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Purdah o della protezione. Educazione e trasmissione culturale nelle famiglie migranti pakistane
L'autrice ha osservato il purdah come nucleo identitario femminile determinato dall'appartenenza e si è chiesta come sia possibile la sua trasmissione culturale in un contesto socio-educativo differente, qual è la società italiana rispetto a quella pakistana così come descritta da Haque. In un contesto che non è più tradizionale come viene re-inventato il purdah? È una domanda che serve per aprirne le molteplici letture di cui è necessario rendere conto per comprendere la complessità dell'educare in migrazione. Quali memorie possono essere rintracciate, studiate, quali i luoghi e i contesti della trasmissione? In assenza di contesti educativi significativi che ne attribuiscano valore come la società, la scuola o le relazioni tra pari, cosa genera la richiesta di una sua pratica nelle figlie? Come si regolano le famiglie e le ragazze dentro questa complessità e/o conflittualità? Esplorando il modo in cui si fa purdah nel presente della migrazione vorrei comprendere i fili che lo legano alla contemporaneità. Il Purdah, inteso come un confine e una protezione, il biraderi quale legame con la terra d'origine e il dini talimaat, ovvero l'interazione tra pratica religiosa e educazione, sono gli assi fondanti della trasmissione culturale nelle famiglie migranti pakistane. Attraverso tale trasmissione la scommessa che impegna le famiglie è la costruzione di un'identità come progetto a lunga distanza che fa dall'appartenenza culturale un valore. -
Donne italoscozzesi. Tradizione e cambiamento nel progetto migratorio della famiglia italiana in Scozia
Parte della ricerca proposta in questo libro fu pubblicata nel 1986 dal Centro Studi Emigrazione di Roma e riconosciuta meritevole del Premio della Cultura per il 1988. Dopo oltre un quarto di secolo le Donne italoscozzesi tornano a parlare della loro vita di emigrazione, attraversata dai nuovi processi di glocalizzazione nei quali la questione dell'integrazione ha perso validità interpretativa. Lo sfondo della società agricolo-rurale di provenienza resta per le prime generazioni il termine di paragone, rispetto al quale l'urbanizzazione e l'industrializzazione avevano generato i primi sommovimenti culturali e simbolici. Le giovani generazioni ascoltano l'eco di un mondo passato con cui condividono modelli che talvolta è difficile conservare. Il progetto migratorio della famiglia ha condizionato le scelte professionali delle figlie e delle nipoti. Le spinte all'adattamento a comportamenti propri di una società ad alta tecnologia, ricevono battute di arresto di fronte alla tenuta di sentimenti forti come quello dell'unità familiare e del riconoscimento della tradizione originaria. Lo studio è divenuto un documento storico, e le voci raccolte e registrate, oltre venticinque anni fa, appartengono al patrimonio comune da tutelare e valorizzare. Le narrazioni delle donne, trascrizioni fedeli della memoria, riconducono a forme interpretative generali entro le quali si definisce il senso dell'interazione tra persona, cultura e società. -
Forme e messaggi del museo
Il museo è, per definizione, un oggetto culturale complesso. La sua identità deriva dall'intrecciarsi di elementi diversi e concomitanti: la storia delle collezioni, la storia del contenitore che è spesso a sua volta un bene culturale, la storia dell'istituzione. Quali elementi di mediazione devono essere forniti al pubblico perché la visita museale diventi un'esperienza non solo utile ad arricchire il profilo culturale, ma anche gratificante? Quali sono le regole che devono essere tenute presenti nell'organizzazione del messaggio orale o scritto che il museo rivolge ai suoi visitatori? Questo volume si interroga sui vari problemi comunicativi ai quali la mediazione culturale nei musei deve tentare di fornire una risposta. -
La scrittura nella mediazione didattica-Writing in educational mediation. Proposte per incrementare la qualità dell'istruzione-Proposals for qualityu improvement.... Ediz. bilingue
L'innovazione tecnologica nell'istruzione in rete si concentra in molti casi nell'incremento delle possibilità di trasmissione dei messaggi di studio senza tuttavia incidere sulla loro qualità. Proprio la qualità dei messaggi rappresenta invece il principale obiettivo del progetto am-learning. In questo libro si illustrano i criteri per la redazione di testi che siano modulati per corrispondere alle esigenze individuali degli studenti. -
