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Da fuori a dentro e da dentro a fuori. Welfare, lavoro e formazione minorile
Il lavoro è oggi un bene scarso, distribuito in maniera diseguale ed in mutamento rapido nelle sue forme e contenuti, esposto ad una evidente condizione di criticità i cui tratti sono accentuati dalla necessità di conciliare l'intervento pubblico a sostegno dell.occupazione con il ridisegno dei sistemi di welfare. Il volume affronta questi temi ricostruendo i tratti essenziali dei sistemi di welfare e di promozione dell'occupazione in Europa e in Italia, con un approfondimento sugli interventi rivolti ai ragazzi ed alle ragazze in carico al sistema della giustizia minorile. Lo fa assumendo due chiavi di lettura: la prima è sintetizzata dalla polarità fuori-dentro, la quale indica il cambio di condizione di chi passa da una situazione di non-occupazione (fuori dal lavoro) ad una di occupazione (dentro il lavoro); la seconda è invece rappresentata dal percorso che i minori appartenenti al sistema del penale sono chiamati a svolgere nel passaggio da dentro il sistema a fuori di esso. Per questi minori il lavoro deve essere sia un mezzo che un fine, in quanto esperienza di apprendimento, occasione di socializzazione, opportunità di costruzione di senso e significato. Un lavoro di questo tipo è il risultato di politiche pubbliche nelle quali si intrecciano esperienze di lavoro, formazione, incentivi, creazione di forme giuridicamente riconosciute di impresa o altre organizzazioni produttive e attivazione di reti di collaborazione. -
La gestione integrata di reti e sistemi culturali. Contenuti, esperienze e prospettive
Il volume, frutto di un intenso percorso di ricerca in ambito culturale, nasce dalla collaborazione tra il comune di Rho, la SDA Bocconi, la Fondazione Cariplo e il DiPSIT dell'Università del Piemonte Orientale. In particolare il lavoro intende contribuire allo studio della gestione integrata nell'ambito di reti e sistemi culturali, esplorando i ruoli, le strutture e i meccanismi che ne caratterizzano le fasi di progettazione e start-up. Sulla base di un'approfondita analisi di tre progetti pilota - il Sistema Culturale Rhodense, il Sistema Culturale di Valle Camonica e il Sistema Culturale delle Ville Gentilizie del Nord Milano -, lo studio ha consentito di verificare il percorso evolutivo dei sistemi durante la prima fase del loro ""ciclo di vita"""". Tale fase non solo risulta la più critica, ma anche quella che caratterizza e a volte determina le condizioni di sviluppo della più concreta fase attuativa. Il volume, oltre a rappresentare un contributo scientifico nel panorama degli studi manageriali in ambito culturale, intende offrire spunti di riflessione a chi è chiamato a progettare, gestire e governare reti e sistemi culturali con diverse scale territoriali."" -
Basilea III. Il nuovo sistema di regole bancarie dopo la grande crisi
In conseguenza della crisi finanziaria del 2007-08, il Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria ha approvato un insieme di provvedimenti pensati per perfezionare la preesistente regolamentazione prudenziale del settore bancario (correntemente denominata Basilea II), l'efficacia dell'azione di vigilanza e la capacità degli intermediari di gestire i rischi che assumono. In previsione dell'attuazione di questo nuovo insieme di norme (Basilea III), prevista a partire da gennaio 2013, il libro fornisce al lettore una trattazione completa dei contenuti della riforma. Nella prima parte del lavoro viene analizzata l'evoluzione storica dell'Accordo, ripercorrendo le varie fasi che hanno portato all'attuale quadro di regole. La seconda parte si sofferma invece sui dettagli della riforma prudenziale sia per i rischi di mercato (Basilea 2.5) sia per i nuovi standard di capitale e liquidità (Basilea III in senso stretto). In particolare, vengono analizzate le richieste del Comitato di Basilea in termini di dotazione patrimoniale, requisiti di liquidità e rapporto di leverage massimo, passando in rassegna anche la regolamentazione per le istituzioni sistemiche (Systemically Important Financial Institutions, SIFIs). Nella terza e ultima parte l'analisi degli autori si concentra infine sugli impatti delle nuove regole prudenziali per la valutazione, le strategie di business e l'attitudine a rischio delle banche. -
