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Tecniche di performance management per migliorare la P.A. Un percorso di qualità per l'applicazione della Riforma Brunetta
La pubblica amministrazione sta attraversando un periodo di profondo cambiamento. Nel contesto sociale, economico e politico in continua evoluzione, le amministrazioni pubbliche sono chiamate a dimostrare la loro efficienza ed efficacia con le recenti norme sulla misurazione e valutazione delle performance, tra cui la più recente cosiddetta ""Riforma Brunetta"""", attribuita al decreto legislativo n. 150/09. Questo volume intende proporre una chiave di lettura sui contenuti di tale riforma, sulle sue prescrizioni, contestualizzando nelle fase applicative dell'impianto legislativo tecniche di perfomance management abbinate all'applicazione concreta di modelli già utilizzati per la qualità, come la UNI EN ISO 9001:08, il common assessment framework UNI EN ISO9004:09 e tecniche di project management. Vengono analizzate le principali fasi attuative dei singoli modelli di gestione alla luce delle prescrizioni della riforma, individuando sinergie, punti di contatto, differenze, alternative e difficoltà attuative. Il percorso di qualità che viene idealmente tracciato vuole supportare tutti coloro che sono impegnati nella gestione politica, strategica ed operativa delle pubbliche amministrazioni, suggerendo azioni concrete che guardano non solo la governance interna dell'ente ed i processi burocratici da """"migliorare continuamente"""", ma piuttosto una macchina amministrativa che """"vede ed ascolta"""" un cittadino """"utente"""" ed un cittadino """"cliente""""."" -
Una provincia operosa. Aspetti dell'economia bresciana tra XVIII e XX secolo
Gli scritti qui raccolti fanno parte di un percorso di studi sull'economia bresciana tra il XVIII e il XX secolo. In ognuno, la focalizzazione sull'ambito locale permette di ricostruire analiticamente processi fortemente connessi e integrati con quanto stava accadendo in altre parti d'Italia e d'Europa. I temi di volta in volta affrontati e che determinano, secondo un ordine cronologico, la successione dei contributi, cambiano anche radicalmente. Dalla navigazione e commercio sul fiume Oglio all'acciaio dell'età napoleonica, dai mestieri sul mercato annonario cittadino alla professione di medico ospedaliero nella Lombardia della Restaurazione, dal dibattito sull'istruzione agraria agli stabilimenti termali della Lombardia orientale, alla parabola della fabbrica di armi Glisenti e dell'industria della pietra di Botticino, tutti concorrono a delineare le dinamiche e i tratti economici strutturali della provincia operosa. -
Biofeedback e psicosomatica. Teorie ed applicazioni
Il biofeedback (BF) consiste in una metodologia per l'apprendimento dell'autocontrollo volontario di alcuni processi psicofisiologici che abitualmente sono involontari - come il ritmo cardiaco, il rilassamento muscolare, ecc. - attraverso un'informazione di tipo acustico o visivo (feedback) proveniente dal corpo e ottenuta in tempo reale da una apposita strumentazione. L'origine del biofeedback risale agli anni '60 del secolo scorso negli Usa dal convergere delle ricerche di un gruppo di studiosi di area comportamentista e della psiconeurofisiologia. La caratteristica di non-invasività e di assenza di effetti collaterali, la buona compliance e la versatilità, insieme a una sempre più convincente base di scientificità agli interventi costituiscono un notevole punto di forza di questi metodi. Il libro si pone l'obiettivo di colmare una grossa carenza editoriale sull'argomento e si divide in 2 sezioni: la prima parte, più teorica, fornisce nozioni storiche, teoriche e di modalità di funzionamento del biofeedback, arrivando a delineare la teoria proposta dagli autori; la seconda parte, più pratica, analizza i possibili campi applicativi e di intervento nella psicosomatica e nella psicopatologia. Il libro è corredato da una preziosa bibliografia e da numerosissime figure che guidano il lettore attraverso una comprensione non solo verbale ma anche visiva della materia. -
La forza della melagrana. Riflessioni per conoscere il gruppo ed esercitazioni per usarlo al meglio
