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Piccole tessitrici operose. Gli orfanotrofi femminili a Benevento nei secoli XVII-XIX
Il volume ripercorre la storia dei due antichi orfanotrofi femminili beneventani, l'uno di patronato laico, l'altro di impianto ecclesiastico. Attraverso l'analisi delle risorse finanziarie dei due enti e della loro utilizzazione si ricostruiscono le vicende delle recluse e l'intera vita interna tra decoro monacale, attività produttive protoindustriali, educazione e istruzione professionale. L'intento è quello di capire se l'attività degli enti assistenziali di quei secoli ebbe un'influenza sulla costruzione di un progetto di qualificazione sociale e professionale della forza lavoro (distinta tra maschi e femmine). Il volume si sofferma, oltre che sul contesto politico ed economico del territorio beneventano, sulle concrete iniziative di alcune istituzioni deputate all'assistenza, all'educazione ed all'avviamento al lavoro delle fanciulle. L'avvio di una manifattura tessile all'interno di uno dei due istituti richiama una consuetudine diffusa nell'Italia di età moderna e contemporanea e contribuisce a ricostruire l'attività proto industriale di un territorio già dedito alla lavorazione della lana. Gli elevati costi di gestione e la difficoltà di istruire persone poco avvezze al lavoro e più interessate al soddisfacimento dei bisogni primari, resero più complessa l'azione educativa e professionalizzante delle maestranze impegnate nei diversi convitti. -
Politiche integrate per uno sviluppo competitivo sostenibile dell'agroalimentare
Questo volume trae spunto da una serie di giornate di studio promosse dalla Fondazione Simone Cesaretti nell'ambito delle ricerche in corso sui temi dello sviluppo competitivo sostenibile. La sostenibilità dello sviluppo deve poggiarsi sul rispetto dei principi di eticità ed equità generazionale e fondarsi su una allocazione equilibrata ed efficiente delle risorse tra le sue diverse dimensioni: economica, sociale, ambientale, territoriale e generazionale. Nell'attuale scenario di globalizzazione il territorio sta assumendo un ruolo sempre più importante. Per impostare una strategia di sviluppo competitivo sostenibile, partendo dalle determinanti tradizionali individuate da Porter, un sistema territoriale deve essere in grado di offrire e salvaguardare, in modo strutturale, alcuni peculiari vantaggi competitivi. È rispetto a questa strategia generale che ciascun comparto produttivo di un sistema territoriale dovrebbe riposizionarsi. In tale prospettiva, il lavoro si propone di offrire spunti di riflessione e di approfondimento relativamente ad un settore produttivo, quello agroalimentare, che forse più di altri, deve trovare, nella dimensione territoriale, una delle leve strategiche per il proprio sviluppo. -
Il trattamento nella dipendenza da cocaina. Protocollo d'intervento cognitivo comportamentale ambulatoriale per operatori
Il volume intende proporre agli operatori che si occupano di dipendenza da cocaina un innovativo protocollo di intervento ambulatoriale, ad orientamento cognitivo-comportamentale, strutturato in moduli sinergicamente collegati tra loro. Allo stato attuale nel panorama italiano le esperienze di intervento, pubbliche o private, sono poche e ancora sperimentali. I consumatori socialmente integrati difficilmente accedono alle comunità terapeutiche tradizionali, mentre possono più facilmente aderire ad una modalità di intervento, pur corposa ed impegnativa, che permetta loro di continuare a mantenere inalterata la vita sociale e professionale. La proposta è resa possibile anche dall'assente o blanda dipendenza fisica dalla cocaina. Il testo è suddiviso in due parti: la prima - più generale - tratta la cocaina nei suoi aspetti sociali, farmacologici e di ricerca; la seconda descrive in maniera articolata i moduli di trattamento del protocollo d'intervento ambulatoriale: l'assessment psicodiagnostico e psichiatrico; l'intervento di psicoterapia individuale; il biofeedback; l'intervento psicoeducazionale di gruppo; l'intervento psicoeducativo e di sostegno alle famiglie. Per ogni modulo vengono fornite le basi teoriche, le modalità concrete di intervento e vengono presentati alcuni casi clinici esplicativi. Chiude il volume una ricca e aggiornata rassegna bibliografica utile all'approfondimento dei temi trattati. -
