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La politica buona
"Il primo pilastro - o punto cardinale - di una buona politica è la sua ispirazione etica o tensione ideale. Oggi - spiega Papa Francesco - è forte la preoccupazione e la tendenza a conquistare spazi sempre maggiori di potere, per ottenere in tempi brevi risultati immediati, data l'urgenza dei bisogni impellenti; si introduce, così, una dicotomia assoluta con l'altra urgenza di un programma coraggioso di riforme, la cui attuazione richiede invece tempi medio-lunghi. La difficoltà a comporre tra loro queste due urgenze è resa maggiore dalla presente crisi di valori, che induce chi ha il potere a posporre i valori all'efficacia, la qualità alla quantità, e ciò aggrava la crisi della politica. Pertanto, per la realizzazione di una """"buona politica"""", bisogna cambiare mentalità"""". Dal saggio introduttivo di Padre Bartolomeo Sorge." -
HRC trends. Osservatorio 2016 sui social values
Cosa significa responsabilità sociale per le aziende? I flexible benefit sono davvero l'ultima frontiera per assicurare un livello accettabile di soddisfazione alle persone? Si può ancora parlare di leadership al femminile (o se ne è mai parlato compiutamente)? Come si educa un manager a dialogare con le ""sue"""" risorse? Le nuove innovative forme di comunicazione costituiscono un surrogato strategicamente accettabile sul posto di lavoro? Riusciremo a raccogliere (e sfruttare al meglio) il guanto di sfida dello smart working per farne l'asse di una nuova filosofia pratica del lavoro? E, da ultimo, quali nuovi trend del lavoro si nascondono dietro questi sei argomenti, differenti eppure connessi in nome del futuro aziendalmente possibile? Lo scopriamo sfogliando le pagine di questo libro che raccoglie e capitalizza riflessioni e ricette proposte da HR Director e HR Manager della Community HRC per costruire, attraverso un metaprogetto fatto di barcamp e metaplan, eventi ed interviste, memorandum e brainstorming previsionali, i trend che un ambito chiave come l'HR riserverà all'azienda e, di qui, al mercato professionale nel futuro più prossimo ed immediato del lavoro. Per offrire risalto alle tendenze del capitale umano esplorandone i valori socialmente più pregnanti."" -
La lingua dei segni nelle disabilità comunicative
Il volume rappresenta un tentativo di raccogliere i contributi pioneristici di logopedisti, psicologi, educatori, studiosi del linguaggio che usano la lingua dei segni italiana nella rieducazione e riabilitazione di bambini e ragazzi affetti da disabilità comunicative provocate da sindromi diverse, quali l'autismo, le disprassie verbali, la sindrome di Landau Kleffner, la sindrome di Down, con o senza sordità associata, ma anche in bambini e ragazzi con disturbo specifico dell'apprendimento. In tutti i casi descritti, la lingua dei segni italiana ha rivelato le sue potenzialità linguistiche, da una parte offrendo a bambini e ragazzi uno strumento di comunicazione ed espressione, dall'altra sostenendo e promuovendo lo sviluppo e la competenza della lingua vocale. Nelle intenzioni degli autori e delle curatrici, il volume si rivolge a figure professionali quali educatori, insegnanti, logopedisti, linguisti, ma anche ai genitori di bambini con disabilità comunicative, affinché le esperienze qui raccolte possano aprire la strada ad interventi efficaci e personalizzati attraverso l'uso di uno strumento linguistico prezioso, ancora poco conosciuto e spesso relegato all'ambito della sordità: la lingua dei segni italiana. -
Rifugiati, profughi, sfollati. Breve storia del diritto d'asilo in Italia
