Sfoglia il Catalogo ibs000
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 9001-9020 di 10000 Articoli:
-
La legge n. 219/2017 su consenso informato e DAT fra libertà di cura e rischio di innesti eutanasici
Il volume offre un'analisi chiara e approfondita delle previsioni della legge n. 219/2017 alla luce degli stessi principi che dichiara di tutelare e promuovere, tenendo conto, ad un anno e mezzo dalla sua entrata in vigore, delle novità, dei dati e dei fatti intervenuti. Fra questi, l'ordinanza n. 207/2018 della Corte costituzionale, che ha chiesto al Parlamento di approvare una legge che, a talune condizioni, consenta ai pazienti di terminare la propria vita attraverso «un farmaco atto a provocare rapidamente la morte», inserendo la relativa disciplina «nel contesto della legge n. 219/2017 e del suo spirito». Il libro esamina criticamente tale ipotesi, considerandone i significati e le conseguenze. In relazione al problema, il testo individua soluzioni interpretative ad alcune previsioni di difficile lettura della legge medesima, in coerenza con i consolidati principi costituzionali, europei e internazionali, che non mancano di trovare corrispondenza nel Codice di deontologia medica, per il quale doveri del medico sono «la tutela della vita, della salute psico-fisica, il trattamento del dolore e il sollievo della sofferenza, nel rispetto della libertà e della dignità della persona». Prefazione di Renato Balduzzi. -
Istituzioni di diritto dell'Unione Europea
Il volume ""Istituzioni di diritto dell'Unione Europea"""" offre un'analisi del processo di integrazione europea evidenziandone, oltre agli aspetti positivi, anche gli aspetti di carattere critico con particolare riguardo al deficit di democrazia che ancora oggi caratterizza l'Unione europea. Una particolare attenzione è dedicata alla evoluzione storica del sistema istituzionale, alla cosiddetta Brexit e al recesso degli Stati dalla UE oltre che alla tutela dei diritti e delle libertà fondamentali che, nel corso degli anni, hanno acquisito un ruolo significativo all'interno dell'Unione europea."" -
Sotto gli occhi dell'Oriente. Viaggi ospitalità e destinazioni turistiche da Costantinopoli a Città del Capo
La circolazione di immagini dell'Oriente, a partire dall'Egitto e dal Levante, mise in movimento i viaggiatori europei che, attratti da richiami biblici, archeologici e storici, si affacciarono sempre più numerosi, a partire dal XIX secolo, sulle strade d'Oriente. Paesaggi dai colori cangianti che sfumavano in spazi senza fine richiamarono invece i viaggiatori verso l'Africa centrale e meridionale. Il desiderio di mettersi in viaggio per andare oltre l'Europa avviò così un lungo processo di adattamento dell'Oriente alle esigenze dei viaggiatori e dei turisti che ebbe, tra i suoi effetti, anche quello di trasformare porzioni di territori in destinazioni turistiche modellate come ideali prolungamenti di quelle europee. Allo stesso tempo vennero incrementate le attività di natura imprenditoriale, dal trasporto all'ospitalità passando per l'organizzazione degli spostamenti, necessarie a rendere più veloce, comodo e prestigioso il viaggio in Oriente e in Africa. Prefazione di Filippo Monge. -
Diritto antitrust
Il manuale ""Diritto antitrust"""", di Federico Ghezzi e Gustavo Olivieri, giunge alla seconda edizione, completamente rinnovata e aggiornata. Il testo, dopo una parte dedicata agli obiettivi e agli strumenti del diritto antitrust, anche in prospettiva storico/economica, espone i lineamenti e l'evoluzione della disciplina a tutela della concorrenza, nonché la sua applicazione concreta in materia di intese, abusi di posizione dominante e concentrazioni tra imprese. Ampio spazio è dedicato all'enforcement pubblico e privato, nonché ai limiti di applicazione del diritto antitrust ed ai suoi rapporti con altre discipline di settore. La pubblicazione, tra i materiali on-line, della copiosa legislazione europea e italiana di riferimento, ha consentito di soffermarsi sui principi, sulla ratio delle norme e sulla loro interpretazione dottrinale e giurisprudenziale mantenendo uno stile conciso e lineare."" -
Lineamenti di diritto dell'Unione Europea. Ediz. ampliata