Le occasioni di comunicazione e di influenza reciproca fra persone sul lavoro sono innumerevoli, anzi si può ritenere un'eccezione il fatto che una persona al lavoro sia sola e isolata dagli altri. Questa semplice constatazione indica l'importanza del gruppo e della sua comprensione per il funzionamento, operativo e sociale, di un'organizzazione. Conoscere ciò che in un gruppo accade, cosa le persone pensano, sentono e fanno, può avvenire in diversi modi. Osservare un gruppo è un'azione allo stesso tempo molto semplice e molto complessa. È semplice in quanto quotidiana e naturale; ciascuno ha imparato nella propria esperienza a capire che cosa avviene in un gruppo, sulla base delle proprie personali chiavi di lettura; in questo modo si capisce che cosa avviene in un gruppo di lavoro o di amici o in famiglia. È invece molto complesso aggiungere a una lettura fatta in base al senso comune, una osservazione e una comprensione più approfondite, più sistematiche, meno influenzate dalle proprie personali chiavi di lettura. Per guidare l'osservazione dei gruppi il libro offre due diversi strumenti: quello della riflessione teorica che costituisce il necessario riferimento e quello della pratica, presentando esercitazioni e giochi. -
L' albero e le parole. Autobiografia di Mezzago
Dalle testimonianze raccolte in 147 interviste in profondità a tutte le componenti della società mezzaghese, e dal ricco materiale documentario raccolto, emerge l'affresco di quello che nel 1997 è stato premiato come ""Comune a cinque stelle"""" dall'Associazione del Comuni virtuosi: un Comune dove i servizi di eccellenza """"non potrebbero esistere senza il contributo del volontariato"""", come quell'Associazione volontari fatta di giovani pensionati che assiste i più anziani per molti dei loro bisogni: sanitari, di svago, di sostegno alle famiglie, di accompagnamento al lavoro anche dei giovani disabili. Questo volume è la testimonianza di una realtà ancora tutta da scoprire, quella di un Comune lombardo che, situato nel cuore della bassa Brianza, ha saputo dare vita a un.isola felice, dove ciò che è straordinario è diventato la più solida quotidianità."" -
Dalla riforma del pubblico impiego alla riforma della pubblica amministrazione
Riformare è di per sé difficile e lo è ancora di più nelle strutture burocratiche storicamente viscose al cambiamento. La norma in questo caso aiuta, è un enzima potente di innovazione. Cogliendo l'enfasi e la forza d'urto della norma, non è difficile verificare come le avanguardie culturali e tecniche vengano legittimate dalla ratio riformatrice. Al contrario, le retroguardie non hanno alibi e il non fare tende ad essere censurato ed isolato. Quindi c'è una fase magica che segue ogni riforma. Fase in cui vanno innestate altre e potenti leve di innovazione che agiscano su tutti i fattori in gioco: da quelli retributivi a quelli emotivi, dalla valutazione al controllo, dall'organizzazione interna ai rapporti con l'esterno. Il volume esplora i fattori salienti di quel ""dopo riforma"""" poco considerato e che, in quanto tale, fa rapidamente scivolare le buone intenzioni nella palude della prassi quotidiana. È strutturato in tre parti: Ricominciare dalle risorse umane, Le sfide della trasparenza, Lo snodo cruciale della dirigenza. In Appendice la cronistoria ragionata delle riforme della Pubblica Amministrazione in Italia."" -
Turismi responsabili. Teorie, pratiche, prospettive
Questo volume, che si rivolge a professionisti e consulenti del settore turistico, cooperanti e studenti universitari, è un lavoro corale di esperti italiani e internazionali che si sono posti il problema dell'impatto che hanno le attività turistiche sull'ambiente, sulle persone e sui luoghi e di come affrontare l'idea che qualunque forma di turismo possa diventare più ""responsabile"""". La prima parte ha un taglio manualistico e affronta le diverse definizioni di turismo responsabile e sostenibile, l'analisi della relazione tra turismo responsabile e motivazione di vacanza anche attraverso la creazione e lo sviluppo di prodotti turistici, l'utilizzo della sostenibilità e della responsabilità sociale come leve di marketing e i modelli di certificazione del turismo responsabile. La seconda parte presenta progetti ed esperienze legati all'ideazione, costruzione, promozione e commercializzazione dei prodotti di turismo responsabile. Non una serie di best practice, ma esempi da cui partire per una riflessione di più ampio respiro su quegli elementi della gestione di un progetto (la costruzione della rete dei soggetti locali, la governance del territorio, la creazione di prodotto, il marketing) che assumono una rilevanza strategica per il successo dell'offerta turistica. Solo dalla fusione di esperienze di business tradizionale con quelle tipiche del non-profit che si può realmente contribuire al miglioramento non solo del turismo, ma anche dell'attuale valore in economia."" -