Scenari di riferimento per i porti container italiani nel sistema Euro-Mediterraneo
La domanda di movimentazione container nei porti del Mediterraneo, secondo numerose fonti internazionali, fra il 2006 e il 2015 è stata stimata in crescita da circa 34 milioni di container a circa 60 milioni con gli andamenti precedenti alla crisi; mentre, considerando la crisi, è stimata in circa 46 milioni. La Conferenza di Barcellona del 1995 ha sancito l'istituzione della Zona di Libero Scambio Euro-Mediterranea al 2010 che produrrà, quando realizzata, un ulteriore incremento nei traffici interni. Inoltre, il fenomeno del gigantismo navale richiederà porti dotati di fondali adeguati. I porti container italiani sono attualmente dotati di fondali con profondità fino a circa 13 metri, mentre le navi porta container a maggiore capacità richiedono profondità di almeno 16 metri. A fronte della suddetta crescita prevista della domanda e delle necessità nascenti dalla crescita delle dimensioni medie del naviglio, il potenziamento e l'integrazione dell'offerta infrastrutturale dei porti container italiani, la loro messa a sistema con le reti transeuropee (TEN-T) ed euro-mediterranee, secondo i documenti di programmazione, appaiono insufficienti. -
Gustave De Beaumont. La schiavitù, l'Irlanda, la questione sociale nel XIX secolo
La figura di Gustave de Beaumont (1802-1866) rappresenta un momento importante della storia intellettuale e politica del XIX secolo. Non soltanto per l'amicizia di una vita intera con Alexis de Tocqueville, con il quale avrebbe tra l'altro condiviso il celebre viaggio in America, ma anche come autore di un'opera vasta e molteplice in cui convergono numerosi temi oggetto di dibattito etico e civile nei decenni centrali dell'Ottocento: dai progetti di riforma penitenziaria visti in una prospettiva di ampia riforma sociale (Beaumont avrebbe con Tocqueville dato alle stampe un libro importante sul tema delle prigioni) alla schiavitù (l'esperienza americana è fonte ispiratrice di un originale romanzo dal titolo Marie ou l'esclavage), fino al problema della colonizzazione francese in Algeria e alla grande opera dedicata alla questione irlandese, vera e propria riflessione di ""scienza politica nuova"""" a partire dai temi del rapporto tra aristocrazia e democrazia, forza e diritto, religione e libertà. L'intera opera di Beaumont costituisce testimonianza della grande stagione del liberalismo ottocentesco, capitolo essenziale per intendere lo sviluppo delle idee politiche in Europa, in particolare nel loro rapporto con il resto del mondo."" -
Creatività tecnologie brand. Il futuro del marketing e della comunicazione
La comunicazione prosegue il suo percorso di crescita come funzione aziendale impegnata a contribuire alla generazione di valore per le organizzazioni attraverso il supporto trasversale fornito alle altre funzioni (marketing, risorse umane, finanza, etc.). È sempre più chiaro come essa agevoli la produttività sviluppando fiducia, collaborazione e buona reputazione; valorizzando le prestazioni qualitative e ottimizzando i costi che si sostengono per la comunicazione stessa, per le altre funzioni e per il network che sempre più è necessario costruire nello scenario competitivo del terzo millennio. Un ruolo focale è svolto dai media attraverso la loro capacità di proporsi in modo innovativo in termini sia di creatività sia di nuove tecnologie. Diventa essenziale fare ""branding"""": sviluppare notorietà e immagine e definire il proprio posizionamento nell'ambiente competitivo; un brand che, governando creatività e tecnologia, risulti capace di essere un valore per l'impresa verso i clienti come verso tutti gli altri stakeholder, interni ed esterni. Questo volume approfondisce le opportunità e i rischi che gli incessanti stimoli alla creatività e alle nuove tecnologie possono oggi comportare in assenza di un ben finalizzato brand management. Sono qui presentate le esperienze di eccellenza di Enel, Ducati, Rai, Jump-McCann, Young & Rubicam, DDB Italia e RAPP/Tribal DDB, Sipra, Rai Cinema, Telecom Italia, La7, Piaggio, Vodafone, Fox Channel Italia, Enfants Terribles..."" -
