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Studi e documenti sulla Roma sacra. Vol. 1
Il volume è scritto dal professor Carlo Cecchelli della R. Università di Roma, il quale dà il via con quest'opera a una serie di studi riguardanti le chiese di Roma. La ricerca eseguita non si limita soltanto alla topografia e alla storia dell'arte, ma riguarda anche la storia politica e la storia religiosa. All'interno sono presenti abbondanti materiali documentali e quelle che per l'epoca erano le ricerche e i risultati più innovativi. Mettendo a profitto i suoi vasti e profondi studi sul mondo paleocristiano e medievale, l'autore ha potuto trattare questa materia con larghezza di vedute, apportando conclusioni originali e suggestive. Sono circa una dozzina le chiese e i monumenti trattati in questo primo contributo, con annesse anche diverse illustrazioni. -
Il trionfo di Marc'Antonio Colonna
Il volume, curato da diversi autori, è la raccolta delle comunicazioni scientifiche che la R. Deputazione Romana di Storia Patria volle far presentare il 15 febbraio del 1936, in occasione di una solenne riunione atta a commemorare il IV Centenario della nascita di Marcantonio Colonna, il vincitore di Lepanto. Il testo approfondisce sotto aspetti diversi il momento del trionfo di Marcantonio Colonna, uno dei più grandi capitani per terra e per mare del secolo XVI. Il focus degli scritti, tre di diversi autori, è soprattutto sul rapporto con Roma e dintorni e sul ritorno nell'Urbe - dove si conservano molte ed importantissime memorie riguardanti quei fatti - dopo la vittoria di Lepanto, quell'Urbe. Il volume presenta molte e belle illustrazioni di quanto narrato nelle memorie, specialmente l'intero ciclo stampato e commentato del Fregio di Paliano. -
Lo scisma del MCXXX. I precedenti, la vicenda romana e le ripercussioni europee della lotta tra Anacleto II e Innocenzo II, col regesto degli atti di Anacleto II
In questo volume, diventato un testo fondamentale per le ricerche sul tema, vengono studiati con minuzia e fornendo completa documentazione tutti i precedenti, la vicenda romana e le ripercussioni europee dello scisma del 1130 che vide contrapposti Anacleto II e Innocenzo II, compresa un'introduzione su tutti gli scismi nella storia del Papato, una silloge delle fonti della doppia elezione del 1130, il regesto degli atti di Pietro Pierleoni (1130-1138), due tavole e gli indici delle materie. Le vicende dell'elezione di Anacleto non sono ancora del tutto chiare e rimangono immutate le perplessità degli storici di fronte al contrasto delle fonti. Con questo volume, per quanto non possa essere detta la parola fine, il Palumbo pone le basi e le linee guide fondamentali per l'intera ricerca storica successiva sull'argomento. -
La nunziatura di Fabio Chigi (1640-1651). Vol. 11
Il primo dei due volumi contiene 221 lettere, quasi tutte del Chigi, delle quali 31 appartengono agli anni 1640-1645. Le lettere sono intercalate da due Diari, il primo scritto dal Chigi stesso, va dal 19 marzo 1644 al 29 maggio 1645, il secondo da Giovanni Lorenzo Della Ratta di Nardo, suo segretario, dal 22 marzo al 21 giugno 1644. Il secondo volume, in cui si continua lo studio riguardante la nunziatura di Fabio Chigi (Alessandro VII, contiene 187 lettere scritte da Münster in Westfalia, a completamento di quanto già presente nel primo volume, coprendo l'arco temporale che arriva fino al 1645. Questi testi studiano l'importanza della nunziatura di Fabio Chigi (Alessandro VII). Una delle migliori parti dell'opera è costituita dalle note: l'autore, infatti, con pazienza e non comune erudizione, spiega molte delle frasi del Chigi, e soprattutto presenta al lettore i numerosi personaggi nominati nei carteggi. -
Cartario di S. Maria in Campo Marzio (986-1199)
Il volume, pubblicato postumo, è costituito dalla prima parte del Cartario di Santa Maria in Campo Marzio dal 986 al 1199, mancante purtroppo della maggior parte delle illustrazioni che l'autore, il bibliotecario vaticano Enrico Carusi, aveva organizzato per arricchire l'edizione. Tale volume rappresenta un testo fondamentale per la conoscenza della vita conventuale e quotidiana delle monache che abitavano il monastero di Santa Maria in Campo Marzio, nonché per lo studio delle cronologie delle badesse e dei loro atti. -
