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Una cultura alimentare di collina. Solferino: oltre...
Questo libro nasce dalla fusione di una passione personale e di un amore senza confini e senza tempo. La passione è quella del cucinare, dell'elaborare e dell'interpretare le materie prime di qualità al fine di trasformarle in piatti di grande appetibilità e di possibile originalità. La seconda è l'amore per una terra, per la cultura natia e per la famiglia. Il testo, realizzato a più voci, interpreta in chiave storica e soprattutto sociologica lo stile alimentare di un territorio collinare compreso fra il Garda e la Pianura Padana, sull'asse Nord-Sud, e fra il Mincio e il Chiese, su quello Est-Ovest. Le province coinvolte sono quelle di Mantova, Brescia e Verona, in ordine decrescente di ampiezza territoriale. Le presenze ingombranti di Milano e Venezia, della cucina di lago, di quella di montagna e, ovviamente, di quella della prospiciente pianura, danno luogo in questi territori a una complessa cultura gastronomica, che allontana il mare e ospita, senza quasi volerlo, alcuni aspetti alimentari della frugalità trentina. La ricerca riassume lo stile alimentare dei territori in questione lungo alcune direttrici peculiari, fra le quali emerge, ad esempio, l'essenzialità come una delle sue caratteristiche fondamentali. -
Una nazione in commercio. Ebrei di Ancona, traffici adriatici e pratiche mercantili in età moderna
Al centro di questo libro sono gli ebrei di Ancona. Le pagine che seguono si interrogano sulle forme di giustificazione e di realizzazione della presenza di questa minoranza in una città portuale di antico regime, nella più ampia cornice dello Stato dei papi. L'arco cronologico di riferimento va dalla metà del Seicento alla prima metà del Settecento. Tuttavia, gli aspetti peculiari dell'organizzazione economica ebraica nella città, laddove pertinente, sono indagati con uno sguardo di più lunga lena, che abbraccia l'età moderna. All'analisi dei rapporti istituzionali e alle forme di collaborazione interna ed esterna al nucleo ebraico viene affiancata la focalizzazione di alcuni casi specifici, di alcune storie individuali o familiari, al fine di comprendere più intimamente la sovrapposizione dei fattori culturali, religiosi e più latamente sociali che sottostavano alle scelte degli uomini e delle donne del passato, anche in campo economico. Lo studio si situa all'interno di un dibattito storiografico molto vivace, quasi febbrile, sul ruolo economico delle minoranze nella formazione dei moderni spazi di mercato. Scala locale di analisi e scala macro sono alternate e intersecate per dare maggiore risalto alle peculiarità prese in considerazione e per contribuire a spiegare il funzionamento articolato delle relazioni economiche fra periferie e centro dei commerci. Se i riferimenti alle vicende del più ampio Mediterraneo costituiscono un cardine, è nel quadrante geografico del medio Adriatico che le storie che qui vengono seguite trovano la loro esplicazione più completa. Prefazione di Ercole Sori. -
L' essere umano al centro del futuro. C'è un altro mondo ed è in questo mondo
"L'essere umano al centro del futuro"""" è il titolo del Convegno del Centro Studi per la Democrazia Affettiva creato dalla visione ispirata di Renato Palma. Il volume raccoglie il frutto delle riflessioni dei relatori e del dialogo con i partecipanti del Convegno. Oggi viviamo sempre più solo nel presente rinunciando a dare un senso al passato e avendo paura del futuro, nutrendo angosce e rabbie, intrappolati nell'effimero e nella velocità del consumo. Sempre più ne stiamo ricercando una lettura sommaria e sbrigativa, per superficialità, per incapacità, per paura o forse per pigrizia. Invece dobbiamo approfondire, non accontentarci. Il mondo è complicato nelle sue interconnessioni profonde tra fattori sociali, economici, tecnologici, culturali, ambientali. Comporta uno sforzo crescente per essere compreso. Comprendere per costruire, per dare spazio ai sogni, ai progetti, alla propria visione della vita. Per dare una prospettiva nuova all'uomo, riportandolo al centro della scena già adesso. Perché un altro mondo è possibile, subito. Dalla elaborazione della complessità alla costruzione del futuro: partendo dalla consapevolezza del