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Flowers. Ediz. italiana
Il fiore, un elemento naturale ricco di suggestioni, allusioni e significati sociologici, naturalistici e simbolici. Il fiore come parte che affiora, che sta sulla superficie, segno tangibile di percezioni, emozioni e visioni che emergono da dentro, simbolo di seduzione e caducità, è il tema del quarto volume dell'antologia poetica ""Tra terra e cielo"""", dedicata alla poesia sulla natura e per la natura. """"Flowers"""" è la somma di due sezioni distinte che si fondono per dar vita ad un libro nel libro. La prima sezione ospita i testi di sessanta autori-autrici della scena poetica contemporanea che raccontano il loro incontro con i mille volti dell'elemento fiore. La seconda parte presenta un corpus di immagini fotografiche di Luigi Patitucci, del Club Alpino Italiano di Cosenza, e una serie di testi e di disegni realizzati nell'ambito di un laboratorio creativo-espressivo con gli studenti dell'Istituto Comprensivo """"Don Bosco"""" di Cantinella di Corigliano Calabro."" -
Poesia in conserva
"In Poesia in conserva, Anna Lauria dimostra che i versi più intensi escono dalla penna delle donne, anche se si potrebbe dire che la poesia non ha sesso. Forse le donne sono più deboli? Forse sono più forti? Certo è che il dolore lo sanno tradurre, e soprattutto questa poetessa calabrese lo sa allontanare dal lamento del consueto, lo sa purgare da orpelli di maniera. Fuori dal genere, o grazie a certa libertà che il genere concede, Anna Lauria osa quando parla del poeta e come il verso non ha pudore: """"I poeti/Hanno due cuori per sopravvivere/ingannano se stessi/rifugiandosi in un verso/erodono/l'inchiostro/nell'inedia del tempo/hanno sulla pelle/il dolore delle cose"""". Questi versi raschiano il tempo che si snoda privo di echi, suoni, e fanno pensare ai canti di protesta, al blues, ma anche ai complessi nodi che stringono la gola arsa da vibrazioni negate, confini, veti. La poetessa li sfida: """"Cancellatemi dagli elenchi telefonici/da registri di memoria/foto antiche e future./Abolitemi dai riti quotidiani/archivi mentali/feste comandate./Ho diritto di assenza."""" È un'assenza necessaria quella del poeta la Lauria lo sa bene a resuscitare lo spirito libero nascosto nell'uomo."""" (dalla prefazione di Corrado Calabrò)" -
Il coraggio e l'orgoglio
La storia di una famiglia umile di braccianti calabresi si fonde a quella di un passato storico collettivo, ben più ampio e complesso. Il romanzo disegna con lucido realismo i profondi cambiamenti sociali avvenuti nel corso del XX secolo, attraverso i problemi esistenziali di una generazione fortemente proiettata verso la voglia di riscatto e il desiderio di crescita. Il tutto prende forma attraverso un linguaggio e uno stile che spingono a riflettere sul valore della Memoria e su quei sentimenti che da sempre premono contro ogni forma di disuguaglianza, oppressione e paura. -
Uccidete Castore e Polluce
Atmosfere esoteriche guidano una folle parabola criminale. Passato e presente si fondono in un thriller dalla suspense palpitante. Le ombre di una setta legata al culto di Asmodeo, terribile demone biblico, si allungano su una serie di delitti che sconvolge la tranquillità di una piccola cittadina delle colline laziali. Le indagini sul caso vengono svolte da Marco Mazzara, un giovane poliziotto, determinato a scoprire la verità. Attraverso una catena d'indizi, l'uomo seguirà le tracce di un mistero vegliato dal tempo. -
T.V.B. Lettere d'amore
