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I 100 anni dell'Aquila. Un itinerario sul lago di Como-La moto Guzzi a Mandello del Lario. Ediz. italiana e inglese
La storia della Moto Guzzi in bianco e nero e le immagini di un grande fotografo per raccontare un mito italiano sul Lago di Como. Con un racconto di Andrea Vitali. -
Intercultura e immigrazione. È difficile incontrare chi è diverso da noi?
La questione dell'intercultura e dell'immigrazione è e sarà sempre attuale nel panorama culturale, sociale e clinico nel nostro paese. Questo lavoro intende, a partire dalla nostra esperienza pratica e dalla prospettiva della psicoanalisi, provare a costruire un ragionamento sul tema che vada al di là delle due posizioni semplicistiche che vanno per la maggiore: da un lato la chiusura allo straniero, vissuto come presenza intrusiva e destabilizzante per la nostra cultura di appartenenza; dall'altro il vuoto moralismo che incentiva a incontrare la diversità senza tenere conto delle reali difficoltà culturali che questo comporta. Cosa significa incontrare lo ""straniero""""? Come incontrare quella stessa alterità che alberga in noi stessi, quella parte di noi che sfugge alla nostra consapevolezza e al nostro controllo e che prende il nome di inconscio?"" -
Cristal. L'arte dello zucchero. Con CD-ROM
In pasticceria lo zucchero non è solo ingrediente da amalgamare a uova e farina. Con in giusti insegnamenti può essere infatti lavorato a scopi decorativi per valorizzare dolci di piccolo o grande taglio, decorare e personalizzare buffet e allestimenti, dar vita a vere e proprie sculture oggetto di valutazione ed esibizione nei concorsi internazionali. Lo scopo del volume realizzato con il maestro Davide Malizia è proprio quello di tracciare una guida all'utilizzo dello zucchero artistico, partendo dalle basi (gli ingredienti, la materia prima), e dalle attrezzature (piccoli strumenti, lampade, phon da raffreddamento) per arrivare alle differenti tecniche di lavorazione. -
Il metodo Biasetto. Filosofia, strategia, tattica: dal laboratorio alla ricetta
"Ricette, ricette, ricette. Quasi come se la soluzione ultima fosse una lista di ingredienti e l'applicazione corretta degli ordini di esecuzione. La soluzione, ecco. Quella che tutti cercano, tutti anelano, tutti richiedono. La soluzione per avere facilitata la vita, per andare più veloci, per diventare bravi e avere successo. La ricetta del successo non esiste, va da sé. Non esiste per come la stiamo immaginando ora, non esiste come elementare formula da applicare al nostro lavoro quotidiano, e in ogni caso non ha la forma di una ricetta. Esiste, invece, quella spinta che ci muove al miglioramento, all'arricchimento del nostro mestiere, alla perfezione della professione. Esiste, se vogliamo, il modo di capire di più, per lavorare meglio. La vera ricetta è questa, e questo è il senso del nostro libro. Non risposte, ma domande. Non soluzioni, ma stimoli. Non formule magiche, ma un nuovo spirito di riflessione, una nuova modalità di agire. Un metodo, quello di Luigi Biasetto. Entrando nel laboratorio, il suo Atelier alle porte di Padova, si entra in una nuova dimensione della pasticceria."""" (Antonella Provetti)" -
La cucina italiana all'italiana. Menu di terra. Menu di mare
Un grande maestro della nostra ristorazione si racconta attraverso oltre duecento ricette di mare e terra dall'antipasto al dessert. -
Il sommelier contemporaneo. Nozioni essenziali di sommelier (2016)
Saper degustare un vino e conoscere i vitigni da cui trae origine, essere in grado di fare una valutazione organolettica delle sue caratteristiche, comprendere la potenzialità di una più o meno lunga conservazione in bottiglia... ma anche saper effettuare una degustazione in sala, o in cantina, e saperla comunicare in modo ottimale ai clienti al tavolo - se si è ristoratori o sommelier - così come agli amici gourmet se si condivide la passione per il bere di qualità, sono solo alcuni degli argomenti di cui tratta il volume di Andrea Grignaffini per Italian Gourmet, che con questo titolo si affaccia ufficialmente al meraviglioso mondo del beverage. Avere gli strumenti per proporre al proprio