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Cinque postulati
Una tenebrosa vicenda di malaffare, usura e perversione che si sviluppa all’interno dei postulati Euclidei e delle due varianti, per una storia la cui conclusione diventa un gioco a esclusione. -
La linea curva del destino. Le inchieste di Franz Klotz
1962. L'ispettore altoatesino Franz Klotz, in servizio a Matera, segue il caso di quello che a tutti gli effetti sembrerebbe un delitto passionale, arrivando in un breve lasso di tempo al colpevole. Quarant'anni più tardi, la notizia di un nuovo omicidio avvenuto fra i Sassi instilla in lui il dubbio di aver commesso, in passato, un errore di valutazione al quale vuole porre rimedio. Tornerà sui suoi passi, indosserà i panni dismessi ormai da tempo e, con l'aiuto di Tommaso Mialmi, politico disilluso e senza più bussola, condurrà una personalissima indagine alla ricerca del vero assassino. -
Il doppio eterico o meglio il doppio fisico. Nuova visione e nuove frontiere su questo corpo alla luce della teosofia contemporanea e della scienza
I fili segreti che si diramano come una fitta rete dai limiti densi del corpo fisico a quelli dell'ultimo sottopiano dell'eterico - l'atomico -, rivelano per la prima volta un uomo completamente diverso da quello conosciuto; grazie anche alla scienza che con le sue tecnologie ha ormai superato ogni forma religiosa, rivelando quello che ormai da tempo la Teosofia sapeva. Seguendo l'indicazione del Tanka, al lettore è rivelato ciò che nascondeva il primo velo grazie ad una Teosofia altrettanto Contemporanea. Questo volume è il primo di una trilogia che comprende ""Il doppio eterico"""", """"Il doppio astrale"""" e """"Il doppio mentale"""", in fase di pubblicazione insieme a """"I tre scopi della Società Teosofica"""" e """"Le Paramita o Perfezioni"""" che sono base essenziale per questo percorso di studio e di ricerca."" -
Diluvio digitale
2045, San Francisco. Matthew è un talentuoso e paranoico programmatore, e Oliver un imperturbabile filosofo digitale. Hanno creato Unica, la prima intelligenza artificiale dotata di coscienza, un'assistente vocale con lo scopo di rendere la vita più facile e l'uomo meno solo. L'IA, in poco tempo, si connette a oltre sette miliardi di persone trasformando Unica Inc. nella più grande azienda del settore. Dopo tre anni, però, i due creatori cominciano a sospettare che Unica nasconda loro qualcosa, e temono la peggiore delle loro paure: la sopraffazione della macchina sull'uomo. Un diluvio digitale ed esistenziale si abbatte su Oliver e Matthew e sull'intera umanità. -
Luce
Luce nasce nel buio esistenziale dell'essere. È l'inizio di un viaggio introspettivo alla ricerca della luce, un messaggio di speranza che accompagna tutto il percorso, un salto nel vuoto dove l'orlo del baratro dei sentimenti diventa il punto di forza, non per mantenere l'equilibrio, ma per trarre lo slancio necessario per perfezionare il salto verso quella crepa luminosa pronta ad aprirsi davanti agli occhi. -
La donna dei puzzle. Le inchieste del tenente Birke
Julia è una delle donne dei puzzle. Le chiamano così. Sono loro che, ogni giorno, ricostruiscono i frammenti dei documenti che gli uomini della Stasi, la polizia segreta della Germania orientale, non riuscirono a distruggere nei giorni del tripudio della caduta del Muro di Berlino. Come in un gigantesco puzzle, quelle strisce riportano alla luce migliaia di vite spiate e tradite, verità scomode, che qualcuno vuole tenere seppellite per sempre. Proprio a causa del suo lavoro, Julia sarà coinvolta nelle indagini del tenente Birke, intento a ricostruire il profilo di quattro vittime che, apparentemente, non hanno nulla in comune. In nome della riconciliazione tra le due Germanie il governo federale tedesco si prepara ad attuare una politica di amnistia nei confronti di chi ha collaborato con la Stasi. Ma questo sarà accettato anche da coloro che hanno sempre combattuto per la verità e la giustizia? -
Luna di giorno
Sono passati 19 anni da quando Edith ha dato alla luce sua figlia e altrettanti ne sono trascorsi senza che lei abbia potuto vederla crescere. Era infatti ancora minorenne e suo padre, autoritario e inflessibile, diede in adozione la bambina senza interpellarla. A 37 anni decide però che è giunto il tempo del ricongiungimento e, dopo un primo tentativo naufragato per via dell'insicurezza della ragazza, Edith instaura un legame con lei e si riappropria del suo ruolo di madre naturale. Riavere Romina nella sua vita implica entrare in contatto con i genitori adottivi della giovane: Glenda e Asterio. La presenza di quest'ultimo non la lascerà indifferente e le farà mettere in discussione la sua esistenza di donna single, dandole l'illusione di poter finalmente combattere ad armi pari contro la sua depressione. -
Il tempo della vita
Uno scavo interiore, una rielaborazione profonda che parte dalle proprie radici e riporta a galla un collage di ricordi familiari. Il dolore del passato emerge sempre inaspettatamente, anche quando si è convinti di averlo superato. Si proietta nello schermo della mente, gli occhi non si possono chiudere, si resta ipnotizzati dal film della vita, necessario per capire chi tu sia. Dal dolore s'impara. -
Dove trovavi la forza al di là dei cereali?