Conoscenza e creazione di valore. Il ruolo del business plan
L'attività di business planning si inquadra nel processo di definizione delle strategie aziendali, confermando il suo contributo in termini di autovalutazione interna e di valutazione esterna, lungo l'intero ciclo di vita dell'impresa. Partendo, infatti, dal tradizionale business plan in fase di start up, quale strumento fondamentale per l'autovalutazione da parte del potenziale imprenditore, ma soprattutto come ""biglietto da visita"""" per la comunità finanziaria, per passare al caso di un'impresa già operante per la valutazione di una nuova iniziativa, di un nuovo prodotto, nelle M&A, nelle IPO, nelle special situations, e nel mondo non-profit, il business plan svolge un ruolo chiave proprio sul piano comunicativo verso tutti gli stakeholders. Considerando che intorno al business plan ruota da diversi decenni un'ampia letteratura, il leitmotiv di questo volume è quello di riflettere in particolare sul contributo strategico svolto da tale metodologia di planning sul piano conoscitivo, in ottica di creazione di valore. La prima del testo è dedicata all'analisi degli aspetti connessi al processo di business planning, con attenzione alle specificità per le diverse fasi di vita dell'impresa e ai fattori informativi di maggior interesse per le differenti tipologie di attori economici. In allegato on-line al testo sono presentati i case histories delle diverse operazioni di investimento complesse che l'impresa può dover implementare lungo il ciclo di vita."" -
Saggi di filosofia e storia della filosofia. Scritti dedicati a Maria Teresa Marcialis
Questi studi con i quali amici, colleghi e allievi rendono omaggio a Maria Teresa Marcialis, richiamano tematiche vicine ai suoi interessi scientifici, ricorrendo a differenti metodologie e ponendosi da angolazioni diverse. Ai non pochi contributi sul cartesianesimo, sull'età moderna, sul Settecento (Acquaviva, Spinoza, Muratori, Condillac), si affiancano lavori sull'anima delle bestie, sul pensiero delle donne o sulla loro immagine nei classici della filosofia, su significativi momenti della filosofia in Italia (da Vico e Simon al ruolo svolto dalla ""Rivista di storia della filosofia""""), su aspetti rilevanti del dibattito contemporaneo (Juvalta, Heidegger, Searle). Tutti i saggi hanno come punto di riferimento un ideale di indagine rigorosa e un'immagine della filosofia come sapere critico e analitico che da sempre hanno ispirato l'insegnamento, gli studi e le ricerche di Maria Teresa Marcialis."" -
Strategie e politiche di sviluppo di un'area transfrontaliera. Il caso dell'Insubria
Gli autori, sulla base di un progetto di ricerca sui sistemi produttivi locali dell'area insubrica, condotto nell'ambito del Programma Interreg, identificano nella cooperazione transfrontaliera una componente essenziale per lo sviluppo economico dell'area insubrica e delle sue componenti (Canton Ticino e Province lombarde di confine) proprio come reazione alle sfide dell'attuale contesto economico. Una tesi sostenuta da un'analisi strettamente economica che individua opportunità strategiche per le imprese e i sistemi produttivi locali dell'area transfrontaliera. Fedeli a un approccio dal basso, gli autori sottolineano la fattibilità di una strategia di sviluppo che dovrebbe realizzarsi attraverso un progressivo processo di maturazione delle opportunità di cooperazione transfrontaliera. Partendo da una iniziale cooperazione funzionale, strettamente utilitaristica (per la soluzione di problemi comuni, dove la necessità di fare massa critica e di sfruttare le economie di scala nell'utilizzo delle risorse del territorio richiamano il superamento dei confini istituzionali), il processo di interazione e di cooperazione potrà irrobustirsi e produrre risultati significativi. -
