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Economia, politica e cultura nell'Italia del XX Secolo. Attualità del pensiero critico di Sergio Steve
Sergio Steve è stato tra i maggiori economisti italiani del ventesimo secolo, l'ultimo grande interprete della tradizione italiana degli studi di scienza delle finanze, che ha avuto in Antonio De Viti de Marco e in Luigi Einaudi i massimi esponenti. Tale tradizione si ripropone oggi nel panorama degli studi economici come un patrimonio culturale di rinnovata attualità. Steve ha svolto un ruolo di rilievo nelle istituzioni economiche dell'Italia che usciva dalla seconda guerra mondiale, in stretta relazione con alcuni dei protagonisti di quella stagione - come Einaudi, Vanoni, Saraceno e Di Vittorio - e, negli anni successivi, in importanti organizzazioni economiche internazionali. Nell'arco della sua lunga vita ha intrattenuto rapporti con i maggiori economisti del suo tempo e coltivato altresì profondi interessi letterari, storici e filosofici. Ha tenuto un lungo magistero universitario e scritto un trattato sul quale si sono formate generazioni di studenti. La sua opera è materiale di grande ricchezza per lo studio della storia economica, istituzionale e culturale del nostro Paese. Il volume propone al lettore il profilo umano, intellettuale e scientifico di Steve, attraverso contributi e testimonianze di una lunga lista di persone a lui strettamente legate, provenienti dalla famiglia, dall'accademia e dalle istituzioni. -
Raccontare Leopardi. Vita, pensiero, poesia
«Leopardi è il Dante della tradizione lirica italiana», ha scritto alcuni anni fa un critico inglese. E, come Dante, Leopardi primeggia nell'attenzione degli studiosi e dei comuni lettori. I libri sul suo conto non si contano. Sono tanti. Eppure non sono bastanti. Perché? Perché questo genio immenso aveva capito tutto della vita e degli uomini. Ma gli uomini non ancora hanno capito tutto di lui. Perciò tante etichette, spesso anche contrastanti, sul suo mondo, apparso ora reazionario ora progressivo, ora pessimista ora ottimista, ora vitalista ora nichilista e così via. Nessuna etichetta è interamente falsa, nessuna è interamente vera. Una personalità così grande e complessa non può essere circoscritta in nessun cerchio, o, detto diversamente, non può essere abbracciata con un solo sguardo, come un tempio greco. Perciò non è suscettibile di visioni globali, di interpretazioni conclusive. Da questo convincimento nasce l'obiettivo di questo libro: raccontare Leopardi; raccontare Leopardi non solo nella dimensione esistenziale, ma anche in quella filosofica e creativa, al fine di consentire al lettore di seguire un proprio percorso selettivo e valutativo. In quest'ottica il racconto poggia principalmente sull'ascolto diretto della voce del poeta, anche se non mancano i più importanti apporti del panorama critico né essenziali riflessioni personali del «narratore», la cui tonalità narrativa, icastica nella sua semplicità e naturalezza, rende piacevole, oltre che interessante, la lettura di questo speciale ""racconto""""."" -
I sistemi del dare nell'Italia rurale del XVIII secolo
Come erano strutturati i sistemi del dare nelle aree rurali dell'Italia del XVIII secolo? Il volume analizza, attraverso gli studi raccolti, i sistemi del dare nelle diverse aree regionali italiane, le similarità, le differenze esistenti e la loro complessità in relazione agli aspetti economici, politici e sociali. Attraverso un punto di vista originale per la storiografia italiana, il volume, accanto al ruolo dello Stato, si concentra sul ruolo dei corpi intermedi nella formazione dei sistemi del dare. Nella realtà socioeconomica d'antico regime emerge un panorama molto variegato, in cui gli attori che entrano a far parte delle dinamiche assistenziali comunitarie risultano molteplici. Questo dato risulta ancor più rilevante per le comunità rurali, nelle quali l'identità comunitaria risulta a tal punto centrale da caricarsi di una valenza socio-economica. Per l'antico regime le pratiche assistenziali rappresentano uno strumento di definizione e di rafforzamento dell'identità sociale degli attori patrocinatori che, attraverso tali attività, esercitavano insieme alla carità, un'azione economica, giurisdizionale e di controllo sociale. -