Risorse immateriali e value relevance dell'informativa contabile
Questo lavoro si colloca all'interno del filone di ricerca relativo agli studi sull'informativa economico-finanziaria con particolare riferimento al ruolo delle risorse ""intangibili"""". Nel corso degli anni tali risorse hanno assunto una rilevanza sempre maggiore per le imprese meritando un'attenzione particolare da parte degli studiosi di economia aziendale. Ricerche condotte in altri Paesi sul ruolo delle risorse immateriali hanno dimostrato una progressiva perdita di utilità dell'informativa contabile obbligatoria. Tale fenomeno è stato ricondotto, almeno in parte, alla presenza di alcuni fattori, ed in particolare, al mutamento dei sistemi economico-produttivi, all'esasperata competizione ed alla progressiva deregolamentazione dei mercati. In tale scenario, gli investimenti in risorse intangibili, ed in particolare quelli in R&S, sono stati comunemente considerati il fattore più importante dell'innovazione. Per tale ragione questa ricerca ha inteso indagare gli effetti delle differenti modalità di rilevazione e di rappresentazione di tali risorse in bilancio al fine di verificare la """"presunta"""" perdita di significatività (value relevance) attribuibile all'informativa contabile obbligatoria, con riferimento, nello specifico, alle grandezze del reddito e del capitale netto."" -
Orfani e trovatelli nella Sardegna moderna
Nell'assistenza e tutela dell'infanzia abbandonata, per quanto si riferisce all'età moderna, la Sardegna occupa un posto di rilievo anche a livello europeo. Nell'isola, infatti, fin dalla fine del XV secolo, opererà la figura del Padre d'orfani, d'importazione iberica. Funzionario inizialmente di nomina regia e poi civica si occuperà, a partire dalla prima metà del XVI secolo, in particolar modo della tutela dei trovatelli, degli orfani e delle ragazze madri non maritate, provvedendo alla loro assistenza, alla loro educazione e soprattutto al loro inserimento nel mondo del lavoro. La sua benemerita attività, che si svilupperà in maniera più o meno intensa in tutte le realtà urbane e rurali della Sardegna, si concluderà soltanto attorno alla prima metà dell'Ottocento, quando sorgeranno i primi istituti per l'assistenza pubblica di orfani e trovatelli. Dallo studio emerge uno straordinario affresco di una realtà sociale complessa e variegata, sovente drammatica e sconvolgente, ma che contribuisce alla conoscenza della società sarda di antico regime, con le sue miserie, ma anche con la ricchezza dei valori di solidarietà soprattutto verso l'infanzia più sfortunata. Uno studio di lungo periodo, che sul piano storiografico, contribuisce a colmare un avvertito e pesante ritardo negli studi sulla realtà sociale della Sardegna in età moderna. -
Strategie di innovazione e risultati economici. Un'indagine sulle imprese manifatturiere dell'Emilia Romagna
Questa ricerca è stata realizzata per offrire un quadro esaustivo delle strategie innovative delle imprese manifatturiere con almeno 20 addetti localizzate nella regione Emilia-Romagna. Si adotta una visione allargata dell.innovazione, declinata in diverse sfere - tecnologica, organizzativa, della formazione, ICT, ambientale, di internazionalizzazione dell'impresa ponendo particolare attenzione alle interazioni che intercorrono tra tali strategie innovative. Ciò contribuisce a restituire un quadro coerente e complesso delle strategie innovative delle imprese, che mette al centro delle analisi le loro interazioni e complementarietà. In questo lavoro si è anche condotta una specifica analisi dell.impatto del Programma Regionale per la Ricerca Industriale, Innovazione e Trasferimento Tecnologico (PRRIITT), per cogliere le specifiche ricadute che tale azione di intervento pubblico ha avuto sulle imprese beneficiarie. Interessi di ricerca scientifica ed esigenze dell'attore pubblico di valutare l'impatto dell.intervento a sostegno dell'innovazione si sono così coniugati, concretizzandosi nella presente analisi. Le chiavi di lettura attraverso cui valutare il fenomeno innovativo sono quindi molteplici. Contributi alla discussione di: Silvano Bertini, Patrizio Bianchi, Massimo Bucci, Mimmo Carrieri, Alberto Quadrio Curzio, Mario Riciputi, Luca Rossi. Prefazione di Giancarlo Muzzarelli. -
