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Il corpo di spedizione sardo in Crimea
L'assedio anglo-franco-ottomano di Sebastopoli, la base navale russa in Crimea, era in corso dall'ottobre 1854. Era iniziato con lo sbarco francese e britannico a Eupatoria il 14 settembre 1854. Il Corpo di Spedizione Sardo (entrato in guerra contro la Russia il 26 gennaio 1855), arrivò a Balaklava nel mese di maggio dello stesso anno. L'esercito del Regno di Sardegna-Piemonte era, per gli standard dell'epoca, considerato moderno e uno dei migliori d'Europa. Le truppe sarde avevano esperienza in battaglia, essendo state coinvolte nella prima guerra d'indipendenza italiana nel 1848. Un totale di 18.061 uomini, 3.963 fra cavalli e muli, quattro batterie da fortezza, sei da campagna e una flotta da guerra erano sotto il comando sardo. Questi uomini mostrarono grandi capacità nella battaglia della Tchernaya (16 agosto 1855), e grande abilità ingegneristica nell'assedio di Sebastopoli. L'arrivo di queste truppe fresche ed esperte, in un momento in cui l'estenuante assedio e l'inverno avevano avuto un costo terribile per gli eserciti anglo-franco-ottomano a Sebastopoli, fu certamente salutato positivamente. Entro un mese, i russi si ritirarono da Sebastopoli portando l'assedio della... -
Barbarossa. Le Waffen SS sul fronte dell'est estate-autunno 1941
Il 22 giugno 1941 le forze armate tedesche attaccarono l?Unione Sovietica. Insieme a loro anche contingenti militari rumeni, ungheresi, slovacchi, finlandesi e successivamente anche reparti italiani, per prendere parte alla crociata contro il bolscevismo. Lungo un fronte che andava dal Mar Baltico fino al Mar Nero, milioni di soldati penetrarono in territorio sovietico, iniziando la più grande invasione militare della storia. Il piano di invasione tedesco si sviluppava in tre direzioni essendo state le forze suddivise in tre gruppi di armate. A nord, il Gruppo d?armate del Maresciallo von Leeb (29 divisioni di cui tre corazzate) doveva muoversi dalla Prussia orientale, superare gli stati baltici e puntare su Leningrado. Inoltre, era prevista una puntata offensiva contro l?importante porto commerciale di Murmansk nell?estremo nord della Lapponia. Al centro, il Gruppo d?armate di von Bock (50 divisioni, di cui nove corazzate), partendo dalla Polonia, doveva aggirare da nord le paludi del Pripjet e puntare su Minsk e poi su Mosca. A sud, il Gruppo d?armate di von Rundstedt... -
Le divisioni dell'E.N.R. 1943-1945. Vol. 2
L'obiettivo che ci siamo prefissi con questa serie di due volumi, scritti a quattro mani, è di dare un quadro complessivo delle Divisioni formate dall'Esercito della R.S.I. a sui reparti impiegati nella lotta contro i partigiani dall'Esercito Nazionale Repubblicano, a partire dagli ultimi mesi del 1943, offrendo un punto di visto puramente militare, scevro da giudizi di alcun tipo. Il proposito di ""continuare la guerra"""" era sempre stato presente sin dall'inizio dell'autunno 1943 nelle autorità militari della Repubblica Sociale. Nel corso di colloqui intercorsi tre Mussolini ed Hitler fu concordato di formare un nuovo esercito fascista, che, nelle intenzioni del Führer doveva essere composto da un'armata di 10/15 Divisioni. Ne furono previste e formate dall'Esercito Nazionale Repubblicano in realtà solo 4: 1ª Divisione Bersaglieri """"Italia"""", 2ª Divisione Granatieri """"Littorio"""", 3ª Divisione Fanteria di Marina """"San Marco"""", 4ª Divisione Alpina """"Monterosa"""". Questo secondo volume è dedicato alla Divisione """"San Marco"""", che operò in Liguria ed in Garfagnana, contro gli Alleati, sino al termine del conflitto ed alla Divisione Alpina """"Monterosa""""."" -
Play the sky battle of WW1 1914-18-Gioca a Wargame sui cieli della Grande Guerra 1914-18. Ediz. bilingue
