quando era un bambino perché ha sempre voluto prendersi cura degli altri. Giurando amore eterno al suo camice bianco pensava di aver vinto la sua battaglia e ricucito l’anima dallo strappo con un padre troppo severo e assente. Si ritrova, invece, in un buco nero fatto di dubbi di dolori e sensi di colpa, costretto dai protocolli a diventare la brutta copia di sé. Lui che avrebbe dovuto salvare gli altri si ritrova a sprofondare nell’abisso del suo essere. Missam arriva dal nulla un giorno qualunque parlando di frequenze e biofisica, di guarigioni spirituali, di pedali di bicicletta e lampadine spente. Quello che diventerà “il guru sgangherato” di Antonio è un artista di fama rinnegato che lo accompagnerà, con fare provocatorio e irriverente, fin davanti al suo bivio: spogliarsi una volta per tutte di quel camice sporco o morire definitivamente con esso? -
Figli di Saturno
Antonio conduce una vita apparentemente felice a Roma: sta per traslocare con la sua ragazza Ginevra, ha un gruzzoletto da parte e un nuovo lavoro ben pagato. Ispezionando con Ginevra l’appartamento dei nonni, presto casa della coppia, Antonio trova una fotografia del 1944. Un ritratto della bisnonna Maria, incinta, insieme a un uomo. Dietro, un messaggio d’amore scritto da Siviglia e firmato da qualcuno con il suo stesso nome. Le origini della sua famiglia sono da sempre avvolte nel mistero. La nonna è cresciuta in un paese della Ciociaria con la madre, nel dopoguerra, ma è stata concepita da un padre misterioso di cui non si è mai conosciuta la reale identità. Un racconto di suo padre sul perché del suo nome e un senso di insoddisfazione per la vita che sta vivendo fanno nascere in lui il bisogno di far luce su quella storia. Antonio prende la drastica scelta di mettere in pausa il trasloco e la sua vita con Ginevra e, seguendo le tracce di un contatto trovato sul web, decide di partire. Affronta così un viaggio inaspettato in Andalusia alla ricerca del mistero familiare. La rivelazione sulle sue origini lo aiuterà a conciliarsi con il passato e ad accogliere il suo destino? Prefazione di Alberto Pala. -
Sognavo la cioccolata e Beautiful, ma la meditazione mi ha salvata
In ognuno di noi convivono i condizionamenti del passato. La famiglia, la scuola, gli amici, la società, le esperienze: tutti elementi che concorrono a scrivere la nostra biografia attorcigliando gli eventi alle emozioni, al nostro carattere, alla nostra personalità e alle nostre identità, nel bene come nel male. Non è facile tenere separato ciò che siamo da ciò che abbiamo appreso consciamente, ma soprattutto inconsciamente, tanto che spesso non sappiamo, anche da adulti, dove iniziamo noi e dove termina il nostro imprinting. Ma esiste un modo per mettersi in contatto con se stessi e questa soluzione è la meditazione. In questo saggio, ispirato alle proprie vicende personali, l'autrice, giornalista, docente e insegnante di Mindfulness Protocollo MBSR racconta, appoggiandosi alle scoperte neuroscientifiche l'unica vera ragione per la quale la meditazione è efficace e non frutto di credenza new age o folkloristica. La meditazione funziona poiché agisce sulla neuroplasticità del cervello che è in grado di cambiare le persone in meglio, facendole stare bene e rendendole consapevoli. Di fatto un superpower che trasforma le persone nelle eroine protagoniste della propria vita non seguendo le sovrastrutture culturali, ma andando nell'essenza della personalità. Questo volume tratta, dunque, l'argomento, attraverso un excursus generale sul cervello, sulle emozioni, sulle tecniche di meditazione e sugli ambiti in cui la meditazione oggi viene usata (scuola, università, mondo del lavoro) per creare ambienti meno aggressivi e più concilianti, dando risultati efficaci sull'apprendimento e sugli obiettivi raggiunti. Prefazione di Fausto Radaelli e Roberta Bottari. -
Inversione a U. Come il giornalismo costruttivo può cambiare la società