L' Italia dell'ignoranza. Crisi della scuola e declino del paese
L'Italia ostenta la propria collocazione tra le nazioni più ricche del mondo, ma non c'è una strategia che sostenga la crescita culturale dei cittadini, anzi si fa in modo che si riduca il consenso sociale intorno alla cultura. Tra le cose ""sdoganate"""" ci sono la rozzezza e l'ignoranza. Si rottamano intellettuali, scrittori, artisti come pericolosi rompiscatole. Si tagliano a man bassa i fondi per la scuola, per l'università, per la ricerca. I nostri giovani sono """"i nuovi poveri"""", e non solo sul piano materiale. Ne è prova il fatto che intere generazioni hanno deficit culturali inauditi, dispongono ormai solo di una versione rattrappita della lingua italiana. Meno del 20 per cento dei quindicenni è in grado di leggere correntemente. Molti neo-diplomati decifrano con difficoltà i titoli di un quotidiano, non sanno produrre senza errori un testo elementare. Sviluppare un'argomentazione ragionata esula ormai dalle capacità medie degli studenti, alle superiori come all'università. Questo libro elenca cifre impietose tratte da indagini nazionali e internazionali, riporta esempi e considerazioni che risultano da esperienze vissute, ma soprattutto s'interroga sul valore che la nostra comunità attribuisce all'istruzione, sulla qualità del contesto in cui vivono i nostri figli. Nella crisi del sistema educativo legge i segni di un disorientamento generale. Se l'attitudine ad elaborare idee e lo sforzo di interpretare la realtà si impoveriscono, la democrazia intera ne soffre."" -
Milano 2011. Rapporto sulla città
L'economia comincia a registrare qualche segno di ripresa, ma Milano resta ancora stretta nella morsa della crisi. Disoccupazione, deterioramento della qualità del lavoro, impoverimento, disagio abitativo, sperpero del capitale umano sono tra i segnali più preoccupanti. Ma quali categorie sociali stanno pagando le conseguenze maggiori? Dove emergono le situazioni di vulnerabilità più grave? Dove quindi indirizzare con urgenza risorse, politiche e nuove progettualità? Con l'intento di rispondere a queste domande, il Rapporto Ambrosianeum 2011 entra in modo approfondito ""dentro la crisi"""", documentandola con un ricco corredo di dati. Ne mostra il profilo strutturale e i cambiamenti che comporta nel tessuto economico-produttivo e sociale della città. Insieme ne evidenzia il potenziale innovativo per il welfare locale e lo sviluppo di Milano. Un potenziale che potrà essere colto se la Big society ambrosiana sarà capace di coniugare iniziativa della società civile e buon governo, chiamando a raccolta l'impegno di tutti per il bene comune."" -
Il mercato del lavoro in Friuli Venezia Giulia. Rapporto 2011
Il rapporto dedica un ampio spazio al tema della crisi che dal 2008 stringe in una morsa l'economia ed il mercato del lavoro del Friuli Venezia Giulia. Un bilancio, dunque, di tre anni di grande difficoltà in cui tutti i principali indicatori del mercato del lavoro hanno evidenziato tendenze recessive. In questa prospettiva la pubblicazione affronta alcuni temi importanti quali: l'economia ed il mercato del lavoro regionale in tempo di crisi, le trasformazioni ed i cambiamenti nei mercati del lavoro provinciali e locali e fa il punto sulle azioni e gli interventi anticrisi messi in campo dall'Amministrazione regionale con particolare riferimento agli ammortizzatori in deroga, ai contratti di solidarietà, ai lavori socialmente utili e di pubblica utilità, alla formazione obbligatoria per i beneficiari degli ammortizzatori in deroga e a quella, più in generale, finalizzata a migliorare l.occupabilità dei lavoratori. Le analisi condotte, inoltre, offrono diverse opportunità di lettura per quanto attiene alle modificazioni che si realizzano sia sul piano settoriale, con particolare riferimento al confronto tra il settore manifatturiero e quello dei servizi, sia territoriale, con particolare attenzione al confronto tra province e Centri per l'impiego. -
Rivista di giurisprudenza ed economia d'azienda (2010). Vol. 8
