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La ragazza ingenua, il tipografo e altre storie. I casi del commissario De Nicola. Vol. 1
Cinque nuove inchieste per il commissario De Nicola, tutte ambientate a Torino. Al suo fianco i magistrati, i collaboratori e la bella e passionale fidanzata. Tanti i segreti da scoprire, in ambienti e con personaggi tutti molto diversi. -
La punizione. Le inchieste del commissario Marco Ferrari. Vol. 2
Marco Ferrari è da anni a capo della Digos di Milano. Uomo di polso e deciso che, per la prima volta, per cercare la verità si perderà nel labirinto della sua mente, tra dubbi e rimorsi. Chiamato a indagare sull'omicidio del direttore di un noto giornale, avrà come al solito al suo fianco la sua spalla, compagna in squadra ma sempre più anche nella vita. Capirà ben presto che la pista da seguire non è quella politica o professionale, ma quella privata. Dovrà scoprire un mondo che non conosce, quello del sadomaso, che con forza si scaglierà contro la morale corrente. Riscoprirà il valore di un'amicizia e capirà quanto può essere difficile custodire un segreto... Perché tutti alla fine indossano una maschera. Ferrari dovrà trovare il coraggio di togliersi la sua e guardarsi allo specchio. Milano. È i contrasti di una città che corre, che ha fretta, che nasconde. Cela l'intimo e mostra l'apparenza. Le strade lungo i Navigli illuminate dai fari delle auto, i tramonti rossi e infuocati dei cieli di primavera, quando il caldo mischia gli odori delle ultime piogge a quello dell'asfalto. Una Milano fatta di locali storici e di vicoli, di palazzi d'epoca che lottano con le vecchie cascine. Milano è una donna sui tacchi alti, fiera, nobile e, nello stesso tempo, stanca. Una città dove ci si può perdere tra le vie del centro o nella periferia del proprio inconscio. -
Cronaca nera mon amour. Le inchieste di Clara Chevalley. Vol. 1
Le avventure di Clara Chevalley, cronista di nera del quotidiano La Stampa di Torino; di Edgardo Massi, commissario della squadra Mobile della questura; di Vito Codispoti, boss della 'ndrangheta; e di una galleria vastissima di personaggi - molti reali altri figli della fantasia - raccontano attraverso il delitto, in un'appassionante cavalcata dagli anni '70 del Novecento al nuovo secolo, le trasformazioni di una città e dell'Italia, l'agrodolce fluire del tempo, com'era e com'è cambiato il giornalismo da strada, da combattimento per la notizia. Un amarcord che è anche, e soprattutto, una dichiarazione di amore per un lavoro che consente di vivere in una dimensione filmica; un lavoro che ogni giorno riserva una sorpresa bella, drammatica, eccitante, sconvolgente. ""Cronaca nera mon amour"""" è solo la prima delle avventure di Clara Chevalley, immersa senza un attimo di respiro nel mondo del crimine."" -
Che vita è mai questa...!
Un'esistenza tranquilla, abitudinaria che viene all'improvviso profondamente sconvolta da un tremendo evento. Ecco, allora, insorgere nel nostro protagonista un forte senso di ribellione e l'inizio di una vita violenta, forse fin troppo, tutta tesa alla ricerca di un'improbabile giustizia terrena ma che alla fine vedrà così prevalere un efferato spirito di vendetta. -
Il mio amore proibito
L'incontro casuale tra Teodoro D., ex insegnante e ora critico letterario, e una donna solitaria e poetica sulla scogliera di Nervi è l'inizio di un rapporto amoroso fatto di suspense e di una serie di rivelazioni shock. Da queste emerge la figura di un'adolescente ultrainvaghita di sua madre e protagonista-autrice di una storia tenera e truce allo stesso tempo; storia che sfocia in alcuni fatti di sangue e si prolunga cupamente nelle prigioni di stato, poi ancora nel tempo mitico da cui aveva preso l'avvio, fuori dalla ""storia"""" e dalla vita stessa. Un noir d'amore e di morte, percorso da brividi paranormali, che si stempera nel saggio disincanto dei due sopravvissuti finali."" -
Seppellitemi in cielo
