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Teaching4Learning@Unipd. L'innovazione didattica all'Università di Padova. Teorie, progetti e pratiche
Questo volume rappresenta un tentativo plurale di docenti, personale tecnico e amministrativo e rappresentanti della governance che hanno voluto mettersi in gioco per condividere un percorso di crescita e di sviluppo per l'innovazione didattica, realizzato nell'ateneo patavino. Siamo una comunità che sta crescendo, facendo tesoro di successi e insuccessi, studiando, raccogliendo e interpretando dati per le nostre ricerche sulla didattica. Abbiamo cercato di riflettere e condividere a livello interdisciplinare, ascoltando bisogni e suggerimenti di campi di studio diversi che hanno immensamente arricchito le prospettive di tutte e tutti. Tutto ciò ha generato nuove dimensioni di collaborazione interdisciplinari e cross culturali che costituiscono una preziosa risorsa per la didattica e per la ricerca sulla innovazione. -
Pittura romana nella Regio X. Contesti e sistemi decorativi
Il volume presenta la schedatura e lo studio dei rivestimenti pittorici della Regio X, corrispondente agli odierni territori del Veneto, del Trentino-Alto Adige, del Friuli-Venezia Giulia, ai quali si aggiungono a ovest una parte della Lombardia e a est la penisola dell'Istria, inserendosi in un più ampio progetto denominato TECT, nato dall'esigenza di catalogare le attestazioni pittoriche della Cisalpina e successivamente esteso all'area centroitalica e vesuviana. Muovendosi all'interno di un panorama caratterizzato da un'estrema frammentarietà delle attestazioni, l'Autrice raccoglie quasi mille occorrenze proponendo un'indagine ad ampio spettro, sia di natura archeologica che tecnica e storico-artistica. -
Lo spazio interdetto: il ghetto ebraico di Padova. Saggio di storia urbana
Il 28 agosto del 1603 le autorità cittadine consegnavano a due custodi, uno ebreo e uno cristiano, le chiavi delle porte poste a chiudere quattro vie nei pressi delle piazze centrali di Padova: erano gli ingressi al ghetto che da quel momento avrebbero regolato la convivenza tra la comunità ebraica e il resto della città, sino all'arrivo delle truppe napoleoniche, nel 1797. L'area scelta per la realizzazione del ghetto, di fatto, era già da secoli in gran parte abitata dalla famiglie ebraiche. Le porte introdussero una profonda discontinuità nel tessuto cittadino, una frattura. Erano, però, anche ciò che consentiva un transito, un dialogo, interdetto sul piano religioso, nondimeno possibile nella vita di tutti i giorni. Il vincolo della soglia, quindi, essenza stessa del modello insediativo del ghetto, produrrà nel corso del tempo particolari logiche evolutive dell'edilizia dei quartieri ebraici. Il volume affronta, sul piano delle trasformazioni materiali, la vicenda istitutiva del ghetto ebraico di Padova e propone un'analisi sulla base delle fonti disponibili dei cambiamenti negli assetti dello spazio urbano nel corso del tempo. -
I meteora celesti. Lucrezio, De rerum natura 6, 1-534
Nel suo poema ""Sulla natura delle cose"""", Lucrezio guida i propri discepoli lungo un pionieristico viaggio della conoscenza attraverso i fenomeni naturali. Grazie alla potenza sublime della parola, il poeta filosofo dischiude alla mente dei lettori il grandioso spettacolo dell'universo, illumina gli intimi meccanismi che regolano ogni fenomeno, ne consente la comprensione razionale. Soltanto compiendo quest'atto di conoscenza l'uomo può aspirare alla perfetta imperturbabilità del saggio, liberato dalla paura dell'ignoto, dalle superstizioni religiose che lo rendono schiavo, dall'angoscia esistenziale che sempre attanaglia il suo animo e gli impedisce di elevarsi alla beatitudine perfetta. Il libro VI porta a termine questo itinerario filosofico affrontando alcuni dei fenomeni che più spaventano gli esseri umani, al punto da essere ritenuti espressione dell'ira divina: tuoni che scuotono l'alto dei cieli, fulmini che incendiano case e fanno strage sulla terra, tempeste, trombe d'aria, terremoti e vulcani, pestilenze che seminano morte. Fenomeni potenti e terribili, che tuttavia la ragione umana può spiegare e, perciò, dominare."" -
Astrobiologia. Alla ricerca di vita nello spazio