In questo fascicolo si possono segnalare, fra le molteplici decisioni pubblicate, due provvedimenti di giudici monocratici, rispettivamente dei Tribunali di Verona e di Belluno, che interessano il diritto processuale civile, una delle quali ha specifico rilievo anche nel campo del diritto bancario, riguardando gli effetti ed i limiti dell'interpretazione recentemente operata dalla Corte di Cassazione sui termini di costituzione dell'opponente a decreto ingiuntivo. In tema di diritto societario va indicata la sentenza del Tribunale di Trieste, che riconosce ai sindaci di società a responsabilità limitata la facoltà di denunzia di gravi irregolarità nella gestione, di cui all'art. 2409 c.c. Nella sezione di diritto processuale penale è edita un'ordinanza del Tribunale collegiale di Verona, che in sede di riesame affronta una delicata questione nascente dalla riforma del codice della strada in materia di sequestro e confisca ""amministrativi"""" del veicolo per guida in stato di ebbrezza, di cui alla legge n. 120 del 2010, emanata dopo che la Corte costituzionale aveva dichiarato l'illegittimità della previsione della confisca stessa quale misura di sicurezza. Infine, nel campo del diritto amministrativo va segnalata l'interessante sentenza del TAR Veneto sul tema di attualità del project financing. Il fascicolo è poi arricchito da una cospicua """"parte seconda"""", che raccoglie anche altri significativi contributi su temi giuridici di grande rilievo."" -
Governance e trasparenza nelle aziende di servizi di pubblica utilità
La gestione delle aziende italiane produttrici di servizi di pubblica utilità ha recentemente subito profonde modificazioni, associate in primo luogo all'attuazione dei processi di privatizzazione e di deregolamentazione. In particolare, la trasformazione delle aziende produttrici di servizi di pubblica utilità in società di capitale e la crescente esigenza di orientamento competitivo al mercato, hanno comportato significative modificazioni nelle strutture e nei processi di governance ed una sempre maggiore attenzione per la comunicazione istituzionale d'impresa. Il volume riporta i risultati di una ricerca sviluppata nell'ultimo triennio nell'ambito del CREAP - Centro di Studio e di Ricerca sull'Economia delle Amministrazioni e delle Aziende di Pubblici Servizi del Dipartimento di Economia Aziendale dell'Università degli Studi di Brescia. Il CREAP ha attivato, a partire dal 2007, un Osservatorio sulla comunicazione nella governance delle società di servizi di pubblica utilità, nell'intenzione di approfondire l'efficacia effettiva della comunicazione rivolta agli stakeholder e diffusa mediante l'impiego del canale internet, delineandone altresì le tendenze evolutive e le linee di miglioramento per l'ottimizzazione delle relazioni impresa/ambiente. -
Nuovi media, nuova politica? Partecipazione e mobilitazione online da MoveOn al Movimento 5 stelle
Mentre in tutte le democrazie occidentali si assiste a un processo di ridefinizione profonda delle pratiche di partecipazione politica e civica, i media digitali stanno modificando i modi con cui i cittadini si informano ed entrano in contatto con istituzioni, partiti e movimenti e sembrano offrire loro nuove opportunità per far sentire la propria voce. Quali sono allora le modalità attraverso cui si sviluppa la partecipazione online, quali gruppi e organizzazioni se ne avvantaggiano maggiormente e con quali conseguenze per la sfera pubblica, la rappresentanza e la democrazia? Il volume presenta un solido inquadramento teorico e una serie di importanti contributi di ricerca empirica. In primo luogo si effettua una ricognizione approfondita del contesto sociale e tecnologico che definisce le coordinate della politica online. Si analizzano poi le modalità della partecipazione politica online degli italiani attraverso studi quantitativi e qualitativi, soffermandosi su alcuni studi di caso di particolare rilevanza: da MoveOn.org alle modalità con cui il Parlamento si rapporta con i cittadini attraverso internet; dalle mobilitazioni del Popolo Viola alle iniziative del Movimento 5 stelle. I saggi integrano metodologie quantitative, qualitative e comparative e approfondiscono diversi aspetti della partecipazione online, fonte di sfida e influenza nei confronti delle istituzioni democratiche e fattore di adattamento delle stesse. -
Le Marche oltre la crisi. Quale possibile percorso di sviluppo. Un approccio integrato per il futuro
