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Iustitia et pax osculatae sunt. La giustizia come fonte o garante di pace nelle scienze umanistiche
"Giustizia e pace si baciano"""" recita un celebre versetto salmodico, a testimoniarci l'antichità di questo legame concettuale, tanto radicato nella nostra cultura da divenire quasi ovvio: forse è questa la ragione per cui l'uomo tende a dimenticarlo e a porlo di frequente in discussione; mai quanto oggi, infatti, la riflessione in proposito appare tanto urgente e attuale. Una riflessione che, tuttavia, può spaziare ben oltre i limiti giurisprudenziali cui è solitamente confinata, toccando le corde meno ovvie ma non per questo meno proficue delle scienze umanistiche. È così che interpellando la storia e la filosofia classica, l'iconografia, la letteratura e filosofia moderna e contemporanea e la sociologia, ci si è accorti di quanto endemica sia nella cultura europea la meditazione su questa liaison, tutt'altro che solo poetica; e d'altronde che anche le culture extraeuropee sono tutt'altro che insensibili al tema e anzi appaiono a noi molto più prossime di quanto si immagini." -
Dialogo artistico tra Italia e Spagna. Arte e musica
Continuo, vivace, produttivo è sempre stato il dialogo artistico fra Italia Spagna. Ha coinvolto papi, sovrani, cortigiani, aristocratici laici e religiosi. Gli esiti di questi felici intrecci politici e culturali hanno interessato pittura, scultura, quadratura, oreficeria, musica. Importanti, ora note ora inedite, sono le testimonianze che arricchiscono i testi degli studiosi coinvolti dal Reale Collegio di Spagna nella sede bolognese fondata dal cardinale Albornoz e dall'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna negli spazi del Dipartimento delle Arti. Contributi e abstracts in lingua spagnola e lingua inglese. -
Meta-Morphosis di Zhang Dali. Ediz. illustrata
Zhang Dali (Harbin, 1963) è uno dei più noti artisti contemporanei cinesi: pittore, scultore, performer, fotografo, nonché padre della graffiti art in Cina, arte di strada che conobbe per la prima volta proprio a Bologna, dove arrivò nel 1989 subito dopo i tragici fatti di Piazza Tian'anmen. Obiettivo della sua arte è raccontare la trasformazione storica, sociale ed economica che ha investito la Cina negli ultimi trent'anni. Utilizzando diverse tecniche espressive - graffiti, pittura, stampa, scultura, fotografia, installazioni e performance - Zhang Dali documenta la storia sociale di una cultura in radicale sviluppo e trasformazione. La sua arte è frutto di uno sguardo profondamente umano e partecipe sulla Cina contemporanea e le sue drammatiche contraddizioni, sui rapidissimi cambiamenti che la crescita esplosiva del capitalismo ha portato con sé negli ultimi trent'anni: dalle condizioni di vita dei lavoratori ridotti alla serialità, all'incessante urbanizzazione che fagocita la tradizione. Meta-Morphosis, la mostra che Palazzo Fava gli dedica, è la sua prima antologica in Italia. -
Le autorità amministrative indipendenti nel diritto costituzionale comparato. Indirizzo politico e mercato nel mondo latino-americano
Il dibattito sulle autorità amministrative indipendenti continua ad essere di grande attualità, soprattutto per chi desidera focalizzare la sua attenzione su realtà giuridiche diverse da quella dove il fenomeno ha avuto origine. A prima vista, si potrebbe parlare di un caso di legal transplant avvenuto con successo, vista l'ampia circolazione e diffusione che il modello nord-americano di amministrazione ""indipendente"""" sembra aver avuto anche fuori dai confini nazionali dove è sorto. Per il fatto di essere nate nella tradizione anglosassone le autorità amministrative indipendenti hanno però incontrato numerosi problemi a innestarsi nelle tradizioni costituzionali di alcuni Paesi. La difficoltà di adattamento, a livello anche culturale, è apparsa però maggiore negli ordinamenti che, all'origine, non hanno volutamente scelto di trapiantare istituti provenienti da altri contesti istituzionali, e che nell'importarli (quasi coattivamente), li hanno poi successivamente rivisitati alla luce del proprio contesto giuridico, politico, culturale e socio-economico."" -
