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Competenze matematiche in una dimensione europea. Il progetto Numero Ergo Sum
Il volume presenta il report del Progetto Numero ergo sum: competenze matematiche in una dimensione europea, elaborato dal gruppo di ricerca in Didattica della Matematica del Dipartimento di Matematica dell'Università di Salerno. Il Progetto, che nasce come risposta alle problematiche evidenziate dalle prove OCSE-PISA di matematica (in particolare quelle del 2012) riguardo agli studenti dei primi anni delle scuole superiori della Campania, ha visto coinvolti circa 400 studenti quindicenni provenienti da dodici istituti campani, scelti in modo eterogeneo tra tecnici, professionali, licei psico-pedagogici, licei classici e scientifici. L'obiettivo del Progetto non è stato quello di valutare gli studenti, ma piuttosto di supportare lo sviluppo di competenze in matematica attraverso la creazione di opportune attività e riflettere sui processi sottostanti lo svolgimento di queste attività. -
Agenzie di comunicazione e clienti. Come cambiano le relazioni nel tempo della discontinuità
Le dinamiche tra cliente e agenzia sono frequentemente caratterizzate da conflitti e tensioni che possono portare al deterioramento del rapporto di business. Ancor più oggi, in un contesto di comunicazione perennemente accessibile, connettivo, orizzontale e in fluido e istantaneo divenire, la dimensione relazionale è sottoposta ad un ulteriore stress. Cosa accade alle relazioni - e in particolare alle relazioni di business - in questo scenario? Interpretando e sfidando criticamente i punti di vista dei due ""protagonisti"""" - cliente e agenzia - il volume esplora in profondità la dimensione relazionale e, ispirandosi alle teorie dell'assemblaggio e allo Zeitgeist della sharing economy, propone nuove configurazioni e nuove modalità di inclusione dei talenti. Il lavoro di concettualizzazione che ne costituisce le fondamenta si basa sull'analisi di interviste, pratiche concrete e aneddoti per definire un quadro di riferimento che consente di avviare un processo di costruzione dei futuri assetti relazionali cliente-agenzia I professionisti del settore potranno ritrovare qui sistematizzate molte delle problematiche di cui fanno esperienza quotidiana, e ciò permetterà loro di valutare il grado di salute o di oscurità delle relazioni di cui sono partecipi. Agli studenti e ai neofiti del settore, il volume sarà invece di aiuto per identificare e prevenire i rischi legati a quei comportamenti opportunistici che conducono al fallimento delle relazioni clienti-agenzia."" -
Le leggi di interpretazione autentica al vaglio del rasoio di Occam
Le leggi d'interpretazione autentica appartengono al regno degli atti normativi o al regno degli atti interpretativi? La domanda, apparentemente banale, non si prefigge soltanto di indagare in quale categoria concettuale collocare questa tipologia di atti, ma anche di comprendere quali siano gli effetti concreti sul piano normativo. Ad esempio: sono ammissibili leggi di interpretazione autentica in materia penale? E, in caso di risposta affermativa, gli effetti concreti arrivano ad ""aggirare"""" i limiti costituzionali alla retroattività in materia penale? Partendo dalle principali teorie relative in materia ed esaminando dal punto di vista sia quantitativo sia qualitativo la dimensione del fenomeno, l'Autore tenta non solo di rispondere all'interrogativo esposto (e ad altri che il fenomeno suscita), ma anche di ricostruire una lettura dell'interpretazione autentica in chiave riduzionistica."" -
Il corpo consapevole. Un approccio somatico ed evolutivo alla psicoterapia
