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Alta Valle dell'Orba. Preistoria ed Età Romana. Storia del territorio
Il presente libro inizia una serie di tre volumi sulla storia dell'Alta Valle dell'Orba. Questo volume tratta della Preistoria e dell'Epoca Romana. Per l'epoca preistorica sono descritte le tracce che gli antichi abitatori della valle ci hanno lasciato sotto forma di pietre incise, ormai largamente pubblicizzate grazie al Geopark del Beigua, i manufatti litici (asce, raschietti, punte di freccia) assai meno conosciute e infine alcuni manufatti che potrebbero avere origini assai remote. Il quadro è completato da una presentazione degli antichi abitatori della valle, i Liguri. L'Età Romana racconta dello scontro fra i Liguri e i Romani, fino alla conquista e all'integrazione nell'Impero. Questa seconda parte, pur evidenziando i fatti più vicini all'Orba, è assai meno locale, causa la quasi totale assenza di tracce e documenti. -
Le messaggere di Magdala
Francesca è un canale aperto, lei può sentire ciò che ad altri non è dato di udire, non ha paura di Magdala, ma si sente confusa e vorrebbe una vita normale. Cosa è poi mai questa fantomatica normalità? Dove finisce la realtà e comincia la fantasia? Con l'amica Gioia, scoprono di avere un compito molto importante, che è stato affidato loro da un'altra dimensione. Crederci permette di compiere un salto quantico. Il libro di Margherita Pink è ispirato dai suoi sogni, speranze, visualizzazioni e ha deciso di: ""lasciar semplicemente fluire e far scorrere in sé ciò che già è""""."" -
Pensieri Vespertini
Dopo i ""Pensieri Giacobini"""" (2010), """"Pateravegloria"""" e """"La Corona e l'Altare"""", Paolo Cugurra aveva considerato """"L'Approdo"""" (2014), come suggeriva il titolo, la conclusione delle sue riflessioni sul tema religioso, ma ora, con questi Pensieri più vicini alla conclusione vera, egli, nel breve tempo residuo, ha sentito di dover dire ancora qualcosa. Le occasioni sono state quotidiane e ciascuna ha avuto alcune pagine, ma credo si possa giudicare che il dialogo finale tra i due amici in Fossatello riassuma un modo di sentire ove è assente la certezza mentre domina l'intuizione di un messaggio naturale semplice e puro che consiglia di confidare nella salvezza che tutti ci attende, proprio tutti, dopo aver scontato la pena."" -
Palaseomnost. Le inchieste del commissario Primo Miraggio
Cresciuto in Piemonte di famiglia siciliana, il commissario Primo Miraggio studia a Genova, e lì intraprende la carriera in polizia. In questo nuovo libro, che si muove all'interno dei 15 anni raccontati per sommi capi in ""Primo Miraggio"""" uscito nel 2016, la sua vita non trascorre placida - posto che tale si possa considerare l'esistenza di un uomo come lui - in attesa della tanto agognata pensione, anzi! Questa volta Primo faticherà non poco, per tirare Mirna fuori dai guai. E che guai! Primo e Mirna sono reciproca fonte di sorpresa, gioia, preoccupazione, paura, complicità, confidenza, rispetto, considerazione e amore, ma stavolta, anche troppo, perché """"ciò che nasce tondo non muore quadrato. Può diventare ovale, se proprio lo vuole...""""."" -
Dovresti chiedermi perdono
È la storia di Elena e Claudia, che nel 1917 si incontrano per la prima volta su un banco di una chiesa. Nel 1923 diventano infermiere. Tutto scorre e passa attraverso e in nome dell'amore che Elena e Claudia sapranno donare al prossimo. Le loro doti umanitarie verranno lasciate come eredità spirituale a Sonia e Juliana, che vivono due vite parallele. Perché a loro? Chi sono Sonia e Juliana? -
La baita nel cuore
Greta è tormentata da un incubo di cui cerca dentro di sé l'origine per potersene liberare. Ma si sveglia a casa di Leon con un vuoto di memoria, e si accorge che Leon non c'è. La casa è vuota, unica presenza il gatto. Turbata per la sua psiche e preoccupata per la sorte dell'amico, Greta decide di iniziare un viaggio nell'entroterra ligure amata da Leon, seguendo gli indizi lasciati da lui sul tavolo da disegno: un acquarello incompiuto e un biglietto per lei. Sceglie come unico compagno di viaggio il gatto, al quale è abituata a confidare le sue ansie. Sarà soltanto alla fine di questo viaggio che Greta riuscirà a elaborare il significato del suo incubo e a comprendere la verità. -
Odo dei Caruggi. Racconti e disegni sul centro storico di Genova
