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Pensare il mondo. Saggio sui concetti empirici
Cosa sono e come si formano i concetti? In questo saggio l'autore esamina la teoria classica dei concetti e la teoria dei prototipi, soffermandosi in particolare sulla natura dei concetti empirici e sui processi di classificazione degli oggetti che, al di là della loro pur importante funzione biologica perché consentono agli esseri viventi di sopravvivere, sono fondamentali per gli esseri umani tanto nelle attività cognitive superiori, quanto in relazione a tutte quelle attività ordinarie in cui sono impegnati quotidianamente quando parlano, pensano, si muovono ed agiscono nel mondo. -
Il marketing del consulente. Come sviluppare notorietà, fiducia e relazioni per incrementare il proprio business
Chi decide di diventare un consulente, si trova di fronte due sfide: essere bravo in quello che fa ed essere capace nello sviluppare le sue attività. Tutti i consulenti affermati uniscono alle conoscenze tecniche e all'esperienza la capacità di essere vincenti e in grado di sapersi promuovere per attirare clienti. In questo libro troverete strategie e tecniche che vi aiuteranno a pianificare con successo, costruire e mantenere le relazioni con i clienti effettivi e potenziali. Il libro vi sarà di supporto nell'individuare i problemi chiave per ottenere incarichi e allo stesso tempo vi aiuterà con consigli competenti innestati su di una metodologia frutto di know-how e anche di esperienze dirette nel mercato della consulenza. Leggere questo libro vi aiuterà a: costruire la vostra credibilità e autorevolezza; definire e stabilire una chiara direzione strategica per le vostre attività; decidere e attuare un'efficace strategia di comunicazione che darà notorietà e conoscenza, primo gradino per partecipare al gioco del mercato; bilanciare gli impegni di consulenza con le azioni per attirare nuovi clienti; non smettere mai di fare marketing. -
Scelte di trasporto e modelli a scelta discreta
Il volume, suddiviso in tre capitoli, tratta dei fondamenti teorici e delle componenti strutturali dei modelli a scelta discreta. Il primo capitolo illustra la teoria dell'utilità stocastica e la sua applicazione allo studio delle scelte discrete con particolare riferimento al settore dei trasporti. Il secondo descrive i principali modelli in forma chiusa: logit multinomiale e logit nidificato. Il terzo approfondisce i modelli in forma aperta e, in particolare, il modello logit con mistura continua. I modelli a scelta discreta sono, ormai, uno strumento indispensabile per l'economista applicato che si voglia confrontare, ad esempio, con lo studio della domanda di trasporto, o con altri temi di ricerca tipici dell'economia applicata, come la scelta localizzativa delle imprese multinazionali (economia industriale) o quella delle famiglie (economia regionale). Il testo costituisce uno strumento utile per un corso di Economia applicata in cui si desideri fornire un inquadramento teorico e metodologico per l'uso dei modelli a scelta discreta. -
Perseo, personalizzare e orientare. Il bilancio di competenze per l'occupabilità nel Lazio
Il volume nasce dal Progetto PERSeO, promosso e finanziato dalla Regione Lazio e realizzato nel biennio 2007-2008 con l'erogazione di 300 Bilanci di competenze a lavoratori con rapporto di lavoro atipico e a funzionari, dirigenti e manager, pubblici e privati, occupati o in mobilità. Esso presenta una riflessione a più voci sul capitale umano della regione del Lazio, sul modello dell'intervento realizzato da PERSeO, sui risultati ottenuti (analizzati da due valutatori, uno interno ed uno internazionale), e, più in generale, sul Bilancio di competenze come strumento di orientamento, di accompagnamento e di empowerment personalizzato e individualizzato per chi è impegnato in transizioni lavorative (verso il lavoro o da un lavoro ad un altro) e/o professionali (sviluppo di carriera), vale a dire le transizioni, sempre meno lineari e sempre più ardue, con cui si confrontano gli individui in questa fase della modernità radicale. Completano il volume un'ampia e aggiornata bibliografia e una sitografia ragionata sui centri di Bilancio di competenze in Italia ed in Europa. -
Arte ed economia. Chiavi di lettuta socio-psicologica
