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Il portale e le formelle dello Zodiaco alla Sacra di San Michele in Valle di Susa
Secondo la tradizione la Sacra di San Michele venne fondata nel 998 nel luogo già dedicato dai Longobardi al culto dell'Arcangelo, in una posizione strategica di grande importanza. È situata infatti sulla via percorsa dai numerosi pellegrini che nel Medioevo si recavano dall'Italia a visitare i grandi santuari di Compostella e di Mont-St.-Michel e dall'Europa quelli di Roma e di San Michele Arcangelo sul Gargano. Ben presto l'Abbazia divenne non solo luogo di sosta e meta dei pellegrini, ma anche nucleo fortificato di difesa della popolazione, come testimoniano le mura che la cingono. Di grande interesse è la decorazione scultorea del Portale dello Zodiaco scolpito nel 1120 dal famoso scultore Nicolao. -
Ospite del führer. Percorso d'internamento nei Campi di Prigionia trdeschi dell'alpino Bettega Battista
Ventidue mesi di vita ""difficile"""" negli Stalag germanici. 9 sett.'43-26 giugno '45."" -
Superga. La storia, la basilica, la tragedia
Superga, un nome connesso a una lunga storia: la liberazione di Torino dall'assedio francese del 1706, l'erezione della grandiosa Basilica per onorare il voto del duca Vittorio Amedeo II in vista della battaglia liberatrice, l'arrivo a Torino di Filippo Juvarra. La costruzione della Basilica diede anche un grande impulso all'economia degli abitanti dell'area collinare che, attraverso il turismo domenicale, una pratica all'epoca quasi sconosciuta, videro accrescere le loro possibilità di lavoro e di guadagno. Dopo l'acquisizione del titolo regio, Vittorio Amedeo II pensò anche di fare di Superga il mausoleo di Casa Savoia: un luogo che raccogliesse tutte le salme degli appartenenti alla sua famiglia, come già avveniva in seno alle grandi dinastie europee. I successori dello Juvarra realizzarono un sacrario nel quale furono inseriti monumenti sepolcrali di raffinata bellezza. Superga è un nome legato anche alla tragedia che vide l'aereo che trasportava i giocatori del Grande Torino schiantarsi contro il terrapieno sul quale si erge la basilica. Fu un fatto terribile che non colpì solo il mondo dello sport ma tutta Italia pianse la perdita di una squadra che aveva fatto capire agli Italiani, usciti sconfitti e umiliati da un terribile guerra, che si poteva tornare a essere vincenti. -
Curiosità aeronautiche. Storie e personaggi alla conquista del cielo
Attraverso un percorso storico che parte dalle prime esperienze di volo, Bruna Bertolo ci fa scoprire la complessità e insieme la magia dell'avventura dell'uomo nei cieli. Un lungo viaggio che dimostra come la passione per il sogno del volo si sia nutrita nel tempo con episodi di eroismo, di coraggio, di sacrificio. Uomini e donne avvicinati dallo stesso entusiasmo, spesso protagonisti di storie incredibili. Ma anche eventi più vicini, come la straordinaria esperienza dei World Air Games di Torino e il centenario dell'Aeroporto ""Torino - Aeritalia"""". Ripercorrendo la storia dell'aviazione l'autrice dipinge un affresco che ci conduce a scoprire alcuni aspetti poco noti della storia aeronautica in tutta la penisola."" -
In cammino sui sentieri della Valsusa. Le meraviglie valsusine in 60 escursioni tra storia, arte e cultura
Un testo che è un invito a camminare con gli occhi aperti, sugli antichi sentieri e sulle mulattiere di guerra che la valle ha sostenuto come confine con la Francia e prima ancora percorsa dagli eserciti romani. Mulattiere e strade militari che consentono di raggiungere cime altrimenti dimenticate per la loro altezza. Sentieri che stimolano a conoscere una valle così ricca di storia e di arte che non ha uguali in Piemonte. I boschi e le praterie e i rimpianti ghiacciai danno a questa pubblicazione un'impronta magica ed originale nella spiegazione ambientale e storica che l'autrice dedica ad ogni escursione. I rifugi descritti ricordano la storia degli alpinisti italiani e prima ancora stranieri che hanno conquistato le cime inviolate della valle di Susa. Le cime oltre i tremila metri facilmente raggiungibili consentono di effettuare traversate tra il Piemonte e il Brianzonese mettendo così in comunicazione due culture strettamente affini. Il libro è perciò un'occasione per ricercare tutti questi aspetti attraverso gli itinerari proposti descritti minuziosamente e con grande amore per la Valle di Susa. -
Scusate le spalle. Un'occasione per ridere, riflettere, ricontestualizzare
Questa è una raccolta di sensazioni prese dalla vita di tutti i giorni, dall'ambiente di lavoro a quello di casa, da ciò che cogli per la strada a quello che rimugini la notte; il tutto rappresentato da vignette, talvolta verosimili, talvolta eccessivamente caricate ed esasperate, per rappresentare in maniera del tutto soggettiva alcuni tratti della condizione umana, le sue credenze, le sue visioni del mondo, anche distorte. -
