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Integrazione differenziata e principi strutturali dell'ordinamento dell'Unione europea
La monografia ""Integrazione differenziata e principi strutturali dell'ordinamento dell'Unione europea"""" ricostruisce il quadro complessivo dell'integrazione differenziata post Brexit alla luce di alcuni principi strutturali del sistema. L'integrazione differenziata è gradualmente divenuta un elemento stabile dell'architettura giuridica dell'UE a partire dal Trattato di Maastricht ed è oggi considerata un metodo di integrazione indispensabile per lo sviluppo dell'integrazione europea. Sulla scorta di queste premesse, il volume """"Integrazione differenziata e principi strutturali dell'ordinamento dell'Unione europea"""", rivolto principalmente agli studiosi del diritto dell'UE e del diritto internazionale, esamina la portata dei limiti alla differenziazione a partire da principi di struttura dell'ordinamento dell'Unione relativi all'integrità del sistema istituzionale e normativo e ai rapporti fra Unione e Stati membri."" -
L' impresa in amministrazione giudiziaria tra Stato e mercato. Disciplina settoriale e diritto comune
II lavoro analizza il regime delle imprese soggette ad amministrazione giudiziaria attraverso un confronto tra il diritto comune e la disciplina speciale del codice antimafia, evidenziandone le numerose deviazioni, al fine di ricostruire gli istituti secondo la loro logica sistematica ed offrire una soluzione ai numerosi problemi interpretativi che il loro coordinamento pone all'interprete. La trattazione evidenzia le principali differenze applicative derivanti dall'applicazione delle regole del codice antimafia e realizza una interpretazione della disciplina civilistica coerente con gli obiettivi della legislazione speciale, ai fini di una sua migliore attuazione, assumendo quale criterio prevalente l'affermazione dell'interesse pubblico alla continuità produttiva e al ripristino della legalità nella gestione dell'impresa. -
Civis romanus sum
"La storia del popolo romano affonda le sue radici in antiche leggende tramandate per secoli, già ben conosciute in specie nel mondo greco fin dal V secolo a.C., e scolpite in particolare nelle parole di storici e poeti di età augustea. Roma nella realtà storica nasce da un nucleo latino situato sul Palatino, che denota peraltro una propensione alla integrazione attraverso strumenti destinati a federare realtà distinte. Esemplarmente significative appaiono le due leghe, quella dei Triginta populi Albenses, e quella del Septimontium, che inseriscono le capanne del Palatino in una più ampia dinamica di rapporti e di alleanze...""""" -
Il principio di continuità dei poteri pubblici e della funzione amministrativa
«La scelta di confrontarsi con i principi generali del diritto non è mai priva di un certo iniziale spaesamento, tipico di quando si entra in contatto con temi estremamente affascinanti ma allo stesso tempo imponenti, così che all'incanto facilmente si affianca la consapevolezza di essere forse troppo piccoli. Ma proprio sul campo dei principi è chiamato a cimentarsi ogni studioso che davvero ami il diritto, dando il suo contributo per delimitarne il senso ed il profondo significato, nella certezza che solo il lavoro dei molti che lo seguiranno, usando i suoi punti di arrivo come punti di nuova partenza, potrà forse dare senso a quanto da lui compiuto. Occorrono grande passione e grande pazienza per affrontare temi come questi, ed è necessario essere disposti, e saper reagire, anche a qualche delusione, se ci si illude di poter volare troppo in alto. I principi costituiscono senza dubbio uno dei campi più fecondi e attraenti per chiunque ami la ricerca in campo giuridico: l'ampiezza che li contraddistingue si coniuga perfettamente con il metodo tipico dell'esegeta che, attraverso l'analisi di realtà concrete, cerca di individuare il senso più profondo e più completo da attribuire a concetti dal significato astratto, che è più facile percepire piuttosto che conoscere con la ragione...» (Dalla Premessa) -
Libertà d'espressione: ragione e storia