"T.V.B. - Lettere d'amore"""" è un libro che introduce nelle tante sfaccettature di un sentimento da sempre chiamato amore. Wilma Pellegrini ha raccolto in questo libro una serie di lettere con l'intento preciso di creare un impianto capace di coinvolgere il lettore in una riflessione sulle affettività e sull'importanza fondamentale dell'interscambio comunicativo/relazionale. Lettere diverse tra loro ma accomunate dall'essere vissute, sentite e trascritte con il cuore. Lettere incentrate sia sull'esperienza amorosa dell'essere-con, che rappresenta il vero prendersi cura dell'altro, sia sul concetto di comunità, che è un essere in comune, essere l'uno con l'altro, ovvero essere insieme. Un delicato e intenso fil rouge che si dipana dall'inizio alla fine, srotolando nel suo percorso riflessioni, considerazioni, stati d'animo, emozioni e sentimenti. Un invito a guardare il mondo come parte di un infinito organismo vivente che fluisce dentro e fuori di noi." -
Calopezzati
Calopezzati è un antico borgo in provincia di Cosenza risalente al V-VI secolo. ""Nel volume la ricerca storica su Calopezzati muove dall'epoca bizantina, attraversa il dominio angioino e aragonese, passa per il Viceregno spagnolo fino alle coraggiose riforme di Carlo III, al Regno di Ferdinando IV e alle vicende del 1799. Affronta, poi, la svolta decisiva del decennio francese, che segna anche a Calopezzati la fine dell'ancien régime: spezza i vincoli feudali, modifica le strutture socio-economiche determinando la nascita di figure nuove che sconvolgono i vecchi equilibri, sia pure precari. Infine, il racconto prosegue lungo gli anni della restaurazione e giunge fino e oltre l'Unità. Dal testo emergono gli storici condizionamenti strutturali e sociali che hanno ostacolato e ritardato la crescita economica del piccolo """"universo"""" studiato: l'ambiente poco favorevole, il difficile rapporto risorse/popolazione, la pochezza degli scambi, scaturiti dai tempi lunghi della feudalità. Il saggio si avvale di un robusto apparato bibliografico e rappresenta una ricca miniera di dati che aprono ampi orizzonti e offrono agli studiosi numerosi spunti per nuove ricerche."""" (Dalla prefazione di Franca Assante, Università degli Studi di Napoli)"" -
Come edera
Martina è una giovane donna fragile e confusa che fa i conti con l'ansia e le difficoltà di essere una madre sola, senza un compagno. Certo, il padre di sua figlia non le aveva dato scelta, ma in realtà non ce n'erano. Erano troppo giovani, lui ancora troppo impreparato, e lei lo aveva lasciato andare via, concedendogli la possibilità e il lusso di crescere come persona, prima che come padre. Martina e sua figlia hanno tutta una vita davanti per capire che il confine tra le forze e le fragilità femminili è incerto e labile, come tutti i confini. -
Proverbi popolari e modi di dire nel dialetto di Mandatoriccio
"I proverbi riportati nel libro sono come centinaia, migliaia di istantanee, tenute insieme da una sorta di 'filo sonoro' che, nel nome di un'intelligenza prudente, a sua volta lega le generazioni, consentendo la conservazione di un aspetto importante dell'identità culturale della Calabria"""" (dalla prefazione di Assunta Scorpiniti). Il volume offre un esauriente e agile contributo alla conoscenza del tessuto sociale e culturale di Mandatoriccio, cittadina del Seicento in provincia di Cosenza. L'autore, che ha dedicato alla storia del territorio di Mandatoriccio altri testi, ne indaga in questo libro la dimensione linguistica. Soffermandosi sulle espressioni idiomatiche caratteristiche del dialetto, Franco Emilio Carlino non solo traccia il profilo della vivacità intellettuale di un popolo ma contribuisce a raccogliere e recuperare il patrimonio orale esistente per farlo sopravvivere nella memoria comune." -
Corrado Alvaro
Gennaro Mercogliano ritrae con personale rigore storico e critico la figura di uno dei maggiori scrittori del Novecento italiano. Grazie al confronto tra le opere letterarie, l'autore rintraccia ed evidenzia in esse la presenza di un forte impulso di rinnovamento, mostrando come il pensiero di Corrado Alvaro sia ancora oggi vivo e pulsante. Il volume è ispirato anche dall'attività convegnistica e di ricerca svolta negli anni dalla Fondazione Corrado Alvaro, con la quale l'autore collabora per un maggiore approfondimento dello scrittore calabrese. -
Ho sedotto il silenzio. Poesie e aforismi