I Caruggi di Genova sono la scena in cui l'autore incontra i suoi personaggi, spesso attori di una vita che morde il tempo, che passa impunito. Descritti come in un ritratto a matita, ne coglie l'anima anelante e a volte persa. Uomini e donne che sanno raccontare le ansie e le paure del quotidiano e che spesso, bisticciano col loro passato. Una antologia umana capace di farci riflettere sul loro e nostro vissuto. Chi leggerà conoscerà la loro vita e forse un po' meglio, la propria. -
Luna, la bambina e l'isola di Amarlo
Odoroso è un luogo di mare dalla natura incontaminata, dove la gente vive per l'amicizia, l'amore e il rispetto. Sei bambini crescono e fanno crescere il loro paese. La vita di tutti si intreccia con il mistero che avvolge l'isola di Amarlo, da anni divenuta l'isola proibita. Finché, un giorno, Aurora e gli altri bambini scompaiono, per trovarsi di fronte a una scelta importante: attraccare o no? -
Robert Stuart e l'infausto, prezioso, ritrovato scrigno
Robert Stuart vive a Brentford Wood, nelle vicinanze di Londra. Conduce una vita tranquilla e appagante che viene sconvolta dal ritrovamento di un prezioso Scrigno nella soffitta del casolare di famiglia. Lo Scrigno è avvolto in un lembo di stoffa che riporta l'effigie di Maria Stuarda e una famosa citazione: ""Ego sum quinquaginta viros argentum purum ut explicet in eo triumpho purpurea croce"""". Da storico, qual è, Robert riconosce quella frase citata da Torquato Tasso in riferimento ai Cavalieri della Gerusalemme liberata: L'Ordine Equestre del Santo Sepolcro! Lo Scrigno riporta lo stemma dell'Ordine e, ai quattro lati, quattro Croci Templari. Robert è forse """"discendente della dinastia reale degli Stuart?"""" Comprende subito l'importanza del ritrovamento, ma qualcosa trapela e gente senza scrupoli farà di tutto per impossessarsi di tale Scrigno. Riusciranno a salvare la vita di Robert Stuart, della sua stessa famiglia e a preservare l'incolumità di un così prezioso oggetto?"" -
Genova sei un'emozione
"Edda Liviero con il suo personale modo di scrivere ci accompagna in quel meraviglioso mondo dei sentimenti. C'è uno stile fatto di pennellate, intuizioni, in cui la pittrice si fa poetessa e scrittrice, porgendo un messaggio che attinge alla sua stessa sensibilità. Con la sua poesia, Edda Liviero ci accompagna in un viaggio d'amore e di pensiero, traboccante di mirabili sensazioni, sfumature, di quel meraviglioso (quid) che crea la vera poesia interiore; tanto da comunicare al lettore, gli attimi del sincero fantasticare attraverso la sua personale immediatezza romantica, vibrante, una soffusa coralità"""". (Alina Ferni)" -
I ragazzi di don Gallo oggi. Storia di un educatore che si fa educare
"Le storie narrate in questo libro sono il frutto della mia esperienza nella Comunità di San Benedetto al Porto, un viaggio iniziato pochi mesi dopo la morte di don Andrea Gallo e che dura tuttora. Posso affermare che le persone incontrate durante questo cammino stanno lasciando dentro di me una traccia indelebile, e mi auguro che le storie narrate possano essere interpretate non tanto come testimonianze di emarginazione, ma come vicende di semplice e profonda umanità, degne di essere conosciute. La scomparsa di una personalità così carismatica come quella di don Andrea ha lasciato tra i suoi ragazzi un vuoto incolmabile. Nonostante ciò, si è cercato subito di procedere sulle orme dei suoi insegnamenti, soprattutto seguendo il suo esempio, che si fonda sull'etica della responsabilità. Il fine di questo libro è tramandare il messaggio essenziale di don Andrea: """"osare la speranza"""", affinché possa raggiungere ancora le tante anime fragili che troveranno le porte della Comunità sempre pronte ad accoglierle.""""" -
Il cavallo a dondolo. Una storia d'amore e di gioco d'azzardo
"Lo osservai, mi resi conto di quanto apparisse vulnerabile. I suoi occhi non sorridevano più. Lasciavano svolgere quel compito solo alle labbra."""" """"Puntai e vinsi. Decisi di ritentare e vinsi di nuovo e poi ancora e ancora. Cominciò così la mia dannazione."""" Giorgia ha una vita normale almeno fino a quando Luca, suo marito, non cade nel vortice del gioco. Intrappolati nelle spire di strozzini senza scrupoli, lotteranno insieme per uscirne. Basterà questo per rimettere insieme i pezzi delle loro vite?" -
Il candelabro. La strana storia del signor Repetto
