Sfoglia il Catalogo feltrinelli041
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 4941-4960 di 10000 Articoli:
-
Carmina varia
Il presente volume raccoglie le poesie latine con versione ""emulativa"""" a fronte. Ospita inoltre, nella finale Appendice, i testi delle Pergamene e documenti similari dedicati e donati, in occasione di manifestazioni culturali svoltesi sulle sponde dello Stretto rispettivamente a """"viri illustres"""" ed a """"familiares"""". Le """"nugae"""" qui presentate sono ovviamente differenti dalle poesiole in italiano e in dialetto sotto il profilo formale, giacché utilizzano un diverso codice linguistico e seguono schemi metrici e compositivi specifici e peculiari; ma nella sostanza non sono certo altra cosa rispetto ad esse, avendo in comune motivi ispiratori, toni, atmosfere, """"animus"""". Al riguardo è significativo il fatto che i critici spesso hanno trattato insieme delle une e delle altre, parlandone come di due facce della stessa medaglia, senza evidenziare contrapposizioni di sorta."" -
La fata Fiordipesco. Fiaba d'altri tempi
Età di lettura: da 3 anni. -
San Placido nella storia e nella pittura messinese
La vita di san Placido, il discepolo di san Benedetto che, secondo tradizione, fu martirizzato a Messina nel 541, viene analizzata partendo dalle fonti di Gregorio Magno e Pietro Diacono. Si approfondisce la sua fortuna iconografica in modo particolare quella sviluppata nell'ambito della pittura nella città di Messina. -
Le testimonianze musicali in Messina dal IV sec. a. C. al XVI sec. d. C. e la Cappella musicale dal XVI sec. al XVIII sec.
Il nostro autore raccoglie con perizia una quantità notevole di materiale che riordina dando corpo a un mosaico di grande interesse. La musica scorre nella vita dei musici come un fiume in piena. Le doti devono essere promosse, non basta il talento naturale. S'impone di solito una disciplina, anni di studio, di sperimentazioni. Pagine avvincenti come un romanzo si alternano a pagine di natura tecnica la cui lettura è facilitata da minute o ampie osservazioni di Demetrio Chiatto. -
I codici liturgici musicali della tradizione bizantina e latina a Messina
Questa opera segna una tappa importante nella ricostruzione della vita musicale di Messina. Il territorio, relativamente ristretto del centro urbano, si dilata nello spazio e si allarga nella dimensione cronologica; tocca gli estremi che vanno dal IV secolo avanti Cristo sino all'età moderna (secolo XVIII). Il mosaico, restaurato con passione artigianale ed entusiasmo competente, offre ampie sezioni lacunose: molti, troppi tasselli sono scomparsi nel tempo lasciando zone opache e vuote. Lo stato precario delle testimonianze superstiti dall'antichità all'alto Medioevo, provoca indubbiamente un disagio interiore; ma non impedisce di gioire nello scoprire preziosi oggetti del passato ed ascoltare alcune seducenti voci che la pazienza riesce a riportare in vita grazie ad accurate trascrizioni. -
Il monastero basiliano dei SS. Apostoli Pietro e Paolo d'Agrò. Mille anni di storia nella valle d'Agrò
Opera che ha il merito di mettere sotto gli occhi degli specialisti documenti inediti e, per cosi dire, non ancora valorizzati, e di aprire uno spaccato sulla storia del monachesimo basiliano che tanta parte ebbe in quella realtà della Sicilia bizantina e normanna oggetto per tanti aspetti privilegiato da storici ed archeologi. -
Tra pollice e indice