Questo libro parla della ""danza"""" che il bambino fa con il mondo in cui si trova, per realizzare il bisogno primario di contatto con esso, e del come da questa egli formi il proprio carattere e i propri schemi corporei di relazione. Finalmente lo sviluppo del bambino è visto non più come qualcosa """"del"""" bambino, ma come una co-creazione tra lui e il mondo che lo circonda. La spontaneità della crescita è la """"gestalt"""" risultante, la forma che è sempre originariamente armonica, anche nel caso in cui crea in seguito il disagio, e porta la persona in terapia. Lo psicoterapeuta è chiamato a sostenere le intenzionalità di contatto implicite negli schemi corporei del paziente, attraverso la creazione di una nuova storia relazionale. L'autrice espone quindi il legame esperienziale che esiste tra la relazione terapeutica e gli schemi corporei evolutivi del paziente. Se la terapia ha successo, la persona è libera di vivere una vita spontanea e creativa."" -
I contratti di cloud computing. Comprendere, affrontare e negoziare i contratti con i cloud provider
Un testo fondamentale per comprendere i contratti di cloud computing, le loro criticità e i loro elementi fondamentali. Il cloud è il futuro. La contrattualistica relativa ai servizi basati su tecnologie di cloud computing è contraddistinta da una serie di caratteristiche che rende impensabile approcciare il contratto e le trattative con il fornitore con le modalità di negoziazione e le dinamiche contrattuali tipiche della contrattualizzazione IT tradizionale. La centralità delle esigenze di disponibilità ed accessibilità del servizio richiede una particolare attenzione alla puntuale regolamentazione del rapporto, specie in relazione alle garanzie di continuità della prestazione, di sicurezza del servizio e di cooperazione tra il fornitore e l'utente. La scarsa negoziabilità degli accordi impone di conoscere, anche a livello potenziale, le criticità insite nel ricorso al servizio e nella sua contrattualistica, di comprendere il reale contenuto dell'accordo oggetto di negoziazione sotto i molteplici profili in rilievo (tecnici, giuridici, di sicurezza, di compliance normativa, ecc.) e, infine, di prevedere e ponderare le ricadute concrete delle previsioni contrattuali sui processi aziendali (anche sotto il profilo dei rischi connessi ad indisponibilità, malfunzionamenti del servizio o violazioni accidentali o volontarie dei dati trattati). In quest'ottica, il testo offre un'analisi delle maggiori e più ricorrenti problematiche relative ai contratti per servizi cloud, tanto sotto il profilo della disciplina contrattuale del rapporto, quanto sotto il profilo della compliance rispetto alla normativa sul trattamento dei dati personali. Il testo si rivolge a tutti coloro che devono affrontare l'analisi o la negoziazione di un contratto di cloud computing, dai legali ai responsabili acquisti informatici, dai CIO al personale IT coinvolto nella valutazione. -
Il sistema agro-alimentare della Lombardia. Rapporto 2016
Il Rapporto 2016 sulla situazione e le prospettive del sistema agro-alimentare in Lombardia costituisce un contributo organico alla conoscenza delle caratteristiche di uno dei più importanti sistemi regionali nel panorama europeo. L'obiettivo del Rapporto, giunto alla quattordicesima edizione, è quello di fornire indicazioni agli operatori del settore e un quadro di riferimento complessivo per gli attori pubblici. La prima parte del volume riporta l'analisi dei principali avvenimenti dell'anno e delle prospettive del sistema a livello regionale ed internazionale. La seconda parte è composta inizialmente da un ampio quadro di sintesi delle caratteristiche strutturali ed economiche del sistema. Seguono tre capitoli dedicati all'analisi delle politiche agricole a livello comunitario, nazionale e regionale, con una fotografia della loro attuale configurazione e l'esame delle tendenze in atto. Nella terza parte del Rapporto si considerano le principali componenti del sistema agro-alimentare: distribuzione al dettaglio, industria alimentare ed agricoltura, comprendendo anche l'analisi degli scambi con l'estero del sistema regionale e nazionale. La quarta parte è riservata all'analisi dei fattori di produzione, ed in particolare degli impieghi di manodopera, dei mezzi tecnici, del credito agrario e del mercato fondiario. La parte conclusiva del volume riguarda l'analisi delle più significative filiere delle produzioni vegetali e animali della regione. Per ciascuna di esse vengono descritti gli andamenti congiunturali della produzione agricola, della trasformazione, dei consumi e dei prezzi dei prodotti. Il capitolo monografico, dedicato alle produzioni Dop e Igp della Regione, pone in evidenza l'incidenza che queste hanno nei rispettivi comparti ed il peso che le produzioni tutelate lombarde esercitano nel contesto nazionale. -