Può l'economia, divenuta patologica, liberarsi da modelli comportamentali che condizionano conoscenze e creatività e favoriscono le basse manipolazioni utilitaristiche? Può l'arte saper cogliere all'interno di una crisi epocale il valore metastorico delle esigenze fondamentali della persona attraverso atti creativi di valore universale? Di fronte ad un mega-fenomeno divenuto irreversibile qual è la Globalizzazione, come possono essere superate le tensioni esistenziali spesso aggravate da una informazione manipolata? Sono ancora valide le teorie microeconomiche su basi psicologiche per spiegare comportamenti apparentemente irrazionali? I tre autori che, nei differenti ruoli, hanno vissuto in linea diretta esperienze e conoscenze, studi e vicissitudini che toccano vari aspetti dell'esistenza umana, tentano in questa pubblicazione di dare risposte. Essi posseggono in comune una visione allargata di un mondo spirituale ed umano in cui teoria e prassi, interpretazione e comprensione, conoscenza e creatività si fondono per ricordare all'Uomo i principi fondamentali delle leggi universali della Madre Natura in un'epoca in cui è necessario riflettere su noi stessi e su tutto ciò che ruota intorno a noi. -
Reputazione e rischio reputazionale in economia. Un modello teorico
Quando la reputazione diventa una manifestazione di fiducia essa rimpiazza la ""conoscenza"""" e si sostituisce al calcolo della probabilità sovrapponendo inevitabilmente ambiti indagabili scientificamente con aree di derivazione metafisica, quindi classificabili tra le affermazioni etiche, ideologiche o di fede. La sommatoria di questi elementi genera delle ambiguità, le quali si riverberano sugli studi del fenomeno. L'ipotesi teorica avanzata in questo libro si propone di separare gli uni dagli altri per mezzo di un modello che utilizza alcune note intuizioni classificatorie elaborate in ambito probabilistico dal matematico Bruno de Finetti. Il punto d'approdo raggiunto è che la """"buona"""" reputazione, intesa nella sua modalità """"classica"""", ovvero come fiducia circa il rispetto di dettami etico-morali, sia priva di valore intrinseco per un'impresa (o per un individuo). Essa, infatti, si fonda sul dogma attraverso il quale si asservisce la realtà. Risponde a delle esigenze di coerenza con impianti astratti formulati a prescindere dagli obbiettivi da raggiungere, e quindi, non comporterebbe sempre e comunque un elemento di pericolo. Un'ipotesi di lavoro che impone di riformulare la nozione economica di """"rischio reputazionale""""."" -
Marketing narrativo. Usare lo storytelling nel marketing contemporaneo
I muri sono crollati insieme alle torri; gli individui sono diventati sempre più enigmatici nei loro gesti di acquisto; i mercati sono entrati in turbolenza critica, dominati da chissà quali forze misteriose e le società tutte sono diventate ""liquide"""". Siamo in un nuovo mondo, semi sconosciuto, in cui non basta più informare, comunicare, coinvolgere, ma diventa necessario narrare perché i processi di costruzione e condivisione del valore economico, sociale e politico non sono più dominati solo dalla prestazione operativa che poteva essere oggettivamente comunicata. Così i brand iniziano a raccontare storie. I prodotti iniziano a essere storie. E il marketing diviene narrativo. Per la prima volta nel nostro Paese, si apre un nuovo territorio teorico e pratico, che gli autori cercano di indagare - lanciando un importante dibattito - in cui diventa fondamentale sapere: perché una persona entra in sintonia con una narrazione e ne fruisce i contenuti facendoli suoi; quali sono gli elementi principali e non trascurabili per costruire una narrazione; quale è la fisica dell'ascolto narrativo. Ovvero come l'ascoltatore entra in sintonia da un punto di vista fisiologico con una narrazione e con i suoi elementi e come sia possibile misurarne in qualche modo la fisiologia. Convergono nel testo vari esemplificazioni all'interno di tre approcci specifici: lo storytelling; la semiotica e il neuromarketing."" -
La regolazione e il controllo dei servizi di gestione dei rifiuti urbani. Buone pratiche di regolazione locale