Fra la gravità e il cielo
La gravità è la forza di attrazione che esiste fra qualsiasi massa, corpi o particelle. È responsabile della caduta di una mela dall'albero e del fatto che uomini e animali vivono sulla superficie del nostro pianeta in rotazione senza esserne scagliati via. Ma la mente dell'uomo spesso non riesce a stare attaccata alla terra e vola verso il cielo creandosi false illusioni. Nel libro sono descritti quattro personaggi, quattro storie che si intrecciano, quattro diverse problematiche nell'affrontare la vita. Un destino le accomuna: il tempo passa, i sogni spesso non si realizzano e... Esiste una via d'uscita: vivere con le cose che ci stanno accadendo, con le persone che abbiamo incontrato durante il cammino, con chi ha voglia di esserci. Questo vuol dire non illudersi ma camminare con i piedi per terra assumendosi la responsabilità ma anche la meravigliosa opportunità del presente. -
La casa degli orrori
Cristina e Michele convolano a nozze, e quella stessa sera un neonato viene abbandonato in un canneto sulle rive del lago di Breviano. A salvarlo arrivano Federica, gemella di Cristina, e il commissario Fabiani i quali, fermatisi ad amoreggiare sul bordo lacustre, fanno appena in tempo a vedere un'ombra sparire nel buio. Ma per un bimbo salvato, se ne ritrovano altri che hanno fatto una fine peggiore. Le indagini portano in Francia, a Le Puy en Velay, dove un grande mistero si svela agli occhi di Valerio, un investigatore privato, innamorato non corrisposto di Federica... -
Al di là dell'attimo
La storia di chiunque è fatta di istanti. La vita di ognuno è costellata di momenti, prodigiosi o maledetti, in cui qualcosa avviene e qualcosa cambia.Attimi di storie che corrono su binari paralleli, ma che un umile ""testimone"""" ogni volta raccoglie e trattiene. Scrittura e pittura concatenate per cogliere questa realtà, ognuna col proprio linguaggio. Tredici caleidoscopici racconti per emozionare. Tredici tele per dar sfogo alle emozioni. Al di là dell'attimo in cui tutto inizia e si consuma. L'attimo in cui tra segni e colori, nel sorgere inatteso d'un pensiero, si immagina una storia che prende forma. L'attimo in cui tra parole e suoni, nel sentire vibrare un'emozione, la si afferra e la si rende propria. Colori come parole, racconti come pennellate, nascono nell'accendersi di un'idea, nel guizzo di un attimo formando anelli di un'unica catena."" -
Il bambino blu
Jorge, un bambino traumatizzato, è accompagnato da Ushuaia, nell'estremo Sud America, fino a Buenos Aires alla ricerca della madre. La voce narrante e Jorge attraversano l'Argentina, viaggiando in autobus e fermandosi in pensioni e alberghetti sperduti nel vuoto dei paesaggi patagonici. Lungo il viaggio incontrano un'umanità variegata che si fonde con la meraviglia di un paese struggente. -
L' uomo di soli ricordi
Felice Lionfredi arriva a questo punto della vita, contrassegnata da una professione inusuale, dall'amore per due donne e dall'amicizia speciale e profonda per un compagno d'infanzia, senza aver mai messo ipoteche sul futuro. Ora vive trascinando la sua vecchiaia a casaccio e neppure lo sfiora l'idea di dare alle giornate un senso. Il presente non gli interessa, è come se non lo riguardasse. Una maligna abulia gli ha spento lo sguardo; persino i ricordi, che erano per lui una fonte straordinaria di vitalità senza paragoni, lentamente, si sono spenti. Eppure, lui aveva sempre creduto di avere una straordinaria, misteriosa facoltà che gli consentiva di ripercorrere innumerevoli volte, indipendentemente dalla sua volontà, le vicissitudini accadutegli nel passato, come in un film, in cui l'attore ripete più volte la stessa scena. Felice Lionfredi era convinto di possedere il dono di una speciale ubiquità, sganciata dalle regole del tempo e dello spazio. Ma, dalla vita trascorsa, vissuta in pienezza, non ha saputo o voluto portare con sé nulla di ciò che è stato, e, adesso, scruta le sue mani vuote, il niente che ha attorno. Felice Lionfredi è un uomo di soli ricordi. -
Pardés Falastin
