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Contra genesim. Sugli ebrei e la rifondazione antropologica del nazionalsocialismo
«Il titolo ""Contra Genesim"""" sintetizza il nucleo ispirativo del volume di Alberto Castaldini. Genesis ci vuole ricordare in assoluto l'origine in quanto tale, e quindi anche l'apparire dell'uomo sulla terra e, nel contempo, il primo libro su cui si fonda l'identità ebraica, che il nazismo mirava a sopprimere completamente. Una parola, dunque, che può compendiare contemporaneamente elementi di natura e di spirito. Nelle pagine di Castaldini, infatti, la negazione di Genesis vuole significare cancellazione dell'essenza dell'essere umano in anima e corpo a partire dalla sua stessa radice, quindi dalla sua stessa natura e, più in particolare, esercitata su una specifica parte dell'umanità, che il libro ritiene esserne un'espressione delle più altamente significative. Una novità introdotta dal nazionalsocialismo è l'idea della rifondazione di un'umanità, non più soltanto nella visione del mondo (idea tutt'altro che nuova e che su diverse basi era, per esempio, già stata cristiana e poi illuministica), ma nelle sue stesse radici antropiche, fisiologia compresa, considerate intrinseche e qualificanti l'essere umano come essere appartenente a una razza.» (Dalla Prefazione di Giulio M. Chiodi)."" -
I bambini degli altri. Il percorso adottivo tra clinica e ricerca nell'area materno infantile
Tema centrale del libro è quello della genitorialità adottiva. La mission che lo sottende è riuscire a formalizzare quanto in natura gli affetti ci suggeriscono da sempre: la possibilità di scegliere e scegliersi responsabilmente, attraverso una disponibilità scevra da aspirazioni idealizzanti, libera da forzature di carattere manipolativo. Al centro di ogni proposito è dunque posto il bambino, i suoi bisogni evolutivi, la dignità di coloro che sono veramente pronti ad amarlo senza condizioni. Nella prospettiva di nuove geometrie, la genitorialità diventa esercitabile travalicando i confini dell'essere padre e dell'essere madre nell'accezione biologica, per accogliere bambini reali e non immaginari, rispettare le loro naturali attitudini, sostenere i loro bisogni nella cornice di un progetto adottivo praticabile, che preservi le origini, la provenienza etnica, il credo religioso, l'identità culturale e di genere, in tutte le sue declinazioni ed espressioni. Compito dei professionisti della trasversalità è dunque promuovere un'adozione che tenga conto della vulnerabilità evolutiva del minore e che ne rispetti le competenze preesistenti all'atto adottivo, garantendo una continuità esistenziale che non sia, dunque, dimentica della storia pregressa di ogni bambino. Questo volume descrive nei dettagli la possibilità di seguire nei servizi territoriali questo percorso. Integrando l'osservazione e la ricerca con un contributo esperienziale che, in questi anni, ha favorito la pianificazione di protocolli operativi praticabili, il testo propone un modello di contenitore istituzionale flessibile, animato da operatori resilienti, che hanno fatto del lavoro di rete, dell'integrazione e dei protocolli d'intesa, la massima espressione della loro professionalità. -
I servizi per l'infanzia. Dalle esperienze alla prospettiva 0-6
I servizi per l'infanzia rappresentano un oggetto di studio particolarmente importante nell'attuale panorama politico e sociale, in virtù della rinnovata attenzione per una delicata e fondamentale fase di sviluppo che ha trovato nel D. L. n. 65/2017 ""Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino ai 6 anni"""", una nuova sfida di innovazione e cambiamento. Questo ha stimolato e continua a produrre riflessioni approfondite, ricerche scientifiche, sperimentazioni in ambito nazionale e internazionale, con l'obiettivo comune di supportare e nutrire tale importante snodo formativo. Il volume - muovendo dal convegno promosso dal Centro di Documentazione dell'Infanzia della Regione Umbria e dal Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione dell'Università di Perugia, svoltosi a Perugia, il 9 e 10 marzo 