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Matematica esoterica. Numerologia pitagorica e ghematrie cabalistiche
«Nel 2° volume della collana introduciamo i nostri lettori ai misteri affascinanti della Numerologia. Anche in questo caso pubblichiamo, illustrate e commentate, una serie completa di Tavole Massoniche consecutive, organizzate come corso esoterico di base per apprendisti, dedicato alle dottrine Numerologiche del Pitagorismo relative ai primi 10 numeri costituenti la ""Divina Tetractys"""", il triangolo Magico in cui si raffigurano le dinamiche essenziali delle Energie Primarie dell'Universo. Questi principi sono infine accostati e posti in relazione con il sistema Cabalistico delle 10 Sefirot del glifo dell'Albero della Vita e con la grande Numerologia Mistica Ebraica nota come Ghematria, che viene qui accuratamente presentata ed illustrata nelle sue forme più diffuse e pregnanti»."" -
Fido non è più quì. Dolore e lutto per la perdita di un animale da compagnia
Gli animali ci insegnano a relazionarci con loro, aggiungono bellezza alle nostre esistenze amandoci e apprezzandoci senza giudicarci, donandoci grandi emozioni e compagnia, aiutandoci anche nei momenti di tristezza e difficoltà. Già Freud aveva riconosciuto come “il sentimento che proviamo per i cani è lo stesso che proviamo per i bambini”, preludendo ai recenti studi scientifici che dimostrano come, tra le persone e i loro animali, si formino veri e propri legami affettivi di dedizione e fedeltà. L’autrice ci parla di questa relazione, del dolore che si prova quando i nostri animali ci lasciano per sempre e di tutti gli aspetti che sarebbe opportuno conoscere e affrontare. Il lutto per la perdita di un animale da compagnia è infatti un processo simile a quello per la perdita di una persona cara. Ma la poca possibilità di esprimere questa sofferenza, determina l’impossibilità di vivere appieno i sentimenti legati a questo lutto attraverso le modalità rituali. I limiti etici ci impediscono di considerare Fido come parte della famiglia. Questo libro è stato scritto per dare indicazioni ed aiuto concreto a chi deve affrontare il dolore per la perdita del proprio animale d’affezione. -
Atlante del pensiero orientale. Per vivere nel mondo di oggi con gli strumenti della saggezza millenaria
La nascita greca della filosofia è inseparabile dal pensiero orientale. Solo una grave distorsione ideologica ha impedito agli studiosi euro centrici di accettare le nostre radici culturali ben oltre la Grecia classica; Pitagora viaggiò in oriente, in Egitto apprese un sapere e una saggezza antica di millenni, e concetti come la reincarnazione e il vegetarianesimo filtrarono dall'oriente, insieme ad altre idee che la filosofia platonica avrebbe poi sviluppato. Ma i grandi concetti filosofici occidentali sono già presenti in oriente molti secoli prima, come secoli prima di Galileo e di Newton astronomi indiani avevano dimostrato il sistema eliocentrico e calcolata la forza di gravità. I numeri che noi usiamo non sono arabi, ma indiani; gli arabi portarono lo zero e le altre cifre in Europa, permettendo così una matematica decimale, alla base della scienza e della tecnologia moderna. -
Il gatto di Omero
Lo scopo del libro è quelli di proporre un percorso di analisi sul Sé ai ragazzi delle scuole medie e superiori, pensato a tappe, con domande, temi su cui riflettere e da sviluppare, mandala da colorare e fogli bianchi da riempire, così da offrire gli strumenti necessari per delineare la propria storia personale, dalla nascita al momento presente, soffermandosi sulle criticità, ma anche le meraviglie che l'adolescenza, quale momento di passaggio all'età adulta, comporta. Età di lettura: da 12 anni. -