Il valore dei beni culturali nel patrimonio dello Stato italiano
Il volume tratta il tema della valorizzazione dei beni culturali nel patrimonio dello Stato italiano, offrendone un approfondimento nel quadro dell'evoluzione storica dell'ordinamento contabile statale, dei processi di armonizzazione contabile in atto nel settore pubblico e della teoria del valore di tradizione zappiana. Dopo una disamina dei principali argomenti caratterizzanti il dibattito scientifico e la prassi contabile internazionale circa il valore economico, la valutazione e l'accountability di un bene culturale, il volume espone i risultati scaturenti dall'esame delle principali leggi e norme di contabilità dello Stato succedutesi ad oggi, a partire dalla legge Cavour, con l'obiettivo di individuare e descrivere le vigenti modalità di rilevazione e rappresentazione dei beni culturali di appartenenza statale, quali elementi costitutivi del patrimonio dello Stato italiano. I risultati ottenuti sono stati successivamente discussi avendo riguardo a: la graduale evoluzione del significato e della funzione attribuiti al bilancio e alla sostanza patrimoniale dello Stato nel quadro complessivo della gestione statale; le scelte operate dallo Stato italiano per dare evidenza di risultanze di tipo economico-gestionale nell'ambito dei processi di armonizzazione contabile intrapresi; il paradigma dello Stato inteso quale azienda, evidenziando le incongruenze dell'impostazione vigente rispetto alla complessiva funzione svolta dal patrimonio statale nel rappresentare l'insieme dei mezzi generatori di provvista economica utile ad assicurare la normalità dei consumi futuri. -
PMI in volo: destinazione mercato dei capitali
Buone notizie per le nostre imprese. Dopo circa dieci anni di crisi finanziaria ed economica si intravedono i primi segnali di crescita. Cogliere le opportunità offerte dalla ripresa superando talune debolezze strutturali delle nostre PMI - dimensione limitata e sottocapitalizzazione - rappresenta una sfida prioritaria per i nostri imprenditori. È giunta quindi l'ora di crescere, essere coraggiosi ed avere maggiore ambizione nei progetti di sviluppo. Investire nella crescita richiede, certamente, la disponibilità di ingenti risorse finanziarie che il sistema bancario riesce solo in parte a corrispondere. In questo scenario prosegue e si rinnova l'impegno delle istituzioni, degli operatori finanziari e degli investitori istituzionali che accompagnano la crescita delle PMI. L'opportunità, quindi, è adesso e per coglierla occorre ridurre i tempi di realizzazione dei progetti di quotazione, mettere insieme più forze e competenze possibili, sfruttare, con determinazione e senza indugio, gli effetti positivi di una sensibilità rinnovata verso le esigenze di crescita delle PMI. Questa maggiore consapevolezza ha spinto gli autori ad analizzare, non solo sotto il profilo teorico ma anche attraverso testimonianze, esempi pratici ed esperienze professionali dirette, i principali strumenti dedicati - oggi - allo sviluppo dell'economia reale: i PIR, la Quotazione in Borsa e gli incentivi fiscali, Elite Basket Bond e le opportunità offerte dal Fintech. L'analisi degli strumenti, avvicinando gli imprenditori al mercato dei capitali, favorisce altresì il cambiamento culturale necessario ed utile per competere in mercati complessi e in rapida evoluzione. Infine, per innescare il circolo virtuoso tra economia reale e mercati finanziari è richiesto alle nostre imprese un crescente livello di trasparenza; saranno quindi fotografati strumenti e verranno stimolate riflessioni anche sui temi del corporate reporting e della rinnovata cultura della trasparenza. Obiettivo del libro e auspicio degli autori è stimolare imprese, imprenditori e operatori a viaggiare verso nuovi obiettivi di crescita per decollare verso un mercato dei capitali sempre più accogliente e ricco di strumenti ed opportunità. -