Rapporto di valutazione. Esiti occupazionali e valutazione dei percorsi formativi a supporto delle politiche del lavoro in Sicilia
Storicamente in Sicilia trovare lavoro è più difficile che nel resto d'Italia, con l'amara conseguenza che nutrite schiere di giovani siciliani da ormai lungo tempo alimentano consistenti flussi migratori verso l'estero e soprattutto verso le altre regioni italiane. Negli anni più recenti, il problema occupazionale ha contagiato anche i soggetti maggiormente formati e specializzati, i quali, tagliati fuori da un mercato del lavoro spesso impermeabile al merito, sono costretti in numero sempre crescente a lasciare l'Isola alla ricerca di approdi caratterizzati da minori incertezze e pronti ad assorbire queste risorse spesso eccellenti. Durante gli anni di Agenda 2000, utilizzando soprattutto i Fondi europei, la Sicilia, attraverso il finanziamento di specifici corsi di formazione professionale, ha iniziato un percorso virtuoso volto a porre un freno a questo esodo. Si è quindi cercato di creare condizioni più favorevoli affinché domanda e offerta del mercato del lavoro regionale potessero incontrarsi, indirizzando la formazione dei giovani siciliani verso competenze con maggiore probabilità di assorbimento da parte del tessuto produttivo locale. Obiettivo di questo rapporto è offrire una chiara valutazione del successo, della qualità e della pertinenza dei corsi di formazione professionali regionali. -
Profit management alberghiero. Filosofia, tecniche e strategie per l'ottimizzazione dei ricavi dell'albergo
Il Profit Management, tema oggi ancora poco conosciuto da molti operatori del settore dell'ospitalità, spesso viene associato a un'attività complicata che richiede numerosi sforzi. Questo testo, partendo dalle più note strategie di Revenue management, offre al lettore una visione d'insieme riguardo alla gestione operativa dell'albergo. Revenue e Yield sono materie strettamente collegate a quella che tecnicamente viene definita ""Profit Philosophy"""", che tiene conto di tutti quei fattori, spesso evidenti - ma talvolta non adeguatamente considerati - fondamentali per il buon mantenimento della struttura: efficienza delle dotazioni, innovazione dei servizi, formazione del personale e attenzioni da dedicare al cliente. Anziché partire dall'ultimo anello, il prezzo - errore frequentemente commesso - è necessario focalizzarsi sul corretto posizionamento della propria azienda sul mercato e sulla percezione di valore che il consumatore attribuisce alla stessa. Il testo diventa quindi uno strumento di lettura della propria performance: analizzando i dati e integrandoli a una filosofia Revenue oriented, questi vengono tradotti in un'ottimizzazione dei propri risultati. Il libro, per la sua facilità di lettura, ma anche completezza di indicazioni pratiche, si rivolge a un pubblico vasto: si pone infatti come strumento di conoscenza per chi gestisce alberghi, bed & breakfast e agriturismi, ma contiene anche nozioni trasversali al mondo dei campeggi e della ristorazione."" -
Disturbi di personalità. Identità e conflitti in una società in trasformazione
