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I mondiali dell'Olympic Boscaglia. L'eco del bosco
Una scrittura brillante e umoristica, per una divertentissima storia sul calcio, capace di catturare anche i lettori meno forti e conquistare anche i genitori appassionati del pallone.Per una serie incredibile di colpi di fortuna, l'Olympic Boscaglia, la squadra di calcio del Bosco, che certo non brilla per particolari doti sportive, si è qualificata al Campionato del Mondo di calcio degli animali. L'Eco del Bosco decide di inviare i suoi giornalisti migliori a seguire l'evento: chi altri se non Lupo e Polly Pec? Il destino della piccola squadra sembra già segnato, ma i due inviati speciali non resteranno a guardare... Età di lettura: da 8 anni. -
Il nido di carta
Lucida e moralmente appassionata. Con questa sua nuova raccolta Anna Lauria si interroga sul senso dell'essere e sull'esperienza del vivere, senza virtuosismi o artifici, spogliando la verità nascosta dietro l'incanto verbale della poesia. Una confessione lirica, diretta e immediata, che indaga, felicemente e a volte aspramente, la realtà umana. Il disappunto verso le piccole ipocrisie umane, la civiltà del denaro e l'arroganza del potere rievoca una felice stagione pasoliniana tra impegno e ideologia. Un libro sintetico ma completo in cui convivono indagine analitica e suggestione neo-orfica, pungente realismo e sospensione del pensiero. -
Le vie dei santi. Edicole votive e pietà popolare a Rossano. Ediz. illustrata
La collocazione di edicole votive, tabernacoli e icone che punteggiano il paesaggio architettonico e naturale di molte realtà italiane rappresenta una forma di sacralizzazione del territorio e dello spazio che inizia da tempi lontani. Il volume si prefigge di individuare tutte le edicole votive presenti nel territorio del Comune di Rossano e di esaminare, inoltre, la storia e la fruizione di questo frammento urbano di religiosità privata e popolare. Uno studio che ripercorre in modo sistematico un pellegrinaggio nel tempo, per portare alla luce un frammento di tradizione culturale che segna profondamente la città e il territorio. -
C'era una volta Longobucco
Longobucco è un piccolo centro di origine medievale situato nel cuore della Sila Greca. Il percorso di ricerca, sviluppato da Francesco Godino, sul borgo di Longobucco, trova completamento in un volume che ruota attorno a tre ambiti d'indagine: la storia, le risorse antropologiche, gli antichi saperi. A emergere dai singoli scritti è la precisa ricostruzione dell'evoluzione storica, umana e sociale di un luogo dalla bellezza semplice e disarmante che risiede nelle piccole cose. Un percorso di studio e approfondimento maturato nel tempo e direttamente sul posto, attraverso un'indagine partecipata e appassionata. -
Padre Umberto Chiarello. Cuore dehoniano
Il volume racconta la storia e traccia la missione di padre Umberto Chiarello, un coraggioso sacerdote calabrese che visse all'insegna del motto dehoniano ""Dio va cercato prima di tutto e attraverso tutto"""". Da sempre schierato a favore dei più poveri, padre Umberto Chiarello scelse con forza di servire la vita, con tutto se stesso, dedicando a questo compito ogni sua energia; lottò sempre per proteggere i più deboli, privilegiare gli ultimi, promuovere la pace, l'amore e la giustizia."" -
Vocabolario di lessico e cultura cropalatese
Il Vocabolario di lessico e cultura cropalatese di Mario Longobucco dimostra che il dialetto non è un monumento di pietra ma qualcosa di vivo che rappresenta sonoramente la storia. Il dialetto forma i popoli, ne forgia il modo di pensare, di essere, di volgere lo sguardo verso il resto del mondo. Per l'autore l'opera costituisce il coronamento di un progetto nato nel 1995, nell'intento di raccogliere i lemmi tipici della parlata di Cropalati, e sviluppatosi con Il glossario di lessico e cultura cropalatese (2003) e con Camàre, cacchjùli e cistèlli (2005). Questo terzo lavoro è stato arricchito nelle varie sezioni lessicale, fonetico/grammaticale, paremiologica, e con l'aggiunta del glossario italiano/cropalatese. Mario Longobucco è autore che sente nel profondo la necessità di diffondere una cultura popolare tramandata oralmente: in famiglia, per la strada, dai genitori, dalle massaie attorno ai fornelli, dai contadini, dai maestri di scuola, dai più comuni e semplici maestri di vita che sono gli anziani. Così ha colto l'occasione per dare consistenza alla tradizione, per farla toccare con mano e darle forza, tenendo sempre in mente che il tesoro di un popolo sta nelle sue radici. -