Nei cieli del mondo devastato dalla Prima Guerra Mondiale, giovani aquile si battono con spirito cavalleresco. Sotto di loro si consuma la grande guerra in fredde e terribili trincee combattuta dagli imperi centrali e dagli alleati dell'Intesa. Mentre sulla terra e sul mare perdono la vita migliaia di uomini in una guerra crudele e spietata che copre di morti la terra di nessuno, coraggiosi aviatori si battono con senso dell'onore e del rispetto per l'avversario. Ognuno è convinto di fare il proprio dovere, in nome dei propri ideali e per la propria patria. -
Il gruppo corazzato del «Leoncello»
Reparto che ha sempre suscitato curiosità ed interesse, il Gruppo Corazzato del ""Leoncello"""" fu una delle poche unità corazzate dalla Repubblica Sociale Italiana, l'unica della specialità Carrista. Sino a pochi anni fa le informazioni relative a questo reparto erano scarsissime ed erano deducibili solamente da alcuni brevissimi stralci di un volume autobiografico di Gian Carlo Zuccaro, comandante del """"Leoncello"""", e dalla breve sintesi storica presentata da Giorgio Pisanò nella sua famosa opera degli anni '60 """"Gli ultimi in Grigioverde"""", sintesi che era afflitta però da molti errori storici. Con la pubblicazione del libro di Sergio Corbatti e Marco Nava """"Come il Diamante!"""" si sono chiariti molti aspetti della seppur breve vita operativa di questo reparto carrista. Il ritrovamento e l'analisi di una serie di documenti fino ad ora sconosciuti ha permesso all'autore di approfondire ulteriormente l'argomento. Questo volume quindi presenta la storia del """"Leoncello"""", dall'ideazione, frutto del suo vigoroso comandate capitano Zuccaro, dalla nascita presso il Deposito Carristi di Verona, fino al suo epilogo nei giorni dell'insurrezione partigiana."" -
Le amazzoni. Fuori dal mito
I greci del periodo classico, tra il VI ed il IV secolo a.C., ci hanno lasciato in eredità un volume enorme di opere letterarie e manufatti artistici che, a loro dire, avrebbero celebrato una epopea vittoriosa di guerre contro un popolo di donne guerriere, le amazzoni. Dopo tanti secoli quasi nessuno ci credeva più, ma le ricerche archeologiche e paleoantropologiche più recenti hanno evidenziato l'incredibile. Nel passato sono realmente esistite, proprio dove gli antichi greci ubicavano le amazzoni, delle popolazioni seminomadi in cui, quando gli uomini, erano impegnati in missioni belliche, pastorali o commerciali, chi difendeva eventualmente, con le armi, il villaggio erano proprio le mamme dei bambini che da quell'insediamento non potevano allontanarsi. Per saperlo fare, queste donne avevano trascorso la loro adolescenza come vere e proprie arciere a cavallo, intruppate con i fratelli ed i cugini in unità paramilitari, comandate dai loro padri e zii. Probabilmente non sono mai esistite legioni o falangi di donne guerriere ma oggi sappiamo che, fino all'epoca neolitica, le donne di tutto il mondo, hanno sempre vissuto con lancia, arco e frecce a portata di mano, per difendersi... -
I reparti corazzati finlandesi
Dopo aver ottenuto l'indipendenza nel 1917, la Finlandia cadde in una guerra civile durata 3 mesi, al termine della quale il fronte formato da repubblicani, conservatori e monarchici mise in fuga gli avversari socialisti e comunisti. Iniziò così la costituzione dell'Esercito Finlandese (Suomen Armeija), basato sulla coscrizione e, purtroppo, scarsamente armato. Il Corpo Corazzato Finlandese può far risalire la sua origine al 1919, quando il 15 luglio fu costituito il Reggimento Carri, con carri armati FT-17. Tra la Prima e la Seconda guerra mondiale, l'esercito finlandese operò uno sforzo per modernizzare le proprie forze corazzate, acquisendo mezzi dall'estero e riorganizzando più volte la propria struttura. Le unità corazzate finlandesi presero parte a 3 grandi conflitti: la Guerra d'Inverno (1939-40), la Guerra di Continuazione (1941-1944) e la Guerra di Lapponia (1944-45). -
Don Giovanni. Paper Opera Theatres. Nuova ediz.