Diversi clinici sono ormai convinti che la farmacoterapia, piuttosto che essere in opposizione alla psicoterapia, spesso ""consenta"""" una psicoterapia altrimenti ardua o impossibile. Questo volume ragiona su come impiegare simultaneamente terapie che per decenni si sono fronteggiate con teorie contrapposte, talora in modo acceso. I disturbi di personalità sono disturbi caratterizzati da contenuti di comportamento, vissuti, pensieri, ma anche e soprattutto, sono disturbi della """"relazione"""" ed implicano quindi la comunicazione, il rapporto, in una coppia, in una diade, in un gruppo, in una famiglia, in una comunità. Alcuni di essi potrebbero essere manifesti in alcune relazioni piuttosto che in altre e porre il non facile quesito di stabilire confini tenendo anche conto di questa realtà."" -
Apprendimento e nuove tecnologie. Modelli e strumenti
Gli scenari evolutivi legati allo sviluppo delle competenze individuali organizzative e di sistema si sono polarizzati intorno ad alcune aree di sperimentazione ed applicazione: l'apprendimento informale, le prospettive costruttiviste, connettiviste e di rete. L'ampliamento ed arricchimento delle opportunità di accesso e socializzazione della conoscenza, l'impatto della virtualizzazione sui processi stessi di apprendimento, la dimensione di rete multicanale, sollecitano il ripensamento del rapporto tra apprendimento e tecnologie. Il volume intende offrire un quadro organico, seppur non esaustivo, degli scenari emergenti nei vari territori dell'apprendimento, con un forte taglio multidisciplinare e di integrazione tra modelli teorici e pratiche emergenti. A tal fine sono stati coinvolti studiosi ed esperti di campi diversi; il filo conduttore dei diversi contributi è l'attenzione alle variabili emotive, cognitive ed esperienziali dei processi di apprendimento e l'impatto su di esse della virtualizzazione (in termini di immersività, connettivismo, riflessività). Il testo si rivolge ai corsi universitari, master e di specializzazione attinenti la gestione delle risorse umane, la progettazione formativa, il comportamento organizzativo e le strategie di impresa, ai ricercatori degli ambiti pedagogici, della psicologia del lavoro, organizzativi e di sviluppo aziendale, ai formatori ed ai ricercatori nei domini delle nuove tecnologie e dei sistemi di apprendimento. -
Il corpo dei giovani: tra moda e tradizione. Valori, stili di vita e di consumo in una città del Nordest: una indagine a Verona
Il dominio della vista determina nella società postmoderna lo sviluppo del criterio estetico come principale parametro di valutazione nei rapporti interpersonali. Alla luce di una diversa prospettiva di cura del corpo e di salute, che racchiude oggi la dimensione estetica, il corpo è oggetto di numerose attenzioni. Lo stile di vita, le dinamiche di consumo e l'interesse per il corpo sono importanti elementi che contribuiscono a costruire e modificare l'identità del soggetto e, di conseguenza, le relazioni sociali che lo coinvolgono. L'idea di fondo è che l'importanza che oggi ha il corpo sia il risultato del continuo tentativo, da parte del soggetto, di differenziarsi dagli altri e acquisire, quindi, una propria identità. Se in questo scenario diventa molto importante il corpo e la sua dimensione estetica, i giovani, principali soggetti coinvolti in questo processo di massificazione e di estetizzazione sociale, come vivono e percepiscono la propria corporeità? La ricerca qui presentata si basa su una indagine condotta fra i giovani studenti dell'ateneo veronese, per capire come percepiscono e vivono l'attuale primato del mondo dell'immagine, per comprendere quale significato assume il corpo e quali meccanismi vengono messi in atto come risposta a questo dominio dell'apparenza. Ma questa continua ricerca della novità e della perfezione estetica ha una corrispondenza nella quotidianità, nel modo di pensare e nell'immagine che gli studenti hanno di sé? -
La Fabbri dei fratelli Fabbri