Patrizia Mondelli, rampolla di una ricca famiglia, viene trovata morta suicida nell'abitacolo della sua auto. L'ispettore Giorgio Bonomi, prima di chiudere l'inchiesta di prassi, tenta di decifrare il messaggio, ""Seppellitemi in cielo"""", che la ragazza ha lasciato accanto a sé. Un penoso colloquio col padre di Patrizia e il successivo esame dei diari diranno solo che la ragazza era appassionata di astrofisica e ancora innamorata dell'ex fidanzato Luca Giordani. Bonomi convoca in questura Luca, ma questi non riesce a far luce sul biglietto. Al termine dell'interrogatorio Luca si reca da un amico, Davide Rompani, e lo mette a parte di ciò che è emerso in commissariato. Quando gli cita il testo del messaggio, Davide viene folgorato da un ricordo capace di chiarirgliene il significato, e svela che Patrizia, negli ultimi mesi di vita, aveva mostrato interesse per un'agenzia di Houston (Texas) specializzata nello spedire in orbita le ceneri dei morti. Questo sarà soltanto l'inizio di una misteriosa e straordinaria serie di scoperte..."" -
L' odore del caffè amaro
"L'odore del caffè amaro"""" è una raccolta di racconti strutturata, anche a livello visivo, per non esserla: nell'indice, infatti, viene fatta una suddivisione in tre parti con tanto di prologo. L'idea di strutturarla come un insieme di racconti e non come romanzo nasce quasi dal concetto stesso di un precariato reale che qui, nella forma letteraria, diviene precariato narrativo e quale forma per descriverlo se non i racconti che insieme tra loro rappresentano una forma scollegata del discorso, come per l'appunto la dimensione precaria della realtà contemporanea? """"L'odore del caffè amaro"""" è una pausa, come lo è il momento di un caffè. Pausa dalla bruttezza dell'esistenza, pausa dalle problematiche personali e oggettive come il lavoro, la politica, l'amore. Ma è una pausa senza zucchero, il cui odore addomestica la presenza umana." -
L' anormale. Le avventure di un presunto tale
"L'anormale"""" è la storia di un giovane, molto vivace e piuttosto eccentrico, che fin da bambino viene considerato non normale. Federico, questo il suo nome, vive un rapporto difficile con la madre e a sedici anni scappa di casa trovando ospitalità in un circo equestre come elettricista. Attraverso situazioni più o meno avventurose e alcune vicende amorose, di cui parla con uno psicologo, Federico sosta in varie località come Hong Kong, Latina, Melbourne e Mirandola, ma la storia ha come epicentro Roma. Dopo varie vicissitudini, Federico giunge alla conclusione che le persone che frequenta o nelle quali via via si imbatte sono probabilmente meno normali di lui." -
Un' amica ritrovata
Paola è una bambina milanese che nel 1969 trascorre le vacanze in una casa di campagna appartenuta ai suoi nonni, da poco scomparsi. Durante la sua permanenza in questa vecchia villa, rinviene per caso, in uno stipetto segreto del cassettone, il diario di una fanciulla vissuta nella sua casa cento anni prima. Si tratta di Concetta, la seconda moglie di un suo antenato, Pietro Toschi, medico e patriota del Risorgimento. La bambina si fa coinvolgere in una sorta di equilibrismo spazio-temporale che la porta a credere di vedere Concetta come una presenza reale ancora aleggiante nella casa, non come un fantasma, ma piuttosto come un'amica che impara ad apprezzare e amare. Tempo dopo, ormai adulta, torna a visitare quei luoghi per trovare la tomba di Concetta a cui è rimasta molto legata e le cui spoglie non si trovano, con gli altri antenati, nella tomba di famiglia... -
Attraversando le barricate
"Le opere poetiche di Palladini sono nella sostanza delle antologie, delle vere e proprie sillogi, densissime e vaste, non solo dal punto di vista semantico ma anche sintattico-lessicale. Marco Palladini è uno scrittore ricco di pensiero e di tensione narrativa che utilizza linguaggi tra loro i più diversi (dialetto inglese latino francese tedesco italiano: così da essere uno scrittore polisemico) per realizzare la migliore contaminazione logico-espressiva. Col suo linguaggio Palladini è come se ci dicesse che ormai una sola lingua non basta per dare significato al mondo, ma soprattutto non basta per essere poeta."""" (dalla prefazione di Domenico Donatone)" -
S.P.Q.R. Solo Preti Qua Regnano. Versi e versacci al potere temporale