cliente o ai propri commensali gli abbinamenti più corretti con i cibi è infatti oggi imprescindibile per chiunque voglia completare la propria preparazione in termini di enogastronomia, nonché arricchire la propria biblioteca tecnica nel settore della ristorazione d'eccellenza. Di questo e molto altro tratta il volume stilato dalla penna magistrale di Andrea Grignaffini, giornalista enogastronomico che di vino si è sempre occupato, fra l'altro, come co-curatore della Guida Espresso Vini, membro della direzione esecutiva della Guida Ristoranti dell'Espresso e consulente enogastronomico di ALMA, che fra i suoi titoli vanta anche il prestigioso Prix du Sommelier dell'Académie Internationale de la Gastronomie. -
Cucinare per tutti. Intolleranze e menu wellness. Ediz. italiana e inglese
Un volume moderno, che risponde alle richieste contemporanee senza nulla togliere all’alta cucina e al valore che ogni chef sa apportare alle sue creazioni. rnrnL’alta cucina mondiale sta vivendo, in questi anni, una rivoluzione data da quanti – e ormai sono davvero tanti – per scelta o per necessità, decidono di eliminare dalla propria alimentazione cibi di origine animale. Cucinare per tutti oggi significa tenere conto di queste scelte e pensare piatti che non sostituiscano ma propongano ingredienti e sapori stuzzicanti. Italian Gourmet da sempre attenta alle tendenze e alle linee guida della cucina internazionale ha scelto Emanuele Giorgione, per dar vita a un nuovo strumento di lavoro per lo chef di cucina che potrà così rispondere alle esigenze di ogni cliente… all’insegna del gusto.rnrnrnSenza glutine, senza frutta secca, senza prodotti di origine animale, senza soja, raw: solo apparentemente queste definizioni presuppongono una rinuncia. Attraverso più di 60 ricette, divise tra aperitivi, antipasti, creme e zuppe, carboidrati, cereali e pseudocereali, proteine e dessert, lo chef Emanuele Giorgione, vero esploratore di una cucina moderna, free e pulita, propone la sua visione del “senza” per dimostrare come un piatto per essere gustoso, appetibile, stimolante e naturalmente nutriente non abbia bisogno di ingredienti di origine animale. Un aperitivo può incuriosire nell’unione tra asparagi bianchi e alga nori, essere orientale con i maki sushi di verdura e pinoli, stimolare il gusto con la cipolla rossa di Tropea all’aceto di lampone e rapa rossa, mozzarella di anacardi al limone e origano e chips di ceci. L’antipasto è di moda con una Caesar salad o una guacamole di avocado con gazpacho croccante e polenta, un’occhio mediterraneo con il tabbouleh di cavolfiore marinato alla libanese con variazione di albicocche. Si pensa un primo piatto e non ci si fa scoraggiare dal “senza”: gnocchi di patate al limone con pesto di basilico e pisellini freschi, o maccheroni “Mac&Cheese” alla zucca, rosmarino e funghi… ma come si risolve il momento del secondo piatto? Con proteine vegetale come quelle contenute nei ceci, con una “farifrittata” al limone e tarassaco o con i falafel mediterranei su lattuga baby carote e misticanza, con il rösti con purea di lenticchie di Castelluccio, dadolata di zucca e funghi, e con un piatto tradizionale ma rivisitato, il gulasch di cicerchia all’ungherese con purea di sedano rapa. Non si rinuncia neanche al dessert che naturalmente può essere senza glutine, lattosio, uova e anche raw con un’insalata di frutta e verdura con sorbetto alla ciliegia, senza frutta secca, lattosio e uova con la “panna cotta” al cocco e lime con mirtilli crudi e cotti e con la tapioca alla pesca con composta di mirtilli e cioccolato fondente. Per ogni ricetta, già arricchita dalle suggestive fotografie di Francesca Bettoni, è stato pensato un utile consiglio della nutrizionista Valeria Brambilla che ha voluto porre l’attenzione, per chef e addetti ai lavori, sulle proprietà di ogni alimento, i diversi usi e combinazioni. -
Momenti di pasticceria. 24 ore di ricette dolci e salate