Costituita a Milano nel 1947, la Fratelli Fabbri editori mostra, fin dagli esordi, caratteri di originalità che la rendono poco assimilabile alle altre grandi case editrici con le quali condivide il pieno controllo dell'intera filiera editoriale. Oltre a portare a livelli di eccellenza le redazioni delle opere a dispense, i Fabbri sanno anche declinare i contenuti in formati diversi (dal fascicolo all'opera rilegata, dall'audiocassetta al disco di vinile) per raggiungere target differenziati, ma ugualmente ricettivi alla divulgazione di qualità. Innovativa nel marketing e nella distribuzione, la casa editrice mette a punto nuove forme di approccio al cliente che le consentono di superare le tradizionali debolezze e inefficienze della distribuzione italiana, valorizzando in anticipo sui tempi le enormi potenzialità di vendita nella rete capillare delle edicole e ottenendo risultati positivi anche in un settore complesso come il rateale. Una ricerca rigorosa e appassionata ha consentito di ricostruire il catalogo storico della Fabbri: 2700 schede bibliografiche, 93 collane, 89 opere a dispense e oltre 3300 lemmi censiti nell'indice dei nomi. -
L' outplacement. Cambiare per ricominciare
L'aumento della disoccupazione e la crescita esponenziale della cassa integrazione sia ordinaria che straordinaria in questi ultimi anni sono fenomeni allarmanti. Ma la crisi non può essere affrontata soltanto con ammortizzatori passivi, spesso a carico della collettività. Un valido strumento può essere invece l'outplacement o ricollocamento, un istituto che potrebbe avere degli sviluppi in un prossimo futuro, a patto di farlo conoscere meglio e di spingere soprattutto le aziende ad adottarlo. Gli effetti potrebbero essere positivi per tutti gli attori coinvolti: lavoratori, imprenditori, sindacati e politici. Serve, però, un cambio di mentalità e una nuova cultura del lavoro. Oltre a una nuova etica. Il posto fisso gradualmente non esisterà quasi più. E ci saranno invece sempre più persone in grado di offrire la propria professionalità e le proprie competenze a diversi committenti. L'outplacement sarebbe lo strumento ideale per accompagnare i dipendenti in esubero verso il mercato del lavoro. Il primo muro da abbattere, tuttavia, è costituito proprio dalle resistenze di chi non ha più stimoli e voglia di cambiare. -
Il mercato del lavoro in Friuli Venezia Giulia. Rapporto 2010
Questo rapporto dedica particolare attenzione al tema della recessione internazionale che, nella seconda parte del 2008 e per tutto il 2009, ha progressivamente coinvolto l'economia ed il mercato del lavoro del Friuli Venezia Giulia. Tutti i principali indicatori economici hanno evidenziato tendenze recessive che si sono poi diffuse rapidamente alla domanda ed offerta di lavoro mediante la crescita esponenziale della CIGO prima e della CIGS poi, il blocco del turn over, l'incremento del numero dei disoccupati, la diminuzione delle assunzioni e dello stock degli occupati. La pubblicazione analizza le trasformazioni che sono intervenute nella produzione manifatturiera e nella caduta degli indicatori produttivi e commerciali settoriali, rielaborando le indagini e le stime realizzate trimestralmente, dalle associazioni imprenditoriali presenti sul territorio regionale. Un lavoro originale che ci offre un'immagine della recessione diversa e variegata a secondo la si osservi dal versante della piccola impresa, dall'artigianato, ovvero dal lato dell'impresa di maggiore dimensione. -
Fra mercato comune e globalizzazione. Le forze sociali europee e la fine dell'età dell'oro
I contributi qui pubblicati illustrano gli effetti giocati sulle forze sociali europee dall'apertura economica internazionale avviata negli anni cinquanta e sessanta, con particolare attenzione per quello che, almeno nel vecchio continente, ne fu l'elemento centrale: il mercato comune europeo. Spostando progressivamente le decisioni di politica economica fuori dai confini nazionali, tali dinamiche costituirono una sfida soprattutto per le forze sindacali, che sempre più si trovarono costrette a confrontarvisi e a commisurarvi la loro azione, e che all'inizio degli anni settanta iniziarono a spostare a livello europeo gli obiettivi di pieno impiego e di redistribuzione tradizionalmente perseguiti in ambito nazionale. Attraverso una serie di approfondimenti sulla situazione italiana, sui maggiori sindacati europei e su alcune sedi internazionali di particolare rilievo, i saggi contenuti nel volume offrono un contributo alla ricostruzione di tali vicende, mostrando l'evoluzione delle singole forze, i tentativi di un'effettiva azione sindacale europea e il rapido ridimensionamento di quest'ultima a causa delle nuove condizioni economiche degli anni settanta, caratterizzate da pressioni inflazionistiche e disoccupazione crescente. -