La sanità elettronica
I sistemi di assistenza sanitaria stanno affrontando una significativa e profonda ristrutturazione determinatasi a seguito degli ultimi sviluppi delle tecnologie informatiche e della loro trasposizione in campo medico. L'applicazione dei più recenti progressi di innovazione digitale riguarda non soltanto gli aspetti più strettamente legati alla loro utilizzazione in campo medico, ma funge da presupposto per una rivoluzione nella struttura ospedaliera che sempre di più tenderà a sostituire il tradizionale ricovero con un sempre maggiore ricorso alla modalità day-hospital, e che, inoltre, popolerà le nostre strutture sanitarie di nuove professionalità che renderanno l'intervento sanitario frutto del combinato apporto dei più diversi professionisti coinvolti in un medesimo obiettivo. Gli strumenti informatici assumono un ruolo fondamentale la cui sottovalutazione potrebbe rappresentare un arretramento sociale e una carenza sostanziale nell'attuazione di taluni diritti fondamentali del cittadino, garantiti costituzionalmente. Primo fra tutti, quello alla tutela della salute. -
Giovanni da Legnano. Un intellettuale nell'Europa del Trecento
Figura fondamentale nella storia bolognese del Trecento, Giovanni da Legnano (ca. 1317-1383) fu uno dei più importanti giuristi della sua epoca e un intellettuale molto apprezzato, soprattutto, presso la curia pontifica e presso i maggiori centri universitari europei, per la poliedricità dei suoi interessi, per la vastità della sua produzione e per l'intensità del suo impegno politico. Il volume si propone di indagare l'importanza di questo autore - accostato a Francesco Petrarca nel capolavoro della letteratura medievale inglese, i Canterbury Tales di Geoffrey Chaucer - e la diffusione ""internazionale"""" delle sue opere, con un'attenzione particolare per il ruolo giocato da alcuni suoi trattati nella fase cruciale dell'insorgere del grande scisma d'Occidente (1378-1380). Altro aspetto che viene indagato è il ruolo di Giovanni da Legnano come docente di diritto canonico presso lo Studium di Bologna: la ricostruzione delle carriere ecclesiastiche e civili dei suoi allievi mostra l'esistenza di una vera e propria scuola e la sola presenza del Legnano appare capace di richiamare nella città emiliana studenti da ogni parte d'Europa."" -
Le organizzazioni non profit e le forme di partnership con gli enti pubblici nella riforma del Terzo settore
Il volume, nel panorama delle pubblicazioni sul tema, intende distinguersi per il particolare ""punto di vista"""" scelto. L'autore analizza infatti l'azione degli enti non profit a vocazione imprenditoriale (imprese sociali) sia nella loro configurazione giuridica sia nel loro rapporto con la P.A., compendiando in un'unica opera gli aspetti di diritto privato e di diritto amministrativo che presidiano il particolare legame tra P.A. e imprese non profit (che peraltro anche la riforma del Terzo settore valorizza in pieno). In questa prospettiva, il volume offre un'analisi approfondita dei diversi strumenti e istituti giuridici finalizzati a rafforzare l'accountability e la responsabilità delle imprese non profit."" -
Scuole, studium, ateneo