L' intervento in terapia occupazionale. Dalla storia di vita al ragionamento clinico
Non dovrebbe risultare insolito sentire un terapista occupazionale chiedere al paziente: ""Qual è la sua storia?"""". In un contesto pieno di persone, emozioni, azioni - come è quello di una stanza di terapia occupazionale - la persona trova terreno fertile per schiudere i suoi ricordi e i suoi pensieri in un flusso libero da inibizioni e intriso di significati. Il fare smuove il mare delle emozioni, trova episodi nel bosco dei ricordi. """"Essere agenti"""", produrre un effetto e impegnarsi in un'attività sono tutti sinonimi del fare, che mette i pazienti davanti a dubbi, paure, momenti di successo e di grande discussione con se stessi. Ma come può nascere la narrazione dal """"fare""""? Le azioni, i gesti e i pensieri che accompagnano un'attività compongono il processo narrativo che permette di raccogliere informazioni sulla vita di una persona, il suo passato, il suo presente, i propositi per il futuro. Partendo da un inquadramento teorico della storia occupazionale narrata dalla persona e attraverso la presentazione di casi clinici, il volume propone modalità d'intervento a sostegno di una pratica centrata sulla persona. In quest'ottica, si propone come strumento per gli studenti dei Corsi di laurea in terapia occupazionale, ma anche per i professionisti già avviati alla pratica clinica."" -
Promuovere e difendere i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Il contributo della psicologia
Il volume si rivolge in primo luogo ai professionisti che desiderano formarsi come psicologi specializzati in questo ambito. Si propone, inoltre, come strumento utile anche a quanti sono interessati a comprendere come le conoscenze psicologiche possano contribuire alla realizzazione di azioni efficaci per la tutela e la promozione dei diritti dei minori e degli adolescenti.Lavorare per la tutela e la promozione dei diritti dei minori significa pensare ai bambini e agli adolescenti come soggetti attivi, portatori di diritti specifici, non solo come a persone ""incomplete"""", cariche di molti bisogni e alcuni desideri. Si tratta di una prospettiva originale e potenzialmente rivoluzionaria, che è contenuta in uno dei documenti che maggiormente hanno riscosso il consenso internazionale: la Convenzione per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Anche in Italia questa prospettiva è stata scelta come prioritaria a partire dagli anni '90 e molte azioni sono state sviluppate per la sua implementazione. Un forte contributo hanno dato, nella costruzione di quest'opera, anche i professionisti e i ricercatori di area psicologica. Mancavano tuttavia ancora alcuni passi importanti. Questo testo mira dunque a colmare queste lacune. Innanzitutto, offrendo strumenti teorici e metodologici per impostare, realizzare e verificare interventi operativi efficaci per la difesa e la promozione dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. In secondo luogo, approfondendo in modo specifico alcuni esempi di progetti mirati: in particolare per la difesa e la promozione del diritto all'istruzione e al gioco, alla salute fisica e mentale, alla famiglia."" -
Cinesi tra le maglie del lavoro
