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La macchina della verità. La blockchain e il futuro di ogni cosa
Nell'economia di oggi, controllare l'informazione significa controllare il mondo. Lo vediamo nel crescente potere dei ""Moloch della tecnologia"""" quali Google o Facebook, che accumulano senza sosta dati su chi siamo e su come interagiamo. Nel XXI secolo, il potere è di chiunque abbia l'autorità di raccogliere, conservare e condividere i dati. Attualmente, questa autorità è concentrata nelle mani di un ristretto gruppo di giganti della tecnologia. E, se vi state chiedendo perché ciò sia problematico, pensate solo all'influenza che l'algoritmo nascosto di Facebook, la cui priorità è il modello di business dell'azienda, ha avuto sulla politica. Incentivando la creazione e la condivisione di informazioni spesso incerte, ma buone per favorire il rilascio di dopamina entro reti sociali di persone con idee simili, l'algoritmo ha svolto un ruolo strumentale nel determinare il risultato dirompente delle elezioni americane del 2016. Le idee alla base della blockchain hanno innescato una lotta per sovvertire questa concentrazione di potere e per capire in che modo la capacità di controllare e gestire l'informazione potrebbe passare a un sistema distribuito nel quale siamo noi, le persone, i componenti essenziali della società globale, a dire come debbano essere gestiti i nostri dati. Con La macchina della verità Casey e Vigna fanno luce sugli effetti dirompenti che le blockchain promettono di avere per l'informazione, la finanza, la tecnologia, il settore legale, la distribuzione e la logistica. Presentano la sfida di sostituire le istituzioni di fiducia (ma non così di fiducia) alle quali ci siamo appoggiati per secoli con un modello aperto che le aggira del tutto. Allo stesso tempo La macchina della verità richiama l'attenzione sui fenomeni che accompagneranno questo cambiamento, dalla perdita di posti di lavoro alle manovre dettate da interessi particolari, ai pericoli per la coesione sociale. Ecco perché dovremmo tutti interessarci agli sviluppi della tecnologia blockchain: per fare in modo che essa sia per l'umanità un'occasione non di regresso, ma di autentico progresso."" -
Casi di marketing. Vol. 14
I ""Best in Class"""" della collana """"Giorgio Eminente"""" perseguono l'obiettivo di valorizzare i lavori di alcuni diplomati del Master universitario in marketing management, presentando delle case history inedite, costruite a partire dalle esperienze di project work condotte presso alcune delle imprese partner del master. I casi proposti sono di grande utilità e interesse per tutti coloro i quali, studenti e professionisti, desiderino accrescere le proprie conoscenze di marketing attraverso la lettura e l'analisi di concrete esperienze d'impresa. Questo quattordicesimo volume della collana presenta le storie di: Saatchi & Saatchi, Findus, Liebig, Centrale del latte di Roma, Stanhome, Media Ship International."" -
Istruzioni per amori imprevisti. Affrontare inaspettate tempeste del cuore quando si è già in coppia
Sempre più frequentemente capita di imbattersi in amori imprevisti: ci si trova in coppia stabilmente con qualcuno e ci si innamora di un altro. L'incontro fatale colpisce senza avvisaglie, provocando gioia e ansia, lasciando senza difese né risposte, poiché alla domanda ""Che cosa faccio adesso?"""" pare non vi sia una via d'uscita indolore: ogni soluzione sembra fonte di sofferenza. Abbandonare il proprio partner con il quale si è costruita una vita e una famiglia? Come non pensare al bene dei figli che potrebbero perdere tranquillità ed equilibrio? Oltretutto se sussistono problemi economici non sarebbe facile. Eppure rinunciare al nuovo amore... quanto male farebbe? Grazie a questo libro avrete modo di analizzare la situazione e ciò che vi sta accadendo, di ricevere qualche risposta ai vostri """"perché"""" ma non solo: chiarirete anche quali siano le prospettive che si presentano, le possibilità e le conseguenze. La prima parte del volume, con interessanti test di approfondimento e auto-analisi e tanti esempi, vi permetterà di comprendere come sia possibile: innamorarsi senza volerlo; stare con lui ma amare un altro; capire se sia proprio amore; smascherare gli amori """"vorrei ma non posso""""; risolvere i sensi di colpa. La seconda parte, invece, vi offrirà consigli utili a prendere un'eventuale decisione e vi suggerirà anche """"come fare"""" se foste intenzionate a ricreare la coppia, ritrovando accordo e armonia con il vostro partner di oggi."" -
