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Il rating delle PMI. Un approccio metodologico per banche, confidi e intermediari finanziari
Rivolgendosi al mondo bancario, degli intermediari finanziari e dei Confidi il volume si prefigge di illustrare con un taglio applicativo cosa significa elaborare il rating interno di una PMI, quali siano le principali determinanti (andamentale, bilancio, qualitativo, ecc.) di cui si compone, q uali le logiche e le metodologie ad esso sottostanti e, infine, quali i suoi possibili ambiti di utilizzo a livello di processi creditizi (erogazione, monitoraggio, ecc.) e gestionali (pricing, allocazione del capitale, valutazione crediti e relativi accantonamenti, operazioni di finanza innovativa, ecc.). I recenti processi di aggregazione e di ristrutturazione del nostro sistema bancario hanno fatto emergere gruppi creditizi strettamente inseriti nei mercati provinciali e nei distretti industriali, rendendo i parametri dimensionali insufficienti ad identificare la prossimità al territorio di una banca. Ciò determina una sempre più pronunciata competizione a livello locale. Un accurato sistema di rating diviene pertanto un indispensabile equipaggiamento per ogni operatore che non voglia incorrere in fenomeni di selezione avversa: quelle banche che non ne disponessero si troverebbero probabilmente a finanziare sempre di più soggetti ""abbandonati"""" da quelle altre che, invece, dotate di sistemi di misurazione avanzati e dal raffinato potere previsivo, sono già state in grado di discriminare i prenditori meno solvibili."" -
Adhocrazia. Sviluppo economico e competitività d'impresa
Adhocrazia è un termine ""antico"""" e, nel contempo, moderno. Antico perché espresso più di vent'anni fa da Henry Mintzberg, indicando le modalità organizzative delle imprese di rispondere sempre meglio e più rapidamente alle esigenze del mercato. Moderno poiché potrebbe essere riletto come la gestione rivolta all'imprevedibilità, alla flessibilità e alla cultura dei compiti, che si contrappone alla cultura burocratica, con un approccio costruito anche sulla dimensione del project management. Adhocrazia assume dunque un doppio significato: da un lato seguire l'evolversi dei cambiamenti (in tempi di caos) e dall'altro sviluppare una forte progettualità, un senso della direzione, una strategia a cui tendere, non solo con più flessibilità o velocità, ma con strutture più idonee alla competizione del terzo millennio."" -
La metropoli spezzata. Sviluppo urbano di una città mediterranea
pubblica dopo alcuni anni di silenzio. Gli aggettivi: globale, creativa, innovativa si sono sprecati nel sostituire i vecchi epiteti di parassitaria, sprecona, arretrata. È possibile sottrarsi al rumore della propaganda per tracciare la direzione del mutamento di Roma? È possibile farne un caso urbano che si confronta col panorama del cambiamento globale senza perdere la sua specificità? Riprendere il filo dell'analisi lì dove si era interrotto è il proposito che il libro si pone. Per capire come sia possibile la trasformazione da ""Capitale infetta"""" a metafora del successo urbano, e se questo successo non nasconda comunque dietro di sé la versione romana della crisi che attanaglia il paese. Questo volume tenta di costruire Roma come caso di città mediterranea utilizzando sociologicamente i contributi acquisiti di storia urbana, urbanistica, ecc., ed unendoli all'analisi dei dati secondari per arrivare ad un utile approccio di sociologia urbana che si confronti con tre fratture. La prima è quella fra Roma e la sua provincia, che comincia a funzionare da periferia. La seconda è quella fra le varie periferie di Roma, con percorsi e destini diversi tra loro. La terza, quella che le sintetizza tutte, è quella tra centro e periferia. Il risultato è che la crescita di Roma è diversa nella continuità e assume un altro significato, perché nuovo è il contesto in cui avviene."" -
Il dirigente pubblico come agente d'innovazione