Il volume si propone di offrire un ausilio per lo studio dei principali profili del sistema giuridico-istituzionale dell'Unione europea (istituzioni, fonti, tutela giurisdizionale dei diritti). L'opera procede da un inquadramento generale del sistema giuridico dell'Unione alla luce della sua articolazione tra metodo intergovernativo e metodo comunitario e del riparto di competenza con gli Stati membri, per poi analizzare nel dettaglio il quadro istituzionale, le fonti del diritto dell'Unione, il rapporto tra tale diritto ed il diritto nazionale ed i processi decisionali. Ampio spazio è poi dedicato alla tutela dei diritti sia nell'ambito dell'Unione europea che a livello nazionale, con particolare attenzione al ruolo della Corte di giustizia e delle sue competenze. Una specifica trattazione è infine dedicata alle competenze materiali dell'Unione, alla sua azione esterna e alla partecipazione dell'Italia al processo di integrazione europea. -
Manuale di diritto del turismo
"È questa la settima edizione del Manuale di diritto del turismo. La prima edizione risale al lontano 1999 (eravamo nel secolo scorso!). Da allora il diritto del turismo si è consolidato in una struttura sistematica e interdisciplinare, che ci ha indotto, come in passato, a mantenere la suddivisione della materia in tre parti: turismo e principi, turismo e amministrazione, turismo e forme di autonomia privata. L'analisi del diritto del turismo - una concezione unitaria che siamo orgogliosi di aver contribuito a costruire nell'arco ormai di vent'anni - è condotta nella prospettiva dei """"poteri giuridici"""". Il contenuto è quindi organizzato secondo le competenze normative (degli ordinamenti statale, regionali, dell'Unione europea, internazionale generale), le competenze amministrative (riferite alle diverse azioni: governo, promozione, incentivazione, controllo su imprese e professioni, leva fiscale) e il ruolo dell'autonomia privata. Sulle tre parti campeggia la parola «turismo», a significare e testimoniare l'unità interdisciplinare della materia. Questa nuova edizione esce in un momento in cui il turismo è chiamato ad interrogarsi sulle nuove sfide da affrontare. Negli ultimi anni il settore dei viaggi è cresciuto in modo esponenziale e le prospettive di sviluppo sono davvero impressionanti: nel 2006 furono registrati 846 milioni di arrivi internazionali in tutto il mondo. Dieci anni dopo, la UNWTO - United Nation World Tourism Organization, ha rilevato 1,2 miliardi di viaggiatori, mentre le stime della Banca mondiale prevedono che si giungerà ad oltre 1,8 miliardi entro il 2029, con un incremento di oltre 420 milioni di posti di lavoro secondo il World Travel & Tourism Council. Il turismo quindi deve oggi confrontarsi con gli effetti che oltre un miliardo di viaggiatori determina sull'ecosistema, valutandone l'impatto sulle realtà locali, i segni sull'ambiente e il paesaggio, gli effetti sulla vita delle antiche città d'arte. Il turismo è costretto ad affrontare le conseguenze critiche di una crescita esponenziale e contemperare lo sviluppo con la sostenibilità. Per questo l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 2017 """"Anno internazionale per il Turismo Sostenibile per lo Sviluppo"""" (International Year for Sustainable Tourism for Development). È il tempo del turismo sostenibile. È il tempo del diritto del turismo sostenibile."""" (dalla presentazione)" -
Capire l'azienda. Casi di management
L'approccio ""per casi"""", per le materie di management, è una modalità didattica riconosciuta a livello internazionale, utile per interiorizzare un modus di analisi delle diverse realtà aziendali e per affrontare l'esame delle possibili conseguenze delle differenti soluzioni. Lo studio e l'analisi dei casi comporta, inoltre, un necessario """"team work"""" in cooperazione con altri pari (peer education) e questo è utile allo sviluppo della capacità di interazione con altre persone, caratteristica fondamentale del lavoro in azienda. Alcuni dei casi contenuti nel testo sono in inglese, considerata lingua prioritaria veicolare in contesti internazionali."" -
Procedura penale. Vol. 2
Questo secondo volume, dedicato allo svolgimento del processo penale e ad alcuni temi accessori, tratta nella prima parte (la quarta nell'iter complessivo del lavoro) il procedimento di cognizione. La seconda parte tratta il giudicato ed i procedimenti che si svolgono dopo la formazione di questo. La terza tratta i procedimenti di collaborazione internazionale in materia di giustizia penale. Segue al volume I, che svolge quella che suole dirsi la parte generale o statica della procedura penale. -