Alzheimer. Come parlare e comunicare nella vita quotidiana nonostante la malattia
Quando la malattia di Alzheimer avanza e ruba i ricordi e le parole, si può ancora comunicare? Pietro Vigorelli cerca delle risposte nelle conversazioni della vita di tutti i giorni, spostando l’attenzione dalla comunicazione alla convivenza. Il primo obiettivo che propone è che chi rischia di perdere la parola possa continuare a parlare e ad essere ascoltato; il secondo che si possa continuare a vivere bene insieme. Il modello di riferimento è l’Approccio capacitante: un modo di stare in relazione con gli anziani smemorati e disorientati che si basa sull’attenzione al momento presente, il qui e ora, che cerca di fare emergere l’io sano che ancora c’è dietro i sintomi di malattia, che vuole riconoscere le identità molteplici e le capacità della persona così come sono, così come riesce a esprimerle. Questa seconda edizione ampliata comprende importanti riflessioni sul ruolo della comunicazione nel contesto più ampio della convivenza e compendia il nuovo approccio con l’esempio di una conversazione capacitante. Il libro è scritto in modo semplice ed è ricco di consigli pratici; è accessibile a tutti e vuole essere uno strumento utile per affrontare i problemi della vita quotidiana, sia in casa che nelle Case per anziani. -
L' integrazione dei migranti in Svezia. Tra sfide e opportunità
La Svezia si è da sempre distinta dai vicini paesi scandinavi per il suo approccio liberale e multiculturale nelle politiche degli ingressi e di integrazione dei migranti. L'attuale dramma dei rifugiati ha tuttavia fatto vacillare l'idea che si tratti di uno dei luoghi più democratici ed egualitari al mondo. Quali principi e priorità hanno guidato le sue politiche? Si può parlare di effettiva inclusione di coloro che sono nati all'estero e delle seconde generazioni? La ricerca empirica, condotta in questo paese nordico, restituisce un'immagine complessa e sfaccettata di una società che accoglie e, al tempo stesso, esclude. Nella fase storica che sta vivendo, caratterizzata da veloci quanto profondi cambiamenti, la Svezia non può sottrarsi a uno sguardo problematico e aperto a nuove soluzioni per rispondere alle vecchie e nuove sfide poste dalle migrazioni. Una disamina critica su come questo paese scandinavo ha affrontato e gestisce oggi i flussi di migranti e la loro presenza sul territorio rappresenta un'utile riflessione su uno dei temi attuali più dibattuti e controversi e offre, inoltre, una possibile chiave di lettura per la comprensione delle più ampie e articolate dinamiche che stanno interessando l'intera Europa. -
La struttura e le dinamiche delle organizzazioni e dei gruppi
L'edizione italiana del primo libro di Eric Berne sui gruppi costituisce un grande evento sia editoriale sia scientifico. Un evento editoriale in quanto a distanza di oltre cinquant'anni la bibliografia delle opere berniane è finalmente completa. Un evento scientifico in quanto si tratta di un testo fondamentale per cogliere la profondità e la complessità dell'analisi transazionale e per aprire un confronto elevato all'interno della comunità degli analisti transazionali e tra quest'ultima e i colleghi delle altre correnti psicoterapeutiche. La diffusione esplosiva dell'analisi transazionale negli anni Sessanta portò benefici a tutti i numerosi professionisti che si identificarono in un metodo che perseguiva la chiarezza teorica e l'efficacia clinica; d'altro canto produsse in molti un equivoco ancora oggi esistente tra la semplicità propria di Berne e le semplificazioni di un modello di origine psicoanalitica impoverito teoricamente e declassato operativamente a tecnica ""rieducativa"""" e di """"counselling"""". Quest'opera sgombra qualunque nube. Berne ci guida in una epistemologia nella quale la psicoterapia di gruppo con l'analisi transazionale è figlia di discipline dalle quali un """"vero"""" analista transazionale, quindi uno psicoterapeuta di gruppo che si riconosce nella dottrina del suo """"euemero"""" Berne, non può e non vuole prescindere: la storia innanzitutto, la psicologia sociale, la psicoanalisi di gruppo. Le note del curatore hanno la finalità di connettere i concetti di questa opera magistrale alla condizione attuale dell'analisi transazionale."" -