Capace di ascoltare, di assumersi le proprie responsabilità e disponibile ad apprezzare il lavoro dei collaboratori: questo è il profilo medio del dirigente della pubblica amministrazione trentina così come emerge da tre diverse indagini sulla qualità della dirigenza, condotte tra il 2006 e il 2007 e raccolte in questo volume. Quindi un profilo che delinea una valutazione certamente positiva, pur scontando qualche elemento di criticità, come la difficoltà nel risolvere i conflitti interni, qualche problema nell'organizzazione della struttura e un'immagine esterna che sconta ancora il peso di alcuni pregiudizi sul lavoro pubblico. La prima parte del volume riporta i risultati della ricerca ""La dirigenza provinciale come agente di innovazione dell'autonomia trentina"""", realizzata dalla tsm-Trentino School of Management e da Ermeneia. La seconda parte fa riferimento a due indagini sull'immagine interna ed esterna dei dirigenti della Provincia autonoma di Trento. La prima è stata realizzata dal Dipartimento del personale e ha coinvolto gran parte dei dipendenti provinciali; la seconda, ad opera del Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell'Università degli Studi di Trento, ha raccolto le opinioni di un gruppo di utenti qualificati quali sindaci, segretari comunali e operatori economici."" -
Cento talleri di verità. Autobiografia didattica per eventi
Scrivere di sé ha da essere esercizio severo. Non esternazione dei propri sentimenti, non delle proprie pene per il desiderato che è sfuggito, per l'irrealizzato di cui l'animo ancora trabocca. È sguardo sul mondo e su come lo si è rielaborato, cogliendo in esso umori, tensioni, progetti di un'epoca, rifratti in una coscienza. L'autobiografia vuol essere modello di quello sguardo e di questa rifrazione, una riproposizione dell'uno e dell'altra, nei quali il lettore possa riconoscersi, una traccia per rivivere la propria vita. La porta del privato si apre e quella scrittura diventa voce riconoscibile e amica. Cento Talleri di Verità è un racconto per eventi, quattordici. Ogni storia umana pienamente vissuta è incompiuta. Cento Talleri di verità è un esperimento di scrittura, di cui vengono rivelati gli schemi sintattici, retorici, stilistici, testuali e le forme narratologiche. Ogni capitolo-evento è corredato da un Contributo didattico che mette a disposizione del lettore alcuni ferri del mestiere, quelli che sono stati utilizzati e il cui risultato emerge nel testo. In questo formato e proposito il libro, nato e sperimentato nell'insegnamento, è un manuale per chi voglia scrivere, leggendo prima il mondo attraverso la propria coscienza del mondo. -
Antonio Rosmini e la congregazione del Santo Uffizio. Atti e documenti inediti della condanna del 1887
Dimenticare il ""Post obitum"""" (1887), vale a dire la condanna, da parte del Sant'Uffizio, di Quaranta proposizioni tratte dagli scritti di Antonio Rosmini (1797-1855), risulta impossibile e forse non opportuno. Occorre dissipare i dubbi verso chi provocò la condanna e verso chi la accettò o la criticò. L'esame dei documenti che la prepararono, condotto nel presente volume, dalla documentazione inedita conservata presso l'Archivio della Congregazione per la Dottrina della Fede, risulta utile a tal fine. Rosmini fu ardito e originale in certi passaggi delle sue riflessioni ontologiche, antropologiche, etiche e teologiche, e tale audacia, che egli praticò nello sviluppo dei temi classici di una filosofia aperta alla religione cristiana e nelle interpretazioni teologiche di essi, generò in alcuni esponenti della Chiesa-istituzione il timore che le sue idee potessero alimentare la proposta di una filosofia cristiana alternativa alla linea del neotomismo """"ufficiale"""", e li spinse a cercare suoi testi che potessero apparire problematici e ad isolarli dal contesto. Sembra oggi opportuno che gli studiosi dispongano dei documenti che mostrano come la dinamica della condanna di Rosmini, oggi riconosciuto per uno dei più grandi pensatori in ambito cristiano, fosse caratterizzata da discutibili scelte, nemiche della verità e lesive dei diritti della persona di lui e dell'Istituto della Carità da lui fondato."" -
Ebraismo e cultura occidentale agli inizi del XX secolo