Il carrello delle caramelle
Un teen-romanzo d'esordio della giovanissima Susy Melbourne sul ""diventare grandi"""". Una delicata storia adolescenziale raccontata con disarmante sincerità e attraversata da forze contrastanti, come il desiderio di autonomia e il bisogno di protezione. Un viaggio in quello sconosciuto territorio di confine tra l'adolescenza e l'età adulta."" -
La fisica dell'anima. Riflessioni ecobiopsicologiche in psicologia
Le recenti acquisizioni della fisica quantistica, con il concetto di entanglement, secondo il quale un unico meccanismo fisico-sincronico sembra unire tra loro tutti i fenomeni, dalle particelle elementari della materia alla coscienza, rendendoli partecipi di una sola realtà olografica, stanno aprendo un nuovo approccio di studio alla coscienza, con effetti sconvolgenti per quanto riguarda la pratica della psicoterapia e della medicina. L'approccio ecobiopsicologico, aderendo a questa idea che i fenomeni mentali abbiano un'origine extra cerebrale, pone al centro della propria riflessione il metodo analogicosimbolico delle immagini, come scoperta del linguaggio degli archetipi. Queste immagini sono in grado di unificare gli sviluppi recenti della relazione fra il corpo e la mente, proprie delle acquisizioni della psicoanalisi e della psicologia analitica junghiana, nonché delle neuroscienze, della biologia, della cultura e della natura. L'esperienza delle immagini così evocate, apre una prospettiva concreta e fruibile a tutti i livelli della dimensione umana, permettendo nel campo psicoterapico di trasformare l'approccio e la cura del paziente nella direzione olistica dell'individuazione. -
Compendium. Dizionario storico, geografico, biografico, ragionato della Calabria. Vol. 4
Quarto dei sei volumi di un'opera illustrata che intende ricostruire il continuum scientifico di un vasto repertorio di fatti, luoghi e personaggi della Calabria, così come lo storico e saggista italiano Gustavo Valente (1910-2007) l'aveva pensato e concepito. Un importante e utile compendio, corredato da un ricco apparato iconografico (immagini in bianco e nero, alcune poco note o inedite) e da un esaustivo apparato di note e rimandi bibliografici, per uno studio approfondito del tessuto storico, geografico, culturale, sociale e istituzionale che ha accompagnato e influenzato la storia di un territorio. -
Storia dell'arroganza. Psicologia e limiti dello sviluppo
Lo sfruttamento del pianeta e delle sue risorse ha conseguenze sempre più allarmanti. Tuttavia, se ne discutono quasi soltanto aspetti tecnici: il buco nell'ozono, per esempio. Non quelli psicologici. Quando lanciamo l'allarme perchè incontriamo limiti esterni - come il surriscaldamento della Terra - è già tardi. Osserviamo gli effetti di un processo - i bisogni crescenti - messo in moto molto tempo prima. Perché non siamo più capaci di limitare i nostri bisogni? Se discutiamo dei limiti dello sviluppo, dovremmo chiederci perché vogliamo uno sviluppo senza limiti. Ci accorgeremo allora che questa tendenza è relativamente recente e storicamente condizionata. Quasi fino a ieri, il mondo era agricolo, cercava solo di riprodurre i cicli dell'anno e i suoi frutti stagionali. La storia dell'Occidente è la storia dello scavalcamento di quel modo di vita, sostituito dall'espansione senza limiti; dalla metastasi delle produzioni, che è una conseguenza della metastasi dei bisogni. Come per l'economia, anche per capire la storia dovremo usare uno sguardo psicologico. L'origine, infatti, sta in un'inconscia conversione dei nostri antenati. Per gli antichi greci, la morale stava nell'osservanza dei limiti. Gli dèi volevano la felicità solo per sé, erano invidiosi, punivano chi aveva o voleva troppo. Ma proprio i greci si insuperbirono dei loro successi e capovolsero il tabù del limite: cominciarono a sostituirsi agli dèi. -
Cinque Terre. Con mappa
