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Erasmo Iacovone. Il Taranto più bello. Cronistoria della stagione 1977-1978
La stagione 1977-78 del Taranto, raccontata in questo libro, fu la più densa di emozioni della storia di questa squadra. L'escursione emozionale vissuta dalla tifoseria fu unica perché la più grande tragedia della storia del club (la morte del mito Erasmo Iacovone) coincise esattamente con il momento più fulgido, interrompendo il sogno più grande mai vissuto (la serie A). In quella stagione il Taranto affrontò delle leggende del calcio italiano (Lippi, Liedholm, Prandelli, Trapattoni, Renato Curi, Lido Vieri, Ginulfi, Cera, Capello e tanti altri), fu considerata una delle candidate alla promozione in serie A, disputò, per l'unica volta nella sua storia, il girone finale di Coppa Italia e aveva una squadra piena di campioni, alcuni dei quali si sarebbero successivamente affermati a livello nazionale (Selvaggi). L'obbiettivo di questo racconto è quello di rivivere pienamente, insieme al pubblico del ""Salinella"""", sia i momenti di massima esaltazione (che culminarono nella vittoria nel derby col Bari che valsero la stabile presenza nei piani alti della classifica) che quelli di profonda disperazione (la morte di Iacovone che decretò la fine dei sogni)."" -
Florilegio di poesia. Il Mercoledì fra le parole
Dodici autori: Floriano Cartanì, Angelo Claveri, Eupremio Felle, Angelica Giannetta, Elena Greco, Cosimo Lagioia, Vito Leucci, Ilaria Lupo, Chiara Marinelli, Ottaviano Marinelli, Pasquale A. Marinelli, Florenza Mongelli, Roberto Patronella. Un incontro. Un legame: la poesia. Questi gli ingredienti fondamentali della ricca antologia che Ottaviano Marinelli cura con discrezione e passione. Un ""florilegio"""" di pensieri e rime che si intrecciano su carta, che danno vita a pagine intrise di sentimenti, di esperienze, di vita vissuta. Sì, perché la poesia è difficilmente definibile attraverso criteri schematici. Poesia è un impulso. Poesia è un sussulto del cuore. Poesia è arte. Come la famosa """"Conversation at the Café"""" del pittore Giovanni Boldini, che anticipa in copertina il magico incontro di questi inchiostri: il Mercoledì fra le righe, appuntamento mensile di voci e di versi, diventa frutto fresco e apprezzabile. Un appuntamento che elogiamo per la sua bellezza, perché anche il nostro tempo ha urgente necessità di riflessione, per allontanarci dai turbamenti quotidiani per riappropriarci dei nostri piaceri, a partire dalla semplicità, mai troppo banale, di un caffè."" -
Fiaba d'inverno
"Il tuo nome è Mry, significa amata, ricordalo, sei figlia della Primavera e del Venticello di Marzo. Giungerai sulla Terra, condotta dal Signore delle Stagioni. Non trattenere, per te, questa Fiaba d'inverno. Una cosa che puoi donare, ma anche negare, è la tua parola. Lascia aperta la porta del sogno.""""" -
Quel pasticciaccio brutto di via Duomo. Storia di coltelli, di santi e di murales
"È un romanzo che mescola molto abilmente giallo e ricostruzione storica. Nel complesso, Quel pasticciaccio brutto di via Duomo di Silvia Quero è un giallo con un intreccio narrativo intrigante e avvincente, che si sostanzia di una lettura leggera, ma allo stesso tempo coinvolgente. Per scrivere questo romanzo, l'autrice, ha fatto un grande lavoro di ricerca sul campo, ha girato in lungo e in largo Taranto vecchia, ha conosciuto persone e inserito nella narrazione molti fatti realmente accaduti. Questa storia vuole essere un omaggio a Taranto vecchia ed alla tradizione giallistica italiana, in particolare, a uno dei suoi più grandi esponenti, Carlo Emilio Gadda e al suo 'Quer pasticciaccio brutto de via Merulana'. L'auspicio dell'autrice, in definitiva, non è solo quello di appassionare e di coinvolgere il lettore, ma soprattutto quello di suscitare interesse verso un pezzo glorioso della città di Taranto, troppo spesso sottovalutato o semplicemente imbrigliato in immagini oleografiche e stereotipate che raccontano una realtà ben diversa."""" (Dall'introduzione di Antonio Basile)" -
Nella rete del ragno
Bari, in un appartamento signorile viene trovato il corpo del giornalista Sandro Vancetti, morto di overdose. Sembra un caso acclarato di suicidio. Le indagini del Tenente dei Carabinieri, Daniela Cordello, si svolgono ad ampio raggio per determinare la causa esatta della morte. Tutto ruota intorno allo scandalo delle partite truccate, della corruzione nel mondo dello sport, della libertà dei giornalisti di poter affrontare argomenti scottanti, senza nascondere la verità, per timore di ritorsioni. Bari e Roma fanno da sfondo all'intera vicenda. -
L' Officina. Laboratorio delle Culture e delle Storie. Rivista di lettere, arti e attualità culturali. Vol. 1: Premio Taranto (1949-1952). Numero speciale, Il.