La scienza degli abbracci. Alla scoperta del nostro cervello socio-emotivo
Partendo dall'analisi etimologica della parola ""abbraccio"""", gli autori ci accompagnano in un viaggio alla scoperta del nostro cervello e del modo in cui le informazioni che ci vengono trasmesse mediante un abbraccio raggiungono le aree cerebrali coinvolte nell'elaborazione delle informazioni emotive e sociali. Ma quali sono esattamente le emozioni e i messaggi sociali che siamo in grado di comunicare attraverso un abbraccio? Analizzando i più recenti studi scientifici internazionali, gli autori dimostrano come il modo in cui viene fisicamente realizzato un abbraccio - e vengono disposte e mosse le mani - può aiutarci a decifrare il tipo di emozione che la persona vuole trasmetterci. E spiegano come il sostegno sociale che fornisce l'abbraccio stimola il rilascio di grandi quantità di ossitocina - il famigerato """"ormone dell'amore"""" - con importanti ripercussioni su tutte le dimensioni-chiave della nostra salute e del nostro benessere. Questo saggio, però, va anche oltre. Parla del modo in cui alcuni disturbi mentali - come l'autismo e l'aptofobia - possano compromettere la capacità di stabilire un contatto fisico positivo con le altre persone, per arrivare a raccontare dei prototipi e delle tecnologie che i ricercatori stanno cercando di sviluppare per consentirci di ricevere e trasmettere la sensazione di un abbraccio anche a distanza di migliaia di chilometri."" -
Arte e pratica dell'induzione ipnotica. Le tecniche preferite dei grandi ipnotisti
Per elevare al massimo grado la possibilità che i pazienti possano beneficiare del trattamento ipnotico, i terapeuti dovrebbero apprendere un’ampia varietà di induzioni ipnotiche e imparare ad utilizzarle nella maniera più appropriata. L’uso della stessa induzione, o di uno stesso ristretto sottogruppo di induzioni, per tutti i pazienti, può portare a risultati meno soddisfacenti rispetto all’uso di un’ampia varietà di induzioni create al fine di rispettare i bisogni e gli obiettivi di ogni paziente. Ciascun terapeuta dovrebbe adattare, basandosi sulla sua esperienza e formazione, ogni tipo di induzione praticata. Le induzioni ipnotiche sono utili per diversi scopi. Definiscono il contesto per l’ipnosi realizzando un passaggio tra la vita di tutti i giorni e il contesto ipnotico. Possono essere utilizzate per “seminare” idee che verranno poi inserite nell’intervento terapeutico che segue l’induzione. O anche per rafforzare la relazione tra terapeuta e paziente e per generare o aumentare aspettative positive sugli esiti del trattamento, incrementando di conseguenza la risposta del paziente all’intervento clinico. Sappiamo che l’induzione ipnotica accresce la responsività ai suggerimenti dell’ipnotista e le ricerche più recenti confermano che tanto l’induzione quanto i metodi con cui viene proposta contribuiscono in maniera significativa all’efficacia del trattamento. Per questa ragione è stato chiesto a undici terapeuti esperti, per un totale complessivo di 350 anni di esperienza clinica, che lavorano in una grande varietà di contesti diversi, di descrivere i principali fattori che scelgono per costruire e proporre un’induzione ipnotica efficace e di fornire qualche esempio delle loro induzioni preferite. L’obiettivo primario del presente volume è stato quello di offrire, sia a terapeuti che stanno iniziando il loro percorso formativo, che a quelli di maggiore esperienza, informazioni pratiche che possano essere utilizzate per ampliare l’efficacia complessiva dei loro interventi. -
Alimentazione, salute e dintorni