Come sono nati e come si sono evoluti il pianeta Terra e la sua atmosfera? Quando è nata la vita sul nostro pianeta? A queste domande i geologi e biologi hanno trovato possibili risposte, in base ai dati delle loro ricerche. Le stesse domande si ripropongono oggi, dopo la scoperta di più di 4000 pianeti intorno ad altre stelle, molti di questi simili alla Terra. La biologia ci dice che le possibili forme di vita esistenti su questi pianeti extrasolari potrebbero essere molto diverse da noi e adattate all'ambiente in cui vivono, proprio come gli animali e le piante di isole sperdute nei nostri oceani. Questo libro illustra in forma discorsiva le attuali conoscenze scientifiche sulla possibile esistenza di vita extraterrestre, in una ricerca multidisciplinare che prende il nome di astrobiologia. -
Ex Oriente: Mithra and the others Astronomical contents in the cults of Eastern origin in ancient Italy and Western Mediterranean. Atti del 17º Convegno SIA
Il XVII Convegno della Società Italiana di Archeoastronomia, tenuto presso l'Università di Roma ""La Sapienza"""" il 6-8 settembre 2017, era stato organizzato da Vito Francesco Polcaro. Egli aveva avuto l'intuizione di associarlo a un International Workshop, con lo scopo di portare all'attenzione degli studiosi il ruolo svolto dai simbolismi astronomici in alcuni dei più importanti culti che si sono diffusi dal Vicino Oriente nel Mediterraneo Occidentale. Il presente volume intende quindi essere anche un ricordo dell'intensa attività di Vito Francesco Polcaro nel campo dell'archeoastronomia."" -
Al bivio della traduzione. Heidegger e Derrida
Può il discorso filosofico fare a meno della traduzione? Come interrogarsi sulla traduzione e a partire dalla traduzione? E da qui: in che modo la traduzione interviene nel rapporto tra la ricerca filosofica e la sua storia? Che cosa ci dice la traduzione sulla lingua in generale e sul linguaggio filosofico? Quali effetti di soggettività si producono nel tradurre? Quali immagini dell'alterità ci restituisce la traduzione? E quali sono le risorse di una pratica filosofica che, almeno per certi aspetti, sembra coincidere con il tradurre? Queste le principali domande che guidano questa ricerca. Ci sono infatti pensatori che nei momenti decisivi del loro percorso filosofico non possono fare a meno di tradurre. Martin Heidegger e Jacques Derrida sono senz'altro tra questi. -
Didattica col catasto. Laboratorio di storia per il triennio delle superiori
Questo volume inaugura la nuova collana che la PUP intende dedicare alla didattica delle discipline per tutti gli ordini di scuola e l'università. La serie Strumenti e risorse, in particolare, è finalizzata a veicolare le più aggiornate metodologie di insegnamento e a diffondere buone pratiche e proposte strutturate per il miglioramento dell'efficacia del dialogo educativo e per la sperimentazione didattica. Didattica col Catasto è il frutto, per quanto riguarda la Storia, di una collaborazione tra il Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell'Antichità dell'Università degli Studi di Padova (DiSSGeA) e l'Istituto di Istruzione Superiore Levi-Ponti di Mirano (VE), nell'ambito del progetto di ricerca ""Laboratori sui beni culturali per lo sviluppo delle competenze storiche"""", a sua volta legato al progetto di Ateneo Formazione degli insegnanti. Presenta tutti gli elementi che possono essere utili per la riproducibilità di un'esperienza costruita su solidi principi didattici e scientifici."" -
Dai corpi alle interazioni: la comunità umana in prospettiva dialogica
L'attuale congiuntura storica si caratterizza per cambiamenti (sanitari, economico-finanziari, climatici e ambientali, tecnologici, ecc.) sempre più repentini, imprevisti e impattanti, a livello tanto locale quanto globale. I cambiamenti comportano ricadute critiche e urgenti, che richiedono una gestione efficace affinché la Comunità Umana possa proseguire la propria traccia. Quale gestione? -
Presagi del destino. Emanuele Severino e il cristianesimo
«Penso che le sofferenze del tempo presente non hanno un valore proporzionato alla gloria che si manifesterà in noi», scrive san Paolo (Rm, 8, 18); «Non sono i nati ad attendere la loro morte, ma i morti [= i ""viventi""""] ad attendere la loro nascita, ossia il sopraggiungere della terra che salva», scrive Emanuele Severino (Oltrepassare). L'estrema vicinanza - fra cristianesimo e destino - non deve far perdere però di vista la parimenti loro estrema lontananza. Il che significa che il destino """"fonda"""" il Contenuto cristiano (""""il più simile"""" al destino stesso), il quale, sibi relictus, cede al nichilismo. Giacché è contraddizione, ma, al tempo stesso (il più), grande presagio."" -
Tra Weltliteratur e parole bugiarde. Sulle traduzioni della letteratura tedesca nell'Ottocento italiano