Evoluzione e dinamiche di sviluppo delle imprese familiari. Un approccio economico-aziendale
Nel nostro Paese, la tematica delle imprese familiari, soprattutto per motivazioni di ordine storico, culturale e istituzionale, assume a tutt'oggi particolare interesse. Studi in merito hanno indotto ad identificare queste imprese come modello vincente da adottare in quanto forma prevalente di proprietà in tutti i Paesi con sistema economico a decisioni decentrate dalle vaste potenzialità di sviluppo. Il problema della definizione del fenomeno ha condizionato, nel tempo, la disciplina stessa. E, proprio alla luce dell'evoluzione in atto, il volume si propone di trovare una definizione univoca nella quale far convergere alcune caratteristiche di fondo: coinvolgimento familiare, vincoli normativi, continuità, performance, crescita. Tenendo conto della letteratura nazionale ed internazionale il libro si inserisce in questo dibattito e affronta il tema della classificazione delle imprese familiari tra valori della famiglia e valori dell'impresa. Tale simbiosi, a volte, può generare conflittualità e riflettersi sulla gestione aziendale. Alla luce di ciò l'attenzione si sposta sul modello di governance da adottare per favorire il consolidamento dei valori propri del family business tra i valori della famiglia e le regole dell'impresa. In funzione delle relazioni affettive, personali, familiari si affronta parallelamente il delicato tema del ricambio generazionale nella prospettiva di garantire continuità e solidità all'impresa familiare. -
Dalla cogenerazine alla trigenerazione. Come ridurre la dipendenza energetica dell'Italia
Le problematiche legate ad un'oculata politica dell'energia e dell'ambiente sono diventate negli anni recenti oggetto di un sempre più crescente interesse da parte del mondo sia politico, sia economico e sia civile. A livello mondiale ed europeo sono in atto politiche mirate ad un maggiore utilizzo delle fonti rinnovabili di energia ed all'efficienza energetica. Questo interesse è forte anche in Italia dove si sta cercando di sviluppare, commercializzare e anche sostenere economicamente tramite un'adeguata normativa tutte quelle tecnologie che permettono l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili o permettono di sfruttare al meglio l'energia prodotta. Fra le principali tecnologie che consentono di produrre energia in modo più efficiente e con minor impatto ambientale troviamo sicuramente la cogenerazione, ossia la produzione contemporanea, in un unico processo, di energia elettrica e calore. La cogenerazione, nel tempo, si è ulteriormente sviluppata verso gli impianti di trigenerazione nei quali si ha la produzione congiunta di energia elettrica, termica e frigorifera. Gli impianti di co-trigenerazione, consentendo un minor impiego di energia primaria rispetto alla produzione separata di tali energie finali richieste dagli utenti, possono potenzialmente ridurre la dipendenza energetica dell'Italia. -
Paesaggi marginali Romanes a Roma. Organizzazione sociale, modelli culturali, caratteri socio-demografici
Le popolazioni romanes, nella loro multiforme configurazione, rappresentano la minoranza transnazionale più numerosa dell'Europa, insediate in ogni nazione con comunità più o meno numerose. Pur presente in ogni società, il popolo romaní è rimasto appartato, poco conosciuto nei valori culturali che ha tenacemente conservato nel corso dei lunghi secoli seguiti alla diaspora dalle regioni del nord-ovest dell'India, spesso temuto, tenuto ai margini, perseguitato. Esso ha proiettato nelle società in cui si è insediato l'ombra di un popolo difforme, non assegnabile ad alcun territorio eppure diffuso ovunque, con una propria lingua, un' organizzazione sociale, valori comunitari conservati in un contesto di emarginazione e di ostilità diffusa. La ricerca si è inoltrata, attraverso l'analisi secondaria di dati statistici, in un