Discutere dei dintorni interpretativi che vertono attorno all'alimentazione e alla salute significa volgere lo sguardo verso le implicazioni sociali del vivere la contemporaneità in una società sempre più complessa e pregna di significati diversi. In questo testo la sociologia del cibo e la sociologia della salute acquisiscono coloriture differenti a seconda dell'oggetto di approfondimento. Sarà l'occasione per indagare i disturbi alimentari, le gastroanomie, la celiachia, l'orthorexia nervosa, la promozione primaria e sociale e il cancro in un viaggio attraverso il quale sono impiegate tecniche di ricerca tradizionali e innovative, al fine di contribuire ad una riflessione che accoglie approcci diversi in un'ottica il più possibile inclusiva, prima tappa di un lungo percorso nel quale vi sono ancora ampi orizzonti da scoprire. -
Escape industry. Come i brand iconici e innovativi hanno costruito il business del viaggio
Con stile chiaro, Mark Tungate esamina l'evoluzione del settore turistico soffermandosi su alcuni dei brand più famosi. Escape Industry inizia facendo un passo indietro, nel diciannovesimo secolo, per esplorare le origini dei nomi ""Thomas Cook"""" e """"Ritz"""", e raccontare il fascino leggendario dell'Orient Express. Chi erano le figure visionarie dietro questi progetti? Quali sono i segreti di branding che hanno permesso loro di sopravvivere nel tempo? Il viaggio continua con l'analisi di alcune delle strategie usate dai maggiori gruppi alberghieri del mondo, tra cui Four Seasons, Marriott e Hilton. Per poi salpare in mare aperto con le grandi navi da crociera e salire ad alta quota con le principali linee aeree, narrandoci dello scontro tra i titani dell'aviazione - British Airways e Virgin Atlantic - prima di proseguire con la comparsa dei viaggi low-cost. Il libro si addentra nell'era di Internet esaminando gli strumenti usati dalle agenzie di viaggio per fare i conti con la realtà digitale e descrivendo i profili di brand innovativi come Lastminute e Airbnb. Infine, varca la soglia del futuro per fornirci un report dall'ultima frontiera del turismo spaziale. Ricco di interviste, fatti e aneddoti."" -
Adottiamo un bambino? Il percorso adottivo attraverso la voce dei protagonisti
In un momento di crisi delle adozioni, ma di aumentata ricerca di genitorialità da parte di tante coppie, occorre rilanciare il progetto, unico, di accoglienza totale e amorevole. E sostenerlo. Tanti bambini ne hanno bisogno! Questo è lo scopo del libro: promuovere l'adozione, fornendo una maggiore e più corretta informazione. Oggi infatti si tratta spesso di un'opzione residuale, anche per lo sviluppo delle tecniche di procreazione medica assistita sempre più disponibili in Italia e all'estero. Qual è il percorso per le coppie che hanno deciso di adottare un bambino? Meglio scegliere l'adozione nazionale o quella internazionale? Che differenze ci sono? I tempi? I costi? Quali problematiche possono sorgere dopo l'adozione? Su questi e altri temi l'autrice offre utili informazioni per poter operare la propria scelta. Il volume è inoltre arricchito dalla voce dei protagonisti, spesso sotto forma di intervista. Genitori grazie alla procreazione medicalmente assistita, genitori adottivi, figli biologici, figli adottati, nonni: tutti raccontano con sincerità le loro storie. Attraverso di esse vengono affrontate molte tematiche: l'incontro, l'inserimento familiare, i cambiamenti, i luoghi comuni sull'adozione, la ricerca delle origini. Le storie danno spunto a tante riflessioni e sono uno strumento ulteriore per saperne di più ""affinché"""" - come sottolinea l'autrice - """"la scelta di ognuno avvenga con assoluta consapevolezza""""."" -
Non esiste un'unica stella. Perché le grandi imprese non si fanno da sole
Questo libro è la storia di un'impresa che ha saputo gestire il passaggio generazionale e il cambio da laboratorio artigianale ad azienda con un approccio manageriale. C'è un fondatore con la sua forte personalità, una moglie che l'ha sempre sostenuto e tre figlie che lo hanno affiancato prima e che ne hanno raccolto il testimone dopo, quando era necessario. È il racconto di un'impresa che in quanto tale non può essere portata avanti da un unico uomo, ma da tutte quelle persone che quotidianamente fanno bene il loro lavoro. Perché un'impresa non è fatta di un'unica stella lucente, ma dall'insieme di tante stelle in grado di formare una straordinaria costellazione. Un libro che dà uno spaccato di come sia cambiato l'approccio al lavoro e alla vita, dove la differenza alla fine la fanno i valori. Un libro da leggere che esalta tutte quelle donne che si trovano a dirigere oggi un'impresa e che è d'ispirazione per le nuove generazioni che si dovranno confrontare con il significato di fare impresa oggi. -