Parlare di cittadini cinesi e soprattutto di coloro che sono immigrati in Italia, ed evocare al contempo il concetto di movimento non è certo strano se pensiamo alla distanza che separa il loro luogo d'origine da quello d'arrivo, ma è opportuno anche richiamarsi alla nostra quotidianità che là dove non è fatta di relazioni tra persone è certamente pervasa dal consumo di merci marchiate con quell'immancabile made in China che le connota. Un made in China che talvolta si nasconde sotto a un made in Italy ingannevole, ma che non raramente descrive la realtà delle cose di un made in Italy by Chinese workers. Dalle diverse analisi presentate in questo volume emergono con chiarezza i tratti salienti che contraddistinguono la presenza cinese in Veneto e che risultano comuni a larga parte del contesto nazionale: l'elevata propensione all'imprenditorialità, la ancora rilevante specializzazione settoriale, la forte mobilità lavorativa, la reattività rispetto alle congiunture economiche. Il volume mira a sostanziare le evidenze empiriche quantitative con le narrazioni individuali per comprendere come le persone vivono soggettivamente il loro percorso migratorio e come sviluppano i loro rapporti lavorativi e interpersonali nella sfera produttiva e riproduttiva. Il percorso di analisi quantitativa e di indagine sul campo presente in questo volume porta qualche nuovo elemento di conoscenza e di problematizzazione dei rapporti sociali che si stanno sviluppando nell'arena quotidiana. Si tratta di saperi che potrebbero risultare importanti per chi cerca di andar oltre stereotipi e pregiudizi. -
Critica della teoria dei diritti
Siamo pieni di diritti. O forse siamo pieni di Carte che proclamano i diritti e di giudici disposti a tutelarli. E siamo pieni di pretese che vorremmo che i giudici riconoscessero come diritti. Ma sappiamo che cosa sia un diritto? E in che modo il diritto che rivendichiamo si concili con le pretese degli altri? E se la tutela che oggi riceviamo resisterà alla trasformazione del mondo in cui viviamo e in cui tutto sembra diventare incerto? Questo libro ha un'ambizione, fare un po' di chiarezza su questi argomenti. Occorre rimuovere incrostazioni che due secoli di retorica e ideologia hanno depositato sul tema dei diritti, sulle loro classificazioni, sull'efficacia delle Carte che li riconoscono, sulla loro sopravvivenza in un mondo dominato dal mercato globale. -
Paesaggio urbano, spazio urbano
Il termine paesaggio è un termine impreciso che ha significati diversi e contiene cose di natura differenti a seconda dello sguardo. Le numerose discipline implicate lo osservano da punti di vista e approcci difformi, ciascuna con sue specificità e competenze - anche di scala - che permettono però di riconoscere dei tratti comuni. Ciò che appare unificare questi approcci è riconducibile all’idea di struttura e all’interpretazione del paesaggio come insieme di variabili materiali ed immateriali, ma soprattutto l’idea che accettare la ricchezza di questa polisemia sia indispensabile. Il paesaggio diviene in questo modo un metodo. Un metodo per interpretare e intervenire sulla realtà fisica considerando una molteplicità di aspetti, tenendo conto della complessità. Qual è il contributo che a questo ambito operativo può dare la disciplina dell’architettura? Certamente il lavoro sullo spazio e - se accettiamo, come dice Francesco Indovina, che “la città è la nicchia ecologica della specie umana” - sullo spazio urbano, il paesaggio urbano. Pensare in questi termini alla città ci obbliga a trovare nuove categorie di interpretazione dello spazio urbano e a ragionare sugli strumenti di intervento e di iniziativa da parte di esperti, progettisti, studiosi e amministrazioni. Su questo riflette questo volume partendo dal presupposto che il paesaggio urbano è lo spazio in cui viviamo fatto dal costruito e dal suo negativo, il sistema degli spazi aperti. Una lettura ovviamente tendenziosa, quella dell’autore, che parte dalla premessa che la città densa - densa di costruito, di occasioni, di possibilità, di persone e di funzioni - sia un modello insostituibile. -
Projectmind(TM). Come potenziare la propria mente nella gestione dei progetti
