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Banca Popolare di Bari. Storia di un naufragio
La caravella è uno dei simboli della città di Bari. Dall'inizio del secondo millennio è stata l'imbarcazione con cui marinai e mercanti baresi attraversavano il mare Adriatico per spingersi verso le coste orientali del Mediterraneo. La vita di un'impresa può somigliare, in qualche modo, a un viaggio per mare alla ricerca di buoni affari: dopo di che è importante tornare a casa sani e salvi. Per riuscirci occorre rispettare i limiti del buon senso e le regole del mare. Se non si dà importanza alle prime falle, se si insiste a seguire rotte pericolose, se si persevera con lo stesso equipaggio anche quando questo sbaglia, se si pensa di uscire indenni da ogni genere di tempesta, allora può accadere di non accorgersi che il pericolo è comparso all'orizzonte e che si sta avvicinando inesorabilmente. Arriva così il momento del naufragio e a quel punto per salvarsi non basta un santo protettore. -
Mario Mancini. Appunti della mia vita. Con DVD video
Risultato di lunga ed elaborata ricerca, contiene una ricca biografia di Mario Mancini (Bari 1931-2016), testimonianze di personaggi del teatro barese e nazionale, foto private e pubbliche, locandine e immagini dal palcoscenico delle diverse interpretazioni che lo hanno visto protagonista. L'infanzia, i primi passi nella recitazione, l'esame superato presso l'Accademia ""Silvio D'Amico"""" a Roma, gli esordi con Domenico Dell'Era, il lungo sodalizio con Eugenio D'Attoma e Nietta Tempesta nel Piccolo Teatro di Bari: Jarche Vasce con la regia di Michele Mirabella, Jarche Jalde, diretto da Eugenio D'Attoma; l'incontro con Vito Maurogiovanni (U' cafè andiche); l'amicizia con Vito Signorile (Storie e patorie), Nicola Valenzano, Gianni Giannotti, Mariano Leone e Mario Buonsante. DVD: Intervista di 45 minuti realizzata da Sebastiano Gernone nel 2014, nella casa di Mario Mancini, in quella Barivecchia tanto amata. L'Artista si racconta a cuore aperto. L'amore per il teatro, i successi, i rimpianti. Il dvd si chiude con una carrellata di foto e locandine di opere che l'hanno visto protagonista, mentre scorre la canzone inedita La voce di Mario, composta e interpretata da Davide Ceddia."" -
Ferruccio Rossi-Landi. Semiotica, economia e pratica sociale
Questo libro intende indagare i fondamenti teorici della ricerca di Ferruccio Rossi-Landi (1921-1985). Un approccio ""materialistico"""" in cui la critica marxiana dell'ideologia e dell'economia politica incontra la filosofia del linguaggio di Wittgenstein e la semiotica di Morris. È la nozione di """"pratica sociale"""" a rendere possibile la convergenza tra questi autori: il lavoro di cui parla Marx è """"pratica sociale""""; più in generale, il concetto di """"pratica sociale"""" comprende i tre momenti economici in cui si articola la riproduzione di ogni forma di società: la produzione, lo scambio e il consumo. Persino l'ideologia, lungi dall'essere mera contemplazione, è una """"pratica progettante"""". """"Pratica sociale"""" è la semiosi teorizzata da Morris: la totalità dei processi interpretativi attraverso cui vengono costruiti i segni e i significati. """"Pratiche sociali"""" sono le forme di insegnamento e cooperazione nei luoghi di lavoro attraverso cui Wittgenstein delinea la sua idea di """"gioco linguistico""""."" -
Giovanni Modugno. Il volto umano del Vangelo
La biografia di uno dei tanti protagonisti del nostro Mezzogiorno, della Puglia in particolare, che ci aiuta a conoscere meglio la storia di un impegno per la difesa della dignità e della libertà di ogni uomo. è la storia di Giovanni Modugno (1870-1957), un educatore nella scuola, nella politica, nella chiesa. Accompagnati dalle vicende della sua vita sarà possibile ripercorrere alcuni momenti culturali, politici e religiosi della nostra Regione. Da sempre attratto dall'umanità presente nel Vangelo, pervenne alla fede cattolica nutrendosi anche del pensiero di alcuni ""sospettati"""" da parte della gerarchia ecclesiastica. La sua ricerca induttiva gli ha consentito di """"incontrare il Dio vivente"""". Potremmo dire che la ricerca gli ha rivelato un """"Dio in progress""""."" -
Katastrofé. L'Italietta nel Coronavirus