Il principio di autoresponsabilità. Il modello del Data Protection Officer
L'introduzione nel tessuto normativo interno del Regolamento Comunitario n. 679/16 in materia di protezione dei dati personali ha dettagliatamente disciplinato una materia che sin dalla sua origine è stata oggetto di numerosi interventi legislativi che ne imponevano un riordino sistematico a matrice sovranazionale. Il nuovo regolamento, oltre a mettere ordine nel sistema normativo riprendendo buona parte della disciplina esistente, ha introdotto importanti novità tra le quali, per quanto di interesse nel presente volume, la figura del Data Protection Officer (DPO). Questa nuova importante previsione ha sollecitato la stesura del presente lavoro al fine di delinearne la genesi e le peculiarità sia in ambito interno che internazionale e comunitario. In particolare si è posto in evidenza come il DPO sia anche un esempio tipico di attuazione del principio di autoresponsabilità che il nostro ordinamento ha già sperimentato in altri ambiti di settore dei quali, brevemente, nell'economia del lavoro, si è dato atto. Il volume è destinato a chi, giurista, accademico, operatore pratico voglia avere una utile guida nell'approcciare un tema che sicuramente dovrà alimentarsi della sperimentazione pratica e quotidiana per poter al meglio essere compreso. -
Quesiti di diritto privato. Esercizi ragionati. Ediz. ampliata
La nuova edizione dei ""Quesiti di diritto privato"""", ampliata e riveduta tenendo conto delle novità legislative intervenute fino ad agosto 2019, è destinata in primo luogo agli studenti del corso istituzionale universitario, ma anche ai neolaureati, ai laureati e a tutti coloro che intendono affrontare concorsi pubblici con prove preselettive giuridiche nella forma del quiz. L'opera racchiude una serie di esercizi che coprono tutta la disciplina del codice civile, escluso il Libro V dedicato al Lavoro. I quesiti di diritto privato contenuti nel volume sono finalizzati al potenziamento e allo sviluppo delle capacità critiche ed intellettive dei destinatari, comprendendo sia esercizi di stretto diritto positivo sia esercizi capaci di stimolare l'attività critica del destinatario attraverso l'elaborazione di una risposta ragionata sulla base del dato positivo."" -
Il paesaggio vitivinicolo come patrimonio europeo
L'art. 1 della Legge n. 238/2016, che qualifica il vino, la vite ed i territori viticoli ""patrimonio culturale nazionale da tutelare e valorizzare negli aspetti di sostenibilità sociale, economica, produttiva, ambientale e culturale"""", dischiude nel nostro ordinamento interno una prospettiva di studio inedita, sottolineando i collegamenti tra il settore vitivinicolo ed il paesaggio, l'ambiente, la storia, la cultura ed il marketing. Da questa nuova prospettiva di studio nasce questa raccolta di scritti, intitolata """"Il paesaggio vitivinicolo come patrimonio europeo. Aspetti gius-economici: geografici, ambientali, contrattuali, enoturistici, di marketing"""", pubblicata su iniziativa dell'Unione Giuristi della Vite e del Vino, associazione che da oltre venti anni studia il diritto vitivinicolo. I giuristi e tutti gli studiosi che hanno contribuito alla stesura del testo hanno perciò voluto approfondire questo percorso innovativo in un'ottica multidisciplinare: si va dal costante richiamo alla disciplina internazionale, europea ed interna alla sua applicazione sul piano locale; si parte dall'esame del rapporto tra i territori viticoli e gli strumenti di pianificazione urbanistica per arrivare a """"case studies"""" su singole aziende, esemplificative di un nuovo approccio manageriale al mondo del vino quale fonte di sollecitazioni culturali e paesaggistiche. """"Il paesaggio vitivinicolo come patrimonio europeo. Aspetti gius-economici: geografici, ambientali, contrattuali, enoturistici, di marketing"""" non tralascia il confronto con l'esperienza giuridica, economica e marketing di altri paesi ed analizza le nuove tendenze dell'""""enoturismo"""", secondo le quali la visita al vigneto ed in cantina deve rappresentare una fonte prima di tutto sensoriale-esperienziale per il consumatore. Un testo per gli esperti di discipline giuridico-economiche ma che può diventare elemento di approfondimento per tutti gli attori, privati ed Istituzioni, della filiera vitivinicola."" -
La «meritevolezza» del contratto. Una lettura dell'art. 1322, comma 2, c.c.