Il volume tratta il tema della libertà d'espressione, affrontandolo da una duplice prospettiva. In chiave di ricostruzione giusfilosofica, le riflessioni di Spinoza, Milton e Locke sono analizzate come le tre proposte moderne che permettono di dare fondamento a questa nozione. Esse consentono, successivamente, un'indagine di tipo genealogico circa la positivizzazione della libertà d'espressione all'esito di processi storici quali le rivoluzioni inglesi del XVII secolo, l'indipendenza delle colonie dell'America del Nord e l'esperienza della Francia rivoluzionaria. Con riferimento ai dilemmi della teoria giuridica contemporanea, l'opera include poi una riflessione sul modello liberale, ricercandone gli elementi peculiari, i quali vengono rimessi in discussione nell'elaborazione finale di alcune linee di analisi delle condizioni di esercizio della libertà d'espressione nella contemporaneità, valutando in maniera critica il ruolo di Internet e il fenomeno del discorso d'odio. -
Accountability e modelli di valutazione nelle organizzazioni non profit
Il presente volume ha l'obiettivo di offrire una analisi delle organizzazioni non profit in un'ottica economico-aziendale, con particolare riferimento ai processi messi in atto da tali realtà per rendere conto del loro operato all'esterno. Si tratta di meccanismi riconducibili alla c.d. ""accountability"""", che si sostanzia nella attuazione di comportamenti orientati a soddisfare le attese di soggetti nei confronti dei quali si hanno responsabilità operative e di risultato e, se posti in essere in modo adeguato, consentono di accrescere legittimazione, credibilità e reputazione, elementi chiave per un efficiente ed efficace raggiungimento degli obiettivi di natura sociale nelle organizzazioni di tipo non lucrativo."" -
Il giurisdizionalismo dei moderni. Polemiche anticurialistiche nella Napoli del preilluminismo
"Il giurisdizionalismo napoletano affondava le sue radici in una tradizione plurisecolare: un'elaborazione teorica che aveva accompagnato di pari passo la vicenda storica dell'edificazione dello Stato meridionale. La forma mentis dominante nei giuristi d'Antico Regime attribuiva un valore normativo a tutto ciò che aveva salde radici nel passato. Fra gli argomenti frequentemente utilizzati dagli anticurialisti vi era perciò il richiamo ai precedenti: il riferimento ad alcuni momenti topici della storia dei rapporti fra Stato e Chiesa serviva a delegittimare le pretese ecclesiastiche e a farle apparire come abusi contrastanti con consuetudini consolidate e quindi dotate di un'insopprimibile forza normativa. Quelle posizioni erano sorrette da un asse teoretico che aveva un saldo radicamento nelle formae mentis precritiche...""""" -
Corte europea dei diritti dell'uomo e Corte interamericana dei diritti umani: modelli ed esperienze a confronto
Il volume ospita gli Atti relativi alle XI Giornate italo-spagnolo-brasiliane di Diritto Costituzionale svoltesi a Messina il 10 e 11 settembre 2018 su Corte europea dei diritti dell'uomo e Corte interamericana dei diritti umani: modelli ed esperienze a confronto. Nel corso di un animato ed approfondito confronto, cui hanno preso parte numerosi ed accreditati studiosi ed operatori, si è fatto luogo alla comparazione dei modi di accesso alle Corti suddette e, in genere, a quanto attiene alla dinamica processuale (prima sessione), all'esame delle tecniche decisorie e degli effetti delle decisioni adottate dai giudici sovranazionali in ambito interno (seconda sessione), nonché all'analisi di alcune esperienze di particolare interesse, verificando in quale misura la giurisprudenza di origine esterna abbia condizionato gli orientamenti di quella interna, come pure in quale misura la prima abbia attinto ad alcuni indirizzi culturalmente rilevanti venuti a formazione negli ordinamenti statali (terza sessione). I risultati conseguiti, oltre ad essere di considerevole interesse teorico, si offrono alla pratica giuridica, prospettandosi soluzioni in parte correttive di alcuni indirizzi giurisprudenziali ormai invalsi. -
Il valore dell'informazione nella governance delle S.P.A.. Vol. 1: consiglio di amministrazione, Il.
