Sfoglia il Catalogo feltrinelli041
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1341-1360 di 10000 Articoli:
-
Il peccatore 'notte, stella
Devastante conflitto intimo, rinuncia, sacrificio sono le componenti della struttura narrativa di questo romanzo, le cui vicende fluiscono ben orchestrate dal ricordo che ne è filo conduttore. Il tempo scarta, si impenna, sbanda lungo ineluttabili derive fino al naufragio come soluzione. In fasi progressive di memoria involontaria, dunque, il passato ritorna scaturendo dagli strati del subconscio con un'evidenza ben più chiara della realtà. E ciò per un intuire di indiscussa matrice bergsoniana. Così, sulla scansione concitata degli avvenimenti - talvolta anteposti gli uni agli altri, oppure posposti per aritmie cronologiche evocative, di rado in corsa parallela - la morte si fa compagna dell'esistenza e la alimenta di rivalsa e riscatto. Alla fine, attraverso i percorsi misteriosi dell'anima, si potrà compiere il miracolo di convertire il fango del vivere in amore allo stato puro. -
Trieste. La Collezione Tarantina
Taras, l'unica colonia che gli Spartani fondarono in Italia meridionale, fu una delle città più ricche e potenti della Magna Grecia. La vasta raccolta del Civico Museo di Storia ed Arte offre innumerevoli spunti di approfondimento sulla società, la religione e l'arte dell'antica Taranto, testimoniando, allo stesso tempo, la temperie culturale del periodo storico in cui si formò, sullo scorcio del XIX secolo. -
Pianzoto Pestapevere. I gioghi de una volta
«Cari bambini, questo libro è nato un pomeriggio in riva al mare, mentre i nostri figli giocavano sulla spiaggia. Abbiamo iniziato a ricordare i nostri giochi e quelli che facevano i nostri cari. Il nostro intento è di tramandarvi i giochi di una volta e farvi scoprire il piacere di giocare tutti insieme, divertendovi in compagnia. Qui troverete le spiegazioni dei giochi che non si fanno più e di quelli che si continuano a fare, sia per i più piccoli, sia per i più grandi; riconoscerete sicuramente alcuni giochi triestini in quelli di altre regioni, riscoprirete filastrocche, proverbi, modi di dire e parole, forse un po' dimenticate, del nostro dialetto, vecchie ricette e mestieri antichi. Leggetelo assieme a mamma e papà e... giocate con loro e con noi... Buon divertimento!». -
Il falco a due teste. Adriatisches Küstenland. Una storia d'amore ai confini dell'impero Asburgico
Angelo e Giovanna vivono i loro anni giovanili sul finire dell'Ottocento nella provincia denominata Adriatisches Küstenland, Litorale Adriatico, appartenente all'Impero Austroungarico. Lo sfondo nel quale si svolgono le vicende dei due protagonisti è il territorio monfalconese, la città di Trieste e il paesaggio circostante Gorizia. Ci si muove ancora a piedi o con l'utilizzo delle vetture a cavallo, tra strade non asfaltate sulle quali si aprono i portali di antiche chiese. In questo scenario si affaccia il progresso che apporta modernità e produce una straordinaria evoluzione ambientale e sociale. E proprio l'ambiente, sempre presente nel sottofondo della narrazione, è di fatto esso stesso protagonista. I due ragazzi sono testimoni di una fase dell'umanità che può permettersi di guardare avanti e provare grande ottimismo nei confronti delle potenzialità dell'uomo. Nella loro storia d'amore essi incontrano ostacoli e dolorose separazioni, ma quando finalmente i loro problemi personali sembrano risolti, la sorte fa vivere ai due innamorati la tragedia della Grande Guerra. -
Alle porte del mare. Paesaggi d'acqua e di storia nella Laguna di Marano