Studi e documenti sulla Roma sacra. Vol. 2
Raccolta di studi riguardanti le Chiese di Roma. La ricerca eseguita non si limita soltanto alla topografia e alla storia dell'arte, ma riguarda anche la storia politica e la storia religiosa. All'interno sono presenti abbondanti materiali documentali e quelle che per l'epoca erano le ricerche e i risultati più innovativi. Mettendo a profitto i suoi vasti e profondi studi sul mondo paleocristiano e medievale, l'autore ha potuto trattare questa materia con larghezza di vedute, apportando conclusioni originali e suggestive. Presente in questo volume una approfondita analisi della chiesa dei Curiali capitolini, della basilica ottoniana dell'isola Licaonia e un approfondimento riguardante l'isola Tiberina, con annesse alcune illustrazioni. -
Il cardinale Pileo da Prata
Il testo di Paolo Stacul è uno studio erudito ed esaustivo sulla figura, la famiglia e le vicende storiche e personali del cardinale italiano Pietro Pileo di Prata o da Prata (1330-1400). Diplomatico di grande importanza, i contemporanei dei suoi tempi lo soprannominarono il ""Cardinale con tre cappelli"""", a causa delle vicissitudini del suo cardinalato al tempo dei cosiddetti """"tre papi"""". Fu tra l'altro vescovo di Treviso nel 1352, vescovo di Padua (1359), fondatore del Collegio Pratense e arcivescovo di Ravenna (1370). Il presente volume, ricco e ampiamente documentato, esamina tutto l'arco di vita di Pietro da Prata, entrando in ogni aspetto e dettaglio, dalla giovinezza alle critiche a Urbano VI che gli costarono la deposizione, al suo seguente passaggio di campo per il papa avignonese Clemente VII e la sua successiva riabilitazione e accoglienza nel seno di Roma per opera di Bonifacio IX, il quale lo fece vescovo di Frascati e in seguito preside dell'Istituto superiore dei cardinali nel 1397, fino alla sua morte avvenuta in Roma."" -
La margarita Cornetana. Regesto dei documenti
La Margarita Cornetana è un codice membranaceo, conservato in una cassetta di legno con segnatura XIV-A.1 nell'Archivio Comunale di Tarquinia, appartenente a quel filone di fonti, essenziale per lo studio della storia comunale, costituito dai cosiddetti libri iurium, cioè dei copiari assai diffusi fin dagli inizi del secolo XIII, soprattutto nell'Italia centro settentrionale, nei quali i notai esemplavano i documenti importanti, riguardanti la loro comunità. La preparazione del registro risale all'ultimo decennio del secolo XIII, con oltre 591 documenti ancora presenti. Questo regesto della Margarita C., curato da Paola Supino, contiene anche un elenco delle opere citate con abbreviazione, un indice cronologico, dei nomi propri di persona e di luogo e l'indice dei notai rogatari ed esecutori di copie. -
Il fondo detto «L'Archiviolo» dell'Archivio Doria Landi Pamphilj in Roma
Il volume contiene l'inventario del fondo conosciuto col nome di ""Archiviolo"""", facente parte dell'Archivio Doria Landi Pamphili. Esso si articola in tre parti principali: una concernente affari amministrativi; una affari politici e religiosi e, infine, una riguardante la vita di molte famiglie nobili italiane e straniere. La prima si impernia sulle attività del cardinale Giorgio Doria (1708-1759), svolte nell'ambito degli incarichi a lui affidati; la seconda documenta le attività di nunzi e nunziature, specie nel secolo XVII all'epoca cioè di papa Innocenzo X; la terza è costituita dalla corrispondenza intercorsa tra le famiglie Doria, Pamphilj, Aldobrandini, Farnese, Maidalchini, Barberini, Ludovisi e Carafa, tutte reciprocamente legate da vincoli di interesse politico-economico e da legami di convenienza e di parentela. Nell'Archivio sono raccolti altri documenti, specie di natura epistolare, che testimoniano dei rapporti, sia ufficiali che privati, intercorsi tra tutti i personaggi citati e questa è l'ulteriore conferma dell'importanza che ha l'Archivio Doria Landi Pamphili, visto nel suo complesso, e l'Archiviolo per parte sua."" -
Studi offerti a Giovanni Incisa della Rocchetta
Il volume contiene una serie di scritti in lingua originale di importanti studiosi, selezionati e raccolti in onore del settantaquattresimo compleanno del grande storico Giovanni Incisa della Rocchetta, compresa la bibliografia completa dei suoi scritti. -
Il «liber Floriger» di Gregorio da Catino. Vol. 1: Testo.
