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Pompe funebri
Agosto 1944. Durante la liberazione di Parigi muore un giovane partigiano. Jean D., ucciso da un cecchino appostato sui tetti. A narrare la storia del ragazzo è il suo amante, che sceglie, per raccontare le ultime ore del combattente, un punto di osservazione singolare: quello degli sconfitti, dei miliziani in fuga e dei tedeschi braccati. Prende corpo nella sua narrazione un mondo marginale, fatto di crudo erotismo, di vite sacrificate, di complicità provocatorie tra francesi e occupanti, un mondo in cui i ruoli politici e affettivi sono continuamente reversibili. Scritto tra il '44 e il '45, questo romanzo dai risvolti fortemente autobiografici contestava sul nascere il patriottismo della Resistenza, celando sotto lo ""scandalo"""" dell'omosessualità, quello della non adesione politica."" -
Le porte dei templari
Nel 1125, a Gerusalemme il conte Ugo de Champagne abbandona la famiglia per unirsi a una milizia di stanza nel sito dell'antico tempio di Salomone. Qui è stata scoperta una stupefacente scala che da tempo immemore serve per ""ascendere al Cielo"""". XXI secolo: in Francia, un satellite geostazionario comincia a captare uno strano segnale proveniente da alcune località dove si trovano antiche cattedrali. Un ingegnere addetto al satellite inizia a investigare su questo misterioso fenomeno e scopre un millenario segreto che mette in relazione le cattedrali con le stelle. Ma passato e presente non sono entità distinte, appartengono entrambe all'infinito tempo senza inizio: chi avrà accesso a questi stargate potrà cambiare il futuro dell'umanità."" -
Annibale
Dopo aver navigato ai limiti del mondo conosciuto, giunto al termine della sua vita, l'anziano mercante elleno Antigonos rievoca la gloria e il declino di Cartagine e dei suoi straordinari strateghi: Amilcare Barca, ma soprattutto suo figlio Annibale. In un racconto polifonico, in cui si alternano imprese militari e scene di vita quotidiana, prendono forma le gesta dell'unico condottiero che seppe infliggere all'esercito romano una serie di sconfitte memorabili. -
Nella città proibita
Dacia Maraini, Lidia Ravera, Rossana Campo, Cinzia Tani, Sandra Petrignani, Valeria Viganò, Claudia Salvatori, Ippolita Avalli e altre scrittrici diverse per generazione e stile traducono in parola, in questa antologia italiana di racconti erotici, alcune delle infinite varianti del desiderio. Con leggerezza o con forza, con ironia o disincanto i loro racconti rivelano sfumature dell'eros che l'immaginario maschile ha sempre lasciato nell'ombra. Nel misterioso continente dell'erotismo femminile non domina il fantasma del possesso o il gusto della trasgressione, ma il demone volubile della curiosità, che volta per volta cede alla sensualità, si appaga dei giochi esclusivi della seduzione, stringe alleanze con la violenza e il dolore. -
A cuore duro
Val Duran ha deciso di chiudere con la Florida e la vita da poliziotto infiltrato. Dopo essersi trasferito in California, ha cambiato completamente vita, trovando lavoro come consulente e, all'occorrenza, controfigura in film d'aziona a basso costo. Le cose sembrano procedere bene, fino all'incontro con l'affascinante Kyle Abbott, biologa marina rampolla di una ricca famiglia di Los Angeles. Tra i due divampa la passione, e Val abbassa la guardia lasciandosi coinvolgere in vicende famigliari non proprio limpide. Quando anche il passato cha credeva di aver sepolto in Florida tornerà a perseguitarlo, l'ex poliziotto si renderà conto troppo tardi cha la sua nuova vita è una trappola da cui sarà difficile uscire vivo. -
I graffiti e Internet
Con l'ausilio di fotografie, disegni e schede di approfondimento, Alessandro Cecchi Paone ripercorre la storia della comunicazione dai gesti dell'uomo-scimmia fino alla comunicazione sintetica del nuovo millennio. Il giornalista si avventura fino alle frontiere del futuro che ci aspetta, quando tutti gli elettrodomestici saranno collegati in rete e i frigoriferi delle nostre case saranno in contatto diretto con il supermercato. Conclude il testo un glossario e una bibliografia sul tema. -
Calusca. Il gioco dell'incontro