La mostra dedicata a un mondo di acque, tra il dolce e il salso, fornisce al grande pubblico lo spunto per riflettere sulle origini del popolamento di un territorio ritenuto ingiustamente periferico. Schiacciata tra Altino e Concordia Sagittaria a sud e Aquileia a nord, la bassa pianura friulana è rimasta a lungo ostaggio di un'incredibile amnesia. In realtà, la causa prima di questa secondarietà va ricercata proprio nel primato mai oggetto di discussione di alcuni centri di assoluta eccellenza archeologica come anzitutto la stessa Aquileia e quindi Cividale del Friuli. La mancanza di un museo archeologico dedicato a tutta la regione Friuli Venezia Giulia, dalla preistoria alla fine del Medioevo, spiega molte cose sotto il profilo culturale e dell'impegno dei pubblici amministratori. La nascita e l'affermazione negli ultimi vent'anni di numerosi musei archeologici locali rappresentano a buon diritto la reazione più che giustificata delle comunità regionali. -
La sottostazione elettrica del Porto Vecchio di Trieste (1913-2013)
A cent'anni dalla costruzione rinasce la Sottostazione Elettrica di Riconversione del Porto Vecchio di Trieste. Progettato dal celebre ingegnere-architetto Giorgio Zaninovich, uno degli autori più interessanti dell'inizio del Novecento triestino, questo edificio industriale di grande pregio ritrova vita grazie al restauro voluto dall'autorità portuale di Trieste, completato nel 2013 da Riccesi spa. Il libro, che propone dei materiali d'archivio inediti e recenti studi di Antonella Caroli, racconta la storia dell'edificio e di tutte le fasi del progetto di restauro con una ricca collezione fotografica di Jacopo Riccesi. -
I cinematografi di Trieste. Storia, locali e curiosità
La Trieste di fine '800 si presentava, con i suoi abitanti impegnati in modo frenetico nelle più svariate attività economiche, come una città prosperosa, che assisteva a profondi mutamenti sociali. La popolazione, proprio perché molto impegnata nei traffici commerciali, richiedeva in continuazione momenti di svago e di divertimento. L'avvento del cinematografo in città comportò da subito la rapidissima diffusione di questa nuova invenzione, con l'apertura di numerose sale cinematografiche e con radicali cambiamenti non solo nel campo dell'intrattenimento, ma anche in ambito sociale e culturale. Con il presente lavoro vogliamo documentare questo particolare aspetto della storia di Trieste, città che può vantare, come qui descritto, delle profonde tradizioni nel campo della cinematografia. -
Fiume. Tracce di '900 perduto
Centocinquantamila abitanti e solo tre alberghi: basta questo a descrivere l'antituristica Fiume. Una città che quasi preferisce farsi sfiorare e nascondersi prima di raccontarsi. Eppure accumula per le sue strade una quantità straordinaria di passaggi storici stratificati sul tessuto urbano. Scritte sbiadite ai muri, cippi di confine, lapidi marmoree, numeri civici, relitti industriali: le tracce della successione dei sette regimi politici transitati per Fiume lungo il suo '900. Non vanno cercati in centro ma in periferia. Fuori dal Corso cittadino; fuori dal corso del tempo presente. -
I Balcani 1917-1919. La missione in Albania e la questione jugoslava con scritti e fotografie inedite
Giuseppe Antonio Borgese durante gli anni della prima guerra mondiale mette a punto un nuovo aspetto della sua poliedrica identità intellettuale, quello di ""statista"""" - secondo una definizione di un ministro dell'epoca - animato da passione politica. Siciliano nativo delle Madonie, affermatosi come critico letterario, giornalista e docente di letteratura tedesca, nel 1917 svolge una serie di incarichi per conto del ministro Vittorio Emanuele Orlando. Inviato in Francia, in Albania e Macedonia e infine in Svizzera, dove incontra i fuoriusciti jugoslavi, documenta le proprie missioni con relazioni, fotografie e lettere. Attraverso la pubblicazione di tali documenti questo volume ricostruisce le tappe della riflessione di Borgese fino al Congresso delle nazioni oppresse dall'Austria-Ungheria, il cosiddetto """"Patto di Roma""""."" -