Il mercato immobiliare a Canosa di Puglia (1861-1880)
Questo saggio ricostruisce le vicende economiche di Canosa di Puglia nel ventennio postunitario. Il profilo microanalitico della fonte primaria utilizzata, gli atti notarili, ha permesso l'osservazione empirica del settore fondiario e di indagare, perciò, le modalità di formazione della proprietà, l'adeguamento dei sistemi giuridico-istituzionali alle strutture economiche e i processi di modernizzazione della società locale. Nella descrizione dell'evoluzione del settore immobiliare canosino è stato necessario isolare fenomeni e percorsi peculiari della storia demografica e della storia dell'agricoltura. La demografia ha costituito un contributo indispensabile alla interpretazione della realtà urbana, mentre le differenti tipologie di contratti agrari hanno palesato le relazioni intercorse nella proprietà fondiaria e nei rapporti di produzione. In un più ampio contesto, l'analisi quantitativa e qualitativa del mercato immobiliare canosino consente di meglio chiarire taluni aspetti della questione meridionale a tutt'oggi inesplorati. -
Le imprese sociali tra mercato e comunità. Percorsi di innovazione per lo sviluppo locale
Il futuro delle imprese sociali non può prescindere dal contesto economico e sociale che si è delineato in Italia negli anni della crisi, caratterizzato da elevate disuguaglianze, instabilità economica, crescita lenta ed evidenti limiti ambientali dello sviluppo. In questo nuovo scenario, come agiscono le cooperative sociali? Quali strategie adottano? Con quali prodotti e servizi rispondono ai nuovi bisogni? Che rapporto hanno con il mercato e la finanza? E quali relazioni costruiscono nei territori e nelle comunità locali? Il volume presenta i risultati di una ricerca empirica che ha permesso l'identificazione di diverse traiettorie di innovazione che le cooperative sociali stanno percorrendo. Attraverso la presentazione di esperienze concrete viene descritto il modo in cui si può lavorare nel mercato senza interiorizzare i valori del mercato, utilizzare la finanza restando autonomi ed indipendenti e sviluppare un'innovazione che parte dai diritti delle persone più deboli. È in questo modo che le imprese sociali possono interpretare il cambiamento, contribuendo all'innovazione del welfare, alla sostenibilità ambientale e, più in generale, alla costruzione di nuovi percorsi di sviluppo locale. -
Grande guerra e idea d'Europa
Iniziata nell'illusione di una sua rapida conclusione, la guerra del 1914-18 divenne presto l'""orrenda carneficina"""", che tanto lacerò e disonorò l'Europa, com'ebbe a dire Benedetto XV. Nel corso del conflitto e negli anni successivi ci si interrogò da più parti sulle cause che avevano generato lo scontro e su come evitare il ripetersi di nuove simili catastrofi. Se numerosi intellettuali e politici sostennero la necessità di unire i paesi, non solo in forme associative di vario genere, come era già avvenuto in precedenza, ma in una confederazione continentale o in un organismo internazionale ancora più ampio come la Società delle Nazioni, non mancò chi indicò come cruciale e davvero risolutivo solo il reale superamento della sovranità assoluta degli Stati. I saggi qui riuniti prendono in esame figure, momenti e aspetti significativi del dibattito che si sviluppò attorno al tema della """"guerra civile"""" del vecchio continente, all'idea d'Europa come spazio unitario di civiltà, e alla prospettiva del nuovo ordine mondiale come condizione per evitare il ritorno alla barbarie distruttiva dei conflitti bellici. Scriti di C.G. Anta, A. Castelli, V. Castronovo, M. Cuzzi, A. Giovagnoli, P. Graglia, C.G. Lacaita, C. Moos, M. Ostenc, D. Preda, M. Punzo, R. Rainero, M.A. Romani, E. Signori."" -