Crisi, relazioni industriali e futuro. Come il settore Vetro Piano di Saint-Gobain ha costruito un futuro in risposta alla più feroce crisi economica del dopoguerra
Nel 2008 lo scoppio della bolla speculativa dei mutui subprime avvia una reazione a catena che si abbatte sul sistema economico internazionale. L'Italia sperimenta nel 2008-2009 la peggiore crisi economica del dopoguerra. L'industria italiana subisce un colpo tremendo. Gli ordinativi crollano, il sistema si paralizza. Migliaia di aziende entrano in crisi. Sui tavoli dei Ministeri si aprono centinaia di dossier. Uno di questi dossier riguarda tre aziende del gruppo Saint-Gobain che si occupano di vetro piano (Glass, Sekurit ed Euroveder). Questo libro racconta come queste tre aziende abbiano affrontato questa crisi, rischiato la chiusura e come ne siano uscite ""vive"""". Ristrutturate, ma vive. E soprattutto racconta, attraverso interviste ai protagonisti aziendali, sindacali ed istituzionali, e basandosi su una attenta ricostruzione dei fatti, come sia stato possibile evitare il disastro e rilanciare l'impegno industriale di queste aziende. Una storia controcorrente, una storia """"impossibile"""" in un paese in avanzata deindustrializzazione. Il libro si rivolge a manager, imprenditori, direttori del personale e delle relazioni industriali, sindacalisti e amministratori pubblici e tutti coloro che ogni giorno si confrontano con la complessità di operare nell'economia globale."" -
Montanari per scelta. Indizi di rinascita nella montagna piemontese
Questa ricerca, condotta su quattro territori-campione della montagna piemontese (Valchiusella, alta e bassa valle di Susa, alta Langa) offre un quadro descrittivo e interpretativo di come si abita e si lavora oggi nelle alte terre. Essa si basa su rilevazioni statistiche presso le anagrafi comunali e su interviste ai nuovi insediati, rivolte a indagare i rapporti che essi hanno con i contesti locali, i fattori territoriali specifici che entrano in tali rapporti, le visioni, le motivazioni, le aspettative, le esigenze dei nuovi abitanti e le difficoltà che essi incontrano. La trattazione è preceduta da un'ampia rassegna delle conoscenze comparative già acquisite nel corso di analoghi studi sulla montagna europea. Essa si conclude con una serie di indicazioni rivolte a informare l'opinione pubblica su queste nuove realtà e a offrire un supporto conoscitivo a politiche mirate a rafforzare i presidi umani nei comuni alpini, migliorandone la qualità della vita. -
Didattica della comunicazione orale. Lingue seconde e italiano a scuola e all'università
Nelle pagine di questo volume gli autori approfondiscono e discutono la densità di problemi connessi con la didattica dell'ascolto e del parlato e suggeriscono percorsi di insegnamento realizzabili nei diversi gradi della formazione. L'attenzione verso le componenti del processo comunicativo e l'interesse nei confronti di scambi verbali vivi e in evoluzione possono infatti ritrovarsi in percorsi didattici condivisi dalla scuola e dall'università e accomunano, tra l'altro, l'insegnamento delle lingue native e straniere. Il dialogo di competenze tra chi opera per l'educazione linguistica in ambito scolastico e universitario, oltre ad arricchire il sapere, consente l'apertura a prassi innovative ed è una spinta a garantire, in una dimensione di rete, un processo educativo armonico e continuo. L'insegnamento linguistico deve aggiornare costantemente prospettive didattiche, strumenti e pratiche di insegnamento per rispondere alle esigenze di un mondo che cambia. La molteplicità delle attuali pratiche comunicative, i numerosi spostamenti per studiare, conoscere, vivere e lavorare insieme sollecitano una visione della lingua non più limitatamente strumentale ma complessa ed articolata, attraverso la quale entrano in contatto identità individuali, culture e mondi. In tale prospettiva si inserisce la politica educativa plurilingue dell'Unione Europea, alla quale questo volume intende ispirarsi. -
Visioni in movimento. Teorie dell'evoluzione e scienze sociali dall'Illuminismo a oggi