percorso di conoscenza di una parte di questo antico popolo, rilevando le caratteristiche socio-demografiche, l'organizzazione sociale, i percorsi di mobilità territoriale che hanno condotto nella città di Roma reti di famiglie profughe dalle guerre nella ex-Jugoslavia e dalle condizioni di deprivazione sociale e culturale sopravvenute in Romania e nell'est europeo. Ne è emersa l'immagine di un popolo giovane, la cui organizzazione sociale è basata sulla famiglia allargata, punto di riferimento della formazione dell'identità romaní, e che è giunto nella città di Roma dopo un graduale percorso di avvicinamento tracciato dai legami familiari e comunitari. -
L' intervento pubblico nel settore ittico
Questo volume presenta i risultati di indagini svolte in alcune regioni adriatiche allo scopo di considerare la validità di strumenti di politica comunitaria per la pesca. L'importanza che il settore ittico ricopre in molte regioni dell'Adriatico, sia per le imprese di pesca sia per la collettività ed il tessuto sociale, è di indubbio rilievo, per cui vi è la necessità di avere per il futuro un processo di governance che renda sostenibile lo sfruttamento della risorsa naturale. La domanda che proviene dagli operatori stessi e dalla Comunità, rende utile conoscere l'efficacia di alcuni strumenti comunitari a favore del settore. Questo è l'obiettivo del volume che, nello specifico, ha posto l'attenzione sul confronto tra diverse realtà produttive in Adriatico e non solo, al fine di coglierne le potenzialità di crescita economica in un'ottica di competitività di mercato e di tutela dell'ambiente marino e degli stock ittici per il lungo periodo. La politica comune della pesca (PCP) è lo strumento dell'Unione europea per la gestione del settore della pesca e dell'acquacoltura; nata nel 1983, divenuta operativa negli anni successivi, è stata profondamente riformata nel 2002. La PCP fornisce gli indirizzi generali alla base della strategia di intervento nel settore ittico, per uno sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale; è definita in ogni singolo Stato dal Piano Strategico Nazionale. -
Parole per la scuola
Le parole e le espressioni che ricorrono nel dibattito sulla scuola sono un numero abbastanza modesto. Accade, tuttavia, che i medesimi termini si trovino a indicare intenti o modalità d'azione diversissimi e persino incompatibili fra loro, al punto che non sempre è agevole comprendere che cosa realmente voglia dire chi usa determinati vocaboli e locuzioni. A volte l'alone che circonda le parole sembra dominare sul loro significato reale. Inoltre, una parte consistente del lessico delle scienze dell.educazione è entrato a far parte dell'uso corrente attraverso traduzioni dalla letteratura internazionale, per lo più in inglese: nell'accomodamento linguistico, i nuovi concetti si vedono costretti entro termini che già possedevano in italiano un loro significato. Non può che derivarne un grande disorientamento. Da qui la necessità di un volume come questo, capace di sottrarre le parole essenziali della scuola - natura, educazione, istruzione, formazione, personalità, attitudine, capacità, dote, socializzazione, metodo, strategia, procedura, individualizzazione, unità didattica, sostegno, programma, programmazione, esperimento, valutazione, verifica, orientamento, qualità, prova, test, insegnanti, aggiornamento - alla riduzione al senso comune e di affermare finalmente il loro significato specifico. -
Intellettuali e librai nella Milano della Restaurazione