2018, orientato alla progettazione del sistema integrato 0-6 - raccoglie diversi contributi e prospettive sul tema, analizzando sia le dimensioni teoriche sia le esperienze realizzate in diversi contesti e offrendo spunti di riflessione per la definizione di linee guida che possano orientare la costruzione di progetti di sperimentazione, nel quadro del nuovo sistema. Esso è destinato a tutti gli operatori del settore, ai soggetti coinvolti nella governance del sistema, a studiosi e ricercatori, ma si rivolge anche ai genitori, chiamati a partecipare alla costruzione della comunità educativa e a tutti coloro che sono interessati a conoscere e approfondire i temi dell'educazione della prima infanzia, ritenuta sempre più elemento strategico anche nello scenario europeo."" -
Costruzione sociale e pratiche terapeutiche. Dall'oppressione alla collaborazione
Il pensiero socio-costruzionista trasforma la psicoterapia, aprendo nuovi scenari di comprensione e pratica. Questo saggio offre una breve introduzione alla ""costruzione sociale"""", per delineare poi l'orizzonte del cambiamento. Viene dato particolare rilievo a temi quali la comunicazione terapeutica, la narrazione e le pratiche terapeutiche sia tradizionali che contemporanee. Alcuni capitoli di riflessione critica sono dedicati al proliferare delle categorie psicodiagnostiche e agli investimenti neuro-biologici e farmaceutici che le sostengono. Altri capitoli approfondiscono il contesto socio-culturale nel quale prende forma il mondo della salute mentale, illustrando l'alternativa promettente di un orientamento relazionale e collaborativo."" -
Il bilancio di esercizio nella teorica evolutiva e nei principi applicativi
Il volume intende porre all'attenzione degli Studiosi della Ragioneria un argomento centrale quale è quello del Bilancio di esercizio, inquadrabile nell'ambito del sistema informativo aziendale e, più precisamente, nell'ambito del subsistema delle rilevazioni quantitative e delle descrizioni qualitative d'azienda. Nella prima parte del volume viene affrontata la concezione teorica del bilancio di esercizio e, di seguito, l'evoluzione della sua funzione informativa in ambito legislativo e dottrinale, ponendo l'accento sui limiti di tale funzione e sui modi di superamento. La seconda parte è rivolta all'analisi delle norme giuridiche disciplinanti la materia, supportate dai principi contabili nazionali ed internazionali fino ad oggi emanati, ed alla determinazione del reddito imponibile nella legislazione fiscale. -
Popolazione e invecchiamento nelle Marche
L'invecchiamento della popolazione è un processo che coinvolge la nostra società ponendo una serie di sfide di natura economica, sociale e culturale. In questo volume ci siamo occupati del fenomeno ponendo l'attenzione sulla comparazione Marche-Italia e analizzando i diversi aspetti che lo riguardano, dalle sue determinanti (nascite, morti e migrazioni), in una prospettiva storica di circa 140 anni, all'evoluzione della struttura per età e sesso, che permette di catturare la dinamica dell'invecchiamento demografico. L'invecchiamento tuttavia non è un processo uniforme ed omogeneo e diverse caratteristiche possono determinare differenti invecchiamenti. In questo lavoro siamo partiti dalla definizione più utilizzata di invecchiamento in termini di anni vissuti, per poi adottare soglie dinamiche, spostando l'accento dagli anni vissuti a quelli che restano da vivere. In quest'ottica abbiamo proposto due criteri di mortalità differenziale, tenendo conto da un lato dei divari di sopravvivenza in presenza di diversi livelli d'istruzione, e dall'altro delle diverse condizioni di salute, che incidono profondamente sulla qualità della vita, in relazione al sesso, al livello d'istruzione, al livello di reddito. L'invecchiamento è una sfida ma anche una grande conquista legata alla longevità, e se opportunamente gestito e promosso attraverso una cultura d'invecchiamento attivo può diventare un'opportunità sociale ed economica. È possibile tuttavia fermare, o almeno rallentare il processo d'invecchiamento in atto? In questo volume abbiamo cercato di fornire alcune possibili risposte a questa domanda. -
