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La fèmmena qualùnque. Tiàdre. Scèche-Spìrre Guglièlme veldàte e la barèse e 'mbergghiàte da Vite carofìglie
Occorre ripensare l'uso letterario del dialetto barese. Ancora stento, e certamente marginale, nella produzione creativa, il dialetto barese ha tuttavia grandi esempi di applicazione e di esercizio nel campo della letteratura, ignorati dai più, e spesso anche da coloro che si sono dati nazionalmente il compito di raccogliere e presentare poeti in dialetto. Spettacolo teatrale ispirato da più opere di Shakespeare. -
Una comunità di immigrati italiani e i padri scalabriniani. La chiesa di Sant'Antonio da Padova a Buffalo
Fondata dai padri scalabriniani nel 1891, la chiesa italiana di sant'Antonio da Padova è il monumento più importante e duraturo della comunità degli immigrati italiani nella regione occidentale dello Stato di New York. Le vicende della parrocchia rivelano soprattutto le dinamiche complicate, difficili e spesso scomode, che accompagnarono le esperienze degli immigrati sia cattolici che italiani negli U.S.A. -
Autovalutazione d'istituto & professionalità docente. Prosposte modelli strumenti operativi
La professionalità dei docenti e l'autovalutazione d'istituto sono temi di cardinale importanza che vanno visti e vissuti come strumenti di miglioramento del sistema italiano d'istruzione e formazione globalmente inteso, come riposizionamento della didattica adeguata agli allievi del terzo millennio e come riconoscimento dei ruoli e dei meriti degli operatori scolastici nella conduzione dei processi formativi ed educativi. -
Inferno su Bari. Bombe e contaminazione chimica. 1943-1945
"E d'un tratto un fragore spaventoso simile allo scoppio simultaneo di mille tuoni, squarciò l'aria, seguito da una serie di esplosioni minori. Con grande stupore vidi il mare in fiamme. Non capivo, ero meravigliato, non mi rendevo conto che il mare potesse bruciare. Pezzi della nave del peso di qualche tonnellata furono disseminati per un raggio di qualche chilometro provocando non pochi danni agli edifici della zona portuale, mentre spruzzi di nafta furono proiettati così lontano da raggiungere i sobborghi della città.""""" -
Bari 28 e 29 gennaio 1944. Il 1° Congresso dei comitati di Liberazione nazionale. Atti stenografici
In questo volume vengono ripresi gli Atti del primo congresso dell'Europa libera. Mentre da Roma in su si combatteva una guerra di liberazione, nella Puglia liberata, a Bari, si ponevano le basi politiche per una rinascita della democrazia. Introdotte da un saggio di Vito Antonio Leuzzi, le relazioni di Benedetto Croce, Tommaso Fiore, Michele Cifarelli, Carlo Sforza e tanti altri dei CLN che contribuirono alla rinascita. Vengono riportate anche le relazioni di M. Cifarelli, T. Fiore, G. Spini e Aldo Moro del Congresso di Bari del gennaio 1964, vent'anni dopo. -
Donne di Puglia. Racconti brevi
Alle donne, alle donne di Puglia, è dedicata questa raccolta di brevi racconti estemporanei dove personaggi femminili pugliesi, alcuni di fantasia altri realmente esistiti, sono attori primari. Alle donne pugliesi, toste e dolci ad un tempo, capaci di infinito amore per i figli e la famiglia, di lavorare in casa e fuori, ieri come oggi. Un insieme di donne che rappresentano l'occasione per offrire alcune delle tante sfaccettature del complesso mondo femminile. Comunque lo si voglia vedere ne viene fuori un mondo certamente non fatuo, un mondo dove le donne prendono iniziative e decisioni, anche gravi, gravissime: iniziative che, in casi estremi, pagano con la vita, ieri come oggi. -
Io sono un'opera d'arte. Viaggio nel mondo della performance art
In questo volume l'autrice indaga con frequentazione diretta e interviste ai maggiori interpreti della body art, della performance art e della gender art, un mondo ai più ancora sconosciuto. I linguaggi del corpo con modalità anche estreme, ma guidati sempre da spirito altamente artistico. -
Sprachvergleich Deutsch-Italienisc. Eine Fehleranalyse in Deutsch als Fremdsprache
Nell'insegnamento delle lingue straniere l'analisi degli errori è utilizzata per individuare e interpretare gli errori compiuti dagli studenti nell'apprendimento. Questo metodo serve a capire il livello di conoscenza della lingua, individuare il fulcro degli errori e sviluppare diversi metodi di correzione. -
Donne nell'acqua loro. Diario tragicomico di una donna che avrebbe voluto essere Grimilde (ma non ce l'ha fatta...)
