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Un giallo irrisolto. Vol. 4
Without words! (Senza parole). Ma, non perché queste siano venute a mancare! Piuttosto, in adagio all'antico e ancestrale detto nuragico, secondo il quale: ""Sa kosa et kini est in prus no serbidi at nudda!"""" (Ciò e chi è in più non serve a niente!)... ... Atteso che, non possono essere ricordate tutte le brave """"penne"""", neanche a volerlo, pur dovendosi attenere, nel caso, a altri contemporanei, soprattutto locali, e del recente passato. Con sentito rispetto e considerazione, riconoscenza e doverosa """"sottomissione""""! Quest'ultimo aspetto però, unicamente, perché lo scrivente odierno non è riuscito a rintracciare un sinonimo di quest'ultimo termine, più calzante! Con invito a proseguire la lettura di quanto a seguire...! Good learning, dear followers!"" -
Da Su meri ai Sumeri. Settemila anni fa mentre albeggiava la cultura di Ozieri
Il sumero è la lingua del popolo dei Sumeri; non è ancora stata dimostrata alcuna parentela con altre lingue note, ed è considerata una lingua isolata. È una lingua ergativa e agglutinante. Dove la lingua sumera sia nata originariamente è in dubbio. Sillabe incandescenti lanciano ancora, dalle lontananze di millenni, i loro segnali luminosi, perché nella sacralità in cui le ha lasciate l'antichità stessa, le parole, come le stelle, continuano ad irradiare luce anche quando i corpi che la produssero non esistono più. -
Estrildidi. Ediz. illustrata. Vol. 3: Genere: Estrilda.
«L'opera monumentale di Luigi Pagliei e in particolare questo terzo volume dedicato al genere Estrilda, dove affianco a specie conosciute come l'Estrilda melpoda, meglio nota come Guanciarancio oppure l'Estrida caerulescens denominata volgarmente Codaceto, troviamo specie quasi, se non del tutto, sconosciute come l'Estrilda kandti (Atrilde di Kandt) oppure l'Estrilda poliopareia (Astrilde dell'Anambra). Non solo. L'autore dà a tutte queste famiglie di Estrididi comprese nel libro, un'esatta classificazione scientifica, una perfetta descrizione dell'areale endemico e dell'habitat naturale con dovizia di particolari dedicati alla descrizione delle singole specie con peculiare cura alle loro alimentazioni. Un'opera fondamentale alla quale dedico il mio accorato plauso e l'augurio che sia studiata e divulgata negli ambienti scientifici e in quelli amatoriali. Io, ringrazio Luigi Pagliei per l'onore che mi ha dato nell'introdurre questo splendido volume e per l'arricchimento culturale che ho avuto dalla sua lettura.» (Dalla prefazione di Ivo Tiberio Ginevra) -
Abissi. Prosa e poesia
Partorire un verso è far l'amore con un silenzio permeato di profumate fragranze e invisibili armonie. Le poesie sono i rami di un albero generato dalle radici di ciò che siamo stati, storie indimenticabili ricamate sul desiderio di lasciare una parte di noi libera e inafferrabile come il vento. -
Le parole del tempo
Raccolta di poesie che racchiude sentimenti ed emozioni che in ogni epoca e in ogni condizione sociale non perdono il loro valore. Le emozioni vivono dentro ogni persona, qualunque essa sia. Il tempo non può cancellare il sentimento e i pensieri che si provano. Le parole di queste poesie esprimono i vari stati d'animo provati dall'autore in occasioni importanti oppure semplicemente in fatti della vita quotidiana. Il tempo è fondamentale, senza di esso non esisterebbe il passato,il presente e il futuro. L'autore decide di pubblicare il libro e quindi di far sapere a tutti di questa passione che ha, pensando appunto al valore del tempo. Bisogna andare oltre ai minuti di un orologio e pensare a quello che si vuol fare veramente. -
Sprazzi di luce
«Caro lettore, nel corso della mia vita mi sono imbattuto, leggendo libri, ascoltando canzoni o guardando dei film, in alcune frasi che mi hanno folgorato come sprazzi di luce. Ho pensato così di raccoglierne alcune e farne un libro.» -
Il retablo perduto. Cronografia di un'ipotesi. Ediz. illustrata
