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Sulle piste dei Dori. Ipotesi a confronto tra linguistica, archeologia e storia
La caduta della civiltà palaziale micenea, che parlava e scriveva un dialetto già greco, il presunto arrivo in Grecia di invasori, i Dori, che sprofondarono l'Ellade nei cosiddetti ""secoli oscuri"""", le leggende che nacquero per spiegare, nel mito, questo evento, la nuova sistemazione linguistica e le nuove gerarchie della Grecia arcaica, sono i tratti salienti della cosiddetta """"questione dorica"""". Il volume affronta i problemi di interpretazione storica di quest'epoca aurorale dell'antica Grecia, mettendo a confronto le ipotesi più importanti finora proposte. Servendosi di strumenti prevalentemente linguistici, senza trascurare elementi storici ed archeologici, seguendo un rigore scientifico pensando anche ai lettori non specialisti, l'Autore cerca di delineare i tratti salienti di un processo lungo e travagliato che portò alla nascita della Grecia arcaica, nel passaggio dalla scrittura sillabica di tipo egeo della lingua greca a quella alfabetica di tipo fenicio e nella trasformazione, anche simbolica, della società dalla civiltà dei palazzi micenei a quella della povli""""."" -
Studi pisani sul Parlamento. Vol. 3
Il tema affrontato nelle relazioni che compongono il presente volume concerne uno dei problemi chiave del diritto parlamentare: il rapporto fra gli Esecutivi e le Assemblee elettive. Il Parlamento italiano, i Consigli regionali ed il Parlamento europeo hanno elaborato, nel corso della loro più o meno lunga attività, norme, consuetudini e prassi in questo ambito cruciale per l'attività di quelle Assemblee. Esse vivono sospese fra la necessità di dibattere e far conoscere le questioni in agenda e quella, altrettanto pressante, di consentire agli Esecutivi un'approvazione dei loro provvedimenti normativi il più possibile rapida e, soprattutto, senza interventi emendativi che alterino l'equilibrio raggiunto in sede governativa a seguito di accordi e concertazione con altri soggetti (autonomie territoriali, parti sociali). Nel corso degli incontri, dunque, sono stati presentati e valutati i risultati raggiunti, al fine di verificare se e quale sia il modello di relazione Assemblee - Esecutivi da applicare alle Assemblee dei diversi livelli di governo, per contemperare le diverse esigenze in gioco. -
Differenza tra la dottrina di Stahl e la mia in patologia e terapia
Friedrich Hoffmann e Georg Ernst Stahl furono medici di fama europea e colleghi presso l'Università di Halle. Ideatori di sistemi teorici discordi e alternativi, diedero vita a scuole mediche, che a lungo avrebbero continuato a contrapporsi, anche dopo la morte dei fondatori. Stahl sostenne la centralità dell'anima nella gestione delle dinamiche fisiopatologiche. Hoffmann, che desiderava evitare le secche di un approccio ""metafisico"""", elesse a propulsore universale l'etere, la cui esistenza era nondimeno tutt'altro che dimostrata. La """"Differenza tra la dottrina di Stahl e la mia in patologia e terapia"""", scritto di Friedrich Hoffmann qui per la prima volta tradotto dal latino, propone una analitica riflessione contrastiva sui due edifici teorici. Protagonista della """"Differenza"""" è la medicina europea del primo Settecento, colta dinnanzi al bivio tra animismo e meccanicismo energetista."" -
Casi di diritto privato
La raccolta di casi di ""diritto privato"""" è un florilegio di decisioni emesse dalle corti di diverso grado e di diversa competenza ordinato secondo la disposizione manualistica dei grandi istituti. Le decisioni scelte sono tra le più significative o per la loro importanza """"storica"""" (poiché hanno segnato una svolta negli orientamenti della giurisprudenza oppure hanno risolto per la prima volta casi difficili o ignorati nel passato) o per la loro rilevanza nel panorama più recente. Il volume è articolato in sette capitoli: I Fonti. II Interpretazione della legge. III Persona fisica. IV Enti. V Proprietà. VI Contratti. VII Responsabilità civile."" -
Casi di diritto contrattuale
La raccolta di casi sul contratto è un florilegio di decisioni emesse dalle corti - di diverso grado e di diversa competenza ordinato secondo la disposizione manualistica di alcune delle vicende della disciplina contrattuale. Le decisioni scelte sono tra le più significative o per la loro importanza ""storica"""" (nel senso che hanno segnato una svolta negli orientamenti della giurisprudenza oppure hanno risolto per la prima volta casi difficili o ignorati nel passato) o per la loro rilevanza nel panorama più recente. Il volume è articolato in dieci capitoli: I Autonomia contrattuale. II Condizioni generali di contratto. III Causa. IV Oggetto. V Forma. VI Interpretazione. VII Esecuzione di buona fede. VIII Importanza dell'inadempimento. IX Presupposizione. X Contratti del consumatore: nozione, obblighi informativi, eccessivo squilibrio di clausole vessatorie."" -