Il volume ripercorre l'evoluzione della legislazione e delle prassi realizzate nell'ambito della tutela del diritto d'asilo in Italia, dalla Costituzione del 1948 fino ai giorni nostri, con costanti riferimenti al contesto internazionale e al processo di armonizzazione comunitaria delle leggi nazionali volto alla creazione del Sistema europeo comune d'asilo. Oltre al doppio binario nazionale ed europeo, l'analisi si articola su più piani fra loro interconnessi - da quello storico-politico a quello giuridico e sociologico - per descrivere i molteplici aspetti che definiscono il quadro dell'asilo, restituendolo nella sua complessità. Partendo dalla disciplina nazionale sul diritto d'asilo, si affronta quindi cronologicamente il quadro giuridico di riferimento: dal dettato costituzionale (art. 10 comma 3) e dalla legge n. 722/54 di ratifica della Convenzione di Ginevra sul riconoscimento dello status di rifugiato alle ultime disposizioni legislative in materia, quali i decreti legislativi in attuazione delle direttive UE in materia d'asilo. Il testo affronta infine criticamente l'approccio ""emergenziale"""" alla materia - coincidente soprattutto con i periodi di maggiore incidenza degli sbarchi - auspicando l'avvio di una profonda riflessione sull'organizzazione del sistema dell'asilo, sia a livello nazionale che a livello comunitario, al fine di adeguarlo alle sue attuali sfide. La finalità del volume è innanzitutto contribuire a tale riflessione."" -
Il discorso sulla famiglia. Problemi e percezioni di una realtà in movimento
In virtù delle sue peculiarità, la famiglia è sempre stata al centro di un discorso che tocca aspetti materiali e aspetti spirituali dell'esistenza ed esprime il senso del cambiamento che attraversa i contesti sociali, le epoche storiche e i riferimenti culturali. Se la famiglia è di per sé fonte e conseguenza di grandi cambiamenti, essa può essere anche osservatorio privilegiato per riflettere su molteplici dinamiche del mondo contemporaneo. Sicuramente sui difficili equilibri tra tradizione e innovazione e sull'impatto di questi nelle relazioni fra società e politica, ma anche sui problemi e le difficoltà maggiormente avvertite dalle nuove generazioni. Sono i giovani infatti a dialogare in maniera privilegiata con il clima culturale della contemporaneità, a sperimentare in ogni ambito della loro vita flessibilità e frammentazione, a risentire maggiormente della fatica di coniugare pubblico e privato per rendersi protagonisti del cambiamento. Entrando in questo dibattito, il volume analizza in particolare i mutamenti che interessano il contesto italiano per chiedersi: cosa si fa oggi in Italia per la famiglia; cosa è ""famiglia"""" per le giovani generazioni e come esse si proiettano (o meno) in una sua costruzione; di cosa si parla quando si parla di famiglia negli organi di informazione. I saggi contenuti nel testo interpellano quindi le politiche sociali, i giovani e i loro orientamenti, le rappresentazioni offerte dalle routines produttive dei media nazionali."" -
Comunicare non è un capriccio. Come facilitare la comunicazione con la persona disabile. Una guida per genitori, operatori e insegnanti
La disabilità è una condizione variabile nel tempo e l'ambiente di vita è fondamentale per sviluppare predisposizioni e potenzialità. Se per la maggior parte delle persone l'apprendimento avviene in maniera armonica e naturale, le persone con disabilità cognitiva hanno bisogno di ""mediatori"""". Al primo posto i familiari, i primi conoscitori dei propri figli e dei loro reali bisogni, competenti grazie alla loro sensibilità, alla presenza costante e continua. Seguono i professionisti, le persone che fanno da ponte, da """"interprete"""", che semplificano e facilitano l'accesso alla realtà, che sanno cogliere le percezioni, i desideri, le emozioni, i sogni. Operatori che incoraggiano il rapporto con gli altri, che promuovono l'inclusione. Il libro è rivolto a loro. Descrive le attività che fanno parte della vita quotidiana, adeguate ai bisogni e agli interessi di ciascuno. Non attività speciali, diverse, ma quelle che si possono condividere nei contesti normali della comunità di appartenenza. Racconta come i luoghi si possono trasformare adeguandosi alle caratteristiche di ciascuno, come è possibile abbattere barriere comunicative, culturali, attraverso sistemi di comunicazione verbali o non verbali adattabili in una logica di reciprocità."" -
