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Lavorare nell'azienda liquida utilizzando l'apofenia. La capacità di riconoscere le connessioni nelle situazioni complesse
In questo libro gli autori propongono una nuova visione dell'attività lavorativa, esportando il concetto di ""società liquida"""" di Zygmunt Bauman nelle aziende. Oggi non si hanno più riferimenti certi: la tecnologia, la programmazione, l'organizzazione rendono sempre più sfumati i confini delle competenze e dei compiti. In azienda ci sentiamo sempre più immersi in un ambiente inafferrabile, senza confini, in continuo cambiamento. Operiamo in aziende sempre più """"liquide"""". Apofenia e pareidolia sono nuovi termini ancora estranei al nostro vissuto (così come lo erano l'intelligenza emotiva, la PNL, l'empatia fino a qualche decina di anni fa) che identificano una caratteristica dell'intelletto umano: il riconoscimento di schemi o connessioni in dati casuali o apparentemente senza alcun senso. Gli autori ci rivelano e approfondiscono un'attività intellettiva da noi sempre usata ma non conosciuta: rendere ciò che è incoerente ed eterogeneo, semplice e leggibile. La nostra mente tende naturalmente e normalmente a """"mettere insieme"""" ciò che è separato, ad attribuire significati a cose che non ne hanno. È più forte di noi, non riusciamo a farne a meno. L'apofenia, applicata nel mondo del lavoro, ci aiuta a risolvere problemi, trovare soluzioni, semplificare e agevolare i rapporti interpersonali, condurre una riunione: a operare correttamente nelle """"aziende liquide"""". Il volume, arricchito dalla prefazione di Isabella Covili Faggioli, Presidente di AIDP, si compone di due parti: nella prima, gli autori sviluppano le tematiche innovative dell'apofenia e della pareidolia nell'attività lavorativa nell'ambito delle aziende liquide; nella seconda parte sono raccolte le testimonianze significative di sociologi, avvocati, giornalisti, professori universitari, manager (F. Alberoni, R. G. Capuano, A. Del Re, R. Fontana, D. Pirone, F. Proietti, C. Rossi, P. Spirito) che da più punti di vista hanno analizzato i concetti nelle loro esperienze di vita e professionali."" -
Imprenditori sovversivi. Come rendere l'azienda uno strumento di realizzazione personale
Un libro rivoluzionario, in grado di dissacrare tutti gli stereotipi legati al mondo imprenditoriale: dalla rincorsa agli obiettivi sempre più grandi al cosiddetto ""duro lavoro"""". Ma anche una critica lucida e originale a tutto l'approccio """"motivazionale"""", considerato una sorta di droga utile solo per rendere più produttive le persone, ma dagli effetti collaterali devastanti. L'Imprenditore Sovversivo è colui che non intende immolare tutta la sua vita a Successology, ovvero al culto del successo esteriore, perché pone la realizzazione personale al vertice di tutto, consapevole del fatto che l'azienda è solo uno strumento, utile per il proprio miglioramento e di tutti coloro che lavorano con lui. E l'utile aziendale diviene """"inutile"""" nel momento stesso in cui non contribuisce più a tale scopo. Per questo è necessario intraprendere il Circolo Virtuoso Sovversivo, un percorso in grado di rendere l'azienda efficiente ed innovativa, al fine di uscire dalle logiche massacranti di un mercato sempre più dominato dal profitto ad ogni costo e sempre meno alla salvaguardia dell'ambiente, della società e dell'essere umano."" -
Viaggi fantasmagorici. L'odeporica delle esposizioni universali (1851-1940)
Le esposizioni universali hanno agito nelle città in cui transitarono influenzandone lo sviluppo sia in termini materiali che culturali. Su questi eventi si innestarono flussi di viaggiatori che richiedevano una letteratura odeporica specifica ed appropriata a questo nuovo tipo di turismo. Venne così realizzandosi una produzione editoriale strettamente associata al viaggio verso queste cosiddette ""fantasmagorie del progresso"""", allo stesso modo di quanto era accaduto per i viaggiatori coevi del nascente turismo di massa che si avvalevano di guide, cataloghi e tutta una svariatissima letteratura di accompagnamento. Il volume analizza con approccio interdisciplinare sette casi di città in cui, tra la seconda metà dell'Ottocento e la prima metà del Novecento, il transito delle esposizioni universali e internazionali stimola una letteratura odeporica che incrocia le rappresentazioni della città con i nuovi immaginari della modernità: si tratta di Londra, Parigi, Filadelfia, Chicago, Milano, Torino e New York. Scritti di: I.M.P. Barzaghi, D. Baviello, R. Biscioni, S. Fagioli, M.L. Fagnani, L. Maffi, M. Mancini, L. Massidda, A. Pellegrino, M. Viera de Miguel."" -