Nel giugno del 2005 il Centro di Judaica Goren-Goldstein ha organizzato a Milano il Convegno, del quali si raccolgono qui gli atti, su Ebraismo e cultura occidentale agli inizi del XX secolo. L'occasione delle giornate di studio è stata suggerita dal centenario della nascita di Avram Goren Goldstein, fondatore del Centro milanese e degli altri quattro istituti che hanno partecipato al Congresso: The Goldstein-Goren Diaspora Research Center (Tel Aviv University), The Goldstein-Goren Center for American Jewish Studies (New York University), il Centrul de Studii Ebraice ""Goldstein-Goren"""" (Facultatea de Litere, Universitatea din Bucuresti) e The Goldstein-Goren Department of Jewish Thought (Ben Gurion University of the Negev, Beer Sheba). Il 1905, data di nascita di Avram Goren, è stato assunto come punto di riferimento per volgere lo sguardo su alcune delle vicende storiche, politiche e filosofiche che si svilupparono, tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento, presso le comunità ebraiche variamente sparse sui territori del vecchio e del nuovo continente."" -
Storie di imprenditrici e di imprese artigiane
Come si diventa imprenditrici artigiane? Quali sono le traiettorie di sviluppo delle imprese tra il momento di avvio e le prospettive per il futuro? Quando la maternità rischia di trasformarsi in un momento di crisi che può portare alla chiusura dell'impresa? Come si apprende a diventare imprenditrici? Quali competenze accompagnano le tappe dei percorsi imprenditoriali? Come viene trasmesso il sapere nelle imprese familiari e nella fase di inserimento dei collaboratori? Queste alcune delle questioni che si intrecciano nel progetto di ricerca Iride - attraverso le interviste biografiche e l'analisi narrativa di esperienze, pensieri, emozioni - allo scopo di cogliere le istanze emergenti dalle trame di vita. Un viaggio nelle storie di donne che operano in vari settori dell'artigianato come titolari, socie e collaboratrici familiari. Storie che portano alla luce una grande eterogeneità di modi di diventare imprenditrici, di vivere il presente e pensare il futuro. Storie che diventano importante riferimento nel costruire proposte in sintonia con la pluralità delle esigenze, nel tracciare politiche di sostegno all'imprenditorialità, interventi formativi, reti di interessi collettivi, progetti di sviluppo e offerte di servizi flessibili. -
La città mutante. Indizi di evoluzionismo in architettura
Il variare, lento ma inesorabile, dell'architettura e della città ""pare"""" guidato verso un fine desiderato, o almeno verso un fine. È un variare cui """"sembra"""" di potersi attribuire il senso di un'evoluzione, intesa come processo di perfezionamento, non importa se intenzionale o casuale. È inoltre un variare veloce, ben sensibile e verificabile nel tempo, più di quanto non lo sia la trasformazione dell'ameba in elefante, e tuttavia, stranamente, non è mai stato indagato con determinazione. In questo libro sono descritti casi sintomatici di adattamento accidentale delle mutazioni architettoniche, anch'esse accidentali, a nuove ed imprevedibili necessità d'uso. L'esplorazione, anche se non sistematica né tantomeno esaustiva, è estesa anche alla dimensione urbana, soprattutto dove il cambiamento è più rapido e controllabile, vale a dire dove le modifiche vengono prodotte con maggiore varietà ed evidenza. Un primo obiettivo che il libro propone, per alcuni superfluo, per altri disperato, è quello di offrire un modesto contributo al pensiero darwiniano, finora non verificato in un ambito applicativo così vicino alla dimensione tecnica e a quella estetica. Un secondo obiettivo, ambizioso quanto forse inutile, è quello di portare alle estreme conseguenze le ipotesi su cui si fonda l'evoluzionismo, vale a dire l'assoluta mancanza di finalità d'ogni atto e quindi l'assoluta casualità del divenire."" -
Esserci. Esperienze di servizio civile. Il punto sulle attivitità delle regioni
Occuparsi di Servizio Civile significa anzitutto rievocare una lunga stagione segnata dalla conquista del primato della coscienza. L'istituzione, a partire dal 2001, del nuovo Servizio Civile Nazionale Volontario porta con sé quell'eredità, frutto di passioni, di impegno, di testimonianze personali, di piccoli ""eroismi"""", di battaglie culturali. Dedicare un anno al Servizio Civile rappresenta quindi una scelta forte, che mette in gioco passioni e capacità, rafforzando il senso civico e fornendo contenuti concreti alla voglia, spesso generica e spontaneista, di """"fare per la comunità"""". Questo libro intende fornire innanzitutto un'informazione corretta e dettagliata sulla realtà del Servizio Civile Nazionale Volontario. Un'informazione che tocca anche le motivazioni di una scelta legata sia a ragioni di ordine etico-sociale sia a nuove opportunità professionali. In secondo luogo, il volume offre una interessante panoramica sulle realtà regionali, a partire dal """"caso Trentino"""", che per molti aspetti assume caratteristiche del tutto particolari rispetto alle altre esperienze maturate in ambito nazionale. Infine, la pubblicazione ha lo scopo di aggiornare le istituzioni, e chi è interessato alla materia, sullo """"stato dell'arte"""" in Italia, aprendo nel contempo una riflessione sui temi chiave del futuro del servizio."" -