Telefoni roventi per sportelli senza più clienti
La possibilità di operare on line non solo da casa ma anche dagli angoli più remoti del globo grazie a smartphone e tablet ha praticamente desertificato tante agenzie bancarie una volta letteralmente prese d'assalto da clientela di ogni ordine e grado. A parte i bancari a rischio posto di lavoro, tutto bene quindi per la clientela più ""smart"""", capace di sfruttare senza incertezze l'opportunità di operare a distanza: niente limiti di orario, niente necessità di spostamenti fisici, niente code, per non dire dei costi di gestione del conto ridotti al classico lumicino ... Tutto bene allora anche per le banche? Apparentemente sì: taglio dei costi e conseguente sospiro di sollievo per il conto economico. In realtà le cose non stanno esattamente così: taglio dei costi benissimo, ma se emergesse un contemporaneo taglio dei ricavi ancora più consistente? In altre parole, non c'è il rischio che il cliente iper-tecnologico, fisicamente assenteista, finisca o prima o dopo per cedere alle lusinghe quotidiane della concorrenza? Inutile negarlo, il rischio esiste. Ma allora, come affrontarlo, come contenerlo, come tenerlo sotto controllo? Semplicemente ricordando il principio che se il cliente-Maometto non va dalla montagna-Banca, ci può sempre essere quest'ultima che va dal primo, nella fattispecie non necessariamente muovendosi di persona, ma molto più semplicemente utilizzando con professionalità quello strumento così strategico e poco costoso che è il telefono!"" -
#Innovation manager. Disegnare e gestire l'innovazione in azienda
Innovation manager si nasce o si diventa? Certamente occorrono predisposizione, curiosità, coraggio... ma anche un set di strumenti e un percorso strutturato. L'innovation manager deve essere supportato da processi e mezzi che, insieme all'investitura del top management, gli consentano di valorizzare le proprie attitudini al servizio della strategia aziendale, come referente delle iniziative di trasformazione digitale e di evoluzione del modello di business. Questo libro ha come obiettivo quello di identificare le competenze necessarie e illustrare gli strumenti fondamentali per svolgere questa professione in azienda in modo efficace ed efficiente, attraverso il racconto e l'esperienza diretta di chi ricopre questo ruolo. Cosa innovare? Come innovare? Chi coinvolgere e come gestire il processo? Questo libro è un prezioso strumento nelle mani di chi non si accontenta dello status quo. Il dialogo continua su: #innomanager. -
Il mercato del latte. Rapporto 2016
Il Rapporto sul mercato del latte, curato dall'Osservatorio sul mercato dei prodotti zootecnici, che giunge alla sua ventiduesima edizione, si propone come strumento di conoscenza del comparto lattiero-caseario a supporto di coloro che, a diverso titolo - si tratti di istituzioni pubbliche, organizzazioni professionali, strutture associative, operatori d'impresa e studiosi - sono chiamati a contribuire al funzionamento di tale comparto. Lo sforzo principale è stato, quindi, quello di coniugare completezza, tempestività e rilevanza delle informazioni fornite e delle analisi effettuate, con la sintesi necessaria a farne uno strumento efficace. La pluriennale e qualificata tradizione che l'Osservatorio può vantare nell'ambito delle analisi di settore costituisce la garanzia di un marcato rigore scientifico associato a concretezza ed aderenza ai problemi di un comparto tra i più complessi ed articolati del settore agro-alimentare nazionale. L'impostazione dello studio prevede che esso non si limiti ad una semplice elencazione dei fatti di mercato; esso rappresenta, piuttosto, un'analisi dell'intera filiera produttiva, in grado di fornire delle chiavi di interpretazione che, a partire dal comportamento dei singoli operatori, considerano gli effetti dello scenario internazionale e delle politiche comunitarie di settore, arricchito in questa edizione da un approfondimento monografico sugli strumenti contrattuali di determinazione del prezzo del latte, passaggio chiave del funzionamento del ""sistema latte"""" nazionale."" -