La guida instant della val Nure
La Val d'Arda e la Val Nure completano una collana di guide turistiche di Officine Gutenberg - Le guide instant - nate dalla collaborazione con la community di Instagramers Piacenza, che ha fornito una serie di scatti inconsueti riprendendo il nostro territorio da nuovi punti di vista. Si tratta di guide snelle e veloci che suggeriscono itinerari alternativi lungo la ""bassa"""" e le valli dell'Appennino, e percorrono strade secondarie alla scoperta di paesaggi straordinari e spesso incontaminati, di arte e storia millenaria, delle tradizioni e delle eccellenze enogastronomiche."" -
Orzorock. 20 edizioni di musica in Trebbia
"Ricordo Orzorock come una manifestazione pura fatta da persone che credono nella musica fatta bene e che viene dal cuore. Una bellissima location, dove tutti dovrebbero capitare prima o poi nella vita, prima di morire."""" (Zibba)" -
What's bau
La storia di un cane che viene abbandonato dal suo padrone e che incontra nuovi amici. Età di lettura: da 9 anni. -
Pensare Gerusalemme
Questi pensieri su Gerusalemme nei suoi rapporti con l'Europa, non solo per varie trame di sorti storiche, ma anche nei suoi valori di immagine, quale città teatro di molteplici vicende di ""sacralità"""", in un orizzonte del mondo che si traguarda come un Oriente dello spirito, vengono qui raccolti in opuscolo per servire a illustrazione di un antico e fiorente nesso vitale delle terre """"gerosolimitane"""", i """"Luoghi Santi"""", con l'arte dei Sacri Monti delle terre """"pre-alpine"""", in occasione della mostra di dipinti provenienti, per la prima volta nella storia, tra l'altro, dalla chiesa del Santo Sepolcro, quale si terrà in Lugano, dall' 11 aprile al 1° giugno 2014, con il titolo """"Barocco dal Santo Sepolcro. L'immagine di Gerusalemme nelle Prealpi"""", per cura della Galleria Canesso d'intesa con la Custodia del Santo Sepolcro."" -
Klaus Münch. Gocce di spazi paralleli. Catalogo della mostra (Milano, 17 febbraio-23 marzo 2016). Ediz. illustrata
Il catalogo della mostra curata da Pietro Bellasi e Bruno Corà con il contributo scientifico di Aldo Iori, alla Fabbrica del Vapore di Milano (17 febbraio-23 marzo 2016) - promossa da Magonza Editore e Atlante Servizi Culturali - è un focus su lavori inediti e opere recenti dell'artista tedesco. Sculture policrome semisferiche e serigrafate dall'interno si snodano nello spazio mettendo in scena il rapporto tra arte e scienza, strutture micro e macroscopiche, segni - come quelli tracciati con la resina, la matita e i pigmenti sulla carta - che evocano la formazione della vita nel cosmo. I testi critici in catalogo, insieme a un ricco e accurato apparato iconografico, una biografia e un aggiornato apparato espositivo risalgono i punti nodali del lavoro dello scultore, arricchendone le implicazioni e le interpretazioni. -
... Ma un'estensione. Gastini, Icaro, Mattiacci, Spagnulo. Catalogo della mostra (Venezia, 25 settembre 2015-17 aprile 2016). Ediz. italiana e inglese