Il libro introduce i 10 ""stili di pensiero"""" utili a far eccellere il """"project manager"""". La conoscenza e il miglioramento dei propri stili di pensiero ci permetterà di eccellere nelle varie fasi della gestione di un progetto. Vi sono più di 2000 libri di project management nel mondo, quasi tutti focalizzati sulle tecniche e gli strumenti. Questo è l'unico libro complementare agli altri che permette di partire dalle persone e sviluppare le potenzialità del project manager. Più del 60% dei progetti fallisce. Le cause sono """"umane"""", non sono le tecniche, gli strumenti ma sono le persone, a volte involontariamente, che fanno fallire i progetti. Questo libro, grazie al potenziamento del pensiero laterale e di altri stili di pensiero, vi permetterà di migliorare le vostre abilità individuali e di gruppo per ridurre quasi a zero il rischio di fallimento dei progetti. Per chi ha già una certificazione di Project management, Pmi, IPMA, Agile, Scrum, questo libro sarà il suo turbo per realizzare progetti creativi ed innovativi. Il libro ha un'integrazione digitale, www.projectmind.academy che vi consentirà di imparare ed esercitarvi praticamente sul potenziamento dei vostri stili di pensiero per il vostro successo professionale e personale nella gestione dei progetti."" -
Quasi quasi divento felice. Diario di viaggio di un cercatore di felicità
Perché un uomo è triste e l'altro è felice? Perché i ricchi non sono tutti felici? Si può essere malati e contenti? Che forma ha la felicità? Si può fare qualcosa per ottenerla, vero? Qualcuno conosce una scorciatoia? Con questo lavoro l'autore apre una porta che conduce nel mondo fantastico della felicità. Il lettore viene preso per mano e accompagnato in un viaggio indimenticabile attraverso i meccanismi che uomini di scienza e pensatori hanno indagato da almeno 2.400 anni. Lo fa attraverso lo storytelling perché la nostra è una società narrante. Sin da piccoli apprendiamo senza esperienza, conosciamo le cose senza averle vissute direttamente, conosciamo un pericolo perché così qualcuno ce lo ha raccontato. Le storie influenzano la nostra vita, le nostre opinioni e le nostre scelte, al punto che la mente non distingue del tutto la realtà da una fantasia fervidamente immaginata. Chi non ha mai pianto guardando un film? Eppure sappiamo perfettamente che un attore non muore davvero sul set e che non ci sono i vampiri (o sì?). Nonostante tutto ci emozioniamo davanti a un racconto ed è con l'emozione che migliorano le nostre capacità di apprendimento. Ecco perché in questo volume si è preferito muovere le corde emotive piuttosto che lasciare al lettore la sola esperienza didattica di apprendimento. Nella prima parte il lettore si immerge nell'atmosfera che provano le persone felici, mentre nella seconda, farà una esperienza di consapevolezza e un lavoro sartoriale su se stesso, riconoscendo i percorsi a lui più adatti per procurarsi stati di benessere e di piacere. -
Il mantra del venditore: alzati e fattura! Manuale pratico di sopravvivenza in mercati liquidi
Esistono migliaia di libri sulla vendita. Perché dovresti acquistare questo? Perché è un libro scritto da una persona operativa, con trent'anni di esperienza sul campo, prima come venditore poi come direttore vendite. Trent'anni in cui l'autore, ha attraversato, sopravvivendo, sia i momenti d'oro della vendita, quando per vendere era sufficiente avere dei buoni prodotti a prezzi competitivi, sia i momenti bui in cui il mercato è cambiato, è diventato liquido, imprevedibile, veloce e tutte le certezze per i venditori sono cadute. Negli ultimi anni per i venditori è fondamentale contare su sé stessi, sulla propria passione, sulla capacità di adattamento, miglioramento, per mettere in campo tutti i processi di coinvolgimento del cliente, il nostro unico e vero datore di lavoro, nei nostri confronti e nei confronti di quello che proponiamo. Questo libro parla di etica e di aggressività di vendita: ciò può sembrare un paradosso, invece, è la magica alchimia che permette di creare clienti soddisfatti nel tempo che diventano il tramite per raggiungere altri clienti. È un libro da leggere-con-la matita, su cui scrivere, scarabocchiare, prendere appunti, è un libro che riflette la vita di noi venditori, una vita che non cambieremmo mai perché il nostro, è il mestiere più bello del mondo. È un libro in cui potrai confrontarti direttamente con l'autore, perché scambiarsi esperienze e idee rende ognuno di noi più abile e più competente. È un libro non solo per chi di mestiere fa il venditore o per chi vuole fare il venditore ma è un libro per tutti, perché tutti siamo dei venditori. -