"Definire l'Italia un'Italietta è la più formidabile critica che si possa formulare nei confronti del nostro sovranismo e delle sue ubbìe (perché magnificare una Nazione poco meritevole è una forma di ingenuità o di cattiva coscienza). Ma è anche un buon viatico per interpretare ciò che è """"in profondo"""" accaduto nei quattro mesi cruciali della pandemia italiana: su ciò, materia tuttora incandescente, le valutazioni possono anche divergere perché all'analisi obiettiva dei fatti sovente si tende a sovrapporre le pulsioni ideologiche; ma i fatti restano tali, ad onta di ogni qualsivoglia """"storytelling"""" imbellettante.""""" -
Strabone di Amasea. Geografia. Libro X
Il libro X della monumentale opera superstite dell'Amaseo si articola in cinque capitoli ben distinti, nei quali sono passate in rassegna, talora anche sotto il profilo storico, l'isola di Eubea (cap. 1); l'Etolia e l'Acarnania, le due regioni occidentali della Grecia, con le isole prospicienti: Leucade, Cefallenia, Itaca, Zacinto e altre minori (cap. 2); l'isola di Creta (cap. 4); le isole Cicladi e alcune delle Sporadi (cap. 5). Il capitolo centrale, invece, costituisce, più che altro, una lunga divagazione teologica incentrata sui Cureti e i Coribanti, figure semimitiche collegate con i culti, misterici e non, di presunta origine tracofrigia e accolti in varie parti del mondo ellenico. Di particolare rilievo, nel capitolo dedicato a Creta, è, peraltro, l'excursus autobiografico, che consente di ricostruire una parte dell'albero genealogico del Geografo e di conoscerne alcuni esponenti di spicco, attivi ai tempi delle guerre di Roma contro Mitridate, l'irriducibile re del Ponto -
Identità regionale e informazione nella Puglia degli anni Settanta. Riforma Rai-Tv e partecipazione democratica
Il volume è frutto dell'attività di ricerca promossa dall'Ipsaic e dal Corecom, intesa a ricostruire il tormentato processo di riforma radiotelevisiva degli anni Settanta e la funzione che questo ebbe nel favorire un'ampia e diffusa partecipazione democratica. La riforma scaturiva al contempo dall'esigenza di una più estesa circolazione di idee e valori storico-culturali legati alle specifiche realtà locali ed era connessa anche all'entrata in funzione delle Regioni. Non restò estranea a questo processo la stessa carta stampata, che svolse un'importante funzione, talvolta concorrenziale con la Rai. Nel corso dell'indagine, condotta in diverse strutture documentarie, regionali e nazionali e attraverso una serie di interviste ad alcuni dei protagonisti, si è cercato di individuare i caratteri della svolta, il lento processo di decentramento dell'informazione Rai e il suo impatto sulla formazione dei caratteri di una identità culturale specificamente pugliese. -
Bari è un sole notturno. Versi e prose (2005-2020)
Lo scenario è Bari, una città che scopre, giorno dopo giorno, i negozi che chiudono e le sue strade non più riconoscibili tra crisi e movida. Al centro delle cronache nazionali, il capoluogo pugliese è divenuto un palcoscenico per romanzieri, registi, poeti. Così l'autore cerca lo spleen di una realtà cittadina rappresentando esistenze vere e disincantate. Appaiono donne e uomini di una contemporaneità raccontata attraverso la vitalità del quartiere Libertà o le ansie di un venditore di call center. In una prospettiva di oggettività, ecco i profili di un politico corrotto, di un manager senza lavoro, di docenti in crisi, ossia i personaggi di un'opera che vuole essere un bilancio in versi dedicato agli anni dell'incertezza. -
Tanti racconti tanti colori. Ediz. a colori
Il libro contiene 6 racconti illustrati a colori: Raggio di luna, Il pesciolino che non sapeva nuotare, Il trenino impertinente, Taddeo e Susanna. Storia di due remi, Il fanale, Cricche Crocche e Manico d'Uncino. -
Insolite forme. Mercadante e il Melodramma Italiano dell'Ottocento
Nato in occasione del 150° anniversario della morte di Saverio Mercadante per volontà dello staff dirigente del Teatro di Altamura, questo volume riunisce una serie di studi sull'operista altamurano che ne chiariscono l'importanza in seno agli sviluppi del Melodramma Italiano del pieno Ottocento. Saggi di: Attilio Cantore Paolo Cascio Giovanni Cassanelli Emanuele d'Angelo Antonio Dilella Fulvio Stefano Lo Presti Lorenzo Mattei Pierfranco Moliterni. -
Memoria di una strage. Bari 28 luglio 1943