Comunicare cittadinanza nell'era digitale. Saggi sul linguaggio burocratico 2.0
Cosa significa per le istituzioni pubbliche comunicare con i cittadini nell'era digitale? Quali sfide, opportunità e pericoli le nuove tecnologie offrono alla comunicazione amministrativa? Il presente volume intende portare un contributo allo studio del linguaggio burocratico-amministrativo a partire dalla prospettiva, finora poco indagata, della trasformazione digitale. Esso riunisce studi di carattere più teorico sul linguaggio burocratico e sulla comunicazione digitale e analisi di casi studio concreti, condotti in particolare sui testi on-line del Comune di Milano. Sono così esaminati, tra gli altri, i nodi problematici - cui le nuove tecnologie offrono vie d'uscita cruciali - dell'accessibilità delle informazioni, dell'utenza multilingue e multiculturale, delle traduzioni automatiche. Scritti di: G. Aquino, R. Argenziano, V. Baroni, R. Cannizzaro, P. Cattani, P. Consonni, G. Fiorentino, M.-C. Jullion, S. Lubello, G. Sergio. -
Storicizzare Freud
Gli scritti che compongono questo libro vanno accolti come trasformazioni pittoriche di concetti nodali della psicoanalisi: trauma, spaesamento, sogno, bellezza, desiderio, cura. Svolgono un discorso reso unitario dal tendere nel loro insieme a riconoscere la ""realtà storica"""" della psicoanalisi. La psicoanalisi è legata alla storiografia soprattutto dal fatto che la definizione della sua identità dipende dal racconto storico delle sue origini. Tale racconto ha assunto nel tempo forme divergenti: dal validarla al presentarla come compimento dell'opera di molti dovuto a uno solo, al sostenere che questi avrebbe soltanto registrato quanto era già nella società in cui viveva, allo svalutarla insistendo su aspetti oscuri della personalità del suo ideatore. Queste forme hanno in comune il fatto di volere tutte stabilire la validità/non validità, la scientificità/non scientificità della psicoanalisi di Freud ed hanno nel loro insieme prodotto un falso movimento simile a quello del dubbio ossessivo. L'autore propone invece una forma di racconto che vuole stabilire la """"realtà storica"""" di quella psicoanalisi; cioè riconoscere la funzione da essa svolta nel contesto del periodo della storia della nostra cultura compreso tra l'inizio dell'età moderna e oggi. Egli individua tale funzione nell'avere essa radicalizzato la reazione che ha investito la comparsa, in quell'inizio, di una visione del mondo interno più ampia di quella di origine biblica centrata sul conflitto. Non intende con ciò svalutare un pensiero che esercita un'influenza determinante sulla mentalità occidentale. Intende piuttosto contribuire sia a renderne a pieno l'importanza, stabilendo con esso un rapporto critico nuovo che risponda alla necessità, dichiarata da Freud stesso, di guardare al di là di quella che egli chiamava """"la mia creazione"""", sia a sciogliere il dubbio ossessivo in cui la psicoanalisi è imprigionata."" -
La retorica è viva e gode di ottima salute. Convincere, capire, vaccinarsi ai tempi del web
Vivere l'oggi senza conoscere la retorica è come andare nudi al Polo Nord. La proliferazione delle notizie nel web, l'esplosione delle immagini, le fake news, il linguaggio del populismo o l'uso manipolativo dei dati richiedono nuove competenze interpretative. Nuove sì, ma allo stesso tempo antiche. Malgrado la sua importante tradizione, la retorica è stata un'arte per lungo tempo marginalizzata e svilita, considerata malizia, per coprire intenzioni manipolative. Per gli autori, la retorica non appartiene al passato ma è viva e gode di ottima salute. Persino il digitale che, sulla carta, dovrebbe esserne il nemico numero uno, l'ha invece riportata al centro, rivestendo il suo corpo antico con abiti moderni. Il libro