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Mai paura. Gianni Brera dalla A alla Z e oltre
Un dizionario intimo e potente, in cui il lettore s'imbatterà in locuzioni e neologismi di puro conio breriano, destinati poi a passare nel parlato comune, in metafore di spassosa invenzione, in soprannomi d'inesorabile e divertente verità. -
Scuola, sembra ieri, è già domani. L'autoriforma come trasformazione della vita pubblica
Il libro propone di seguire l'itinerario di una insegnante che si appassiona al suo lavoro e inventa pratiche politiche per cambiarlo. L'autrice è una comune professoressa di scuola media che pensa e agisce, ma non da sola, impegnando se stessa, gli altri e, prima di tutto, alunni e alunne, a trasformare il mondo in cui vivono. Ne scaturisce un bagaglio di pensiero e di esperienze capaci davvero di cambiare in meglio la scuola. Il percorso parte dagli anni '80, con la creazione della pedagogia della differenza., per poi dare vita a un libero movimento di donne e uomini: l'autoriforma della scuola, una rete molto attiva nel pubblicare articoli e libri collettivi, con idee nate nell'incontro con studenti e studentesse. Uno di questi libri, ""Buone notizie dalla scuola"""", ha camminato fino in Cile, ispirando di recente la tesi di dottorato di un giovane insegnante, Julio H. Fernàndez, che fin dal titolo parla esplicitamente del """"movimento per l'autoriforma italiana della scuola come un'esperienza di trasformazione personale"""". Al racconto del percorso e degli incontri vissuti dall'autrice, segue una scelta di saggi e articoli in cui si trovano idee che nascono nello scambio umano quotidiano, con la consapevolezza che contrapporsi, anche se i motivi non mancano, può risultare sterile o, peggio, controproducente. C'è sempre qualcosa che si può fare, lì dove si vive, invece di arrendersi o di diventare acquiescenti."" -
Approdi e naufragi. Resistenza culturale e lavoro del lutto. Tracce per una psicologia post-coloniale
Negli ultimi anni, i ripetuti naufragi al largo delle coste siciliane e in particolare a Lampedusa hanno messo in luce che le 'carrette' che trasportano migranti e rifugiati sono solo l'ultimo anello di rotte e esodi complessi. Rotte che collegano i campi di transito e la prigionia nel deserto, i morti in mare e le geopolitiche delle grandi potenze, le utopie deluse riemerse in forma patologica e l'aspirazione che i figli siano cittadini del mondo. Vicende che ne incontrano altre che dal passato ci parlano. Nel XVII secolo, Nostra Signora di Lampedusa era migrata dalla Sicilia spagnola al Brasile insieme ad altre icone creolizzate adottate dalle confraternite di schiavi. Il compito di queste irmandades era di garantire una buona sepoltura ai loro membri e questo è diventato il pretesto per esplorare il rapporto tra elaborazione del lutto e resistenza culturale da varie prospettive: filosofiche, antropologiche, psicoanalitiche. Rivendicare che una vita è degna di lutto è testamento dell'aspirazione a una vita degna di essere vissuta. Da questo punto di vista le migliaia di migranti che continuano a trovare precaria sepoltura nel Mediterraneo ci convocano - come direbbe Benjamin - a quell'«appuntamento segreto tra generazioni» che alcune immagini particolarmente pregnanti generano nei momenti di pericolo. Il naufragio in questione è anche quello della coscienza europea, tentata dalle passioni tristi del risentimento, dell'astio e della reazione immunitaria ad ogni alterità. Da questo punto di vista, il lavoro di chi tenta in più parti del mondo di onorare i morti elaborando i lutti e i traumi storici con un «sovrappiù di vita» risuona con le intuizioni della psicoanalisi e della psicologia analitica come con quelle della teologia della liberazione, del pensiero post-coloniale e della differenza. Se, da un lato, la storia è un sintomo in cui si intrecciano terrore traumatico e dimensione fantasmatica, l'irruzione nel presente di un perturbante che dal passato insiste a interpellarci ci risveglia alla possibilità di immaginare una riparazione etica ed estetica del mondo. -