"La mattina del 28 luglio 1943 la notizia diffusa da alcuni quotidiani che i detenuti politici sarebbero stati rilasciati nella giornata, provocò la mobilitazione spontanea di studenti e professori che organizzarono un corteo con l'intento di andare incontro agli intellettuali rinchiusi nel carcere della città. Più di 200 manifestanti per lo più giovanissimi (diversi erano studenti medi), dopo aver attraversato alcune strade del centro di Bari, giunti nei pressi della federazione del partito fascista, in via Niccolò dall'Arca, dove era stato dislocato un reparto dell'esercito, chiesero all'ufficiale che comandava il nucleo, la rimozione delle insegne del fascismo [...]. In pochi attimi la strada si ricoprì di morti e di numerosi feriti che non furono soccorsi con tempestività per l'atteggiamento dei militari, e soprattutto, perché si dispose il suono prolungato delle sirene che venivano attivate quando c'era il rischio di un attacco aereo. Il tragico bilancio della strage, 20 morti e 38 feriti secondo le cifre ufficiali, ma il loro numero non è stato mai definitivamente accertato"""". (Dall'introduzione). Riedizione integrata." -
Iridescenze
"Iridescenze"""" è un viaggio nel tempo e nell'interiorità alla ricerca di emozioni, illuminazioni, esperienze di molteplice natura. Il mistero e la bellezza della realtà naturale, l'amore nelle sue declinazioni di eros e agape, la compassione per gli ultimi e la condanna degli ingiusti e potenti corrotti costituiscono alcune sfumature di un'iride più variegata e non riducibile a puro biografismo." -
La voce di Mauro e la costruzione del movimento contadino in Puglia
Una serie di appunti, di ricordi di Mauro Zaccheo, ma anche di tanti altri protagonisti, più o meno noti, di una battaglia di emancipazione che in Puglia prosegue da oltre un secolo, con fatica e orgoglio che segnano il viso e le mani, come il sole che brucia d'estate e il freddo che le spacca d'inverno. In queste pagine si è cercato di mettere insieme le memorie raccolte negli anni, che quando si è anziani tornano più vivide nel ricordo, e tutte sembrano più belle e positive. Di certo hanno il suono della voce di Mauro, sempre sopra le righe ma con una complicità che sembra venire da lontano, come un pezzo di pane con olive e formaggio e un bicchiere di vino, quel mangiare insieme che rende più facile i discorsi ma anche le risate nonostante i momenti difficili e la fatica del lavoro che si fa sentire. Tra epiteti che possono sembrare quasi insulti ma che in fondo non sono che una pacca sulla spalla, un segno di vicinanza e di amicizia... -
52 pietre nello stagno. Haiku, similhaiku e ministorie
Un piccolo canzoniere. Ma non una raccolta casuale ed estemporanea. Perché se è vero che l'avventura poetica nasce per caso, quasi da subito viene sostenuta e indirizzata dall'idea di scrivere precisamente 52 haiku, o similhaiku (comunque poesie di soli tre versi): uno per ogni settimana che c'è in un anno. E di accompagnare queste poesie con testi, anch'essi brevi, che ne spiegano più compiutamente il significato o il contesto in cui sono nate, oppure si aprono a libere riflessioni o si trasformano in miniracconti di fatti realmente accaduti a chi scrive. Ecco allora che il canzoniere è diventato una sorta di diario (lirico, saggistico e narrativo) di un anno di esistenza, inaspettatamente influenzata dalla comparsa della pandemia, ma da questa né schiacciata né monopolizzata. Passioni politiche e sportive, paesaggi naturali e urbani, amici e parenti, malinconie, rabbia e felicità... In questo modesto zibaldone c'è un po' di tutto. Come nella vita. -
Il futuro in una valigia. A 16 anni nel «Nuovo Mondo»
Questo libro non è un romanzo di fantasia, ma la storia vera di Pasquale Leonardo Panuzzo, giovane calabrese nato nel 1885, che all'età di 16 anni, pur figlio di genitori benestanti, abbandona la terra natìa e gli affetti più cari e parte alla ricerca di un agognato percorso di vita. Giunto negli Stati Uniti, tra vicissitudini e sacrifici estenuanti, riesce a rendere concrete le sue aspirazioni lavorative estreme e pregiudizi ambientali tesi a ostacolare fortemente l'integrazione degli immigrati. Trova supporto nell'amorevole relazione epistolare con Carolina Coluccio, giovane donna del suo paese d'origine, che attratta dalla sua forte personalità decide di raggiungerlo per condividerne gli ambiziosi progetti. La narrazione è stata ispirata dal protagonista mediante un manoscritto aggiornato di continuo e infine affidato a un nipote barese nell'unico viaggio di ritorno in Italia. -