Maria Teresa Maggi Bei pubblica nelle Miscellanee questa nuova edizione del Liber Floriger, l'ultima opera del monaco benedettino Gregorio da Catino, composta quando egli era ormai settantenne, intorno al 1130, nel delicato periodo in cui Farfa fu coinvolta nello scontro tra il papa Innocenzo II e l'antipapa Anacleto II. L'opera è un indice topografico dei documenti attestanti i possedimenti dell'abbazia di Farfa, i quali si estendevano dalle Marche all'Abruzzo ed alla Campania, divisi in quattro elenchi: i primi due comprendono rispettivamente i ""vocabula ecclesiarum"""" e i """"vocabula rerum"""", gli ultimi due, invece contengono riferimenti e citazioni dal Regestum e dal Liber largitorius relativamente alle chiese, ai villaggi e ai terreni registrati nei primi due elenchi. Al termine del volume sono presenti diverse tavole con immagini del cod. Farfense 3."" -
Mostra di quadri a S. Salvatore in Lauro (1682-1725). Stime di collezioni romane
Volume interamente dedicato all'eclettica figura del pittore Giuseppe Ghezzi e dei suoi molteplici interessi, attività e scritti, l'analisi dei quali apporta nuovi strumenti nel campo delle ricerche iconografiche, degli studi monografici sulle opere, sui personaggi e gli autori, ma anche nel settore della cultura artistica, del collezionismo delle grandi famiglie a Roma. Opere inedite del Ghezzi o poco note, alcune lettere e appunti che documentano i suoi noti rapporti con il Maratta pittore e scrittore, con l'Orlandi e con padre Sebastiano Resta oratoriano, con Cristina di Svezia e tante altre personalità della Roma barocca. Questo contributo si inserisce appieno in un contesto di ricerca filologica, integrando anche molti testi fotografici relativi alla pittura romana del Sei e Settecento. La trascrizione integrale di questo manoscritto offre una assai larga messe di notizie, di osservazioni e di dati, tali da riuscire implicitamente assai utili anche per lo studio della poetica e della pittura del Ghezzi stesso; il quale qui si conferma, anche e soprattutto, scrittore «ragionevole», degno di più spazio nella letteratura artistica dell'età barocca. -
Il catasto di S. Stefano di Viterbo
Questo volume incorpora la riedizione completa del «Catasto» della scomparsa chiesa collegiata di S. Stefano in Viterbo, il quale contiene 102 documenti dal 1127 al 1531, con netta prevalenza delle carte del XIII e XIV secolo. Non si tratta di una semplice raccolta di trascrizioni che questo o quel canonico di S. Stefano o scriventi da loro sollecitati hanno riportato sulle carte del codice dai documenti conservati nell'archivio della collegiata, ma di un libro che si venne formando nel tempo, secondo i modi più diversi: dei 102 documenti tramandati, soltanto otto si presentano come copie semplici, settantatré sono copie autentiche e ben ventuno addirittura originali, ossia documenti il cui mundum è stato redatto direttamente sul cartulario. Se analogie e differenze, derivazioni o deviazioni sono ancora tutte da studiare, bisogna comunque essere grati a Corrado Buzzi per questa edizione critica del «Catasto di S. Stefano» di Viterbo, con la quale rende accessibile, fruibile ed esplicativa, la consultazione di un documento così ricco e utile. Presenti interessanti tavole illustrate. -
Per Francesco Barberi. Atti della Giornata di studi (16 febbraio 1989)