Lucca Cantarin ci accompagna alla scoperta della sua pasticceria, in un viaggio completo tra ricette dolci e salate, scandite in vari appuntamenti quotidiani, nei giorni delle grandi feste come anche in quelli ordinari. rnrnLontana da improvvisazioni e bagliori, la sua proposta ha radici lontane e autentiche: si presenta contemporanea, completa, moderna e creativa, ma sempre pensata con le logiche dell’imprenditore che ama il proprio lavoro e ne ha un profondo rispetto. rnEstrosa o razionale? Se con la sola creatività è difficile condurre un’azienda, con la sola ragione non si possono compiere grandi imprese: la proposta firmata Lucca Cantarin, nella sua Pasticceria Marisa, rappresenta la sintesi perfetta dell’impostazione di lavoro del pasticcere-imprenditore. Il responsabile di un’attività in pasticceria non è solo colui che definisce l’offerta e imposta le ricette, vigila attentamente sulla loro esecuzione e seleziona il personale, ma anche quello che tiene sempre ben presenti le proprie responsabilità nel far tornare i conti, con uno sguardo attento alle logiche e alle richieste del mercato, e quindi alle opportunità. Lucca Cantarin è l’esempio di come la straordinaria forza della passione, unita a impegno e talento, riesca a far coesistere questi due volti della pasticceria e a proporre la formula vincente per avere successo nella propria attività. rnLa parte introduttiva della pubblicazione illustra ampiamente l’esperienza dell’autore e costituisce una premessa utilissima per comprendere i ragionamenti dei capitoli successivi. Ben 110 ricette, complete e straordinariamente illustrate, sono suddivise in 12 diversi capitoli, che scandiscono i diversi momenti delle giornate e delle stagioni. Ciascuna sezione è preceduta da un’importante doppia pagina introduttiva, che spiega “senza veli” le logiche delle proposte: la colazione dolce – la colazione salata – la pausa pranzo – la merenda l’estate (il gelato) – la merenda d’inverno – l’ora del tè - l’aperitivo – le verrine – le praline – le mignon – le torte da viaggio – le torte moderne. Non solo ricette da eseguire, dunque, bensì un racconto trasparente e a cuore aperto di uno tra i più grandi protagonisti della pasticceria moderna: questo libro è un abaco di elementi che offre ai professionisti, ma anche agli studenti di pasticceria e agli amatori evoluti, un approccio maturo e completo verso il mondo straordinario della pasticceria che funziona. -
Arte bianca
Un volume che, attraverso la comprovata esperienza dei suoi autori, vuole aprire nuovi mondi in panificazione per i tanti colleghi che, come loro, sono impegnati a costruire un futuro per la professione.rnrnPane, pizza, focaccia, biscotteria e piccola pasticceria: l’arte bianca è oggi un mondo in espansione che, poggiandosi su una solida tradizione, soprattutto nel nostro Paese, può arrivare a nuovi e insperati successi. Italian Gourmet torna al mondo della panificazione, anche grazie al bagaglio che una rivista come il Panificatore ha saputo creare in trent’anni di attività, erncon questo volume vuole raccontare una professione che non smette di evolvere e fornire spunti per rendere sempre più appetibile e a misura di cliente l’offerta in panificio. rnrnNon si vive di solo pane, i nostri migliori panificatori lo sanno bene ecco perché negli ultimi vent’anni i panifici sono evoluti trasformandosi spesso in locali polifunzionali dedicati, non solo alla vendita dei lievitati, ma al pranzo, all’aperitivo e, perché no, alla cena. Ciò significa naturalmente che il panificatore stesso ha dovuto evolversi, formarsi, avvicinarsi all’alta pasticceria, alla gastronomia, all’enologia. Senza mai dimenticare lui, il primo amore, il pane. Una base solida da cui non si può prescindere perché, come ben spiega l’introduzione tecnica del volume, la conoscenza di farine, lievito e la sua gestione, ingredientistica e conservazione devono essere il punto di partenza per un futuro da costruire insieme. I panificatori e i clienti. I primi rileggendo la propria proposta in termini di innovazione, con declinazioni dolci come ci propone Matteo Cunsolo, nella sezione Viennoiserie: croissant, bomba al caffè, quadro alla ricotta e bicolore. Proposte snack e lunch, lasciandosi ispirare da Alessandro Marra: grissini, gioppini, biscotti mandorlati e fagottino con bitto e vino rosso. Una menzione speciale meritano la pizza e la focaccia, prodotti sempre molto amati