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La società nelle urne. Strategie comunicative, attori e risultati delle elezioni politiche 2018
Quale società è emersa dalle urne all'indomani dei risultati elettorali del 4 marzo 2018? Il volume cerca di fare il punto su questo difficile interrogativo, presentando riflessioni in un'ottica di sociologia elettorale e analisi di dati rilevanti a livello territoriale, per poi restituire i risultati di un'indagine sulla campagna elettorale nel sistema mediale ibrido, sulle innovazioni e sulle tendenze rintracciabili nell'ambiente mainstream, in quello social e nei rimandi tra l'uno e l'altro. -
Olocausto: la tv sociale
La miniserie televisiva americana Olocausto ha posto quarant'anni fa con chiarezza il problema del ruolo sociale della televisione. Per la prima volta, un programma affrontava un tema estremamente difficoltoso da rappresentare, come la Shoah, e lo rendeva accessibile mediante l'impiego di un linguaggio popolare quale quello televisivo. Questo libro ricostruisce il vasto dibattito che Olocausto suscitò in Italia e nel resto del mondo e che vide la partecipazione di alcuni tra i più importanti e noti intellettuali. Presenta perciò, oltre all'introduzione e alla postfazione dei due curatori, due rilevanti interventi di Jean Baudrillard e Günther Anders, nella consapevolezza che riprendere le opinioni dell'epoca possa far riflettere tanto sull'esemplare modello di attenzione di Olocausto ai temi sociali quanto sulla televisione contemporanea. -
Rapporto IULM 2019 sulla comunicazione d'impresa
Il mondo italiano della comunicazione d'impresa di oggi è complesso e in rapida evoluzione, tanto da richiedere uno sforzo per cercare di comprenderlo. L'Università IULM di Milano ha voluto tentare d'interpretarlo con questo volume, per cui ha impiegato le molteplici competenze sviluppate grazie all'attività svolta in cinquant'anni di operato, in particolare con il corso di Laurea in Comunicazione d'impresa e relazioni pubbliche, nato venticinque anni fa e primo in Italia a sviluppare un'attività didattica e di ricerca sulle articolate forme di comunicazione prodotte dalle imprese. Per realizzare il volume sono state utilizzate molte fonti: dati provenienti da diversi soggetti (che per l'occasione sono stati selezionati, organizzati e interpretati); dati prodotti da alcuni Osservatori dell'Università IULM attivi da tempo sui principali aspetti della comunicazione d'impresa; dati, infine, ricavati da un'indagine empirica appositamente effettuata dall'Università IULM in collaborazione con IPSOS Italia. Questo volume è stato prodotto da un gruppo di lavoro costituito da numerosi docenti di ruolo della Università IULM e da professionisti del mondo della comunicazione d'impresa che da anni collaborano all'attività didattica e di ricerca della stessa Università. -
Relazioni crudeli. Narcisismo, sadismo e dipendenza affettiva
Egoismo, narcisismo, crudeltà e i loro caratteri complementari, ossia masochismo e dipendenza affettiva, sono parti costitutive della natura umana? O piuttosto sono una deformazione di tratti psicologici che avrebbero potuto avere un miglior destino? Nicola Ghezzani risponde a questa domanda attraverso avvincenti storie cliniche e psicobiografie di icone della cultura come Ingmar Bergman (""un egoista"""", secondo la sua stessa definizione) e il fondatore del sadismo, il marchese de Sade. La natura umana è sociale e socievole, e la sua forza biologica primaria è l'empatia. Dunque, benché l'empatia non sia distribuita equamente nella popolazione umana, la personalità crudele nasce sempre e comunque da un abuso della sua natura. Traumi infantili e adolescenziali, abusi e violenze sociali e ancor più l'imprinting culturale di intere società votate alla sopraffazione possono strutturare personalità nelle quali la crudeltà è il tratto dominante o personalità complementari nelle quali l'adorazione, o quantomeno la sopportazione della crudeltà, si impongono contro lo stesso interesse personale. Vengono così a delinearsi con forza, nel corso del libro, le figure drammatiche complementari del narcisista sadico e della vittima latente, che non di rado sono unite da un comune destino. Guarire la psicopatologia sadico-narcisistica e quella complementare masochistico-dipendente significa, nelle parole di Ghezzani, non solo salvare la vita di individui condannati alla sofferenza, ma anche portare una vera e propria rivoluzione culturale in un mondo sempre più dominato dal potere seduttivo della violenza e dell'abuso."" -
