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Epsilon Eridani
La galassia, sconvolta dagli orrori della guerra totale. Un solo popolo, dall'alto della sua millenaria saggezza, estremo baluardo contro l'invasione. Un uomo, semplice e riservato, abitante di un pianeta minore, al centro della battaglia che cambierà le sorti dell'intero universo. Un romanzo imperniato sulla bellezza delle passioni e sulla forza dei sentimenti. Uno sguardo puntato sulle meraviglie e i misteri nascosti nelle profondità del cosmo e su quelli, non meno emozionanti, celati nel profondo di ciascuno di noi. -
Le stanze di Eros
"Le stanze di Eros"""" di Maria Pia Damiani è una raccolta di poesie altamente evocative dal punto di vista erotico, e non solo. Tutte """"giocate"""" con eleganza e con qualche spruzzata di ironia che mai guasta. L'Autrice riesce a coniugare """"ragione e sentimento"""" perché dà libero spazio emozionale ai suoi versi." -
Artificio
"'Artifìcio' e 'Amore fossile' formano due testi speculari, interagenti. Due organismi, insomma, messi in reciproca postura di desiderio. Insensato volerli separare, così come non si separa una coppia d'innamorati (""""indivisi amanti""""), nemmeno sapendo che la loro passione è campo di battaglia, incrocio di forze antitetiche. Sia chiaro: per i testi, animati da reciproca attrazione, vige il medesimo ordine teatrico dell'agon vissuto dalla coppia. A cambiare sono invece attori e posta in gioco, perché questa volta il confronto avviene tra parola e figura, affermazione e negazione, movimento e stasi, presenza e assenza. Che è anche confronto con gli spettri, quelli insorgenti dalle riesumazioni, dagli scavi (fossile deriva da fodere, scavare), tra le cui ombre il desiderio già da tempo si è convertito in desiderio d'agonia. I suoi echi li troveremo nella """"chiara e lucida visione"""" lungo i bordi del fossato, in maniera ancor più netta sulle insegne dell'oltretempo collocate là dove riposano gli oggetti perduti, orfani di Natura o di Idea: 'Asfittico luogo, con fioca luce, mentre la vista fugge da immobili membra, prive di forza, su cui nemmeno scorrendo con la lingua, alitando, soavemente nominando è possibile rinvenire alcun moto. Amore non può nulla su fossile cuore' (Amore fossile). Un capolinea, se vogliamo: l'avventura della mimesi che si autorivela quale evento tendente alla propria fine, destinato a rispecchiarsi nell'effigie mortuaria di un gesto amoroso."""" (Gilberto Isella)" -
Il palazzo di Cnosso
"In questa raccolta poetica che ha sfondo la Grecia Mauro Ponzi pone al centro il mito e lo scruta da tutti i lati. Il mito è una parola fondante, rimanda all'origine, ma è una parola che noi moderni non possediamo più e che, per giunta, noi 'catamoderni' di oggi dobbiamo scrutare con molto sospetto perché il nostro mondo svuotato rischia di riempirsi di miti costruiti per l'occasione, falsi antichi. Qui il mito ritorna lungo le tappe di un viaggio. Ritorna a parlare dai luoghi e dai resti che di volta in volta vengono visitati dall'io poetante. [...] Che sia la realtà dei poveri o quella dei neoricchi, arriviamo dall'altra parte del sacro, nel prosaico dove la vita concreta-quotidiana attiva il pedale dell'ironia. [...] Chiaro che il Ponzi germanista e esperto benjaminiano non poteva mancare di ricorrere al suo autore di riferimento. Ma quello che il riferimento produce è una interessante mescolanza tra l'antico e il moderno. L'angelo della vittoria dovrebbe cantare le gesta compiute e fermarle in eterno, ma l'angelo della storia (che, come si ricorderà, nelle Tesi di Benjamin vola rivolto all'indietro e contempla un cumulo di rovine) ne smorza il soverchio trionfalismo. Il mito parla solo attraverso frammenti, quindi non parla."""" (dall'introduzione di Francesco Muzzioli)" -