Un viaggio attraverso luoghi geografici (Amare l'Irlanda, All'eterna città), attraverso le età della vita (Adolescenza, Beata gioventù) e attraverso luoghi dell'anima (Cosi vorrei, Istanti). La gamma di emozioni che queste poesie regalano al lettore va dalla gioia e dall'entusiasmo quasi fanciullesco che nasce dalle piccole cose del quotidiano (Un sorriso), alla malinconia dei ricordi (Madre), alla insofferenza e frustrazione per le ingiustizie e meschinità della vita (E intanto si tace). L'autore esprime con vivacità di emozioni il senso di appartenenza ad una cultura fatta sia di tradizioni popolari (A bedda sirina, Ai naviganti) che, più intimamente, familiari (Eredità). I luoghi dell'anima e del mondo esterno si fondono in descrizioni tinteggiate con pennellate di colore dalle mille sfumature. Con tinte delicate e tenui l'autore descrive gli affetti familiari, cantati nella quotidianità di gesti, di umori e di emozioni (Il sabato e la moglie, Così vorrei), con colori più accesi le bellezze della natura (Amare l'Irlanda, Il nostro mare, Il cielo) viste con lo sguardo pieno di meraviglia di un bambino... o di un Poeta. -
Messina e i vecchi tram. Storia dei trasporti pubblici dall'Ottocento al dopoguerra
Attraverso questo volume il lettore viene virtualmente condotto lungo le strade di Messina, alla scoperta di come avveniva la mobilità di persone e merci, tra la fine dell'ottocento e il secondo dopoguerra. In sette capitoli viene ripercorsa la storia dei trasporti pubblici nella città peloritana, un capitolo è stato riservato alla descrizione dei percorsi tranviari all'epoca della massima espansione della rete mentre un ultimo capitolo è stato riservato alla descrizione del materiale rotabile tranviario e dei mezzi su gomma impiegati. -
I prumissi spusi
Il romanzo si basa su una rigorosa ricerca storica e gli episodi del XVII secolo, come ad esempio le vicende della Monaca di Monza e la grande peste del 1629-1631, si fondano su documenti d'archivio e cronache dell'epoca. Manzoni per il suo romanzo prende come base la religione cattolica; infatti, uno dei ""personaggi"""" principali che viene nominato raramente all'interno della vicenda (anche se importantissimo, se si vuole capirne l'aspetto religioso) è la Provvidenza, la mano di Dio che tutto volge verso il bene. Il romanzo di Manzoni viene considerato non solo una pietra miliare della letteratura italiana, ma anche un passaggio fondamentale nella nascita stessa della lingua italiana."" -
La chiesa e il villaggio «SS. Annunziata» a Messina. Storia arte tradizioni
Il volumetto, dalla prosa fluida e piacevole, scorre le tappe storiche salienti del Villaggio ""SS. Annunziata"""", che affonda addirittura nella preistoria e che poi, nell'era cristiana..."" -
Anticristo
Questo libro illustra il meccanismo del signoraggio bancario con i suoi percorsi e risvolti attraverso i secoli, descrivendo cosa sta succedendo a livello planetario e come il potere bancario ci sta manipolando. Chi è l'uomo che, adorando Satana, ha dato vita alla stirpe dei suoi adepti, visto che di Satana stanno costruendo il Regno sulla Terra? -
La Real Cittadella di Messina. 150 anni di degrado da fortezza inespugnabile a pattumiera cittadina
La motivazione pressante di questa pubblicazione, assolutamente semplice, è quella di far conoscere le condizioni in cui si trova questo articolato complesso di architettura fortificata costruito a fine Seicento in soli tre anni, a ulteriore difesa della città, per un perimetro che superava tre chilometri e mezzo di bastionature lineari. -
William Shakespeare e la città di Messina. Un mistero lungo quattrocento anni