Sostenere chi sostiene. Strumenti e indicazioni per supportare chi si occupa di persone con demenza
Prendersi cura di una persona con demenza, in inglese caregiving, può portare a elevati livelli di stress e stanchezza per cui anche il famigliare diventa vittima della malattia, sopraffatto dal peso dell'assistenza. L'impatto che la demenza ha sui famigliari può essere devastante dal punto di vista emotivo ed affettivo, ma può anche influire negativamente sull'organizzazione e sul benessere familiare. Questo manuale si rivolge a tutti quei professionisti e operatori che si occupano di persone con demenza e dei loro cari nelle diverse realtà (centri e servizi territoriali/distrettuali per anziani), fornendo non solo utili e aggiornate informazioni su che cosa implichi il caregiving, ma anche presentando le diverse tipologie di interventi - con la rispettiva efficacia - per sostenere i caregiver, così come le concrete e diversificate risposte che la rete dei servizi può dare loro. Tale manuale può altresì essere di grande aiuto per le associazioni di volontariato, i gruppi di auto-muto aiuto e, indirettamente, anche per i famigliari stessi, affinché siano sostenuti e accompagnati in questo momento della propria vita, informati delle diverse opportunità di cura presenti nel territorio e delle normative vigenti. -
Aspetti psicologici e clinici della malattia cronica. La presa in carico del paziente affetto da fibrosi cistica nelle varie fasi della vita
Vivere con la malattia cronica rappresenta un grande impegno per i pazienti e i loro familiari. Un impegno sostenuto quotidianamente a causa di ciò che la malattia richiede in termini di necessità di cura, ma anche per il carico emotivo che è implicito nel vivere la cronicità. Sono presenti, infatti, importanti vissuti che affaticano la costruzione personale e condizionano negativamente la qualità della vita. Tra questi il senso della diversità, della precarietà e dell'impotenza di fronte a quanto la malattia richiede in termini di interventi terapeutici e controlli sanitari. In alcune patologie croniche, come la fibrosi cistica, accanto a ciò si aggiunge anche l'angoscia di morte che nasce dalla caratteristica progressione della malattia poiché, nonostante oggi alcuni farmaci possano incidere sul difetto di base e rallentare il deterioramento d'organo, essa viene ancora definita una malattia ad esito infausto precoce. Lo psicologo che lavora con i pazienti affetti da fibrosi cistica deve considerarli globalmente e sapere individuare all'interno delle loro narrazioni, ed anche in ciò che non riescono a narrare e narrarsi, i nuclei della difficoltà a strutturare un proprio progetto di vita. Questo volume vuole offrire ai giovani psicologi un'indicazione e una riflessione in tal senso. -
Fiat vox. Psicoterapia, psicodiagnostica e psicotecnologia del mutismo selettivo
Il mutismo selettivo (MS) è un disturbo per il quale alcuni bambini presentano un'incapacità patologica di parlare in situazioni dove ciò è normalmente richiesto (per esempio, a scuola, con parenti, col pediatra ecc.), pur essendo capaci di parlare in altri contesti (per esempio, con i famigliari stretti). Solo recentemente il MS è stato riconosciuto dai sistemi di classificazione internazionali come un disturbo d'ansia. Il volume si inserisce negli sviluppi di questo nuovo corso e affronta un'accurata disamina in merito al quadro psicopatologico, psicodiagnostico e terapeutico del MS; presenta una rassegna aggiornata delle tendenze della letteratura teorica e clinica in riguardo al disturbo; esamina gli orientamenti psicopatologici e nosografici più recenti; propone i percorsi diagnostici e valutativi più adatti all'inquadramento della sintomatologia mutacica; illustra un'innovativa prospettiva autonomica, dove si reinterpretano i sintomi cardinali del MS in chiave neuro-evolutiva e psicofisiologica, per meglio comprendere l'insorgenza e la persistenza del disturbo. Nell'ampia sezione dedicata al trattamento, sono presentati gli approcci terapeutici all'interno della cornice teorica della Cognitive Beharior Therapy (CBT). Sono illustrati i trattamenti individuali e di gruppo, le tecniche di biofeedback applicate al MS, gli interventi in ambito familiare e scolastico, l'approccio terapeutico mediato dal gioco (Theraplay) e quello mediato dall'uso di animali di affezione (Pet Therapy). Il tutto corredato da una ricca descrizione di casi clinici. -
