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Questo libro potrebbe farvi male
"Tra le pagine di questo libro è nascosto il segreto del cioccolato più buono del mondo. Le vostre papille gustative fremeranno di piacere! Il vostro palato gorgheggerà! Oh, no, accidentalmente vi ho fatto venir voglia di leggere questo libro? Be', io vi avverto: le cose più squisite non fanno mai bene e questa storia è particolarmente succulenta!"""" P.B. Già, perché in questa vicenda che farà la gioia del vostro dentista, la madre di Cass viene rapita dal malvagio chef pasticcere e cioccolatiere, il Senor Hugo! Il riscatto... be', non può essere che il leggendario """"diapason culinario"""" (creato da uno stregone azteco per mescolare la cioccolata dell'imperatore e capace di conferire al cibo qualunque sapore). Riusciranno Cass e Max-Ernst a trovare il magico strumento prima che sia troppo tardi? Se la storia vi tenta... assaggiate pure, ma ricordate: questo libro vi farà male! Età di lettura: da 12 anni." -
La prima profezia. Gregor. Vol. 1
Invece di passare l'estate a giocare con gli amici, Gregor si ritrova a gestire Boots, la sorellina di due anni, che parla come un alieno in miniatura. Un giorno, la piccola pestifera si tuffa oltre una grata e sparisce. Gregor si lancia all'inseguimento e finisce nel Sottomondo, un luogo straordinario e terribile, abitato da umani dalla pelle bianchissima e dagli occhi viola, che si sono anticamente rifugiati sottoterra per sfuggire a una persecuzione, e lì hanno creato un mondo parallelo, dove si vola in sella a pipistrelli giganti, ci si allea con gli scarafaggi e si combatte contro ragni e ratti bianchi... Gregor scopre che anche suo padre, scomparso qualche tempo prima, è disperso nel Sottomondo. Toccherà a lui cercarlo, sulle tracce di un'antica profezia... Età di lettura: da 10 anni. -
Leonardo e la macchina infernale
Il giovane Leonardo da Vinci non ha alcuna intenzione di passare le giornate a stendere colla di pesce sulle tele di Andrea Verrocchio: è un apprendista, certo, ma di grande talento! Se proprio deve abbassarsi a tali mansioni, preferisce riscuotere crediti dallo scultore Silvestro. Lì nella sua bottega ascolta un'inquietante conversazione a proposito di un marchingegno, di cui riesce a sbirciare il disegno sul tavolo. La leggendaria curiosità di Leonardo lo porterà a scoprire una congiura ordita contro i Medici e ad assistere a un omocidio per cui si ritroverà in fuga per le campagne toscane con l'indocile, bella Fresina. Età di lettura: da 12 anni. -
L' accusato. Theodore Boone. Vol. 3
Theodore Boone ha solo 13 anni ma ha già dimostrato di avere le carte in regola per realizzare il suo sogno: diventare un grande avvocato. Per questo, quando scopre che un ladro ha rubato un cappello da baseball dal suo armadietto a scuola, non si preoccupa: sarà stato uno scherzo. Ma da quel momento una mano invisibile lo perseguita: prima gli taglia le gomme della bici, poi tira un enorme sasso contro la finestra della sua stanza e, alla fine, arriva anche la polizia. Il cappello da baseball è stato ritrovato sul luogo di un grave furto e ora Theo è il principale indiziato. In una sfida al limite dell'impossibile, deve dimostrare la sua innocenza, proprio quando nessuno vuole credere alla verità. Età di lettura: da 12 anni. -
Un mare di nulla
Un uomo dalla vita avventurosa e affascinante. Affabulatore, prestigiatore, ""maestro dei nodi e signore degli imbrogli"""", incantatore di uomini e soprattutto di donne, il protagonista di questo romanzo forse fu il padre dell'autore. Partendo da questo dato biografico, memoriale, la scrittura di Riccarelli, vorticando pagina dopo pagina, genera un intero universo di storie. Una costante della sua narrativa è infatti mostrare come l'esistenza di ognuno si intrecci sempre con quella di tutti gli altri: così, raccontare di un padre diventa subito l'occasione per evocare una nonna, giovanissima spigolatrice, un nonno capomastro posato e riflessivo, un bisnonno marinaio dai lineamenti scavati dal sole e dall'acqua salmastra, uno zio spregiudicato e opportunista e un altro poetico, inconcludente inventore. Da un paesino ai piedi delle Alpi le loro storie si dipanano fino al bagliore del deserto d'Africa, mescolate a quelle di giovani soldati ingenui e smarriti, di sadici aguzzini, di beduini pazienti e generosi, trafitte dagli occhi incantatori di una donna berbera, due lame di luce azzurra."" -
Le scarpe appese al cuore
Questo libro è la testimonianza di un tortuoso cammino di dolore e speranza: un incubo che inizia con un'asma da bambino e si conclude, dopo una lunga sofferenza, con un difficile trapianto di cuori e polmoni riuscito e il ritorno a casa. Ma, al di là della partecipata descrizione di una profonda esperienza personale, ""Le scarpe appese al cuore"""" è soprattutto una riflessione sul senso della vita e della morte, un'opera che sa trarre verità universali da un fatto privato."" -
Scrittori italiani di viaggio 1700-2000