parte da una domanda: che cos'è la retorica oggi? La retorica è convincere. Mette infatti a disposizione una miniera di tecniche per migliorare le proprie capacità di comunicazione. La retorica è capire, perché offre una chiave di lettura della comunicazione contemporanea: dalla raffica degli hashtag ai duelli a colpi di post, dai creatori di linguaggi del XXI secolo ai rapper con le loro dispute. La retorica è vaccino, in quanto consente di non essere immunodepressi di fronte al populismo digitale, al birignao dell'aziendalese e ai ragionamenti fallaci, che sembrano logici ma logici non sono. Infine, la retorica è cura, poiché ci permette di ""unire i puntini"""" nel caos delle informazioni, ci porta a negoziare (quindi a ottenere e a rinunciare), a insegnare mettendo al centro chi è lì per imparare. E poi ci suggerisce un'arte che molti, troppi, hanno dimenticato: l'arte di stare zitti. E ascoltare."" -
Conoscere e organizzare circo. Storia, linguaggio, discipline, creazione, diffusione, normativa
Il circo è oggi in profonda trasformazione: nuovi protagonisti e nuove professionalità si affacciano in un sistema le cui origini risalgono all'antichità e al mito. Il circo affascina le platee di ogni continente e di ogni estrazione sociale, sia con il format classico, e i suoi 250 anni di storia, sia con forme inedite che invadono gli spazi teatrali e urbani, conquistando nuovi spettatori. In questo mutevole panorama, gli operatori dello spettacolo devono gestire le differenti declinazioni del circo, dai festival di strada ai grandi eventi, passando per i teatri e i tendoni, mentre gli artisti necessitano degli strumenti adeguati per affrontare un mercato che offre importanti opportunità. Questo libro fa un primo punto della situazione, con uno sguardo al mondo e particolare attenzione all'Italia, analizzando le fasi organizzative, produttive, creative e di vendita delle diverse forme circensi, grazie anche ai contributi e alle testimonianze di artisti e organizzatori. È rivolto agli artisti che vogliono professionalizzare il proprio percorso, a coloro che si occupano di management del live show in tutte le sue forme, e a tutti coloro che, affascinati da uno chapiteau felliniano o da una performance di circo contemporaneo piena di invenzioni, desiderano approfondire la storia e i ""dietro le quinte"""" del più grande spettacolo del mondo."" -
Manuale di psicodiagnostica clinica integrata. Psychodiagnostic Multi-Level System (PMS)
Dopo oltre dieci anni di formazione, clinica e ricerca sul testing, gli autori danno alla luce un nuovo modello psicodiagnostico integrato di indagine della personalità e del suo relativo grado di psicopatologia, fruibile in contesti sia clinici sia giuridico-peritali, e compatibile con differenti impostazioni teoriche ed indirizzi psicoterapeutici. Partendo dalle più recenti classificazioni della personalità e della psicopatologia psicodinamica, il Psychodiagnostic Multi-level System (PMS) si presenta come un sistema qualitativo e quantitativo di analisi, organizzazione e sintesi dei dati ottenuti dai test costituito dall'integrazione di tre macro-livelli psicodiagnostici. Il livello 1 consente una diagnostica sintomatologica e sindromica, il livello 2 apre ad una valutazione sull'organizzazione personologica, infine il livello 3 permette una più profonda analisi del grado di sviluppo del funzionamento di personalità. Gli Autori promuovono l'impiego di una batteria di test ad hoc, valida nell'intercettare tutti i livelli del sistema PMS e, dunque, indispensabile nel portare a termine una completa indagine psicodiagnostica individuale. I test selezionati, quali MMPI-2-RF, MCMI-III, Rorschach, TAT, proiettivi grafici e WAIS-IV vengono approfonditi nella loro interpretazione ed interazione clinica, tenendo conto dell'ancoraggio al PMS. Inoltre, nel manuale vengono aggiornate le ""Linee guida alla prassi testologica"""", elaborate nel 2013 dagli stessi autori, in collaborazione con il Centro Italiano Psicodiagnostica Integrata (CIPI) e l'Istituto di Formazione, Clinica e Ricerca """"LRpsicologia"""". Il testo integrale può essere considerato un valido punto di riferimento scientifico nella metodologia d'impiego dei test psicologici. Infine, nell'ultima parte viene inserito uno schema di relazione con un esempio di refertazione secondo il sistema PMS, utile ausilio di lavoro sia per testisti esperti sia per psicologi e psicoterapeuti in formazione, alla ricerca di un modo comune di riconsiderare la teoria e la tecnica della prassi testologica."" -