Trent'anni di eventi. Least but not last
"L'evento"""" è una parola che rinvia ad antichi rituali delle epoche più remote: là dove si riuniva un gruppo di persone si instaurava una """"comunicazione"""" culturale o ludica, che comunque facilitava l'intrattenimento, lo stare insieme, la socializzazione, l'acculturazione. Dopo millenni gli """"eventi"""" si sono articolati in teatro, musica, cinema, arte, attività circensi, feste, processioni e altri generi (spesso interconnessi): il carrello degli eventi è pieno di forme e modalità e contenuti che si rinnovano continuamente nella loro produzione e nel consumo da parte del pubblico. Questo libro documenta - nel senso di-mostrare - quanto è avvenuto (e-ven-to) negli ultimi trent'anni nel settore degli """"eventi"""", attraverso l'esperienza del suo autore: è un libro la cui sequenza può rappresentare il diario di un manager culturale. Non è un libro che """"insegna"""" ma un libro che può far riflettere." -
Infine l'alba
Questa raccolta di poesie è una selezione di quelle scritte dal 2018 al 2021 ed è pubblicata a distanza di dodici anni dall'ultima. Il lungo silenzio di nove anni è stato determinato da un profondo declino di vita che ha soffocato la mia anima. Silenzio sofferto per empatia sprecata che, nel tempo, ha spento in me la poesia. Infine l'alba nasce dalla riconquista del dialogo con me stesso, che mi ha indotto a un sereno approccio con il valore dell'esistenza, mia e degli altri, e che mi ha permesso di affermare che «in fine sto amando». -
Il segno scritto. dai graffiti all'alfabeto. Una narrazione
Esposto in forma di racconto, il testo è un itinerario nel tempo tra le tecniche di comunicazione incise, disegnate o scritte, dalla preistoria alle forme alfabetiche: un alternarsi insolito di storia, miti, letteratura e archeologia per narrare l'evoluzione del segno come mezzo di comunicazione che aggiunge al gesto e al linguaggio un significato-significante specifico in forma stabile e ripetibile. Prodotto di un processo continuo e progressivo il segno si evolve come espressione di cultura, sinestetico a gusti e intenzioni artistiche coeve, dalle più remote e ""impure"""" modalità graffite fino ai riconosciuti manufatti d'arte. L'interesse professionale dell'autrice per le testimonianze della """"forma scritta"""" s'intreccia a un vissuto di memorie ed esperienze dirette per raccontare """"una storia vecchia in un modo nuovo""""."" -
Skakki nostri. Da giornale scolastico a social network
«Skakki nostri» è il giornale del liceo scientifico statale ""Arcangelo Scacchi"""" di Bari. Nato alla fine del 2001 durante un'autogestione, continua a essere autogestito. Skakkinostri.it ne è stato il sito: realizzato pochi mesi dopo il giornale, divenne punto di riferimento per gli studenti di Bari e provincia. Una community, come si diceva all'epoca, o un social network, come diremmo oggi, che al suo culmine arrivò a contare 80.000 iscritti. Era gestito su base volontaristica e finanziato attraverso eventi studenteschi e le prime forme di pubblicità online di Google. Con la crescita dei suoi fondatori, con il diffondersi di Facebook, il sito fu via via abbandonato, fino alla chiusura definitiva nel 2018. Questo libro narra, attraverso i racconti dei protagonisti, le storie dei due Skakki nostri: la fondazione del giornale, l'avvio del sito, il fermento creativo che animava la scuola, le difficoltà di gestione e moderazione di una comunità di decine di migliaia di adolescenti, la sensazione di aver vissuto in anticipo la """"rivoluzione social"""". Poi la prosecuzione del giornale che, pur rimanendo al passo con i tempi, tra podcast e dirette web, è pubblicato su carta da più di 20 anni"" -
Il mio nome è Miral e sono nata per correre nel vento
Nella vita di tutti noi può capitare di lasciare la sicurezza, di essere nel pericolo, nell'incertezza, nella paura. La storia vera di Miral, cavalla coraggiosa, ci insegna a resistere, a proteggere chi ha meno forza, a continuare a sperare. Fino al momento in cui ritroveremo la felicità.