Le più belle navi per l'Oriente
Dopo i tre libri, realizzati con la Luglio Editore, sulla motonave Victoria, sul piroscafo Kaiser Franz Josef I, poi Presidente Wilson, poi Gange e Marco Polo, e sui piroscafi a turbina Conte Rosso, Conte Verde e Conte Biancamano che, fra le due guerre furono le navi più prestigiose in servizio dall'Italia per i porti dell'Egitto, dell'India e della Cina, ho pensato di completare il panorama delle ""navi triestine"""" più belle ed importanti impegnate su queste linee, sempre fino agli anni Quaranta dello scorso secolo. Ovviamente per la motonave Victoria ed i piroscafi Gange, Conte Rosso, Conte Verde e Conte Biancamano rimandiamo il cortese lettore ai tre libri sopra citati. Attingendo sempre all'inesauribile Archivio dell'Associazione Marinara """"Aldebaran"""" e con la collaborazione di alcuni Amici e Soci della stessa ho potuto mettere assieme un materiale interessante particolarmente per la parte iconografica."" -
Non salvate le apparenze
"In certi momenti della vita l'assurdità del ragionamento potrebbe essere fonte di grande ilarità, se quei momenti non fossero proprio quelli che si trascorrono quanto più vicini al concetto di morte e distruzione. Una storia clandestina evolve in una serie di crudeli prove sotto il cielo della quieta Trieste. Personaggi adulti e 'a modo' guidati da inconfessabili desideri si scontrano con la realtà ed il caso fino alle conseguenze estreme." -
Etica e trascendenza sui monti del Cadore. Quaderno VI
Spiro dalla Porta Xydias nato a Losanna nel 1917 da una famiglia di origine greca, si è trasferito giovanissimo a Trieste, dove tuttora vive. Alpinista, scrittore, giornalista e regista teatrale, è uno dei più noti e prolifici scrittori di montagna italiani. È autore di oltre quarantacinque opere di narrativa e storiche dedicate alla montagna e all'alpinismo. Attualmente è presidente del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna, Accademico e Socio Onorario del CAI e Membro emerito del Soccorso Alpino. -
Vienna imperiale. Panoramica storica della città
L'opera, divisa in nove capitoli, è un saggio su alcuni aspetti della civiltà austriaca dell'epoca dell'impero. Lo spunto per le riflessioni, di carattere estetico, storico e politico, è offerto dagli edifici, dai musei e dagli altri luoghi di interesse presenti nella città di Vienna. -
Una scuola (e qualche sorriso). Ricordo del preside Giancarlo Roli
"Nel volumetto 'Una Scuola (e qualche sorriso)' ho raccolto 18 racconti-brevi di momenti significativi della mie esperienze lavorative. Centrale è la figura del preside Giancarlo Roli, fondatore e animatore della scuola media di Borgo San Sergio di Trieste, persona straordinaria in cui si fondevano magistralmente passione civile e pedagogica. Egli ha voluto e guidato una scuola aperta, legata al territorio e all'universo giovanile che popolava il Borgo negli anni '70 e '80. Se dovessi scegliere due parole simbolo per la nostra scuola queste sarebbero 'istruzione ed empatia'. A queste si univa la lotta all'emarginazione scolastica svolta con discrezione e creatività. Molti tra i racconti ne danno atto. Roli è stato un grande maestro per me e per tanti colleghi e ha positivamente segnato le nostre vite. Il volumetto vuole semplicemente ricordarlo. Credo che il lettore coglierà l'ispirazione pedagogica che pervade i racconti e le riflessioni che essi suggeriscono. Infine il sorriso con cui, ove possibile, sono descritte persone e situazioni che la vita, nella sua infinità variabilità, mi ha messo davanti.""""" -