Questo volume raccoglie gli interventi dei diversi oratori che il 16 febbraio 1989, nel primo anniversario della scomparsa di Francesco Barberi, ne hanno ricordato la figura in una giornata di studi voluta dal Consiglio direttivo della Società romana di storia patria e patrocinata dall'Ufficio centrale per i beni librari e gli istituti culturali. Nel pubblicare questi interventi, la Società romana di storia patria intende tenere vivi il ricordo e la lezione di Francesco Barberi al di là dell'occasione contingente che ha suggerito l'organizzazione di quella giornata, dal momento che, se le relazioni degli esperti mettono in luce il suo contributo scientifico e tecnico nel campo delle dottrine bibliologiche e biblioteconomiche, le testimonianze degli ex-allievi indicano chiaramente quale eredità d'affetti egli abbia lasciato dietro di sé. -
L' archivio Camuccini. Inventario
L'Archivio Camuccini, che si conserva nel palazzo Camuccini a Cantalupo in Sabina, è costituto da carte relative alla vita del pittore Vincenzo Camuccini (1771-1844), per la maggior parte, e da altre riguardanti alcuni membri della famiglia o persone che ebbero a che fare con essa. L'entità maggiore dei documenti è fornita dalle carte relative alla vita di Vincenzo Camuccini; tale documentazione, seppure non esaustiva sull'attività dell'artista, costituisce un'importante fonte di notizie. Le carte che costituiscono l'Archivio Camuccini sono state prodotte in un arco di tempo che va dalla fine del secolo XVIII alla metà circa del secolo XIX e documentano in gran parte l'attività di Vincenzo, come artista di rilievo nella Roma neoclassica, e di Pietro, intenditore e collezionista di opere d'arte, sempre molto vicino al fratello e al lavoro che ferveva nel suo studio di pittura a Roma, e pittore anche lui. Viene qui pubblicato un lavoro di inventariazione e di riordinamento, eseguito dopo una accurata analisi di ciascun pezzo archivistico, ad opera e cura di Isabella Ceccopieri. -
Le carte di Casperia (già Aspra) 1099-1349
Il presente volume Le carte di Casperia (già Aspra) 1099-1349, dato alle stampe da Alfredo Pellegrini, apre con una prefazione di Pierre Toubert, il quale scriveva che l'archivio di Casperia, castello della Sabina tiberina noto agli storici con il nome di Aspra, appariva senza alcun dubbio «le plus éloquent sur les vicissitudes d'une communauté» del Lazio nei secoli XIII-XIV. Questo contributo edito nella Miscellanea risulta significativo alla conoscenza dell'intero complesso delle fonti documentarie di Casperia, grazie alla ricchezza e varietà dei nuclei documentari che sono conservati nel suo archivio. Insieme all'enorme mole di documenti trascritti nella loro interezza, annotati e commentati, sono presenti anche i registri dei notai rogatari dei documenti e dei notai e scriniarii che redigono o convalidano le copie. Completano il testo l'indice delle persone, dei luoghi e delle cose notevoli, nonché alcune tavole fuori testo. -
Archivio della Società romana di storia patria. Vol. 144: Tempi di epidemie
I. Fosi, Premessa; S. Del Lungo, Ambiente, cambiamenti climatici ed epidemie fra Etruria meridionale e Tuscia da Marco Aurelio a Gregorio Magno; A. Galletti, Echi della peste negli scritti di Gregorio Magno. Tra funzionalità politico-pastorale e costruzione della memoria; N. Demarchi, Il Dolor come cura contro la pestis inguinaria nella Vita Gregorii Magni di Paolo Diacono; M. Ciocchetti, Conclavi ed epidemie a Roma nel XIII secolo. Le epidemie come fattori di influenza in alcune elezioni dei papi del Duecento; E. Carletti, Un