La forma della luce nella pittura di Francesco Lojacono. Una lettura della sua opera nel quadro di alcune esperienze della pittura di paesaggio italiana ed europea del XIX secolo
Artista prevalentemente studiato con un'ottica essenzialmente locale che ha limitato, in parte, l'effettiva portata della sua personalità artistica e il valore della sua opera, Francesco Lojacono (Palermo, 1838-1915) fu, invero, un pittore nato in Sicilia ma di statura italiana, per il contributo da lui dato al rinnovamento della pittura paesaggistica della seconda metà dell'Ottocento in Italia. Inoltre, la più ampia prospettiva di valutazione adottata nell'analizzare la sua produzione artistica ha fatto emergere numerose affinità tra suoi dipinti e talune pitture di paesaggio di alcuni tra i principali protagonisti della pittura di paesaggio europea, come Joseph Mallord William Turner, John Constable e Jean-Baptiste-Camille Corot, ed ha evidenziato l'esistenza di connessioni con specifiche opere, in particolar modo quelle realizzate durante il soggiorno a Portici, del pittore catalano Mariano Fortuny y Marsal. L'indagine, pertanto, attraverso l'esame delle tappe fondamentali del suo percorso artistico ha inteso fornire elementi per un nuovo e più mirato sguardo sull'opera di Lojacono che lo riscattasse, in qualche modo, dall'etichetta di ""principe dei paesisti siciliani"""" di cui la sua pittura, come di un indelebile marchio, sembra non essersi ancora del tutto liberata. La scoperta che, per il pittore siciliano, in virtù di una sorta di immedesimazione da lui operata tra la luce che fa esistere l'oggetto e l'oggetto che per suo mezzo esiste, la rappresentazione dell'immagine della luce, o meglio della sua forma, avviene attraverso quella dell'oggetto che essa manifesta ha costituito l'ultimo approdo di questo lavoro."" -
Nice to brand you. Perché funziona quando funziona la comunicazione pubblicitaria all'epoca dello storytelling
Perché leggere questo libro? Perché cambierà il tuo modo di percepire e 'leggere' i brand e come ci convincono quando ci convincono. E non potrebbe che essere così, dal momento che dentro ci troverai: Rosser Reeves, Mad Men, Nike, House of Cards, Watzlawick, Facebook, George Best, Bauman, Netflix, Stranger Things, Bill Bernbach, Wolkswagen, Apple e Steve Jobs, Federico Buffa, Svelto, Under Armour, Nietzsche, Trump, John Caples, Hello Kitty, Pepsi, Coca Cola, Pavlov, Lovemarks, Mulino Bianco. E i Beatles. E Mina. E tanti (ma tanti) altri 'top player'. Per raccontarci che la comunicazione più efficace non vuole venderti niente. Vuole che tu decida di acquistare. E c'è una bella differenza tra le due cose. -
Pedagogia al confine. Trame e demarcazione tra i saperi
L'ipotesi del volume è che indagando i confini e i rapporti tra la pedagogia e gli altri saperi sia possibile lavorare indirettamente sulla natura e l'identità della pedagogia stessa. A questo scopo, la struttura del volume vede un'articolazione in tre parti, ciascuna delle quali è intitolata al rapporto-confine con una data area di saperi e/o pratiche. La prima parte è dedica tata al rapporto tra pedagogia e filosofia. Si tratta del confine lungo il quale si è storicamente giocata la costituzione stessa della pedagogia come sapere autonomo. Infatti, la pedagogia è nata come regione filosofica, e ha conquistato faticosamente l'indipendenza da questa madre-patria nel corso della propria storia. La seconda parte è intitolata al rapporto tra pedagogia e scienze umane. Un confine, questo, che ha acquisito pregnanza nella seconda metà del Novecento, quando il modello puramente filosofico della pedagogia è entrato in crisi, e si è posta con forza l'esigenza di uno studio scientifico dell'educazione. La terza parte, infine, è dedicata al rapporto tra pedagogia e politica. Su questo confine si gioca non tanto la questione dell'indipendenza teorica della pedagogia, quanto quella della sua autonomia pratica. Infatti, spesso, la politica non si limita ad assicurare le condizioni necessarie all'educazione, ma pretende di indicarne le direzioni e i traguardi. -