Tutti i luoghi descritti nella guida sono riportati nella grande mappa staccabile allegata al volume. Per raggiungerli basterà un attimo! 15 highlight da non perdere. Assolutamente da vedere! 115 highlight da non perdere sono contrassegnati nella guida e nella mappa con un segnaposto numerato. Tutti i siti web. Per una pianificazione ottimale e per avere le informazioni più attuali. Consigli per il viaggio. Consigli utili a 360 gradi, orari di apertura e prezzi verificati sul posto. Impossibile perdersi: con le numerose piante dei borghi e le coordinate per la mappa allegata al volume. -
Te Araroa. In cammino oltre i propri limiti
Zaino in spalla, Giulio Testa compie l'avventuroso percorso del Te Araroa. Tra sentieri impervi, distese di sabbia, fitte foreste e cime innevate ci trascina con il suo entusiasmo attraverso la Nuova Zelanda, da Cape Reinga nell'estremo nord a Bluff nel profondo sud. Circondato da quella che lui definisce la sua ""temporanea famiglia sul sentiero"""", escursionisti sconosciuti uniti dallo spirito del cammino, Giulio parte alla ricerca della vita. Si mette in viaggio per colmare un vuoto, per non farsi risucchiare dal quotidiano, per capire fino a dove è in grado di arrivare. Parte perché vuole essere libero. E noi non possiamo fare a meno di seguirlo in un intreccio di natura, relazioni umane, pericoli e momenti di sconforto ma anche di cambiamenti e vittorie, soprattutto su se stesso e sui suoi limiti."" -
La ragazza della libreria
"Maria Giovanna Di Carlo scrive frasi nucleari come lampi. È una sorta di flash scrittura la sua, frutto del pensiero veloce, intuitivo, minimale. Non certo studiatamente artificioso, ma spontaneo, sincero. Una scrittura fotografica, frutto del suo essere una nativa digitale. Una scrittura che sembra venir fuori immediata dal tocco dello schermo del tablet, con il dito che genera vista, immagine, luce, pulizia, eleganza. È il linguaggio della messaggistica dei telefonini: lo stile delle chat che pervade tutto il breve romanzo. I contenuti sono del tutto coerenti con la qualità della vita dei nostri adolescenti. Il tema ostico del bullismo è comunque mitigato dal dispiegarsi dei buoni sentimenti, che molto spesso hanno la meglio. Prevalente il bisogno di sorrisi, di abbracci, di gioco, di viaggi tra Londra, Parigi, New York. Tutto sembra smart, smart city, il male appare evanescente, va e viene ma non vince. amano il bello e la vita, soffrono, sanno aspettare.""""" -
L' ultima notte di Maria di Nazaret
Maria si trova all'ultima notte della sua vita, prima che il Figlio torni a prenderla con sé come le ha promesso. In quest'ora, vissuta nella casa di Giovanni, che l'ha accolta, la Madre di Gesù racconta la sua vicenda a coloro che le sono stati accanto negli ultimi anni. Pian piano la scena si arricchisce di figure ben note, testimoni della missione di Gesù e dei primi passi del cristianesimo, che vengono a renderle omaggio. Ogni pagina è una tappa di quel dramma che ha composto la figura della donna più importante nella storia umana, la Madre di Dio. Prendendo spunto dai vangeli canonici e dagli apocrifi, l'autore ci fa ascoltare la voce di Maria come l'hanno ""sentita- generazioni di credenti."" -
Transitare le pandemie con Ivan Illich
Siamo di fronte ad un libro decisamente eretico. Esso sfida con serenità e rigore il credo dominante. Può essere utile per coloro che non si sono lasciati convincere dalle istruzioni ufficiali e per affrontare il virus cercano di affidarsi alla propria esperienza di vita e capacità di giudizio autonomo. La gravità delle circostanze e la diversità delle interpretazioni relative a informazioni e conoscenze insufficienti obbligano ad aprirsi a un dialogo sereno che prenda in considerazione tutte le opzioni. Come si fa in questo libro, che offre un'idea più chiara della natura della difficile situazione nella quale ci troviamo, grazie al pensiero di Ivan Illich. Egli sottopose a critica rigorosa gli assiomi della modernità e descrisse come nessun altro le tendenze profonde della società che ci hanno portato alla situazione attuale. -
La tragica storia del Risorgimento a fumetti. Eroi, martiri, briganti e re
Dalla spedizione dei Mille alle vicende dei briganti. Dalle gesta di Garibaldi alla controversa figura di Cavour. Da uno Stivale diviso all'Unità d'Italia. Dal Nord al Sud. Quest'opera racconta, fra Storia e narrativa, una delle vicende chiave del nostro Paese, che ancora oggi divide storici, politici e giornalisti, con il risultato di offrire al pubblico un'immagine in chiaro scuro del Risorgimento. Alla fine, il quesito di fondo rimane lo stesso: fatta l'Italia, si è fatta anche l'unità? -