"Ho sedotto il silenzio"""" rappresenta sicuramente il punto di approdo, la testimonianza più importante di una produzione ricercata, lontana dai successi e dai clamori. Nicola De Rosis conferma il carattere di una poesia aristocratica che tende alla semplicità. Da qui il desiderio pressante di dissolvere nelle rugiade dei cieli tersi la ruggine dei giorni avversi e di assemblare frammenti di memoria, di voci, di ricordi, divenuti suoi fedeli compagni di viaggio sulle strade di una bellezza che non si esibisce. Nelle parole che si inseguono, per creare un arabesco lirico di sensazioni e di pulsioni, uno degli elementi che emerge è il silenzio, un verbo riservato e taciturno che ci ricorda il nostro appartenere all'universo." -
I
Il volume si presenta come una sorta di catalogo ragionato delle opere di otto giovani artisti italiani che hanno indagato il concetto di ""Io"""", """"Sé"""", """"Me"""", """"Soggettività"""" """"Individualità"""", """"Personalità"""" come fonte dell'agire artistico. La tematica presa in considerazione offre un excursus di opere e di idee molto diverse tra loro ma accomunate dalla volontà di spingere l'osservatore verso riflessioni importanti. Il catalogo include i testi dei curatori, un saggio critico di Francesca Londino e una prefazione di Aurora Fonda. Opere di Massimiliano Boschini, Marco Cecotto, Gianmaria Giannetti, Roberta Feoli, Lorella Paleni, Gianluca Sanvido, Giulio Vesprini, 108. Progetto espositivo a Venezia, Centro Espositivo Sloveno A+A. Ente organizzatore: No Title Gallery Piattaforma online per l'arte giovane alternativa."" -
Storie di vite parallele
Storia vissuta o romanzo? Al di là di questo interrogativo è un romanzo denso di emozioni che si inseguono l'una con l'altra, nell'inesorabile fluire del tempo. Sullo sfondo di un'Italia tra le due guerre si muovono le vicende parallele di due famiglie e di due fratelli che ignorano l'esistenza l'uno dell'altro. Gli eventi, le coincidenze, le rivelazioni, i personaggi e le loro caratteristiche offrono un quadro realistico, in virtù di una narrazione semplice ma efficace, leggera ma precisa. Un romanzo sulle crudeli lacerazioni del vivere quotidiano e sui risvolti emozionali e affettivi che il comportamento e il destino dei protagonisti esprimono. -
Theriaca
Passato e presente si intrecciano e si fondono tra gli umori e i canali della Serenissima. In un'antica farmacia del Cinquecento si legano i destini dei protagonisti di questo romanzo, tessendo legami che aprono varchi nella barriera del tempo. Su tutto domina il mistero: dall'inspiegabile incendio dello sfortunato teatro La Fenice alla ricetta segreta del cioccolato osmazonico si dipana un thriller che, rendendo omaggio alla struggente bellezza di Venezia, trasporta il lettore in una sorta di labirinto narrativo. In ""Theriaca"""" nulla è come sembra."" -
Pugni di loto
Un giardino zen dallo splendore quasi perfetto, cullato dalla luce, dall'acqua e dal delicato fruscio dei rami di sicomoro nella brezza. Inizia con questa immagine, evocativa e leggera, il romanzo di Marcella Mancuso. Delicata, a tratti struggente, ben documentata e attraversata da una profonda leggerezza, “Pugni di loto” è una storia intimamente unita al flusso del tempo e delle stagioni, in un Giappone che intreccia antiche cerimonie rituali, poesia e contemporaneità. Un libro che avanza come un fiume in piena di emozioni e parole, trasportando senza sforzo il lettore, nelle atmosfere del Sol Levante, attraverso le vicende di Hanako, figlia di un creatore di giardini, esperto conoscitore dei segni e delle forme della natura. Quando lui sparirà, Hanako si ritroverà ad affrontare un incessante flusso di domande senza risposte e un improvviso vuoto di senso. Un vuoto che colmerà con l’importante eredità emotiva trasmessale dal padre: la comprensione di se stessa attraverso l'esperienza della bellezza. -
Compendium. Dizionario storico, geografico, biografico, ragionato della Calabria. Vol. 6