Il volume, editato in occasione della mostra alla Galleria Internazionale d'Arte Moderna di Ca' Pesaro a Venezia (26 settembre 2015-17 aprile 2016), è un confronto dialettico tra 4 artisti del panorama contemporaneo: Gastini, Icaro, Mattiacci, Spagnulo. Come nelle parole del curatore Bruno Corà (a fianco alla direzione scientifica di Gabriella Belli): ""Nonostante l'evidente diversità che distingue il loro lavoro, essi condividono nella scultura e nella pittura, attuandoli, i princìpi profetizzati da Medardo Rosso e in seguito da Umberto Boccioni (""""metteremo lo spettatore al centro del quadro"""") e da Arturo Martini, che della scultura aveva auspicato la vocazione: 'fa' che io non sia un oggetto, ma un'estensione'"""". Dalla dialettica pittura/scultura di Gastini e dall'analisi dei concetti di chiusura e pesantezza di Icaro, alle sperimentazioni spaziali a scala cosmica di Mattiacci, fino alla """"leggerezza"""" dei lavori più materici di Spagnulo, il catalogo - corredato, oltre che dal testo critico di Corà e dalle biografie, da ulteriori quattro saggi ripercorre i rapporti e le ricerche formali dei quattro autori."" -
Dim Sampaio. Catalogo della mostra (Gaeta, 4 marzo-10 aprile 2016). Ediz. illustrata
Il catalogo della mostra ""Furenti tropici. Dim Sampaio tra segni e colori in tempesta"""" alla Pinacoteca Comunale d'Arte Contemporanea di Gaeta (4 marzo - 10 aprile 2016), curata da Pietro Bellasi e Alessandro Sarteanesi, illustra attraverso un elenco delle opere e una serie di focus specifici i lavori in mostra del pittore brasiliano, nato nel 1975 a Sitio Novo. I testi critici di Pietro Bellasi e Chiara Gatti ne approfondiscono le tematiche e ne interpretano le implicazioni. Come nelle parole del primo autore: """"per Sampaio """"la vita"""" si innesta profondamente nella ricerca artistica, con il lavoro pittorico come imperativo categorico in cui l'attività, anzi il travaglio intellettuale ingenera fisiologicamente, con i suoi tormenti, la prestanza ideativa, l'abilità tecnica, l'impegno ottico, tattile, muscolare, gestuale [&] La pittura allora è per Sampaio l'attività e la dimensione del riscatto dall'orrore"""". Completa il percorso una biografia e una serie di fotografie dell'artista nello studio."" -
Nicola Carrino. Progetto CAMUSAC. Reconstructing city. Iron. Steinless steel 2016. Costruttivi. Decostruttivi. Ricostruttivi. 1959-2016
Il catalogo, realizzato da un'idea di Nicola Carrino in occasione della mostra antologica curata da Bruno Corà al CAMUSAC di Cassino (15 maggio - 30 settembre 2016), risale il percorso artistico dell'autore, dal 1959-60 con alcune ""Realtà"""", agli anni Sessanta e Settanta con i """"Costruttivi"""", sino alla contemporaneità con nuovi """"Costruttivi Trasformabili"""", """"Decostruttivi"""" e """"Ricostruttivi"""". L'artista, intervenendo nei volumi museali dell'ex area industriale, realizza un allestimento site specific, articolando una spazialità dialettica che relaziona l'oggetto, i moduli che lo compongono e la contingenza del luogo. """"Carrino è un Maestro di cui è ormai nota l'opera che ha segnato e continua a segnare una delle linee qualificanti dell'articolata ricerca artistica italiana ed europea"""" (Corà), ripensando la scultura e la progettazione architettonica in chiave urbanistica, estetica ed etica, partecipativa e didattica, sempre processuale e in divenire. Insieme ad uno scritto appositamente composto da Nicola Carrino, completano il catalogo il testo critico di Bruno Corà, una ricca documentazione fotografica e una sezione dedicata agli apparati bio-bibliografici."" -
Soggettivo-primordiale. Un percorso nell'espressionismo tedesco attraverso la collezione dell'Osthaus Museum di Hagen. Catalogo della mostra (Nuoro, 21 ottobre 2016-5 febbraio 2017)
“La scoperta delle collezioni del museo di Hägen dedicato a Karl Ernst Osthaus, uno dei padri sostenitori dell'avanguardia artistica e architettonica europea, diventa l'occasione per una rilettura dei principi costitutivi dei due maggiori movimenti dell'espressionismo tedesco delle origini, Die Brücke e Der blaue Reiter, con un'attenzione particolare ai temi condivisi dell'espressione soggettiva e della ricerca di valori primordiali, da ritrovare soprattutto nella frequentazione del contesto naturale contrapposto alla decadenza delle città in espansione.” (Lorenzo Giusti) -