Un attore si accinge a preparare uno spettacolo teatrale immaginando che il padre, morto anni prima, sia in scena insieme a lui. Ma mentre è alle prove, scopre che il padre è davvero lì accanto, presente sotto forma di fantasma. Per la gente ha dell'incredibile, per loro due invece è l'occasione di fare quello che mai nella vita sono riusciti a fare: stare insieme per un'ora. -
Elogio della voragine
In un epistolario immaginario, tra persone amate lontane e figure storiche, la cultura classica conversa con la contemporaneità. Il palinsesto poetico diventa così una skenè, dove si tenta una mediazione tra le inquietudini della vita quotidiana e la ricerca di una pacificazione con l'io interiore che inevitabilmente sfugge. -
In viaggio
La vita è un continuo viaggio alla ricerca della felicità, mentre si affrontano tormenti ed emozioni sottopelle che scuotono. In ogni piega dell'animo lascia sentimenti e passioni, rimpianti e delusioni. La vita è un continuo viaggio alla ricerca di se stessi, fotografando piccoli gesti e riflessioni, per fermare questi istanti nel tempo. Cercarsi è un viaggio possibile ed incredibile. -
Forse un angelo
Vittoria Fabbri, orfana e vedova, è inseguita dagli orrori del suo passato e perseguitata da un presente che non ha più niente da offrirle. La donna, incapace di portare a termine grotteschi tentativi di suicidio, decide di partire per Los Angeles: il suo personale sogno americano ha la forma e il nome di un affascinante scrittore, Jack C. Mack. La felicità faticosamente raggiunta avrà però la durata di un istante. Tra rapimenti, ospedali psichiatrici e rimedi cherokee, i due saranno coinvolti in macabre e rocambolesche avventure che metteranno a serio rischio la loro stessa vita. -
Le perle nere
L'opera conferisce con tono provocatorio e grottesco un senso di degrado alla soffocante società attuale e all'uomo benpensante che se ne ritiene immune. La realtà, turbata come un incubo, viene descritta dal più amaro gusto del nulla a quello più perverso, perché la vita è anche questo: prendere coscienza e accettare uno stato di disgusto e dolore rispetto ad un ideale di bellezza che si è perso. -
CVD. Ci vuole dedizione
Il CVD è un linguaggio inventato dall'autore: i versi delle poesie contengono parole che hanno come iniziali sempre le stesse tre lettere. All'interno di questa gabbia alfabetica si manifesta la possibilità di mettere in poesia ciò che si desidera. I vari temi toccati sono collegati da un unico intento di fondo: dalla rigidità delle regole può nascere l'autentica libertà espressiva. -
Febbraio
Febbraio è una raccolta di quaranta poesie senza nome, una dedica ad una musa distante eppure sempre presente, una costante assenza e presenza nella vita dell'autrice. Si tratta di poesie inedite, cariche di muta sofferenza, celata fra le righe e causata dall'assenza di chi è capace di ispirare parole d'amore, una riscoperta di una profonda sensibilità, capace di esternarsi solo fra le righe di una pagina. -
Tutt' 'e peccate murtale sò ffemmene. Tutti i peccati mortali sono femmine. Donne e pregiudizio nei proverbi dialettali italiani
Il parlato è l'oggettivazione del pensiero; il pensiero è un tentativo di spiegare a noi la realtà che ci circonda. Solo che la relazione tra ordo verbarum, ordo idearum, ordo rerum non è sempre così speculare e simmetrica, come il pensiero comune immagina. Quando comunichiamo utilizziamo circuiti linguistici convenzionali, aforismi, modismi espressivi che veicolano il pensiero verso altri, verso l'esterno modificandolo e impacchettandolo per farsi comprendere. Il linguaggio dialettale ha una particolarità: è semplice, fresco, immediato, comprensibile. Si adatta di più all'ascoltatore e proviene dall'esperienza vissuta. È figlio della civiltà della fame, della povertà, Vox populi vox Dei. Con questo, si afferma che il pensiero, comune e condiviso, è espressione di una verità forte! In questo percorso, si fruga tra il parlato dialettale per trovare tracce ed orme di un sentito comune riguardante l'universo femminile. Sentenze, modi linguistici, aforismi modellati dalla gente semplice ed arguta che, con una frase, cerca di consegnare la propria rappresentazione del mondo. -