Il culto di Star Trek. Media, fan e netnografia
Robert V. Kozinets ha indagato con una delle prime ricerche netnografiche mai condotte le complesse trame del fandom legato alla famosissima serie televisiva Star Trek, individuando uno dei più grandi fenomeni di consumo del nostro tempo. L'impatto commerciale e culturale di questa serie è un chiaro esempio del ruolo che le immagini, gli oggetti e i testi mediali giocano nelle nostre vite: sebbene siano connessi alla dimensione ludica, al piacere della visione e alla distrazione che ne deriva, essi acquisiscono la loro importanza nei processi identificativi, imponendosi come vere e proprie religioni civili. Star Trek è presentato come un territorio espanso in cui tanto i fan quanto i semplici spettatori trovano rifugio, per evadere dal proprio contesto, ""fino ad arrivare là dove nessun uomo è mai giunto prima"""", (tele)trasportandosi dalla realtà alla finzione e riemergendo ogni volta dal sogno utopico. Ed è per questo che il Signor Spok, l'Enterprise o il Capitano Kirk sono figure ancora vivide dell'immaginario collettivo contemporaneo."" -
Rischio, trasgressione, avventura. Esperienza e percezione del limite tra gli adolescenti
La pratica dei divertimenti estremi tra gli adolescenti è un tema spesso relegato alla cronaca, raccontato con toni sensazionalistici e accompagnato da considerazioni allarmiste che influenzano la percezione della sua effettiva diffusione. La lettura delle condotte a rischio tende a riflettere gli stessi cliché solitamente associati alla giovane età dei protagonisti: incoscienza, superficialità, immaturità e, nella migliore delle ipotesi, un malinteso desiderio di integrazione che si traduce anche nell'imitazione di comportamenti e stili di vita pericolosi. Obiettivo di questo volume, che procede sulla scorta di un testo precedente (Oltre il senso del limite. Giovani e giochi pericolosi, Franco Angeli 2012), è il tentativo di decostruzione degli stereotipi sulle pratiche a rischio, condotto a partire dalla restituzione della parola ai giovanissimi. Un'indagine realizzata presso alcuni Istituti superiori della città di Roma, su un campione di circa 1.200 studenti di età compresa tra i 14 e i 20 anni, costituisce infatti il punto di partenza per il superamento del carattere di ""eccezionalità della notizia"""", legato alla rappresentazione mediatica dei giochi pericolosi, e suggerisce spunti per nuove e più documentate interpretazioni di questi comportamenti, in apparenza insensati e in realtà rispondenti a specifiche domande di senso. All'analisi delle condotte a rischio più note (balconing, binge drinking, choking game, eyeballing, surfing suicide) la trattazione affianca una valutazione della conoscenza, della percezione, dell'esperienza e delle motivazioni di un'idea di divertimento che presuppone la trasgressione di una norma o il superamento di un limite socialmente imposto."" -
La palazzina cinese di Palermo. Tra decorazione e simbolismo
La Palazzina Cinese a Palermo è un monumento internazionale. Si caratterizza per una ricca commistione di peculiarità artistiche che oscilla spesso tra elementi ornamentali e concettuali. Questo saggio, che prende le mosse da una riflessione che esamina il ruolo dei consorti di Borbone, analizza le opere d'arte realizzate dai differenti artefici all'interno delle molteplici sale, soffermandosi sullo stile, sugli effetti coloristici, sulle iconografie e sui valori più complessi che spesso vi sono. Molteplici sono gli intrecci che emergono tra alcune proposte che vengono avanzate ed altre sostenute con certezza: se ne origina una nuova interpretazione secondo cui vi sarebbe, da parte dei reali, un forte carattere autocelebrativo aperto verso il Neoclassicismo, la Massoneria ed un plausibile Confucianesimo. -