L' informativa sui rischi nelle banche
Gli eventi che negli ultimi anni hanno condizionato l'attività di alcune banche e i relativi equilibri gestionali al punto da determinarne, nei casi più gravi, una crisi irreversibile o comunque tale da metterne in pericolo la sopravvivenza, hanno rafforzato la convinzione che l'individuazione, l'analisi e la valutazione dei rischi da parte del management rivestono un ruolo di assoluta centralità ai fini del raggiungimento di adeguati livelli di efficacia ed efficienza. Questo processo, se adeguatamente realizzato, consente anche di fornire al mercato una chiara e comprensibile informativa sul profilo di rischio a cui la banca è esposta. Ciò risulta indispensabile affinché gli stakeholder acquisiscano consapevolezza dei relativi effetti sulle condizioni di funzionamento del complesso aziendale e possano valutare l'attitudine di quest'ultimo alla creazione del valore. La qualità e l'efficacia delle relazioni che la banca instaura nell'ambiente in cui opera, infatti, sono sempre più legate alla capacità di comunicare con chiarezza i propri andamenti economico, finanziario e patrimoniale in chiave attuale e prospettica, mettendo in risalto i rischi connessi a situazioni normali e di stress. Il volume intende sviluppare una serie di riflessioni sull'estrema rilevanza dell'informativa sui rischi nell'ambito del processo di comunicazione interna ed esterna attuato dalla banca. -
La questione sociale e il sentimento religioso
Il volume contiene la traduzione in lingua italiana del manoscritto che Jean Jaurès elaborò nel 1891 con il titolo La question sociale et le sentiment religieux. Nell'Introduzione Aurelia Camparini fa emergere la convinzione per Jaurès che esistesse in Francia una stretta relazione fra l'affermarsi del socialismo e la rinascita del popolo rivoluzionario francese che avrebbe portato al progresso materiale e spirituale della nazione e del mondo intero. In primo piano è l'idea che alla coscienza e alle lotte delle élite del proletariato sostenute dalla borghesia lavoratrice si sarebbero collegati, in Parlamento e nel paese, i socialisti-filosofi e intellettuali, impegnati nell'opera di elaborazione teorica riguardante il socialismo. È il caso del Manoscritto in cui per la prima volta Jaurès delinea, da un lato, il confronto critico fra il nesso dispotismo-massificazione e la mistificazione culturale del potere, dall'altro, la controcultura socialista impregnata del vero ""sentimento religioso"""" in una dimensione umanistica-storica e attuale (comprensiva della letteratura classica, del cristianesimo, dell'illuminismo francese, del pensiero di Marx). La Postfazione di Giovanni Carpinelli, La teologia di un vero credente, mette in luce l'originalità del socialista Jaurès sul terreno della fede cristiana: un atteggiamento spirituale capace di valorizzare e al tempo stesso rinnovare la religione con l'apporto di un linguaggio pertinente e appassionato."" -
Dal controllo del territorio alla certezza della pena
Il concetto di sicurezza viene declinato diffusamente come ""l'ordinata e civile convivenza nelle città e nel territorio regionale"""", risultato di un sistema integrato di sicurezza urbana e territoriale nel quale le politiche locali per la sicurezza, di competenza degli enti locali, interagiscono con le politiche di contrasto alla criminalità e di sicurezza pubblica, di competenza esclusiva dello Stato. Come ormai ampiamente dimostrato dalla gran parte degli esperti, le migliori politiche di intervento prevedono un attento equilibrio fra attività preventive, basate sulla collaborazione delle forze di polizia con i cittadini, il