"Donne nell'acqua loro"""" è una storia di donne. Maldestre, fragili, insicure, """"sgarruppate"""", ma al contempo forti, sicure di sé; alberi alla cui ombra possono trovare rifugio figli, nipoti, amici, mariti. Servendosi di una lente ironica ed impertinente, Florisa racconta le avventure di un gruppo di convinte praticanti di un corso di acquagym. Attraverso i suoi occhi, queste donne assumono una propria identità, prendono man mano forma e diventano dei personaggi: la Donna Polpo, la Donna Sogliola, l'Allegrona e, poi, c'è LEI: Moby, indiscussa primadonna che si erge con tutta la sua imponenza a sovrastare il gruppo!" -
Fililppo D'Agostino. Eroe d'un altro tempo
Filippo D'Agostino nasce a Gravina in Puglia il 15 marzo 1885. Trasferitosi a Napoli, intrapresa la professione di ferroviere, aderisce al socialismo rivoluzionario di Bordiga. Dal 1918 a Bari. Sposa Rita Majerotti, ricopre delicati incarichi sindacali nella CdL di Bari e nel Sindacato ferrovieri italiani. Partecipa con la moglie a Livorno alla fondazione del Partito Comunista d'Italia divenendone segretario della federazione barese... -
Pìinze che la capa tò. «Rimando» in lingua barese
"Mentre rumoreggiano schermaglie di vacui duelli su come si scrive, su come si legge il dialetto barese, che molti vorrebbero lingua viva, ma la feriscono con termini desueti e pronuncia arcaica, altri si attardano con pensierini e dedicucce, tanti si dicono poeti e tanti detentori del verbo... arriva lui, Davide Ceddìa, con il dialetto 2.0 a dimostrare che il dialetto è lingua viva perché si nutre di cultura e si aggiorna come tutte le lingue vive..."""" (Vito Signorile)" -
Fabbrica. Storie e lotte alla FIAT di Bari
Attraverso la narrazione autobiografica dell'autore, il libro racconta le vicende di una fabbrica nata nella zona industriale di Bari negli anni Sessanta e dei lavoratori che con le lotte e forti sacrifici sono riusciti a farla diventare sede di rispetto delle regole e conquista di diritti fondamentali per il mondo del lavoro non solo barese, ma dell'intera società italiana. -
Vito Mastrangelo. Emigrazione italiana (1909). L'industria pugliese e i suoi prodotti (1914)
Nella Puglia del primo Novecento si assiste ad una proliferazione di nuove figure di intellettuali legati al movimento socialista, costretti dal diffuso clima repressivo nei confronti dei ""sovversivi"""" a lunghi periodi di """"emigrazione politica"""" e ad una emarginazione che inciderà anche sulla ricerca storiografica. Si colloca in questo contesto la figura di Vito Mastrangelo (Putignano 1882 - Bari 1957), autore di ricerche e studi sul fenomeno migratorio e sui processi di industrializzazione della società pugliese."" -
Multitask. Una vita complicata fra liberalismo e laburismo
Questa ""vita scritta da lui medesimo"""" attraversa la seconda metà del XX secolo dando conto dell'attitudine multi-esperienziale dell'autore: la grande utopia del teatro, l'amore per la politica, la difficile prova del """"civil servant"""", lo studio dei fondamenti dell'economia aziendale, la costruzione di biblioteche ed ecomusei, l'esperienza di editorialista. Un libro autobiografico ricco di spunti utili."" -
Percorsi di pace... dal sud
Questo libro è nato dalla volontà di raccogliere, valorizzare, far conoscere e diffondere delle ""buone pratiche"""". Noi del GEP (Gruppo Educhiamoci alla Pace) di Bari, abbiamo sollecitato amici e associazioni che hanno percorso con noi un pezzetto di strada a riportare riflessioni, esperienze, testimonianze per poter offrire utili stimoli a coloro che si impegnano per la realizzazione di una società fondata sulla Giustizia e la Pace."" -
1894-1920. L-anne du revùlte. Lotte contadine a Ruvo di Puglia
Vengono qui ricostruiti, sulla base di atti giudiziari, i tumulti dell'8 gennaio 1894 e la ""rivolta"""" del 1908 a Ruvo di Puglia, provocati dal duro scontro tra due schieramenti politici in lotta per il controllo della vita politico-amministrativa. Una inaudita violenza alimentata dall'intervento della forza pubblica caratterizzò le due rivolte, provocando diversi morti e molti feriti."" -
Come erano belle le ali del tempo
Poesie che l'autore dedica alla sua terra d'origine, la Calabria. -
Le parole nostre. Viaggio nella memoria di un profugo istriano
"Le parole nostre"""" non è un vocabolario del """"dialeto polesan"""", ma, per dirla con la Ginzburg, il nostro """"lessico famigliare"""". Dal lessico parte un recupero memoriale che coniuga la microstoria personale con la macrostoria per aprirsi a suggestioni letterarie. Tenerezza e nostalgia si stemperano in una garbata ironia che dà levità ad un discorso sempre di notevole spessore culturale." -
Noci. Un comune del mezzogiorno nella grande guerra
La ricerca di Giulio Esposito tenta di ricostruire un arco storico del territorio e della gente del Comune di Noci che dagli inizi del XX secolo, concentrandosi soprattutto negli anni 1914-18, si estende fino alle elezioni amministrative del 1920. Una ricostruzione volta, oltre ad una indagine storiografica, a una più minuziosa attenzione archivistica ai combattenti, ai giovani, partiti nelle zone di guerra, con la pubblicazione di un elenco pressoché definitivo dei caduti e dei decorati della Grande Guerra. -
Informazione, censura e opinione pubblica. La Gazzetta del Mezzogiorno nella Liberazione italiana (1943-1945)
In questo volume si ricostruiscono le vicende de ""La Gazzetta del Mezzogiorno"""" nella fase di transizione dal fascismo alla Liberazione, durante la quale la Puglia svolse un'importante funzione di """"centro editoriale"""" dell'Italia libera. Il quotidiano, stampato a Bari, fu l'unico giornale italiano dopo il 25 luglio 1943 che non interruppe neppure per un giorno le sue pubblicazioni. La lotta per il suo controllo evidenzia il ruolo centrale dell'informazione nell'orientamento di una opinione pubblica in un dopoguerra anticipato rispetto al resto del Paese.""