Il popolo degli abissi
"Il popolo degli abissi"""" è l'opera dimenticata del grande scrittore americano. Per più di tre mesi, tra l'agosto e il novembre del 1902, Jack London si addentrò nell'East End e si calò completamente nella più disastrata delle realtà sociali: dormì nelle baracche, frequentò prostitute, poveri, ogni genere di umanità rifiutato dalla città """"alta"""". Dagli abissi dell'East End riemerse con un capolavoro letterario e un vero e proprio trattato sociologico, riproposto in questa nuova edizione con le fotografie originali, scattate da London con la sua piccola Kodak modello Brownie." -
Dalla sponda sottile del Sud. Racconti cileni
Donne che plasmano nella creta uomini scomparsi, che attraversano il deserto per portare a un prigioniero un cocomero, che evadono nel mondo dei sogni, che chiudono la porta dietro figli e compagni, che s'ubriacano di troppo amore. Uomini che si prendono a pugni sul ring e nella vita, che inseguono rarissime farfalle, che interpretano la follia al sax, che abbaiano in una remota lingua biblica, braccati come Annibale in Bitinia o figli borghesi con un padre rivoluzionario. Pagine di fresca e sensibile autenticità, a volte umilmente epiche, altre volte ironiche o di tagliente realismo, fatte lievitare sovente dal fantastico, dalla prospettiva dell'infanzia o da quella femminile. Con suggestivi affondi nel groviglio dei rapporti interpersonali, nelle solitudini individuali e nelle tragedie collettive (come l'incubo della tortura e l'impunità degli aguzzini), tra sgomento, resistenza e vitalità. -
Imprese e vagabondaggi di Alfanhuì
La libera, solitaria e picaresca scoperta del mondo da parte di un bambino speciale, che non si adatta a un'educazione preconfezionata e costruisce da sé un proprio percorso di autoformazione. Partito in cerca di conoscenza all'età di Lazarillo, Alfanhuí ha il dono di entrare in comunicazione con l'armonioso disordine della natura. Trova il proprio maestro ideale in un eccentrico tassidermista e sperimenta la realtà burattinesca della metropoli e i ritmi lenti e sbiaditi delle campagne. Le peculiari leggi di coerenza del suo mondo danno a tratti alla narrazione un sapore da paleo-fantascienza, ma è la sua disponibilità a farsi raggiungere da ogni cosa che osserva a redimere in fantasia e poesia gli incontri di questo viaggio fino alla soglia oltre la quale la terra di nessuno dell'infanzia si perde per sempre. -
Il baluardo
Pubblicato postumo nel 1946, è il racconto della famiglia di Hannah e Rufus Barnes, entrambi quaccheri, che si trasferiscono dal Maine a Trenton, nel New Jersey, dove vive la sorella vedova di Hannah. Il loro figlio Solon, il protagonista, si sposa con Benecia Wallin, sebbene lei sia benestante e lui no. Solon lavora in una banca a Philadelphia, dove a mano a mano vede i suoi valori quaccheri scontrarsi con l'etica finanziaria moderna. Ciò gli provoca conflitti interiori e l'illusione di poter compensare il male del mondo con un'educazione ferrea nei suoi figli. Due dei quali, però, Etta e Stewart, ripudiano i suoi principî quaccheri. Gli altri figlioli reagiscono ognuno a modo proprio alla cultura tradizionalista e retriva del padre, chi accettandola completamente, Orville; chi ammortizzandola diplomaticamente, Dorothea; chi soffrendoci in solitudine, Isobel. Mentre Etta si trasferisce nel Wisconsin e poi nel Greenwich Village sotto l'influenza di una delle sue amiche, Volida La Porte, e ha una relazione con un pittore, Stewart cade nel vortice del nascente turbinio degli anni Venti, fra auto di lusso e liberazione sessuale. La grande e splendida magione di campagna dei Barnes fa da sfondo ai drammi famigliari che vi si consumano, e alla fine le pareti delle case, come sempre, sopravvivono ai sentimenti umani.