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La gestione clinica dei farmaci agonisti e la relazione nel setting terapeutico
I Servizi delle Dipendenze sono caratterizzati da bassa tecnologia e alta specializzazione degli operatori, per cui la corretta assunzione del farmaco può essere significativamente influenzata non solo dalle caratteristiche soggettive del malato ma anche da quelle del medico e dell'équipe terapeutica. Ciò assume particolare valore nel trattamento delle dipendenze da sostanze con farmaci agonisti degli oppiacei. Tali considerazioni fanno da spunto per una riflessione profonda sulle caratteristiche della relazione paziente-terapeuta all'interno del setting terapeutico. Quali sono i parametri della relazione paziente-terapeuta che possono influenzare la corretta assunzione del farmaco? In che misura sono presenti misuso e diversione del farmaco agonista tra i malati che si hanno in cura? In che modo vengono valutati? I contributi scientifici presentati nel volume rappresentano un eccellente spaccato della realtà dei Servizi italiani. Un segnale dell'impegno a migliorare in metodologie e qualità l'approccio ai pazienti in trattamento nei Servizi, senza sottovalutare la rilevanza di fattori ambientali, culturali e sociali. Obiettivo del volume è dare coniugare le evidenze scientifiche, la ricerca applicata e la pratica clinica, sfida centrale per una società scientifica e professionale come FeDerSerD. -
Smartphone e tablet a 50 all'ora. L'imparafacile per gli over 50
Le parole inglesi smartphone e tablet ormai non sono più termini misteriosi, ma gadget elettronici di largo uso. Eppure, in molti casi, suscitano ancora diffidenza o timore. Ecco allora un manuale che propone un metodo di autoformazione a chi vuole usarli senza trovarsi in difficoltà. In particolare ci rivolgiamo ad una specifica fascia di età, quella dai 50 agli 80 anni, sempre più interessata a destreggiarsi autonomamente con le nuove tecnologie ed acquisire specifiche abilità. Forse possedete già un dispositivo mobile di qualche tipo, ma lo utilizzate al minimo delle sue potenzialità. Oppure intendete acquistarne uno, ma vi offrono apparecchiature misteriose e non sapete come scegliere. In realtà smartphone, tablet e Co. Possono diventare amici fidati anche per chi non è nativo digitale: ci consentono sentirci più vicino ai nostri cari, di socializzare, di scoprire nuovi orizzonti culturali e trascorrere il tempo libero divertendosi. Nel libro spieghiamo ai principianti le varie funzionalità dei nuovi dispositivi informatici iPhone 6 (iOS 8.5) e Samsung Note IV (Android KiteKat 4.4 e Lollipop 5.0), offrendovi un'utile guida all'acquisto affinché possiate valutare e scegliere in sicurezza ciò che offre oggi il mercato sia in tema di smartphone che di tablet. Proponiamo infine un glossario aggiornato dei termini tecnici che vi consenta di padroneggiare anche il linguaggio informatico. -
Ripensare la sostenibilità. Le conseguenze economiche della democrazia
"Sviluppo sostenibile"""": è una formula in cui il sostantivo e l'aggettivo sono in lotta tra loro. Lo sviluppo infatti è inteso come figlio di una crescita illimitata, però questa diventa sostenibile solo se viene limitata per rispettare i vincoli posti dalla natura. La contraddizione tra economia ed ecologia resta irrisolta. Per sciogliere il nodo non bastano rimedi tecnici, occorre che siano ripensati il modello di economia e la forma della convivenza sociale. In tale ottica questo libro propone un'idea integrale di sostenibilità e la correla con quella di democrazia. Si delinea così il progetto di una società sostenibile, che è tale quando il suo ordinamento non offende la natura e non stravolge gli esseri umani. Per giungere a questa meta è imprescindibile l'impegno a costruire un'economia differente, concepita non più secondo il paradigma della produzione e del consumo in vista dell'accumulazione di capitale, bensì secondo il paradigma della cura del bene comune. Un'economia è davvero sostenibile quando sostiene equamente l'umanità intera e tutela gli equilibri naturali. La sostenibilità integrale riunisce il versante ambientale e quello antropologico, il quale si attua allestendo condizioni di vita che non disumanizzano persone e comunità. Il percorso del testo si apre evidenziando come l'economia vigente risulti insostenibile non solo sul piano ecologico, ma già agli occhi del giudizio etico." -