Management della destinazione turistica. Attori, strategie e indicatori di performance
Il libro ambisce a fornire criteri e strumenti di lavoro per la gestione di tutto il processo di pianificazione turistico-territoriale. In tal senso, si propone come punto di riferimento per quanti, avvicinandosi al settore per motivi di studio o di lavoro, sentono la necessità di disporre di uno strumento utile per una lettura sia rigorosa sul piano scientifico, sia pragmatica per il confronto con un mercato sempre più difficile da interpretare. Nello specifico, il libro parte dall'analisi della domanda - sempre più segmentata, eterogenea e dinamica - per passare poi allo studio delle risorse locali per presentare i principali modelli di destinazione turistica. Il testo prosegue con la trattazione dei temi fondamentali della pianificazione e delle relazioni pubblico-private. Nell'ultima parte viene prima analizzato il ruolo e le funzioni della DMO, poi presentato un focus sugli indicatori prestazionali e sui metodi per la loro rappresentazione e comunicazione, oltre che alcuni casi esemplari riferiti a singole istituzioni culturali e a sistemi di indicatori ""territoriali"""" proposti da organizzazioni transnazionali."" -
Implicazioni teoriche ed empiriche del nuovo principio contabile IFRS 16 sul leasing
L’applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 sul leasing è il risultato di un lungo percorso di revisione dei criteri di riconoscimento e di valutazione a bilancio dei contratti di leasing. I principali cambiamenti introdotti dal principio sono relativi alla capitalizzazione del leasing operativo e all’eliminazione della classificazione tra i leasing finanziari ed i leasing operativi. Il presente lavoro prende avvio da questi cambiamenti nel campo della disciplina contabile internazionale evidenziandone i tratti sia teorici che empirici. In particolare, si vuole analizzare se l’adozione di nuovi criteri per la rappresentazione e la valutazione a bilancio del leasing conduca a risultati economico-finanziari diversi. Il diverso trattamento contabile per il leasing operativo e l’allineamento nella classificazione dei leasing finanziari e di quelli operativi potrebbe infatti determinare cambiamenti nei valori di bilancio e nella performance economico-finanziaria d’impresa. Si ritiene possa diventare quindi rilevante approfondire le implicazioni sia teoriche che empiriche dell’applicazione dell’IFRS 16 sul bilancio. -
Le vittime della Grande Guerra e il ruolo della Croce Rossa Italiana
Il Primo conflitto mondiale coinvolse «una moltitudine di persone, folle dolorose destinate a conoscere la sofferenza in differenti forme e modalità». Se dapprima pur si ricorda il numero impressionante di caduti durante il periodo bellico, non è possibile tuttavia dimenticare la presenza di molte altre vittime: i feriti, i mutilati e gli invalidi, i dispersi, i malati, gli internati nei campi di prigionia, i condannati a morte in esecuzioni sommarie e le vittime civili. Il volume intende fornire un'analisi delle modalità con cui la Croce Rossa è intervenuta, nei differenti contesti, prendendosi cura anche di tali vittime (civili e militari), facendosi carico tanto delle ferite visibili quanto di quelle invisibili all'interno e al di fuori dei campi di battaglia; ferite e sofferenze che condizionarono e disorientarono le vite degli uomini e delle donne diversamente coinvolti nel conflitto. -
Relazioni sentimentali, traumi e trasformazioni. Il metodo PPM nella diagnosi e nel trattamento