Pardés è la parola ebraica che definisce il giardino, il paradiso di pace della terra coltivata e produttiva. Luogo idilliaco e felice. Nel pardés è stato creato il primo uomo. Dal pardés è stato scacciato con dolore. In pardés il popolo di Israele spera di veder rifiorire la Terra di Sion, la terra che Dio gli ha promesso e a cui, ogni ebreo, anela tornare. Falastin è la parola araba che definisce la terra in cui, per duemila anni, il popolo palestinese ha vissuto, coltivato, costruito villaggi. Palestina è il nome che i romani diedero alla Terra di Canaan, dopo averla sottomessa. Un nome inviso al popolo di Israele, perché deriva da genti nemiche, i filistei. Un nome in cui, però, si riconosce il popolo che la nascita dello Stato di Israele sembra aver condannato a esilio e miseria. ""Pardés Falastin"""" non esiste, è un semplice sogno di pace. """"Pardés Falastin"""" è la terra che ebrei e palestinesi devono trovare il modo di condividere."" -
La montagna nei francobolli. Ediz. multilingue
Perché raccogliere francobolli? Perché proprio quelli che riguardano soggetti di montagna? Le ragioni possono essere tante e remote nel tempo. Le mie sono state essenzialmente la curiosità, un desiderio di evasione e la necessità di alimentare una grande fantasia giovanile. Curiosità per questi pezzetti di carta colorata incollati su buste e giornali, che contengono i disegni più strani. Desiderio di evasione, voglia di visitare paesi lontani e di vivere una vita diversa, forse immaginaria, piena di emozioni e di colori, sentita più necessaria proprio quando si è confinati fisicamente in un luogo differente e distante dai propri interessi. Fantasia favorita da questi quadratini, che diventano finestre oltre le quali si aprono immense praterie o solitari sentieri all'interno di grandiose foreste, sovrastate da cime imponenti che si possono quasi toccare. Da ragazzo bastava che li raccogliessi in un piccolo album, per sentirmi vivo e poter viaggiare, proprio come avevano fatto veramente le lettere che rigiravo tra le mani, guidate fino a me da quei piccoli francobolli. -
Diario di una fata sacerdotessa
Questo libro apre la trilogia che l'autrice, Sabrina Porcino, vuole mettere su carta. Trame avvincenti che avvolgono il reale, raccontate da una poetessa che si cimenta, per la prima volta, con la narrativa. Luoghi e persone, descritti ed elaborati dalla sapiente mano della scrittrice, a metà tra la realtà e la fantasia, possono diventare stimoli curiosi per tutti coloro che desiderano avvicinare fenomeni che hanno in sé un magnetismo surreale. Una fata sacerdotessa con caratteristiche umane e poteri che non appartengono ai più, percepisce e sviluppa trame da mozzare il respiro. Attraverso il libro il regno dell'invisibile si trasforma in certezza nella vita quotidiana a unione del divino. -
Six memos in jazz
Il 15 ottobre 2013 Italo Calvino avrebbe compiuto 90 anni. Mi è sembrata un'occasione rara e preziosa per provare a rileggere la storia contemporanea e novecentesca del jazz americano attraverso i valori che Calvino propose nel suo capolavoro postumo ""Lezioni americane"""" capovolgendone il paradigma iniziale. Le sei proposte per il nuovo millennio, anzi i six memos for the next millenium, individuati da Italo Calvino, diventano il filo rosso per riproporre sei qualità della musica jazz nordamericana, sei ambiti di riflessione, sei possibilità interpretative del canone musicale sviluppatosi negli Stati Uniti d'America durante il '900. In altre parole, il jazz diventa la lezione americana verso cui rivolgere lo sguardo per comprendere e decriptare l'attuale contemporaneità."" -
L' organo eclettico nella chiesa della Pace in Brescia e il magico percorso del vento che per millenni ha animato il suono divino
Ripercorrendo millenni di storia organaria, l'autore si sofferma su un tipico esempio di organo sinfonico eclettico bresciano che per decenni ha valorizzato e animato le liturgie profonde e festose dei Padri della Pace: l'organo Amati Tamburini. -
Un uomo in fuga. Autobiografia spirituale
L'incredibile storia di un ex gesuita raccontata in un volume che vi farà conoscere l'ordine della Compagnia di Gesù, mostrando sia i limiti di questa istituzione religiosa sia le incongruenze dottrinali del cattolicesimo romano e vi sorprenderà, portandovi a scoprire come l'autore ha infine trovato la libertà, la pace e la salvezza. -
Cosa accadrà quando morirò? E altre domande su paradiso, inferno e vita futura
Nonostante la solida promessa offertaci dalla Bibbia di una vita oltre la tomba, i cristiani sono spesso messi in difficoltà da altre domande sulla morte. Come affrontare la perdita di un proprio caro? Esistono i fantasmi? Bisogna pregare per i morti? Come sarà morire? È lecita la cremazione per un cristiano? In attesa del ritorno di Cristo, l'anima dorme o va subito con il Signore? Cosa accadrà nel giorno del giudizio? Avremo corpi fisici in cielo? Ci saranno dei premi? Riconosceremo i nostri cari? Questo libro, conciso e semplice, è pensato per aiutare i cristiani a comprendere ciò che Dio ha affermato nelle Scritture riguardo a tali questioni. -
Istituzioni della teologia persuasiva. Vol. 2: Sulla Sacra Scrittura.