Una scelta dei sonetti tra i tantissimi in critica opposizione e condanna del clero scritti dal grande poeta ""romano, cristiano, universale"""" (così lo definì Carlo Muscetta) nel momento della storica e lunga crisi dello Stato Pontificio. Versi che suscitano analogie e paralleli con la nostra crisi di oggi, europea mondiale e globale ed enormemente più complessa. Il che giova alla nostra ottica, e ci consente di """"scavare più addentro nel nesso indissolubile di comicità e drammaticità del dramma belliano"""". Questi versi romaneschi del Belli, oggi che non vi è più il potere temporale della Chiesa, vogliono dirci qualcosa su quel tempo, ma anche sul nostro. Sono discorsi sul potere, e il potere è sempre dei """"padroni"""" e al mondo ci sono sempre """"li du generi umani: padroni e servitori"""". E a leggerne alcuni, sembra proprio che Belli sia ancora qui..."" -
La vera storia di Ah Q
Il racconto-biografia di Lu Xun, scritto nel 1921, è ambientato negli anni del passaggio della Cina da Impero a Repubblica. Il protagonista è un povero operaio cinese che nonostante venga perseguitato da sfortune e ingiustizie riesce sempre a trovare il lato positivo delle cose. Non contesta neppure la sua iniqua condanna a morte, dovuta a un errore, perché estraneo come tutti i contadini ai giochi di potere dei ricchi che neppure la ""rivoluzione repubblicana"""" sarebbe stata in grado di intaccare. La storia di Ah Q voleva essere una dimostrazione di come la società cinese colpisse, senza verificare mai in alcuna maniera chi o cosa stava attaccando."" -
La vita e i tempi di J. S. Bach
Van Loon ricostruisce la vita del musicista J. S. W Bach. Il racconto si distende dall'infanzia alla prima formazione musicale, dalle iniziali esperienze lavorative come organista alle prime esibizioni e ne segue l'evolversi con interesse ed entusiasmo. -
L'autrice dell'Odissea
"La figura di Samuel Butler è stata illuminata in pieno da Bernard Shaw: 'Veramente gli inglesi non meritano di avere grandi uomini. Essi hanno lasciato Samuel Butler morire in una oscurità quasi completa, mentre io, che al paragone di questo scrittore non sono che un giornalista irlandese senza importanza, io li menavo, come per la punta del naso, a fare tanto rumore attorno al mio nome, che la mia esistenza ne è avvelenata'. Il mondo era elettrizzato dalle scoperte di Arturo Schliemann, che aveva riportato alla luce gli avanzi di Troia, la città dell'Iliade. Col 'The authoress of the Odyssey' S. Butler intese svelare le due città dell'Odissea, Scheria ed Itaca, e, soprattutto la persona di Omero; in breve, si riprometteva di risolvere l'intera questione omerica. Compito immane era questo, che solo un ribelle come l'autore dell''Erewhon' poteva prefiggersi. In tremila anni la questione omerica era diventata un campo di speculazioni filologiche e letterarie scopo a se stesse, più importanti quasi dell'evanescente mito di Omero; gelosamente riservato era l'ingresso in questo campo, ed il Butler che ebbe l'audacia di cercare di scompigliarlo, fu subito duramente punito, fu soffocato con la congiura del silenzio."""" (Vincenzo Barrabini)" -
Tradurre poesia
Tradurre poesia non è arido esercizio accademico e filologico sulle complicazioni grammaticali e sintattiche di una lingua. Tradurre poesia è sforzo per comprenderla, è quasi riverirla. Basta solo (ma è indispensabile) avere col poeta il denominatore comune della posizione dell'uomo nei confronti della vita."" Gli autori presentati da Joyce Lussu vengono dalla Turchia, dalla Jugoslavia, dal Portogallo e dalle sue ex colonie d'Africa, dal Kurdistan, dal Vietnam, dalle terre artiche, accomunati tutti dal filo rosso dell'amore per il mondo."" -
Le avventure di mademoiselle De Maupin
"'Mademoiselle de Maupin' nasce dal desiderio di giocare: con i classici, con i miti dell'infanzia (nel mio caso Peter Pan), e soprattutto con un affascinante binomio: Amore e Morte. È nato come una grande, divertita fantasticheria, che all'inizio doveva essere un gioco della fantasia e basta, e riguardare solo me... poi è accaduto che il gioco mi abbia preso la mano, Madeleine vita propria e intorno a lei tutta una serie di personaggi vivaci, con la loro storia da raccontare, finché non mi sono resa conto che il viaggio iniziatico di Madeleine somigliava molto a una metafora della vita, e che la mia libertina passava come Peter Pan meravigliosamente intatta attraverso le sue avventure, alla ricerca della propria, personalissima Isola-che-non-c'è. La lasciamo senza sapere se Alcibiade le aprirà i cancelli del suo castello e del suo cuore, ma con la consapevolezza che nel suo fantastico peregrinare c'è qualcosa che ci riguarda tutti... la ricerca appassionata, contraddittoria di quel qualcosa che ci potrà far dire, come il poeta: Confesso che ho vissuto.""""" -