Valutare la qualità della vita nelle residenze per anziani. Guida all'uso dell'intervista standardizzata Quality_VIA
Quality_VIA (Qualità di Vita nelle Istituzioni per Anziani) è uno strumento innovativo per la valutazione della qualità di vita degli anziani residenti nei contesti di cura. Prendendo in esame sia gli aspetti oggettivi sia quelli soggettivi del vivere bene, considera come protagonista la persona anziana, il suo punto di vista (come vive l'ambiente in relazione ai suoi bisogni e alle proprie potenzialità) anche in presenza di difficoltà cognitive. Quality_VIA è uno strumento nuovo e unico nel panorama italiano adatto all'utilizzo con anziani con differenti profili cognitivi. Risulta di veloce e semplice utilizzo e può essere utile per: 1) comprendere il livello di qualità di vita esperita dall'anziano in ottica clinica; 2) valutare l'efficacia dei trattamenti psicosociali promossi all'interno degli enti; 3) avere un riscontro sulla qualità delle cure erogate all'interno delle istituzioni in un'ottica di accrescimento e sviluppo continuo. L'intervista Quality_VIA è uno strumento standardizzato su un ampio campione di individui, dai 65 ai 105 anni, e presenta quindi anche valori normativi che possono indirizzare il professionista nella valutazione del livello di qualità percepito rispetto alla popolazione di riferimento. Quality_VIA, prezioso strumento per i professionisti, dà voce agli anziani, da quelli più fragili a quelli maggiormente autonomi, e permette di valutare l'obiettivo prioritario delle residenze per anziani: la promozione della qualità di vita di coloro che vi abitano. -
Genio e follia 2.0. Il complesso rapporto fra spettro autistico e competenze eccezionali
Perché il genio e il folle sono stati sempre avvicinati fino a costituire un topos dell'immaginario collettivo? C'è una conferma scientifica per questo accostamento? E su che basi si può spiegare? Questi i quesiti su cui gli Autori si interrogano e a cui cercano di dare risposta. Il libro è dunque un saggio sull'eccezionalità umana, su quelle esistenze ""al margine"""" ove si trovano concentrati, talvolta anche in contemporanea, i vertici e gli abissi del nostro esistere. L'eccezionalità geniale viene seguita in molte delle sue ricadute figurali: dall'eroe del mondo antico, al santo medioevale, al genio del Rinascimento, ai leader carismatici della contemporaneità. Sempre cercando di evidenziare lo stretto connettersi con variegate declinazioni psicopatologiche e con altre figure dell'eccezionalità umana come quella dell'ipodotato e del delinquente. Fenotipi diversi, ma tutti riconducibili a un'area matriciale comune testimoniata, per il genio e il folle, da un più facile accesso a forme di pensiero divergente: più originale, più inconsueto, più aperto alla creatività, ma anche alla bizzarria, alle anomalie comportamentali, alla psicopatologia. La premessa neurobiologica del pensiero divergente viene individuata in una neuroatipia, clinicamente riconducibile ad una """"dimensione autistica"""". Condizione che è """"tara"""" ed insieme condanna e dono. Un primum movens che costituisce un requisito necessario, ancorché non sufficiente, sia per l'approdo geniale che folle. La scelta del percorso si può rinvenire nella qualità e quantità della dimensione autistica coinvolta, ma anche nella relazione con l'ambiente, capace di promuovere, modulare, reprimere, sanzionare quella che, nel suo nucleo, è solo un modo diverso di rappresentare sé stessi e la realtà. Il volume si propone come strumento di approfondimento per neuroscienziati, psicologi, psichiatri, neuropsichiatri, operatori dell'area psicologica."" -
Sul nascere madri e padri. L'abisso, le sue insidie e le sue possibilità