Gerbert D'Aurillac (Silvestro II). Lettere (983-997)
Gerbert d'Aurillac (ca. 945-1003) è una delle figure più significative dello scorcio del primo millennio. Di umili natali, fu monaco benedettino e appassionato studioso. Dal 972 fu chiamato a insegnare le discipline del Trivium e del Quadrivium nella scuola episcopale di Reims. Grazie alle proprie riconosciute qualità nel 983 divenne abate di Bobbio. Tornato a Reims per contrasti con i magnati italici, nel 987 collaborò attivamente all'ascesa di Ugo Capeto al trono di Francia. Fu poi arcivescovo di Reims (991) e di Ravenna (998), e infine nel 999 assurse al trono papale con il nome di Silvestro II, condividendo con il giovane imperatore Ottone III la breve ma esaltante stagione della ""Renovatio Imperii""""."" -
Il palazzo pretorio di Volterra. Storia, architettura e restauri ottocenteschi
Il quaderno descrive con precisione filologica le varie fasi costruttive della ""fabbrica di Piazza"""". I progetti e i disegni inseriti nella pubblicazione consentono finalmente di ricostruire dettagliatamente l'aspetto del palazzo Pretorio di Volterra prima del ripristino in stile, diretto da Francesco Mazzeo Mazzei, leggere le varie fasi della sua evoluzione, cogliere la molteplicità di """"presenti storici"""". La mancanza di rilievi e disegni, anteriori all'intervento di Mazzei, privava, fino ad oggi, della possibilità di ricostruire dettagliatamente l'aspetto della fabbrica."" -
Problemi attuali delle libertà costituzionali
Con il presente volume si apre la collana ""Materiali di diritto pubblico italiano e comparato"""", diretta dai professori Emanuele Rossi e Paolo Carrozza della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. Tale collana intende offrire uno strumento tanto per la raccolta di contributi con precipua finalità didattica quanto per la divulgazione dei risultati di attività di ricerca svolte o organizzate presso la Scuola Superiore Sant'Anna su argomenti di interesse costituzionalistico. Il presente volume raccoglie saggi che si confrontano, a partire da diverse prospettive e avendo riguardo a differenti ambiti settoriali, con la tematica dei diritti e delle libertà costituzionali, con un approccio che individua in specifiche problematiche dell'attualità politico-istituzionale il terreno rispetto al quale esaminare le dinamiche interpretative e applicative di previsioni della Parte Prima della Carta costituzionale."" -
L' Europa vista dai partiti. Paesi dell'Ue e Italia a confronto
Il processo di integrazione europea ha conosciuto nell'ultimo quindicennio un formidabile sviluppo. Malgrado i successi dell'UE nell'attrarre nuovi stati membri e attuare la comunitarizzazione di aree cruciali di politiche, il processo ha conosciuto di recente delle battute d'arresto. La costituzionalizzazione dell'UE si è dimostrata impervia e costellata da molti ostacoli a causa di una crescente opposizione euroscettica all'interno degli stati membri. Il presente volume propone un'analisi degli atteggiamenti dei partiti in quanto attori che rappresentano, orientano e organizzano il sostegno e l'opposizione verso l'UE, per esempio in occasione dei referendum che da Maastricht in poi si sono susseguiti con una certa frequenza. Inoltre, in quanto esponenti di partito siedono a vario titolo nei governi nazionali e nelle istituzioni comunitarie, condizionando la vita stessa dell'UE. Attraverso una ricerca su larga scala accompagnata da un approfondimento sul caso italiano e illustrando le preferenze partitiche verso il processo di integrazione declinato nelle sue dimensioni più specifiche, il volume mette in luce come l'Europa sia entrata a far parte dell'orizzonte politico dei partiti nazionali. -
Il museo di storia naturale e del territorio dell'università di Pisa
La Certosa di Pisa a Calci e le collezioni naturalistiche dell'Università di Pisa vantano antiche origini. La prima fu fondata nel 1366 e della seconda si hanno notizie risalenti al 1591. Nel 1985, con la istituzione del Museo di Storia Naturale e del Territorio dell'Università di Pisa, le due antiche strutture entrano in contatto per formare quello che potremmo defi nire ""un museo dentro un museo"""". Il volume porta il lettore alla scoperta di questa meravigliosa realtà attraverso una visita guidata delle collezioni del Museo di Storia Naturale e del Territorio all'interno degli ambienti della Certosa."" -
Giustizia civile e formazione forense