Centri storici e spazio urbano. L'esperienza regionale della Sardegna
La discussione sui centri storici riveste grande importanza nel quadro pianificatorio nazionale, regionale e locale. Un'importante questione aperta della riflessione teorica e tecnico-applicativa dell'urbanistica contemporanea riguarda il valore strategico della pianificazione dei tessuti storici, soprattutto con riferimento al problematico dualismo tra istanze conservative e visioni di riorganizzazione e riqualificazione urbana prioritariamente orientate allo sviluppo locale. Il volume propone un sistema articolato di saggi che discutono diversi aspetti di questa questione duale, nella cornice territoriale e normativa regionale della Sardegna. Qui si evidenzia come sia stato il Piano paesaggistico regionale a dare inizio ad una visione innovativa di pianificare il centro storico, i cui risultati sono rintracciabili nei piani particolareggiati, che hanno caratterizzato, negli ultimi anni, la pianificazione territoriale di gran parte dei comuni della Sardegna. -
Work-Based learning. Il valore generativo del lavoro
La formazione duale è il focus delle attuali politiche europee come risposta all'esigenza di migliorare l'occupabilità dei giovani e come contrasto al deficit di competenze per la transizione nel mondo del lavoro. Il volume si interroga quindi su come le scuole e il mondo del lavoro possano creare le condizioni per un'alternanza di qualità: come considerare il rapporto tra formazione e sviluppo della persona grazie a una tutorship agentiva e a un contesto ""abilitante""""? Quale il ruolo dei tutor in azienda e degli insegnanti a scuola? Quali i processi cognitivi attivati nei giovani, quali le modificazioni del rapporto con i saperi e con la formazione delle competenze-chiave? La prima parte ricostruisce accuratamente il contesto europeo del Work-Based Learning in un'ottica comparata, il quadro giuridico-normativo in Italia e la dimensione storica dell'evoluzione del concetto pedagogico di lavoro. Nella seconda parte, grazie a una ricerca empirica su un campione di scuole, centrata su uno strumento tassonomico originale basato sulla categoria pedagogica della formatività, sono tracciate, insieme agli esiti dell'indagine, significative ipotesi progettuali e possibili linee di governance dell'Alternanza scuola-lavoro Il volume offre spunti di riflessione e indicazioni operative per chiunque operi nel settore della formazione duale. Il volume, introdotto dalla prefazione di Massimiliano Costa, è integrato da una postfazione di Umberto Margiotta sugli aspetti fondativi del paradigma della formatività."" -
Medicina da mangiare
In questo libro la quintessenza della pratica in cucina abbinata alla salute!rnrnLe ricette sono una selezione basata sull’esperienza professionale di Franco Berrino (il notissimo medico ed esperto di alimentazione) affiancata a una ricerca personale delle cuoche de La Grande Via.rn«Un'alimentazione sana può contribuire a sconfiggere una patologia. È la tesi, tra gli altri, di Franco Berrino, per anni all'Istituto nazionale dei tumori di Milano. Che in questo libro suggerisce come trasformare la tavola in un appuntamento salutare» - Robinson, La RepubblicarnLa novità principale è l’abbinamento delle ricette alle patologie, per facilitare la vita a chi è in difficoltà per le malattie proprie o dei propri cari.rnrnMedicina da mangiare non serve a guarire il sintomo ma serve a rivoluzionare la nostra vita.rnrnrnMolte persone, molti pazienti, trovano difficile tradurre in pratica, in cucina, le indicazioni preventive e terapeutiche relative alla nutrizione. rnrnOccorreva quindi una sorta di manuale, dove i lettori motivati a un’alimentazione preventiva e i malati motivati ad aiutarsi a stare meglio con il cibo, nonché a migliorare l’efficacia e ridurre gli effetti collaterali delle terapie, trovassero anche indicazioni pratiche di cucina. rnrnC’è un rischio in questa operazione: che chi è in difficoltà consideri le ricette come se fossero medicine, da assumere finché i sintomi svaniscono, per poi tornare allo stile di vita precedente. La malattia invece è un segnale che il corpo (o la mente, o entrambi) ci manda per farci capire che così non va, che bisogna cambiare, cambiare vita, non solo cibo. Non è la dieta che guarisce, è il nostro stesso corpo che si auto-guarisce se non lo sovraccarichiamo di troppo cibo, di cibi difficili da gestire a parte del nostro fisico, di cibi tossici. -