In questo volume l'Autore propone l'idea di un nascere madri e padri accompagnato dalla gioia ma anche dai timori e dalle tensioni legati ad un cambiamento profondo ed inarrestabile. Questa nuova connotazione identitaria si costruisce attraverso esperienze interiori vicine ad una dimensione apparentemente antitetica che è quella del morire. Un morire di parti interne necessario affinché si dischiudano nuove forme del vivere. L'Autore, sulla base dell'esperienza clinica sviluppata in molti anni di incontri con madri e padri, propone una sua lettura del diventare madre e padre in cui individua come centrale la possibilità di avventurarsi in un viaggio interiore che costruisca la capacità di raggiungere zone interne che tengano e che consentano l'incontro con un figlio e con aspetti ancora poco conosciuti della propria identità in trasformazione. Nascere madri e padri comporta, inoltre, l'eventualità di sostare in indistinti, in dimensioni identitarie in cui segnalazioni del feto occupano il mondo corporeo, ideativo ed affettivo del materno e si articolano con un paterno in costruzione. Un viaggio a due, a tre, che necessita di scomparse, di nuove forme che si impongono, si scoprono, si inventano. Il libro si propone quindi come opportunità di arricchimento non esclusivamente per coloro che si occupano di queste tematiche nella loro attività terapeutica. -
Montanari per forza. Rifugiati e richiedenti asilo nella montagna italiana
In Italia siamo oggi in presenza di un modello di accoglienza diffuso, grazie al quale (o a causa del quale, a seconda della qualità dei casi) molti migranti forzati hanno trovato accoglienza anche nelle aree montane e pedemontane. Territori dove la popolazione straniera, se ben inserita, può rappresentare una risorsa particolarmente importante, contribuendo a frenare la riduzione della forza lavoro e il forte invecchiamento della popolazione e contribuendo a rafforzare servizi carenti (che spesso rischiano la chiusura) di cui tutti necessitano. Il fenomeno consolidato dei cosiddetti ""migranti economici"""" nelle terre alte, i nuovi residenti """"per scelta"""" che abbiamo approfondito all'interno del volume Nuovi montanari di questa collana, viene affiancato da quello dei richiedenti asilo e dei rifugiati, indirizzati forzosamente verso le valli montane e le aree interne italiane da politiche che, almeno in partenza, sembravano guardare più alla dispersione degli stranieri sul territorio (l'occultamento in quelli che chiamavamo """"spazi di retroscena"""") che alla loro inclusione sociale, temporanea o permanente che fosse. Eppure, a fronte delle carenze dell'intervento istituzionale (fortemente sbilanciato sulla dimensione """"emergenziale""""), si delinea l'attivismo delle associazioni, delle parrocchie, delle ONG e dei comuni, nell'ambito dei progetti di accoglienza ufficiali come delle iniziative informali, delle mobilitazioni, dell'aiuto diretto, dell'ospitalità domestica. E questo accade anche e soprattutto nelle terre alte, dalle Alpi agli Appennini, lasciando emergere i tratti di un approccio ben diverso al tema migratorio: un approccio attento a come valorizzare nel tempo la risorsa territoriale rappresentata dai """"montanari per forza"""", nella direzione della resilienza rispetto a comunità locali in crisi demografica ed economica, dell'innovazione sociale e culturale, dello sviluppo sostenibile e responsabile."" -
Intervenire dopo la violenza. Terapie per coppie e famiglie
Il volume è una guida pratica per gli operatori che lavorano nel campo della violenza domestica, sia per quanto riguarda gli interventi finalizzati a fermare la violenza nelle coppie e nelle famiglie, sia per quanto riguarda la promozione della salute e della sicurezza, quando la violenza non è più in atto. Si avvale di diverse cornici teoriche (attaccamento, trauma, terapia narrativa) con attenzione alle problematiche di genere, prende in considerazione diverse strutture familiari e diverse forme di violenza e offre un contributo sia per capire la complessità delle situazioni sia per intervenire con le famiglie. Vengono discussi gli effetti delle perdite irrisolte e dei traumi, la disregolazione emotiva, la bassa autostima e individuati percorsi di cura, che si snodano dal ripristino della possibilità di fidarsi all'implementazione di strategie di coping adeguate. Poiché il sostegno alla sicurezza è di importanza cruciale per