La pubblicazione raccoglie la documentazione dell'evento espositivo site specific dell'artista siciliano Calusca. La mostra presenta ventidue opere inedite dell'autore attraverso le quali è possibile approfondire e percorrere i nuovi itinerari della sua ricerca, imperniati, per gli spazi della galleria ospitante, sull'esperienza dell'incontro. Le opere sono parte di un'unica, ampia ed inedita installazione appositamente progettata e realizzata da Calusca (comprendente un'opera di 35 mq) attraverso la quale il fruitore è invitato a confrontarsi attivamente, interagendo, con il concetto collettivo di ""relazione""""."" -
Possibili forme per possibili «Alterazioni». Pratiche di partecipazione per la costituzione dell'Ecomuseo del Grano e del Pane
Il territorio di Salemi, o meglio, il paesaggio in generale rappresentano il frutto di un graduale processo di trasformazione che ha continuamente visto il succedersi di diverse popolazioni insediate, corredate da esperienze e culture che peculiarizzano le città. La nascita di un ecomuseo dedicato alla coltura del Grano e alla cultura del Pane, all'interno del contesto della città di Salemi, va a ridefinire il paesaggio come un vero e proprio museo diffuso, dove rendere leggibile e apprezzabile - in primo luogo dalla popolazione che lo abita - l'identità e la diversità, dove cultura materiale e immateriale, con le proprie caratteristiche, possono condurci ad un maggiore sviluppo sostenibile. L'Ecomuseo del Grano e del Pane rappresenterà la parte centrale di un percorso, avviato già nel 2015, per la rivalorizzazione della Festa di San Giuseppe. Sono state proposte attività diversificate, non solo per esaltare l'aspetto rituale della tradizione, ma anche per attualizzare la tradizione con diverse proposte culturali nel rispetto della memoria e per far ritornare la festa nuovamente in auge facendone una tra le manifestazioni di grande richiamo turistico e culturale della Sicilia. -
Preludi apocrifi
Poesie del poeta siciliano Rocco Giudice accostate ad opere appositamente realizzate da sei artisti italiani: Calusca, Mario Cantarella, Cristiano Ceroni, Alessandro Finocchiaro, Giovanni Frangi, Piero Roccasalvo. -
Gli ultimi numeri della serie vincente
Sul filo, volta a volta, del disinganno o di una farsa meno pietosa del dramma con le pretese indebite come con le aspettative giustificabili, con gli errori peggiori non meno che con le illusioni migliori, i protagonisti di questi racconti sono figure che tendono a sparire o a non trovare più una dimensione propria all'interno della società odierna. Figure che, spesso, costituiscono stereotipi, non solo letterari, ma anche cinematografici e teatrali di grande successo nell'immaginario ratificato. Di scorcio, stilizzato, ma riconoscibile, un paesaggio - sociale e naturale - siciliano, ma insolito. In questa visione sfrangiata, frammentata, discentrata per comporsi in unità, ma che non vuole essere neppure una rappresentazione di dati reali o verificabili, tutto è rimesso a un linguaggio capace di modulazioni sorprendenti, piegato a fughe sul piano della sintassi, di un ritmo da cui vicende e personaggi traggono tutta la forza che deriva dalla qualità dello stile. -
Piani. Memoria, trame, attese
"Piani"""" è una riflessione che si compone di una serie di considerazioni, non sempre necessariamente conseguenti, che vengono da letture, conversazioni, ripensamenti, da un dilatato concetto di cultura, tornato socraticamente a essere un sapere di non sapere, una fichtiana ricerca infinita in una post moderna catena di crisi, spaziando liberamente, contaminando tutte le verginità ritenute contro culturali e sterili, il portato, quindi, di una conflittualità molecolarizzata dei tempi e di uno schiacciamento degli spazi, vale a dire dei nostri due vincoli più forti, con il concetto di esistenza, consapevolezza, capacità di monologo, dialogo, discorso. Molti interrogativi rimangono tali volutamente, senza risposte, perché appartengono al conflitto delle teorie, al libero arbitrio, allo specchiarsi dei punti di vista, come se mai ci fossero risposte, ma alcune ci sono, anche se si pongono come punti di partenza e non di arrivo. Piani, come progressioni delle difficoltà, inerenti al concetto stesso di ricerca, di necessaria caduta nella disseminazione, nel caos dei segni, che sono indotti dal sistema stesso, inteso come macro della macro." -