La realtà che viviamo diventa ogni giorno più complessa e ricca di sfumature. Possiamo veramente pensare che il giornalismo non abbia un ruolo chiave in questo scenario? Crediamo davvero che quella del giornalista sia una professione destinata a sparire? Assunta Corbo e Mariagrazia Villa propongono spunti di riflessione per delineare un diverso percorso possibile. Nel panorama frammentato e brulicante di voci in cui ci troviamo oggi, è diventato necessario tornare a scrivere per i lettori e le lettrici, rispondendo al loro bisogno di comprensione del mondo e delle storie che lo abitano. Il giornalismo costruttivo ha il superpotere, non solo di guardare al futuro ma anche di voltarsi indietro, verso le origini della professione. Di recuperare la ""schiena dritta"""" di coloro che, per primi, si sono interrogati sulla bontà del loro agire comunicativo. Per questo, il volume dedicherà ampio spazio ai valori dell'informazione. Al bisogno di recuperare, non solo la deontologia professionale, ma anche la riflessione etica che individua, approfondisce e giustifica moralmente i principi di un buon atto comunicativo. L'obiettivo è di allenarsi alle parallele dell'etica, che hanno modo di incontrarsi nel giornalismo costruttivo. In che modo? Restituendo nuovamente fiducia ai giornalisti e al pubblico. Prefazione di Bruno Mastroianni."" -
Presente remoto
Isabella Canova è una nota scrittrice di romanzi gialli. Vive a Roma, infelice del suo matrimonio e dei suoi rapporti famigliari. Alla ricerca di ispirazioni per il suo nuovo libro si imbatte in un vecchio articolo che racconta le vicende di una nobildonna, Isabella Gonzaga, esorcizzata perché ritenuta vittima di possessione demoniaca. Oltre all'omonimia, ciò che convince la scrittrice ad avventurarsi in un mondo in cui il presente si sovrappone incredibilmente con il passato è il fatto che la storia narrata è accaduta in un piccolo borgo calabrese, lo stesso dal quale provenivano i suoi nonni materni. D'impulso, la protagonista decide di partire per toccare con mano un presente remoto che la lega a spiriti del passato, spinta da un'insolita forza interiore, ma soprattutto da un anelito di cambiamento. La scoperta della verità grazie a un vecchio professore e una serie di incontri casuali concluderanno il percorso di ricerca storica della scrittrice, ma la porteranno verso un viaggio di rivelazione personale, anche grazie alla rievocazione dei momenti salienti delle vite di donna Isabella Gonzaga e di Diana Campolongo: due figure legate dal filo del silenzio imposto dagli uomini del loro tempo. Per donna Isabella gli incontri d'amore, a partire dal primo con Giovan Battista Monforte, fino al momento brutale dell'esorcismo; per Diana la reazione violenta e ricattatoria del marito che la condizionerà permanentemente. Isabella Canova ridà voce al femminile violato in un romanzo in cui dati storici e fantasia riportano alla luce una vita dimenticata, personificazione di sentimenti universali e attuali. -
Il tempo, gli uomini, le cose
Ventinove autori sono stati selezionati in quest'antologia, frutto della prima edizione del Premio di selezione editoriale per inediti ""Racconti tricolore"""", ideato e organizzato dall'agenzia Scribo; ventinove scrittori che si sono cimentati con il genere del racconto breve e che hanno deciso di sfiorare e accarezzare nelle loro narrazioni i calchi antichi o più recenti di una storia comune, che si disperde nei mille imprevedibili rivoli degli eventi minori, minimi, qualche volta perduti o dimenticati, e dei moti interiori, umani. L'Italia funge qui da ampio contesto. È una scenografia che accoglie, facendosene testimone, circostanze eterogenee e diversissime. Il Bel Paese si trasforma in un teatro dei vizi e delle virtù, della meraviglia e del disincanto, della pervicacia e della resa."" -
Mi basta averti accanto
Mi basta averti accanto è la storia di Angelica, cioccolataia e pasticcera ""sotto copertura"""" che, trasferitasi a Scanno, un paesino dell'Abruzzo dal cuore d'acqua dolce, ha aperto una cioccolateria, una Wunderkammer, """"camera delle meraviglie"""", dove chi entra esce con il cuore """"riparato"""". """"Guardo fuori e vedo dentro"""" è ciò che vale tanto per i suoi cioccolatini quanto per le persone. Dotata di una sensibilità rara e di un'intelligenza emotiva, reduce della vita e con il cuore segnato da profonde cicatrici, ha scoperto di possedere un dono: la conoscenza del cuore. Più lei gli si concede, più il dono cresce e opera miracoli. Stefano, enologo e winemaker, arrivato lì, """"per caso"""" saprà ben presto farsi strada nel suo cuore troppo impegnato a prendersi cura dell'altro. Che sia lui a farle cadere la copertura e a dimostrarle che il vero amore ritrova sempre la strada di casa? Mi basta averti accanto per credere che, non bisogna mai stancarsi di fare il bene perché, prima o poi, quando meno te l'aspetti trova il modo per tornare da te."" -