Le modalità del vivere urbano. Socialità, condivisione, nuovi bisogni di abitabilità
Il volume indaga sulla presenza nella società contemporanea di forme di coresidenza definite comunemente cohousing, sempre più considerate e adottate come pratica virtuosa di socialità partecipativa e di rivitalizzazione degli spazi urbani. Chi sperimenta il cohousing manifesta grande attenzione per la sostenibilità economica, ambientale e sociale, seguendo uno stile di vita dedicato a un razionale e parsimonioso utilizzo delle risorse e alla valorizzazione di scambi e di rapporti di socialità e convivialità. L'analisi, dunque, si focalizza su quei bisogni espressi da individui e gruppi sociali che intendono tornare a fare società realizzando modalità organizzate di residenza in comune, seguendo un giusto mix tra presenza di luoghi privati, adozione di servizi comuni e relazioni integrate con la struttura urbana. L'indagine, condotta su alcuni casi rilevanti presenti all'estero e in Italia, mostra come sia importante per i cohousers poter sviluppare relazioni sociali significative, seppure in un contesto di grande autonomia e libertà personale, ma anche quanto questa moderna pratica abitativa possa rappresentare uno degli strumenti più efficaci e sostenibili di riqualificazione e rigenerazione economica, ambientale, sociale e culturale - delle città. -
L' autunno del mito. La sinistra italiana e l'Unione Sovietica dal 1956 al 1968
Gli avvenimenti del 1956 con le traumatiche rivelazioni del rapporto segreto Chruscëv al XX Congresso del Pcus, la rivolta operaia di Poznan' e soprattutto la tragedia della rivoluzione ungherese soffocata nel sangue dai cingolati sovietici, infliggono un colpo duro ma non mortale al mito sovietico imperante in ambedue i maggiori partiti della Sinistra italiana. A distanza di appena un anno da ""quel terribile 1956"""", il mito del Paese del socialismo realizzato rinasce sull'onda delle sensazioni suscitate a livello mondiale dalla riuscita delle prime imprese spaziali sovietiche, assunte dalla propaganda comunista, in Italia come altrove, a prova inconfutabile della superiorità acquisita dall'Urss in campo scientifico, tecnico ma anche militare. Ciò non impedisce che ad inizio degli anni Sessanta nascano e si sviluppino a sinistra miti alternativi: la Cina con la sua Rivoluzione culturale; Cuba con il fascino esotico di un socialismo sui generis; il Vietnam con l'immagine di un piccolo popolo che non si piega allo strapotere militare statunitense. Dopo le grandi speranze suscitate nella Sinistra italiana dalla Primavera di Praga del 1968, sarà l'intervento militare sovietico che mette fine al sogno di un socialismo diverso, ad imprimere una decisa accelerazione alla parabola discendente del mito sovietico destinata a concludersi venti anni dopo con il crollo del Muro di Berlino e la fine del comunismo in Europa."" -
Information Warfare 2015. Manovre cibernetiche: impatto sulla sicurezza nazionale
Svoltasi, per il secondo anno consecutivo, in due edizioni (Milano, 3 giugno 2015 e Roma 14 ottobre 2015), la sesta Conferenza Annuale sulla Cyber Warfare ha visto nuovamente riuniti autorevoli rappresentanti di tutte le componenti decisionali del sistema Italia (governo, forze armate, servizi d'intelligence, forze di polizia, imprese, finanza, mondo accademico e della ricerca scientifica) per approfondire e commentare due macro-temi: le manovre cyber offensive e difensive ed il loro impatto sulla sicurezza nazionale. Entrambe le edizioni si sono svolte in concomitanza con due importanti eventi: l'Expo di Milano e la ricorrenza del mese europeo della sicurezza informatica. La ormai nota quinta dimensione, ossia il dominio cyber, è oggetto di sempre maggior attenzione a livello nazionale ed internazionale: sia le potenzialità che le minacce sono svariate e toccano ambiti assai diversi tra loro, dalla sicurezza dei cittadini alle relazioni internazionali e contrasto delle minacce asimmetriche, dalla protezione di imprese ed opere dell'ingegno (per le quali l'Italia è famosa in tutto il mondo) alla valorizzazione delle medesime su larga scala. Anche quest'anno, come nelle scorse edizioni, si è posto l'accento sulla necessità di operare con un approccio olistico, ispirato alla cooperazione internazionale ed alla collaborazione tra attori statuali e non quali enti pubblici, privati e mondo della ricerca. -