panorama generale corrente, vengono individuati i passi concreti nel presente definendo gli strumenti intelligenti per accettare e vivere il futuro. In ogni contesto, dall'imprenditoria alla consulenza, alla famiglia e alla scuola e in ogni espressione della vitalità umana. Alla base di tutto, quale elemento fondante e irrinunciabile, vi è l'essere umano, che tutto governa e alimenta. Egli solo con i suoi valori può generare il cambiamento per costruire un altro mondo. Il recupero della centralità dell'individuo apre la via verso la maturazione di una nuova consapevolezza. È una centralità che si costruisce e si consolida attraverso una particolare intelligenza che definiamo affettiva e che riunisce e integra gli esseri umani. È l'intelligenza che ci stimola a cercare nuovi modi per stare in relazione, che ci fa attingere all'energia della gentilezza e ci fa capire perciò cosa significa investire con coscienza nel futuro." -
L' arte di coltivare la componente umana del Lean. Tecniche e strumenti pratici per accelerare i cambiamenti nei progetti di miglioramento continuo
Questo libro propone strumenti e suggerimenti operativi, di ampia e immediata applicazione, da utilizzare (regolarmente) nello svolgimento dei progetti lean, che in questo modo diventano momenti di apprendimento personale e aziendale, portando a una trasformazione della cultura e dei comportamenti, all’apertura al cambiamento e alla ricerca continua del miglioramento del proprio lavoro e di quello dei propri colleghi. Hai guidato la tua azienda attraverso l'applicazione dei principi della produzione snella ma ancora le persone non applicano o non mantengono gli strumenti e le tecniche lean in maniera continuativa? Sei responsabile di condurre iniziative di miglioramento dei processi aziendali ma non riesci a raggiungere i risultati che immaginavi? Non riesci a ottenere la partecipazione attiva delle persone con cui lavori e questo compromette la riuscita del progetto lean? Conosci i principi che stanno alla base dello spirito kaizen, del respect for people, dello hitozukuri ma fai fatica ad applicarli concretamente o cerchi nuove idee per migliorare il tuo metodo di lavoro? Il proposito di mantenere un livello pratico e di dare poco spazio a contenuti teorici e a ragionamenti di visione e strategia, deriva dalla volontà di stare concretamente accanto ai professionisti, accompagnandoli nella pianificazione e implementazione del proprio lavoro, e stimolandoli alla personalizzazione in un processo di apprendimento continuo. Nella nostra visione la componente umana è imprescindibile e inseparabile dalle componenti operativa e culturale, e insieme ad esse va attivata e coltivata, attraverso l'integrazione di metodologie derivanti dal coaching con il lean thinking, al fine di realizzare a pieno una lean company. -
Raccontare Milano. Politiche, progetti, immaginari
Milano è una città speciale. Raccontare le sue trasformazioni economiche, sociali e territoriali e le sue vicende urbanistiche significa riconoscere che l'immagine della città è molto cambiata e migliorata negli ultimi anni. Il volume identifica tuttavia anche rischi, criticità e contraddizioni. L'attenzione è concentrata su tre aspetti. Il primo è il processo di ridefinizione dell'agenda urbana dopo la rottura provocata da Tangentopoli all'inizio degli anni Novanta del secolo scorso. Il secondo è la lettura delle forme amministrative, istituzionali e tecniche, degli attori e dei processi di trasformazione e rigenerazione urbana, ma anche le rappresentazioni e gli immaginari urbani, che presentano forti tratti di persistenza di lunga durata. Il terzo è il riconoscimento delle forme di interazione sociale che strutturano il campo delle pratiche di governo del territorio, in un contesto di forte crisi dei modelli tradizionali di regolazione e intermediazione sociale e politica. Le tesi sostenute nel libro offrono dunque un contributo al riorientamento dell'azione pubblica e si propongono di alimentare una discussione sulle trasformazioni urbanistiche e sui processi di governo urbano. -
Chi domanda comanda. 7 facili tecniche per capire e farsi capire e ottenere tutto ciò che volete