I saggi raccolti nel volume hanno tutti un riferimento ideale nel rapporto tra la giustizia civile, che è il campo dove l'Autore svolge la sua opera professionale, e la formazione forense, tema di estrema attualità e al quale ha dedicato molte energie. In un'ottica che privilegia il profilo dell'arricchimento culturale della categoria sono così trattate alcune questioni all'ordine del giorno, come i procedimenti di risoluzione alternativa delle controversie, l'argomentazione nel processo civile, l'evoluzione del sistema deontologico alla luce delle trasformazioni sociali e dell'influsso delle esperienze straniere (è il caso, per esempio, della pubblicità degli avvocati, e più in generale della responsabilità sociale del professionista). -
Geometria, intuizione, esperienza
Il volume raccoglie contributi prodotti in periodi diversi da studiosi che da molti anni collaborano col Centro Studi Enriques. I problemi connessi con la geometria, con la valenza da attribuire al sintetico a priori, con il rapporto tra intuizione e rigore in matematica e con il concetto di spazio sono stati al centro del dibattito che, almeno fin dall'inizio del Novecento, è stato uno dei nuclei tematici principali della filosofia scientifica. In questo contesto i filosofi francesi, essenzialmente riuniti attorno alla ""Revue de Metaphisique et de Morale"""", hanno giocato un ruolo fondamentale. Enriques, benché italiano, fu uno dei protagonisti di quella lunga stagione, che in forma diversa è viva a tutt'oggi. Questo volume intende fornire un contributo a una serie di argomenti a cui il Centro Enriques ha dedicato specifica attenzione, in particolare la teoria della conoscenza, il dibattito epistemologico di inizio Novecento, e la storia della matematica, soprattutto della geometria. Molti degli autori hanno già collaborato col Centro in pubblicazioni curate dal Centro stesso o comunque concernenti la figura di Enriques e i temi affrontati anche in questo libro."" -
Le leggi razziali e gli avvocati italiani. Uno sguardo in provincia
Nel Convegno pisano del 20 febbraio 2009 l'Ordine forense locale e la Fondazione del C.N.F. Scuola Superiore dell'Avvocatura hanno raccolto, tra i primi in Italia, l'invito formulato da Guido Alpa agli organi forensi, in seguito all'istituzione della Giornata della Memoria. Il Convegno, patrocinato da Regione Toscana, Comune e Provincia di Pisa, e con la partecipazione delle comunità ebraiche pisana e livornese, ha avuto lo scopo di tenere viva la memoria di quei fatti, approfondendo la ricerca di un periodo così importante per la storia dell'avvocatura e del paese. La prima parte del volume vede la ricostruzione dei principali profili normativi della persecuzione antisemita, con il loro particolare riflesso nel mondo forense; cittadini e professionisti normalmente integrati nelle comunità cittadine, dove avevano spesso posizioni di rilievo, vengono costretti a fare i conti con il pregiudizio razziale divenuto legge, ""legge della vergogna"""", e ben pochi, nel circuito accademico e in quello istituzionale forense, si levano a difendere i colleghi, quando addirittura non si giovano dell'eliminazione di pericolosi """"concorrenti"""". È poi Pisa a costituire il fil rouge della seconda parte; la rappresentazione dell'ambiente ebraico in una cittadina di provincia rende più comprensibile la tragicità dell'impatto delle leggi razziali sia nella prestigiosa sede universitaria che nel foro."" -
Dall'icona al racconto. Pittori alle soglie di Cimabue
Nato da una lunga riflessione condotta dall'autrice sulla pittura fiorentina precimabuesca, il volume si ricollega al celebre studio di Carlo Ludovico Ragghianti Pittura del Dugento a Firenze tenendo conto del capillare lavoro di revisione critica compiuto negli ultimi decenni del ventesimo secolo alla luce dei numerosi restauri effettuati nel frattempo sulle opere. Questo libro tratta la produzione pittorica delle botteghe fiorentine in un momento che vede la città impegnata in quel rinnovamento del tessuto pittorico che fa di Firenze il centro di maggior rilievo in Italia prima dei celebri fatti assisiati. ""Occasione preziosa, ancorché velata di malinconia, di entrare nel laboratorio di una studiosa che non ha mai rinunciato alla lettura stilistica delle opere come base necessaria per ogni ragionamento in prospettiva storica. [...] Chi ha potuto vedere i suoi appunti di lavoro, ovvero il menabò delle parti giunte a uno stadio più avanzato, è rimasto colpito dall'abbondanza di dettagli fotografici che lungi dal rappresentare un mero corredo al testo si configuravano piuttosto come l'irrinunciabile spina dorsale dell'esercizio critico."""""" -
Cibo e conflitti