Edda in opera
L'opera qui presentata diviene un fiore all'occhiello di una concreta e contemporanea traduzione dell'Edda Poetica, arricchita da alcune parti integrate in formula esclusiva. Nasce dagli artefici del progetto la necessità di presentare al pubblico un testo unico nel suo essere, caratterizzato da una moderna concezione di stile. Essa è conforme ad una lettura scorrevole e di completa comprensione, ove venga qui soddisfatta, quando adottata, anche dalla pratica della canalizzazione. ""Edda in Opera"""" rappresenta un'avventurosa via di accesso all'affascinante arte scaldica, tra miti, eroi, eventi divini ed umani. Questo libro è dedicato a tutti coloro che hanno intenzione di intraprendere un percorso di avvicinamento al mondo filosofico e mitologico norreno."" -
Calligrafia. Evoluzione e futuro della bellezza scritta
Il libro che avete tra le mani ripercorre le esperienze personali di un calligrafo italiano con decenni di pratica calligrafica alle spalle. Un testo inedito carico di passione e di suggerimenti pratici mai riportati prima, una lettura che disvela un mondo antico ma allo stesso tempo irrequieto e moderno, in continua evoluzione. Tutta la storia dell'uomo è permeata da quest'antica arte, la calligrafia, che sta rivivendo un periodo di grande e rinnovato interesse proprio in antitesi all'imperante spersonalizzazione imposta dalla massiva informatizzazione odierna. Prefazione di Benedetto Vertecchi. -
La finestra della biblioteca e altri racconti
"La stanza segreta"""": Nel l'antico castello di Gowrie c'è una stanza che pare non condurre a nulla, nessun passaggio, nessun arredo. I Randolph, proprietari del castello, custodiscono un segreto mai disvelato di generazione in generazione. Soltanto al compimento della maggiore età di John Randolph, Lord Gowrie accetta di entrare con il figlio in quella stanza buia. """"La finestra della biblioteca"""": In una dimora borghese, una fanciulla ospite di una anziana zia, durante i lunghi pomeriggi trascorsi a leggere, vede, attraverso i vetri del salotto, e al di là della finestra di fronte, un giovane intento a scrivere. Il fabbricato è quello di una vecchia biblioteca, ma la finestra, in realtà, fu tamponata molti anni prima e soltanto la fanciulla sembra scorgere quella figura." -
Fiaba per un deserto-Il leone Ciccio Ne
Ciccio Ne il re della foresta e Gran Dragone hanno in comune i colori caldi dell'Africa coi quali Roberto Taverna e Osias André li hanno immaginati e qualche problemino di relazioni. Che poi sono sentimenti ed emozioni che abbiamo provato tutti di persona o per mezzo di altre persone. L'ingordigia e la prepotenza di un re leone, la timidezza che si sfoga in rabbia di un drago solitario sono cose comunissime che nella realtà possono fare anche molto male, ma visto che i personaggi delle favole alla fine vivono quasi tutti felici e contenti, in queste due fiabe intervengono la saggezza, l'amicizia e l'amore e tutto si sistema. Età di lettura: da 4 anni. -
Freaks
Contiene inoltre gli inediti: Il ritratto vivente e I giocattoli del destino. Introduzione di Harden Harrison. Postfazione di Walter Catalano. -
«Di scuola si soffre». Memorie di un ispettore scolastico
Questo libro, attraverso una narrazione scorrevole e coinvolgente, conduce dentro una professione, quella dell'attuale dirigente tecnico, che ha bisogno non solo di conoscere a fondo la scuola e la sua missione, ma anche di tanto equilibrio. -
Il concetto di Morte nelle Società arcaiche e nell'antico Egitto