Costruisci e rivivi le migliori Opere di tutti i tempi con ""I Teatrini dell'Opera"""" di Soldiershop! Il secondo titolo della serie è dedicato al Don Giovanni di Mozart. Ogni libro include: Storia dell'Opera. Personaggi da ritagliare. Quinte da costruire. Regole di costruzione... e molto altro! Oltre al proscenio, palcoscenico e castello delle quinte, nel libro troverete anche tutti i consigli e i trucchi per montare nel modo migliore il vostro spettacolo."" -
La Bohème. Paper Opera Theatres
Costruisci e rivivi le migliori Opere di tutti i tempi con ""I Teatrini dell'Opera"""" di Soldiershop! Il primo titolo della serie è dedicato alla Bohème di Giacomo Puccini. Ogni libro include: Storia dell'Opera. Personaggi da ritagliare. Quinte da costruire. Regole di costruzione... e molto altro! Oltre al proscenio, palcoscenico e castello delle quinte, nel libro troverete anche tutti i consigli e i trucchi per montare nel modo migliore il vostro spettacolo."" -
I più grandi raid aerei della storia. Nuova ediz.
Il 2 luglio del 1849, in una limpida mattina, ebbe luogo il primo bombardamento aereo della storia. I fratelli Wright non erano neppure nati quando, durante l'assedio di Venezia da parte degli austriaci, alcuni palloni aerostatici frenati, dalla quota di 500 metri, lanciarono alcune bombe a miccia lunga sulla città lagunare senza, peraltro, provocare molti danni. Da quel momento era nata l'idea del bombardamento dal cielo che non aspettava altro che l'invenzione di mezzi volanti di qualsiasi tipo, per portare la distruzione nel campo avverso, con bombardamenti di massa sempre più devastanti. Questo libro vuole, però, essere il racconto dei più lunghi e avventurosi raid aerei da combattimento della storia della guerra aerea dove, gli aviatori, dovevano superare ogni tipo di avversità per poter concludere, con successo, la loro missione e tornare alla base. Le motivazioni strategiche e le imprese più straordinarie sono l'oggetto del saggio nel proponimento di ricordare le gesta di questi ardimentosi uomini. -
Sulle alture di Abraham
La battaglia combattuta il 13 settembre 1759, sulle alture di Abraham, alle porte di Québec, fu una battaglia epocale: solo la resa del generale Lee ad Appomattox durante la guerra civile americana nel 1865 avrebbe avuto un impatto così tremendo sulla storia del Nord America. La vittoria ottenuta dai francesi sugli inglesi a Sainte-Foy sette mesi dopo, il 28 aprile 1760, non cambiò la situazione del conflitto anglo-francese, parte a sua volta della guerra dei Sette Anni. La storia della Nouvelle France, che si concluse drammaticamente a Québec, era stata una storia epica, eroica e tragica. Fu il primo vasto impero del Nord America, in cui si trovarono a convivere e a collaborare sotto la Corona di Francia i pellerossa di molte nazioni indiane, i coloni europei e i missionari gesuiti. Edizione arricchita da un corposo apparato iconografico. Prefazione di Raimondo Luraghi. -
Le bombe dell'USAAF sull'Italia. Ediz. illustrata
Trascinati con forza dal Giappone nel Secondo Conflitto Mondiale, gli Stati Uniti d'America nel 1942 incrementarono gradualmente la loro presenza anche nel bacino del Mediterraneo. Qui, fino ad allora la bilancia del conflitto era rimasta sempre in bilico tra le forze dell'Asse e quelle Britanniche e del Commonwealth. L'innovazione tecnologica e la corsa agli armamenti messa in campo dall'industria bellica statunitense fece sì che rapidamente anche le sorti del conflitto dell'area del Mediterraneo cambiassero radicalmente a favore delle forze Alleate. Una potenza di fuoco inaudita si scagliò dapprima sulle città dell'Italia meridionale e, nel corso del 1943, su tutto il territorio nazionale, portando alla caduta del regime fascista, poi all'armistizio e successivamente alla dichiarazione di guerra dell'Italia alla stessa Germania. In poco meno di tre anni, la forza militare Alleata riuscì, dunque, a conquistare gran parte del territorio italiano, raggiungendo la capitale, Roma, il 4 giugno del 1944. -