Il gioco d'azzardo in Italia. Contributi per un approccio interdisciplinare
Il gioco d'azzardo rappresenta un fenomeno in continuo mutamento, di crescente complessità e di non facile controllo, con impatti talvolta imprevedibili sull'individuo, sull'azienda, sull'economia di una nazione, sulla criminalità organizzata, sull'intera collettività. Nel corso del 2014 è stato creato presso l'Università degli Studi ""Kore"""" di Enna un gruppo di ricerca sul tema, che ha visto l'adesione di un cospicuo numero di ricercatori e docenti. Ad un anno dalla sua formazione, il gruppo ha prodotto questo primo volume composto da sedici saggi, a carattere tanto teorico quanto empirico, volto ad offrire un approccio interdisciplinare del fenomeno. Questo è, infatti, osservato in una pluralità di chiavi di lettura: economica, aziendale, sociologica, psicologica e giuridica, così come in una pluralità di oggetti d'indagine, che spaziano dalle relazioni tra il gioco d'azzardo e la crisi economica, al mercato e ai suoi costi sociali, dal gioco d'azzardo patologico alle particolari tipologie di gioco. I contributi proposti forniscono un'istantanea attuale di un fenomeno in inarrestabile mutamento sotto ognuno dei profili indagati, nonché un supporto per tutti i soggetti interessati dalla filiera del gioco d'azzardo, nel tentativo di migliorarne i risultati, nel pieno rispetto delle """"regole del gioco"""" concorrenziale, delle esigenze erariali dello Stato e, ancor prima, nel pieno rispetto del giocatore in quanto individuo."" -
L' italiano in rete. Usi e generi della comunicazione mediata tecnicamente
È vero che la lingua degli SMS scritti dai giovani è incomprensibile? E fino a che punto un messaggio di posta elettronica è paragonabile a una lettera tradizionale? Che cosa sono gli emoji e qual è la loro funzione e quella degli emoticon? A quali bisogni risponde la messaggistica mobile? A quali i social media? Twitter è diverso da Facebook? E il Web 2.0 è veramente così innovativo come si sostiene? A queste domande - e ad altre ancora - prova a rispondere questo volume, che descrive le principali caratteristiche della lingua usata nei servizi della comunicazione mediata tecnicamente: SMS, messaggistica istantanea, posta elettronica, wiki, blog e social media (Facebook e Twitter). In esso si cerca non solo di individuare le caratteristiche linguistiche condivise dalle scritture telematiche, ma anche di collegare la loro presenza - e quella di tratti peculiari ai singoli servizi - alle variabili diamesica, diafasica e diagenerazionale. Si tenta sempre, in ogni caso, di evitare un approccio deterministico, considerando il testo come il risultato dinamico di una serie complessa di fattori, che comprendono i fini comunicativi, le dinamiche interazionali, quelle di ri-mediazione e il gioco complesso dei servizi nell'universo mediale. Il volume include schede di approfondimento dedicate ad alcuni concetti tecnici e linguistici, numerosi testi esemplificativi commentati e una bibliografia aggiornata arricchita da numerosi collegamenti a materiali liberamente scaricabili dal Web. -
Psicologia sociale dell'Unione Europea
L'Unione Europea (UE) è di certo una delle più importanti costruzioni politico-culturali del nostro tempo e di conseguenza ha stimolato un'ampia riflessione internazionale, principalmente in campo giuridico, politico-istituzionale ed economico. Una riflessione si è avviata più di recente anche tra gli studiosi di Psicologia Sociale. I costrutti propri della Psicologia Sociale offrono spunti di grande valore e chiavi di lettura innovative per le questioni legate all'UE. Di tale dibattito, purtroppo, c'è scarsa traccia nella letteratura scientifica italiana. Il presente volume, quindi, si propone di riempire questo vuoto: dopo un'ampia contestualizzazione storico-politica e istituzionale, sono in esso illustrati alcuni contributi psico-sociali fondamentali per la comprensione di temi-chiave quali il conflitto e la cooperazione tra i Paesi europei, l'identificazione con l'UE, le strategie più efficaci per favorire un atteggiamento positivo dei cittadini nei confronti dell'integrazione e dell'allargamento dell'UE. Pertanto, il volume si rivolge a studiosi di politica e scienze sociali, a studenti universitari che vogliano approfondire le relazioni internazionali e gli studi europei, e più in generale alle persone interessate a comprendere appieno uno dei più importanti processi politico-istituzionali del nostro tempo, integrando le prospettive disciplinari maggiormente utilizzate con quella della psicologia sociale. -