Dynamic pricing. Logiche e strumenti per impostare una struttura variabile del prezzo
Che venga chiamato ""prezzo dinamico"""" o """"dynamic pricing"""", la fluttuazione del prezzo di beni e servizi è uno dei temi del momento per chi si occupa di strategie commerciali. Proprio dall'esigenza di fare chiarezza sulle strategie di prezzo variabile è nato questo libro. Mancava infatti, nel panorama editoriale italiano, una pubblicazione che affiancasse aspetti teorici e analisi dei campi di applicazione del dynamic pricing, con un approfondimento sui mercati più interessanti - dall'airline, in cui la strutturazione del prezzo variabile ha avuto i suoi primi sviluppi, all'healthcare in cui fino ad ora sono state avviate solo pochissime sperimentazioni. L'intento degli autori è, infatti, quello di fornire i mezzi per conoscere le teorie matematiche alla base della discriminazione del prezzo, ma anche di entrare negli aspetti più pratici, attraverso la spiegazione di come impostare semplici regole di prezzo, fino a progettare algoritmi con strutture più complesse. Il volume si compone di una prima parte descrittiva, che permette di inquadrare gli scenari di applicazione del prezzo dinamico, e di una seconda che ne approfondisce gli aspetti tecnici, utili a supportare e fornire nuovi spunti per le attività di imprenditori, manager e tutti coloro che studiano e si occupano dell'impostazione di strategie di prezzo e della gestione di ricavi. Un lavoro a quattro mani, realizzato da autori che quotidianamente si impegnano con il proprio lavoro nella diffusione della cultura del prezzo dinamico, e che si avvale del supporto di autorevoli voci del mondo della ricerca e delle imprese."" -
La ricerca-formazione. Temi, esperienze e prospettive
Il volume propone una riflessione sistematica sulla Ricerca-Formazione (R-F), intesa come una caratterizzazione metodologica del fare ricerca nelle scuole e con gli insegnanti, principalmente ed esplicitamente orientata alla formazione/trasformazione dell'agire educativo e didattico e alla promozione della riflessività dell'insegnante. Gli autori sono accomunati dalla partecipazione al CRESPI (Centro di Ricerca Educativa Sulla Professionalità dell'Insegnante), una comunità di ricerca che ha sede presso l'Università di Bologna e che coinvolge docenti e ricercatori di numerosi atenei italiani. Il volume è indirizzato a ricercatori e insegnanti che credono nell'importanza di un serio rapporto fra Università e Scuola per innovare il sistema di istruzione attraverso attività di ricerca che abbiano una ricaduta positiva sulla formazione professionale degli insegnanti. Nella prima parte vengono considerati i fondamenti teorici della R-F, con particolare attenzione agli obiettivi, ai ruoli e agli aspetti operativi da curare per renderla efficace. Nella seconda parte viene presentata una serie di esperienze di collaborazione fra Scuola e Università in cui sono stati attuati i principi della R-F. Uno spazio particolare è dedicato ai giovani ricercatori e ai problemi che la R-F comporta per la loro carriera accademica. La terza parte considera la R-F da diversi punti di vista e prospettive, con lo scopo di esaminarne funzioni e significati nell'interazione con diversi contesti culturali e disciplinari. -
I sei principi naturali nell'impresa e nella società civile. Una sorprendente proposta per la rigenerazione del nostro sistema economico-sociale