Jerry Goldsmith e la musica nel cinema americano
Questo saggio rappresenta il primo studio organico in Italia - e non solo - su Jerry Goldsmith (1929-2004), musicista emblematico dello scrivere musica applicata al mezzo cinematografico (ma anche televisivo e radiofonico) nella seconda metà del XX secolo. Valente direttore d'orchestra, oltre a dirigere moltissime sue partiture ha anche valorizzato il lavoro di alcuni colleghi, in particolare Alex North, ed è stato spesso alla guida di compagini di assoluto rilievo, prima tra tutti la London Symphony Orchestra. La sua personalità è inquadrata all'interno del sistema di produzione in cui ha lavorato per quasi mezzo secolo, collaborando con registi di peso come John Huston, John Frankenheimer, Franklin J.Schaffher, Roman Polanski, Joe Dante, Richard Donner, Paul Verhoeven e decine d'altri, rimanendo sotto contratto con i maggiori Studi di Hollywood, in particolare Universal e 20th Century-Fox. Molte volte candidato agli Oscar, ne ha vinto uno, nel 1976, per la colonna sonora di The Omen (Il presagio) di Richard Donner. Il libro prende in esame alcuni aspetti della composizione musicale per il cinema (l'orchestrazione, la collaborazione coi registi) in relazione a film quali Il pianeta delle scimmie, Patton, Papillon, Chinatown, Il vento e il leone, Il presagio, La fuga di Logon, Alien, Star Trek, Pokergeist, Ai confini della realtà, Gremlins, Legend, La Casa Russia, Atto di forza, Basic Instinct, Il primo cavaliere, L.A. Confidential, La mummia, Il tredicesimo guerriero, L'uomo senza ombra. -
I solitari dell'oceano
"I solitari dell'oceano"""" racconta la grande corsa di una nave, l'Alcione, attraverso l'Oceano Pacifico. Attorniata da feroci pescicani e infestata dalla peste, trasporta un carico di uomini destinati a diventare schiavi dei proprietari delle cave di guano del Perù. Ma nelle sue stive sono nascoste anche le pelli gialle che, con i crismi di una nuova legalità, stanno sostituendo il commercio degli schiavi neri. Emilio Salgari racconta un'avvincente storia di mare ricca di abbordaggi, combattimenti all'ultimo sangue e spaventose tempeste. Per ricordare una volta di più a tutti i lettori il fascino intramontabile dello stile salgariano. Età di lettura: da 10 anni." -
Tom Sawyer poliziotto
Tom Saywer salpa insieme all'amico Huckleberry Finn su un battello diretto in Arkansas per fare visita allo zio di Tom. A bordo i due ragazzi incontrano Jack, ladruncolo che dopo una rapina ha tradito i suoi complici e si è tenuto tutto per sé un bel diamante. Ora è inseguito proprio da loro, che intendono ucciderlo per riprendersi la refurtiva. Tom e Huck decidono di aiutarlo a nascondersi nella fattoria dello zio di Tom, ma ben presto le cose si complicano. Jack sparisce, per lasciare spazio a quello che sembra il suo fantasma. Anche lo zio di Tom si comporta in modo strano e viene poi accusato dell'omicidio di Jack, sebbene il cadavere non si trovi. Per difenderlo, Tom deve improvvisarsi detective, ma anche avvocato... Età di lettura: da 10 anni. -
Racconti bonsai
Racconti in miniatura ma, come i bonsai, perfettamente compiuti. Personaggi sempre diversi, sorpresi in frammenti che racchiudono storie, in storie che racchiudono ognuna un inganno perché niente, in fondo, è mai come appare. Ogni racconto è un gioco del lettore contro il tempo che serve ad arrivare alla fine, una piccola sfida che ci dimostra quanto sia possibile riempire di magia la vita semplicemente cambiando prospettiva. -
La regola del gioco