Riproporre quest.opera di Marino Berengo a trent'anni anni di distanza dalla prima edizione (Einaudi 1980), significa dar conto dell'attualità di un modo di pensare la storia che era parso fin da subito assolutamente originale nel panorama della storiografia italiana dell'epoca. Il suo insolito approccio allo studio dei temi di storia della cultura era, infatti, assai lontano dalla storia delle idee come la si intendeva allora in Italia. Al centro dell'attenzione di Berengo vi è lo straordinario sviluppo che ebbe il mercato editoriale a Milano dall'età napoleonica al 1848. Vengono affrontate questioni centrali di quella stagione, come l'organizzazione delle imprese, dei giornali, il problema del riconoscimento del diritto d'autore, la difesa dalle contraffazioni e dalle ristampe abusive, il controverso delinearsi della figura dell'editore. Gli intellettuali, calati nel loro contesto sociale, sono studiati nei rapporti della vita quotidiana e in relazione a una nuova e moderna industria del libro che sta nascendo nella città che si propone, a quel tempo, come la nuova capitale culturale del paese. Attraverso un'analisi meticolosa di tutti questi aspetti, l'autore compone un quadro d'epoca e d'ambiente nel quale prende forma un mestiere nuovo, il letterato di professione, disponibile a porsi al servizio del mercato delle lettere e in grado di conquistarsi una sia pur precaria indipendenza. -
Il comparto alimentare e beverage. Produzione, consumo, packaging e macchinari
Il volume offre un quadro di riferimento complessivo settore agro-alimentare e in modo particolare del comparto beverage. In aggiunta ad alcune informazioni quantitative di base, il volume presenta tendenze, schede di aziende leader e problematiche che l'innovazione, la ricerca di qualità e salute, le politiche in atto determinano sul settore. I destinatari del volume, pertanto, sono gli operatori del settore agro-alimentare, ma anche tutti coloro, sia produttori sia consumatori, che sono interessati a comprendere in modo semplice ed immediato gli aspetti salienti delle tendenze del comparto agro-alimentare e, in particolare delle bevande. Alla cornice di riferimento del settore nei suoi aspetti produttivi, distributivi, di consumo, nonché normativi e intersettoriali (ambiente, salute ecc.) fanno seguito alcuni approfondimenti. Un approfondimento particolare riguarda la produzione e il consumo delle acque minerali a cui fa seguito un interessante insieme di schede dei principali produttori mondiali di acque e bevande in genere. Un altro approfondimento è dedicato le problematiche del packaging e ad alcune innovazioni sul fronte dei processi produttivi; queste tematiche, infatti, appaiono fattori di rilievo nel contesto evolutivo della produzione e del mercato del comparto. In appendice, qualche domanda quiz sull'alimentazione per autovalutare la propria conoscenza delle problematiche alimentari. -
Rivista di giurisprudenza ed economia d'azienda (2011). Vol. 9
Fra le pronunce meritevoli di particolare segnalazione pubblicate in questo numero, va menzionata quella sulla portata del ""principio di buona fede"""" rispetto alla meritevolezza della tutela ed all'abuso del processo, che compare nella sezione di diritto civile, ma scaturita nel contesto di una procedura fallimentare. In materia di diritto bancario sono edite due pronunce di differente argomento, di cui la prima, che riguarda il diritto d'accesso alla documentazione bancaria di un coniuge in comunione legale, è oggetto di commento nella parte seconda. In materia di diritto tributario è pubblicata un'interessante pronuncia della Commissione tributaria di Venezia, che a proposito dell'indetraibilità per operazioni inesistenti, tocca lo spinoso tema dei limiti di utilizzo delle sentenze della Corte di Giustizia dell'Unione europea nella giurisprudenza nazionale, a proposito del quale si sofferma il commento edito nella parte seconda. Infine in materia di diritto processuale penale è pubblicata un'ordinanza del Tribunale di Milano, che ha escluso la costituzione di parte civile in un processo scaturito dal crack di una banca."" -
Le reti di impresa. Una guida operativa per l'avvio di partnership imprenditoriali. Con CD-ROM