I paradigmi economici e sociali di riferimento del secolo scorso si stanno progressivamente sgretolando sia in relazione all'insostenibilità degli attuali stili di vita e crescita delle popolazioni, sia in relazione alla rivoluzione digitale in atto che ripensa a ogni prassi ad oggi consolidata, sia per l'effetto dei conflitti economici, religiosi ed etnici in corso. Si confrontano due opposte prospettive di evoluzione: l'una che fa riferimento alle abitudini conservative delle economie di differente natura nei diversi Paesi, l'altra che mira a un nuovo equilibrio più globale e più sostenibile attorno a un solo grande valore universale di armonia, benessere e felicità (il Global Shift). Utilizzando i principi naturali che da sempre hanno reso possibile l'evoluzione vitale e positiva di tutte le specie, appare un mondo molto più semplice da comprendere rispetto alle complicazioni e paure del vivere d'oggi, dove tutti possono trovare gli spunti per operare una concreta svolta nella direzione di una nuova partecipazione al cambiamento con conseguente soddisfazione e appagamento complessivo. Tramite il filtro delle leggi della natura, è possibile osservare come sia possibile rigenerare l'economia e una cultura d'impresa in grado di identificare una rinnovata strategia competitiva e di concepire e affrontare nuovi mercati creando elevato valore e occupazione. Una grande opportunità per le PMI del territorio che possono meglio utilizzare le forze locali e le caratteristiche del proprio genius loci per affermare i propri marchi e prodotti in maniera non replicabile e distintiva. Con lo stesso filtro l'intera società civile può riappropriarsi saldamente dei propri poteri. Una differente logica organizzativa in cui motivazione, partecipazione e merito possono portare le comunità a gestire e controllare in prima persona l'efficienza e produttività dei propri servizi e beni comuni. Il libro prospetta un nuovo mondo in grado di affermare nuovi e concreti paradigmi economici-sociali ambientali in armonia con l'evoluzione del tutto, già in parte verificati ed applicati con successo. -
La trappola del business plan. Rituali organizzativi e approcci lean all'innovazione
È diffusa l'idea che l'obiettivo di imprenditori e manager sia eseguire un buon piano di business. La base della cultura del business plan sta nello studiare il contesto e nel definire azioni dettagliate da portare avanti in maniera efficiente. In realtà non in tutte le situazioni questa attenzione al ""fare le cose bene"""" si dimostra utile e vantaggiosa. Quando dobbiamo affrontare un cambiamento o esplorare nuovi percorsi di innovazione, ad esempio l'industria 4.0 e la digital transformation, un business plan ben fatto può essere la premessa del fallimento. Serve un orientamento diverso, dubitativo, sperimentale e aperto alla scoperta. Esistono oggi approcci metodologici consolidati per costruire un piano che funzioni. Le lezioni del lean management e del design thinking ci danno strumenti e metodi da inserire in una cultura collaborativa nuova che riscopra rituali e tecniche del laboratorio artigiano. """"La trappola del business plan"""" analizza, attraverso numerosi riferimenti a progetti reali e confronti con innovatori e professionisti, i limiti della pianificazione tradizionale. La prima parte evidenzia la cultura che sta alla base della pianificazione snella. Mostra come startup e innovatori abbiamo ribaltato l'approccio tradizionale allo sviluppo di prodotti e servizi. La seconda fornisce un percorso strutturato in termini metodologici per sviluppare nuove idee e portarle con successo sul mercato. La terza infine dà i riferimenti per costruire l'organizzazione migliore per affrontare progetti innovativi, in particolare analizzando la cultura manifatturiera e i rituali collaborativi permessi da tecniche agile e Lean. Senza negare l'importanza del business plan, questo libro costruisce una lettura originale delle condizioni utili all'innovazione in mercati incerti. Fornisce in questo modo una guida e un orientamento per sviluppare una cultura agile e snella nelle situazioni di più profondo cambiamento."" -