Riproduzione, sotto forma di libro, di un quaderno di appunti di Raymond Radiguet, in cui l'autore annotava pensieri su temi a lui cari come la poesia, il teatro, la pittura. Questa edizione è fedele alla sua forma originale anche nella struttura, tanto da riportare, invariate, le annotazioni di Radiguet, le sue cancellature, le note e, sul retro bianco delle pagine, le sue riflessioni riguardo a ciò che stava scrivendo ed è, purtroppo, rimasto incompiuto. -
Il vino
Intorno alla fine del XIX secolo, l'autore di ""Cuore"""" organizzò con """"undici amici"""", professori tra cui spiccano i nomi di Lombroso, Arcangeli, Lessona, un ciclo di conferenze pubbliche, che riscossero un grande successo, aventi per tema, appunto, il vino. Ciascuno dei relatori affrontò l'argomento rapportando, di volta in volta, il vino alla leggenda, alle lettere, alla patologia, alla fisiologia, alla chimica, alla botanica, al commercio, al delitto, alla poesia, alla storia naturale. De Amicis intervenne in conclusione descrivendo gli effetti psicologici dei vino sull'intelligenza, l'immaginazione, il sentimento. Un discorso ricco di notazioni argute, divertenti e divertite sulle piccole debolezze di tutti noi."" -
Se muore un Arlecchino
L'intromissione degli dei nella vita di Albino Guidi si fa sempre , più pesante. Proprio quando si rifà vivo un amico e regista milanese con una proposta entusiasmante, le Cariti gli organizzano un gruppo di ragazzi con i quali mettere in scena un'arlecchinata. La compagnia degli adulti deve fare i conti con Ade, risoluto a vendicare Ares umiliato ed esiliato; il gruppo di ragazzi deve vedersela con mostri spaventosi come l'Echidna e le Erinni. La battaglia finale vedrà schierati da una parte maschi spietati e tirannici e dall'altra femmine irriducibili sostenute dalla potenza di Eros. Nel mezzo, Albino. Una vera e propria discesa nel Tartaro, il suo teatro. -
Un debutto nella vita
"Non c'è niente di più pericoloso che parlare nelle vetture pubbliche. Del resto, in diligenza, la gente per bene resta in silenzio."""" Se Oscar Husson, giovane di famiglia povera con una irriducibile propensione alla gaffe, avesse seguito alla lettera il consiglio di sua madre, il suo """"debutto nella vita"""" non sarebbe stato catastrofico, ma non ci sarebbe stato nemmeno il romanzo. Viaggiando sul """"cuculo"""" da Parigi al castello di Presles, Oscar e i suoi giovani compagni di viaggio si riempiono la bocca di frottole inverosimili; mentendo con la stessa facilità con cui respirano, parlano di Orienti da cartolina, conquiste femminili vere o presunte, castelli e battaglie in terra di Spagna: tutto è pretesto per vanterie e scherzi all'apparenza leggeri che però avranno conseguenze sul loro futuro. La morale di questo racconto crudele, che è anche un romanzo di formazione, è che un universo fittizio, costruito su frasi senza senso, crolla alla prima occasione, soprattutto nella Francia che si avvia alla monarchia borghese di Luigi Filippo. La realtà riprende allora i propri diritti per ristabilire l'equilibrio tra le parole e le cose: un equilibro governato dalla legge del taglione. Honoré de Balzac ha scritto nel 1842 questo romanzo che è stato dapprima pubblicato a puntate prendendo spunto da un racconto della sorella Laure, proposto in Appendice a questo libro - e successivamente incluso nella serie delle """"Scene della vita privata"""": un capitolo dell'edificio della """"Comédie humaine""""." -
Cena con delitto. Un'indagine del commissario Marco Ferrari. Vol. 1