Repetto, giovane artista dall'aspetto selvaggio e poco rassicurante, vive nel sottobosco degradato dei caruggi genovesi, rifiutato e schernito da una società alla quale si oppone con atteggiamenti scostanti e a tratti brutali, ma anche con un estro singolarmente misterioso. Un passato inquietante, infatti, si ripresenta sotto forma di incubi e visioni, rifiuto di un'appartenenza che lo perseguita. Sarà l'incontro con una giovane donna ebrea, Leah, ad aprire un sipario storicamente sconvolgente, ma risolutivo, sul senso della sua personalissima storia. -
Divergenze parallele
Le parallele sono rette che conservano all'infinito l'equidistanza ed è errato ipotizzare tra esse una convergenza od una divergenza. Eppure questa figura è stata usata, pur dovendo essere, anche per chi la proponeva - parlo delle convergenze - una reale assurdità, come infatti ebbe a rivelarsi. L'autore, con le sue ""divergenze"""", vuole rendere palese il conflitto secolare (la distanza, appunto) tra il progetto cristiano della società, che è il collettivismo, e quello diabolico, che è l'individualismo egoistico e parassitario. Ma il primo qui, su questa terra, rimane pura utopia, mentre il secondo vince e domina sempre. Ai pochi cristiani spetta quindi il compito di portare avanti il sogno antico della giustizia per tutti, comunque."" -
Una storia genovese
"Una storia genovese"""", è un insieme di racconti ambientati tra le due riviere del ponente e del levante cittadino. L'autore ridona vita alle tradizioni liguri e riporta alla memoria ambienti e situazioni che in passato erano ben più ricche di vita e personaggi di varia e colorata umanità." -
Cose dell'anima, l'anima delle cose
Moti del cuore e passioni raccontati attraverso brevi storie in cui i protagonisti non sempre sono esseri umani, ma dove i sentimenti sono quelli dell'anima di un uomo, che ha scelto questo strumento per condividerli. -
Paolo Flores D'Arcais. Pittura pittura! Femmine, pugili e anche un Papa.-Paolo Flores D'Arcais. Pittura Pittura! Femmine, pugili e anche un Papa. Painting Painting! Females, boxers and even a Pop...
"Una passione, quella della pittura, che Paolo Flores d'Arcais coltiva fin dall'adolescenza e che negli anni si è concretizzata in una vasta produzione, finora tuttavia confinata alla stretta cerchia degli amici più cari. Il suo lavoro artistico, che in questa occasione viene esposto per la prima volta al pubblico, appare quindi come un momento alternativo alla dimensione esistenziale legata ai suoi prioritari interessi politici e intellettuali. E tuttavia questo suo diretto impegno come pittore - alimentato da una mai sopita passione verso il mondo dell'arte e dai suoi profondi legami personali con diversi artisti - resiste in lui come un'occupazione continuativa. E rispetto ad un'apparente separazione tra essa e la sua vita """"reale"""" si rimanda nuovamente a Bacon, il quale era convinto che: 'si dipinge la propria vita, sempre'."""" (dal testo critico di Matteo Fochessati per il catalogo della mostra)" -
Ritorno al subbuteo. Trenta anni in punta di dito dal Cibali all'Astropitch, dall'Atletico Moneglia ai Cavalieri di S. Giorgio
"Ciao Ste, ci vediamo alle 5 con Ale in cantina da me per fare due tiri a Subbuteo, vieni?"""" Un messaggio, un """"beep"""", un invito che giunge improvviso una fresca mattina di inizio estate, a distanza di quasi trent'anni dall'ultima partita di Subbuteo e che potrebbe scoperchiare il vaso di Pandora dei ricordi, delle emozioni e dei sogni di quell'età fantastica, esuberante e incasinata che si chiama adolescenza; età che noi abbiamo vissuto negli anni 80' e che, grazie al Subbuteo, con qualche chilo, capello bianco e acciacco in più, viviamo anche oggi, alla soglia dei cinquant'anni, ogni volta che ci troviamo attorno a un panno verde, ogni volta che ci troviamo tra le mani quei pupetti colorati alti due centimetri che da ragazzini, e forse oggi ancora di più, ci fanno sognare. Voi, al posto mio, cosa avreste risposto?" -
Genova Circonvallazione a monte. Itinerario tra cultura cibo e vino
Questa guida desidera introdurre il visitatore ai segreti grandi e piccoli della Circonvallazione a monte, percorso sulle alture di Genova e renderlo edotto dello spirito che anima i suoi abitanti e la rende un luogo così unico nel tessuto, non solo urbanistico, della città. -
La mia Russia. Storie di viaggi da Genova Prà a Mosca
"... dal suo zaino, estrasse tutte edizioni MIR, casa editrice di Mosca che aveva tradotto in italiano e in francese i testi dei più famosi fisici russi come Landau e Smirnov. Giorgio, questo era il suo nome, si sedette e accostò la sedia al tavolo sempre facendo molta attenzione a non far rumore, anche se la biblioteca era praticamente deserta."""""