Cyberbullismo e traiettorie contemporanee della violenza. L'identità psicosociale tra realtà e virtualità
Il bullismo online costituisce uno degli epifenomeni contemporanei della violenza attraverso cui gli esseri umani procurano sofferenza e infelicità ai propri simili. La motivazione di nuocere agli altri, spesso non consapevole, sorge da un desiderio di autoaffermazione mal orientato: contro l'altro e non insieme all'altro. Pur con differenti declinazioni, il focus dei contributi qui proposti è sulla genesi e formazione dell'identità psicosociale colta nel labile confine tra realtà e virtualità delle relazioni interpersonali. I temi della violenza e del cyberbullismo vengono affrontati altresì secondo una prospettiva di genere, che individua nella disparità dei ruoli una questione di gestione del potere sociale che ha intricate radici negli stereotipi collettivi e nelle rappresentazioni fantasmatiche individuali. Il taglio di lettura e analisi è di tipo interdisciplinare, con riflessioni che integrano approcci di filosofia, giurisprudenza, psicologia dello sviluppo, psicoanalisi, psicodinamica, sociologia, teorie dei media e scienze della comunicazione. La prima sezione propone contributi di inquadramento teorico a partire da una puntuale analisi delle novità introdotte dalla legge n. 71/2017 per l'azione di contrasto al cyberbullismo. La seconda sezione presenta alcune riflessioni che prendono spunto da esperienze concrete provenienti dal mondo della scuola e dal campo delle comunicazioni di massa. Il volume intende fornire uno stimolo alla riflessione critica sulle diverse e complesse manifestazioni della violenza, di cui il cyberbullismo e la violenza di genere sono casi emblematici, proponendosi come uno strumento utile per coloro che a vario titolo sono coinvolti o operano negli ambiti educativo, didattico, socio-culturale, della mediazione e della formazione. -
«Risorti dalle rovine». La tutela dei monumenti e il destino dell'architettura sacra nella Germania socialista
L'approccio che la Repubblica democratica tedesca ebbe nei confronti del proprio patrimonio architettonico, all'alba del dopoguerra ridotto per la gran parte in rovina, è stato svariato e molteplice, talvolta addirittura contraddittorio. Il volume analizza come, nella Germania dell'est, il confronto con questa eredità culturale, spesso vista come un pesante e scomodo lascito, sia durato quasi mezzo secolo e porta il lettore a riflettere sul fatto che, diversamente da quanto accadde nei paesi dell'Europa occidentale, la ricostruzione non abbia potuto trovare una risoluzione nei primi decenni del dopoguerra e si sia quindi protratta fino alla riunificazione, confermandosi tutt'oggi un tema incredibilmente attuale, che ha riportato alla luce questioni irrisolte e generato problematiche e soluzioni simili a un secondo dopoguerra. Nella RDT, la ricostruzione dovette rendere conto di priorità e urgenze, stabilite di volta in volta in base alle ragioni politiche del momento, alla disponibilità di mezzi e, nel caso degli edifici religiosi, alle necessità e alle possibilità delle comunità. Il testo approfondisce i modi in cui la tutela dei monumenti sacri non abbia mancato di rappresentare uno dei compiti primari del restauro statale, benché il governo fosse orientato sui principi ateisti dell'ideologia marxista-leninista; anche nella Germania socialista, imponendosi nella forma e nell'immagine urbana (Stadtbild) come importanti elementi visivi, le chiese hanno sicuramente rivestito un interesse pubblico e statale e non stupisce quindi che il campo in cui la cooperazione tra Stato e Chiesa raggiunse il livello più maturo fu proprio quello della tutela dei monumenti ecclesiastici. Sono quindi descritti gli interventi intrapresi, che spaziarono dalla completa demolizione delle rovine alla pura conservazione delle stesse; tra queste due posizioni estreme, si ritrovano operazioni di parziale ricostruzione con elementi moderni, fedeli ricostruzioni secondo il principio ""com'era - dove era"""" e, dagli anni '70, trasformazioni di edifici sacri in musei e sale da concerto.""