Il lavoro si propone di fornire una panoramica e una prospettiva applicativa delle reti d'impresa, dalle varie angolazioni necessarie alla strutturazione di una rete di successo. La prospettiva di processo, quella organizzativa, giuridica e bancaria, nonché quella internazionale, compongono un quadro articolato e completo, corredato da un rilevante caso internazionale e da una analisi di alcuni casi concreti di rete, per la prima volta analizzati in modo strutturato e comparativamente. A fronte di una normativa in costante evoluzione, che rischia di rendere obsoleti dati, informazioni e conclusioni in brevissimo tempo, il testo si propone soprattutto di fornire utili categorie interpretative del fenomeno ed una metodologia collaudata e certificata di approccio concreto alle reti rimandando dinamicamente al web e al portale www.retidimpresa.eu, dove gli stessi argomenti sono quotidianamente affrontati a e aggiornati a beneficio di imprese, esperti e studiosi della materia, anche attraverso il supporto di un cd-rom dedicato. -
Negare l'evidenza. Diritto e storia di fronte alla «menzogna di Auschwitz»
"La Shoah è una menzogna storica"""". Metamorfosi contemporanea dell'antisemitismo, la negazione del genocidio ebraico riaffiora con ritmo carsico nel discorso pubblico, nelle aule scolastiche e universitarie, nel circuito della libera espressione del pensiero, con buona pace della dignità delle vittime e dei superstiti di quella catastrofe. In molti ordinamenti giuridici, la reazione al negazionismo non si è fatta attendere: nel bilanciamento tra libertà di manifestazione del pensiero e tutela della memoria storica e della dignità umana, i legislatori hanno preferito accordare una più intensa garanzia a questi ultimi valori, qualificando come reato la manifestazione del pensiero negazionista. Ma può ritenersi legittima la pretesa del diritto di varcare la soglia della storia, fissando per legge il dovere di memoria e sanzionando chi osi """"rivedere"""" i contenuti di quella memoria? Quali sono i confini tra negazionismo e revisionismo? È bene sottrarre la decisione circa questioni siffatte al dibattito politico e culturale per affidarla a legislatori e giudici? L'ordinamento italiano si è posto controvento rispetto all'Unione europea, ritenendo di non penalizzare il negazionismo. Dallo sfondo di tale scelta, in sé apprezzabile, emergono tuttavia incoerenze, rimozioni, fughe dalle responsabilità storiche, richieste indirette di esoneri e, in definitiva, le difficoltà della comunità politica italiana di fronte al proprio passato fascista." -
Incontrarti. Arti performative e intercultura
Il volume raccoglie i contributi teorici ed operativi nati durante la realizzazione dell'analogo progetto, finanziato dal bando emesso dal Ministero dell'Interno, Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione, in riferimento a quanto definito dal Consiglio dell'Unione Europea con l'istituzione nel giugno 2007 del Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini di Paesi terzi. Il progetto IncontrArti, promosso dalla Cooperativa Accoglienza Migranti di Brescia in collaborazione tra più partner, sia pubblici che del privato sociale, operanti sul territorio di Brescia e provincia - Parrocchia SS. Salvatore di Breno; ADL Zavidovici Onlus; Istituto Comprensivo di Esine; Istituto Comprensivo di Rovato; Istituto Superiore Capirola di Leno; Comune di Rovato; Centro Universitario Teatrale CUT dell'Università Cattolica di Brescia e Gruppo di Teatro Sociale Briganti di Brescia - affronta la sfida di innovare la dinamica interculturale, proponendo esperienze in cui, attraverso la pratica delle arti performative, si sviluppino momenti di co-creazione culturale, fortemente partecipativi e capaci di promuovere i soggetti, individuali e collettivi ed i loro bisogni di essere attori ed autori della cultura locale. L'esperienza della performance, il linguaggio del corpo, la danza, la musica, il teatro sono stati usati per abbattere i muri comunicativi causati dalle distanze linguistiche e dalla diffidenza verso l'alterità. -
Il mercato del latte. Rapporto 2011