Sesto e ultimo volume di un'opera illustrata che intende ricostruire il continuum scientifico di un vasto repertorio di fatti, luoghi e personaggi della Calabria, così come lo storico e saggista italiano Gustavo Valente (1910-2007) l'aveva pensato e concepito. Un importante e utile compendio, corredato da un ricco apparato iconografico (immagini in bianco e nero, alcune poco note o inedite) e da un esaustivo apparato di note e rimandi bibliografici, per uno studio approfondito del tessuto storico, geografico, culturale, sociale e istituzionale che ha accompagnato e influenzato la storia di un territorio. -
Inutile quindi necessario. In equilibrio su un pensiero irragionevole
Esiste una teoria dell'inutile? Ecco l'interrogativo presente in questo volume, sviluppato attraverso una batteria di temi e argomenti che uniformemente e trasversalmente intersecano tutti gli ambiti in cui l'inutile si dipana. Un'operazione artificiosa perché, come sostiene lo stesso autore, non ci sono ambiti separati dall'inutile più di quanto non ci sia una teoria dell'inutile stesso. A partire da questi presupposti, nel tentativo di tracciare uno schema, un disegno dell'inutile e del suo culto, il testo di Marco Caponera si presenta nella forma di una profonda riflessione filosofica che si apre alla ricerca di un concetto che vive tra il reale e l'irreale. Un'indagine critica, attraverso le pieghe di un pensiero irragionevole, ma anche una tagliente analisi dell'io/altro, del (nostro) tempo, della ""promozione"""" utilitaristica della scienza, della religione, del sapere."" -
Il meraviglioso incubo di Natale
Una storia attraversata dal ritmo di una fantastica innocenza che commuove, diverte e sorprende, invitandoci a riflettere sulle emozioni esistenziali. Una parabola luminosa e frizzante dove dramma e ironia, realismo e fantasia si fondono perfettamente, con il coraggio di una rappresentazione del destino. Dietro a un titolo che risveglia apparentemente l'incanto o l'incubo di un'atmosfera natalizia, si cela una trama inaspettata, in bilico tra l'avventuroso equilibrio del fantastico e il nonsense del quotidiano. D'altronde molte cose sono diverse da come possono sembrare. -
Voci dalla suburra
Ripercorrendo a ritroso la sequenza dei quattro drammi teatrali raccolti in questo libro ci si perde immediatamente tra le voci della suburra. Il vellutato tocco di Rocco Taliano Grasso accompagna il lettore/spettatore nella memoria storica del dolore individuale o collettivo, nelle fragilità umane alle prese con il fardello esistenziale, nel comune senso dell'ingiusto, attraverso quattro lavori diversi ma nello stesso tempo somiglianti come parti di un'unica grande commedia umana dai risvolti tragici. Il volume è aperto da un contributo di Antonio Panzarella e da una prefazione di Carlo Fanella. -
Giacinto (le parole scritte in cielo)
"Giacinto"""" è la storia di un giovane poeta che sta per spiccare il volo dal suo nido d'infanzia, rappresentato dal giardino di casa, popolato da piccole creature e dal giardiniere Celu, che gli fanno compagnia e con i quali il piccolo protagonista intesse dialoghi che si fanno esperienze interiori e immaginarie. Una lettura per i più piccoli o per gli adulti che sono rimasti tali, un'opportunità per avvicinarsi al mondo poetico, alla visione spiritualizzata della natura e per invitare a riflettere sulle cose più alte della vita, che sono anche le più semplici perché in grado di alleggerire il peso del cuore." -
La bambina lo sa
Questa raccolta indaga la complessità del corpo dalla sua scoperta alla sua perdita. Partendo dal proprio corpo per arrivare a incontrare l'altro, nella sua attrazione e caducità, il libro attraversa le fasi di questa esplorazione. Non solo un racconto lirico e memoriale ma anche profondamente fisico e realistico nel descrivere il rapporto con la mancanza e con l'effimero. La bambina, presenza tormentata, onirica e carnale, è un richiamo, una voce, una costante ricerca di connessione con ciò che la crescita allontana.