"Cena con delitto"""" è un noir con risvolti psicologici. Marco Ferrari, capo della Digos di Milano, si trova ad indagare su una serie di misteriosi omicidi di matrice apparentemente politica. Ben presto, però, capisce che l'assassino ragiona con logiche del tutto diverse. Deve quindi confrontarsi con lui sul piano psicologico, entrando nella mente di un ossessivo-compulsivo. Poiché le vittime sono accomunate dalla partecipazione ad un gioco di ruolo, ossia quello dell'invito a cena con delitto, il commissario decide di portare avanti le indagini proprio attraverso un gioco di ruolo. Per smascherare l'assassino, infatti, la Digos organizza una partita di """"Where wolf"""", durante la quale una psicologa osserverà i comportamenti di tutti i sospettati." -
Ricatto in laguna. Le indagini di Ermete Switzner. Vol. 1
Venezia con le sue tre diverse fisionomie - Centro Storico, Mestre e Marghera - è la sede di un complicato intreccio di situazioni che si sviluppano attorno alla morte di un imprenditore colpito da infarto mentre guarda una fotografia e a quella di un ragazzo trovato morente con un grumo di terra in mano. Entrambi i decessi indirettamente coinvolgeranno un eccentrico veneziano, Ermete Switzner, e un gruppo di suoi amici, operai in cassa integrazione. Ermete è proprietario del palazzo nel quale è deceduto l'imprenditore e gli operai sono inquilini di un condominio di Marghera, di proprietà dello stesso imprenditore. Nella ricerca delle cause e dei responsabili dei due decessi, i cinque amici dovranno affrontare lo storico problema dell'inquinamento del suolo di tutto l'entroterra veneziano - inquinamento provocato, a partire dagli anni '50, dallo smaltimento dei rifiuti tossici delle industrie chimiche di Porto Marghera - e arrivare in contemporanea a individuare l'identità di personaggi legati fra di loro da interessi personali che vanno dal gioco d'azzardo, all'illegale utilizzo dei terreni inquinati fino allo sfruttamento della prostituzione. Un giro di prostitute, di extracomunitari sia bianchi che di colore e alcuni storici amici del veneziano faranno da supporto alle ricerche dei cinque amici fino alla soluzione finale del problema. -
Carriere
Il racconto dell'esperienza lavorativa e di vita dell'autore, tra Italia, Arabia Saudita, Iran, Marocco, Venezuela, Brasile e Stati Uniti. Giorgio Biuso descrive le difficoltà incontrate in vari Paesi del mondo nel cercare di svolgere in modo onesto e corretto il proprio lavoro di ingegnere, tra la necessità di pagare tangenti per ottenere gli incarichi, i rapporti con personaggi potenti e poco raccomandabili, le truffe e le prepotenze subite. Ci offre inoltre un resoconto della sua vita professionale in Italia, alle dipendenze di un Ente Pubblico, fino al pensionamento avvenuto durante gli anni di Tangentopoli. -
Dharma. Insieme ai pellegrini nei monasteri del Sichuan e del Tibet
"È un'altra vita, un altro mondo, desidero che il tempo si fermi affinché ieri sia come oggi e tutto sia senza domani"""". Abluzioni nel cuore della spiritualità, luoghi scabri che sollecitano la meditazione, sontuosità architettonica, indigenza, questo e tanto altro la Cina nella prosa asciutta, netta, attenta alle sfumature esistenziali, dell'autore. Un diario di viaggio infiammato da bagliori poetici (""""da lontano le finestre appaiono come candele circondate da un'aureola"""") e da una vivacità descrittiva volta alla trasparenza di gesti e sentimenti universali (""""L'espressione sul viso di una donna che poggia i vasetti per terra, tradisce l'estraneità da quel luogo, come se la sua presenza lì fosse limitata al corpo, mentre con la mente desiderasse, probabilmente, trovarsi altrove""""). L'autore ha sempre presente la sua anima occidentale (""""ci annunciano una città vicinissima, che per