ordine religioso alla prova della grande peste: i frati Servi di Maria nell’Italia centrale nel corso del secondo Trecento; B. Nuciforo, Roma 1485: Una “peste mirabile” del Rinascimento A. ESPOSITO, I notai “romani” e la peste del 1522-23; I. Fosi, Ricordare, celebrare: la peste e i Barberini (1630-1634); E. Atzori-A. Cesarini, I Berlinsani, tre fratelli lucchesi nella peste di Roma (1656); R. Sansa, La peste come fattore di disgregazione del tessuto urbano; M.E. Omes, «Una principale mira de’ magistrati»? La vaccinazione antivaiolosa nello Stato pontificio (1801-1841); K. Nagy-G. Merlani, Il “Cholera” degli anni Trenta dell’Ottocento Cronaca di un convegno. -
Pasquale I. 1200 anni dalla sua elezione a pontefice romano. Atti del Convegno Internazionale di Studi (Roma 9-11 novembre 2017)
Il volume raccoglie gli Atti del Convegno internazionale tenutosi a Roma nei giorni 9-11 novembre 2017 per commemorare i dodici secoli dall’elezione di uno dei più importanti papi del medioevo, che sedette sul soglio pontificio in anni cruciali per la definizione dello Stato della Chiesa (817-824), e che volle tenacemente che Roma venisse illustrata con mirabili opere artistiche. Il ventaglio degli studiosi partecipanti va dagli storici ai paleografi, dagli archeologi agli storici dell’arte: provenienti da differenti istituzioni, i relatori si sono adoperati a ricollocare le tessere dell’antico mosaico che forma la storia di questo pontefice, dai rapporti con gli imperatori carolingi e bizantini alla situazione sociopolitica, economica e culturale della città di Roma e della penisola nell'insieme, dalle numerosissime testimonianze artistiche e documentarie superstiti alla costruzione della memoria papale attraverso le pagine del Liber pontificalis. -
Archivio della Società romana di storia patria. Vol. 145
I. FOSI, Premessa A. GAUVAIN, Epidemie a Roma nel ’400 e nel primo ’500 R. BORGOGNONI, Roma, Atene e il «salutare flagello». L’antichità nel «Ragionamento» all’Italia di Ludovico Agostini G. QUARANTA, La perduta chiesa extramuranea di San Sebastiano a Zagarolo: modulazioni dei culti anti-pestilenziali alle porte di Roma in età moderna A. CECCARELLI, «La salute di Roma e la gloria del Papa»: la peste del 1656-57 nei dispacci di Palazzo Venezia V.G. PACIFICI, Le epidemie di colera nel XIX sec. a Roma e nell’area tiburtina M. BOITEUX, Ex-voto et pestes romaines XVe-XIXe siècle S. ANDRETTA, Note a margine su storia, ambiente e tempi di epidemie L. GIGLI, Scipione Borghese e la decorazione pittorica delle navate della Basilica di San Crisogono M.B. GUERRIERI BORSOI, La costruzione e decorazione della chiesa di S. Maria Assunta a Rocca di Papa nel XVIII secolo T.LEGGIO, Monachesimo e organizzazione dei territori M. CIOCCHETTI, A proposito di La papessa Giovanna. I testi della leggenda (1250-1500), di Agostino Paravicini Bagliani Periodici pervenuti alla Società Pubblicazioni pervenute alla Società Atti della Società Cariche sociali Summaries -
La chitarra jazz. Suoni e colori. Con DVD
Immaginiamo il suono Jazz come un buon piattodi cucina... abbiamo voluto creare una sorta di ""guida Michelin"""" ai """"ristoranti"""" in salsa Jazz, non solo indicando gli strumenti a disposizione, chitarre ed amplificatori, ma anche i metodi espressivi più adatti per sfruttarli al meglio, la loro storia e la loro struttura, lasciando alla sensibilità di chi ascolta far risuonare le """"note"""" più consone alle proprie corde.""