Si tratta di un libro che cerca di guardare da una duplice prospettiva, psicoanalitica e neurobiologica, gli effetti sul funzionamento psichico della potenza disorganizzatrice delle situazioni traumatogene, a partire da quelle sentimentali. Quando le relazioni sentimentali possono tramutarsi in generatori di vere e proprie disorganizzazioni psichiche? Reagiamo tutti nello stesso modo di fronte a un trauma? Quali sono gli effetti di una situazione traumatogena a livello neurobiologico? È possibile trasformare un trauma in una svolta evolutiva? Secondo il PPM, il metodo psicoterapico psicoanalitico, ogni personalità si disorganizza a proprio modo nel caso in cui la pellicola processuale e narrativa della vita si spezzi. Pertanto, vanno osservati attentamente il momento di crisi, il tipo di trauma e le difese psichiche. A rinforzare la necessità di un approccio differenziale agli effetti dei traumi, gli autori discriminano le personalità traumatizzate da quelle traumatiche, riservando a ciascuna di esse un approccio psicoterapico diverso. L'approfondimento neurobiologico contribuisce a confermare la complessità del tema. -
Dal comportamentismo alla terapia del comportamento
Un manuale che racconta la storia dello sviluppo del comportamentismo e della terapia del comportamento da Watson e Pavlov, Beck, Hayes, Segelman, fino alla terza ondata di terapia cognitivo comportamentale. Una ricostruzione che consente di verificare non solo quanto delle basi comportamentali vive ancora e quanto invece sia filtrato in nuovi approcci, ma anche come si sia passati dalla visione comportamentistica e cognitivista all'ACT, alla mindfulness ecc. Ma soprattutto un viaggio che permette di comprenderne il futuro. Non sono molte le psicoterapie che possono vantare una connessione con la psicologia scientifica. La terapia del comportamento è una di queste. Essa infatti affonda le sue radici nella psicologia sperimentale: da questa ha tratto ispirazione per elaborare veri e propri programmi d'intervento, impiegabili nel trattamento di disturbi psicologici di varia natura, tipici sia dell'adulto sia dei soggetti in età evolutiva. Ma, al di là dei problemi trattati, va a merito della terapia del comportamento aver introdotto nella psicoterapia tradizionale il gusto della verifica attraverso l'impiego di modelli non più basati sui gruppi ma sull'analisi scientificamente attendibile del singolo soggetto. La terapia del comportamento, come d'altro canto altre forme di psicoterapia, avrà una vita lunga ma non eterna. Quello che però resterà è la stretta alleanza con la psicologia scientifica, dalla quale ha derivato teorie, concetti e metodologia che le garantiscono un futuro e che caratterizzano ogni intrapresa scientifica. -
Il fisco che vorrei. Una nuova politica fiscale per far ripartire l'Italia
Nel mondo di oggi, spinto da globalizzazione e tecnologie, si è creata una vera e propria sfida tra gli Stati per attrarre gli investimenti, far evolvere le imprese e favorire lo sviluppo economico. Molto più che in passato, le imprese sono libere di dislocare le proprie attività negli Stati che offrono più vantaggi. Tra i fattori di peso per questa sfida c'è l'aspetto tributario, quella che noi chiamiamo - un po' freddamente - ""competitività fiscale"""". E il nostro Paese, purtroppo, ha un livello di competitività fiscale abbastanza modesto, nonostante qualche progresso negli ultimi anni. Bisogna modificare il nostro sistema tributario, per renderlo più attrattivo e a supporto della nostra economia."" -
Il patrimonio infrastrutturale esistente. Metodi e strategie per la gestione
Le infrastrutture della mobilità che articolano il territorio della città contemporanea costruiscono, attraverso il paesaggio, intrecci di reti, di superfici e di dispositivi nei quali si esprimono differenti razionalità e modalità di organizzare lo spazio e le pratiche antropiche. Questo libro ridefinisce la gestione dei sistemi esistenti in quanto processo composito, che comprende la pianificazione, il progetto, la costruzione, il collaudo, l'esercizio, la manutenzione e l'adeguamento e ne indaga i metodi, gli strumenti e gli obiettivi, articolandoli nel quadro di una più ampia riflessione sulla città contemporanea, sulla sua logica spaziale e sui termini di una nuova questione urbana in cui diventano centrali i temi delle ingiustizie spaziali e della diffusa rivendicazione del diritto alla mobilità come condizione di un più ampio diritto alla città. -
Employee Experience. Il lato umano delle organizzazioni nella quarta rivoluzione industriale