La sfida della gratuità. Il volontariato a Brescia tra altruismo e istituzioni
In provincia di Brescia il volontariato costituisce un fenomeno particolarmente radicato e diffuso, di cui la ricerca analizzata nel volume conferma le caratteristiche che ne fanno una realtà locale particolarmente vivace e importante, sia da un punto di vista quantitativo, per numero di organizzazioni e volontari coinvolti, che qualitativo, per tipo e livello di servizi offerti, di bisogni cui sa dare risposte, di occasioni di partecipazione promosse. D'altro canto, l'indagine segnala come i soggetti dell'azione volontaria devono quotidianamente fare fronte a diverse difficoltà, tra cui seguire i mutamenti sociali, valorizzandone le forme di azione spontanea individuale o collettiva, favorire la partecipazione di volontari giovani e interagire efficacemente con l'evolversi dei processi economici e politico-istituzionali senza snaturare scopi e caratteristiche distintive. Il quadro che emerge dall'indagine presenta perciò molti elementi di sicuro interesse, utili a portare la discussione sul e del volontariato, e la ricerca di strategie efficaci, più vicine alle questioni rilevanti e ai piccoli e grandi problemi quotidiani che lo riguardano, in relazione tanto alle caratteristiche del contesto bresciano che a quelle del fenomeno più in generale. -
Un progetto di trasformazione verso la net economy. Diffusione e sviluppo delle Ict nelle istituzioni scolastiche lecchesi
L'Osservatorio sulla Net Economy è stato istituito dalla Camera di Commercio di Lecco ed è curato dall'Azienda Speciale Lariodesk Informazioni quale strumento di ricerca per supportare i processi decisionali degli operatori economici, ma non soltanto, rispetto alle azioni da intraprendere per valorizzare le opportunità di sviluppo offerte dalle nuove tecnologie, individuando le possibili vie da seguire per mantenere e migliorare le eccellenze sin qui espresse dall'economia lecchese. Obiettivo del volume è quello di monitorare il grado di diffusione delle nuove tecnologie informatiche e di comunicazione nei processi scolastici e, soprattutto, capire se e quanto tali tecnologie possano costituire un volano di promozione e di ulteriore qualificazione dell'attività scolastica a beneficio dello sviluppo competitivo del nostro sistema socio-economico. In particolare, l'indagine è stata articolata secondo i tre pilastri su cui si fonda l'idea dello sviluppo socio-economico di un sistema - sostenibilità, trasferibilità e credibilità e delinea un ""modello ideale di scuola prossima-futura"""", per offrire linee di riflessione utili alla costruzione di un sistema educativo/formativo mediato dalla tecnologia."" -
Popolazioni che cambiano. Studi di geografia della popolazione
Lo studio della popolazione è un problema complesso che si esprime sotto molteplici gli aspetti e deve tenere conto dei cambiamenti che essa subisce nello spazio e nel tempo. I gruppi umani sono infatti un'entità di-namica, in continuo mutamento, sia dal punto di vista delle dimensioni sia delle caratteristiche identificative, sotto la spinta di forze di natura endogena ed esogena che ne modificano il profilo ridisegnandone l'identità e i confini in una costante dialettica tra continuità e cambiamento. I saggi raccolti nel volume partono da differenti punti di osservazione, con l'obiettivo comune di cogliere e proporre la pluralità degli aspetti e dei significati propri degli studi sulla popolazione. -
Rivista di giurisprudenza ed economia d'azienda (2008). Vol. 3