il benessere, le autrici estendono il loro concetto di sicurezza fino ad includere l'esperienza personale degli operatori in questo ambito. Tra gli argomenti trattati: vivere con la violenza in famiglia: i ricordi delle esperienze infantili delle donne; come fermare la violenza usando una metodologia sicura nelle varie fasi della vita; aiutare le coppie a separarsi in modo sicuro; guarigione e riparazione nelle relazioni: il lavoro terapeutico con le coppie; lavorare in modo sistemico con genitori, bambini e adulti sopravvissuti alla violenza; supervisione e consulenza agli operatori che lavorano con famiglie e con situazioni traumatiche. ""Intervenire dopo la violenza. Terapia per coppie e famiglie"""" è una risorsa essenziale per assistenti sociali e professionisti della salute mentale impegnati nella ricerca di strategie pratiche per lavorare con coppie e famiglie con problemi di violenza fisica ed emotiva."" -
Per una scienza sociale eclettica. Riflessioni aforistiche e algoritmiche
L'ecletticità non si può presentare sulla scena della vita scientifica con un solo vestito, per quanto questo possa essere elegante, classico (?) e coprente. Essa, infatti, risulta essere o interna a una determinata disciplina o posta a cavallo tra più discipline. Può porsi a monte dell'agire dello studioso o collocarsi a valle della sua produzione teorica o empirica. Ancora, l'ecletticità può rimandare a contenuti specifici o muoversi sul piano strettamente metodologico. Inoltre, essa non pone a se stessa dei confini definiti, in quanto vive di somme e sottrazioni che risultano essere, per forza di cose, mutevoli o cangianti nel tempo e nello spazio. Insomma, l'ecletticità vive della sua costante apertura all'altro e, per questo, essa si innova continuamente, inseguendosi e assumendo varie denominazioni o attaccandosi diverse etichette che al fondo la conformano come l'ecletticità di tante ecletticità. Difficilmente e raramente un saggio teorico, per quanto innovativo e proiettato verso il futuro come questo che qui presentiamo, vive di per se stesso, alimentandosi da solo. Esso si avvale, spesso senza neppure saperlo, di accessi culturali pregressi e di riflessioni maturate nel tempo. Gli schemi proposti al suo interno contengono o tentano di comprendere, in ogni caso, qualche principio aforistico o qualche procedura di taglio algoritmico. Oggi, gli algoritmi, attraverso la rete online, hanno invaso la nostra esistenza e non potevano non entrare spontaneamente in questa nostra sequenza di schemi. La loro propensione è quella inconscia, ma pressante, di indirizzare le nostre scelte e, quasi, di ricondurci alle loro dipendenze. -
Consumatori e imprese irresponsabili. Un approccio culturale
Negli ultimi anni molti scandali hanno coinvolto importanti aziende internazionali accusate di aver causato danni ingenti ai propri consumatori, all'ambiente o al più generale benessere della collettività nella quale vivono e agiscono. Tra queste spiccavano anche i nomi di aziende conosciute a livello globale come Zara, Nike, H&M e Nike. La domanda alla quale abbiamo provato a rispondere con questo lavoro di ricerca è la seguente: come reagiscono gli individui, in quanto consumatori, ai comportamenti irresponsabili o dannosi delle imprese? Le reazioni cambiano in contesti culturali diversi? L'aspetto innovativo del lavoro è rappresentato proprio dalla volontà di integrare l'approccio cross-cultural allo studio degli effetti delle crisi aziendali sulle risposte dei consumatori. I risultati propongono spunti di grande interesse sia per l'originalità dell'approccio teorico sia per le evidenze empiriche capaci di fornire momenti di riflessione alle aziende internazionali e che si possono trovare nella necessità di gestire scandali in contesti culturali differenti. Infine il lavoro si conclude con un interessante approfondimento sugli aspetti giuridici che hanno l'obiettivo di disciplinare la tutela dei consumatori dai danni sanitari, ambientali o morali causati da imprese irresponsabili. Anche in questo approfondimento lo scopo è quello di confrontare approcci giuridici diversi in capo a universi culturali distanti, quello occidentale e quello giapponese. -