Decision making & problem solving
Chiunque desideri avere successo nel mondo del lavoro deve avere la certezza che vengano prese le migliori decisioni possibili, che i problemi siano risolti in modo ottimale e che le idee creative possano circolare liberamente. Decision making & problem solving aiuta a padroneggiare il processo del pensiero pratico che sta alla base delle attività efficaci di decision making, problem solving e pensiero creativo. -
Il computer spiegato a mio padre. Una conversazione su transistor, porte logiche e... macchine del caffè
Quante volte al giorno utilizziamo una macchina elettronica? Dalla lavatrice che esegue programmi ""intelligenti"""" per risparmiare acqua ed energia al frigorifero di ultima generazione che ordina direttamente al supermercato ciò che ci serve, sino allo smartphone, che esegue qualche app, ci permette di giocare, di chattare, di scattare fotografie, di leggere un'email e il suo allegato, di ascoltare musica, di rimanere informati sulle ultime notizie e persino di fare una telefonata... Poi saliamo in auto, magari a guida assistita, che si parcheggia da sola. Intorno a noi macchine estremamente complesse eseguono esami diagnostici mentre semplici distributori automatici ci preparano la nostra bevanda preferita tostando, miscelando e zuccherando perfettamente gli ingredienti. Tutte queste cose sono possibili grazie all'integrazione di miliardi di componenti elettronici, interconnessi fra di loro, su di singolo supporto di silicio. Ma come funziona tutto ciò? Come possono questi componenti, che potremmo immaginare come dei piccoli interruttori, produrre dei risultati così incredibili? Una macchina elettronica può prendere delle decisioni, scegliendo come procedere sulla base dell'analisi del momento specifico grazie ai miliardi di transistor connessi a realizzare circuiti che eseguono operazioni logiche booleane, basate cioè su variabili che possono assumere solamente i valori vero e falso, 1 e 0, i bit, e operazioni logiche dette AND, NOR e NOT. Il software poi, che si può considerare la """"mente"""" di tutto il sistema, traccia la via che la macchina deve seguire per portare a termine i compiti assegnati, utilizzando solo le due variabili e le tre operazioni. Tutto questo va sotto il nome di computer. Per le diverse applicazioni che abbiamo descritto, i componenti utilizzati per costruire la macchina, che si tratti del computer che controlla una stazione spaziale o del distributore automatico del caffè, sono esattamente gli stessi. Anche la struttura del software è la stessa. Ciò che cambia è la complessità del sistema. Ma in definitiva come funziona un computer? Una figlia di buona volontà lo potrebbe spiegare al padre nato nel secolo scorso? Questo è l'obiettivo del libro."" -
Star bene insieme agli altri con la mindfulness. Per sviluppare relazioni e vincere timidezza, insicurezza e ansia sociale
Star bene insieme agli altri è un percorso che vi permetterà di fare luce dentro di voi e sulle vostre relazioni: su quel ""palcoscenico mentale"""" popolato da nemici e alleati. Se desiderate avere relazioni libere e profonde, se le ansie, le emozioni e i pensieri vi isolano e limitano i vostri legami significativi, con questo manuale potrete affrontare queste situazioni, passo dopo passo, con l'aiuto delle tecniche cognitivo-comportamentali e della rivoluzionaria scienza della consapevolezza, la mindfulness. In continuità con il precedente libro, l'autore propone esercizi, test e meditazioni che aprono le porte ad originali metodi di autoconoscenza e trasformano il vostro modo di stare al mondo. Lavorando con un diario segreto, riuscirete a smascherare la parte più rigida e sofferente del vostro mondo interiore, l'ego, in modo da liberarne invece la parte più aperta, vitale e luminosa che vi connette con il tutto e vi permette di costruire una rete di scambio, di gioia e amore attorno a voi.""