Rilevamenti 1. Ediz. a colori
Il catalogo della mostra ""Rivelamenti 1"""" al CAMUSAC di Cassino - inaugurata il 9 dicembre 2016 su idea e progetto di Bruno Corà - individua attraverso lo sguardo di cinque curatori, critici d'arte e attenti studiosi del contemporaneo, quali Daniela Bigi, Tommaso Evangelista, Aldo Iori, Federico Sardella e Marco Tonelli, le forme e le declinazioni più attuali e giovani del panorama artistico italiano. Ciascun curatore, che per l'occasione ha introdotto la propria sezione da un breve saggio critico, ha indicato quattro autori, rappresentati in mostra da due opere, che intercettano una generazione al limite tra """"innovazione"""" e """"tradizione"""". Artisti in mostra e in catalogo: Campostabile, Genuardi/Ruta, Gianfranco Maranto, Davide Mineo, Riccardo Ajossa, Alessio Ancillai, Michele Giangrande, Roberto Pugliese, Michele Ciribifera, Michele Guido, Luca Pozzi, Giovanni Termini, Claudio Citterio, Yari Miele, Maria Elisabetta Novello, Antonella Zazzera, Nebojsa Bogdanovic, Jago, Chiara Sorgato, Marco Ulivieri."" -
Ettore Pistoletto Olivero, Michelangelo Pistoletto. Padre e figlio. Catalogo della mostra (Biella, 17 aprile-13 ottobre 2019)
«C'è un tempo che allontana e un tempo che avvicina. Mio padre è mancato ma è tornato nella mia arte» (Michelangelo Pistoletto) La relazione archetipica tra padre e figlio, ovvero tra l'arte di Michelangelo Pistoletto e quella di Ettore Pistoletto Olivero, consente di rileggere gli scambi che abitano il tempo, travalicando - di questo rapporto - l'aspetto privato e familiare. Il catalogo della mostra (""Ettore Pistoletto Olivero Michelangelo Pistoletto. Padre e figlio"""", 17 aprile - 13 ottobre 2019, curata da Alberto Fiz a Biella e a Trivero, con sedi Palazzo Gromo Losa, Cittadellarte-Fondazione Pistoletto e Casa Zegna) raccoglie i saggi e le ricerche sugli artisti e sulla tematica così attuale con contributi da studiosi di ambiti differenti come la storia dell'arte e la psicanalisi, un'intervista a Michelangelo Pistoletto, focus specifici e un apparato iconografico completo che documenta il percorso espositivo. Le nature morte di Ettore Olivero e le opere di Michelangelo Pistoletto, tra i maggiori maestri contemporanei, dialogano sul filo di uno specchio che «indica l'impossibilità di progredire se non considerando ciò che sta dietro di noi: la riflessione sul passato»."" -
Ettore Pistoletto Olivero, Michelangelo Pistoletto. Padre e figlio. Catalogo della mostra (Biella, 17 aprile-13 ottobre 2019). Ediz. inglese
«C'è un tempo che allontana e un tempo che avvicina. Mio padre è mancato ma è tornato nella mia arte» (Michelangelo Pistoletto) La relazione archetipica tra padre e figlio, ovvero tra l'arte di Michelangelo Pistoletto e quella di Ettore Pistoletto Olivero, consente di rileggere gli scambi che abitano il tempo, travalicando - di questo rapporto - l'aspetto privato e familiare. Il catalogo della mostra (""Ettore Pistoletto Olivero Michelangelo Pistoletto. Padre e figlio"""", 17 aprile-13 ottobre 2019, curata da Alberto Fiz a Biella e a Trivero, con sedi Palazzo Gromo Losa, Cittadellarte-Fondazione Pistoletto e Casa Zegna) raccoglie i saggi e le ricerche sugli artisti e sulla tematica così attuale con contributi da studiosi di ambiti differenti come la storia dell'arte e la psicanalisi, un'intervista a Michelangelo Pistoletto, focus specifici e un apparato iconografico completo che documenta il percorso espositivo. Le nature morte di Ettore Olivero e le opere di Michelangelo Pistoletto, tra i maggiori maestri contemporanei, dialogano sul filo di uno specchio che «indica l'impossibilità di progredire se non considerando ciò che sta dietro di noi: la riflessione sul passato»."" -