Formatori in stile salesiano. Linee guida e schede formative per gli operatori del CIOFS-FP
Il volume, pubblicato in occasione dei 50 anni del CIOFS-FP, contiene le Linee Guida per la formazione del personale impegnato nella missione educativa promossa dall'Associazione. Le Linee guida sono un documento in progress, offrono un orizzonte di metodologia formativa e organizzativa secondo la prospettiva del Sistema Preventivo di San Giovanni Bosco. Il volume è indirizzato in primo luogo a coloro che nell'Associazione a vari livelli (locale, regionale, nazionale) si occupano di formazione degli Operatori e a tutto il personale dell'Ente. -
Essere genitori positivi. Come mettere fine ai conflitti e riconnettersi emotivamente
Stanchi di urla e rimproveri? Riconnettersi autenticamente in famiglia è possibile. E questo libro vi spiegherà come. In queste pagine, l'autrice condivide la sua saggezza, conquistata con fatica, perché possiate riconoscere gli ostacoli emotivi che bloccano i rapporti familiari, perché superiate schemi mentali limitanti e riusciate a entrare in sintonia con i vostri figli in un clima di fiducia e comunicazione. Seguendo i suoi consigli, riuscirete a mantenere un profondo legame, intimo ed emotivo, nonostante i conflitti. La vostra rabbia e frustrazione diminuiranno e riuscirete a interrompere quei circoli viziosi che vi portano a reagire e a infliggere punizioni. Scatterà una connessione emotiva che favorirà nei bambini l'autodisciplina e la sicurezza, creando un legame d'amore duraturo. Il testo, dopo una breve cornice teorica di riferimento, offre spunti di riflessione e di lavoro per trasformare i conflitti in opportunità e crescere bambini emotivamente sani. Una guida utile per tutti i genitori che vogliono entrare in sintonia con il proprio figlio. -
Formazione territorio lavoro. La filiera della IeFP in un sistema a rete. Atti del 30º Seminario Europa (Roma, 19-21 settembre 2018)
Il volume riprende gli interventi della XXX edizione del Seminario Europa, ""Formazione - Territorio - Lavoro"""", un incontro nel quale si sono trovate a confronto le istituzioni più rappresentative della realtà formativa del nostro Paese. Il CIOFS-FP, in collaborazione con FORMA, ha condotto cinque incontri che hanno coinvolto Tecnostruttura, Anpal, Inapp, Confindustria, Confartigianato, con l'obiettivo di rafforzare il dialogo tra i soggetti chiamati a consolidare la rete strutturale della filiera formativa e a ragionare sull'espansione e sull'organizzazione territoriale del sistema. Il Seminario Europa, con la sua storia trentennale, dimostra che le reti formative esistono di fatto; di diritto sono già codificate alcune tipologie di reti, come le reti territoriali che comprendono l'insieme dei Servizi di istruzione, formazione e lavoro collegati organicamente alle strategie per la crescita economica, il Sistema nazionale di certificazione delle competenze, il Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali, la Rete nazionale dei servizi delle politiche del lavoro, il Sistema duale, fino alla Rete delle scuole professionali, prevista dalla legge ma non ancora strutturata. La normativa che riguarda questi aspetti richiede una riflessione sistemica sulla configurazione dell'interazione tra tutti i soggetti che, a vario titolo, concorrono allo svolgimento dei servizi al lavoro e sul loro raccordo all'attuale filiera formativa."" -
Chief digital officer. Gestire la digital transformation per persone e organizzazioni
I processi di integrazione tra tecnologie e piattaforme digitali impongono, sia per i singoli professionisti che per le aziende nel loro complesso, una rimodulazione del mindset verso un vero e proprio digital-first thinking. Questo approccio oggi è indispensabile per costruire organizzazioni capaci di innovare l'offerta di prodotti e servizi, riprogettare l'esperienza dei clienti, individuare e acquisire nuovi talenti, incentivare lo sviluppo di una cultura aziendale basata sull'uso dei dati. Il libro si rivolge a tutti i professionisti e manager che intendono avviare e gestire processi di trasformazione digitale nelle proprie aziende nel ruolo di CDO - Chief Digital Officer. Grazie a questo libro sarete in grado di: comprendere i processi che governano la trasformazione digitale delle organizzazioni; acquisire le competenze necessarie per diventare digital enablers capaci di guidare persone e organizzazioni verso forme di produttività e lavoro smart; utilizzare al meglio le nuove tecnologie per lo sviluppo di competenze digitali hard e soft; accedere ai nuovi strumenti di finanziamento per la formazione aziendale disponibili in ambito europeo. Il percorso di conoscenza del libro è arricchito da analisi di case study e interviste a professionisti del settore coinvolti direttamente nei processi di trasformazione digitale in diversi mercati e organizzazioni. -