Il settore dei rifiuti urbani da più di dieci anni sta vivendo un lungo processo di trasformazione teso a superare i limiti e l'arretratezza che lo caratterizzavano, in termini strutturali e tecnologici. La ge-stione dei rifiuti da filiera semplice ha assunto una complessità sempre maggiore, legata sia all'aumento e al cambiamento qualitativo dei rifiuti, con le conseguenti ricadute ambientali, sia all'evoluzione dei bisogni di servizi e di impianti, che ha posto la necessità di una programmazione e gestione integrata. La normativa nazionale e comunitaria di questi anni ha costruito un forte impianto di regolazione ambientale, mentre sulla regolazione economica la riflessione è stata meno approfondita. Anche se, in un settore caratterizzato dalla presenza di ""monopoli naturali"""" e legali, le funzioni di regolazione e vigilanza sono cruciali per favorire lo sviluppo di gestioni efficienti, per stimolare l'avvio di dinamiche concorrenziali e per garantire un elevato livello di tutela dei cittadini e degli utenti. Il volume affronta le problematiche della regolazione e del controllo dei servizi di gestione dei rifiuti urbani, gli strumenti indicati dalla normativa e i suoi limiti."" -
Categorie politiche. Profili storici
Il volume raccoglie le riflessioni emerse durante un recente incontro di studio che ha coinvolto gli storici delle dottrine politiche, che hanno scelto di discutere su alcune categorie politiche fondamentali - libertà, democrazia, uguaglianza, sovranità, dittatura, rappresentanza, federazione, populismo, reazione -, soffermandosi a volte su specifici contesti. -
Comunicazione low cost. Scegliere nomi e colori. Creare da sé il sito web. Gestire blog e forum per comunicare con i clienti
Questo libro è il seguito ideale di ""Marketing low cost"""", di cui vuol essere un approfondimento e si rivolge soprattutto alle piccole, medie e micro imprese. Obiettivi del libro sono: fornire nozioni di base (ad esempio, cos'è il brand), dare informazioni pratiche (come impostare una brochure), segnalare software e strumenti gratuiti o low cost (come realizzare da sé un video), stimolare idee e spunti di riflessione da applicare nella realtà della propria azienda (come differenziare la propria offerta da quella dei concorrenti). La comunicazione ha a che fare con tutte le interazioni tra l'azienda e l'esterno, ad esempio quando si tratta di: scegliere un nome e un logo efficaci per l'azienda e i prodotti; definire colori, caratteri tipografici, depliant ed etichette; scrivere contenuti scorrevoli ed interessanti; promuovere i propri prodotti scrivendo white paper e casi di successo; creare eventi online e non; stimolare i clienti tramite email e newsletter; usare al meglio Internet nella comunicazione grazie ai social media (Facebook, Twitter, ecc.). Fare comunicazione low cost significa soprattutto """"fare da sé"""", anche grazie a Internet che offre opportunità impensabili fino a un decennio fa, concentrando le spese solo sulle attività svolte in modo più efficace da aziende esterne. Così come Zara ha reso la moda accessibile a tutti, così il marketing e la comunicazione low cost possono aprire nuovi orizzonti anche ai piccoli e micro imprenditori."" -
Le imprese senza scopo di lucro. Risultati del progetto IN.NE.S.T.I. (Inserimento nella società tramite imprese)
Se un tempo la distinzione tra non-profit e for-profit poteva essere la non generazione del profitto nel primo caso e la produzione di esso nel secondo, oggi, in molti casi, non è più così. Negli ultimi due decenni l'avvento di nuovi soggetti, come le cooperative sociali e da ultimo le imprese sociali, e le nuove politiche pubbliche, con il passaggio dal welfare state alla welfare society, hanno radicalmente cambiato lo scenario di riferimento. Le imprese appartenenti al nonprofit si stanno, sempre di più, rendendo conto che per realizzare la loro mission non è sufficiente la buona volontà di alcuni soggetti o un generico spirito di fratellanza, ma c'è bisogno di strumenti che permettano una gestione efficiente delle loro realtà economiche. Con questa consapevolezza, il volume riporta i risultati del progetto IN.NE.S.T.I. (Ministero del Lavoro e della Solidarietà Sociale, l. 383/00), realizzato da CDO Opere Sociali tra il 2008 e il 2010, attraverso il quale si è cercato di individuare gli elementi che caratterizzano tali realtà d'impresa e come queste, attingendo anche agli strumenti di management utilizzati solitamente dalle imprese for-profit, possono crescere e svilupparsi. In quest'ottica le imprese appartenenti al mondo del non-profit sono imprese a tutti gli effetti, ma senza lo scopo di lucro. -