L'autore, prendendo spunto dalle più raffinate e segrete tecniche di vendita, ci regala una serie di suggerimenti di semplice applicazione che non potremo più fare a meno di seguire. Attraverso questo viaggio potremo diventare più convincenti semplicemente imparando a porre le giuste domande ai nostri interlocutori per capire e farci capire ed ottenere dei sì alle nostre proposte. Avete mai avuto bisogno di convincere qualcuno della bontà di una vostra idea? E vi siete mai trovati nella spiacevole situazione di ricevere un rifiuto di fronte ad una vostra importante proposta senza sapere perché? Avreste mai voluto avere una ""bacchetta magica"""" con cui convincere amici, colleghi, vicini, genitori e compagni di vita? In questo libro troverete tante risposte alle vostre domande e attraverso 7 facili tecniche potrete, nella vita di tutti i giorni, """"vendere"""" al meglio il vostro prodotto più importante: voi stessi e le vostre idee."" -
L' eccellenza manageriale. Imparare dalle Best Managed Companies italiane
Cosa rende davvero eccellente un'impresa? È questo l'interrogativo al quale cerca di dare risposta l'iniziativa Best Managed Companies Award (BMC), proposta da Deloitte in vari paesi del mondo e organizzata dal 2018 anche in Italia, con il sostegno di ALTIS, l'Alta Scuola Impresa e Società dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, Confindustria ed Elite (Borsa Italiana). Il progetto BMC intende identificare casi di best practice nelle modalità di gestione delle aziende dei paesi partecipanti alle edizioni del programma. Questo volume raccoglie i principali risultati delle analisi delle imprese premiate in occasione della prima edizione italiana del premio. Per realizzare queste analisi, i consulenti di Deloitte Private si sono avvalsi della collaborazione scientifica dei ricercatori di ALTIS, che hanno adattato al contesto italiano il protocollo di analisi internazionale e hanno supervisionato il processo di valutazione delle imprese e l'indagine sul campo, supportati dagli altri partner della iniziativa e da una giuria di esperti che ha identificato le aziende ""Best Managed"""". Basandosi su numerosi esempi tratti dal premio italiano, il volume illustra le principali scelte di gestione che possono sostenere il successo duraturo di un'impresa. Nei diversi capitoli sono presentate le politiche vincenti nell'ambito della strategia, dell'innovazione, delle partnership strategiche, del capitale umano, dei sistemi di programmazione e controllo di gestione, nonché dell'internazionalizzazione e della sostenibilità. Nel testo sono inoltre riportati esempi tratti dai casi delle aziende """"Best Managed"""" italiane, offrendo a imprenditori e manager numerosi spunti utili per riflettere su quanto è stato già fatto e quant'altro potrebbero fare, nella propria azienda, per guidarla su un percorso di eccellenza."" -
Al confine delle Alpi. Culture, valori sociali e orizzonti nazionali tra mondo tedesco e italiano (secoli XIX-XX)
Le Alpi, con la loro posizione al centro dell'Europa, si snodano lungo i confini di una pluralità di realtà statuali e di esperienze nazionali. Pur nelle differenze, questo arco di montagne così significativo nella storia europea presenta oggi tratti di omogeneità sociale e di integrazione tali da farlo individuare come spazio transnazionale con la Convenzione internazionale delle Alpi del 1991.A lungo le Alpi non sono state solo luogo di transito e di comunicazione di diverse realtà linguistiche e culturali, ma anche, in particolare negli ultimi due secoli, confini contesi e controversi, diaframmi talvolta tragici e paradigmatici delle vicende nazionali europee. In questo senso, la dinamica del confronto fra mondo tedesco e italiano è significativa per comprendere il ruolo specifico che questo territorio - spazio umano e sociale e insieme luogo fisico e ambientale peculiare - ha svolto nella storia del nostro continente. Diverse dimensioni (socio-economica, culturale, istituzionale, ambientale) rappresentano le piste indagate dagli autori del volume. Attraverso di esse è possibile intravedere i cambiamenti materiali e simbolici che si sono verificati non solo per chi in montagna vive, ma anche per coloro che la percepiscono da realtà esterne. La rappresentazione dei confini plurali del territorio alpino ci restituisce, infine, un mondo dalle forti articolazioni e dalle sfumature complesse. Scritti di: M. Armiero, F. Balestracci, P. Barcella, P. Causarano, L. Cottino, A. De Rossi, C. Dipper, W. Graf von Hardenberg, A. Leonardi, R. Mantovani, J. Mathieu, R. Milani, S. Morosini, C. Pichler-Koban, M. Scharfe, M. Wedekind. -