e richiesti in panificio, purché curati e salutari: Gianni Dodaj presenta la sua idea di pizza, dalla scelta della farina al lievito madre vivo, con topping ricercati, frutto di una selezione tra prodotti Dop, Igp e a Km 0, mentre Ezio Rocchi racconta la sua focaccia, un mito, semplice o farcita, sempre irresistibile perché fatta come da tradizione con olio extravergine d’oliva e una miscela creata ad hoc da Molino Grassi. Farina e acqua, ingredienti insostituibili per la panificazione che sono anche il cuore della pasta fresca: Marco Valletta nella sezione pasta fresca presenta non solo le sue ricette ma anche le competenze acquisite in tanti anni di ricerca e formazione sul campo per una corretta produzione, gestione e conservazione della pasta che può davvero diventare un tassello in più per una sempre più sfaccettata offerta in panetteria. Per tornare al pane che è alimento internazionale e creativo, Gianfranco Fagnola ci presenta i suoi pani dal mondo, un viaggio gastronomico che profuma di burro nella traccia svizzera, di cannella nel Kanelsnurrer norvegese e di croccanti semi nel bagel polacco; Ugo Bassignani istrionico panificatore lombardo chiude il volume con una sezione dedicata al colore, ai tanti ingredienti che possono arricchire un prodotto di panificazione, dalle spezie come la... -
Percorsi di umanizzazione. Vol. 2: Lègami
"Percorsi di umanizzazione"""" parte dall'assunto che due cose sono veramente essenziali: imparare ad amare e prepararsi a morire. Questo secondo volume """"Legàmi"""" - tratta della necessità di sciogliere i legami naturali come via per costruire liberamente legami spirituali. Ciò costituisce quello che nella tradizione filosofica antica era noto col nome di """"meditatio mortis"""", un sorta di attraversamento della morte e del lutto che, ponendo fine alla adorazione dell'ego, apre alla libertà e alla vita nella sua integralità. Ad intessere legami ci pensa la natura: fini strategie di sopravvivenza messe a punto pazientemente in milioni di anni di evoluzione. Attraverso i legami sapientemente intessuti dalla natura veniamo accuditi e cresciuti, ci innamoriamo e ci riproduciamo e, talvolta, offriamo anche il nostro contributo alla perpetuazione della società alla quale apparteniamo. Ma difficilmente diventiamo individui, personalità creative, un """"Singolo"""" - così come lo intendeva Kierkegaard. Per arrivare a questo è necessario integrare il piano della """"natura"""" con il piano dello """"spirito"""". Ma ciò è possibile solo se, con libertà e determinazione, si decide di sciogliere le vecchie legature naturali. Ecco un atto pienamente umano, nient'affatto biologicamente preordinato. Decidere è sempre anche recidere, cioè volontà di sciogliere i vecchi legami secondo la natura per costruire legami secondo lo spirito." -
Sulla stessa barca. Storie di resistenza al tempo del Coronavirus
"Noi italiani, siamo abituati a risalire anche a sfavore di corrente, perché l’imprenditore, il commerciante, l’artigiano non si perde mai d’animo, si rimbocca le maniche e riparte sempre…""""" -
Pegli. La storia, la fede, i viaggi, le rotte del corallo
Pegli... ""perla di Genova, perla della riviera"""", così recitava una poesia di Silvio Opisso, poeta e scrittore che descriveva questa ridente località del ponente cittadino, baciata da un clima particolarmente mite e temperato che ne fece meta e dimora di illustri viaggiatori e regnanti di tutta Europa, nei tempi d'oro del turismo d'élite. Pegli con le sue eccellenze che ancor oggi ne caratterizzano il paesaggio, Pegli col suo mare con i suoi fratelli d'oltremare delle comunità di Carloforte e Calasetta che tengono ancor oggi viva la nobilissima lingua Genovese e Ligure nella sua accezione Tabarchina con le sue contaminazioni lessicali e non solo, anche e soprattutto di carattere culturale e gastronomico acquisite negli oltre 200 anni di permanenza nell'isola tunisina di Tabarca..."" -
Atque. La parola che immagina