Property management per le imprese. Localizzazione, trasformazione e gestione del patrimonio immobiliare aziendale: esigenze, criticità, soluzione
Il testo, risultato dell'attività di ricerca e collaborazione tra Assolombarda (Settore Territorio) e il Laboratorio GestiTec del Dipartimento BEST del Politecnico di Milano, illustra gli aspetti più importanti dell'attività d'impresa, relativamente alle questioni localizzative, più in generale, alle peculiarità richieste agli edifici funzionali: la tendenza alla razionalizzazione degli spazi; la necessità di presidiare efficacemente i costi di gestione; la diffusione di un modello insediativo a ""campus"""", anche in relazione alla crescente domanda di servizi integrati; la crescente labilità tra attività produttive e terziarie, in particolare per i settori ad alto valore aggiunto e la conseguente necessità di spazi/contenitori adeguati; la consapevolezza relativa all'importanza della prossimità tra attività complementari e sinergiche, utile a """"fare sistema""""; infine la presenza, in molti dei casi presi in esame, di operatori professionali che curano il processo di progetto, sviluppo e costruzione, in nome e per conto di committenti per i quali diventa sempre più importante assumere un ruolo di regia """"attiva"""". Il volume si rivolge quindi a coloro che, in qualità di imprenditori, manager o consulenti, abbiano la necessità e/o la responsabilità di gestire efficacemente il patrimonio immobiliare aziendale."" -
Casi clinici di terapia con metadone. L'esperienza dei Servizi per le Dipendenze italiani
Il metadone - strumento essenziale nella cura della dipendenza da oppiacei - è un farmaco ormai molto conosciuto e studiato, definitivamente inserito nella operatività dei Ser.T., pur con metodologie e filosofie di intervento alquanto differenti tra i professionisti italiani. Il volume contiene i lavori scientifici elaborati dai partecipanti al V e VI premio nazionale che per il 2009 e il 2010 FeDerSerD ha dedicato a due aspetti dell'utilizzo del farmaco: l'analisi dei criteri di successo negli interventi clinici per la dipendenza da eroina e la raccolta di casi clinici centrati sulla terapia con metadone cloridrato sciroppo nei Ser.T. e nelle Comunità terapeutiche. Quello che emerge è una valorizzazione della ricca esperienza dei Servizi e dei Centri di cura, con analisi cliniche che tengono in considerazione anche le caratteristiche di personalità dei pazienti, il contesto sociale, la vulnerabilità genetica, la presenza di eventuali patologie pregresse o sopraggiunte. La voglia di essere utili ai pazienti, di comprenderne i bisogni, di cercare percorsi condivisi è parte viva di molti scritti, accanto a quella intensa e fondamentale attenzione umana, che viene prima della scienza, ma che solo con gli strumenti scientificamente validati può trovare soddisfazione. Il volume vuole essere uno strumento utile per i medici e gli operatori che vogliano riflettere sul lavoro clinico e per tutto il sistema di intervento sulle dipendenze. -
La comunicazione nella governance dei comuni italiani
Nell'ultimo ventennio, i comuni italiani hanno dovuto affrontare un complesso processo di cambiamento, con significative modificazioni nella governance, nei sistemi informativi e di rilevazione, nei contenuti e nelle modalità di diffusione delle informazioni. Il volume rappresenta la sintesi di una ricerca sviluppata nell'ultimo triennio nell'ambito del CREAP - Centro di studio e di ricerca sull'economia delle amministrazioni e delle aziende di pubblici servizi del Dipartimento di Economia Aziendale dell'Università degli Studi di Brescia. Il Centro ha attivato - a partire dal 2007 - un Osservatorio sulla comunicazione nella governance dei comuni italiani, nell'intenzione di offrire agli enti locali un utile riferimento per valutare la qualità della propria comunicazione e per individuare eventuali percorsi migliorativi della stessa. Il volume considera, dapprima, il ruolo della comunicazione per l'efficacia delle relazioni con i diversi gruppi di stakeholder, l'impatto dell'evoluzione normativa sulla trasparenza dei comuni, l'importanza della comunicazione telematica ed i principali elementi qualificanti l'impiego del canale internet. Successivamente, l'analisi approfondisce la comunicazione sulle performance dei comuni, con specifico riferimento a: la diffusione di informazioni atte ad evidenziare principi, strutture e processi di governance; la comunicazione economico-finanziaria; la comunicazione socio-ambientale; la comunicazione turistica e la promozione del territorio. -