Il Rapporto sul mercato del latte, curato dall'Osservatorio sul mercato dei prodotti zootecnici, in collaborazione con l'AIA (Associazione Italiana Allevatori), che giunge alla sua diciottesima edizione, si propone come strumento di conoscenza del settore lattiero-caseario a supporto di coloro che, a diverso titolo - si tratti di istituzioni pubbliche, organizzazioni professionali, strutture associative, operatori d'impresa e studiosi - sono chiamati a contribuire al funzionamento del comparto lattiero-caseario. L'impostazione dello studio prevede che esso non si limiti ad una semplice elencazione dei fatti di mercato; esso rappresenta, piuttosto, un'analisi dell'intera filiera produttiva, in grado di fornire delle chiavi di interpretazione che, a partire dal comportamento dei singoli operatori, considerano gli effetti dello scenario internazionale e delle politiche comunitarie di settore, per arrivare ad una sintesi compiuta del funzionamento del ""sistema latte"""" nazionale. L'Osservatorio sul mercato dei prodotti zootecnici (già Osservatorio sul Mercato dei Prodotti Lattiero-caseari) è frutto della collaborazione tra l'Associazione Italiana Allevatori e l'Università Cattolica ed opera dal 1987. Si tratta di una struttura di ricerca che si pone come obiettivo principale quello di interpretare la dinamica del """"sistema latte"""", per fornire un supporto concreto alle scelte degli allevatori e delle loro organizzazioni."" -
Post manager. Da manager a professionisti liberi
Gli autori sono stati per più di venti anni dirigenti di aziende italiane e multinazionali ricoprendo ruoli di grande responsabilità nelle aree vendite, marketing, finanza e amministrazione; sono quattro manager che la crisi economica ha trasformato in post-manager, figure professionali con preziose competenze che una sola azienda non può più permettersi di pagare. A partire dalla loro esperienza, hanno messo a punto uno strumento con il quale anche tu, come loro, potrai maturare la convinzione e tracciare il percorso necessario per ricreare il tuo futuro. Che tu sia un post-manager o un professionista che vuole prendere il controllo della propria vita lavorativa, vivi in un'era in cui la start-up sei tu. Questo libro ti dice cosa fare, e anche come. Capitolo dopo capitolo, ripercorre insieme a te tutti i passaggi dell'esperienza che hai vissuto, ti aiuta nell'analisi delle alternative possibili, fornisce gli elementi per orientarti e poter valutare se ritornare dipendente o lavorare in proprio. Paragrafo dopo paragrafo, approfondisce, con un'esposizione chiara e sistematica, i pro e i contro del rientro in azienda; si sofferma su come sfruttare le risorse sul web e ottimizzare i social network; e suggerisce come approcciare il self-marketing. Questo momento di transizione può essere anche un'opportunità irrepetibile: trasformare le passioni in un lavoro e diventare libero professionista o un imprenditore. -
Manifesto per la sostenibilità culturale. E se, un giorno, un ministro dell'economia venisse incriminato per violazione dei diritti culturali?
Può essere considerato un paradosso, qualcosa di assolutamente sorprendente e incredibile, l'idea che un domani un ministro dell'economia possa essere incriminato davanti alla Corte di giustizia europea di Strasburgo per violazione dei ""diritti culturali"""", quando al momento della Finanziaria taglierà i fondi alla cultura. Eppure l'ipotesi non è così inverosimile se l'Unione europea, una volta riconosciuto il concetto di sostenibilità culturale come uno dei pilastri su cui si regge il modello di sviluppo, decida di emanare una direttiva in grado di obbligare tutti gli Stati membri a destinare l'1% del proprio prodotto interno lordo (Pil), alla cultura. Come sintetizza il volume, la cultura è capace non solo di creare economia e coesione sociale, ma anche di offrire un senso di benessere, quel senso di felicità che i governi cominciano a porre tra gli obiettivi primari da raggiungere. Esaminando le analogie che possono esistere fra il sistema ambientale e quello culturale, il tema della """"sostenibilità culturale"""" fa intravedere la possibilità di un'""""economia del simbolico"""", dove i piani strategici culturali diventano uno strumento indispensabile per il governo del territorio.""