Messaggi dal sonno. Parole e patologie rivelate dal sonno
Spendiamo circa un terzo della nostra vita dormendo, ma non è tempo sprecato. Nel sonno l'attività cerebrale e le funzioni fisiologiche dell'organismo si modificano profondamente, così come i processi cognitivi. Ma cosa accade nello specifico nel nostro cervello mentre dormiamo? Il saggio illustra le caratteristiche del sonno, descrivendone accuratamente la struttura e sottolineandone l'alto livello di organizzazione, le fasi della sua costruzione durante lo sviluppo e della sua decostruzione nell'invecchiamento. E propone una nuova lettura del sonno come sorgente di eventi che trasmettono messaggi su ciò che avviene nel cervello, nell'attività mentale e nell'organismo. Tra gli eventi troviamo il sogno e il linguaggio, qui studiati alla luce delle attuali ricerche sperimentali di psicologi, psicolinguisti e neurologi. In particolare, vengono analizzate le produzioni verbali rappresentate sia da espressioni ""silenti"""" incluse nel sogno ed esteriorizzate solo successivamente, quando il sogno viene raccontato, sia da quelle """"ad alta voce"""" del somniloquio. Ma tra gli eventi possiamo trovare anche messaggi di patologie. Il saggio esamina i rapporti della medicina con il sonno e con i suoi disturbi e ne traccia l'evoluzione nel corso dei secoli fino ai giorni nostri. Propone quindi un'analisi non solo delle varie patologie che possono influenzare il sonno ma anche di quelle che segnalano proprio nel sonno la loro presenza: medicina del sonno e medicina nel sonno, quindi"" -
Il tennis al contrario. Perdere insegna a vincere, nel tennis e nella vita
Dopo il successo di Il tennis e l’arte di allenare larnmente, l’Autore presenta esercizi di allenamentornmentale con nuovi e interessanti approfondimenti,rnspesso contrari alle comuni opinioni sul tennis ernsulle sfide della vita.rnrnrnQualsiasi possa essere il vostro livello tennisticorninfatti, non dovete avere fiducia solo nelle vostrernabilità nel diritto, nel rovescio o nel servizio marnnell’esercizio della mente che invece, spesso, nonrnsi allena abbastanza.rnVi convincerete che ragionare in modo differente,rno addirittura contrario, a quello della maggiorrnparte delle persone e dei tennisti è la strada giusta.rnrnPerdere dunque vi potrà anche insegnare a vincere nel futuro perché possedere un progetto è più importanterndei risultati che ottenete nell’immediato. Vi convincerete che ragionare in modo differente, o addiritturarncontrario, a quello della maggior parte delle persone e dei tennisti è la strada giusta. Vi saranno utilirnquesti suggerimenti:rn• non date mai per morto il gatto;rn• allenate la mente e i pensieri;rn• usate bene il mago che c’è in voi;rn• trovate il vostro amico interiore;rn• cambiate cappello e modo di vedere il tennis;rn• uscite dal gregge dei tennisti;rn• usate la strategia del bruco;rn• fate come Robinson Crusoe.rnVi aiuteranno riflessioni, consigli pratici e singolari test attraverso un viaggio in compagnia di un Saggiornche risponde alle domande di un giovane Apprendista che “studia da campione”: ma potrebbe trattarsi dirnchiunque - di qualsiasi età e livello tennistico - che, amando questo sport, desideri esprimersi al meglio.rnCosì come lo desiderate voi. -
Una solidarietà «altra». La Fondazione Senza Frontiere in Brasile
Una riflessione sull'esperienza in Brasile della Fondazione Senza Frontiere, impegnata nel segno della solidarietà soprattutto a favore dei bambini che vivono in condizioni di disagio in molte parti del mondo. Il testo sottolinea il modello originale di intervento solidaristico messo in atto dalla Fondazione ed evidenza la difformità di una solidarietà messa concretamente in opera in una cultura assai distante dalla nostra e che esprime tratti solidaristici a suo modo peculiari e unici. -
Immaginabili risorse. Disabilità, cittadinanza, coesione sociale