"Il dibattito sulle immagini si è sviluppato, negli ultimi anni, in modo molto intenso. In questo fascicolo di Atque vorremmo affrontare questo tema con un'angolazione particolare, occupandoci degli effetti di senso prodotti dalle intersezioni, nelle pratiche comprensive umane, di immagini e linguaggio. Come è tradizionale per la nostra rivista, svilupperemo questa riflessione attraverso il confronto tra coloro che frequentano le immagini nel dialogo psicoterapeutico e coloro che ne affrontano definizione e statuto sul piano della riflessione filosofica. Come psicoterapeuti, pratichiamo quotidianamente quei modi della comunicazione nei quali le immagini entrano ed escono dal linguaggio, producendo effetti di rilievo nella capacità delle persone di esprimere significati di difficile delimitazione, oltre a sentimenti e sensazioni d'intensità non riducibile. Le immagini si presentano con tali caratteristiche di ambiguità da imporre inevitabilmente il tema della loro incerta presenza a ogni coscienza interpretativa che voglia dirsi aperta. Paradigmatico è, in questa prospettiva, il modo in cui il sogno, con le sue concrete e dirompenti sensorialità, estranee all'ordinarietà del sentire, penetra nella nostra quotidianità e diviene elemento essenziale di comprensione e autocomprensione, di orientamento, di cura"""" (Mauro La Forgia, Maria llena Marozza)." -
Principi generali dell'ordinamento comunitario e attività amministrativa
In questi anni, radicali innovazioni sono intervenute a segnare il tessuto sociale, giuridico ed economico degli ordinamenti italiano e degli altri Paesi Europei. continui interventi legislativi, l'emergere di nuovi interessi, l'affermarsi di nuovi status, le innovazioni scientifiche e tecnologiche mutano i rapporti economici e giuridici, scomponendo continuamente il ""sistema"""". Il diritto, messi in discussione schemi logico-giuridici consolidati, è connotato da una crescente complessità. La verifica di cosa alimenti un tale percorso, induce a scendere nel profondo di riflessioni giuridiche, sociali, storiche, economiche, nella consapevolezza che solo l'interdisciplinarietà dell'approccio scientifico è in grado di restituire la complessità e la novità dell'esperienza giuridica. Un'efficace comprensione del nuovo non può, infatti, che raggiungersi attraverso una koinè che restituisca l'immagine di un diritto impregnato tanto di rigore della scienza quanto dei valori civili della società. Di qui l'utilità di un confronto, che si intende promuovere con la Collana """"Studi e dialoghi giuridici"""", su temi concreti ed attuali del diritto nella prospettiva di un discorso (Logos) che, intervenendo fra (Dia), vuole tener conto delle differenti sensibilità dei giuristi, pratici e teorici."" -
Miglioramento specifico con il TPM
Ogni giorno nelle fabbriche si combatte la grande battaglia contro le perdite di efficienza: guasti, anomalie, inceppamenti, scarti e rilavorazioni, perdite di velocità, funzionamenti a vuoto, microfermate, setup lunghi e laboriosi. Con questo volume si vogliono mettere in evidenza i passi del metodo per eliminare le perdite croniche dei reparti produttivi con un approccio vincente e in grado di garantire la stabilità dei risultati e la creazione di uno spirito di gruppo capace di apprendere, praticare e diffondere il miglioramento stesso. -
Sulle tracce di Amalia
Civitanova Marche, 1988. Un sole rovente cuoce i bagnanti in spiaggia. Amalia è una bambina di un anno; gioca a costruire castelli di sabbia mentre i suoi genitori parlano con amici. Due minuti di distrazione e la loro bimba è sparita, volatilizzata. A nulla servono i richiami al megafono dello stabilimento balneare. A distanza di vent'anni dalla sparizione, la madre di Amalia si dice pronta a pagare qualsiasi cifra pur di ritrovare la figlia. Si rivolge, così, all'Agenzia investigativa di Fortunato e Pacifico, specializzati nel ritrovamento di persone scomparse. Le speranze di ritrovare la figlia, dopo tanti anni dalla sparizione, sembravano poche, fino a quando, una sera, uscita a cena con amiche, sulla statale di Civitanova, la donna scorge il viso triste e annoiato di una prostituta che sembra avere gli stessi occhi azzurri di Amalia. -
Federico. Biografia non autorizzata di un disoccupato pratese ai tempi della crisi