Vincent Pirruccio. Geometrie nello spazio
L'esperienza artistica di Vincent Pirruccio parte dal lontano Costruttivismo per arrivare ed inserirsi appieno in quei movimenti minimali degli anni settanta che l'artista ha vissuto, esprimendo nella sua ricerca una matrice plastica nell'oggettivazione di spazi e volumi, di cui è stato uno degli esponenti di spicco. Dopo un periodo che lo ha visto impegnato in superfici specchianti caratterizzati da un assoluto geometrismo, egli si è concentrato su strutture bidimensionali che progressivamente si espandono generando movimento in contrapposizione alla staticità connaturata al genere scultoreo. Quello che Pirruccio propone a Taormina oggi è un progetto di public art (sette, grandi opere ubicate lungo l'asse viario del Corso Umberto; intervento temporaneo) che si avvale di un'esperienza maturata prima fuori dall'Italia e successivamente a Milano, supportata da firme qualificate della critica italiana quali Gillo Dorfles, Daniela Palazzoli e Flaminio Gualdoni, e con esposizioni insieme a nomi come Fontana, Ceroli, Dorazio, Manzoni, Scanavino, Sol Le Witt e tanti altri importanti artisti della scena europea. -
Con la città che cambia. Percorsi e pratiche di public art
Una raccolta di esperienze fatte da Mili Romano, artista e curatrice, nel corso di diversi progetti di arte pubblica relazionale e partecipativa, che hanno visto impegnati molti artisti e, attraverso workshop di formazione, gli studenti dell'Accademia di Belle Arti. Lo scenario è, in gran parte, Bologna, dal centro alla periferia fino alle nuove aree metropolitane. È il racconto tra dubbi e criticità, grandi slanci, utopie, e dinamica energia, della verifica sul campo delle straordinarie potenzialità di coinvolgimento e trasformazione dell'arte in dialogo con il paesaggio urbano/umano e naturale in continuo cambiamento. -
Pane. Ritualità tradizione e contemporaneità
La pubblicazione abbinata alla mostra ""Ritualità, tradizione e contemporaneità del Pane"""" è stata pensata per mettere insieme elementi salienti della tradizionale festa di san Giuseppe, con i presupposti ideologici e antropologici, che abbiano come elemento catalizzatore il pane. È necessario provare a rileggerlo, anche servendoci dell'arte e facendoci condurre dalle nuove visioni degli artisti che permettono di analizzare e interrogarci sulla natura, sulla continuità e sul rinnovamento della festa. Oltre ad opere di artisti quali Gianbecchina, Mario Schifano, Cristoph Bednarsky, Pietro Consagra, Mimmo Jodice, Leonardo Timpone, la mostra si arricchisce del lavoro di Gandolfo Gabriele David, Maria Grazia Galesi, Serena Giordano, Paolo Greco, Piero Roccasalvo Rub e Sasha Vinci con opere site specific. Nove composizioni del maestro Francesco Branciamore riconducono al tema di tutto l'evento, in un viaggio estetico e intellettuale tra tradizione e contemporaneità, in attesa di un cambiamento verso un tempo nuovo di progetto e speranza."" -
Antonio Recca, Alfio Pappalardo. Elusive parvenze
La pubblicazione raccoglie la documentazione delle mostre personali dei due artisti siciliani Antonio Recca (Elusive parvenze, 6 giugno / 4 luglio 2015) e Alfio Pappalardo (Carte al quadrato, 29 marzo / 17 aprile 2014) realizzate presso la Galleria Art'è di Acireale (CT) a cura di Calusca. -
Gibellina. Il museo da vivere. Racconto di un'esperienza
Il libro illustra l'itinerario di un'esperienza di didattica museale svolta a Gibellina. ""Il tempo presente è fortemente impegnato a individuare e applicare nuovi metodi per l'audience development e l'audience engagement e così per garantire l'accesso alla cultura a tipologie di pubblici sempre più diversificati e a un numero maggiore di persone, è necessario che vengano attuate nuove strategie e modalità di trasmissione della conoscenza. Tutto questo è vero e necessario, soprattutto se valutiamo quanto oggi il pubblico sia passato da spettatore passivo a produttore egli stesso di cultura. I nuovi media, le opportunità di comunicazione in tempo reale e le sollecitazioni intellettuali e culturali che tutto ciò può provocare, hanno profondamente modificato non solo la percezione che il pubblico ha dell'arte in tutte le sue molteplici forme ma anche le possibilità e modalità di accesso alle informazioni. Il cambiamento più importante, però, sta avvenendo più in profondità: gradatamente il patrimonio culturale è entrato nella categoria dei commons, cioè di quei beni primari da cui non può prescindere la vita delle persone e che, dunque, alla collettività appartengono"""" (R. Mencarelli)"" -