L'Unione Regionale delle Camere di Commercio delle Marche (Unioncamere Marche) ha promosso e organizzato di concerto con la Facoltà di Economia dell'Università Politecnica delle Marche il convegno ""Le Marche oltre la crisi. Quale possibile percorso di sviluppo. Un approccio integrato per il futuro"""". Al Forum economico hanno partecipato le principali strutture istituzionali e scientifiche del territorio regionale. I promotori si sono posti l'obiettivo mirato di coinvolgere nell'operazione le Facoltà consorelle di Economia delle Università di Macerata e di Urbino, per un approccio integrato ai problemi e secondo un'appropriata suddivisione di competenze e di specificità di studio e di interessi. Il volume raccoglie una selezione del ricco programma, gli interventi dei docenti universitari, ponendo l'accento su una serie di tematiche di stretta attualità volte a fare il punto sulla situazione in atto nella regione Marche e sulle criticità del momento, per tracciare le coordinate della ripresa e dello sviluppo. Nello specifico, si prendono in esame argomenti quali l'immigrazione e l'invecchiamento della popolazione; l'andamento dell'occupazione, ovvero il lavoro tra tradizione e innovazione; l'imprenditorialità e le strategie di sviluppo delle aziende; la propensione internazionale e i processi di internazionalizzazione; il mercato del credito; il sistema distributivo; il turismo come fattore di crescita; la ruralità nel modello marchigiano."" -
L' età di Thomas Paine. Dal senso comune alle libertà civili americane
Paine parlò e scrisse nella sua epoca come un rivoluzionario planetario. Egli affermò l'aspirazione a una società più eguale per tutti, visse per il calore delle azioni umane e si mobilitò in prima persona contro le fredde gerarchie del potere degli Stati. Fu uno scienziato delle idee impegnato a determinare il significato del senso comune e definire i principi alla base dei diritti dell'uomo, ma anche un migrante sempre alla ricerca di un paese che gli garantisse il rispetto dell'uguaglianza e della libertà. Un gruppo di autori americani ed europei si interroga da un lato sul percorso intellettuale di Thomas Paine nella sua epoca, dall'altro si confronta con l'attualità del suo pensiero politico. Dai saggi emerge una vita complessa e avventurosa che terminò in povertà nella città di New Rochelle, a nord di New York, in una piccola casa dove rimase solo e abbandonato. Egli morì dunque dimenticato nella nuova nazione. Tuttavia, i suoi scritti continuarono a parlare alla gente comune così come alle leadership americane. Le sue parole sono state riprese da intellettuali e artisti, da un presidente repubblicano come Ronald Reagan e da uno democratico come Barack Obama. Ma Paine non è stato soltanto un patriota americano, bensì un cittadino del mondo: un sostenitore dei principi democratici, critico delle differenze di potere e denaro, un difensore delle libertà civili. -
Giochi per la mente. Esercizi e problemi logico-matematici per prepararsi a test e concorsi e per ragionare divertendosi
Un libro per tenere allenata la mente e ragionare divertendosi, per affrontare test e prove di selezione all'università e al lavoro, per appassionarsi alla bellezza della matematica, della geometria, della logica e della creatività. Una palestra per la mente, nella quale esercitarsi e migliorare le proprie abilità intellettive, in modo graduale, utile e costruttivo. Il diametro del cerchio misura 10 cm. I lati della croce, iscritta nel quadrato, sono uguali. Siete in grado di calcolare il perimetro della croce? Una madre ha tre figli, di cui due sono gemelli. La somma delle età dei figli è 43 anni e la differenza è di 5 anni. Qual è l'età dei tre figli? Per scavare una buca di 8 m di lunghezza, 8 m di larghezza e 8 m di profondità, si impiegano otto giorni. Quanti giorni si impiegheranno per scavare una buca di 4 di lunghezza, 4 m di larghezza e 4 m di profondità, ipotizzando lo stesso ritmo di lavoro? L'autore ci propone un nuovo itinerario attraverso giochi logici e matematici che spaziano dalla mitologia classica fino all'attualità. Oltre 140 problemi, corredati da semplici spiegazioni pratiche e teoriche, ci stimolano continuamente a cambiare punto di vista, a riorganizzare i dati e la percezione e a formulare nuove ipotesi per arrivare alla soluzione. -
Sistemi produttivi locali in Lombardia