Nella parte più nascosta della cattedrale di Ampurias in Castelsardo si materializza finalmente un indizio. Antonio il Grande, l'anacoreta del fuoco e del deserto, nel suo vecchio simulacro di legno, sebbene defilato e ramingo tra le sacristie e gli altari, è da sempre presente e si manifesta come arcano testimone di una rivelazione. Il suo racconto affida a queste note la storia non detta, nella puntuale geografia dei fatti, che le cronache delle evoluzioni e delle trasformazioni dei luoghi e delle opere hanno percorso. Il retablo perduto, attraverso le parti che di esso sopravvivono, ritrova i passi della sua storia e riannoda le trame del tempo intorno a un enigma di cui tutto ignoravamo fuorché l'esistenza. -
2081. Tecnologie, uomo, futuro. Ediz. ampliata
Dall'intelligenza artificiale alle api, dall'economia circolare alle criptovalute, dalla automazione industriale ai lavori del futuro - tra universo digitale e terreno - 2081 è una antologia di analisi e commenti pubblicati su diverse edizioni del Corriere della Sera. 2081 sono anche i caratteri usati per spiegare il nuovo mondo, questo dove viviamo e quello che ci aspetta. Una lettura agile e dati specifici per svelare in controluce tendenze e fenomeni che stanno trasformando in radice la società, tanto rapidamente da non accorgersene quasi. L'innovazione continua cambia lo scenario per cittadini, lavoratori, e imprese. Si fa così largo un'altra economia, basata su nuovi schemi e dominata dal fattore tecnologico, con riflessi anche geopolitici. Persino valori tradizionali e sostenibilità del pianeta sono in discussione. Questo libro si propone di aiutare la riflessione e a comprendere i processi in atto, con ironia e ottimismo, segnalando i rischi e indicando le opportunità. Per rendersi più consapevoli e più pronti alle sfide, presenti e future. Con prefazione di Luciano Fontana, Direttore del Corriere della Sera. -
I tesori di Frascati. Volo fotografico sul territorio frascatano. Ediz. illustrata
Un considerevole numero di fotografie aeree, scattate nel corso degli anni, sull'imperdibile territorio frascatano e sui suoi dintorni, ha dato l'opportunità di realizzare questo racconto, non soltanto fotografico, nel quale oltre a documentare le bellezze di questi luoghi, viene descritto quanto di più prezioso vi sia dal punto di vista del suo patrimonio. -
Liber quinque librorum. III e IV libro dei defunti. Parrocchia San Giuliano, Villanova Tulo
Trascrizione, traduzione e analisi dei documenti dal 1675 al 1714 del III e IV libro dei defunti della parrocchia San Giuliano di Villanova Tulo. -
Macerata ieri e oggi. Ediz. illustrata
Viaggio fotografico attraverso le emozioni di una città che ""non c'è più""""."" -
Tra cuore e ragione. Viaggio alla ricerca della propria verità
Esiste una via maestra che conduce alla soluzione del mistero dell'esistenza? È ancora sufficiente, agli albori del terzo millennio, adeguarsi ai dogmi della Chiesa per rispondere ai grandi interrogativi dell'uomo? È lecito pensare che il mondo del mistero sia del tutto inesplorabile e appartenga ai segreti di Dio? Con un approccio pragmatico, attraverso le proprie esperienze di vita, l'autore tenta un'indagine utilizzando le armi della ragione e le intuizioni del cuore. -
Liber quinque librorum. II libro dei defunti. Parrocchia San Giuliano, Villanova Tulo
Trascrizione, traduzione e analisi dei documenti dal 1643 al 1675 del II libro dei defunti della parrocchia San Giuliano di Villanova Tulo. ""212 persone (tanti sono i documenti storici letti avidamente) e una Chiesa del '600, quell'antica di San Giuliano, hanno ripreso vita e sono diventate una storia: è stato così che le ombre delle fresche notti dell'estate si sono trasformate in persone animate e hanno riacquistato intelletto e sentimenti; la capacità vivificante della parola e della memoria ha annientato il secolare oblio nel quale queste persone si erano addormentate e il passato ha ceduto il posto all'oggi, al racconto di altrettante storie di quotidiana umanità. Queste pagine sono scritte in ricordo di quei villanovesi dei tempi che furono, presenze discrete e silenziose che, indifferenti oramai alle leggi del bene e del male, paiono uscire dalle nebbie dei ricordi del passato per proclamare la loro liturgia: «Dammi ascolto, tu che passi: sii giovane, sii saggio... Ricerca solamente la verità, fino alla morte!"""" (dall'introduzione)"" -