Formare alle professioni. I saperi della cascina
La cascina, metafora del mondo contadino popolato da innumerevoli figure e saperi, diventa, in questo settimo volume della ""Storia pedagogica delle professioni"""", luogo genetico di """"conoscenza contestuale"""", di divenire professionale, di riflessione sull'ambiente rurale come patrimonio di culture e occasione di una vera e propria svolta nella serie. Il """"contesto"""", inteso come un intreccio di questioni e problematiche assai diverse, addensate in un tessuto capace di riprodurre una scena, in tal caso relativa alla vita dei campi e all'allevamento degli animali, si è imposto infatti quale snodo cruciale - diversamente declinato per tempi e luoghi - nei saggi di E. Becchi, F. Cazzola, M. Ferrari, G. Fumi, G. Kezich, M. Morandi, R. Pazzagli, F. Petracco, M. Piseri, A. Porro, M. Vaquero Pineiro. Ciò che accomuna i diversi contributi del libro, curato da M. Ferrari, G. Fumi e M. Morandi e originato da un seminario svoltosi a Pavia presso il Collegio Ghislieri nel 2015, è l'attenzione a cogliere quell'arazzo di situazioni sistemiche interrelate, in cui si producono saperi talora codificati ed espressi in altri ambienti, poi mutati per effetto di processi latenti se applicati alla pratica in un determinato contesto, in altri casi nati dalla pratica medesima e difficili da comunicare, se non tramite il fare."" -
La nostalgia dell'uroboros. Contributi a una psicologia culturale delle nuove addiction
Le nuove dipendenze vengono esplorate come l'espressione più dolorosa e significativa della tendenza emersa nella cultura contemporanea di negare che la coscienza sia il centro della condizione umana. Per comprendere la relazione tra questa tendenza culturale e le dipendenze il libro propone un percorso conoscitivo che si sviluppa in tre tappe. Nella prima vi sono alcune incursioni corsare nella cosmologia, nella paleoantropologia, nel linguaggio omerico, nella storia e negli archetipi dell'inconscio collettivo. Nella seconda tappa, vengono descritti i motivi per cui l'emersione della coscienza nella vita umana è sempre esposta al rischio di una regressione, di cui le dipendenze sono un esempio incontrovertibile. È necessario ricordare che negli ultimi decenni alla dipendenza distruttiva dalle droghe si è aggiunta quella, altrettanto distruttiva, da alcuni comportamenti. Comportamenti che normalmente fanno parte della vita quotidiana delle persone poiché riguardano il gioco, il sesso, l'attività sportiva, il lavoro, gli acquisti, l'uso di internet, il cibo e gli affetti. Infine, nella terza tappa le nuove dipendenze sono descritte e analizzate da due punti di vista differenti ma complementari. Il primo evidenzia lo stretto legame di queste dipendenze con le trasformazioni socioculturali che segnano il tempo presente, mentre il secondo le analizza utilizzando il contributo della psicologia contemporanea, soprattutto della psicopatologia, di stampo prevalentemente cognitivo. -
Insegnare e progettare l'architettura. Ricerca tra didattica e sperimentazione-Teaching and design in architecture. Research between training and experimentation