Avevo sentito parlare di regional science. Un tributo a Giuliano Bianchi
Questo libro è dedicato ad onorare la memoria di Giuliano Bianchi (1934-2008), colto ed eclettico economista fiorentino che ha contribuito fin dai suoi albori alla diffusione delle scienze regionali in Italia, ha animato con esuberanza e sagacia la vita dell'Associazione Italiana di Scienze regionali, l'ha servita nel ruolo di suo presidente tra il 1992 e il 1995, lasciando tracce indelebili. Se diversi giovani, all'Università di Siena o all'Irpet di Firenze, hanno visto segnata la propria formazione dall'incontro con questo valente studioso e, non si può non riconoscerlo, con questo tipo umano fuori dal comune, colleghi più maturi devono anche a lui l'incedere lungo una comune avventura scientifica. Il tributo a Giuliano è una collezione di scritti originali su temi attuali di economia regionale, scelti fra gli innumerevoli argomenti che a Giuliano stavano a cuore: lo sviluppo locale e regionale, la programmazione e i suoi strumenti, finanche i cambiamenti istituzionali più recenti destinati a innovare sensibilmente l'assetto del Paese. Gli autori sono colleghi economisti accomunati dalla sorte di aver con lui condiviso interessi scientifici e profuso energie per la crescita delle scienze regionali in Italia. I loro scritti sono preceduti da un inedito di Giuliano, databile intorno al 1996 ma da lui collocato cento anni dopo, che è a sua volta un omaggio, pieno di umorismo, a tanti compagni di ventura. -
Storicità della libertà: frammenti
Libertà: una delle parole chiave del nostro tempo. La libertà degli antichi non è la libertà dei moderni e anche il discorso sulla libertà si articola oggi, in ambiti scientifici e non, in modo diverso dal passato. Il libro si propone di cogliere alcuni frammenti di tale discorso, rinunciando intenzionalmente a una trattazione a tutto campo. La logica, e probabilmente anche la sfida che anima il lavoro, è proprio quella di optare per una trattazione circoscritta ad alcuni nodi problematici, non sistematica e plurale, arricchita da autorevoli interventi, quali quelli di Filippo Barbano, Cosimo Ceccuti, don Luigi Ciotti, Silvano D'Alto, Guido Gili, Alberto Izzo e Sergio Zavoli. ""Ritengo che il contributo fondamentale di questo libro scrive Vincenzo Cesareo nella Presentazione - sia proprio quello di aiutarci nella difficile operazione di """"messa a fuoco"""" dei significati della libertà così come delle sue derive - che nel tempo si sono distillati, consentendoci di disporre di elementi interpretativi per un più autentico e ponderato confronto con le sfide che la società contemporanea rivolge alla libertà stessa. Ma gli scritti contenuti in questo volume ci aiutano anche a osservare come lo spazio sociologico per l'analisi della libertà, delle sue possibilità espressive e costruttive, sia quello delle pratiche sociali"""". Il volume si rivolge non solo agli addetti ai lavori, ma anche a tutti coloro che sono interessati ai grandi temi dell'attualità."" -
Dal grande esperimento alla società armoniosa. Trent'anni di riforme economiche per costruire una nuova Cina
Nel giro di pochi anni, la Cina in tuta blu e libretto rosso si è trasformata in un'economia vincente, sede delle attività produttive di molte imprese occidentali e attore discreto eppure presente nel contesto geopolitico. La Cina desta al tempo stesso ammirazione e timore, e diffusa è l'esigenza di avere un'informazione precisa, completa e critica che aiuti a comprenderne armonie e contrasti. In linea con le analisi più recenti condotte nell'ambito degli studi storici e socioeconomici, il presente volume tratta in modo chiaro e sistematico la storia economica della Repubblica Popolare Cinese dal 1978 ad oggi, affrontando le direttrici principali dello sviluppo cinese alla luce delle complesse dinamiche tra Stato, mercato e nascente società civile. Ne emerge un'immagine molto diversa da quella correntemente diffusa. La Cina ha anteposto la crescita economica a tutto, ma nella strada verso il successo, le riforme hanno proceduto in modo tutt'altro che lineare, spesso traendo spunto dalla sperimentazione locale recente o da inclinazioni industriali e commerciali di epoca pre-rivoluzionaria. Iniziativa privata e gruppi d'interesse hanno svolto un ruolo decisivo nell'introduzione del mercato, comunque insieme nell'orgogliosa costruzione di un paese moderno. Il testo, scritto in un linguaggio semplice e fluido, si propone tanto come strumento per gli studenti universitari, quanto per un pubblico più vasto, curioso di conoscere da vicino il ""nuovo ordine cinese""""."" -