In viaggio con Boccaccio dall'oro delle ginestre di Certaldo ai profumi d'Oriente
In occasione del settimo centenario della nascita di Giovanni Boccaccio, questo testo si propone come un percorso letterario attraverso i luoghi reali o immaginari narrati in uno dei suoi testi più noti e diffusi: il ""Decameron"""". Partendo dalla piccola cittadina di Certaldo, scelta come cornice dell'azione, lo sguardo spazia attraverso il panorama e l'atmosfera su cui si posarono per l'ultima volta i suoi occhi, attraverso un percorso letterario che va dalle testimonianze stesse del Boccaccio, a quelle di successivi visitatori che, uscendo dalle strade principali, intrapresero un'escursione nella cittadina boccaccesca e ne tramandarono le proprie impressioni. Da qui il viaggio vero e proprio ha inizio, un viaggio nel tempo, un itinerario lungo la storia del viaggio nel Medioevo e quella commedia umana descritta nelle fresche pagine del """"Decameron"""", alla scoperta di una nuova tappa nella vasta e ricca geografia letteraria."" -
Li abbiamo fatti cantare. Quando la Versilia era la capitale dello spettacolo
II nipote di Sergio Bernardini, fondatore de ""La Bussola"""", racconta gli anni d'oro dello storico locale della Versilia dal punto di vista di uno che li ha vissuti in prima persona. È la storia di una famiglia, seguita nella sua ascesa e decadenza, si intreccia a quello dello spettacolo italiano. Mina e Celentano vennero """"creati"""" proprio lì; il libro passa anche per le esibizioni, condite da aneddoti, di Umberto Bindi, Chet Baker, Frank Sinatra, Renato Carosone e innumerevoli altri divi dell'epoca. Attraverso queste rievocazioni l'autore ci spiega come """"La Bussola"""" rappresentò per molte stagioni lo specchio di una certa Italia: dati politici, schegge sociali, spaccati di costume... Ma questa è soprattutto la storia vera di un uomo atteso da una fine tragica e di un ragazzino che, una volta adulto, ha sentito il bisogno di raccontare una saga famigliare per scoprire quanto di ieri ci sia nei giorni attuali."" -
Fame vecchia e fame nova. Sonetti da mangiare e da bere
I sonetti di Giuseppe Gioachino Belli rappresentano al tempo stesso il documento di unepoca (la Roma della prima metà dell'Ottocento), ma anche la metafora potente e senza tempo delle contraddizioni della vita. Un argomento centrale in cui si riscontrano queste caratteristiche della sua poesia è il cibo: dai suoi sonetti possiamo ricostruire sia le abitudini enogastronomiche (i gusti e le preferenze, la quantità e la qualità dei cibi, le ricette, i menu e ""le creanze a tavola""""), sia la profonda ingiustizia della distribuzione del cibo nelle varie classi sociali: """"e sempre fame vecchia e fame nova"""". indice: chi mangia e chi no; pranzi quotidiani (colazione, pranzo e cena) e pranzi eccezionali; cibi e feste; cibo e religione; cibo e salute (bulimia); il vino; le buone maniere."" -
Due donne... un solo destino
Due bambine di diverso ceto sociale, Gabriella e Maria, si scelgono come amiche fin da piccole costringendo le rispettive famiglie a frequentarsi. Crescono insieme facendo le prime esperienze sentimentali e vivendo poi il dramma di donne che vedono i loro genitori sull'orlo della separazione. La crescita, anche nelle disavventure, le unisce; e più si uniscono più le loro esperienze di vita si rispecchiano l'una nell'altra fino al punto da portarle a chiedersi perché i loro destini debbano assomigliarsi così tanto. Ben presto si ritrovano alla ricerca quasi spasmodica di un uomo da sposare, con il quale crescere quella famiglia di cui sentono la mancanza. Questo desiderio le porta a commettere errori identici e, dopo alcune esperienze sentimentali negative, raggiungono la consapevolezza che i sacrifici fatti in nome dell'amore sono stati inutili e vani. Si ritrovano infine, alla soglia ormai dei cinquanta, spente negli occhi e nello spirito, pronte tuttavia a percorrere strade molto diverse...