La ricerca, alla base di ogni attività intellettuale, è in architettura fondamentale. Nella storia molti architetti hanno teorizzato ricerche differenti, in diverse direzioni, che nel tempo sono divenute l'humus fondante della disciplina.rnNel caso di Priori, la ricerca è stata un elemento nodale attorno al quale si sono sviluppate due delle attività principali che riguardano la figura dell'architetto, quella della trasmissione del sapere e quella della formazione delle giovani generazioni, ovvero l'insegnamento universitario e la sperimentazione didattica, strettamente legate all'opera dell'architetto stesso.rnLe diversità dei temi di ricerca, tra cui il luogo, la città, la piazza, il simbolo, la bellezza, la forma, hanno un carattere di trasversalità con radici nell'arte, nella natura e nelle scienze. Come fili finemente intrecciati, danno vita ad una metodologia che in Priori diventa tessuto poetico catalizzato nel progetto di architettura. -
Oltre il decreto. Buone pratiche tra teatro e politica
In Italia dal 2015 sono cambiati i meccanismi con i quali il Ministero dei Beni e Attività Culturali e del Turismo finanzia lo spettacolo dal vivo. Il Decreto che regola il FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo) ha inciso profondamente sul sistema teatrale italiano, con un nuovo modello di finanziamento (basato sul metodo di valutazione comparativa), la nascita di istituzioni come i Teatri Nazionali e i Teatri di Rilevante Interesse Culturale, l'apertura alla multidisciplinarietà che caratterizza l'arte contemporanea, le facilitazioni alle compagnie under 35. Questo volume analizza con chiarezza i nuovi meccanismi che ridisegnano la geografia dello spettacolo italiano. Completa il quadro una indagine statistica sull'impatto del provvedimento sull'attività di produzione e distribuzione. Un saggio utile per tutti coloro che operano nel teatro italiano, perché permette di comprendere la nuova articolazione del sistema teatrale: dall'""area della stabilità"""" (Teatri Nazionali, Teatri di Rilevante Interesse Culturale, Centri di Produzione), alle Residenze (che portano giovani e dinamiche compagnie a rivitalizzare spazi male utilizzati), dalle Compagnie (l'antica tradizione itinerante del teatro italiano), ai festival, alla distribuzione attraverso i circuiti regionali."" -
L' editoria italiana nel decennio francese. Conservazione e rinnovamento
I saggi raccolti in questo volume, pur non avendo l'ambizione di rappresentare una storia organica e definitiva dell'editoria nel Decennio francese, possono fornire un significativo contributo al dibattito che si è sviluppato intorno ad uno dei periodi storici più difficili e tormentati della nostra penisola.rnAnni in cui ai continui e cruenti rivolgimenti militari si affiancano profondi cambiamenti istituzionali, forti tensioni sociali e innovative esperienze politiche e culturali. Il sorgere di homines novi inseriti in una più moderna burocrazia consentono di gestire i meccanismi messi in moto dalle riforme sottoponendo il contesto ad un rinnovato rapporto tra centro e periferia. Processo complesso che, nonostante molte resistenze espresse nel ribellismo diffuso e nelle diverse reazioni al nuovo quadro normativo, sarebbe riuscito in un periodo piuttosto breve a incidere sulle mentalità e sugli atteggiamenti individuali e collettivi.rnL'incidenza di questi mutamenti sarà diversa da Stato a Stato e dipenderà sia dalla durata dell'influenza francese che dalla situazione entro cui si sarebbe innestata. Tutti i territori coinvolti dalle innovazioni introdotte dalle leggi napoleoniche conosceranno delle tracce non trascurabili nelle normative dei governi restaurati e nello stesso costume culturale. Dalla promulgazione del decreto napoleonico del 1810 al tema dell'ampliamento dell'alfabetizzazione, dal rafforzamento delle aziende tipografiche più dotate di capitali e tecnologia alla maggiore concentrazione delle case editrici, al significativo ridimensionamento della tipografia veneziana, farà da contraltare il rafforzamento di Milano e in parte di Torino, l'emergere di Firenze e le contraddittorie realtà di Napoli, Roma e della Sicilia. -
Amore a prima visita. Home staging e valorizzazione immobiliare. Come vendere e affittare in tempi brevi e al miglior prezzo utilizzando il potere emozionale...