L' integrazione dei giovani nel mercato del lavoro e la flexicurity: una sfida per l'Europa
Questo fascicolo di Quaderni di Economia del Lavoro contiene, in lingua italiana o in lingua inglese, i contributi fondamentali inclusi nei Rapporti intermedio e finale del progetto di ricerca comparativo YOUTH (Young in Occupation and Unemployment: Thinking on their better integration into the Labour Market) affidato dalla Commissione Europea a un gruppo di istituti di ricerca europei, diretti dall'ISFOL e coordinati dal CESOS con il supporto del CERES. La ricerca è stata guidata da un Comitato Scientifico composto dai Proff. Luigi Frey, dell'Università di Roma (La Sapienza), Paolo Federighi dell'Università di Firenze, Renata Livraghi dell'Università di Parma. Il gruppo di lavoro ha analizzato, sulla base di ipotesi teoriche suggerite dai ""capabilities e life-cycle approaches"""", la problematica del lavoro giovanile e la possibilità di affrontarla mediante strategie di """"flexicurity"""" nei diversi Paesi membri dell'Unione Europea. Tra l'altro, non mancano numerosi riferimenti alla letteratura esistente in materia e a documenti pubblicati a livello europeo, specialmente negli ultimi anni."" -
Il credito cooperativo in una realtà marginale. L'esperienza della Vallarsa
L'assetto economico che caratterizzava la Vallarsa - una valle del basso Trentino - nel corso dell'800 presentava i medesimi tratti che era possibile individuare nello stesso periodo come denominatore comune lungo tutta la montagna alpina. L'attività agro-silvo-zootecnica era nettamente prevalente, dando vita ad un assetto economico, il cui equilibrio risultava estremamente precario. Era infatti legato, come in ogni società d'ancien régime, ad una serie di fattori incontrollabili dall'uomo, come l'andamento climatico e meteorologico, che determinava la riuscita o meno di un raccolto e quindi la possibilità di sopravvivere dignitosamente o tra mille difficoltà tra una stagione e l'altra. Di fronte al susseguirsi di elementi critici, generatisi nella seconda metà del XIX secolo, l'assetto economico tradizionale non risultò più in grado di reggere il carico crescente di popolazione che gravava su di esso. La risposta alla crisi venne da un potenziamento e nel medesimo tempo da una ridefinizione del fenomeno migratorio. Nel volume si seguono le vicende economiche di questa valle e con esse quelle della cooperazione di credito locale. -
Diritti fondamentali e cittadinanza dell'Unione Europea
Con il Trattato di Lisbona, che conferisce valore giuridico (pari ai trattati) alla Carta dei diritti fondamentali (Nizza 2000), impegnando l'Unione ad aderire alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo, altresì riconoscendone i diritti ivi garantiti, insieme con quelli risultanti dalle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri, come principi generali dell'ordinamento dell'Unione, il tema dei 'diritti fondamentali' appare destinato ad assumere rilievo centrale e oggettivamente costituzionale nei rapporti tra ordinamento dell'Unione e ordinamenti interni dei suoi Stati membri. Il volume, che raccoglie una serie di contributi maturati in occasione di un convegno tenutosi nel novembre 2009 per iniziativa dell'Associazione dei Giuristi Europei, in collaborazione con il Consiglio Nazionale Forense, affronta tematiche di inquadramento, interpretative e di prospettiva riguardanti la costruzione di un nuovo ordine giuridico europeo, quale modello di integrazione e coesione che si legittima e prende corpo sul piano e a misura della formazione di uno spazio pubblico di condivisione di valori, di cui tali diritti fondamentali sono espressione, in quanto spazio di cittadinanza comune (cittadinanza dell'Unione).