L' insegnante specializzato al bivio. Riflessioni critiche per un nuovo identikit professionale
L'attenzione si focalizza sul dibattito in corso relativo agli itinerari formativi indicati nella riforma sulla Buona Scuola, confrontato con le differenti posizioni assunte dagli esperti dell'educazione speciale per potenziare il bagaglio teorico-pratico di competenze del docente specializzato di sostegno in prospettiva inclusiva. Preso atto della necessità di elevare il livello qualitativo professionale di tutti i docenti e del fondamentale ruolo esercitato dall'ottimizzazione del sistema formativo ai fini del complessivo miglioramento dell'intero contesto scolastico, il volume si sofferma sulle delicate questioni riguardanti il rinnovamento dei percorsi formativi per i futuri docenti specializzati, nello sfondo culturale della scuola inclusiva. Ne emerge un quadro complesso, specie quando si affronta la difficile tematica delle competenze speciali che i docenti di sostegno devono possedere rispettando lo specifico territorio educativo-didattico, rifuggendo da pericolose illusioni riduzionistiche. L'attuale dibattito scientifico conduce alla radicale evoluzione dell'identikit professionale dell'insegnante specializzato, giunto a un bivio caratterizzato da soluzioni antitetiche, spesso problematiche. La scuola inclusiva, infatti, prevedendo una rivoluzionaria strutturazione dell'assetto istituzionale, in cui tutti i docenti siano preparati a promuovere il riconoscimento delle diversità, lancia una sfida al tradizionale ruolo svolto dal docente specializzato di sostegno. -
L' insegnante specializzato. Itinerari di formazione per la professione
Attraverso le consapevolezze che la Pedagogia e la Didattica Speciale hanno contribuito a consolidare nell'ambito del dibattito sui processi inclusivi a scuola, il volume traccia alcuni itinerari per la formazione dell'insegnante specializzato per le attività del sostegno. La complessità di tale figura professionale, oggi al centro di un dibattito scientifico e culturale, reclama un'articolata trattazione che i curatori propongono attraverso una nutrita raccolta di contributi. Le questioni storico-culturali che connotano il percorso d'integrazione scolastica in Italia, la dimensione teorico-epistemologica con la quale ancora oggi appare necessario riflettere sul senso dei processi d'inclusione e la riflessione sugli aspetti didattici e metodologici che sostanziano l'azione professionale dei docenti rappresentano le aree tematiche entro le quali gli autori sviluppano il loro lavoro. Nel loro insieme, i percorsi e gli strumenti contenuti nell'opera costituiscono un agile quanto approfondito supporto per la formazione di tutti coloro che, a diversi livelli professionali, contribuiscono alla realizzazione e alla qualificazione dei processi d'inclusione a scuola. I curatori del volume dirigono il Corso di Specializzazione per le attività di sostegno agli alunni con disabilità presso gli Atenei di appartenenza. -
Dietro le quinte. Pratica e teorie tra educazione e teatro
L'incontro fecondo tra educazione e teatro assume forme che ne amplificano le rispettive potenzialità: quando il teatro entra nello spazio educativo può esprimersi come strumento formativo o didattico, ma anche come modalità espressiva specifica e come linguaggio trasversale, o ancora come oggetto di studio e di approfondimento culturale, come metafora dell'apprendimento o come dispositivo esperienziale. Il volume attraversa la relazione tra le forme del teatro e quelle dell'educare grazie al contributo di molteplici sguardi disciplinari, dalla pedagogia alla didattica, dalla sociologia alle scienze dell'organizzazione, dall'arte alle poetiche del teatro. Con i contributi di Jurij Alschitz, Francesca Antonacci, Antonio Attisani, Pierangelo Barone, Claudio Bernardi, Barbara Bisetto, Marco Bricco, Maria Buccolo, Francesco Cappa, Jiorgos Christakis, Maddalena Colombo, Maia Cornacchia, Vincenza Costantino, Marco Dallari, Ilaria De Lorenzo, Silvia Demozzi, Emanuele Ferrari, Ivano Gamelli, Monica Guerra, Emanuela Mancino, Raffaele Mantegazza, Andrea Maurizi, Silvia Mongili, Raoul C.D. Nacamulli, Matteo Ripamonti, Gabriella Seveso, Alessandro Tolomelli, Sergio Tramma, Gian Maria Zapelli, Franca Zuccoli. -