Il volume raccoglie le lezioni, dedicate all'art. 1322, comma 2, c.c., tenute dall'autore nell'ambito del corso di Diritto Civile svolto negli anni accademici 2017-2018 e 2018-2019 presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università della Campania Luigi Vanvitelli, ed intende offrire una analitica lettura della clausola generale della meritevolezza, che ha conosciuto una singolare evoluzione, tanto in dottrina quanto in giurisprudenza. Infatti, a fronte di una norma rimasta invariata nel tempo, si sono susseguite le più diverse interpretazioni, con conseguenti ampi contrasti in dottrina. La giurisprudenza, invece, soltanto di recente ha mostrato interesse per il tema della meritevolezza, che è giunto anche, più volte, all'attenzione delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, tant'è che si è parlato di una «riscoperta» dell'art. 1322, comma 2, c.c. -
A-legalità, autorità, riconoscimento. Riconfigurazioni giuridiche nell'epoca della globalizzazione
L'indagine di Hans Lindahl rappresenta la prima e più estesa analisi giusfilosofica dedicata al tema dei confini quale elemento strutturale degli ordinamenti giuridici. La sua tesi, in effetti, è che ogni ordinamento, quale espressione dell'unità collettiva che sta alla sua base, si costituisce immancabilmente attraverso un processo contingente d'inclusione ed esclusione. Di fronte a siffatta limitatezza costitutiva anche ogni processo di globalizzazione giuridica non può che arrestarsi, giacché, per quanto universale voglia presentarsi, ogni ordinamento, pur trasgredendo i confini nel senso delle frontiere che demarcano gli Stati-nazione e che distinguono il domestico dallo straniero, giammai potrà cancellare i confini nel senso dei limiti che esso inevitabilmente produce, includendo qualcosa a esso proprio ed escludendovi qualcos'altro d'estraneo. L'analisi di Lindahl, in tal modo, si traduce in una riflessione critica nei confronti della pressoché indiscussa visione attuale secondo cui l'assetto giuridico odierno andrebbe in direzione di un diritto senza confini. Il presente volume, raccogliendo due contributi chiave dell'autore, riferiti rispettivamente alle sue due opere monografiche principali, intende offrire al pubblico italiano un accesso privilegiato ed agevole alla sua dottrina. -
Automazione contrattuale e «contratti intelligenti». Gli smart contracts nel diritto comparato
«Lo sviluppo incessante e la diffusione ubiqua delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione danno luogo a fenomeni di notevole rilevanza sul piano socio-economico e quindi giuridico. Tra questi, i rapporti contrattuali sono fortemente interessati dall'evoluzione tecnologica, che mette a disposizione nuovi strumenti di negoziazione, conclusione ed esecuzione del contratto, con dinamiche operative peculiari e questioni giuridiche inedite. In tale prospettiva, il binomio contratto-tecnologia rappresenta un argomento topico per un'analisi comparatistica, che fornisce all'interprete una visione complessiva delle diverse risposte locali agli sviluppi e ai problemi comuni derivanti dall'uso della tecnologia nei contratti. La tecnologia, da un lato, crea nuove opportunità di relazione socio-economica, scambio commerciale e superamento dei confini nazionali, consentendo di concludere ed eseguire accordi in modo più rapido a prescindere dalla distanza tra i contraenti; dall'altro, essa mette allo prova l'istituto contrattuale rendendo necessario che sia adattato agli utilizzi immediati, trans-nazionali, automatici ed alle questioni giuridiche da essi derivanti. Inoltre, la tecnologia emerge quale strumento di regolazione degli interessi delle parti, talvolta considerato alternativo al contratto e/o all'intervento giudiziario. L'adagio ""code is law"""" proposto in dottrina a partire dagli anni novanta del secolo scorso trova oggi nuovo vigore, con lo sviluppo di tecnologie che sembrano rendere possibile la realizzazione di quella ipotesi. In considerazione di questi sviluppi, prendendo spunto dalla più recente delle innovazioni tecnologiche rilevanti in materia, rappresentata dall'avvento di cd. """"contratti intelligenti"""", o smart contracts, basati sulla tecnologia Blockchain, il presente studio è volto ad analizzare l'evoluzione del rapporto tra contratto e tecnologia, con particolare riguardo al profilo dell'automazione contrattuale (...)» (dall'introduzione)"" -