Nella convivialità il cibo è veicolo di pace e di amicizia; ma diventa sempre più anche qualcosa che ha a che fare con i conflitti: ad esempio quando racconta le tensioni e le violenze che accompagnano la lotta per il controllo delle risorse. Oggi anche mangiare ricorda la conflittualità. Partendo da qui il Centro per i diritti umani e il Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace dell'Università di Pisa, insieme alla Società della salute pisana, hanno deciso di dedicare a questo tema la terza edizione di ""Pisa città per la pace e per i diritti umani"""" (dopo la prima sui diritti umani e la seconda sull'immigrazione). La città intera è stata sollecitata ad esprimere le sue ricchezze: l'Università, le associazioni, le istituzioni, il teatro, il cinema hanno dato vita ad un percorso interdisciplinare costruito intorno al tema del cibo, testimoniato dagli scritti raccolti in questo libro. La manifestazione """"Cibo e conflitti"""" (7 al 16 novembre 2008) col patrocinio dell'Università di Pisa, del Dipartimento Identità culturale del C.N.R., del Comune e della Provincia di Pisa, della Regione Toscana, l'ARSIA, Slow Food e il Segretariato Sociale della RAI."" -
La responsabilità disciplinare dei componenti delle commissioni tributarie
Primo volume della collana Pubbliche funzioni e responsabilità si occupa della responsabilità disciplinare dei componenti delle commissioni tributarie, esaminando gli interventi noermativi che ne hanno posto le basi, le peculiarità che la caratterizzano e la ""giurisprudenza"""" disciplinare del relativo organo di autogoverno, il Consiglio di presidenza della giustizia tributaria. """"Affrontare il tema della responsabilità disciplinare dei componenti delle commussioni tributarie assomiglia un po', se si passa il paragone, allo sforzo che attende un viandante il quale voglia entrare nel bel mezzo di un terreno che, varcato il primo recinto, ne presenta un altro e un altro ancora. Con l'ulteriore aggravante rappresentata dalla circostanza che quanti prima di lui si sono avventurati dopo il primo, il secondo o il terzo recinto, sono in genere cocordi nel sostenere che quel terreno e ciò che lo circonda, almeno per come ancor oggi si presenta, non valga forse particolarmente la pena di essere visitato"""" (dalla premessa)."" -
Misle Sendebar. Novelle medievali in veste ebraica
Raccolta medievale anonima di novelle misogine a cornice, i ""Mislê Sendebar"""" rappresentano la rielaborazione ebraica di un motivo letterario di origine orientale molto più antico. A partire dal testo viene offerta un'edizione critica e una traduzione italiana con note; il volume si propone di confermare il valore dei """"Mislê Sendebar"""" come opera ebraica autonoma, ripercorrendo la storia testuale e letteraria e riesaminando in chiave comparativa il rapporto con le altre versioni gemelle."" -
Fedi e conflitti. Le religioni possono costruire le pace
Era necessario l'evento tragico dell'11 settembre perché l'uomo comprendesse la necessità di guardare all'altro in modo diverso? Percorrere il dialogo interreligioso impone come condizione preliminare quella di ""mettersi nelle scarpe dell'altro"""" non per rinunciare alla propria fede né per omologarla ad altre, anzi. Emerge l'atteggiamento del credente, di colui che sa che nell'altro, chiunque esso sia e qualunque fede abbia (se ne ha una), si è ripetuto lo stesso miracolo cui ne ha beneficiato: l'amore di Dio."" -
Metapsicologia. Quali confini? Atti del Convegno (Pisa, 17 aprile 2009)
Il dibattito degli autori di questo volume si è svolto a partire dall'interrogativo se l'apparato psichico si debba considerare una parte dell'individuo o se rappresenti il tutto, secondo una prospettiva monistica. La ""scienza dell'inconscio"""", come è stata definita la metapsicologia, porterebbe quindi a fare ricorso allo speculare, teorizzare e fantasticare e si potrebbe pertanto ipotizzare essere senza confini."" -
La piazza e il palazzo. I mercati e il vicariato di Torino nel Settecento
Lo studio delle carte del Vicariato mostra la labilità del confine tra il pubblico e il privato: la vita della piazza e delle strade si inserisce nella politica cittadina attraverso le aule del tribunale; e la magistratura viene coinvolta nella dimensione domestica delle vicende familiari. Il libro si inscrive nel quadro di più problemi e ambiti storiografici di grande interesse: il ruolo svolto dalle istituzioni giudiziarie nel regolare le relazioni di mercato, e nell'assicurare un terreno di intesa e di fiducia. Centrale è il tema delle ragioni della ""domanda di giustizia"""" che caratterizza queste società di Ancien Régime. L'analisi di centinaia di processi, delle deposizioni, delle testimonianze, ci introduce con vivacità al cuore delle pratiche e delle culture degli scambi.""