Il presente lavoro si propone di inquadrare le implicazioni, anche potenziali, derivanti dal sistema dei flussi informativi della S.p.A., così come regolamentato dalla riforma del 2003 che ha il merito di averne valorizzato l'importanza. Nel prendere atto di come l'informazione endosocietaria rientri a pieno titolo tra gli aspetti maggiormente qualificanti della corporate governance, lo scenario da ricostruire ed analizzare è complesso e articolato, posto che le società sono inserite in un contesto dinamico ed in continua evoluzione in cui confluiscono legislazione, codici di autoregolamentazione, procedimenti, authority, best practice ed ulteriori fattori condizionanti che, oltre a rappresentare elementi di discrimine ai fini della determinazione del livello di qualità della corporate governance, ne divengono essi stessi parte integrante. Il volume è dedicato, in particolare, all'organo amministrativo in cui come noto si concentra la competenza in materia di gestione dell'impresa, e con riferimento al quale il tema dell'informazione si presta ad essere esaminato ed interpretato anche in una prospettiva peculiare, che pone al centro della disamina le regole che governano la responsabilità degli amministratori. -
Roma e le sue istituzioni dalle origini a Giustiniano
"Questo volume nell'intenzione degli autori è stato pensato e scritto anche in funzione degli studenti di corsi di laurea in scienze umanistiche, i quali notoriamente possiedono una sufficiente conoscenza della storia del mondo romano e delle sue svariate manifestazioni, ma per converso non hanno la possibilità, offerta dal complesso dell'ordinamento accademico, di inquadrare i dati storiografici in un contesto di nozioni giuridiche"""". (Dalla prefazione)" -
Diritto dell'immigrazione e servizi sociali. Con espansione online
Il manuale, principalmente destinato agli studenti dei corsi di laurea in Servizio sociale e utilizzabile anche per la formazione e l'aggiornamento degli operatori che già svolgono attività professionale, contiene un'esposizione sistematica della legislazione in tema di diritto dell'immigrazione, quale risulta dal testo unico del 1998 e dalle infinite successive modificazioni e integrazioni, sino alla legge 1° dicembre 2018, n. 132. Si è cercato di rendere chiara e accessibile la sempre più complessa disciplina legislativa, organizzando la materia in dieci capitoli che trattano: le varie forme di protezione internazionale dello straniero, l'ingresso nel territorio nazionale e la concessione, rifiuto e revoca del permesso di soggiorno, l'esercizio dei diritti allo studio, alla salute, alla casa, la tutela contro le discriminazioni, le misure previste per tutelare le particolari condizioni di vulnerabilità dei minorenni, l'allontanamento, il respingimento e le varie forme di espulsione, i reati relativi all'ingresso e al soggiorno degli stranieri irregolari e al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. -
Le fonti del diritto
Giunto alla terza edizione, ""Le fonti del diritto"""" ambisce ad essere qualcosa di più di un semplice manuale universitario. La nuova edizione ha inteso rafforzare la trattazione delle fonti con l'obiettivo di fornire uno strumento attento alla prassi applicativa del diritto, in un sistema giuridico sempre più pervaso da norme che provengono dall'esterno e sempre più incerto nel momento di individuazione della """"norma del caso"""". Particolare attenzione si è perciò prestata alle fonti dell'Unione europea, la cui parte è stata ampiamente riscritta, ma anche al modo in cui ci si può orientare nel groviglio composto da norme statali, regionali, locali e provenienti da agenzie e autorità di incerta qualificazione."" -
Imprese sociali, altri enti del terzo settore, società benefit