Dopo un lungo periodo in cui analisti e operatori hanno giustamente esaltato l'importanza all'esperienza dei clienti, è giunto il tempo della rivincita dei dipendenti. L'Employee Experience è oggi la nuova frontiera della Customer Experience, poiché è divenuto sempre più chiaro che le organizzazioni non possono soddisfare le aspettative dei loro interlocutori esterni se non sono capaci di gestire al meglio la loro risorsa più preziosa: le persone che le costituiscono. Nell'epoca della trasformazione digitale, comprendere come motivare e rendere felici gli employee è semplicemente essenziale. Riuscirci comporta fare l'uso migliore di fattori disruptive come l'intelligenza artificiale, i robot, i big data, gli algoritmi, la blockchain. Prendendo le distanze dagli allarmismi sollevati da questi argomenti rispetto al futuro del lavoro, questo testo spiega come tali sviluppi recentissimi delle tecnologie - la cui ulteriore ascesa è comunque inarrestabile - possano diventare i più fantastici alleati degli employee. Perché l'esperienza dei dipendenti sia ottimizzata c'è però del lavoro da fare: in particolare, è fondamentale disporre di un valido modello di Employee Journey; e il testo fornisce quello elaborato dall'Autore a partire da molteplici stimoli teorici e dai molti casi empirici che, con la sua organizzazione, ha seguito in questi anni. Completano il volume le testimonianze dirette di esperti di risorse umane di alcune fra le più grandi imprese italiane ed internazionali. -
Le storie sono un'ancora
Il testo approfondisce anche gli stretti legami che intercorrono tra narrazione e sviluppo del linguaggio, narrazione e appartenenza, narrazione, immaginazione e comprensione del mondo. Tutti i bambini hanno bisogno di storie. Storie per immaginare e per ricordare; storie da ascoltare e narrare; storie da condividere e custodire. Ascoltare storie insieme è un po' come costruire una casa comune, luoghi in cui stare, spazi dove incontrarsi e riconoscersi reciprocamente. Significa gettare le basi per continuare a desiderarne di nuove, man mano che l'esperienza del mondo cresce, con le sue vicende e sfide sempre più complesse. Questo libro è dedicato alla narrazione e alla parola narrata, con un'attenzione particolare ai bambini che possono contare su poche storie per ragioni socio-economiche oppure migratorie: ai bambini quindi che rischiano di crescere nella situazione di ""vuoto narrativo"""" che si riverbera poi sulla loro identità, sulla qualità del linguaggio, sulla forza dei legami e sulla capacità di raccontare il mondo. Gli studenti, gli educatori e gli insegnanti possono trovare nel testo idee e riflessioni, nonché proposte e strumenti, uniti dal filo rosso delle storie narrate e dalla forza generativa della narrazione."" -
Oltre il disagio. Percorsi di crisi, orizzonti di civiltà
In un gioco di ""libere"""" associazioni, il termine civiltà ne evoca altri, quasi tutti di segno negativo: disagio, crisi, tramonto, scontro, conflitto, decadenza. Le analisi che accompagnano queste rappresentazioni scandiscono, da almeno un secolo a questa parte, il cammino dell'umanità, evidenziandone le tappe critiche, le paure verso il futuro, il desiderio di ridurne gli elementi di complessità evolutiva. Mentre coltiva il sogno del ripiegamento su stili di vita consolidati, l'umanità, al tempo stesso, si contraddice ed agisce in risposta a pulsioni esistenziali e educative profondamente trasformate. Si tratta di una contraddizione interessante, da cui emerge la fatica di un processo di evoluzione, che merita di essere sostenuto da riflessioni anche positive. Su questo piano, tuttavia, il pendolo delle scienze umane oscilla verso attestati di problematicità difficili da superare: psicoanalisi, storia, filosofia, politologia delineano un quadro spesso cupo i cui orizzonti sembrano incapaci di cogliere i segnali innovativi emergenti da tale processo. Al contrario, la ricerca neuroscientifica, oggi sapere di frontiera del nostro universo culturale, suggerisce differenti chiavi di lettura, tese non tanto ad alimentare in astratto la speranza in un futuro possibile, quanto ad esplicitare il senso di mutamenti riconducibili al più ampio processo di evoluzione filogenetica. Le categorie interpretative che ne derivano consentono di osservare gli eventi della civiltà da prospettive di più lungo periodo e con sguardi meno condizionati dall'attualità storica."" -