Customer experience design. Progettare esperienze di marca memorabili sui media digitali
La capacità di progettare esperienze efficaci si sta rivelando sempre più la leva che marche e aziende hanno a disposizione per coinvolgere e deliziare le persone, in un'arena competitiva in cui, da sole, le caratteristiche funzionali di prodotti e servizi non bastano più. Questa capacità passa sempre più attraverso il digitale: già oggi il digitale non è più solo uno degli ambienti dove le esperienze prendono forma e vengono veicolate, ma diventa spesso il paradigma nativo dell'intero processo di CX design. In che modo è allora possibile progettare esperienze di marca memorabili sui media digitali e attraverso le tecnologie digitali? Questo libro offre delle risposte a questo interrogativo, proponendo un viaggio tra principi di experience management, variabili progettuali, metodi e strumenti di digital experience design e integrando costantemente discipline come management, marketing, design, psicologia e comunicazione narrativa. Il punto di arrivo è un metodo originale per progettare customer experience ottimali, che consente di trarre vantaggio da tutte le componenti collaborative e social che i media e le tecnologie digitali mettono a disposizione. -
La persona non è un'isola. Scritti italiani in onore di Ivan Snehota
"No Business is an island"""" è il titolo di un articolo che Ivan Snehota (unitamente a Hakan Hakansson) pubblicò nel 1989 su Scandinavian Journal of Management. Il titolo di quell'articolo è sicuramente evocativo e lo è ancora di più il sottotitolo (""""The network concept of business strategy""""). Questo libro riprende buona parte dei concetti che furono sviluppati da I. Snehota e da H. Hakansson in """"No business is an island"""" e che rappresentano uno dei più fecondi temi di ricerca nel marketing e nel management. Le logiche relazionali e l'approccio network, infatti, si sono da tempo imposti come una visione più moderna e maggiormente adatta a spiegare molti dei fenomeni di mercato e le strategie delle imprese, rispetto alle logiche tradizionali. """"La persona non è un'isola"""" raccoglie una serie di contributi di autori italiani che da tempo condividono le idee sviluppate in tema business relationship e network. Il libro rappresenta anche un tributo di riconoscenza al collega e amico Ivan Snehota, un accademico che è sempre stato disponibile al confronto dialettico e alla condivisione delle idee." -
People branding. 10 leggi e 10 casi per imprese in via di innovazione
"People Branding"""" è un metodo che aiuta imprenditori, startupper e consulenti a prendere decisioni. Si rivolge a chi nella vita sceglie giorno dopo giorno di spostare il fronte di ciò che sa e fa, e a chi sente il bisogno di acquisire visioni e strumenti adatti a un mondo che cambia. Il modo di fare impresa oggi è molto diverso da quello di solo pochi anni fa. Partner, reti e collaborazioni esterne sono parte dell'ambiente competitivo. Il ritmo dell'innovazione è sempre più rapido, non esiste più un'unica strategia e l'intuizione non è più sufficiente. Le scelte importanti sono continue, diffuse e periferiche. Chi vive in azienda ha bisogno di avere strumenti per decidere dinamicamente in modo semplice ed efficace. Come possono le piccole e medie imprese creare strategie per nuovi mercati e prodotti in questo contesto? Che possibilità ha l'imprenditore di portare la propria organizzazione nel futuro? Attraverso il racconto dei risultati ottenuti da alcune aziende che hanno saputo innovare, """"People Branding"""" individua le 10 leggi che stanno cambiando il modo di fare impresa. Un viaggio tra azioni, visioni e decisioni nate grazie alla gamification e alla co-creazione. Un distillato di storie di società che hanno messo il cliente al centro e reso le proprie strategie dinamiche per affrontare con successo il futuro." -