Liber quinque librorum. I libro dei defunti. Parrocchia San Giuliano, Villanova Tulo
Trascrizione, traduzione e analisi dei documenti dal 1599 al 1643 del I libro dei defunti della parrocchia San Giuliano di Villanova Tulo. ""Il presente lavoro, che ha per oggetto lo studio del primo registro parrocchiale di Villanova Tulo (1599-1643), colmando alcuni vuoti lasciati dalle fonti civili, si pone come obiettivo la ricostruzione, sia pure parziale, della comunità villanovese nel '600. ... Erano davvero poche le persone che sfuggivano ad una vita molto pesante. Infatti, stando alle testimonianze dei sacerdoti del tempo, nel '600 la piccola comunità di Villanova Tulo complessivamente era povera, ma, nella sua modestia, disomogenea, cosicché ad una esigua minoranza di benestanti, possessori di terre, di bestie e di mezzi di produzione, si contrapponeva una moltitudine di indigenti che cercavano di campare lavorando per conto di terzi. Anche a tale riguardo sono di grande utilità gli atti della parrocchia, che documentano la presenza o meno di testamenti lasciati dai defunti e, per ciò stesso, le loro condizioni economiche: è evidente che coloro che morivano in condizioni di estrema indigenza non avevano alcuna possibilità di lasciare delle disposizioni testamentarie. Fra gli ultimi della comunità vi erano quasi tutti i forestieri dimoranti a Villanova Tulo."""" (dall'introduzione)"" -
Respuestas. La comunità di Villanova Tulo secondo il Rettore Reverendo Pedro Francisco Desogus (1777)
Per descrivere la villa di Villanova Tulo così come essa si presentava negli ultimi decenni del '700 e la vita religiosa e sociale della sua comunità forse poche fonti storiche possono rivelarsi più articolate e complete di ciò che a tale riguardo scrisse il rettore del tempo ai suoi superiori. In realtà il rettore Pedro Francisco Desogus, nativo di Seui, responsabile della cura delle anime di Villanova Tulo sicuramente nel 1777, forse non avrebbe mai messo per iscritto tutte le notizie sulla villa e sui suoi abitanti, come invece dovette fare, se a lui, come a tutti gli altri parroci, non fosse pervenuta una circolare diramata da parte dei suoi superiori. Per capire questa storia, tuttavia, è opportuno fare qualche passo indietro nella storia della Diocesi di Cagliari in quel periodo. -
Toponimi arabo-sardi
La completa revisione della presente opera è un atto d'omaggio alla memoria del Professor M. M. Bazama ed uno stimolo rivolto a chi ha a cuore lo studio della storia della Sardegna. -
Normale. Storia di una vita caparbiamente felice
Una congiuntura di eventi sfortunati in sala parto e nei primi istanti di vita: la vita di Francesca parte in salita. Ma un'irrefrenabile voglia di vivere e di ""volare"""", unita alla tenacia di una famiglia in cui gli uomini sono solidi e le donne paiono incrollabili, fa crescere nella protagonista la legittima aspirazione a un'esistenza normale. Gli obiettivi sono stati, nel corso degli anni: prima la scuola, le passioni artistiche e sportive, poi le relazioni. Non tutto è stato ed è facile, neanche con il sorriso contagioso con cui Francesca affronta la vita. Eppure punta sempre più in alto."" -
La devozione al Sacro Cuore di Gesù e i primi venerdì al Santuario di Pompei
I fatti straordinari che danno origine alla devozione al Sacro Cuore di Gesù e a santa Margherita Maria Alacoque a Pompei si svolgono nell'arco di undici anni dal 1889 al 1900. E proprio a Pompei il 23 giugno 1900, avvenne il miracolo che portò la beata Margherita Maria alla sua canonizzazione. -
Megalitismo. Architettura sacra della preistoria
Il megalitismo è una tecnica costruttiva propria di popolazioni europee e mediterranee di cultura neolitica. Nasce sulle coste atlantiche nel V millennio a. C. e perdura nelle successive età del rame ed età del bronzo; consiste nell'impiego di grandi pietre per elevare strutture con funzioni essenzialmente funerarie, ma anche sociali, culturali e di osservazione astronomica nell'ambito della sacralità. -
Prima di Como. Nuove scoperte archeologiche dal territorio. Catalogo della mostra (Como, 30 settembre-10 novembre 2017)
Catalogo della mostra in San Pietro in Atrio, Como, 30 settembre-10 novembre 2017.