A partire dal Settecento l'aspirazione a una cultura letteraria in grado di superare i confini non appare più legata a una lingua franca che permetta il dialogo all'interno di una universale ""Repubblica delle Lettere"""". L'idea di """"Weltliteratur"""" prospettata tra gli altri da Goethe si sviluppa invece a partire da un'intensa attività di traduzione. Essa viene dunque a intrecciarsi, talora a confliggere con la ricerca e l'affermazione delle specifiche identità nazionali. Alternando riflessioni di carattere generale e studi rivolti a singoli episodi traduttivi, il volume si propone di indagare entro questo contrastato quadro d'insieme la ricezione della letteratura tedesca in Italia, senza trascurare il ruolo di fondamentale mediazione svolto dalla Francia in un simile processo. Si è così cercato di contribuire all'indagine di quella tensione tra l'apertura verso l'estraneo e l'affermazione del proprio che caratterizza l'Ottocento europeo, osservando come la distanza tra le culture abbia generato talvolta malintesi e """"parole bugiarde"""", talvolta abbia invece permesso nuove e feconde prospettive di lettura."" -
Dal metodo all'esperienza. Fare ricerca con la sociologia comprendente
Il presente lavoro non è un trattato su Weber, né un'introduzione esaustiva alle sue opere. Il proposito del libro, dunque, non è tanto quello di aggiungere qualcosa di nuovo a quanto è già stato scritto in merito alla sociologia weberiana, ma porre in evidenza alcune questioni capaci di guidare il lettore verso i possibili risvolti propriamente applicativi della sociologia comprendente. La prospettiva adottata mira a costruire una chiave di lettura, uno strumento, un percorso, che siano utili rispetto alla discussione sugli esiti dell'approccio weberiano nell'ambito della ricerca. Una proposta, questa, che contempla gli elementi della comprensione sociologica e si misura con il rigore e la verifica empirica delineando un punto di partenza all'esplorazione della pratica e, quindi, al modo in cui il fare ricerca, con la sociologia comprendente, può essere inteso. -
Quaderni di Universa. Dieci anni di Universa, dieci anni di ricerca
La parola 'comunità' denota la profonda relazione di crescita collettiva interna a un gruppo, mirata al perseguimento di un bene comune: quest'ultimo non può in alcun modo essere considerato come qualcosa di puramente esterno e passeggero, ma costituisce le stesse pratiche di crescita insite nel raggruppamento. Dieci anni di Universa. Recensioni di filosofia hanno contribuito alla nascita, allo sviluppo e alla sedimentazione di una comunità di ricerca, capace di raccogliere al proprio interno diverse linee di studio: tutte hanno contribuito a rendere Universa uno spazio editoriale fondamentale, basato sul confronto, sul dialogo e sulla discussione continua. L'obbiettivo di questo volume è quello di fornire una panoramica dell'orizzonte comunitario interno al Dottorato di Ricerca in Filosofia dell'Università di Padova, attraverso i contributi di ricercatric* che hanno preso parte in questi anni alla crescita di Universa. -
I comportamenti e le preferenze del turista culturale a Padova. Risultati dell'indagine statistica
Il volume raccoglie gli studi condotti da un'equipe interdisciplinare dell'Università degli Studi di Padova sui comportamenti e le preferenze del turista che visita la città di Padova con interessi per il patrimonio culturale. La ricerca si fonda su dati raccolti sui diretti protagonisti della ricerca, ovvero coloro che hanno visitato nel 2019 le principali tappe degli itinerari culturali cittadini. Con oltre 1000 interviste sono state indagate caratteristiche, tendenze, esperienze e ragioni della visita alla città per le sue memorie storiche, oltre agli itinerari di viaggio, all'intenzione di ritornare in futuro e al gradimento di nuovi prodotti turistici. -
La presenza delle mafie nell'economia: profili e modelli operativi
Le mafie non sono ""altrove"""" o lontane e non prosperano esclusivamente in contesti sociali ed economici a basso tasso di legalità. Esse operano in tutti i paesi sviluppati e utilizzano le aziende per condizionare la vita sociale e politica, riducendo la libertà individuale e di iniziativa economica. Il libro analizza le caratteristiche ed il funzionamento delle aziende legate alle mafie, evidenziando i principali meccanismi di riciclaggio e gli effetti della loro presenza in ambito economico. Il quadro che emerge è quello di organizzazioni complesse e articolate che utilizzano strategie di mimetismo per aumentare la propria sfera di influenza, il potere e la ricchezza. Le mafie sono vicine e la lotta contro di loro dipende dall'impegno di ciascuno e di tutti!"" -