Capire gli altri in 5 secondi. Strumenti pratici per riconoscere velocemente stereotipi e personalità
Cinque secondi per capire con chi si ha a che fare. Filippo Zizzadoro, psicologo speaker e coach, raccontato da Gian Luca Marino, spiega quali sono gli strumenti pratici per riconoscere velocemente le caratteristiche delle persone con cui si ha a che fare ogni giorno sul lavoro e nella vita, dai clienti agli amici, dai collaboratori ai propri figli... Filippo Zizzadoro, ha codificato un modello con i tratti ricorrenti delle persone in 5 stereotipi che sono diventati un must nei suoi corsi di vendita, di gestione del personale, di coaching e di educazione per genitori. -
Appunti di viaggio. Percorsi linguistici fra storia, filologia e retorica
Quale il rapporto tra i fenomeni linguistici attuali e quelli del passato? Quale il contributo che può venire alla comprensione dell'oggi dalla conoscenza storica tout-court e da una storiografia linguistica teoricamente avvertita? Quale il rapporto fra correttezza della ricostruzione filologica delle lingue morte e comprensione delle strutture dell'italiano? E infine, se la comprensione del nostro dire è capacità di riflettere su di noi parlanti e sulla nostra attività linguistica, in quale misura la retorica può essere concepita come parte di questo nostro agire quotidiano, non sovrastruttura, stucco o ribobolo, ma nocciolo del nostro vivere? Tali domande guidano Federica Venier nel frammentato viaggio che si offre al lettore in questa raccolta di saggi. La prima parte del libro costituisce infatti un approfondimento del lavoro su Schuchardt, che Federica Venier va conducendo da tempo, teso in questa sede ad indagare il tema del contatto, centralissimo nel pensiero dello studioso: contatto fra le scienze e contatto fra le lingue e, humboldtianamente, fra gli individui parlanti. Anche la seconda parte del volume è unita dal pensiero di Humboldt, e ruota intorno alla nozione di attività linguistica: l'autrice, sviluppando appunto l'idea della retorica come attività del parlante, riconduce il fenomeno della figuralità a una più generale riflessione sul linguaggio, in un critico confronto con le più attuali teorie costruttiviste e cognitiviste in proposito. -
I disturbi esternalizzanti del comportamento nella prima infanzia. La sperimentazione di una scheda di screening precoce
I disturbi del comportamento sono un gruppo eterogeneo e transnosografico di disturbi di difficile inquadramento. I disturbi del neurosviluppo descrivono un corteo di condizioni psicopatologiche (tra cui l'autismo, la disabilità cognitiva e il disturbo del linguaggio) accomunate dal fatto di comparire già nelle prime fasi dello sviluppo e di compromettere il funzionamento personale, sociale, scolastico o lavorativo del soggetto. Appare quindi evidente la necessità di porre attenzione, fin da subito, alle loro prime manifestazioni. La persistenza di comportamenti inadeguati nel tempo, nonostante modificazioni ""ambientali"""", può sostenere la richiesta da parte della scuola ai Servizi Sanitari di una valutazione clinica. Tale compito, tuttavia, è reso spesso arduo dal fatto che molti dei sintomi riferibili a problematiche comportamentali siano rintracciabili anche nel normale sviluppo psicologico dei bambini. Pertanto, con l'obiettivo di definire uno strumento multidimensionale e multi-professionale finalizzato a individuare precocemente i minori con disturbi comportamentali, Regione Veneto ha proposto una scheda di rilevazione che permette di dare una valenza a specifici comportamenti e di individuare, attraverso un protocollo operativo condiviso tra tutte le categorie professionali, i minori che hanno necessità di essere presi in carico dalle istituzioni sanitarie per avviare un percorso riabilitativo personalizzato. Il progetto introduce elementi innovativi per l'intercettazione di disturbi del comportamento attraverso un'analisi multidimensionale delle caratteristiche di bambini che frequentano i primi anni della scuola dell'infanzia."" -