Un fitto mistero avvolge ancora oggi la figura di William Shakespeare e ha fatto ipotizzare diverse paternità delle sue opere: si fanno i nomi di Francis Bacon, Christopher Marlowe, Henry Neville, Edward de Vere 17° conte di Oxford, John Florio, Micheal Agnolo Florio, Michelangelo Florio Crollalanza o Scrollalanza. Si aggiunga l'elevato livello culturale della produzione letteraria del Bardo, un ricchissimo vocabolario di 29.000 parole diverse, la profonda conoscenza dell'inglese oltre che della politica e della giurisprudenza, conoscenze che riesce difficile credere facessero parte del bagaglio culturale di un borghese attore-uomo d'affari, non fornito di una spiccata e particolare istruzione (non esistono registri di ammissione o di frequenza che testimonino di lui in alcuna scuola secondaria, college o università). Questo libro intende dare un contributo per una riflessione su alcuni aspetti, ancora oscuri, della vita e delle opere del Bardo, fermo restando che la sua grandezza , chiunque possa essere stato, non è minimamente scalfita: rimane (ed è ciò che conta) la sua immensa produzione letteraria che ne ha fatto il più grande drammaturgo di tutti i tempi. -
Metamorfosi di silenzi
Una lirica forte e incisiva quella di Stefania Giammillaro, che si avvale del predominio della parola, libera dai banali preconcetti dettati dalla legge del servilismo, fenomeno che racchiude la realtà sociale odierna. Affidare alla carta parole e suggestioni, questa l'arma più forte e valida dei poeti per fronteggiare gli oceanici silenzi e la precarietà esistenziale. I componimenti di Stefania Giammillaro sono impreziositi da un'espressione linguistica appropriata e determinata che nulla concede all'ovvio. -
Quaderni Borbonici. Vol. 1
Nel 1734 inizia per la Sicilia una nuova era caratterizzata dall'attenzione per il territorio isolano che grazie alla lungimiranza dei Sovrani della dinastia Borbone rilanciò l'economia favorendo altresì la riscoperta del cospicuo patrimonio archeologico e culturale (scavi di Ercolano, Pompei e Paestum). La storia della Sicilia borbonica è stata quasi del tutto negata dopo l'annessione al Piemonte malgrado le vicende particolarmente animate, sia per cause esterne che interne alla gestione del Regno. Questa breve monografia, qui di seguito riprodotta in copia anastatica, viene pubblicata a Messina dieci anni dopo l'inizio dell'epidemia di peste che colpì la città del Peloro causando oltre ventimila vittime. -
Anno di grazia. Resoconto dell'Anno Giubilare Placidiano
Nel 1500° Anniversario della Nascita di San Placido Compatrono dell'Arcidiocesi e della Città di Messina. Un anno giubilare prolungato, dal 21 Marzo 2015 al 4 Agosto 2016, è stato concesso dalla Sacra Penitenzieria Apostolica, nella ricorrenza del 1500° anniversario della nascita di S. Placido. Un tempo straordinario di grazia è stato vissuto nella Chiesa di S. Giovanni di Malta, dove si custodiscono le insigni Reliquie di S. Placido e Compagni Martiri. Per la storica celebrazione dell'evento, è stato costituito un Comitato, formato da giovani e adulti, che si è fatto carico di promuovere un ricco programma di iniziative di carattere culturale, artistico e spirituale, per sensibilizzare e coinvolgere la partecipazione dei fedeli della nostra Città e dell'intera Arcidiocesi. ""Memoria minuitur nisi eam exerceas"""", diceva Cicerone (La memoria se non si esercita verrà meno). Purtroppo, le molteplici vicissitudini storiche, terremoti e guerre, hanno contribuito a fare perdere la memoria delle tante ricche testimonianze culturali e religiose della nostra città e della nostra Chiesa Messinese."" -
Camminare e raccontare i Peloritani. Trekking. 66 itinerari. Nuova ediz.