La casa è un bene prezioso e come tale va preparata prima di essere messa sul mercato. L'Home Staging è la tecnica numero 1 al mondo a supporto della vendita e all'affitto degli immobili. Consiste nel valorizzare al meglio i talenti dell'immobile proposto, esaltandone tutte le qualità, creando uno spazio perfetto per il mercato di riferimento. Una sinergia nella quale interior design, marketing e comunicazione immobiliare, divengono elementi dall'alto valore aggiunto. Nelle realtà più innovative le agenzie immobiliari lavorano affiancate da studi di Home Staging, un investimento che può portare ad una significativa diminuzione dei tempi di vendita. Questo libro nasce dall'esigenza di spiegare in maniera chiara la vera essenza di questa professione. E si propone come valido strumento per coloro che vogliono avvicinarsi a questa professione ma anche conoscere le basi per proporre gli immobili in maniera nuova ed efficace in un mercato in continua evoluzione. -
Il sistema cooperativo. Attualità e prospettive in un contesto di crisi. L'esperienza del Gruppo Cooperlat-Trevalli
Il volume vuole essere uno strumento di sintesi degli aspetti normativi, tecnico-giuridici, ma anche economico-sociali del modello cooperativo di fare impresa, per i soci a qualsiasi livello, per i dipendenti di una cooperativa e per i giovani che aspirano ad intraprendere un percorso che altrimenti individualmente non riuscirebbero a realizzare. Il punto di vista, probabilmente inusuale, è quello di una persona che lavora all'interno di una cooperativa di grandi dimensioni, seppur da dipendente, non da socio, ma vicina alla governance e con un attento sguardo alle dinamiche complesse di una gestione democratica, tesa agli obiettivi di redditività, capace di stare sul mercato e di competere con le altre aziende tradizionali. Vengono così evidenziate le notevoli e profonde caratteristiche che differenziano le imprese cooperative dalle imprese convenzionali. -
Le sfide della pedagogia speciale e la didattica per l'inclusione
La Pedagogia Speciale si pone oggi con contenuti trasgressivi e ancora rivoluzionari, perché le prospettive inclusive e solidali che indica appaiono controcorrente rispetto alla tendenza di alcuni a preferire la separazione e la divisione tra ""categorie"""" del genere umano. L'umanità, oggi, ha bisogno di riprendere traguardi umanizzanti che potrebbero generarsi da scelte globalmente condivise, meno individualistiche e più inclusive. La scuola, che da oltre quarant'anni cerca di porsi come contesto accogliente e inclusivo, oggi sente di dover opporre alle spinte avverse che giungono dall'esterno un impegno decisivo e costruttivo verso l'inclusione: questi ideali educativi si esprimono attraverso sfide pedagogiche da cui la scuola non può allontanarsi. Gli apprendimenti e le pratiche didattiche possono indirizzare le azioni inclusive nelle classi, attraverso la partecipazione, la cooperazione, l'interdipendenza e la metodologia laboratoriale. I compiti progettuali che sottendono ai processi inclusivi promossi dalla scuola sono riferibili a due dimensioni, differenti e intrecciate al contempo: una riferita al Piano Triennale dell'Offerta Formativa e al Piano Annuale dell'Inclusività, e una seconda che rimanda alla Programmazione individuale per la classe, al Piano Educativo Individualizzato e al Piano Didattico Personalizzato.""