La tutela dei beni di interesse numismatico. Atti del Convegno di studi (Roma, 18 maggio 2018)
«Un illustre civilista del secolo scorso pubblicava nel 1954 una monografia dal significativo titolo ""La proprietà nel nuovo diritto"""". La tesi di fondo di Salvatore Pugliatti consisteva nell'affermazione che l'ordinamento non prevede un solo tipo di proprietà, ma disciplina una molteplicità di situazioni giuridiche soggettive riconducibili al termine proprietà, cosicché egli suggeriva che l'istituto esaminato dovesse denominarsi non """"la proprietà"""", ma al plurale, """"le proprietà"""". Questa tesi traeva il suo fondamento dalla constatazione che - già negli anni '50 del '900 - il legislatore, sia nel codice civile tuttora vigente sia, ancor più, nella legislazione speciale, aveva previsto e regolamentato una pluralità di situazioni riconducibili al termine proprietà (pubblica, privata, agricola, edilizia, industriale, relativa al regime delle terre incolte, relativa ai beni produttivi, ecc.): tali situazioni solo in via di prima approssimazione si sarebbero potute riferire alla generale categoria della proprietà, necessitando invece di più specifica determinazione a seconda del bene di riferimento (...)» (dall'introduzione di Paolo Papanti-Pelletier)"" -
Ambiente di lavoro e tutela della salute
Il volume, per lo stile espositivo concepito anche a scopi didattici, propone una ricostruzione sistematica del complesso quadro normativo riguardante l'obbligo di sicurezza del datore di lavoro e l'articolato sistema di prevenzione che presiede alla tutela della salute negli ambienti di lavoro. L'analisi comprende anche il sistema istituzionale e di vigilanza sulla corretta applicazione delle regole ed il sistema sanzionatorio, senza i quali non può essere garantita un'effettiva tutela in materia. -
Il fragile mosaico delle garanzie difensive. Dalla legge Orlando alle scelte della XVIII legislatura
«La c.d. riforma Orlando costituisce il primo tempo di una stagione - l'ennesima - di riforme del processo penale il cui dato unificante è dato dall'assenza di un orientamento riconoscibile e la cui disomogeneità è accentuata dal susseguirsi frenetico di maggioranze e di governi, caratterizzati per giunta da divergenze esasperate tra forze politiche la cui distanza nelle tematiche della giustizia penale appare siderale. Privo di una bussola, il legislatore brancola nel buio, opera per cenni, traccia bozzetti che non si tramutano in opere compiute, progetti confusi che non riescono a tradursi in prodotti normativi completi, solidi e coerenti. Ci si concentra sulla parte ignorando il tutto, sul frammento dimenticando l'insieme, probabilmente perché di quest'ultimo non si ha percezione né tantomeno si è in possesso di un'idea innovativa da proporre e da sviluppare, con evidenti sfasature nei risultati ed inevitabili difficoltà di coordinamento con il tessuto legislativo preesistente. Da qui l'idea di approfondire le tematiche legate al dispiegarsi delle garanzie difensive - divenute ormai un vero e proprio mosaico nell'ordito codicistico a dispetto dei limpidi vincoli costituzionali - toccate in maniera significativa dai predetti interventi normativi (tra la XVII e la XVIII legislatura), dalle riforme solo parzialmente attuate e da quelle