Segni del visibile
La pubblicazione raccoglie la documentazione dell'omonima mostra bi-personale degli artisti siciliani Ezio Cicciarella e Corrado Iozzia. La mostra realizzata dal 14 maggio al 24 giugno 2016 presso la Galleria Art'è di Acireale presenta al pubblico circa 12 opere inedite di entrambi gli autori. -
Calusca. Sinestesie astratte-Abstract synesthesia
La pubblicazione raccoglie l'intera documentazione dell'evento espositivo itinerante e omonimo dell'artista siciliano Calusca. Le diverse tappe nazionali (Acireale, Galleria Art'è; Roma Galleria Lombardi; Comiso, Sedici Noni) della mostra presentano circa settanta opere inedite ed estratte realizzate dall'artista nel 1998 accostate ad alcune di più recente produzione (2009-2016) ed incentrate sulla sua più nota figurazione. È un'occasione per indagare e conoscere aspetti inediti e fondanti le origini della ricerca artistica di Calusca, ormai ventennale. Le opere pubblicate appartengono a due distinti cicli paralleli dedicati rispettivamente all'indagine aniconica sul tempo ed in particolare sui suoi componenti i ""Secondi"""" e sul """"Clima"""" e le sue variazioni dettate dai relativi """"Fattori"""" (Latitudine, Trasparenza dell'aria, Altitudine, etc.) ed """"Elementi"""" (Temperatura, Pressione, Umidità). Pertanto, il lettore potrà confrontarsi con una particolare fase di ricerca dell'artista in cui il colore diviene codice di trasposizione ed elaborazione di dati scientifici al fine di restituirne in 'apparenza' l'impatto emozionale e 'naturalistico'."" -
Diario di bordo. Cronaca di una pandemia
Documentazione dell'evento espositivo collettivo dal titolo ""Diario di Bordo. Cronaca di una pandemia - in due atti"""", svoltosi a Caltagirone (CT) presso Scalamatrice 33, dal 10/07 al 20/10/2021. La mostra, a cura di Giuseppe Cona, con testi in catalogo di Rocco Giudice, ha visto esposte in due momenti (luglio/agosto e settembre/ottobre) le opere di 42 artisti (elenco a seguire) realizzate durante il periodo di emergenza pandemica di Covid-19. Artisti: Turi Aquino, Riccardo Badalà, Salvo Barone, Giovanni Blanco, Maria Buemi, Giuseppe Calderone, Calusca, Giulio Catelli, Ezio Cicciarella, Anna Maria D'Amico, Salvatore Difranco, Alessandro Finocchiaro, Rosario Genovese, Sebastiano Grasso, Santina Grimaldi, Corrado Iozzia, Giovanni La Cognata, Salvatore Lanzafame, Ligama, Carmelo Minardi, Dario Nanì, Stefania Orrù, Alfio Pappalardo, Maurizio Pometti, Maurizio Pierfranceschi, Cetty Previtera, Santo Previtera, Marco Privitera, Giuseppe Puglisi, Lucia Ragusa, Filippa Santangelo, Salvatore Santoddì, Federico Severino, Paolo Strano, Angelo Sturiale, Samantha Torrisi, Francesco Trovato, Alice Valenti, Angela Vinci, Salvatore Zimone, Salvo Catania Zingali, Piero Zuccaro"" -
Narrazione e continuità del pane rituale. L'arte contemporanea nella tradizione
"Ogni periodo storico ha un sistema tutto suo di rompere la continuità"""" (J. Berger). Con queste parole ci pone dinnanzi al problema del tempo e della continuità delle cose. Così il catalogo raccoglie le esperienze che artisti e curatori hanno intrapreso nella terza edizione della mostra """"Ritualità, tradizione e contemporaneità del pane"""" curata da Giuseppe Maiorana e realizzata nel corso della manifestazione """"Festa di San Giuseppe_Contemporanea tradizione 2017"""" che si svolge a Salemi nel mese di marzo in occasione della festività dedicata al santo, all'interno della quale vengono innalzati altari e pani votivi. Gli artisti ogni anno si interrogano sulla festa e sulla continuità di una tradizione così longeva ma sempre attuale."