Articoli di questo numero: Domenico Sellitti: Editoriale: Il ""Premio Taranto"""" l'occasione perduta; Aldo Perrone: Il Premio Taranto (1949-1952): """"Fu il più bel Premio d'Italia"""", scrisse Ungaretti; Annalisa Friuli: La nuova letteratura italiana al Premio Taranto; Elena Pontiggia: Il Premio Taranto e la pittura; Adolfo Corrente: I viaggi in Italia del Premio Taranto; Cosimo Argentina: Cultura, intellettuali e il Premio Taranto; Antonio Basile: Dalla Taranto con Ungaretti a quella del Museo Majorano con Cirese; Giuse Alemanno: Una grande stagione; Giacinto Spagnoletti: La coraggiosa voce di Taranto; Silvano Trevisani: Ori di Taranto, flebile epigono del """"Taranto"""" trentaasette anni dopo."" -
Le due facce della luna. Lettere all'altra metà del cielo
Antologia di narrativa breve e poesia con testi di: Cataldo Accetta, Felicita Amodio, Chiara Bevilacqua, Giusi Boccuni, Arianna Briganti, Sara Calabrese, Mario Calzolaro, Elvira Cerino, Marcello Cometti, Domenico Conte, Anna Elvira Cuomo, Orietta Degiorgi, Maria Errico, Veronica Ferraiuolo, Gaetano Finizio, Giulia Fonzone, Claudia Gallo, Manuela Giacomelli, Barbara Gortan, Francesco Guidato, Joanna Kalinowska, Annagrazia Larato, Aldo Lupo, Alessandra Macchitella, Laura Maniscalco Blasi, Anna Mannara, Carlo Mantini, Giovanna Mantini, Lorenza Marchitelli, Ottaviano Marinelli, Marta Marinò, Elisa Martucci, Federica Melca, Thakis Moraitis, Roberta Mormando, Ezia Mitolo, Daniele Ninfole, Alessandra Amina Ortuglio, Francesca Passantino, Nadia Pelillo, Laura Pepi, Maria Delia Picuno, Silvia Quero, Rosaria Ragni, Marco Rondoni, Pietro Santagada, Rossana Scudieri, Roberto Shambhu, Emanuele Siliberto, Leo Spalluto, Piero Trombettiere, Luca Valentini, Mara Venuto -
Ermete Trismegisto e l'opera di Omero
I poemi omerici raffigurano splendidamente l'essenza della doricità, dell'uomo elleno, della sua religiosità, del suo sapere che è conquista della visione: egli conosce i ??o?, gli Dei, perché ne percepisce spesso la presenza, alcune volte ha la facoltà di guardarli faccia a faccia; tale è la realtà noetica dei versi del grande Vate dell'antichità, sia nell'Iliade che nell'Odissea, in cui spesso affiorano le tracce di un preciso riferimento alchimico alla via eroica al Divino. Così come espressione della regalità iniziatica, in Achille, in Diomede, la palingenesi dell'Eroe Divino che, sconfitti i nemici, il fato, i Numi avversi, giunge Vittorioso alla dimora di Zeus o in patria, come nel caso di Ulisse, per riceve il ramoscello di ulivo caro ad Athena, non da un uomo sconfitto, lacerato interiormente, ma da uomo degno e parimenti valorizzato ontologicamente rispetto agli abitanti dell'Olimpo. Questo è il senso profondo che Gabriel Julliot de la Morandière attribuisce a questo classico che esce nella collana di Arcana di Edit@, con un saggio introduttivo di Luca Valentini. -
Presagi di salvezza
"Presagi di salvezza"""". Il titolo preannuncia un viaggio che, dalla disperazione, conduce alla speranza. Una speranza dettata non dall'idea della sopravvivenza, ma da indizi ben precisi: dal buio filtra sempre una luce che, seppur fioca, è foriera di vita e lascia presagire una salvezza imminente, una risoluzione attesa e voluta. L'ultima poesia, non a caso, dà voce al titolo. Inizio e fine, dunque, legati a doppia mandata e al centro un fil rouge, un percorso obbligato, doloroso ma ricco di colpi di scena e di gioie inaspettate. Un po' com'è la vita. Dal personale si passa all'universale: accade nel corpo di una poesia oppure da poesia a poesia. Una ricerca interiore che, al contempo, si rivolge al mondo, ai meccanismi umani, alle problematiche religiose. Il discorso è serrato: parole che si rincorrono in una ricerca continua e spontanea di assonanze, allitterazioni, musicalità di verso in verso." -
Il libro d'a vicchiaredda. Bazzecole, quisquilie e pinzellacchere