Quando il grigio divenne verde (e viceversa)
Un viaggio da Aquilino Bonfanti ad Aldo Cantarutti, passando per Rino Rado, la magica coppia Claudio Ciceri - Giampaolo Spagnolo, Adelchi Malaman, Nino Leonardi e Nino Cantone. Per cercare di ricordare e di capire come un ragazzo potesse innamorarsi di un sogno legato all'odore dell'erba, ai disegni astrusi a strisce bianche, alla traiettoria di un pallone e a quel prato, ben diverso da come appariva nella televisione in bianco e nero: una distesa grigia che solo gli occhi incantati di un bambino scoprirono fosse verde. E per cercare di capire cosa un ragazzo di oggi possa ancora trovare in un mondo che non è più sudore e passione, ma soldi e scommesse, procuratori e interessi. O per scoprire che per amare basta, forse, ricordare. Per sperare di ritrovare. -
Tre metri sopra Librino
Palazzoni alti, cortine impenetrabili di cemento svettanti e isolate, viali larghi che spesso cambiano nome senza un perché, rotonde che ne interrompono la linearità: Librino come luogo dell'anima, palcoscenico sul cui sfondo si dipanano e s'incrociano gli accadimenti dei personaggi di questo romanzo. Microstorie di gente svantaggiata, scontenta, che, non ancora piegata e piagata da un'esistenza priva di tangibili prospettive grazie alla giovane età, cerca un riscatto là dove non dovrebbe, sbagliando clamorosamente. Altre microstorie s'intrecciano a queste, i cui protagonisti, più attrezzati socialmente e culturalmente, offrono ascolto e solidarietà. In mezzo una Bellezza che forse, da sola, può salvare il mondo. ""Tre metri sopra Librino"""" ricalca il titolo di un fortunato film adolescenziale del 2004, modello per la giovane protagonista. Il finale, agghiacciante nella sua drammatica semplicità, pareggia simmetricamente la vicenda."" -
In viaggio con la cucina ebraica. Alla ricerca del cibo perduto
Da Venezia all'India, dagli Stati Uniti a Israele, mille volti, mille voci e cucine diverse per un'identità allo stesso tempo unica e multiforme. -
Secrets
Green Hill è una piccola cittadina americana famosa per le sue leggende legate agli unicorni, in particolar modo alla dolce storia dell'unicorno nero; ma ormai nessuno dei suoi abitanti bada più a queste favole per bambini, tanto meno Lorelai Knight, una sognatrice ma pur sempre con i piedi per terra, che sa distinguere ciò che è reale da ciò che è fantasia, almeno, finché il suo credo non è stravolto da Noah Forbes. ""Credi nei mostri Lorelai?"""" """"Direi di no! Sono un po' cresciuta per certe cose."""" Cosa accade quando la più oscura delle creature bussa alla sua porta? Sulla scia di un mito, di una favola, di una litania, sulle tracce di un """"unicorno nero"""", Lorelai entrerà a far parte di un universo oltre le convenzioni sociali, di un mondo in cui non credeva ma che la sconvolgerà, rapendola e ammaliandola per mano del sentimento più puro e potente che possa esistere al mondo: l'amore. Una rosa Caribia e il profumo di miele, vaniglia e fiori d'arancio, accompagneranno il lettore in un paranormal romance straripante di sentimenti, sensualità e di creature da scoprire, in cui nulla sarà scontato tanto che anche Lorelai, finirà per conoscere meglio se stessa.""