Sui nove secoli e oltre di vita dell'Università di Bologna giganteggia il mito delle sue origini ""spontanee"""", risalenti al primo quarto del XII secolo. Un mito che si nutre del nome di Irnerio Lucerna Iuris, dei Quattro Dottori suoi primi allievi, del fenomeno scolastico che con loro e da loro prese quota. Un fenomeno e un primato che sino alla metà del Duecento sono da identificare con la formazione giuridica superiore che solo a Bologna veniva impartita, basata sulle leggi di Giustiniano che, interpretate e attualizzate - """"glossate"""" -, si apprestavano a essere estese all'Europa continentale. Accanto al magistero giuridico crebbero gli insegnamenti letterari delle arti del trivio (grammatica, dialettica, retorica) e quelli scientifici del quadrivio (matematica, geometria, astronomia, musica). Un ampio spettro disciplinare che garantì alle libere scuole dei legum doctores e dei magistri artium, e successivamente al più strutturato Studio di età moderna, una plurisecolare eccellenza, il cui testimone passò dal diritto alla medicina, alle scienze naturali, umanistiche, meccaniche."" -
Festival della scienza medica 2017. Fra innovazione e tradizione. Diario
A Bologna, dopo il primo millennio, nel contesto di un nucleo cittadino ancora oggi compatto e vitale, si è sviluppata una sorprendente vivacità culturale, scientifica e artistica, che ha trovato nei Portici una sorgente via via inarrestabile di vita e di sviluppo, e un sistema impareggiabile di collegamento, che ha contribuito a sviluppare un clima unico di conoscenza, di confronto, di innovazione, dando alla città l'impronta fondamentale del secondo millennio. La scienza medica, con la nascita di una moderna scuola di medicina, è stata, dopo il diritto e l'arte notarile, al centro di questa piattaforma ""spaziale"""", carica di storia ma anche di attualità e di spinta all'innovazione, prodotta dall'intelligenza organizzata di molti e nello stesso tempo inscindibilmente legata al corpo urbano attraversato e definito dalle arterie pulsanti dei Portici. L'intento è quello di ideare e realizzare non soltanto una rete di manifestazioni, ma un percorso culturale, innovativo e diffuso, capace di illustrare in modo consapevole e originale la città per profili artistici, culturali e scientifici che hanno avuto una valenza indiscutibile, di grande rilievo nazionale ed europeo."" -
Mondo, cose e immagini. Sulle forme dell'esperienza estetica
Il volume propone un itinerario attraverso la riflessione della filosofia contemporanea, seguendo il filo di tre termini decisivi per la delimitazione dell'ambito estetico, «mondo», «cose» e «immagini», e prendendo le mosse dalla ricostruzione del contributo di quattro pensatori individuati per la ricchezza e l'originalità con cui hanno elaborato tali nozioni e consentito di ripensare la relazione percettivo-sensibile con il mondo e l'esperienza nel suo insieme: Hans Blumenberg, Georges Perec, Georg Simmel e Theodor W. Adorno. «Mondo» circoscrive e illustra la pluralità dei contesti di esperienza e, al contempo, segna il concetto limite della totalità della realtà e del suo senso come mondo di mondi. Le «cose» hanno assunto nell'organizzazione del pianeta e nell'agire umano un'enorme importanza, in quanto oggetti del desiderio di massa, simboli di status nella società affluente, elementi di uno stile di vita nell'epoca del trionfo dell'immagine, strumenti di una consapevole inversione di tendenza nella cultura dei limiti dello sviluppo. Anche le «immagini» hanno un carattere pervasivo nella nostra esperienza quotidiana, collegato al trasferimento dei procedimenti di costruzione delle forme visibili dal campo dell'arte alla panoplia di dispositivi della visione che producono una sorta di realtà sostituta che arriva fino a saturare il nostro orizzonte. Al centro dei vari rimandi interni al libro si trova il rapporto che Simmel fu in grado di definire tra realtà visibile, sensibile e percepibile, e teoria, nella direzione di una modalità specifica del pensare attraverso le cose e le immagini, in una sorta di «teoria sensibile della modernità». -
Sergio Romiti. Catalogo ragionato dei dipinti