Risorse culturali, ambientali e turismo sostenibile
Il turismo basato sulla sostenibilità richiede la capacità di integrare l'ambiente naturale, culturale e umano, nel rispetto del fragile equilibrio che caratterizza i territori, in modo da assicurare un'evoluzione appropriata per quanto riguarda le capacità di mitigazione dell'impatto antropico, e che sappia valutare i propri effetti sul patrimonio culturale, naturale e sulle comunità locali. I vantaggi del turismo sostenibile spaziano dallo sviluppo di nuovi prodotti di alta qualità alla riduzione dei costi; dal miglioramento dell'immagine dell'impresa all'espansione di nuovi mercati; dall'aumento del reddito e degli standard di vita alla rivitalizzazione della cultura locale, degli usi e dei costumi dell'artigianato; dal supporto alle infrastrutture rurali al miglioramento del benessere fisico e psichico. Per ottenere questi risultati è necessario privilegiare il turismo a favore della salvaguardia e della protezione ambientale delle eredità culturali, indirizzando la domanda verso un turismo collegato e condiviso dalle comunità locali e basato sulla sostenibilità. Diffondere maggiore consapevolezza sull'effettivo valore del turismo sostenibile, sulle sue potenzialità, sull'approccio integrato di strumenti trasversali realizzabili, è l'intento del volume, ma anche un impegno per favorire politiche sociali e ambientali appropriate nell'era dell'Antropocene. -
Cittadini ai tempi di Internet. Per una cittadinanza consapevole nell'era digitale
Cosa significa oggi essere cittadini in una società divenuta sempre più interconnessa e complessa proprio per la grande diffusione delle tecnologie digitali e dei servizi di Internet? Non si tratta solo di capire il funzionamento e l'uso degli strumenti digitali. Non basta (illudersi di) reprimere a livello normativo fake news e hate speech. Non basta fare corsi di coding o hakathon e creare tanti makers. Un mondo nuovo si è dischiuso di fronte a noi, complesso, vasto, articolato: come accompagnare e sostenere tutti i cittadini e - ancora più importante - i nostri giovani nella sua esplorazione e scoperta? Come venirne fuori? Si tratta di fenomeni che stanno segnando un'epoca e non è semplice né immediato identificare ricette in grado di indirizzare compiutamente il tema. Certamente, una leva essenziale - forse l'unica - è l'educazione (non semplicemente la formazione!): solo cittadini più maturi e consapevoli saranno in grado di muoversi in un mondo sempre più complesso e articolato. -
La grappa: il «grande» distillato italiano
Il cammino sensoriale verso il carattere, unico e pregiato della grappa quale grande distillato italiano, trattato in questo volume di ricerca, accompagna il lettore in un inaspettato viaggio nel panorama antropologico, storico, enogastronomico, economico e sociale di un prodotto che si attesta tra le eccellenze del Belpaese. In ogni regione e città, le modalità di preparazione, di distillazione, di conservazione e di valorizzazione dell'acquavite di vinacce nonché la sua storia, hanno segnato e segnano un prodotto esclusivo di anima italiana. Benché di origine popolana, la grappa è il prodotto di una grande creatività in cui gli scarti produttivi solidi delle vinacce - altrimenti destinati ad essere concime naturale nei campi - accuratamente distillati e nobilitati, sono stati estratti in una bevanda. A tavola, inoltre, contribuisce ad abbattere barriere sociali, come uno straordinario strumento di condivisione e convivio in una sorta di ""liturgia del bere"""". Sebbene valutare in maniera standardizzata acqueviti e liquori sia difficoltoso, contiamo che tale lettura possa essere un piacevole stimolo verso un viaggio di approfondimento sensoriale e del buon gusto. Lo straordinario patrimonio e le varietà del grande distillato italiano, infatti, rappresenta un comparto importante delle eccellenze vinicole del nostro Paese espressione di una biodiversità unica al mondo. Insomma un'arte naturale per far crogiolare l'organismo in un elisir perfetto tra tradizione popolare ed contemporaneità. Scritti di: Crisante F., Fava F.A., Gistri G., Guarino F., Meglio L., Plava A., Soldi P., Spisni A., Vignali A."" -