Trieste in maglia rosa
Il Giro d'Italia torna a Trieste. E ogni volta si scrive una pagina di sport e di vita cittadina perché rileggere le cronache delle tappe conclusesi a Montebello o davanti a piazza dell'Unità d'Italia significa anche rivivere frammenti di storie triestine. Momenti che raccontano di Costante Girardengo, trionfatore nel 1919 nella prima tappa conclusasi a Trieste, di Giordano Cottur, protagonista della storica tappa del 1946 che non figura negli albi d'oro ma per la sua valenza sentimentale rappresenta una delle pagine più importanti in oltre cent'anni di corsa rosa, di Guido De Santi, il fuggitivo pazzo, di Gianni Motta, di Eddy Merckx, senza dimenticare Marco Pantani che a Trieste conobbe una delle più brucianti sconfitte della sua carriera o Alessandro Petacchi, ultimo vincitore sul traguardo di piazza Unità nel 2009. -
Ombre diffuse. L'ispettore Ravera e l'intrigo di Miramare
Massimo Ravera è di nuovo sulla scena: il poliziotto anticonformista dalla cocciuta testardaggine investigativa e dai rapporti esuberanti con le donne e i superiori, ci conduce in una Trieste di metà anni '90, che ristagna, sonnolenta, nel facile perbenismo. La morte di uno scienziato egiziano del Centro di Fisica Teorica di Miramare, le rotte internazionali dei traffici illeciti e gli ambienti dello spaccio di droga e della prostituzione, sono gli scenari dove si troverà a indagare stretto dalle spietate, per lui inspiegabili, procedure d'apparato. Scritto quasi tutto in forma di dialogo con uno stile essenziale intessuto di ironia, il romanzo è uno spaccato della società in cui si muovono personaggi delle periferie esistenziali, ma anche una sottile analisi psicologica del protagonista che, coltivando silenzi e seguendo gli ammonimenti della sua voce interiore, cercherà di dissipare, non sempre con successo, le tante ombre che lo circondano. -
Gradisca di Spilimbergo. Un castelliere tra due fiumi
Dopo attente indagini di scavo rivive in Friuli, presso Spilimbergo, l'antico villaggio di Gradisca, fondato intorno al 1000 a.C., a controllo di due vie d'acqua. Potenziato ben presto da robuste difese a terrapieno sormontate da palizzate, l'insediamento vide alternarsi fasi di prosperità e di declino per quasi 1500 anni, fino all'abbandono definitivo. -
In viaggio verso le Alpi. Itinerari romani dell'Italia nord-orientale diretti al Norico
Nelle terre dell'Italia nord-orientale rimane oggi un segno profondo del sistema viario di età romana. Strade, viottoli, fossati, filari di alberi e limiti dei campi riprendono spesso l'orientamento degli antichi itinerari: queste forme del paesaggio attuale di pianura sono anche il ricordo del passaggio di un lungo tragitto tra il Mare Adriatico e la provincia del Norico, posta oltre le Alpi, valicate attraverso i superamenti naturali della Sella di Camporosso e del Passo di Monte Croce Carnico. Il libro racconta questa storia. -
Trieste civico museo di storia ed arte. La Collezione Egizia
I misteri dell'antico Egitto hanno da sempre affascinato e attratto un numero eccezionale di persone. La notevole collezione del Civico Museo di Storia ed Arte di Trieste ha il pregio di svelare questi misteri ai non specialisti, pur mantenendo intatto il fascino di questa antica civiltà. -
Piccola guida di Bad Kleinkircheim
Gli abitanti di Bad Kleinkirchheim sono aumentati negli ultimi anni per la presenza d'italiani che hanno scelto la meravigliosa località carinziana per le loro vacanze estive ed invernali. Questa piccola guida in lingua italiana ha lo scopo di far conoscere ai connazionali un po' di più su Bad Kleinkirchheim relativamente alla sua storia, al suo passato, a quanto il paese ed i suoi immediati dintorni possono offrire in ogni stagione dell'anno.