Federico è un sociologo disoccupato che vive a Prato, città collassata dalla crisi economica caratterizzata da una forte immigrazione. In seguito a una serie di eventi che reputa ""anomici"""", incivili o lontani dal tema a lui caro della """"comunità solidale"""" decide di recludersi in casa e autodistruggersi mediante le dipendenze, ma la poliassunzione vista come metodo per togliersi la vita non ottiene gli esiti sperati. Professandosi fondatore del fronte pirata per la redistibuzione assalta un veliero, ruba una barchetta e viene viene arrestato come scafista dalla guardia costiera. Processato, si presenta in """"tunica"""" e parla come Gesù a Pilato. Affidato in prova ai servizi sociali, viene inviato a lavorare al forno crematorio, che convertirà in un termovalorizzatore per creare energia rinnovabile... Queste sono solo alcune delle avventure che Federico racconta a Luca, l'amico giornalaio, mentre sconta la sua pena e svela cosa rende tutti gli esseri umani uguali anche se di fede e di razza diversa... la disoccupazione. Nella disoccupazione si ricrea la comunità solidale."" -
Le vite dei veronesi di Giorgio Vasari
Il saggio di Monica Molteni analizza gli aspetti genetici dell'opera alla luce degli informatori che contribuirono alla costruzione del testo, tra cui emergono le figure di Marco de' Medici - come anche di artisti che vengono citati e sono protagonisti delle Vite stesse (Giovanni Caroto, Sanmicheli, Danese Cattaneo) - che gli forniscono notizie di prima mano. Il saggio di Alessandra Zamperini valuta la stessa questione ampliando questo schema topico al quadro delle committenze entro il quale si dipanano le trame intessute nel dettato vasariano. Il volume si completa con una sequenza esaustiva di voci biografiche (affidate a singoli studiosi) relative ai diversi artisti coinvolti nei ragionamenti vasariani del primo capitolo, intitolato per l'appunto a Fra Iocondo e Liberale. -
Al lavoro e alla lotta. Le parole del Pci
Nato come un gioco a chi se ne ricordava di più tra due persone che hanno in comune esperienze e passioni politiche, Al lavoro e alla lotta è un particolare glossarietto sul lessico dei comunisti italiani, sul senso delle parole chiave e sul loro uso nella pratica quotidiana di quel partito. Quando il ""discorso politico"""" non si poteva postare in un tweet. Mentre il linguaggio della politica si fa sempre più scarnificato e freddo qui si cerca il senso di parole che ancora potrebbero camminare nel mondo e di altre che al contrario non hanno più la forza per farlo. Spiegando il senso di duecento parole - da apparato a vigilanza, passando per frazionismo, gatto selvaggio, legge truffa, rivoluzionario di professione - le autrici provano a rendere l'idea, anche attraverso ricordi personali ed esperienze dirette, di ciò che è stato, nel bene e nel male, il partito comunista """"più bello"""" dell'Europa Occidentale. Accompagnano il glossario dieci interviste a donne e uomini che hanno vissuto quella storia politica, tra cui Luciana Castellina, Gianni Cuperlo, Achille Occhetto, Emanuele Macaluso, Marisa Rodano."" -
Lo scaffale degli ultimi respiri. Nuova ediz.
La giovane protagonista di questo romanzo non è una donna qualunque, lo si capisce subito. La sua casa è popolata da lingue e profumi di tutto il mondo e da riti antichi come quello del lavare il grano nove volte prima di cucinarlo per fare il dolce dei morti. Con la madre, il fratello e la zia vivono in Svizzera ma il piccolo stato europeo è solo il punto di arrivo di una vita da girovaghi e circensi. Proprio la perdita dell'amata zia diventa occasione per ripercorrere alcuni momenti della loro vita insieme. Alla sofferta e dura verità della morte ben presto si sostituisce un delicato gioco di illuminazioni poetiche che ci conduce in tutto il mondo, lungo una vita da circensi ed emigranti. La giovane protagonista è nata a Bucarest, battezzata a Cracovia, operata d'appendicite in Cecoslovacchia e di tonsille a Madrid. Un caleidoscopio di situazioni e colori che però non riescono ad attenuare il dolore di non sentirsi mai a casa e di non avere una ""lingua madre"""". La Veteranyi scrive infatti in tedesco, lingua che impara in Svizzera quando vi giunge con la famiglia a quindici anni, ancora analfabeta.""