rafforzamento di un sistema scolastico che migliori la cultura generale e in particolare l'educazione alla legalità, il miglioramento della qualità della vita e una rigorosa applicazione della legge, a partire da un'effettiva certezza della sanzione penale e da un adeguato rispetto per le vittime dei reati. Più che sbandierate politiche di tolleranza zero, che spesso nascondono il nulla dietro un'ipocrita """"faccia feroce"""", è necessario che tutti gli interessati - Stato, Regioni, Comuni - si sentano coinvolti cosicché ciascuno concorra per quanto di sua competenza. Per attuare corrette politiche di sicurezza sono quindi necessari un coordinamento e una collaborazione fra i diversi Enti e all'interno di ciascuno di essi, in modo che le diverse professionalità non si sovrappongano, ma, al contrario, vengano arricchite dall'impegno altrui."" -
Internal auditing
La pervasività dei controlli nelle imprese e negli Enti è divenuta sempre più stringente per una serie estesa di motivazioni che, con il volgere del tempo, ha acquistato peso determinante condizionando lo sviluppo e il mantenimento dell'impresa sui mercati di riferimento. Questo scenario ha favorito lo sviluppo dell'attività di Internal Auditing che, in qualità di ""attività indipendente e di assurance e di consulenza avente lo scopo di migliorare l'efficienza e l'efficacia dei processi di impresa"""", viene a configurarsi come controllo di terzo livello rispetto all'intero Sistema di Controllo Interno aziendale e all'Enterprise Risk Management, espressione questa inglobante l'intera tematica della gestione dei rischi d'impresa. Questo volume nasce dall'esperienza didattica di ben sette anni di insegnamento universitario presso la Facoltà di Economia dell'Ateneo Parthenope di Napoli che ha avuto il merito, prima fra tutte le Facoltà similari italiane, di introdurre la disciplina di Internal Auditing nei curricula formativi. Esso è rivolto, in primo luogo, agli allievi universitari triennali e specialistici e agli allievi dei Masters dedicati alle tematiche dei controlli. Rappresenta, altresì, un valido strumento di consultazione per coloro che nelle professioni economico-aziendale e legale trattano le problematiche connesse alla vasta area dei controlli aziendali, delle frodi contabili, delle anomalie nei Modelli Organizzativi (D. Lgs. 231/2001)."" -
Imprese e burocrazia. Come le piccole e micro imprese giudicano la pubblica amministrazione. Quinto rapporto nazionale 2010
Il Quinto Rapporto sulla soddisfazione delle Piccole e Micro Imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione, realizzato da Promo PA Fondazione, è un'indagine nazionale focalizzata sulle imprese fino a 50 dipendenti e si caratterizza per un'attenzione specifica al sistema delle Micro e Piccole, facendosi interprete delle esigenze di un mondo fino a qualche anno fa ""invisibile"""" e scarsamente valorizzato dalle istituzioni politiche ed economiche del Paese nonostante la loro rilevanza per il sistema politico ed economico-produttivo nazionale. La ricerca fornisce una stima dei costi legati agli adempimenti burocratici e si avvale a questo scopo di serie storiche significative, che consentono una lettura diacronica dei fenomeni presi in esame. Quest'anno per la prima volta viene poi analizzato il tema cruciale """"dei ritardati pagamenti"""" della PA, che si aggiungono ai costi complessivi sostenuti per la burocrazia. Il volume fornisce inoltre un rilevante """"indice di gradimento"""" espresso dai Piccoli sulle performances della PA nei confronti del mondo produttivo e sulle recenti riforme introdotte al fine di modernizzare l'apparato pubblico. In questo contesto vengono riportati alcuni esempi di """"buona amministrazione"""", cioè alcune storie di successo di Enti che si sono distinti per la capacità di intercettare i fabbisogni effettivi delle imprese ed erogare servizi utili ed innovativi. L'indagine è stata condotta con la somministrazione di questionari a un campione di imprese rappresentative.""