Dalla rete alla carta stampata, Piero Trombettiere e le sue esilaranti barzellette rendono omaggio alla tarantinità con una selezione delle migliori battute pubblicate sul web negli ultimi anni dall'Allegrologo più amato dai tarantini (e non solo). La raccolta, rigorosamente suddivisa in cinque capitoli (""'A Vicchiaredda"""", """"L'Allegrologo"""", """"Autobus numero 8"""", """"L'Uomo Calamita"""" e """"Fattaridde curte e fridde""""), riprende i temi principali delle barzellette che hanno spopolato sul web, prefiggendosi come obiettivo, oltre quello di strappare una risata a chi legge, quello di donare parte dei proventi derivati dalle vendite all'Associazione """"Mister Sorriso - Volontari della Gioia"""", che si occupa di clown terapia negli ospedali della città di Taranto e della provincia."" -
Frange. Disegni parlati. Ediz. limitata
Vivi di pancia, petto, mani, del rosso dell'amore, del rosso del sangue, del nero vomito dell'assenza, nel movimento infinito del tempo. I sogni non finiscono, mai. E ridi sempre, se non riesci a realizzarli tutti: sarai bellezza e potenza, più di prima. Quanto siamo brutti quando piangiamo a lungo? Ogni linguaggio espressivo ha la sua verità, il giusto vestito di quell'ansia, di quell'emozione urgente, che spinge per essere fermata in una parola, un'immagine, in un segno grafico, una scultura. Una raccolta di poesie e disegni, inscindibili, disegni parlati, voci disegnate: ogni poesia ha la sua faccia. Parola e linea insieme, proseguimenti selvaggi intrecciati di pulsione che trabocca. Frange libere che si muovono, fluttuano, si aggrovigliano, si propagano avviando nuovi inizi. Il finale è che non finisce. La prima edizione in commercio rappresenta una prestampa d'autore, tirata in edizione limitata di 100 esemplari, numerati e firmati, con interventi a tecnica mista dell'Autrice. -
Le donne di Taranto. Sante, streghe, sirene e regine nella storia e nella leggenda di Taranto. Ediz. per la scuola
Le donne di Taranto sono note in tutto il mondo per la loro leggendaria bellezza. Da una ricerca fra storia e leggenda, si narra in 30 biografie la storia di donne illustri dall'epoca classica alla prima metà del 1900. Donne tratte dal mondo della letteratura classica (Tarentilla, Efesina, Plottide, etc.), della mitologia (la Sibilla Anthemis, la Sirena Schiuma), della storia (Maria d'Enghien, S. Sofronia e S. Pelagia), dello spettacolo (Italia Almirante, Anna Fougèz, Maria Andriani, AttiliaRadice); ma anche della tradizione popolare: Donna Pernice, streghe e le maghe, della Chiesa, Rosana Battista (XVII sec.) e Teresa Quaranta (XIX sec.) due monache di Grottaglie; un quadro sulla condizione della donna come schiava (1400) e come moglie (1700); l'impegno sociale, Delia Jannelli, crocerossina durante la I Guerra Mondiale e Filomena Martellotta, che rivaluta il ruolo della donna nel mondo scolastico e lavorativo; del lavoro: la prima donna manager, Orsola Occhinegro Protopapa (primi '900). E poi tanto altro... -
Sovversivi di Taranto. La vita e le battaglie di Odoardo Voccoli (1877-1963) nella storia del movimento operaio tarantino
Sono passati oltre trenta lunghi anni dalla pubblicazione di questo libro. Esso ebbe un discreto successo sia a livello locale, pugliese e, in piccola parte, a livello nazionale. Per la prima volta molti nostri concittadini scoprirono che Taranto non era quella del ""ce me ne futt a me"""" (non me ne frega niente) ma aveva prodotto uomini e donne in carne ed ossa che avevano """"osato"""" disubbidire al potere dominante; si erano ribellati alle ingiustizie sociali, avevano pagato con il carcere e il confine politico e, alcuni di essi, erano morti per stenti e malattie varie contratte durante gli anni di detenzione. L'impegno dei due autori vuole rappresentare un omaggio alla strenua lotta di operai e contadini che, considerati dal Regime Fascista come sorvegliati speciali, si sono sacrificati, nel Mezzogiorno d'Italia, cercando giustizia e libertà."" -
L' Officina. Laboratorio delle Culture e delle Storie. Rivista di lettere, arti e attualità culturali. Ediz. per la scuola. Vol. 1: Taranto tra le due guerre.