#Community manager. Dietro le reti ci sono le persone
Non facciamo l'errore di sostituire le relazioni con gli strumenti. Piattaforme, mailing list, newsletter, bot sono il supporto e non il sostituto di chi oggi si trova a gestire gruppi d'interesse, brand aziendali, progetti sociali in cui sono coinvolte le Persone. Organizzazioni che sempre più spesso evolvono in vere e proprie community in cui lo scopo può essere aziendale (migliorare la comunicazione interna), commerciale (rafforzare l'identità di marca attraverso il coinvolgimento dei consumatori), sociale (aiutarsi a vicenda o rendere migliore l'ambiente in cui si vive). Il ruolo del community manager inizia ad emergere fortemente in tutti questi contesti; attraverso case history concrete e l'esperienza pratica degli autori - a loro volta community manager di due delle esperienze italiane più rilevanti - questo libro spiega nel dettaglio come guidare consapevolmente una community e l'evoluzione di questo ruolo sempre più strategico. -
Frammenti autobiografici dal carcere. Laboratori di scrittura sulla paternità tra uomini detenuti e uomini liberi
L'essere padri, l'essere figli e le scritture brevi di più di un centinaio di uomini raccolte in cinque istituti di pena del nostro Paese: Verona, Milano San Vittore, Parma, Milano Opera e Modena. Papà detenuti e papà liberi, con una biro in mano, riuniti intorno a un tavolo per raccontare a se stessi e agli altri ""il primo ricordo del proprio padre"""", """"quel giorno in cui sono diventato papà"""", """"dire o non dire la verità"""", """"da bambino ero ..."""", """"due foto che raccontano di me"""". Un viaggio tra memoria, emozioni e brevi stralci di storie personali. Uomini giovani e meno giovani, italiani e stranieri, condannati a pene brevi o molto lunghe, cittadini regolari impegnati in differenti professioni - avvocati, sindacalisti, impiegati, professori, operatori sociali e manager - hanno condiviso parole semplici, toccanti, imprecise, ruvide. Non sono mancate le lacrime. Queste scritture, raccolte con il metodo autobiografico studiato e diffuso dalla Libera Università dell'Autobiografia di Anghiari, hanno offerto lo spunto per pensieri, riflessioni e approfondimenti ad alcuni docenti, ricercatori ed esperti -Antonella Arioli, Alessandra Augelli, Daniele Bruzzone, Brunello Buonocore, don Claudio Burgio, Laura Gaggini, Alberto Gromi, Ivo Lizzola, Elisabetta Musi, Elena Rausa, Nicolò Terminio, Antonio Zulato - che hanno arricchito il testo con i loro contributi; chiude il volume un breve testo di Alessandro Bergonzoni."" -
Corporeità. Pratiche educative nell'incontro con i corpi in crescita
Perché il corpo viene trascurato dai processi educativi? Quali sono i codici di accesso alla corporeità? Può l'educazione al corpo promuovere l'accesso a forme di conoscenza inesplorate e con ciò innovative? Queste sono solo alcune delle domande che attraversano il libro e che gli autori provano a sviluppare. I testi qui proposti prendono le mosse dall'appuntamento annuale dedicato ai temi dell'educazione - denominato CantiereEducare - e promosso a Parma dalla LUdE, Libera Università dell'Educare. Pedagogisti, filosofi, sociologi, storici, medici e altre figure si sono dati appuntamento per setacciare il concetto di ""corpo"""" nelle sue infinite possibilità e per restituirci un orizzonte di conoscenza tanto fecondo quanto trascurato. Il volume - suddiviso in tre parti e dedicato sia agli operatori dei mondi educativi sia agli studiosi - propone in primo luogo alcune """"premesse educative"""", cui fa seguito una rassegna di """"sguardi"""" sulla corporeità, per chiudersi con una sessione dedicata ad alcune esperienze da cui possono scaturire nuove prospettive educative e di senso. L'auspicio è quello di contribuire a una riflessione allargata sui temi della corporeità in relazione agli interventi educativi, provando a riprendere i presupposti del discorso pedagogico per allargarne il perimetro e gettarvi nuova luce."" -
Barbarie in età moderna e contemporanea