l'immaginazione domiciliata in Europa è lontanissima""""), costante il dialogo-dissidio interiore o la presa di coscienza malinconica, data dalla disfatta di miti giovanili (Mao Tse-tung) disciolti nell'acqua, declinati a effigie economica: """"Il grande timoniere si è ridotto a pilotare un piccolo foglio di carta moneta galleggiante, attorniato da magnifici esemplari di tartaruga"""". Questo viaggio verso il Tibet è un periplo emozionale privilegiato nell'anima di Antonio, insieme agli amici-compagni Rita, Carla, Carmelo, Vincenzo e, soprattutto, il passato e il presente, suo padre e l'amata Carmen." -
Memorie preziose
Un viaggio nel curioso ed affascinante mondo dei gioielli e delle gemme preziose attraverso la mitologia, l'arte, i cambiamenti sociali, storici e di costume. Una panoramica vana e stimolante sul ruolo ed il significato che i monili hanno assunto nel corso dei secoli nelle più diverse civiltà. L'evoluzione degli stili artistici, le tecniche e le innovazioni, le grandi dinastie dei celebri gioiellieri, le vite intriganti delle collezioniste più famose. Un libro che narra da una prospettiva inconsueta i gioielli e che invita a non considerarli più come dei semplici status symbol ma come reali opere d'arte da comprendere e apprezzare grazie ad una miriade di informazioni poco note e aneddoti interessanti. -
In verità le dico...
Intervistato da un giornalista curioso e irriverente nel giorno del suo duemillesimo compleanno, Gesù di Nazareth espone la sua versione di come si svolsero i fatti che lo videro protagonista in Palestina e approfitta dell'occasione per commentare con sorridente rassegnazione quelli odierni del Vicario suo in Roma. -
Il ritorno del cavaliere elettrico
Undici racconti in cui sono concentrati umorismo, gusto del macabro e del terrore. I personaggi di queste avventure sorprendenti, anche se soggetti patologici o criminali incalliti, diventano degli indimenticabili compagni di divertimento. Don, un fotografo in crisi, dà un aiuto decisivo quanto bizzarro a due giovani nel giorno delle loro nozze; un giovane scrittore si sente perseguitato da Stephen King; Marc Pearson ha buone ragioni per credere che suo padre sia il cavaliere elettrico... -
Il contabile delle anime. Le inchieste del detective Lasco
In una Torino multietnica e post industriale, in tempi di piena recessione economica, la scomparsa di un piccolo pusher non sembra turbare più di tanto le autorità. L’ex poliziotto Alberto Lasco, improvvisatosi detective per assoluta necessità, accetta la disperata richiesta d’aiuto della madre del ragazzo, convinto da un lauto anticipo in denaro più che da reali speranze di successo professionale. È un uomo robusto e ruvido, divorziato e padre di due figlie che, a causa di un provvedimento restrittivo, non può frequentare. Non ha un’automobile né tantomeno un telefono cellulare; veste un liso pastrano di pelle e sbarca il lunario lavorando a giornata per i commercianti del mercato di Porta Palazzo. Una versione patetica del “Corvo” di Brandon Lee. La ricerca del ragazzo ha un esito inaspettato e repentino: Alessio Granero, questo il nome del pusher, viene ritrovato cadavere il giorno successivo, ucciso. L’indagine, condotta cocciutamente dal detective con l’aiuto delle straordinarie abilità informatiche dell’amico Eugenio, si rivela fin da subito intricata e nebulosa. La morte di Alessio Granero, il primo incarico commissionato a Lasco da una madre disperata, si rivelerà essere l’esigua cornice, marginale e fuorviante, di un disegno molto più ampio e inquietante. Da un passato non troppo remoto antichi fantasmi tornano a ricordarci che non dobbiamo dimenticare. Mai.