È possibile riconoscere e trattare i disabili come persone e non solo come utenti destinatari di prestazioni riabilitanti o soggetti fragili e mancanti da ""recuperare""""? È possibile che le azioni rivolte alla disabilità contribuiscano a generare valore sociale nel contesto per tutti coloro che vi abitano, espandendo quindi possibilità di giustizia e di equità? Quali le chiavi di fondo, le strategie di azione sociale e tecnica si riferisce ad azione? che consentono di raggiungere obiettivi così impegnativi? E quali le logiche e le modalità di funzionamento organizzativo e di intervento professionale? Queste sono le domande principali che hanno caratterizzato il terzo meeting nazionale della rete di """"Immaginabili Risorse"""", un network costituito da un centinaio di organizzazioni del Centro e Nord Italia. Un incontro al quale hanno preso parte realtà di diversa natura - Enti Locali, Cooperative Sociali, Associazioni di familiari, Fondazioni di partecipazione - e all'interno del quale sono state presentate 60 esperienze concrete, si sono realizzati 12 laboratori metodologici e 7 sessioni teoriche. Questo testo ne raccoglie e ne documenta i frutti principali."" -
Lo spazio perduto. Trasformazioni urbane e modernizzazione a Piazza Armerina nel XIX secolo
La modernizzazione delle città nel corso del XIX secolo è perseguita attraverso una serie, non sempre coordinata, di azioni volte a modificare lo spazio urbano perché rispondesse meglio alle esigenze del progresso incalzante e delle borghesie urbane emergenti. In Italia, peraltro, a partire dal 1860 la questione si connette con la costruzione del nuovo Stato unitario e con la necessità di integrare con il resto della Nazione le regioni annesse dopo l’azione garibaldina. In questo quadro, anche nelle piccole città, anche nell’interno di una regione, la Sicilia, già allora destinata alla marginalità rispetto alle dinamiche nazionali, determinano i loro effetti fatti di inedita rilevanza: il progressivo affermarsi del trasporto su ruota, la necessità di dotare le città di dispositivi necessari a tutelarne le condizioni igienico-sanitarie, quella di realizzare un sistema di edifici pubblici attraverso i quali erogare i servizi che lo Stato unitario doveva garantire, l’esigenza di nuovi luoghi pubblici di autorappresentazione della classe emergente, quella borghesia urbana plurale che, anche in centri minori, presentava una estensione superiore alla media. Le vicende che riguardano Piazza Armerina, città capo-comarca dalla fine del XVI secolo, poi capoluogo di distretto dal 1817, quindi sottoprefettura fino al 1927, sono rappresentative di ciò che accade nelle città-nodo del sistema insediativo siciliano tra gli anni della riforma borbonica e l’inizio del XX secolo. Il volume raccoglie gli esiti di una ultraventennale attività di indagine svolta in numerosi archivi e disvela la pervasiva e definitiva modificazione dello spazio urbano determinata a seguito di quelle innovazioni. -
La scuola inclusiva dalla Costituzione a oggi. Riflessioni tra pedagogia e diritto
Monica Ferrari, Giuditta Matucci e Matteo Morandi discutono in quest’opera il tema della “scuola inclusiva” in Italia dalla Costituzione a oggi, a partire da un’analisi di testi del “dover essere” di diversa tipologia (dichiarazioni e convenzioni internazionali, disposizioni normative e linee guida ministeriali, programmi e indicazioni per il curricolo...). Gli autori condividono, infatti, una medesima attenzione circa l’ampio dibattito odierno su educazione interculturale e bisogni educativi speciali, dove tuttavia stenta a emergere, ancora, una decisa valorizzazione della costitutiva diversità tra gli esseri umani: per questo si è scelto di proporre tre distinti sguardi a una serie di fonti legate a una letteratura molto ampia tra pedagogia e diritto e tra progetto ed esperienza. Completa il volume, rivolto a un pubblico vario composto non solo da esperti del settore, un’antologia comprendente documenti che hanno segnato a livello nazionale e internazionale momenti di svolta in materia d’inclusione. -
Guida per manager disorientati. Dialogo su come fare innovazione