Artigianato e piccole imprese patrimonio per i territori. Nuove traiettorie di sviluppo
Le piccole imprese costituiscono davvero il principale ostacolo alla capacità competitiva del nostro Paese? Questa è la tesi sostenuta da differenti soggetti ""Istituzionali""""; in realtà, lo studio che viene qui presentato """"conduce"""" a considerazioni differenti. Va innanzitutto osservato che il concetto di piccola dimensione è profondamente cambiato, a fronte dello sviluppo di """"sistemi reticolari"""" ed anche del ricorso al digitale, che ha favorito un processo di democratizzazione diminuendo le """"distanze dimensionali"""" tra le aziende. Un elemento conoscitivo di particolare interesse riguarda la necessità di considerare l'insieme delle MPI come un grande aggregato disomogeneo; è infatti necessario individuare differenti tipologie di imprese, che hanno esigenze diverse (in termini di formazione, di strumenti gestionali, di modelli organizzativi, di modalità di commercializzazione, ecc.). Un ulteriore elemento da sottolineare, soprattutto in relazione alle recenti problematiche che hanno caratterizzato il sistema creditizio italiano, è che non sono state tali imprese a """"creare problemi"""" alle banche; al contrario, queste sono state spesso poco considerate dal sistema creditizio, a differenza delle aziende di maggiori dimensioni. Un altro aspetto che può essere oggetto di riflessione, più volte riscontrato, è il ruolo della burocrazia, come fattore """"frenante"""" allo sviluppo; differenti studi hanno evidenziato che tale """"fenomeno"""" produce effetti ancor più negativi nelle organizzazioni meno strutturate. Il lavoro monografico ha quindi consentito di rilevare la centralità delle piccole imprese, che rappresentano un patrimonio da tutelare e valorizzare; ciò in considerazione dell'elevato """"peso"""" che hanno nel sistema economico nazionale ed in particolare in alcune Regioni. Per queste imprese, pertanto, vanno """"costruiti"""" specifici percorsi di sviluppo. In sostanza, quindi, risulta evidente e """"conveniente"""" per l'intero sistema economico e sociale """"facilitare la vita"""" di questa tipologia di imprese, quasi il contrario di quanto si è riscontrato negli ultimi anni; ciò realizzando interventi di diminuzione del costo del lavoro e di riduzione della tassazione, incentivando gli investimenti e tutelando le produzioni del """"Made in Italy"""": che il viaggio delle piccole imprese continui."" -
Proteggere la salute nell'esperienza della malattia oncologica. Prospettive transdisciplinari di cura tra scienze mediche e psico-sociali
Il volume, attraverso un approccio transdisciplinare, si propone di portare un contributo scientifico e umano sulla persona con il cancro e sulla sua rete familiare e sociale. Gli autori intendono costruire un pensiero multidisciplinare sulla possibilità di proteggere la salute nella malattia oncologica. Nella prima parte, si propone una riflessione attraverso le scienze umane partendo dalla centralità della persona nel processo di cura per poi proporre la necessità di promuovere autonomia e responsabilità di ciascun malato nella gestione e nel contenimento della malattia tenendo conto delle disuguaglianze sociali relative alla salute e ai processi di invecchiamento. La relazione educativa e umana in ambito sanitario diventa il contesto all'interno del quale riconoscere e implementare le risorse soggettive del paziente e dei suoi familiari per prendersi cura di se stessi e dell'altro. A partire da queste premesse, nella seconda parte del testo viene presentato un modello di lavoro clinico, multidisciplinare in oncologia, orientato all'ascolto della soggettività della persona colpita dal cancro e delle persone che se ne occupano. Gli autori descrivono il cancro e i processi di cura al fine di riflettere su come sia possibile proteggere la salute nell'esperienza della malattia oncologica, fornendo strumenti, suggerimenti e parole che riguardano sia l'assistenza medica, sia la vicinanza umana.