Operazione Tifone. La marcia su Mosca 1941-1942
Il 30 settembre 1941, il Gruppo Armate del Centro del feldmaresciallo Fedor von Bock lanciò l'operazione Tifone, l'attacco su Mosca, che lo stesso Hitler annunciò come ""l'ultima, decisiva battaglia dell'anno"""". I reparti tedeschi chiusero in una morsa due gruppi di armate sovietiche. Sei armate sovietiche ad ovest e altre tre nella zona di Briansk. I soldati di Von Bock fecero circa 700.000 prigionieri e distrussero 1200 carri e 4000 pezzi di artiglieria. Quando l'esercito tedesco era pronto per sferrare l'attacco finale arrivò l'ordine di Hitler di deviare la strategia in quanto riteneva Mosca un obiettivo non importante. Non aveva calcolato che così facendo il tempo avrebbe giocato a favore dei sovietici. Con l'arrivo delle piogge le strade si trasformarono in un terribile pantano che rallentò notevolmente la marcia dei reparti tedeschi. Con l'arrivo del ghiaccio la marcia tedesca riprese e a novembre i sovietici tornarono nuovamente a ripiegare. Ciò permise un nuovo riavvicinamento delle unità tedesche a Mosca che arrivarono a poche decine di chilometri dal Cremlino. Quando tutto sembrava fatto, una disperata controffensiva sovietica unita alle terribili condizioni climatiche..."" -
Play the Napoleonic wars. The French army. Vol. 2: esercito francese di linea, L'.
Sotto Napoleone I, l'esercito francese conquistò la maggior parte dell'Europa durante le guerre napoleoniche. Migliorando nuovamente la professionalità delle forze rivoluzionarie e usando colonne d'attacco con supporto di artiglieria pesante e truppe di cavalleria all'inseguimento, l'esercito francese sotto Napoleone e i suoi marescialli fu in grado di superare in manovra e distruggere gli eserciti alleati ripetutamente fino al 1812. Napoleone introdusse il concetto di corpi d'armata, ognuno dei quali era un esercito tradizionale ""in miniatura"""", che permetteva alle forze in campo di essere divise su diverse linee di marcia e di ricongiungersi o di operare indipendentemente. La Grande Armée operava cercando una battaglia decisiva con ogni esercito nemico e poi distruggendolo in dettaglio prima di occupare rapidamente il territorio e forzare una pace."" -
U-Boot tedeschi nel Mediterraneo (aprile 1942-settembre 1944). Nuova ediz.
Il primo volume di questa collana ha riguardato l'attività dei sommergibili tedeschi nel Mediterraneo, che Hitler trasferì in numero consistente dal fronte dell'Atlantico per dare un aiuto alla Marina italiana, la quale, di fronte agli attacchi della Marina britannica e pur disponendo di un complesso rilevante di navi da guerra, a causa di una strategia del tutto errata, si trovava in uno stato di piena crisi nei confronti del nemico. Questo determinante aiuto, a cui si aggiunse quello altrettanto determinante della Luftwaffe, proseguì, soprattutto dal punto di vista offensivo, fino all'armistizio dell'Italia, l'8 settembre 1943, per poi continuare, come viene narrato in questo secondo volume, con rilevanti successi, fino al settembre del 1944, quando gli ultimi U-Boot della 29ª Flottiglia furono distrutti dagli attacchi dell'aviazione anglo-americana nelle basi di Tolone e di Salamina. -
La guerra sul mare dell'ammiraglio Luigi Biancheri (11 giugno 1940-28 luglio 1945)
In questo libro, Guido Biancheri narra le gesta militari compiute durante il secondo conflitto mondiale dal suo prozio, l'Ammiraglio di Squadra Luigi Biancheri, figura fuori dall'ordinario, che egli aveva d'altronde conosciuto negli anni della sua infanzia. Basandosi esclusivamente su documentazioni originali a disposizione della sua famiglia, l'autore ha integrato le tante informazioni ricavate dalle relazioni ufficiali, dai diari personali, dalle lettere e dai racconti di famiglia per riassumerle in una ricostruzione ""autentica"""" del servizio prestato in guerra da questo Soldato del Mare nel difficile conflitto del 1940-1945."" -