L'esigenza di raccogliere e pubblicare, con periodicità regolare, le più interessanti decisioni della ""giurisprudenza di merito"""", mantenendo al centro la sua specifica concretezza e freschezza nei vari settori di competenza - che vanno dal diritto civile e penale, con i relativi ambiti processuali, a quello commerciale, fallimentare, tributario e del lavoro, fino al campo dell'amministrazione pubblica, parimenti da leggere nella prospettiva organizzativa e funzionale dell'azienda - ha trovato risposta nell'interesse convergente e, quindi, nell'efficace sinergia fra mondo universitario, giudiziario e professionale, non solo forense. La scelta, preparazione e presentazione del materiale, secondo i criteri usuali di massimazione e classificazione - diretti a rispecchiare fedelmente la ratio decidendi di ciascun punto di diritto affrontato - si accompagna ad essenziali riferimenti normativi, giurisprudenziali e dottrinali (Parte I), mentre a proposito di alcune pronunce è altresì pubblicato un commento più ampio nella Parte II, che raccoglie singoli studi e contributi originali. Infine nella Parte III sono editi rapporti, elaborati, materiali di ricerca a cura del Centro studi """"Verona Innova"""", che garantisce la struttura di riferimento dell'iniziativa, oltre che la promozione di incontri e convegni, in specie in occasione della presentazione di ogni nuovo volume della Rivista."" -
Il tempo dell'integrazione. I centri interculturali in Italia
I centri interculturali in questi anni hanno rappresentato per gli operatori dei servizi, i volontari, gli insegnanti, i mediatori stranieri, l'ambito privilegiato per costruire insieme il cammino dell'integrazione. Ricostruirne il lavoro significa anche ripercorrere la ""via italiana all'integrazione"""" degli ultimi vent'anni, in un panorama che ha visto cambiare profondamente paesaggi socio-culturali delle città, fisionomia dei servizi, soggetti e modi di intervento. La ricerca si rivolge agli immigrati e agli operatori che li accolgono e ancora poco aiuta a leggere e accompagnare le trasformazioni che avvengono nelle comunità locali, negli scambi quotidiani, nella città e nei luoghi per tutti. Si delinea dunque la necessità, per i centri interculturali di aprirsi a un orizzonte che miri, oltre che all'integrazione degli immigrati, all'inclusione dei futuri cittadini e a una modalità di coesione sociale e culturale che coniughi l'unità e la diversità. Il libro, rivolto a quanti operano in ambito interculturale e nei servizi con utenza immigrata in particolare al mondo associativo, educativo e scolastico, sociale e bibliotecario - si configura come una guida pratica a supporto di coloro che intendono costituire un centro interculturale, rafforzarne l'azione e lavorare nei territori per sviluppare le risorse per l'intercultura, l'accoglienza e l'integrazione della popolazione straniera."" -
Le prospettive occupazionali nei mercati del lavoro locali nel XXI secolo, con particolae riguardo all'Alto Adige
Questo fascicolo rappresenta una raccolta dei risultati raggiunti a fine 2006 dalle ricerche per conto del Cesos e dell'AFI-APL, nel quadro dell'impostazione e della realizzazione dell'osservatorio MONITOR, finanziato dal Fondo Sociale Europeo, sui fabbisogni professionali e formativi dei lavoratori con determinate caratteristiche professionali in Alto Adige. Tali risultati si riferiscono, in particolare, ad approfondimenti sui mercati del lavoro locali. Gli approfondimenti hanno confermato che l'analisi delle prospettive a medio termine della composizione professionale della domanda di lavoro non può limitarsi a fermare l'attenzione sull'impresa o sul settore produttivo, inteso come insieme di imprese che producono prevalentemente un determinato bene o servizio. Tenuto conto delle interconnessioni a monte e a valle dei sistemi produttivi, presenti in una data area, e dell'importanza che ha la disponibilità di infrastrutture fisiche e sociali, nel determinare la quantità e le caratteristiche qualitative di ciascun prodotto, la dimensione territoriale assume un ruolo cruciale. Diventa, quindi, indispensabile portare l'analisi sulle prospettive della domanda e dell'offerta di lavoro a livello di mercato del lavoro locale. -
Non esserci stanca
Quello che accomuna le autrici di questo libro è la ricerca. Da un percorso individuale, dalla dispercezione alla consapevolezza, nove ragazze sperimentano un laboratorio di improvvisazione teatrale e si interrogano sui rapporti interpersonali. Il materiale che emerge diventerà oggetto di riflessione collettiva e di indagine individuale nelle sedute con la psicoterapeuta, presente al laboratorio, e finirà col tradursi in una rappresentazione teatrale. Si esaminano e si manifestano i conflitti col corpo, le gabbie esistenziali, le relazioni, l'interazione tra spazio e tempo, ma soprattutto l'altro, l'interesse per l'altro, il giudizio, la capacità di ascoltare e di distinguere le proprie proiezioni nelle comunicazioni. Daniela Morando, maestra del dubbio, le accompagna da anni in questo percorso di disvelamento della realtà. La regista Cristina Garrone porta nel gruppo l'esperienza teatrale, contribuendo a una presa di coscienza che passa dal corpo per approdare alla mente. La sociologa Luisa Stagi, infine, mette in discussione il proprio ruolo di osservatore esterno a causa dell'impatto emotivo del gruppo su di lei. -