Atti del Convegno (Milano, 16-17 novembre 2016). La nozione di barbarie ha subìto, nel corso degli ultimi secoli, trasformazioni semantiche tali da richiedere una sempre maggiore attenzione da parte della riflessione storico-filosofica. Da un significato antico che indicava l'estraneità di un popolo a un territorio, a una determinata civiltà o cultura, essa si è infatti sviluppata fino a qualificare, volta per volta, una condizione fisica, antropologica o morale in grado di designare l'alterità rispetto a una comunità, a una tradizione, a un complesso omogeneo di costumi. Ridefinire un terreno di riflessione capace di cogliere i mutamenti del concetto di barbarie rappresenta un importante contributo alla storia della cultura e del pensiero contemporanei. Il Convegno del quale si presentano gli Atti ha esaminato alcune delle tappe cruciali che hanno caratterizzato le trasformazioni della categoria di barbarie nella modernità, nell'epoca post-illuminista e in quella contemporanea, concentrandosi su autori e su temi che richiedono una rinnovata riflessione storiografica e filosofica, anche in rapporto al mondo mediterraneo. Gli autori di questo volume: Giorgio Bertolotti, Fabiana Cacciapuoti, Massimo Campanini, Geri Cerchiai, Raffaella Colombo, Didier Contadini, Isabel Dejardin, Antonello La Vergata, Armando Mascolo, Vittorio Morfino, Gianfranco Mormino, Monica Riccio, Giovanni Rota, Manuela Sanna, Luisa Simonutti, Ann Thomson, Marco Vanzulli, Yves Charles Zarka. -
Community music therapy. Itinerari, principi e pratiche per un'altra musicoterapia
Con l'espressione ""Community Music Therapy"""" si intende una evoluzione della pratica musicoterapica, intesa non più soltanto come intervento terapeutico rivolto al singolo individuo, ma come una musicoterapia """"di comunità"""" o """"comunitaria"""" dal momento che s'impegna a condurre gli individui, attraverso un far musica insieme, ad una condivisione e ad uno stato di reciproca appartenenza sociale. Questo libro nasce appunto dal proposito di introdurre anche in Italia una concezione più ampia di """"pratica musicoterapica"""", a partire dalla diffusione in Europa e nel resto del mondo, agli inizi del 2000, di un nuovo modo di considerare la musicoterapia, in cui gli aspetti culturali, sociali e politici del territorio acquistano una posizione centrale ed essenziale. Il testo racconta la storia di questa """"pratica"""" basandosi sulle riflessioni, gli studi e le esperienze degli autori più rappresentativi all'interno di questo """"panorama"""". L'emergere della """"Community Music Therapy"""" non ci dà la risposta definitiva su cosa dovrebbe o potrebbe essere la musicoterapia, ma ci sensibilizza a nuovi modi di esplorare questa domanda: siamo convinti che anche per il nostro Paese sia arrivato il momento di interrogarsi in proposito. Il volume è dedicato a chi si sta formando in musicoterapia, a chi si occupa di didattica del pensiero musicoterapico e alle figure vicine all'operatore di musicoterapia: l'educatore musicale, l'animatore musicale, il musicista di comunità, l'insegnante di sostegno, lo psicologo, l'assistente sociale."" -
Screen. Scrivere video per comunicare
Commercial, tutorial, filmati aziendali, stories, motion graphics: come si progetta, oggi, un video per comunicare? La rivoluzione digitale ha realmente fatto saltare tutte le regole o esiste ancora un metodo certo per indirizzare il pensiero creativo? Screen si rivolge in primo luogo a copywriter, screenwriter, content editor, videomaker e a chiunque si confronti con l'ideazione, la scrittura e la realizzazione di video per comunicare con un pubblico. In uno scenario caotico e in perenne evoluzione, dove non sembra più possibile isolare principi guida per ottenere riscontro dai propri interlocutori, Screen si propone come un nuovo modello di manuale: un percorso unico, con una visione globale, che inizia dalla struttura autentica delle storie e giunge sino ai dettagli tecnici, con l'obiettivo di fornire un metodo chiaro che, passo dopo passo, accompagni alla creazione e allo sviluppo di qualsiasi tipologia di contenuto video. Dalla struttura delle storie al metodo, dal metodo alla sceneggiatura e alla pre-produzione, il testo è ricco di esempi tratti dal cinema, dalle serie tv, da celebri commercial e dalle più interessanti case history digitali. Propone inoltre una serie di esercitazioni pratiche di difficoltà crescente, per mettere subito alla prova i principi appresi durante la lettura. Screen è pensato tanto per il professionista che intenda approfondire la conoscenza dei principi creativi, quanto per coloro che, giovani o studenti, si trovino alle prese con i primi incarichi e siano alla ricerca di un manuale completo grazie a cui comprendere l'intero percorso di gestazione di un video. -