Gli scritti raccolti in questo volume sono disposti in un ordine cronologico (dicembre 2015-dicembre 2018) che, in qualche misura, cerca di seguire anche un percorso logico. Una volta individuati i requisiti che qualificano la categoria degli enti del terzo settore nell'impianto normativo della recente riforma e le ragioni che inducono il legislatore a promuoverne la costituzione e a riservare loro un trattamento di favore, emergono numerosi e delicati problemi tra cui quello dei confini ""interni"""" ed """"esterni"""" alla categoria stessa, che può riassumersi nell'interrogativo: se e in che termini attività, modus operandi e scopi delle imprese sociali (d.lgs. 112/2017) si distinguano da quelli degli altri enti del terzo settore (d.lgs. 117/2017) e se siano effettivamente diversi da quelli degli enti del Libro V, c.c. e delle società benefit."" -
L' esame di diritto privato. Definizioni e questioni
Il presente volume è destinato ad affiancare il manuale di diritto privato per offrire allo studente uno strumento che gli consenta di affrontare con successo l'esame. La materia, a tal fine, non è trattata in modo sistematico e tendenzialmente completo, bensì indicando quali sono le domande più frequentemente rivolte allo studente nel corso dell'esame, e fornendo le risposte partendo da una questione generale e, man mano, trattando quelle più particolari secondo l'ordine logico normalmente seguito da chi interroga. Il volume presuppone l'uso del codice civile in quanto per consentire una trattazione agile si è spesso rinunciato ad una esposizione della disciplina a cui si fa rinvio. -
Teste tempestose. Capire il consumatore: dal comportamentismo al neuromarketing
Il consumatore e i suoi bisogni, le sue emozioni e i suoi processi decisionali - in definitiva i suoi comportamenti - sono al centro di una disamina che integra le conoscenze del marketing, della psicologia e del neuromarketing in una visione unitaria. Le autrici analizzano le principali teorie del comportamento del consumatore, dagli albori comportamentisti alla recente disciplina del neuromarketing, soffermandosi sui fattori psico-sociali che agiscono sul processo decisionale. Tutte le tematiche affrontate sono declinate in chiave di marketing, evidenziando il contributo che il sapere scientifico può offrire in termini di implicazioni manageriali. -
Abrogatio. Lineamenti della validità temporale della norma giuridica
La communis opinio secondo cui l'abrogazione non eliminerebbe la norma dal sistema, revocandone ex nunc la validità, ma avrebbe semplicemente l'effetto di delimitarne cronologicamente l'ambito di applicabilità ai soli fatti pregressi confonde due piani di indagine: quello della ""abrogazione"""" e quello della """"irretroattività"""" della norma; confusione determinata dalla non chiara percezione della differenza tra le due accezioni in cui può essere assunto il termine """"ambito temporale di validità"""" di una norma giuridica. La """"norma giuridica"""" ha infatti una duplice """"dimensione temporale"""": una """"esterna"""" e un'altra """"interna"""". La prima, quella """"esterna"""", attiene, propriamente, all'arco temporale di """"esistenza"""" di una norma all'interno di un certo sistema normativo, in quanto """"appartenente"""" ad esso; appartenenza, e dunque """"applicabilità"""", che dura fino al momento in cui interviene uno dei """"fatti abrogativi"""" previsti in via generale e astratta dall'art. 15 preleggi, la cui verificazione integra la """"condizione di cessazione di esistenza"""" di qualunque norma. L'altra """"dimensione temporale"""" della norma, quella """"interna"""", attiene viceversa all'arco temporale nel quale si deve verificare (o essersi verificata) la situazione di fatto riconducibile sotto la fattispecie da essa ipotizzata. Così intesa, la dimensione temporale della norma attiene dunque, propriamente, alla """"retroattività"""" o """"irretroattività"""" della """"qualificazione"""" da essa operata in funzione dell'applicazione del tipo di disciplina ivi previsto."" -
Obblighi d'informazione e responsabilità. Esperienze italiana e francese