I contributi di questo numero: Antonio Basile: I Fasci Futuristi Tarantini; Fabio Caffio: La Marina tra le due Guerre: nasce una grande ""forza armata""""; Mina Chirico: Una sentenza """"riconciliante"""" dopo gli scontri del '19; Claudio Confessore: Sull'affondamento della Leonardo da Vinci; Vittorio De Marco: Partito Popolare e cattolicesimo democratico tra 1919 e 1926; Mario Gianfrate: La provincia jonica percorsa da violenti scontri politici; José Minervini: La tragedia di Antonio Torro, poeta e intellettuale nella Taranto degli anni Venti; Vincenza Musardo Talò: San Marzano nel Ventennio: la singolare quotidianità di una comunità arbëreshë; Ornella Sapio: Un esercito di inventori; Edoardo Trevisani: Taranto: giornali e letterati all'ombra di D'Annunzio, con Carrieri e Viola; Silvano Trevisani: L'arte a Taranto tra le due guerre e l'exploit di Eugenio Baroni; Stefano Vinci: Il Tribunale militare marittimo di Taranto singolare esempio di efficacia punitiva; Antonio Basile: Come le canzoni divennero un filo per legare il Paese; Gerardo Trisolino: Tra storia e letteratura / Guerra e primo dopoguerra nel romanzo di Ettore Polito."" -
LeAli. La libertà è donna
L'antologia dedicata alle donne, e pubblicata in occasione dell'8 marzo, è giunta alla sesta edizione. Sei anni di opere collettive nate da un doppio impulso: il sogno della casa editrice di dare voce alla femminilità di oggi, e il desiderio di tante autrici di raccontarsi, leggere il presente alla luce del passato, di immaginare un futuro di ritrovata autenticità e lealtà a se stesse e ai propri desideri. Le autrici: Anna Maria Alma, Felicita Amodio, Chiara Bevilacqua, Giusi Boccuni, Patrizia Borgia, Arianna Briganti, Sara Calabrese, Raffaella Capriglia, Lucia Castellini, Elvira Cerino, Anna Elvira Cuomo, Mariarita Cupersito, Orietta Degiorgi, Maria Errico, Veronica Ferraiuolo, Daniela Fontana, Claudia Gallo, Manuela Giacomelli, Barbara Gortan, Joanna Kalinowska, Dora Laera, Annagrazia Larato, MariaElena Leone, Lucia Lepore, Nicoletta Lepore, Ma Raja, Alessandra Macchitella, Lucy Malagrinò, Laura Maniscalco Blasi, Giovanna Mantini, Lorenza Marchitelli, Valentina Mellone, Ezia Mitolo, Tiziana Molendi, Alessandra Amina Ortuglio, Francesca Passantino, Nadia Pelillo, Laura Pepi, Emilia Prenna, Rosaria Ragni, Tiziana Risolo, Rossana Scudieri, Sara Semeraro, Mara Venuto. -
Frange. Disegni parlati
Vivi di pancia, petto, mani, del rosso dell'amore, del rosso del sangue, del nero vomito dell'assenza, nel movimento infinito del tempo. I sogni non finiscono, mai. E ridi sempre, se non riesci a realizzarli tutti: sarai bellezza e potenza, più di prima. Quanto siamo brutti quando piangiamo a lungo? Ogni linguaggio espressivo ha la sua verità, il giusto vestito di quell'ansia, di quell'emozione urgente, che spinge per essere fermata in una parola, un'immagine, in un segno grafico, una scultura. Una raccolta di poesie e disegni, inscindibili, disegni parlati, voci disegnate: ogni poesia ha la sua faccia. Parola e linea insieme, proseguimenti selvaggi intrecciati di pulsione che trabocca. Frange libere che si muovono, fluttuano, si aggrovigliano, si propagano avviando nuovi inizi. Il finale è che non finisce. -
L' Officina. Laboratorio delle Culture e delle Storie. Rivista di lettere, arti e attualità culturali. Ediz. per la scuola. Vol. 2-3: Per dono: la settimana santa a Taranto.