Questo lavoro non è una storia della sociologia in senso tradizionale e non pretende di offrire una visione completa dello sviluppo della riflessione sociologica a partire dalle origini di questa disciplina. Piuttosto esso fornisce un'analisi critica delle origini, dello sviluppo e dello stato presente di una corrente di pensiero, la prospettiva evolutiva, che, sorta tra i secoli XVIII e XIX con l'Illuminismo e l'emersione delle scienze sociali, ha compiuto un percorso che l'ha condotta a produrre visioni della società di notevole interesse non soltanto per chi coltivi l'ambizione di comprendere il mondo, ma forse anche per chi si proponga di cambiarlo. Dall'Illuminismo a oggi, nelle scienze naturali e in quelle sociali l'idea di evoluzione e gli schemi teorici a questa associati hanno subito mutamenti profondi, che in questo volume si cercherà di descrivere e, nei limiti del possibile, di connettere agli elementi del contesto sociale e culturale e ai risultati conseguiti dall'elaborazione teorica precedente. In particolare si cercherà di mostrare che esiste oggi una pluralità di teorie dell'evoluzione delle società e delle culture umane, e che la riflessione evolutiva è andata piuttosto avanti rispetto non soltanto ai tempi di Comte e di Spencer, ma anche rispetto al mondo di Parsons. -
Il terzo ciclo della formazione universitaria. Un contributo delle scuole e dei corsi di dottorato di scienze dell'educazione in Italia
Nel quadro della società della conoscenza un ruolo decisivo è affidato alla valorizzazione delle risorse umane: un riconoscimento che richiede di rafforzare la qualità dei sistemi di istruzione, e in particolare dei sistemi di alta formazione e ricerca scientifica, sviluppando, parallelamente, una costante attenzione alla dimensione territoriale quale sistema complesso di intervento. Questi orientamenti strategici, assunti dal 1999 dal processo di Bologna, sono alla base della European higher education area, sancita dalla conferenza dei ministri a Budapest e Vienna l'11 e 12 marzo 2010. È questo lo scenario all'interno del quale si è sviluppata, a partire dal 2006, la ricerca PRIN su la qualità nell'alta formazione. Modelli teorici e metodologie per la formazione alla ricerca, con particolare riferimento alle competenze pedagogiche. Il volume, in continuità con la precedente pubblicazione (La formazione universitaria alla ricerca. Contesti ed esperienze nelle scienze dell'educazione, a cura di P. Orefice e A. Cunti,), sviluppa una riflessione complessiva sul significato del dottorato come terzo livello dell'alta formazione intorno a tre assi fondamentali: la qualità, l'internazionalizzazione e l'occupabilità, e rappresenta uno dei pochi contributi di riflessione in Italia sulla messa a sistema del terzo livello della formazione universitaria, ancora in via di definizione. -
Le Olimpiadi del «miracolo» cinquant'anni dopo
Misurarsi con i Giochi Olimpici della XVII Olimpiade, svoltisi a soli quindici anni dalla fine del secondo conflitto mondiale, è stata una scommessa importante per Roma, per il sistema sportivo e per l'immagine dell'Italia nel mondo. L'appuntamento è stato significativo e periodizzante: la Roma olimpica fu la straordinaria vetrina di un paese in crescita, rigenerato e in pieno miracolo economico; un evento che è possibile rileggere alla luce di un intreccio fra storia dello sport, storia politico-istituzionale e storia urbanistica. L'Olimpiade del 1960, come si può vedere nei saggi raccolti in questo Annale, è stata una grande occasione di apertura al mondo, un evento internazionale in grado di incidere sulle trasformazioni della capitale e sul suo futuro di metropoli. Scritti di: Nicola Adduci - Francesco Bonini Annabella Gioia - Italo Insolera - Francesca Mazzarini - Roberta Sibbio Bruno Tobia - Leopoldo Tondelli. -
I fenomeni sociali e socio-sanitari in Molise. Rapporto 2010
La Regione Molise si avvia a raccogliere la sfida della programmazione dei servizi per la salute in senso lato in un'ottica di progettazione integrata. Il cambiamento dello scenario istituzionale centrale e decentrato obbliga le regioni ad attuare le politiche sanitarie e socio-sanitarie secondo una visione sinergica in cui il ""sociale"""" orienta e integra le politiche sanitarie. L'obiettivo da raggiungere, pertanto, risulta essere la cooperazione efficace tra le organizzazioni che programmano e gestiscono prestazioni a carattere sociale, sanitario e socio-sanitario, diffondendo la conoscenza di modelli concettuali e prassi significative che possano offrire l'opportunità di riflettere sulle difficoltà da affrontare per realizzare un'efficace cooperazione inter-organizzativa in ambito socio-sanitario. A tale scopo il libro offre una ricostruzione della rete dei servizi socio-sanitari presenti sul territorio della Regione Molise, fornendo dati di dettaglio sull'effettiva utilizzazione della rete da parte della popolazione e, conseguentemente, consente di monitorare l'offerta dei servizi socio-sanitari, le prestazioni e la qualità dei servizi offerti alla popolazione, con una particolare attenzione al mutare degli assetti socio-demografici."" -