Festival della famiglia di Trento. L'ecosistema vita e lavoro. Occupazione femminile e natalità, benessere e crescita economica
La conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare è divenuta negli ultimi anni uno degli obiettivi centrali delle politiche sociali e familiari in tutti i Paesi aderenti all'Unione europea. Le politiche di conciliazione tra vita professionale e vita familiare vanno implementate secondo logiche sinergiche ispirate alla sussidiarietà e all'innovazione sociale e tecnologica. Le potenzialità di queste azioni per rinforzare le politiche di sviluppo locale, anche in un contesto di crisi, sono rilevanti per sostenere i livelli di occupazione femminile, i tassi di natalità, il benessere delle famiglie, ma nel contempo anche la produttività aziendale, consentendo di sviluppare nuovi servizi e nuove opportunità per imprese e famiglie. Queste politiche richiedono la messa in campo di una nuova architettura di policy pubbliche fortemente orientate a sostenere modelli di governance partecipati da tutti gli attori del sistema. -
Formazione in rete, teleworking e inclusione lavorativa
Oggi, una vasta gamma di professioni può essere potenzialmente adattata alle persone con invalidità di tipo fisico, grazie anche a modi innovativi di utilizzo delle tecnologie informatiche e della comunicazione sia per la formazione (formazione in rete) del soggetto svantaggiato, sia per il suo inserimento lavorativo in modalità flessibile (telelavoro, smart working). E proprio la formazione in rete e il lavoro a distanza/flessibile sono state le principali tematiche del Progetto SCINTILLA (SCenari INnovativi di Teleformazione per l'Inclusione Lavorativa in LiguriA), finanziato dalla Regione Liguria nel biennio 2013-2014 e condotto dall'Istituto per le Tecnologie Didattiche del CNR di Genova. Questo volume rappresenta una sorta di ""memoria"""" del progetto, raccogliendo i risultati conseguiti da Scintilla, nonché il processo che ha portato al loro conseguimento. Per quanto il progetto si sia concentrato sulla ricerca di soluzioni per l'inclusione di soggetti svantaggiati, di fatto, si è rivelato, per le entità coinvolte, occasione per una riflessione a più ampio spettro sulla possibilità di innovare i propri processi produttivi/lavorativi attraverso l'adozione dello smart working, e questo a prescindere dalla presenza o meno di un lavoratore svantaggiato."" -
Migrazioni e piccoli comuni
Quando si parla di immigrazione in Italia il riferimento immediato è quasi sempre quello delle città, grandi e medie, dove la visibilità del fenomeno e le tensioni che può provocare sono più evidenti. Invece al Sud, come al Centro e al Nord, la maggior parte degli immigrati vive in città di piccole dimensioni e nei piccoli comuni che spesso non superano poche migliaia di abitanti, come è abbastanza ovvio che sia data la struttura insediativa del paese, fatta di molti piccoli centri e di vivaci economie locali. Il volume presenta i risultati di una ricerca PRIN, condotta in diversi contesti territoriali - Calabria, Lazio, Lombardia, Veneto e Emilia-Romagna - su come i comuni di piccola dimensione o, meglio, il contesto locale di piccola dimensione - quello demografico ma anche quello economico e soprattutto quello istituzionale - riescono a far fronte alla diversità crescente. L'interrogativo della ricerca è se la dimensione piccola della società incida, e in che modo, sulle politiche che hanno a che fare con l'immigrazione. La risposta non è semplice, perché politiche e pratiche locali per l'immigrazione ovviamente sono molto variegate, ma il testo mette in evidenza come, al di là delle risposte differenti, le questioni di fondo convergano, e quanto su queste convergenze pesino proprio la piccola dimensione, dei luoghi e delle istituzioni. -
Socrate 2.0. Strategie di dialogo online per l'impresa
Le imprese investono sempre di più nei social media con la convinzione che costino meno e siano più efficaci delle iniziative di comunicazione e relazioni pubbliche più tradizionali. È sempre vero? La tesi di questo libro è che l'efficacia degli investimenti in social media dipenda dalla capacità di dialogo che l'organizzazione riesce a instaurare con i suoi stakeholder. Questo libro propone un modello di quattro strategie dialogiche online, ciascuna delle quali risponde a una specifica esigenza di impiego dei social media dell'impresa. Questo volume si propone di arricchire la cassetta degli attrezzi a disposizione del professionista di comunicazione, fornendo strumenti di progettazione, di monitoraggio e di valutazione dei risultati delle strategie dialogiche online adatte ai diversi contesti. Vengono inoltre presentati diversi casi aziendali ed esempi concreti di come specifiche strategie dialogiche con diversi stakeholder siano state attuate e quali risultati siano stati raggiunti. -