Con testi e contributi di: Domenico Sellitti: Le processioni della Settimana Santa a Taranto; Antonio Liuzzi: Nel Triduo della Redenzione cronaca di una emozione collettiva; Antonio Rubino: Le Confraternite laicali a Taranto del XVI al XIX secolo; Giovanni Schinaia: Il Pellegrinaggio ai ""Sepolcri""""; Antonio Liuzzi: Rituale di amore e di morte: pathos, memorie, attesa; Dino Foresio: """"Thempus Paschale"""": la musica del dolore; Silvano Trevisani: Un memoriale progressivo attraverso la fotografia: Nicola Fasano: L'iconografia sacra a Taranto riferita alla Passione di Cristo; Edoardo Trevisani: La Passione di Cristo e i Misteri raccontati dal cinema e dal teatro; Angelo Diofano: La ricca pubblicistica esistente sulle tradizioni pasquali tarantine; Silvano Trevisani: Pietanze e consuetudini domestiche del tempo pasquale; Antonio Basile: La pietà popolare tra devozione, antropologia e tradizioni popolari; Rosario Quaranta: Settimana Santa e religiosità popolare a Grottaglie; Domenico Sellitti: Il contributo letterario della Casa Editrice Edit@ alle tradizioni ed allo studio della Settimana Santa."" -
Nuda verità
Dall'onda dei ricordi del tempo passato e dalle emozioni e dai sentimenti che investono Mary nel tempo presente, affiorano e si propagano, come onde gravitazionali, vibrazioni dell'anima che lei lascia fluire e traduce in parole. Parole per raccontare i giorni della sua infanzia che non sempre volavano lieti. È un luogo comune, consolatorio per gli adulti, pensare che la vita dei bambini sia sempre felice. A volte la protagonista sembra smarrirsi in qualche labirinto dei ricordi, ma sa che lo spettro del Minotauro non ha più il potere di ferirla. Quando pensava che non potesse più accadere, la magia dell'innamoramento l'avvolge in uno struggente abbraccio. Ma il rapporto surreale con Louis non andrà oltre l'interazione virtuale e lei si ritrova a vivere il tormento di un amore asimmetrico, non corrisposto. Mary preda se stessa per donarsi a lui ma Louis «consuma il peccato di non amarla». La sua sfera emozionale è fragile, vive emozioni effimere e discontinue. -
Questa polvere la sparge il vento
La terra si fa grembo e nutrimento di radici invisibili, il vento libera le verande e l'anima dalla polvere e dal bisogno di curare i dubbi. Mara Venuto cerca risposte e suscita domande e, nell'osservazione di un presente solo apparentemente immobile, alimenta la sete di quiete nelle pagine scritte. Nella raccolta poetica ""Questa polvere la sparge il vento"""" si trova senso e conforto al vivere, attraverso l'osmosi con la terra, gli alberi, le pietre e i panorami mai uguali a se stessi. Con un linguaggio poetico lontano da retorica e banalità, è contemplato lo scorrere delle stagioni della vita, l'alternarsi di epiloghi e nuovi inizi, l'avvicendarsi del tempo accolto con armonica benevolenza. Gli alberi, a perdita d'occhio, si fanno simbolo vivo dell'essere al mondo, in una costante canalizzazione tra materia e spirito, tra terra e cielo, radici e vertice, un dialogo incessante in cui la pioggia scende e tutto radica."" -
Diario di guerra. Un amore d'altri tempi
"I piccoli tesori si trovano nei luoghi più inattesi, ed è proprio così che, in modo del tutto fortuito, il doppio fondo di una vecchia cassapanca diventa inconsapevolmente lo scrigno che ha custodito e protetto, per oltre settant'anni, un segreto inaspettato. Una storia di altri tempi, uno scandalo soffocato negli scomparti reconditi di un baule, involontariamente trasformato in una capsula del tempo che rapisce e proietta il lettore nella arretratezza dell'Italia meridionale, quella terra martoriata dalle vicende della seconda guerra mondiale."""" (dall'introduzione di Silvia Quero)"