Stili alimentari e salute di genere
O.N.Da, l'osservatorio nazionale sulla salute della donna, conferma il proprio impegno nel promuovere una cultura della medicina di genere attraverso questo volume di approfondimento curato da Gilberto Corbellini, professore ordinario di storia della medicina e bioetica all'Università Sapienza di Roma, e dedicato all'alimentazione in rapporto alla salute e alle patologie di genere. Nel libro, oltre alla presentazione delle nozioni di base acquisite dalla scienza della nutrizione, vengono approfondite numerose tematiche di interesse attuale, tra le quali l'influenza del comportamento materno nel determinismo delle abitudini alimentari dell'adulto, il ruolo degli alimenti funzionali in una dieta equilibrata e i disturbi del comportamento alimentare come epidemia di genere. L'opera nasce dalla necessità di potenziare le misure di prevenzione al fine di garantire una migliore qualità di vita alle donne, riconoscendo nell'alimentazione la prima arma di intervento. Con il patrocinio di Expo Milano 2015. Nutrire il pianeta, Energia per la vita. -
Gli uomini non sono desideri. Il nuovo linguaggio d'amore in 10 lezioni
Perché spesso le donne hanno la sindrome di Aladino e troppi desideri? Perché si aspettano che lui sia il genio della lampada e li realizzi tutti? Perché pretendono che il partner sappia leggere nel pensiero e fare le cose giuste senza doverglielo chiedere? E perché gli uomini raramente possiedono le ali, non sanno sognare e si comportano come maldestri calabroni: sciupano e depredano il fiore, senza apprezzare la delicata e sensibile anima femminile? Purtroppo uomo e donna si piacciono, si attraggono proprio perché sono infinitamente diversi. Ma poi spesso si lasciano quando amaramente scoprono di non essere uguali. Ebbene, in questo libro troverete risposte quando vi chiedete come ""lui"""" possa assomigliare così poco ai vostri desideri e talvolta, magari, deludervi profondamente. Tramite divertenti test per riflettere e scoprirvi e molti esempi tratti dalla natura, riceverete dieci istruttive lezioni per imparare a: comprendere la legge maschile dell'attrazione; capire perché la vostra sessualità non è la sua; accettare l'idea che lui non sia nato per la coppia; rassegnarvi se lui non capisce le vostre maree; non illudervi che sappia leggere nel pensiero; parlare la sua lingua, non soltanto la vostra; tenervelo stretto."" -
Cinque minuti per l'accoglienza in RSA. Un metodo basato sull'approccio capacitante
Il giorno del ricovero è come uno spartiacque nella vita della persona e la divide in due mondi: il mondo del prima e il mondo del dopo. Le modalità di accoglienza risultano determinanti per il benessere o il malessere di tutti gli anni a seguire. Basandosi su queste osservazioni il libro propone una procedura informale di accoglienza da mettere in atto sin dal primo momento, sin da quando avviene il primo aggancio visivo tra un operatore e il nuovo ospite. Il metodo proposto è stato sperimentato in numerose RSA in tutta Italia nell'ambito del Progetto Accoglienza, promosso dal Gruppo Anchise e patrocinato dalla Società Italiana di Gerontologia e Geriatria - Sezione Lombardia. Il fulcro del metodo consiste in un colloquio di cinque minuti in cui l'operatore non si occupa di raccogliere informazioni né di valutare il paziente e il suo stato cognitivo. Si tratta di un colloquio in cui due persone sono consapevoli di incontrarsi per la prima volta e che ha per scopo di realizzare uno scambio verbale felice, nel qui e ora dell'incontro. In tal modo l'anziano si sente riconosciuto, anche se presenta deficit cognitivi, e si mettono le basi per una convivenza felice. La pratica del colloquio d'accoglienza fa riferimento all'approccio capacitante, già descritto dall'autore in un precedente libro, e alla Teoria dell'attaccamento di John Bowlby, opportunamente rivisitata e adattata per l'anziano. -