Welfare manager, benessere e cura. Impresa e pedagogia per un nuovo umanesimo del lavoro
Perché quando si parla di welfare aziendale si enfatizzano solo gli aspetti fiscali, giuridici, economici o legati al management? Perché le figure professionali che si occupano di ""cura"""" e """"benessere"""" nelle organizzazioni non possiedono una adeguata formazione umanistica? Su tali domande riflettono gli autori del volume che individuano una nuova sfida per la pedagogia nell'opportunità di ritagliarsi uno spazio d'azione ben definito all'interno dei confini organizzativi. Del resto il sapere pedagogico riconosce al lavoro una dimensione emancipativa e realizzativa indispensabile per la costruzione di identità """"complesse"""", ma anche la capacità di configurarsi come contesto di inclusione, partecipazione e cittadinanza in grado di valorizzare la soggettività, la diversità e il benessere. Il volume ha dunque il pregio di """"tessere"""" insieme pedagogia e management, valore economico e valore sociale del lavoro, benessere individuale e benessere organizzativo, nella convinzione che la competitività delle moderne organizzazioni del lavoro dipenderà sempre più dalla capacità di valorizzare il capitale umano e relazionale a disposizione. Accogliendo questo nuovo paradigma, la pedagogia, in quanto scienza di confine, e allo stesso tempo critica e trasformativa, può davvero assumere un ruolo di supporto e di guida al cambiamento organizzativo. Ma in che modo? Trasformando l'impresa in una """"comunità"""" dove, grazie ad una reciproca fiducia e comprensione tra dipendenti e management, sia possibile perseguire finalità non solo economiche ma anche etiche, sociali, educative."" -
La salute della donna. Caregiving, salute e qualità della vita. Libro bianco 2018
Ogni due anni Onda pubblica il Libro Bianco con l'obiettivo di fare il punto sullo stato di salute della popolazione femminile, offrendo di volta in volta uno sguardo di approfondimento su uno specifico e attuale tema. Per la sesta edizione, è stato scelto il caregiving per il suo impatto sulla salute, sulla qualità della vita e per il suo valore sociale. Come da tradizione il volume si articola in due parti. La prima, che tratteggia un panorama generale sulla salute femminile mediante l'analisi di alcuni indicatori, conferma il vantaggio delle donne in termini di longevità, associato tuttavia a peggiori condizioni di salute. Le malattie cardiovascolari, solo in tempi recenti studiate in un'ottica di genere, e i tumori si confermano tra le principali cause di mortalità. La seconda parte si concentra sul caregiving, il lavoro di cura e assistenza rivolto a persone non più autosufficienti e portato avanti da un esercito silenzioso di persone, rappresentato prevalentemente da donne. Sebbene per un retaggio socio-culturale le donne siano da sempre associate all'attività di cura, attualmente anche gli uomini iniziano ad assumere questo compito, con un'attitudine più pragmatica e risolutiva rispetto a quella più empatica delle donne. Indipendentemente dal genere, il caregiver ricopre un ruolo difficile, in cui il carico di stress ed emozioni contrastanti si ripercuote sul proprio benessere fisico e psichico. A conclusione del volume viene presentato il contesto normativo attuale: nonostante in Italia manchi ancora una legge nazionale che tuteli la figura del caregiver familiare, l'esempio di alcune regioni virtuose mette in luce come le politiche in atto stiano promuovendo riforme che garantiscano e sostengano questo ruolo. -
I rifiuti in edilizia. Riuso e riciclo nell'industria 4.0