Contro certi luoghi comuni sulla teologia riformata, la Istituzione di teologia persuasiva offre una presentazione rigorosa e fragrante, precisa e pastorale nel medesimo tempo. Attraverso essa si legge l'impegno di Turrettini nel catturare ogni pensiero per trarlo all'ubbidienza di Cristo e nutrire chi ha fame di cibo solido. Opera imponente d'un gigante italiano della teologia, viene pubblicata integralmente per la prima volta in italiano. Per agevolarne la fruizione, è stata suddivisa in venti agevoli fascicoli (corrispondenti ai diversi loci del testo), che usciranno a cadenza regolare nei prossimi anni fino al completamento. Turrettini associa al termine teologia quello di elenctica. Esso può essere reso con ""confutatoria, persuasiva, convincente, polemica"""". In questo caso si è scelto """"persuasiva"""" in quanto Turrettini si propone di convincere i suoi interlocutori della validità della concezione riformata. Parte così dalla questione da trattare, cui fa seguire in ordine progressivo le argomentazioni a sostegno della tesi esposta e rispondere infine alle eventuali obiezioni. L'itinerario risponde quindi a un genere inconfondibile per ampiezza, ricchezza, erudizione, organicità e finalità. In questo secondo fascicolo viene definita la dottrina della Scrittura. Da un lato si prendono in esame le pretese del cattolicesimo romano e dall'altro quelle del razionalismo. Si tratta quindi di delineare l'autorità della Scrittura illustrandone la natura divina e umana. Rientrano in questo campo le questioni relative alla possibilità d'errori, di testi inspiegabili, del canone, dei libri deuterocanonici, della purezza o meno delle fonti. Vengono così affrontate la questione del testo ebraico, della Settanta, della Vulgata, ma anche della perfezione, della chiarezza, dell'interpretazione del testo biblico. Un semplice elenco come questo dà l'idea di una serie di questioni che suscitano ancora oggi ampi dibattiti teologici. La trattazione di Turrettini ha influenzato i teologi successivi nell'elaborazione della dottrina della Scrittura e anche su questo argomento rimane un modello di rigore e precisione."" -
40 verità sulla fine dei tempi
La fine del mondo è un tema che ha sempre attirato l'attenzione dell'umanità, animando la fantasia degli artisti, i dibattiti dei teologi e le interpretazioni equivoche. Ma - Bibbia alla mano - che cosa sappiamo, davvero, sugli ultimi tempi? Il teologo tedesco Eckjard J. Schnabel, nel suo ""40 verità sugli ultimi tempi"""" proposto ora in italiano da BE Edizioni, prova a fare il punto sulle certezze scritturali relative al tema in un volume che, in quaranta sezioni, raccoglie tutto quello che c'è da sapere sull'argomento, attraverso una disamina che tenta di distinguere le verità bibliche dalle convinzioni - ma anche dalle superstizioni - maturate nel corso dei secoli. Il libro si divide in quattro parti: nella prima Schnabel propone un'analisi sul futuro del mondo, della chiesa e di Israele, mentre nella seconda si concentra sul ritorno di Gesù Cristo, basandosi su riferimenti che attraversano l'intero testo biblico e focalizzando poi sulle domande chiave: perché, come e quando Gesù tornerà. La terza parte è dedicata a tematiche ormai quasi proverbiali quali il millennio, il giudizio finale, la nuova Gerusalemme, il giorno del giudizio; infine nell'ultima sezione l'autore spiega perché il tema sia così attuale e significativo per ogni essere umano. Schnabel procede nel suo lavoro facendo luce sui singoli aspetti attraverso un'analisi che evita i sensazionalismi: la tentazione di un'interpretazione condizionata dalle vicende contingenti lascia il posto a un approccio rispettoso del testo biblico, valutato e valorizzato dall'autore nel contesto storico in cui è stato scritto. """"40 verità sugli ultimi tempi"""" non punta quindi alla polemica ma alla formazione, incoraggiando la prospettiva che ogni credente dovrebbe possedere: «i cristiani - spiega nel testo - sono interessati alla fine dei tempi perché attendono il ritorno di Gesù e il fatto di aspettare di incontrare il Dio vero e vivo dimostra chi siamo realmente: peccatori che sono stati perdonati e non vedono l'ora di essere di persona alla presenza del Dio onnipotente e che vivono con gioia la consacrazione alla volontà di Dio e all'opera che Gesù Cristo ci ha affidato».""