Ovunque tango
Se è abbastanza facile individuare i principali artefici dell'arrivo del tango a Napoli ai suoi albori, più difficile, è tracciare una ""storia"""" ordinata e lineare della sua successiva più ampia diffusione, districandosi tra luoghi e nomi ricorrenti, allievi che diventano maestri, scuole e serate che cambiano nome e location. Oggi la situazione appare quanto mai in divenire. Oltre alle scuole e alle milonghe storiche, c'è un pullulare di serate, festival, muzicalizadores, associazioni. C'è chi esplora le vie del tango nuevo, fatte di musiche moderne, scenografie """"alternative"""" e rifiuto dei vincoli della tradizione; chi cerca di riproporre atmosfere e usanze delle milonghe portene, con tandas (sequenze di brani eseguiti dalla stessa orchestra) e cortinas (breve stacco musicale, di tutt'altro genere) o il cabeceo (gioco di sguardi e di impercettibili movimenti della testa con i quali si invita qualcuno a ballare) e chi invece fa rivivere spazi della città dal glorioso passato, anche se con destinazioni diverse."" -
Filosofico utopico
Ernesto Tatafiore porta con sé i suoi pochi incisivi colori e la sua tanta raffinatezza. E dalla valigia magica del suo repertorio di icone e ritratti, tira fuori sorridente sotto gli eleganti baffi grigi i miti e gli eroi del suo universo simbolico: ecco Robespierre, ed ecco Lenin, con le loro rivoluzioni sublimate, ecco Ulisse e Beethoven alla ricerca di nuove trasognate frontiere, ecco Masaniello e Giordano Bruno metafisici ma non dimentichi della brutta fine terrena, Diderot e Vico che hanno creduto nell'uomo e nel mondo civile, ed ecco la grande lezione di de Chirico. Tutti eroi maschili, scortati dalle sensuali e intriganti figure femminili dell'allegoria e della metafora, della metafisica e della filosofia, e tutti insieme sospinti dall'utopia. Ma sarà l'attesissimo incontro tra Pelé e Maradona, una provocazione tellurica nel continente latinoamericano, a risolvere con impareggiabile ironia le tensioni ideali e morali della galleria di ritratti proposta da Ernesto Tatafiore. Sapere cosa si diranno o rei ed il pibe de oro sarà tanto importante quanto lasciarsi sedurre dal segno inconfondibile, fresco ed intrigante di questo sublime pittore napoletano, che l'Istituto italiano di Rio de Janeiro sponsorizza con ammirazione ed entusiasmo, certo che lascerà il segno negli occhi e nei cuori dei carioca. -
Raffaele Castello. Opere dal 1930 al 1966
Dedicare oggi una mostra antologica a Raffaele Castello significa non solo rendere omaggio ad un interessante pittore che partecipò ai fermenti delle avanguardie internazionali, anticipando soluzioni formali dell'astrattismo, ma anche all'ambiente culturale dell'isola di Capri nella prima metà del Novecento con i suoi eccezionali visitatori, da Otto Sohn-Rethel a Curzio Malaparte, da Enrico Prampolini ad Alberto Moravia, da Peyrefitte a Ungaretti. Castello è stato un artista anomalo nel panorama italiano, attento alle realtà sperimentali, spesso còlte nel loro momento aurorale, ma amorosamente nostalgico e fedele alla bellezza dell'isola di Capri alla quale non seppe rinunciare. Nostalgia come combustibile per alimentare un percorso complesso, una capacità di rielaborare in uno stile personale gli stimoli più vari. -
Il sogno del giardino. Paesaggi invisibili americani-The garden dream. Invisible American landscapes
L'esperienza statunitense metabolizza la concezione di un paesaggio residenziale ""originale"""", intriso di valori culturali, sociali, economici, con ampie ricadute nel progetto. Coniugando diverse discipline, dall'architettura, all'ingegneria, all'arte, alla botanica, il progetto del giardino dilata negli Stati Uniti d'America il proprio campo di azione, affiancandosi a dinamiche sociali, espressioni di un sentire collettivo, in grado di innescare strategie insediative. Il volume ricostruisce il percorso delle idee che costituiscono l'ampio e complesso scenario della progettazione del paesaggio negli Stati Uniti d'America. Piccole schegge di pertinenza privata concorrono alla definizione dell'unità, somma di minimi interventi ed espressione dell'identità particolare del paesaggio americano. I giardini privati residenziali rappresentano frammenti nell'insieme, un immenso patrimonio di mondi conchiusi, paesaggi """"nascosti"""" tra i confini delle proprietà, e perciò invisibili.""