L'idea che il dissolvimento dell'involucro fisico, la morte biologica, non costituisca la fine di tutto ma un semplice passaggio di stato, permea da sempre le religioni e i culti ad esse collegati. Nell'antichità l'iniziazione ai Misteri oggi detti ""Pagani"""", tendevano proprio ad anticipare l'esperienza di morte, inducendo nell'iniziando lo sgomento del passaggio attraverso la realizzazione di psicodrammi che facessero presagire un Aldilà in cui ogni azione commessa in vita avrebbe avuto un suo contraccambio, nel bene e nel male. Lo testimoniano le varie catabasi tramandateci dalle letterature greca e latina prima, e da quelle cristiana e islamica in tempi a noi più vicini. Il tutto per permettere all'iniziato di soppesare i propri comportamenti in vita, ed eventualmente adeguarli a miglior consiglio. Non si trattava però sempre e solo di un monito! Spesso era una vera e propria preparazione ad affrontare il viaggio nell'Oltretomba..."" -
La Melusina
Mito eminentemente nordico, quello della Melusina riverbera le Eco di altri mitologemi comuni alle più diverse civiltà del mondo, da quelle dell'antica Grecia alle tradizioni dei nativi americani, passando per l'India come per i paracelsiani spiriti elementali, e per tante altre realtà di un passato remoto ormai avvolte nelle nebbie del tempo. Parente prossima delle più note sirene (la Nostra era uno spirito delle acque dolci, come le Ninfe), la sua visione più vicina a noi alberga principalmente nel Medioevo europeo, in particolare nella Francia del Duca di Berry (quello del famoso ""Libro delle Ore""""), in cui l'eterea creatura - divisa tra gli elementi Aria e Acqua - popola l'immaginario attraverso antiche leggende, a volte tenere, altre volte crudeli, rivestendo tra l'altro - attraverso la sua manifestazione - l'inquietante funzione di messaggera di morti eccellenti. Un'atmosfera tutta da riscoprire, da cui lasciarsi rapire, proprio come capitava a chi - prigioniero d'amore - impalmasse queste sfuggenti entità, spesso rimanendone annichilito."" -
Granellina e il mostro Ignoto. Ediz. a colori
Granellina è un granello di sabbia, piccolo e leggero, un puntino giallo in un mondo pieno di puntini gialli. Era però sempre stata molto curiosa, voleva volare, conoscere il mondo e sebbene i suoi amici l'avessero messa in guardia lei decise lo stesso di partire... e nel suo lungo viaggio incontrò il tanto temuto mostro ignoto... chissà che succederà...? Una storia per grandi e piccini perché volando sulle ali della fantasia si può sempre imparare qualcosa... Età di lettura: da 3 anni. -
Officina poetica
«Pietre e sassi tracciano orme [...] Sculture vulcaniche, sculture erosive come gli anni, scorrono lontano». L'utilizzo della scrittura poetica può essere anche un valido strumento taumaturgico a stati emotivi/cognitivi, per un percorso trasformativo interiore, indirizzato verso il benessere individuale. Officina poetica è un libro-progetto di poetry therapy (poesia-terapia), nato dall'esperienza professionale di Antonietta Natalizio che da anni studia, indaga e pratica l'intreccio tra linguaggio artistico e ricerca della consapevolezza. Ogni poesia presente nella raccolta racconta un'emozione, legata a simboli importanti del nostro mondo interiore, che guida la mente e il cuore verso un cammino catartico di bellezza. Una narrazione dell'anima che apre le porte a nuove possibilità, imprigionate nella trama della nostra coscienza. La prefazione è firmata da Giuseppe Sommario. -
Gaetano Meomartino capobanda dei Vardarelli. Biografia di un brigante pugliese dell'inizio dell'Ottocento
Il volume delinea un esaustivo disegno storico, in cui s'inquadrano le vicende personali e politiche di Gaetano Meomartino (1780-1818) e della massa dei Vardarelli. Il libro permette di comprendere, dunque, che il brigantaggio preunitario non fu cruento terrorismo ma un movimento generato da profonde esigenze sociali, un singolare progetto di giustizia sociale nella più articolata ricerca dello spirito identitario del proprio paese. -