L'utilizzo (distorto) delle risorse naturali è la causa principale dell'inquinamento di aria, acqua e suolo; i rifiuti invece sono la testimonianza tangibile del degrado e dello spreco. Ogni giorno tonnellate di questi, peraltro ingombranti, vengono abbandonati di fianco ai cassonetti; ogni mese altri, tossici, vengono interrati; ogni anno 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono in mare. Il problema si pone anche per il settore edilizio: in Italia, addirittura, non si ha neppure certezza di quanto viene scartato nelle attività di costruzione e demolizione; secondo stime non ufficiali quasi il 90% finisce in discariche illegali. Si aggiungano poi l'abusivismo, i crolli, le opere incompiute. È necessario quindi ripensare l'intero processo edilizio, a cominciare dalla programmazione, per garantire la gestione sostenibile dei rifiuti, attraverso anche la demolizione selettiva; per passare poi alla progettazione di componenti facilitandone il riutilizzo, agli appalti verdi, alla realizzazione di edifici con certificati ambientali e con soluzioni impiantistiche integrate, fino alla gestione (facility management) ed alla dismissione del bene in una logica di ciclo di vita. In questo testo si esaminano le nuove opportunità oggi a nostra disposizione: l'economia circolare, che consiste nell'utilizzare gli scarti dell'edilizia all'interno dello stesso comparto delle costruzioni; l'industria 4.0, che permette di trasformare i rifiuti da problema a risorsa; la digitalizzazione funzionale all'ottimizzazione dei processi ed al controllo degli sprechi; i componenti prefabbricati, disassemblabili, il cui riuso e riciclo è oggettivamente maggiore soprattutto se inseriti in un ciclo produttivo para-industriale. Ma non basta intervenire tecnicamente: green economy, eco-design, economia circolare, riciclo, sostenibilità, efficienza energetica, fonti rinnovabili sono enunciati vuoti, dichiarazioni sterili di principio, se non vengono applicati nella realtà dei fatti. Il problema è quindi culturale e richiede un'educazione più capillare e attenta. Motivo per cui in questo testo si analizza anche il ruolo della attuale comunicazione ambientale, con le sue modalità, i suoi contenuti (che dovrebbero passare dal catastrofismo a concrete proposte di costruzione di alternative) e la sua reale efficacia per creare una sensibilità ambientale diffusa, sottolineando che la sostenibilità coinvolge tutti indistintamente. -
Glossario breve di etica della pubblica amministrazione
Il volume, frutto dell'esperienza accademica e professionale, nasce dall'esigenza di caratterizzare sempre più la formazione di funzionari e studenti sui temi teorico-pratici dell'etica della pubblica amministrazione. In tale ambito l'etica indica il dovere di agire nell'esercizio delle funzioni con disciplina e onore, con imparzialità e attraverso un'azione che nel suo complesso si pone al servizio esclusivo della Nazione. Svolge in tal modo la delicata funzione di condurre e orientare i funzionari pubblici verso comportamenti amministrativi virtuosi per la miglior cura e tutela dell'interesse pubblico e del bene comune. Il ruolo dell'etica nelle scelte e nelle decisioni amministrative, il rapporto tra etica e politica, i Codici di comportamento nella pubblica amministrazione italiana e la relazione tra Costituzione, doveri civili e morali, richiedono un'adeguata formazione valoriale, non sempre realizzata dalle amministrazioni pubbliche nonostante gli inviti dell'Autorità Nazionale Anticorruzione. Dopo una prima parte introduttivo-teorica, il glossario vero e proprio è riservato all'esposizione di alcuni dei più importanti precetti che devono caratterizzare l'essere e l'agire, eticamente orientato, dei funzionari al servizio dell'amministrazione. Tra di essi, alcuni rientrano tra i principi costituzionali ed europei di organizzazione e funzionamento, altri, più recenti, recepiscono l'evoluzione della società e degli enti pubblici, evidenziando l'esigenza di garantire buona amministrazione e trasparenza. Sono lemmi strettamente connessi, che si intrecciano tra di loro nei contenuti, a volte si sovrappongono, in genere sono complementari. Tutti insieme interagiscono e partecipano nel completare quel mosaico di concetti e valori che, se condivisi, riconosciuti e socializzati, potranno contribuire a una utile riflessione anche sui temi della corruzione e della maladministration nell'amministrazione pubblica italiana.