Questo volume parte da due constatazioni: in primo luogo la competitività dell'industria nazionale dipende dalla capacità competitiva dei sistemi produttivi locali e delle agglomerazioni di impresa; in secondo luogo il futuro di ogni territorio dipende dalla capacità di interpretare la posizione relativa dei sistemi produttivi locali nel contesto internazionale e di introdurre strategie coerenti ed azioni dal basso per permettere la sostenibilità temporale dello sviluppo territoriale. Il ruolo del livello ""mesoeconomico"""" è, quindi, cruciale per comprendere non solo le sfide e le opportunità ma anche per sensibilizzare e mobilitare gli attori locali verso un processo di trasformazione coerente e sostenibile dell'economia e della società locale. Il libro presenta i risultati di un progetto di ricerca-formazione-azione che è partito dall'analisi dei fabbisogni delle imprese e dei sistemi produttivi locali ed ha cercato di mobilitare le imprese e gli altri attori del territorio per una crescita della consapevolezza sui problemi da affrontare per produrre idee condivise e per lanciare progetti imprenditoriali ed azioni collettive."" -
Il perfetto receptionist. Consigli per migliorare la tua accoglienza
Il receptionist in 4 minuti può perdere un cliente, un turista, persino un ospite fedelissimo e fare danni per milioni di euro. La fase di accoglienza è quindi determinante per proteggere ogni azienda dall'inquietudine e dalle perdite di valore. In un manuale che illustra l'essenziale e il superfluo per diventare un perfetto receptionist, l'autore mette a disposizione dei lettori mezzo secolo di esperienza puntando a risolvere problemi quotidiani e incontri straordinari che possono presentarsi a tutti coloro che lavorano a contatto con il pubblico in alberghi; agenzie di viaggio; uffici informazioni e aziende di promozione turistica. Con un occhio alle più innovative teorie dell'accoglienza e un altro alla letteratura internazionale del settore, tra consigli pratici e tecniche che vi aiuteranno ad ottenere eccezionali risultati e maggiori soddisfazioni da voi stessi e dal vostro lavoro, l'autore vi accompagnerà in un percorso di autoformazione, con un test riassuntivo finale. -
La creatività: percorsi di genere
Il volume rappresenta la conclusione di un percorso di riflessione e di ricerca iniziato in occasione del Seminario interdisciplinare annuale L'individualità femminile svoltosi il 21 e il 22 aprile 2009 presso l'Università degli Studi di Roma ""Tor Vergata"""". Referenti del seminario sono state Margarete Durst (docente di Filosofia dell'educazione e di Educazione di genere e della differenza) e Carla Roverselli (docente di Pedagogia interculturale). Il Seminario è stato ed è sostenuto da un gruppo promotore (Heather Gardner, M. Caterina Poznanski, Anna Rossi Doria, Laura Silvestri) e ha coinvolto studiose e studiosi di diverse aree di ricerca sui temi di genere, femministi e di storia delle donne, mantenendo un suo focus privilegiato sull'educazione. Il volume si apre con due saggi dalla funzione introduttiva, il primo al concetto di creatività, il secondo alle tematiche del genere e degli studi femministi e di storia delle donne. Gli altri contributi seguono poi un ordine di successione temporale in base agli argomenti trattati, che coprono un ampio arco che va dal 1700 ad oggi."" -
L' Islam come religione a potere temporale
Le rivolte popolari nei paesi arabi del gennaio-febbraio 2011 hanno reclamato la fine delle tirannidi e riforme costituzionali democratiche. Le loro cause economiche e politiche, come rivolte ""della fame"""" e per diritti e democrazia, nonché l'assenza apparente di regie religiose e antioccidentali, hanno indotto ipotesi di incipienti novità storiche nella cultura politica del mondo islamico paragonabili alla laicizzazione della Turchia. Ma il macigno della storia continua ad incombere sull'Islam; il volume concentra dunque l'attenzione sull.emblematicità del suo potere temporale, o colonial-totalitarismo religioso, di per sé poco adatto per una genuina testimonianza dell'aldilà. Si tratta di un aspetto presente geneticamente nell'esperienza storica dell'Islam, avviata militarmente nel VII secolo e proseguita con successo fino all.VIII, dettando ancor oggi legge morale e giuridica a credenti e non credenti dei territori conquistati. Ci si chiede dunque se non si sia ormai giunti alla fine non della religione islamica, ma di questo potere temporale o colonial-totalitario religioso, assediato negli ultimi due secoli dalla modernità occidentale, dai prodotti materiali di questa, dai suoi servizi, dalla sua cultura scientifica e tecnologica; ma assediato soprattutto dalla sua cultura giuridica, dal suo diritto, che intende l'""""altro"""" come pari e non come """"infedele"""", o minoranza religiosa """"protetta"""", colonizzata, tollerata, sempre discriminata e perseguitata.""