Catania borghese nell'età del Risorgimento. A teatro, al circolo, alle urne
Nella Sicilia del XIX secolo parecchi aspetti della vita sociale e culturale erano appannaggio esclusivo dei ceti privilegiati, e proprio per questo i diversi segmenti delle élite urbane ne fruivano come spazi e momenti esclusivi di incontro e di identificazione. Il volume propone un'indagine che, pur condotta tenendo conto della dimensione regionale, verte in particolare su Catania e si concentra sui tre luoghi fisici e simbolici che più di altri hanno contribuito a quella costruzione identitaria: il teatro d'opera, luogo abituale di esibizione delle aristocrazie urbane e di rappresentazione delle loro gerarchie interne; il circolo, spazio chiuso di formazione di una identità culturale borghese e di apprendistato di pratiche democratiche; i riti della politica, dimensione immateriale al cui interno le prerogative di ceto si trasformano nel corso del secolo nei privilegi di censo. L'arco cronologico si estende dalla prima esperienza costituzionale del 1812-15 agli anni ottanta, periodo in cui l'allargamento dei corpi elettorali, l'accelerazione dei processi di politicizzazione e l'insieme dei nuovi comportamenti collettivi preludono ai nuovi caratteri di una società di massa. -
Etica pubblica e diritti fondamentali
Gregorio Peces-Barba (1938-2012) è stato un filosofo del diritto e un politico spagnolo che ha vissuto le fasi del franchismo, della transizione e della democrazia dando un costante contributo teorico e pratico alla creazione di uno Stato democratico e sociale. Importante studioso dei diritti fondamentali, da lui costantemente insegnati nel corso d'una lunga carriera accademica, ha contribuito all'avvento della democrazia in Spagna come uno dei padri della Costituzione del 1978 e come Presidente del Parlamento. Il volume raccoglie sei saggi, scritti fra il 1986 e il 2000, che sintetizzano l'evoluzione del pensiero di Gregorio Peces-Barba sui diritti fondamentali. Di diritti fondamentali trattano anche il prologo e la prefazione che completano la raccolta: nel primo Mario G. Losano illustra la fondazione, da parte di Gregorio Peces-Barba, dell'università Carlos III di Madrid, punto di riferimento internazionale per lo studio dei diritti fondamentali; nella seconda Michele Zezza documenta la struttura e i punti problematici della concezione di Gregorio Peces-Barba sui diritti fondamentali. -
Al-Quds e Yerushalayim. Un dialogo in due lingue. I paesi arabi e la questione di Gerusalemme
La storia di Gerusalemme, la città dai sette nomi, è da sempre dominata da incertezza e conflitto. Interventi esterni, guerre e rivalità intestine, tumulti politici e violenze intracomunitarie si sono sovrapposti a rivolte politiche, militari e religiose, a movimenti e conflitti nazionalisti e religiosi, a ingerenze politiche internazionali. Innumerevoli sono le prospettive da cui la storia della Città può essere analizzata; l'Autrice ha scelto di inserire Gerusalemme e i suoi conflitti nel più ampio contesto politico e religioso arabo-islamico, contestualizzandolo nell'ambito del quadro politico internazionale. Un'introduzione all'importanza della Città nell'ambito dell'Islam e una ragionata analisi delle azioni politiche delle parti in causa contribuiscono a rendere vivido un quadro politico di grande complessità, funzionale alla comprensione delle implicazioni politico-religiose che ogni trattativa o discussione circa il futuro della Città comporta. -
Elementi di salute globale. Globalizzazione, politiche sanitarie e salute umana