Migrazioni e comunicazione politica. Le elezioni regionali 2018 tra vecchi e nuovi media
Quanto si è parlato di immigrazione nelle due campagne del 2018 per il rinnovo della Presidenza delle Regioni Lazio e Lombardia? Quali sono stati i toni adottati, le idee e le argomentazioni avanzate, i racconti spinti in primo piano? In che modo i media tradizionali, come la televisione e la stampa, hanno interagito con i nuovi media, quali Facebook e Twitter? Quanto gli stessi cittadini hanno contribuito a narrare? E quanto potrebbe aver pesato il tema della migrazione nei risultati elettorali delle due regioni? Il volume, frutto della collaborazione tra Università Cattolica (Dipartimento di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo) e ISMU, cerca di rispondere a queste domande mettendo in campo una metodologia interdisciplinare: ricercatori di scienze politiche, sociologia, mediologia, semiotica e analisi dei social network hanno collaborato a mappare flussi e fenomeni del complesso mediascape elettorale. Ne emerge un quadro composito, in cui il tema dell'immigrazione nelle sue versioni più o meno ""virali"""" contamina e attiva o riattiva un gran numero di altre issues: dalla sicurezza al lavoro, dal turismo all'appartenenza culturale e religiosa, dalla identità di razza a quella ideologica. L'immigrazione attraversa dunque vecchi e nuovi meccanismi della comunicazione politica rivelandone al tempo stesso vecchi poteri e nuove risorse. Con i contributi di: Giulia Borsetto, Paolo Carelli, Vincenzo Cesareo, Vittorio Cobianchi, Ruggero Eugeni, Maria Francesca Murru, Nicola Pasini, Marta Regalia, Massimo Scaglioni, Anna Sfardini, Marina Villa, Nicoletta Vittadini, Pierre Georges van Wolleghem."" -
L' evoluzione del coaching. La teoria del Meta-potenziale Care®
L'evoluzione umana è il tema centrale di questo libro. Dopo oltre un decennio di sperimentazione e studio nell'ambito del Coaching professionale e dopo la pubblicazione del libro L'essenza del Coaching, Alessandro Pannitti e Franco Rossi propongono in questo ultimo lavoro una teoria innovativa sull'evoluzione della persona, inserita all'interno dell'approccio da loro ideato del Coaching Evolutivo® quindi dall'essenza all'evoluzione! La Relazione Facilitante - accuratamente descritta in queste pagine - fa da cornice al costrutto del Meta-potenziale CARE®, cuore della teoria presentata in questo libro. L'aderenza ai principi fondanti del Coaching definiti dalle più autorevoli associazioni professionali, la rispondenza alla Norma UNI 11601-2015 Coaching- Definizione, classificazione, caratteristiche e requisiti del servizio e la descrizione puntuale di elementi e strumenti di Coaching Evolutivo® frutto delle competenze e della creatività degli autori, rendono questo testo utile per tutti i Coach professionisti che desiderano evolvere nel proprio ambito di Coaching ed offre un contributo agli psicologi, ai counselor, ai formatori, agli educatori, agli allenatori sportivi e, in generale, a chiunque sia interessato allo sviluppo del potenziale umano. -
Competere con gli analytics. La nuova scienza per vincere nel business
Quest'opera fondamentale, la prima a presentare gli analytics ai leader aziendali, illustra in che modo gli analytics stiano riscrivendo le regole della competizione. Questa edizione completamente rinnovata fornisce una road map alle aziende perché diventino veri competitor analitici, sulla base di un modello in cinque fasi che delinea le azioni da compiere, le competenze da acquisire e le sfide da intraprendere. Gli autori illustrano come valutare le capacità analitiche di un'azienda e come guidarla verso il livello più alto di competizione, dedicando pari attenzione a due risorse fondamentali: quelle umane e quelle tecnologiche. Il testo approfondisce tutti i diversi settori nei quali l'applicazione degli analytics può fare la differenza (il marketing, la supply chain, le attività finanziarie, le operations, la ricerca e sviluppo e le risorse umane), fornendo numerose e aggiornate case history in diversi settori e per diverse funzioni aziendali - solo per fare qualche esempio: la logistica di UPS, i metodi di allenamento dei Chicago Cubs, la customizzazione di Firewire Surfboards. Tra le principali novità di