Quante volte oggi capita che nelle aziende i manager si sentono sbatacchiati come dei naviganti in un mare tempestoso, in cui non si vede bene la linea dell'orizzonte e i venti mutano repentinamente. Davanti al cambiamento epocale dettato dalla trasformazione dei settori, delle tecnologie e delle organizzazioni, i manager devono riuscire a tenere insieme l'equipaggio e tirare fuori il meglio da ognuno, per proseguire nel viaggio alla ricerca della soddisfazione del cliente. Il volume si propone, da un lato, di delineare i possibili scenari futuri e, dall'altro, di presentare modalità e strumenti operativi, per cogliere i segnali deboli del contesto e pianificare l'innovazione, progettare e realizzare prodotti e servizi rispondenti ai nuovi bisogni dei consumatori. Frutto di esperienze personali sul campo dei due autori, il testo è strutturato in forma di dialogo che prende le mosse dal Retail, da sempre il primo settore a intercettare i cambiamenti del rapporto tra domanda e offerta, le tensioni e le aspettative di una società in trasformazione e le ambiguità dei consumatori. Nelle sue dinamiche, nelle sue prospettive e nelle sue modalità di costruzione dell'innovazione, si possono allora riconoscere tutti i business, dall'high tech, alla ristorazione. -
Essere capi con il «nuovo» management by objectives (MBO). Come non usare un cacciavite per piantare un chiodo
Questo libro vuole essere un vero e proprio ""pocket book"""" al quale il capo possa ricorrere velocemente per trovare indicazioni e informazioni chiare su quando e quali comportamenti efficaci agire nella gestione dei propri collaboratori. Il libro non vuole soffermarsi sulle caratteristiche e le qualità del processo del MBO (Management By Objectives), attorno al quale molto si è già scritto, ma essere piuttosto un testo di azione per manager. Nasce, infatti, dall'esperienza maturata dopo un numero elevato di seminari dedicati al tema della gestione delle Risorse Umane, durante i quali si sono generati altrettanti confronti su casi concreti ed esperienze tra docenti e partecipanti. Insomma, si tratta di un intreccio efficace tra la teoria del modello del MBO e il buon senso che ci dovrebbe accompagnare nella vita di tutti i giorni. Il tutto arricchito da interviste sul tema a Raoul Nacamulli, Pino Mercuri e Luca Villa. La metafora della cassetta degli attrezzi esprime con efficacia le situazioni in cui si trovano i manager, che, grazie anche a questo volume, possono avere diversi strumenti a disposizione, ognuno dei quali con una sua forma precisa, che consenta di ottenere i risultati voluti. Sono tutti strumenti efficaci, ma solo se vengono utilizzati nel momento e con la finalità per i quali sono stati costruiti. Da qui la domanda, anche un po' provocatoria, del sottotitolo: """"Cosa succede se si utilizza un cacciavite per piantare un chiodo nel muro?""""."" -
La città di Pasqual Maragall
La città di Barcellona ha una lunga tradizione di movimenti sociali e lotte politiche. Forse per questa ragione la città è stata considerata in molte occasioni un vero e proprio laboratorio di politiche urbane. Pasqual Maragall, che fu sindaco della città tra il 1982 e il 1997, occupa un posto centrale in questa complessa e affascinante evoluzione urbana. Nipote di uno dei grandi poeti in lingua catalana, militante antifranchista, socialista eterodosso, governò la città durante un periodo di straordinaria trasformazione urbana: gli anni della riabilitazione del Raval e dei grandi interventi di miglioramento della periferia proletaria, dell'apertura della città al mare, dell'operazione urbanistica dei Giochi Olimpici del 1992. Sempre irrequieto, Maragall non volle circoscrivere l'azione del suo operato alla scala locale svolgendo anche un ruolo decisivo nella politica catalana e spagnola. Fu presidente della Generalitat della Catalogna tra il 2003 e il 2006. In questo periodo promosse nuovamente politiche urbane di vasta portata. Cercò anche di incanalare le relazioni tra Catalogna e Spagna in una prospettiva federale, tanto che conoscere i progressi e i fallimenti di questo periodo è vitale per comprendere l'attuale complessa situazione della politica spagnola. Però Maragall non è stato solo un politico, un uomo d'azione. Nel corso della sua carriera ha costruito un pensiero innovativo sulla città e sulla società. Economista interessato alla teoria classica e al marxismo eterodosso, studioso dei prezzi dei terreni, ha scritto molto sulla metropolizzazione, la segregazione urbana, l'economia e il governo della città. Questo volume propone un viaggio attraverso il pensiero e la traiettoria di Pasqual Maragall. Presenta una prefazione di Ada Colau, sindaca di Barcellona, e una postfazione di Arnaldo Cecchini, professore all'Università di Sassari, che ha assegnato a Pasqual Maragall la laurea honoris causa in urbanistica.