Due volte con gli arditi sul Piave
Nel 1938 il Generale Ottavio Zoppi dava alle stampe il suo libro ""Due volte con gli Arditi sul Piave"""", lasciando così traccia scritta della sua esperienza quale Comandante della 1ª Divisione d'Assalto nelle due battaglie cruciali della fase finale della Prima Guerra Mondiale sul fronte italiano: la Battaglia del Solstizio del giugno 1918 e la Battaglia di Vittorio Veneto dell'ottobre 1918. I motivi che lo indussero a scrivere li spiega egli stesso nella premessa: non cronaca, non storia, ma racconto degli avvenimenti come si svolsero e di cui egli fu testimone e protagonista, intrecciando fatti d'arme e fattori umani, di fatto indissolubilmente vincolati gli uni agli altri. Ma, soprattutto, egli ne scrive per lasciare ai suoi eccezionali guerrieri, gli Arditi, narrandone le gesta. Tra la vastissima pubblicistica degli Arditi, la presente ristampa di questo raro e ricercato volume, arricchito da approfondimenti e immagini a cura di Monica Gasparotto Battaglia e della Federazione Nazionale Arditi d'Italia, si segnala come tra le pochissime testimonianze contemporanee scientificamente storico-militari dedicate agli Arditi."" -
I miei anni con la Legione «Tagliamento» 1943-1945
La 1ª Legione d'Assalto M ""Tagliamento"""" è indubbiamente uno dei più controversi reparti delle Forze Armate della Repubblica Sociale Italiana, unità duramente impegnata esclusivamente nella lotta contro i partigiani, contro i quali operò una feroce repressione e che, di conseguenza, subì un'altrettanta feroce reazione partigiana. Questo volume nasce da anni di ricerche e dalle riflessioni di un reduce della Legione: non ha la pretesa di essere una monografia approfondita sulla storia del reparto, ma ha l'ambizione di cercare di fornire un quadro della storia della Legione vista da un Legionario, con il coinvolgimento emotivo che ne consegue."" -
M.V.S.N. La storia e le uniformi dell'esercito in camicia nera. Vol. 1
La M.V.S.N. fu un vero e proprio esercito, su base volontaria, divenendo la quarta Forza Armata dello Stato. Oggi è di fatto un esercito dimenticato nonostante le innumerevoli prove di valore e di sacrificio testimoniate in oltre vent'anni di storia. Pesano su questa ""damnatio memoriae"""" la connotazione politica della Milizia, definita la """"Guardia armata della Rivoluzione"""" , e l'essere stato il principale strumento, secondo la definizione stessa di Mussolini, che consentì di trasformare un governo in un regime. Ad oltre settant'anni da quegli avvenimenti, sopite le esasperazioni e le strumentalizzazione di parte, alla Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale dev'essere giustamente riconosciuto un proprio ruolo nella storia militare italiana testimoniato dagli oltre 14000 suoi caduti, da 20 ordini militari di Savoia e da 37 ricompense al valore ai labari di legioni di CC.NN., oltre a 90 medaglie d'oro, 1232 d'argento, 2421 di bronzo e da 3658 croci di guerra al valor militare meritate dalle camicie nere in Libia, in Africa orientale, in Spagna e sui fronti del secondo conflitto mondiale."" -
M.V.S.N. La storia e le uniformi dell'esercito in camicia nera. Vol. 2
In modo completo e organico, vengono finalmente raccolti in questo volume tutti i Regolamenti ufficiali sulle uniformi della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (M.V.S.N.). Per la prima volta, oltre a quelli noti del 1923, del 1931, del 1935 e del 1941, viene infatti qui pubblicato dal Comando Generale della Milizia di Mussolini nel luglio del 1938 per meglio puntualizzare a tutti gli ufficiali in camicia nera le varie tipologie di uniformi, la loro composizione e le prescrizioni specifiche per l'uso.