Il tormento di un'idea. Vita e opera di Cesare Pozzo (1853-1898). Ediz. ampliata
Nella società in prevalenza agricola dell'Italia ottocentesca, i ferrovieri rappresentavano la categoria forse più importante, perché numerosa, diffusa su tutto il territorio e legata all'unico servizio pubblico nazionale. L'acquisizione di quella che allora si chiamava «coscienza di classe» da parte dei lavoratori delle strade ferrate, negli anni '80 e '90 si intrecciò con la vicenda umana del macchinista Cesare Pozzo, affascinante figura che riassumeva in sé tutto il travaglio di un'epoca ricca di nuovi fermenti. Pozzo era dotato di un'impressionante capacità di lavoro, unita a uno spiccato senso pratico e a una rara lungimiranza. La sua vivacità intellettuale lo spinse ad approfondire varie teorie politiche e sociali, dal mazzinianesimo all'anarchismo, dalle idee ""radicali"""" all'adesione al socialismo. La sua opera, di assoluta integrità morale, è sempre stata ricordata con rispetto e commozione dai ferrovieri, tanto che oggi porta il suo nome la vecchia Società di mutuo soccorso fra macchinisti e fuochisti, divenuta una delle più grandi d'Italia e aperta a tutti i cittadini. Nella terza edizione del volume, rivista e ampliata alla luce di nuovi documenti inventariati e digitalizzati negli archivi, emerge ancora di più il suo ruolo di pioniere visionario del futuro."" -
Manuale della sicurezza sul luogo di lavoro in una azienda alimentare
Il volume si prefigge lo scopo di fornire a studenti universitari, tecnologi e responsabili operativi impegnati in aziende alimentari, o anche nella ristorazione collettiva, un aiuto qualificato e un semplice vademecum in materia di sicurezza sul luogo di lavoro. Si presenta, inoltre, come un valido e veloce strumento di consultazione per gli organi ufficiali di controllo, quali Inail, DTL, Spresal, ASL, Arpa ecc. rnrnrnQuesto manuale illustra in sintesi il Testo Unico 81/08, il quale ha recepito il previgente D. Lgs. 626/1994 ampliandolo ed innovandolo, commentando gli articoli più mirati agli ambienti presi in esame. La sicurezza sul luogo di lavoro è un problema concreto, poiché l'infortunio è ""sempre dietro l'angolo"""", e nessun ambiente lavorativo può essere escluso, tantomeno un centro di cottura o una azienda alimentare. Il testo si propone come una guida diretta a semplificare gli obblighi legislativi in capo ai vertici datoriali e anche ai lavoratori. Si articola fondamentalmente in due parti: una generale ed una speciale che segnatamente si occupano di illustrare la materia antinfortunistica. Fornisce anche un breve vademecum di comportamento in caso di ispezione da parte degli organi ufficiali di controllo. Oltre agli aspetti legislativi propri del T.U. 81/08 vengono approfonditi alcuni focus specifici sulla Direttiva Macchina, sulla legislazione antincendio e sui principali Dispositivi di protezione Individuali (DPI) propri del settore."" -
Manuale di economia, gestione e legislazione delle imprese di ristorazione
Questo manuale di Economia, gestione e legislazione delle imprese di ristorazione illustra in modo omogeneo i principi giuridici e i fondamenti economici che presiedono alla più opportuna organizzazione aziendale delle società di ristorazione. L'opera si prefigge lo scopo di fornire agli studenti di Scienze e tecnologie della ristorazione, ed anche a chi opera professionalmente all'interno delle imprese del settore, uno strumento facilmente consultabile e un determinante supporto di conoscenza delle dinamiche economiche e legislative del settore tale da consentire al lettore di affrontare l'approfondimento e la futura analisi tecnica degli argomenti trattati. La comparazione con la normativa europea, con la descrizione e l'utilizzo di apposite tabelle esplicative, rende efficace la lettura e la comprensione degli accadimenti economici aziendali attraverso i suoi documenti tipici quali il bilancio di esercizio, il budget e il business plan.