annunciate, con uno sguardo a quelle sperate. Con l'intento di trovare delle chiavi di lettura che possano aiutare ad orientarsi in uno scenario magmatico l'osservatore, l'operatore e lo studioso. Pur nella consapevolezza che quella che stiamo vivendo non è certo un'età dei diritti per la giustizia penale, essendo questi sovrastati da una demagogia giudiziaria che fa il paio con le politiche securitarie e con le pulsioni populiste, epifenomeni di mutamenti culturali e sociali, da cui le garanzie difensive e - più in generale - l'architettura dei diritti e delle libertà di stampo liberale, impresse a fuoco nella Carta fondamentale, sono accerchiati.» (dalla Premessa di Sergio Lorusso) -
Organizzazione: parole chiave
Il volume ""Organizzazione: parole chiave"""" si propone come """"bussola"""" teorico-pratica per orientare chi si occupa di organizzazione. Le parole-chiave dell'organizzazione sono illustrate in forma sintetica e secondo una struttura costante, derivata dal moderno dibattito epistemologico, e dunque affiancando le definizioni di matrice oggettivista, soggettivista e processuale. Per ciascuna parola chiave sono indicate alcune letture di approfondimento. Il volume si rivolge principalmente a due pubblici. A docenti, ricercatori e practitioner il volume esplicita il radicamento epistemologico e teorico del proprio agire sulle e nelle organizzazioni. Agli studenti universitari di ogni livello (triennale, magistrale, master, dottorato) il volume si offre come strumento didattico autonomo, principale o integrativo, relativo all'organizzazione come disciplina di studio e come ambito pratico. Questa terza edizione, rispetto alle precedenti (2014 e 2016), è stata interamente rivista, in diversi punti rinnovata, nonché ampliata con nuove parole-chiave."" -
Esercizi svolti di matematica
"Esercizi svolti di Matematica"""" è un eserciziario che tratta la gran parte dei temi tipici di un insegnamento di matematica del primo anno di un corso di laurea triennale di natura economico-aziendale. Ogni argomento proposto viene illustrato in una apposita sezione mediante esempi svolti, arricchiti dagli opportuni, sia pur sintetici, riferimenti teorici. A conclusione di ogni sezione vengono sottoposte al lettore delle batterie di esercizi su ogni argomento trattato, ciascuna delle quali è corredata dal preciso riferimento alla pagina dell'ultimo capitolo che contiene le corrispondenti soluzioni. La maggior parte dei capitoli di """"Esercizi svolti di Matematica"""" si conclude con una sezione dal titolo """"A cosa serve?"""" nella quale vengono proposti alcuni esercizi relativi a possibili applicazioni degli argomenti matematici presentati a differenti ambiti (economico, finanziario, statistico) generalmente oggetto di studio di insegnamenti successivi a quello di Matematica." -
Strategie digitali. #diritto_educazione_tecnologia
Viviamo in quella che viene definita come la quarta rivoluzione della comunicazione: device e app di ogni genere accompagnano e facilitano le nostre attività quotidiane, nuove piattaforme e nuovi network ci permettono di sviluppare inedite forme di socialità e di condivisione e, nel frattempo, i nostri dati vengono profilati, trattati e ricombinati di continuo. Di qui, la necessità e l'urgenza di riflettere sul complesso rapporto fra diritto, educazione e tecnologia, nella consapevolezza che, se, da un lato, è opportuno educare alle nuove tecnologie, favorendone un uso sicuro, da un altro lato, è opportuno educare con le nuove tecnologie, avvalendosi di tecniche multimediali e di supporti interattivi. Il volume offre a chiunque si occupi a vario titolo di informatica, diritto e scienze sociali, una lettura del digitale e di quel cyberspace, che, a suo modo, ripropone la metafora delle tre sedie: una per la solitudine, due per l'amicizia, tre per la compagnia.