Progetti di cittadinanza. Esperienze di educazione stradale e convivenza civile nella scuola secondaria
Questo volume intreccia i fili di alcune ricerche empiriche condotte presso il Dipartimento di Scienze dell'Educazione di Bologna, a partire dal 2008, con il supporto dell.USP di Bologna, sui temi dell.educazione alla cittadinanza e dell'educazione stradale nella scuola. Riflessioni teoriche ed esperienze didattiche si mischiano alle concrete osservazioni critiche di un migliaio di studenti della secondaria superiore, interpellati circa le loro esperienze didattiche e le loro aspettative. Il tema della educazione alla cittadinanza nella scuola si costruisce quindi, e si sviluppa in termini corali, e nello stesso tempo con la vivacità che nasce dalla concretezza materiale dell'esperienza e dei vissuti di docenti e studenti, prima che dalla riflessione dei pedagogisti autori dei diversi saggi. Il tentativo di dar voce alle opinioni degli studenti costituisce l'elemento di maggiore originalità di tutto il lavoro. Un elemento ulteriore di novità è dato anche dall'attenzione dedicata all'educazione stradale, considerata uno degli tratti costitutivi del disegno di educazione alla cittadinanza, e al primo bilancio di tre anni di progetti istituzionali in questa direzione, realizzati in provincia di Bologna. Ideali destinatari del volume sono quindi in primo luogo insegnanti e dirigenti scolastici, ed altri operatori pedagogici impegnati sul campo, ma anche amministratori locali, formatori di adulti, istruttori di guida e, naturalmente, studenti di scienze dell'educazione. -
E.Brain. Sfide formative dai «nativi digitali»
La presenza diffusa delle nuove tecnologie negli spazi e nei tempi di vita dei giovani è alla base della progressiva affermazione di nuovi modi di comunicare, informarsi, fare conoscenza, partecipare agli eventi sociali e culturali ma, soprattutto, è il primo fattore di promozione di un nuovo modo di produrre idee, di elaborare pensiero, di studiare. Il testo esplora questi nuovi orizzonti comunicativi e cognitivi, rendendone conto attraverso la riflessione su alcune emergenze di particolare interesse educativo per tutti coloro che si dedicano alla formazione dei giovani, dagli insegnanti ai genitori, dagli educatori ai professionisti della comunicazione, dai progettisti di prodotti multimediali agli esperti delle nuove tecnologie dell.informazione e della comunicazione. Questo volume è un risultato dell'indagine PRIN 2006 intitolata ""Modelli pedagogici e didattici delle comunità virtuali di apprendimento. Nuovi stili di pensiero riflessivo nell'interazione uomo-macchina-uomo"""". Il volume, introdotto da Franca Pinto Minerva, contiene i contributi di Giuseppe Annacontini, Daniela Dato, Costantino Dell'Osso, Rossella Domenica Fanelli, Rosa Gallelli, Isadora Martino, Paola Plantamura, Angela Volpicella."" -
Fattore 4. Uno slogan per la sostenibilità del welfare
Il Fattore4 come slogan che orienta il welfare del terzo millennio ponendo al centro delle scelte l'autonomia della persona, il capitale territoriale ed il costo dei servizi. Il dato è innegabile e paurosamente preoccupante. Assistiamo oggi ad un processo di fragilizzazione della società, ad una riduzione delle risorse finanziarie a disposizione dei governi locali e alle prospettive di un forte ridimensionamento del welfare con le conseguenze che ciò comporterà. In questo contesto liquido che fare? Quali possono essere possibili piste di lavoro? Nell'ambito di questo scenario complesso e inquietante il Fattore4 può essere uno slogan che coniuga efficienza ed efficacia, ed individua delle traiettorie lungo le quali possono orientarsi le nuove politiche di welfare capaci di accrescere la qualità della risposta rispetto al bisogno espresso dal cittadino e dunque l'efficacia dell'intervento, riducendo al contempo i costi dei servizi. La domanda ovvia che ci si pone è se ciò è possibile o è solo mera utopia e se il Fattore4, che nasce e si sviluppa nel settore ambientale, può essere riproposto con successo anche nel sistema che regolamenta i servizi alla persona. L'autore propone in questo libro alcune esperienze di successo di politiche a Fattore4 sperimentate sia nel campo delle politiche socio-assistenziali che in quelle familiari. Le parole chiave proposte dall.autore sono: governance, valutazione, ICT, sussidiarietà, well being e responsabilità sociale.