Farwest
Farwest è un resoconto di viaggio, scritto “on line” e “on the road”. È liberamente ispirato alle avventure degli innumerevoli viaggi dell’autrice. I sedici sconosciuti partecipanti condividono un tour tra i più bei parchi degli Stati Uniti, da Denver a San Francisco. La narratrice descrive l’iter turistico ma soprattutto umano giornalmente. Durante il viaggio i personaggi si confessano, si autoassolvono e si autocondannano attraverso una molteplicità di azioni e reazioni implacabilmente registrate dall’io narrante, una sorta di Grande Fratello. La convivenza forzata finisce per danneggiare irrimediabilmente i rapporti interpersonali, fino alla completa disgregazione affettiva e sociale del gruppo. Sullo sfondo, i luoghi visitati sono descritti utilizzando una guida immaginaria. Tre mesi dopo alcuni dei partecipanti si ritrovano. La narratrice a questo punto scopre come quell’esperienza sia stata per lei un viatico intimo culminato in una inaspettata e straordinaria scoperta. Come lei stessa afferma: “Dal tutto scontato ho capito che la vita è un divenire, un caos costante che alimenta di continuo, e spesso d’improvviso, l’evoluzione”. Bastano uno zaino e un passaporto. -
Al posto mio
Una serata di pioggia, lampi e tuoni. Mia, di appena tre anni, non sa che la madre la sta lasciando per inseguire una felicità fino ad allora sconosciuta. Cresce così con un senso di abbandono che la divora dentro, che la fa sentire inadeguata, sola, costantemente arrabbiata. Dall'altro lato c'è sua madre, Morena, incapace di amarsi e di amare gli altri, una donna che preferisce indossare maschere per nascondere il dolore e i sensi di colpa. Figlia e madre si raccontano mettendo a nudo le reciproche fragilità, ognuna dal proprio punto di osservazione, dal proprio posto. Una storia per adolescenti e adulti che mette in risalto il valore dell'ascolto e della comunicazione nella costruzione di relazioni significative. -
Sulle note di quel pianoforte
Esperienze di vita, gusti sessuali e passioni vissuti a Milano con apparente normalità si riveleranno nel tempo segni premonitori di un vortice di perdizione e irrazionalità in cui cadranno sei amici. Una ricerca li porterà a raggiungere le montagne della Val Venosta e un castelletto sul lago di Resia. Totalmente soggiogati dal mistero che si cela tra le mura di quella residenza, si consumeranno tra loro momenti di piacere assoluto ai limiti di una violenza di cui non avranno consapevolezza. Malefiche melodie sprigionate da un pianoforte li porteranno in breve tempo a viversi sulla sottile linea di confine tra godimento e dolore, tra eros e morte come fossero in equilibrio precario sulla lama tagliente di un coltello. Una macabra presenza cercherà di aiutarli. Una storia impensabile che s'incastra tra i meravigliosi paesaggi di un luogo suggestivo e si aggancia ad un fatto di cronaca realmente accaduto, un grave incidente, una sola donna sopravvissuta, una leggenda che diventa incubo. Un thriller erotico che si rivela poco a poco, pagina dopo pagina, in cui ogni dettaglio gioca un ruolo importante e nulla è lasciato al caso. -
L' abrogazione dell'amore. Una cronaca parziale del 2038 e di come la legge sconfisse il diritto
"L'abrogazione dell'amore"""", portando alle estreme conseguenze i germi esistenti nella società italiana contemporanea e riprendendo episodi fondanti della nostra storia, prova a riflettere sul tema dell'amore da un punto di vista inedito. Ne emerge un'Italia futuristica e farsesca in cui la forma prevale sulla sostanza e dove qualsiasi legge, anche la più ingiusta, può essere ammessa per il sol fatto di essere stata emanata attraverso procedimenti leciti. Se le persone abdicano alla propria capacità di pensiero e alla libertà di scelta, se la legge voluta dalla maggioranza prevale sul diritto, inteso come insieme di principi irrinunciabili di civiltà, allora anche le conquiste dell'umanità possono andare perdute. E la """"legge che cancella l'amore"""" può divenire il campo di battaglia per una guerra civile."