La ricerca ha ad oggetto l'articolato tema della responsabiltà da false informazioni nell'ordinamento italiano e francese, allo scopo di fare chiarezza sul rapporto con gli istituti sui cui incide e tracciarne le dinamiche e le linee di sviluppo. La crescita di strumenti di diffusione di notizie differenti da quelli tradizionali ha imposto il ricorso a provvedimenti legislativi di settore, talvolta disorganici e frammentari. Per contro, negli ambiti non interessati dall'intervento del legislatore, si registra incertezza e contraddittorietà delle soluzioni giurisprudenziali e dottrinarie, spesso tra loro discordanti. La difficoltà di ricondurre la responsabilità da false informazioni ad unità non può, tuttavia, tradursi nella rinuncia ad una prospettiva d' indagine sistematica: sottrarsi alle generalizzazioni, non legittima visioni ""caotiche"""", ed anzi, incoraggia l'interprete a misurarsi con le diverse problematiche. Da questo punto di vista, l'analisi comparata si mostra particolarmente efficace poiché consente una più ampia comprensione del fenomeno, unitamente ad una riflessione sulla categoria della responsabilità civile nel suo complesso."" -
Condizionamenti comportamentali nelle scelte d'investimento e nei rapporti tra azionisti di maggioranza e minoranza
Questo scritto è volto ad esaminare i problemi reali che l'investitore in azioni si trova ad affrontare sia all'atto della scelta della società o del gruppo su cui investire sia, successivamente, qualora rimanga per un periodo protratto nella qualità di socio. L'indagine, muovendosi lungo le linee della Finanza Comportamentale e quindi dell'approccio ai fattori psicologici che condizionano le scelte dell'azionista, contribuisce ad allargare gli spazi interpretativi del comportamento di questo, a seconda che esso si trovi nella posizione di azionista di maggioranza o di minoranza. Vengono così evidenziate le cause a monte di tale comportamento e la loro specifica azione nelle circostanze di maggior peso della vita societaria, gettando nuova luce sulle manipolazioni psicologiche ai danni dell'azionista di minoranza: quando esse si verificano e in quali termini, quali ne siano gli effetti reali o solo immaginari, come lo stesso gruppo di comando possa avere effetti boomerang dalle sue strategie di potere, come, infine, gli stessi legislatori appoggino talora simili strategie avallando gli strumenti di cui queste si servono, come e quando tali strategie si risolvano in un beneficio complessivo per l'impresa e per gli azionisti tutti, sia pure in misura maggiore a favore del gruppo di comando in funzione di ""benefici privati"""" che esso ottiene, o come talora siano finalizzate esclusivamente al mero interesse del gruppo di comando a minimizzare il suo impegno finanziario per mantenere il controllo senza, al contempo, rinunciare ai private benefits o addirittura incrementandoli."" -
La funzione organizzativa del capitale nell'impresa bancaria
Il presente volume svolge una riflessione sul ruolo del capitale nell'impresa bancaria. Dopo aver richiamato le regole predisposte dagli Accordi di Basilea ed evidenziato la preoccupazione costante di rafforzare la componente patrimoniale, si sofferma sulla disciplina del capitale nelle imprese non bancarie, al fine di verificare il diverso approccio del legislatore nelle società di diritto comune. Dall'indagine compiuta emerge che, nell'impresa bancaria, l'intero sistema preordinato all'individuazione dei requisiti patrimoniali, espressione del requisito dell'organizzazione, diventa funzionale al perseguimento del principio di sana e prudente gestione, obiettivo necessario per la protezione del risparmio. Nel perimetro di questa disciplina assume un ruolo fondamentale l'intervento dell'Autorità di Vigilanza che persegue lo scopo di soddisfare l'interesse pubblico inteso come tutela del risparmio, pertanto il suo potere si legittima se e nella misura in cui massimizza il godimento dei diritti della persona e bilancia la componente comprimibile di quei diritti. -
Manuale di diritto dei servizi sociali
L'istituzione del reddito di cittadinanza ha indotto i curatori a predisporre una nuova edizione di questo manuale che tenesse conto di tale importante novità. È stata anche l'occasione per apportare miglioramenti e integrazioni al testo con riguardo a svariate innovazioni legislative non tali da stravolgere il sistema ma comunque rilevanti. Per una più generale introduzione al volume si rinvia a quanto scritto nel 2017 da Giorgio Pastori per presentare la terza edizione, sia per la sua perdurante adeguatezza in ordine al testo, sia per l'affetto che lega i curatori e molti degli autori al Maestro di recente scomparso.