Tecniche psicologiche d'indagine clinica. Sceno-test, FLS, la doppia luna, TAT
L'idea guida del volume è quella di presentare alcune tecniche d'indagine capaci di combinare rilevanza clinica e praticabilità empirica, ossia di supportare l'evidenza del caso clinico attraverso norme standardizzate e condivise di analisi dei risultati. Lo Sceno-Test, il Family Life Space, La doppia luna e il Thematic Apperception Test sono le tecniche prese in considerazione, accomunate dalla loro natura ""costruttiva"""" ed """"espressiva"""" e distinguibili in ragione del compito specifico che ciascuna prova sollecita. Ogni capitolo presenta uno strumento e ne fa seguire una revisione sistematica corredandola con griglie di siglatura, criteri empirici di verifica, nonché indicatori di analisi qualitativa e quantitativa. Lo scopo fondamentale è quello di consentire un confronto dei risultati al variare dei soggetti e delle condizioni. A ciò si unisce lo sforzo di illustrare il potenziale diagnostico dei vari strumenti attraverso il resoconto di alcuni casi clinici. Così inteso, il volume vuole fornire al ricercatore clinico interessato all'impiego di strumenti di valutazione una gamma di procedure formalizzate di codifica, da usarsi in combinazione alle modalità fenomenologico-interpretative proprie di ciascuna tecnica."" -
Reti e servizi ferroviari per le aree metropolitane italiane. Seminario scientifico 2007
Il potenziamento del trasporto pubblico locale costituisce - secondo le Linee guida del Piano generale della mobilità definite dal Ministro dei Trasporti nell'ottobre 2007 - un'area di azione strategica di rilevanza nazionale. Il trasporto su ferro nelle sue varie declinazioni, dalla tranvia alla metropolitana ""pesante"""", conserva saldamente la sua posizione di trasporto sostenibile per eccellenza nelle grandi aree urbanizzate e quindi, come tale, preferibile al trasporto su gomma almeno sulle direttrici di traffico più frequentate. Ma, per recuperare mercato nei confronti dell'auto, ha bisogno ancora di innovazione tecnologica sia come prodotto industriale che come processo che consente lo spostamento di persone. Nel volume sono raccolti gli studi, le esperienze e le proposte della docenza italiana presentati nel seminario svoltosi a Napoli il 20 febbraio 2007 in occasione del XIV congresso nazionale della SIDT, Società italiana dei docenti di trasporti."" -
La ragionevolezza dei privati. Saggio di metagiurisprudenza esplicativa
Nel diritto italiano il tema della ragionevolezza, da tempo oggetto d'attenzione dei costituzionalisti e degli amministrativisti, affiora oggi sempre più spesso anche in ambito civilistico e penale. In particolare, sono di grande interesse i suoi impieghi attuali nelle discussioni sul contratto e sulle fonti di origine privata. C'è chi sostiene che la ragionevolezza sia una formula vuota usata per coprire conclusioni ad hoc, mentre altri la ritengono un concetto fecondo; si discute inoltre se essa abbia un significato unitario e quale esso sia. Ragionevole sembra essere ciò che è del tutto ovvio e fuori discussione, ma è anche il risultato della comparazione tra le ragioni rilevanti a una questione pratica che è ragionevole discutere. La ragionevolezza, dunque, riguarda anche se stessa. Si potrebbe perciò dire che il carattere ricorsivo della ragionevolezza dissolva l'idea o, per meglio dire, l'ideologia che essa abbia una essenza contraddittoria. Proprio a partire da tale intuizione, questo libro mira a realizzare una chiarificazione concettuale mediante un'indagine sulle premesse filosofiche del ragionevole giuridico. Sebbene infatti la ragionevolezza sia una parola di senso comune, per individuarne il significato e i limiti è necessario guardare alla storia delle idee e all'elenco dei valori che sono sempre impliciti nel giudizio sul ragionevole.