Adam Smith. Morale, jurisprudence, economia poltica
Il libro di Adelino Zanini, che a Smith ha dedicato numerosi studi, curando anche la prima edizione italiana della Teoria dei sentimenti morali, presenta l’intera opera smithiana privilegiando un approccio insieme introduttivo e critico. Un’attenta analisi del contesto storico scozzese e del milieu filosofico illuministico permette di apprezzare quale fosse la complessa articolazione e originalità del “discorso” smithiano. In esso, morale, storia, diritto, economia politica costituivano i diversi tasselli di una medesima indagine circa la natura e le cause dell’agire umano – non del solo agire economico, dunque. L’autore in queste pagine rilegge un grande classico, sottraendolo ai numerosi stereotipi ideologici e anacronismi volgarizzanti che ne hanno accompagnato l’ineguagliabile fortuna. -
Regimi speciali in materia di ingresso e soggiorno di cittadini di Paesi terzi nell'Unione europea
L'ampia portata assunta dal fenomeno migratorio nell'Unione europea ha fatto emergere, ormai da molti anni, la necessità di disciplinare il trattamento degli stranieri residenti in uno Stato membro. Già nel 1999 il Consiglio europeo di Tampere ha sottolineato la necessità di un ravvicinamento delle legislazioni nazionali relative alle condizioni di ammissione e soggiorno dei cittadini dei paesi terzi, allo scopo di avvicinare lo status giuridico dei cittadini dei paesi terzi a quello dei cittadini degli Stati membri. Qualche tempo dopo la Commissione europea si è spinta fino ad ipotizzare la definizione e lo sviluppo del concetto di ""cittadinanza civile"""", da riconoscere ai cittadini dei paesi terzi residenti legalmente in uno Stato membro, al fine di favorire il loro pieno inserimento nella società di accoglienza."" -
Prisma di frammenti. Storie di donne. Ediz. integrale
Abbiamo solo la nostra storia, ed essa non ci appartiene. Ecco un buon motivo, uno spunto sostanziale, una spinta proattiva a scrivere, a narrare vissuti e operosità di donne, a valorizzare originalità di scelte e di percorsi unici, eppure condivisibili, che portano a considerazioni di movimenti, di flussi collettivi, che partono dal passato per essere efficaci anche nel presente. La memoria non si ferma mai. Appaia i morti ai vivi, gli esseri reali a quelli immaginati e immaginari, il sogno alla storia. Cogliere i mille percorsi femminili, esemplari e indimenticabili, costruisce storia e memoria collettiva. Come conclude Annie Ernaux nel libro che parte dalla propria autobiografia per inserirsi nella società plurale, Les années, è necessario ""Salvare qualcosa del tempo in cui non saremo mai più""""."" -
La gratitudine
La collana ""Pensieri Biblici"""" aiuterà i più piccoli a scoprire tanti aspetti del loro carattere e della vita quotidiana da una prospettiva biblica, ideale per superare i problemi in maniera positiva. I genitori potranno passare del tempo con i bambini leggendo insieme a loro questi simpatici episodi arricchiti da bellissime illustrazioni, interamente a colori."" -
Walter
Nella foresta incantata viene indetto un concorso per l'unicorno più bello. Come tutti i partecipanti, anche la fatina Rosa ha scelto un bellissimo destriero da trasformare nel proprio unicorno. Ma ecco che al momento di lanciare la magia, un imprevisto farà si che questa andrà inaspettatamente a colpire Walter, trasformandolo in un maiale unicorno. Una divertente fiaba per bambini da 6 a 8 anni. Font ad alta leggibilità. Copertina in cartonato rigido. Età di lettura: da 6 anni. -
Gerardo il fenicottero
Non tutti sanno che i fenicotteri in origine erano grigi. Gerardo, stanco di quel colore triste, cercherà in tutti i modi di cambiare colore, tentativi che avranno esiti divertenti e inaspettati. Riuscirà alla fine il nostro amico a trovare una soluzione al suo problema? Età di lettura: da 4 anni.