Sul dialeteismo. Lezioni padovane di Graham Priest ed altri saggi su l dialeteismo
Per il dialeteismo ci sono contraddizioni vere. Questa concezione filosofica ha assunto una forma chiara e definita a partire dal lavoro del filosofo e logico Graham Priest - uno dei suoi padri fondatori, nonché uno dei suoi più strenui difensori. Questo libro intende portare il dialeteismo all'attenzione di un ampio pubblico, che non sia solo quello degli addetti ai lavori. Il volume è suddiviso in due parti. La prima include le cinque lezioni su Dialeteismo e storia della filosofia tenute da Priest e Filippo Casati a Padova nel 2016, in occasione del Corso di Eccellenza per il dottorato in filosofia dell'Università di Padova. La seconda contiene quattro contributi sul dialeteismo di autori italiani. -
Auasc, Etiopia, 18 maggio 1937. Quattro volti senza nome e la memoria coloniale nell'Italia repubblicana
Auasc, Etiopia, 18 maggio 1937: quattro giovani etiopi sono fucilati dai militi della Divisione Tevere nel quadro delle grandi operazioni di polizia coloniale che seguono alla conquista militare dell'Etiopia voluta dall'Italia fascista. Partendo dalle istantanee inviate dalla camicia nera PC alla famiglia e conservate in una dimora salentina, l'autore ricostruisce il ""fatto"""" dell'esecuzione e lo inserisce nel vasto contesto della società del tempo, in Italia e nell'Oltremare. Dal contesto emergono riflessioni che attengono alla costruzione della memoria dell'esperienza coloniale nell'Italia del XXI secolo e alla responsabilità degli italiani nella politica del regime fascista, in particolare in quella della guerra d'Etiopia e dell'avvaloramento dell'Africa Orientale Italiana."" -
Sinistra degli uomini, sinistra delle donne. PCI, UDI, Neofemminismo nell'Italia del secondo dopoguerra
La questione femminile, sollevata già alla fine dell'Ottocento, riapparve tra gli anni '60 e '80. Durante il secondo conflitto mondiale, le donne, relegate solitamente al contesto domestico, assunsero posizioni di comando e responsabilità all'interno sia della lotta resistenziale che della vita sociale e politica del proprio Paese. Terminata la guerra, quest'ultime vollero continuare ad interessarvisi avendo per essa duramente lottato oltre che riscontrato di esserne capaci al pari degli uomini. Inoltre, la società del benessere e le agitazioni che seguirono, portarono ad una volontà di cambiamento che influenzò anche la concezione del ruolo femminile tanto nel pubblico quanto nel privato. Tali posizioni incontrarono spesso resistenze anche da parte di quelle forze politiche che avrebbero dovuto invece sostenerle, come il PCI, il quale mostrò spesso posizioni arretrate e maschiliste al riguardo. -
Diritto pubblico subiettivo e libertà religiosa. Profili di diritto comparato
Il lavoro si incentra sul concetto di diritto pubblico subiettivo, così come recepito in Italia oltre un secolo fa attraverso l'influenza della dogmatica tedesca, al fine di verificare se taluni profili siano ancora riproponibili in vista della tutela dei diritti di libertà nello Stato democratico. Prendendo le mosse principalmente dal lavoro di Francesco Ruffini, lo studio si propone di approfondire, attualizzandolo, il figurino classico di stampo liberale mediante la cartina di tornasole della libertà religiosa. L'analisi comparatistica, muovendo dall'ordinamento italiano, affronta ex professo gli ordinamenti giuridici scandinavi. -
Il teatro delle emozioni: l'ira
Questo volume raccoglie i contributi presentati in occasione del 3° Convegno internazionale di studi ""Il teatro delle emozioni - L'ira"""" (Padova, 12-14 ottobre 2020), che si è svolto in modalità telematica a causa della pandemia. Dopo la sezione introduttiva """"L'ira e il teatro: dalla Grecia antica ad oggi"""", che raccoglie le relazioni dei keynote-speakers, gli studi sono stati organizzati, secondo un criterio cronologico, in tre gruppi: """"Teatro greco"""", """"Teatro latino (e dintorni)"""", """"Teatro moderno e contemporaneo"""". L'appendice iconografica propone le immagini di alcune rappresentazioni contemporanee di cui si dà conto in alcuni contributi. Gli autori dei testi si sono occupati quasi esclusivamente del genere tragico, con un'attenzione a diversi aspetti: le scelte lessicali, l'immaginario connesso all'ira, la costruzione dell'intreccio, la caratterizzazione dei personaggi, le implicazioni sociali e politiche, la realizzazione dello spettacolo e, nel caso del dramma lirico, anche la partitura musicale.""