Il catalogo ragionato dei dipinti di Sergio Romiti (Bologna, 1928-2000), due volumi per complessive 992 pagine, presenta l'intera produzione archiviata dell'artista (1.640 dipinti riprodotti in bianco e nero e 137 opere a colori) e permette, grazie anche alla completezza delle schede redatte per l'occasione, di compiere un viaggio all'interno dell'opera di Romiti, dagli esordi nella seconda metà degli anni Quaranta alle opere dipinte nella prima metà degli anni Novanta, prima dell'esito fatale e tragico con cui, all'inizio del nuovo millennio, l'artista scelse di porre termine alla propria esistenza. Su Romiti, dopo i vasti apprezzamenti negli anni Cinquanta e Sessanta è sceso, soprattutto negli ultimi decenni, un oscuramento del tutto ingiustificato di fronte alla qualità e al valore della sua opera, un oblio e un'indifferenza che il Catalogo si propone di rovesciare, restituendo all'artista il ruolo di prim'ordine, nel panorama italiano e internazionale, che gli compete. -
Palazzo Bentivoglio a Bologna. Studi su un'architettura scomparsa
La drammatica distruzione del palazzo dei Bentivoglio in strada San Donato, consumatasi nel maggio del 1507 ha creato, attorno al grande edificio distrutto, un mito storiografico che, se da un lato ne ha tenuta viva la memoria, dall'altro ne ha ostacolato una ricostruzione filologicamente fondata. Il libro mira a colmare questa grave lacuna storiografica tramite una lucida analisi di tutte le fonti a disposizione: carte d'archivio, testimonianze cronachistiche e letterarie, disegni, pezzi erratici inediti. -
Elementi organizzativi e gestionali dello sport
Il volume rappresenta un'introduzione articolata, attenta e aggiornata allo studio degli aspetti giuridici e manageriali dello sport e delle attività motorie, oltre che uno strumento di arricchimento per coloro che in questi settori già lavorano e operano. Vengono, inoltre, affrontati i profili di carattere istituzionale, le più recenti normative a carattere sovranazionale, nazionale e regionale, e anche gli assetti strutturali delle Federazioni e delle società sportive. Il testo presenta, in un contesto unitario, le diverse attività che sovrintendono all'organizzazione di una società sportiva, di un evento sportivo o di una struttura in cui si svolgano attività motorie. In tale quadro sono analizzati i compiti e le qualità del manager sportivo e gli aspetti pratici relativi alla conduzione di una riunione, alla preparazione di un evento e alla gestione dei rischi, con riferimento alle responsabilità delle figure coinvolte, alla contrattualità di settore e all'importanza degli spazi. -
Sprache, literatur, gesellschaft in Deutschland. Zehn kulturgeschichtliche beiträge
La storia della lingua, della letteratura e della società tedesca viene trattata in un'ottica comparativa avvalendosi di dieci macrotesti di tematiche diverse, cronologicamente connesse e criticamente indagate dall'autore, che ne evidenzia i relativi punti di contatto e i riflessi reciproci, esaminando gli aspetti conflittuali tra realtà linguistica, letteraria e politica. -
Musicologia e pedagogia musicale. Resoconti delle ricerche in corso (2014)
Il volume presenta le relazioni svolte nel salone di palazzo Marescotti in Bologna il 21 giugno 2014 in occasione della manifestazione ""Musicologia e Pedagogia musicale a Bologna fra pubblico e privato: il Dipartimento delle Arti e «Il Saggiatore musicale»"""", organizzata per la Festa europea della musica e inserita nel quadro di un ampio programma promosso dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna sotto lo slogan """"24 Ore suonate"""". In quella circostanza la sezione Musica del Dipartimento delle Arti dell'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, unitamente all'associazione «Il Saggiatore musicale» che nel Dipartimento ha sede e con esso realizza iniziative editoriali, convegnistiche e didattiche, ha voluto offrire al pubblico un panorama su alcune ricerche coltivate dai docenti bolognesi nei campi della musicologia storica e sistematica e della pedagogia e didattica musicale. Le relazioni allora presentate e qui raccolte, pur non esaurendo di certo lo spettro delle ricerche in corso nel Dipartimento delle Arti, ne danno una eloquente campionatura."" -
Master per giuristi d'impresa. Vol. 40: Innovazione e imprenditorialità sociale.