La nuova edizione della guida ""Camminare e raccontare i Peloritani"""", offre informazioni di carattere generale sul territorio dei Monti Peloritani, le """"piccole Alpi"""" siciliane. Riporta, in maniera dettagliata 66 itinerari trekking, di cui 16 nuovi. Questi sono corredati da cartine, foto e di tutte le informazioni utili sui percorsi nonché da approfondimenti su alcune peculiarità dei luoghi. Leggendo i vari itinerari si scoprono siti e percorsi nuovi e poco conosciuti anche agli escursionisti più esperti. Meritano di essere divulgati, soprattutto ai giovani affinché possano custodire questi territori e valorizzarli, tramite il talento, la professionalità e la sensibilità naturalistica che è in essi innata per """"restarci"""" e """"viverci""""."" -
Il mare sui muri
Messina è bella! Anzi no...Messina è bellissima. Ma spesso non ce ne accorgiamo. La denigriamo, la maltrattiamo ma soprattutto non la osserviamo. Eppure le sue bellezze naturali, il suo clima, le sue attrattive, i suoi splendori e la sua storia riecheggiano nelle ere. Sarebbe ora di curarla e di ammirarla mentre con il suo mare, amante impetuoso, si perde in un amplesso di arte e cultura. Ci siamo proposti di indicare uno spunto curioso e di dare un contributo personale per stimolare l'interesse di chi crede ancora nella nostra città e nelle sue vaste potenzialità di bellezza. ""Un vero viaggio di scoperta non è cercare nuove terre, ma avere nuovi occhi"""". Mai questa frase di Marcel Proust si è prestata ad un contesto come a questo libro. """"Il Mare sui Muri"""" è un viaggio di scoperta; è un invito ad indossare gli occhiali giusti per mettere a fuoco quello che per anni ci è passato distrattamente sotto il naso e che oggi ci consente non solo di scoprire, ma soprattutto di apprezzare particolari che riannodano i fili che ci congiungono all'elemento naturale su cui Messina ha costruito la sua storia: il suo Mare."" -
Rete delle cure palliative in Puglia. Strumenti innovativi per la rete locale di cure palliative
Le cure palliative sono un'importante tema di salute pubblica. I Servizi Sanitari, anche quelli specialistici di Cure Palliative, dovranno necessariamente modificarsi in rapporto ai cambiamenti sociali, demografici ed epidemiologici relativi ai bisogni, anche per quanto riguarda una parte delle loro competenze. Per dare una risposta a questi bisogni servono certamente più risorse per le Cure Palliative specialistiche ed anche maggiore integrazione e più formazione per tutti coloro (MMG, specialisti ospedalieri, equipe delle strutture residenziali, infermieri delle cure domiciliari, ecc.) che a vario titolo si occupano di questi pazienti, al fine di ottimizzare le risorse disponibili e al contempo migliorare la qualità e l'efficienza del sistema di cura. Questo studio non vuole essere una linea guida, ma una proposta integrativa all'attuale rete locale di cure palliative, capace di stimolare e di orientare le scelte di operatori sanitari, programmatori, amministratori e membri della società civile che quotidianamente si confrontano con il malato in fase avanzata. -
""Le cose tutte quante hanno ordine tra loro"". Atti del Convegno nazionale di studi danteschi
Dante, l'inevitabile. Così lo chiama, intitolando un suo saggio, il poeta albanese Ismail Kadaré. Inevitabile per tutti noi, per l'umanità. E a questo sommo Poeta, a questo patrimonio dell'umanità, guarda questo volume di Atti del Convegno Nazionale di Studi Danteschi ""Le cose tutte quante hanno ordine tra loro"""" (Par. I, 103-104), organizzato dal Liceo classico """"G. La Farina"""" di Messina nel 750º anniversario della nascita di Dante Alighieri. Illustri relatori di quel convegno sono stati Edoardo Boncinelli, Matteo Durante, Gianfranco Fioravanti, Luigi Giacobbe, Giuseppe Ledda, Francesco Sabatini, Marco Santagata, Diego Sbacchi, Carmelo Scavuzzo, Carmelina Urso. Insieme ai contributi di questi studiosi, le comunicazioni di Giuseppe Ramires, Rosa Gazzara Siciliano, Giovanni Molonia. Tutti legati dall'«affetto e dall'intelletto» per Dante, per usare un'espressione del Poeta, del quale ognuno di essi ha illuminato un aspetto peculiare, ma sempre relativo al tema lingua, radicato nell'essere umano. Perché Dante è stato il padre della lingua italiana, un veicolo di trasmissione di termini, ha teorizzato l'unità linguistico-politica, è stato il genio irripetibile.""