questa edizione: i big data e i cambiamenti che hanno prodotto; i data scientist e le loro mansioni; Hadoop e altri software open source per gestire e analizzare i dati; i data products - nuovi prodotti e servizi basati sui dati e sugli analytics; il machine learning e le altre tecnologie basate sull'intelligenza artificiale; le nuove architetture informatiche, compreso il cloud computing; l'integrazione degli analytics all'interno dei sistemi operativi; gli analytics visuali. Un classico della letteratura di management che ha trasformato una generazione di leader aziendali: la guida per rinnovare le sorti della vostra azienda nell'era degli analytics e dei big data. -
La qualità pedagogica nei servizi educativi per la prima infanzia. Un percorso di ricerca-azione nei servizi gestiti dal Consorzio CO&SO
Il dibattito sulla qualità dei servizi all'infanzia si è fatto negli ultimi anni sempre più acceso, mettendo in evidenza un'idea di qualità complessa, in cui la riflessività diventa elemento fondamentale. Si fa urgente la necessità di co-costruire progetti pedagogici forti e aperti a un tempo, capaci di orientare l'intenzionalità educativa, mantenendola allo stesso tempo aperta alla trasformazione. È all'interno di questo panorama che il Consorzio CO&SO ha avviato, nel 2010-11, sotto la supervisione del Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia dell'Università di Firenze, un primo percorso volto a creare Linee-guida pedagogiche comuni per i servizi all'infanzia facenti capo a CO&SO. A questo primo percorso ne è seguito un secondo, svoltosi tra il 2015 e il 2017 sotto la supervisione dello stesso Dipartimento, finalizzato a monitorare l'effettivo utilizzo delle Linee-guida da parte dei servizi e a co-costruire insieme agli attori in gioco una propria via alla qualità. Si è trattato di strutturare un progetto di ricerca-azione che ha visto il diretto coinvolgimento di educatori e coordinatori, i quali, attraverso osservazioni, momenti di incontro e formazioni, sono stati accompagnati nella riflessione sulle loro pratiche educative. Il testo, rivolto a coordinatori pedagogici, educatori, ma anche ricercatori impegnati nei servizi all'infanzia, dà conto di questo secondo percorso, e si conclude con la proposta di strumenti operativi utili per sostenere la coriflessività con il personale dei servizi. -
Anoressia e gravidanza. Percorsi di cura, vissuti psicopatologici, ricerca clinica
Questo libro nasce con l'intento di ampliare le conoscenze riguardanti gli aspetti psicopatologici dell'anoressia nervosa nel particolare periodo della vita rappresentato dalla gravidanza. A tale scopo si sono resi necessari contributi clinici e scientifici di diverso orientamento, con l'obiettivo di comporre un percorso di ricerca finalizzato ad approfondire i significati legati a questo vissuto, evidenziando importanti tematiche derivanti dal rapporto madre-figlia, particolarmente significativo nell'ambito dei disturbi del comportamento alimentare. Le tre aree in cui si articola il testo - epidemiologia, psicologia e psicopatologia, ricerca clinica - sviluppano i contributi di ricercatori e clinici nel tentativo di creare e fornire competenze per affrontare percorsi di cura estremamente complicati, quali le psicoterapie delle varie forme anoressiche. Infatti, nonostante la gravidanza possa sembrare una scelta e un'esperienza rischiosa per queste pazienti, il periodo della gestazione costituisce una finestra di tempo importante per l'identificazione e il trattamento dell'anoressia nervosa. Il volume nasce per colmare una mancanza di letteratura riguardante la psicopatologia nel corso della gravidanza e intende rivolgersi agli operatori sanitari e sociali della salute mentale: medici, ostetriche, psicologi, educatori impegnati ad approfondire le proprie conoscenze sulla ""relazione madre-figlia"""" e a promuovere il miglioramento dei sintomi delle pazienti, evitando la ricaduta nella malattia nel post-partum. Inoltre, considerata la trasversalità dei temi trattati, il libro assume rilevanza per lo staff medico e infermieristico delle unità di ginecologia e ostetricia al fine di una migliore comprensione dei disturbi del comportamento alimentare nelle donne gestanti.""