Lo studio delle interazioni tra il processo di globalizzazione e la salute umana è l'oggetto di un'area di ricerca, formazione e di pratiche interdisciplinari consolidatasi negli ultimi quindici anni, che diversi autori ormai individuano come ""Salute Globale"""" differenziandola dai più tradizionali studi di """"sanità pubblica internazionale"""". Il testo, che si propone di iniziare allo studio della salute globale, guarda alla salute nella sua accezione più ampia, non solo come condizione fisica e mentale dell'individuo, ma anche nella sua correlazione con lo stato di benessere sociale. L'approccio quindi è interdisciplinare: affronta il tema in una dimensione transnazionale e globale, dove i determinanti sociali, economici e politici si intersecano tra loro con crescenti complessità al di là dei confini e delle relazioni bilaterali e multilaterali tra gli Stati nazionali al cui controllo sono sempre meno soggetti. Questa seconda edizione, rivista, aggiornata e ampliata, risulta utile sia a chi per la prima volta si avvicina alle tematiche globali sia a chi, già in possesso di alcune nozioni, desideri riordinare i concetti acquisiti o orientarsi con più facilità nell'analisi del fenomeno in questione."" -
Fenomenologia zingara. Etnografia di una comunità rom a Palermo
Il lavoro, esito di una ricerca etnografica, prova a fornire un quadro esaustivo della fenomenologia zingara a Palermo, come caso idiografico, con costante riferimento comparativo all'ambito nazionale, per un possibile assioma nomotetico. Il volume è corredato da un apparato iconografico, che traduce visivamente la marginalità esperita dai rom, riflettendo altresì sul possibile processo di autodeterminazione verso un lecito stato di cittadinanza. -
Towards smart city. Amministrazione pubblica e città di media dimensione: strategie di governance per uno sviluppo intelligente sostenibile e inclusivo del territori
Sembra doveroso porsi criticamente il quesito se l'etichetta di ""città intelligente"""" implichi un effettivo cambiamento culturale o se invece rappresenti uno di quei tanti fenomeni fascinosi ma effimeri che attraversano ciclicamente la storia. Tale impegno è imprescindibile soprattutto da parte delle Pubbliche Amministrazioni, principali operatori e registi della trasformazione del territorio che si trovano a gestire con sempre maggiori responsabilità e minori risorse finanziarie le problematiche dell'universo in nevralgica evoluzione della città del XXI secolo. Il presente testo affronta in modo sistematico i macro-temi e le correlate sfide del mondo contemporaneo (ambiente, società ed economia), dal punto di vista di una Pubblica Amministrazione che intenda attivare concreti processi di sviluppo intelligente, sostenibile e inclusivo del territorio in un'ottica integrata e nel medio-lungo termine. Il focus della ricerca è rivolto agli aspetti di innovazione procedurale in cui le tecnologie digitali costituiscono uno """"strumento"""" essenziale ma non il """"fine"""" autoreferenziale per l'implementazione delle iniziative. Trattando una pluralità di aspetti tra loro interconnessi (da quelli urbanistici, a quelli economici, a quelli sociologici) e focalizzandosi nel dettaglio su aspetti procedurali attraverso l'analisi di casi studio internazionali, il testo si rivolge specificamente alle Pubbliche Amministrazioni e ai centri di ricerca e di studio sugli enti pubblici."" -
Ultima chiamata: uscita 2020. La scadenza europea per la sostenibilità ambientale
Il degrado ambientale, nell'essere causa anche dei cambiamenti climatici, sta testimoniando con sempre maggiore frequenza e drammaticità da un lato i limiti oltre i quali non si può più andare, dall'altro che gli obiettivi che l'UE ha fissato per il 2020 non sembrano facilmente raggiungibili. Pur comprendendo che la complessità deriva dall'attuale modello di sviluppo e che pertanto è difficilmente modificabile e constatando però che non si può rimanere in attesa che i più influenti governi non si limitino a sottoscrivere accordi ma inizino a muoversi per rispettarli, non si può non prendere atto che oggi le condizioni del pianeta hanno ormai rovesciato il paradigma consolatorio non qui ma altrove, non oggi ma nei prossimi decenni, non noi ma altri; l'obbligo è qui, la scadenza è oggi (per non dire negli anni passati), i chiamati in causa siamo noi. È pertanto necessario che ogni cittadino, singolarmente e/o organizzato in gruppi, comprenda appieno i reali pericoli che sta correndo e si impegni per collaborare concretamente, con il proprio comportamento ""virtuoso"""", al fine di un radicale cambiamento di rotta. Il territorio è la sede nella quale agire """"dal basso""""; la sua governance va indotta ad operare assumendo la programmazione come modo di governo; le sue opzioni politiche vanno monitorate ricercando le necessarie sinergie con tutte le altre istituzioni. Comunicare per far capire, per far agire è pertanto l'obiettivo di questo testo.""