Ogni anno agli studenti che frequentano il Master per Giuristi d'impresa all'Università di Bologna, terminate le lezioni, è chiesto di approfondire individualmente un argomento inerente il percorso di studio e di scrivere un breve saggio; il tema viene scelto per il carattere di attualità che riveste, oltre che per la rilevanza in ambito economico o giuridico. Dagli studenti non è preteso il rigore scientifico necessario ad altri livelli di ricerca accademica ma l'affronto critico di un aspetto della gestione d'impresa al fine di coglierne gli elementi essenziali, l'evoluzione nel tempo o le sfide emergenti. Per il Corso che si è tenuto nell'anno accademico 2016/2017 si è proposto di analizzare lo sviluppo dell'imprenditorialità sociale. La globalizzazione dei mercati generata dalle nuove tecnologie, dalle strategie delle imprese e dalla reazione dei vari livelli di governo ha portato alla definizione di nuovi modelli di business e talvolta anche allo sviluppo di una nuova ""specie"""" di impresa e proprio qui risiede l'attualità e la rilevanza dell'argomento."" -
Vincoli espropriativi e perequazione urbanistica. La questione della discrezionalità
Il volume ricostruisce in un'ottica evolutiva la teoria dei vincoli urbanistici, approfondendo l'analisi dei connessi istituti della perequazione e della compensazione urbanistica. Attraverso un'organica ricostruzione dell'elaborazione dottrinale e giurisprudenziale, si è rilevato che la questione posta dalla teoria dei vincoli urbanistici - l'eccessiva discrezionalità, discriminatorietà delle scelte urbanistiche - è tuttora irrisolta: le prescrizioni urbanistiche sono ancora oggi sottoposte ad un sindacato giurisdizionale debole, è vincolo espropriativo esclusivamente la prescrizione puntiforme e l'indennità di esproprio dipende da come l'amministrazione ha previamente qualificato il bene da espropriare. -
Le responsabilità dell'esercente. La professione sanitaria dopo la legge 24/2017
"Un buono stato di salute produce benefici in tutti i settori e nell'intera società e rappresenta una risorsa preziosa [...]. Un cattivo stato di salute si traduce in uno spreco di potenzialità, è causa di disperazione e comporta perdita di risorse in tutti i settori [...]. Mettere gli individui in grado di esercitare un controllo sulla propria salute e sui suoi determinanti rafforza le comunità e migliora la vita"""". Sarebbe sufficiente tenere a mente queste affermazioni tratte da un documento non recentissimo dell'OMS per avere una idea chiara di quale possa essere il rilievo che la salute riveste nell'attuale sistema dei rapporti interni a ciascuno Stato. È per questa ragione che occorre intervenire per fare in modo che le risorse finanziarie destinate alla sanità siano utilizzate per finalità di cura ed evitare meccanismi che le disperdano, come la cosiddetta medicina difensiva, ovvero le pratiche con le quali il medico si tutela nei confronti di eventuali azioni legali che possono seguire le cure prestate." -
Il pubblico ministero tra obbligatorietà ed efficienza alla luce dei più recenti interventi del legislatore e del CSM
La Costituzione italiana caratterizza il pubblico ministero come l'imparziale promotore dell'intervento decisorio del giudice qualora siano in gioco interessi dello Stato-comunità. Si tratta di un organo che appartiene alla magistratura ordinaria, così da essere autonomo e indipendente da ogni altro potere, e che opera non a seguito di valutazioni di opportunità politica, ma in forza di una oggettiva e neutrale interpretazione della legge da applicare al caso controverso. Al magistrato preposto all'ufficio del pubblico ministero possono, pertanto, essere conferiti dal legislatore ordinario soltanto quei poteri di direzione, di indirizzo, di coordinamento e di controllo che sono imprescindibili per assicurare il buon andamento e l'efficienza delle attività giudiziarie nel rispetto delle norme sul giusto processo, per garantire l'esercizio obbligatorio dell'azione penale. Sulla base dei principi desumibili dal titolo IV della Costituzione, in questo volume si effettua una ricostruzione dell'attuale assetto ordinamentale del pubblico ministero, soffermandosi sui più recenti interventi del legislatore ordinario e del CSM, aggiornati al 31 maggio 2018. Prefazione di Giuseppe Amato. -
«Nuovo fregio di gloria». Acquisizioni d'arte per la storia di Bologna (2016-2018)
"Nuovo fregio di gloria a Felsina sempre pittrice"""" è l'avvio del titolo che Giampietro Zanotti ideò, nel 1703, per la biografia del suo maestro Lorenzo Pasinelli, a indicare che la gloriosa tradizione artistica di Bologna, lungi dall'esaurirsi nei pittori celebrati da Carlo Cesare Malvasia nella Felsina pittrice (1678), trovava nuove ragioni di vanto nella storia successiva, sulle eterne premesse dei modelli dei Carracci, di Guido Reni, del Guercino e di altri artisti. Alla pubblicazione """"Felsina sempre pittrice"""". Acquisizioni d'arte e donazioni per la storia di Bologna (2014-2016), edita nel 2016, la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna fa seguire questo volumetto a riaffermare una continuità nella politica delle più recenti acquisizioni (2016-2018), sempre all'insegna del risarcimento delle testimonianze materiali di cultura che i rivolgimenti sociali, il cambiamento del gusto, le distrazioni, l'obsolescenza e le lacerazioni traumatiche della storia hanno alterato, dimenticato o disperso, se non dissolto."