"Ma i veri viaggiatori partono per partire e basta: cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente, dicono sempre 'Andiamo', e non sanno perché. (...) Che nobili storie, viaggiatori incredibili, nei vostri occhi profondi come il mare! Su, dei vostri ricordi mostrateci gli scrigni, gli splendidi gioielli fatti d'etere e d'astri! Senza vele o vapore vogliamo navigare! Per alleviare il tedio delle nostre prigioni, sui nostri spiriti, tesi come tele, esponete gli squarci d'orizzonte della vostra memoria! Che avete visto, diteci?"""" (Charles Baudelaire). """"Uomo occidentale, la tua paura dell'Oriente è paura di dormire o di svegliarti?"""" (Antonio Machado)" -
Il viaggio di Tuf
Haviland Tuf, ovvero il viaggiatore delle stelle. Ma non aspettatevi un baldanzoso astronauta il cui fisico aitante viene messo in risalto da un'attillata tutina spaziale. No, il signor Tuf è proprio come non te l'aspetteresti. Altissimo, pelato, pallido, decisamente sovrappeso, e soprattutto molto, molto flemmatico. Vegetariano convinto, amante dei gatti, ecologista militante, per uno scherzo del destino si trova a comandare un enorme vascello, l'Arca, l'ultima nave inseminante dello svanito Corpo Genieri Ecologici. Be', non proprio a comandare, visto che ne è anche l'unico occupante non felino... A bordo dell'Arca, trenta chilometri di lunghezza, Tuf vaga per la galassia alla ricerca di mondi in pericolo cui offrire i propri servigi. E si trova ad affrontare alcuni dei più terribili ""cattivi"""" che l'universo abbia mai conosciuto... Dalla geniale penna di George R. R. Martin, una profetica raccolta di storie che affrontano temi """"importanti"""", come la minaccia ambientale e i pericoli del potere assoluto, animata da un umorismo nero e irresistibile."" -
The Theory. Il codice del destino
Scott è un ragazzo come ce ne sono tanti: insicuro, alienato, solitario. E fin qui niente di diverso rispetto a molti suoi coetanei. Se non fosse che Scott ha delle strane visioni, immagini di un mondo lontano, diverso dal nostro, e che sulla testa delle persone vede scorrere cifre inquietanti in un inesorabile conto alla rovescia. Quando incontra Barbara (anche lei un'anima incasinata, fuori dagli schemi, ma forse un po' più ribelle di lui), pensa che la vita potrebbe iniziare finalmente ad avere un senso. Se non fosse per quelle visioni sempre più terrificanti... Uniti contro tutto e contro tutti Scott e Barbara andranno alla ricerca della verità, e in un'avventura piena di colpi di scena scopriranno qualcosa di incredibile e inquietante, qualcosa che forse il mondo non è ancora in grado di accettare. -
Mi amerò lo stesso
"Il tachimetro segna centoventi chilometri all'ora. Sterzo verso destra, ma il volante è di burro: in un attimo sono nella corsia di emergenza. Ho forse meno di un secondo per rendermi conto che da questo lato non c'è alcuna protezione. Abbastanza per pensare: 'Rischio di finire nel fosso e, se ci finisco dentro, non arriverò mai a Salerno'. Controsterzo a sinistra. Se vado a sbattere da questa parte, infatti, è meglio, perché ammaccherò la macchina contro il guardrail, ma almeno potrò continuare il viaggio. No ABS, no airbag, no cintura di sicurezza. La macchina sta rallentando: sono sicura di fermarmi non appena tocco la barriera. Chiudo gli occhi. Una randellata all'altezza del sopracciglio destro, lo schianto del cofano che si accartoccia, il fracasso del parabrezza che si frantuma. Tengo le mani fisse sul volante: sono magra, mi sento fisicamente in grado di sopportare le botte e assecondare ogni movimento dell'auto. Prendo un sacco di colpi in ogni parte del corpo, ma sono invincibile. Lo stridio continuo del metallo che ha agganciato la fiancata mi assorda. Non so quanto tempo duri. Il rumore del botto scema. L'auto adesso è ferma. Dio, sento caldo. Sento freddo. Sento zampilli di sangue scorrere sul mio viso, continui e regolari. Mi sembra di essere una doccia da cui esce acqua. La bocca è piena di detriti: 'Cazzo, i denti'. Passo la lingua sulle due arcate, ma per fortuna li ritrovo tutti al loro posto. Ho la bocca piena di vetri. No non sta succedendo a me. Io sto solo assistendo a una tragedia.""""" -
Forza e coraggio
A trentadue anni Giacomo Sintini, detto Jack, è un campione di pallavolo. Ha vinto uno Scudetto e una medaglia d'oro agli Europei con la maglia della Nazionale. La sua carriera è in ascesa. È sposato con la donna che ama ed è da poco diventato papà. Un giorno un dolore alla schiena lo costringe a interrompere gli allenamenti. Ci vogliono mesi e decine di analisi per diagnosticargli quello che lui, ormai, immagina: ""Nel buio, da solo, lo confesso a me stesso. Scandisco mentalmente la parola: tu-mo-re. È un dolore cupo, profondo. È nascosto, in un punto dove i miei occhi non possono arrivare"""". Un linfoma maligno, molto aggressivo. Giacomo comincia in quel momento la sua lotta: per la vita, ma anche per rimanere se stesso e non farsi rubare tutto (la serenità, i sogni) dalla malattia. La combatte con gli strumenti che gli ha dato lo sport: la capacità di fare squadra con i medici e con la famiglia e una forza e una determinazione incrollabili. Dopo un durissimo ciclo di cure e un'infezione che gli fa rischiare la vita, riesce a guarire. A lui, però, non basta: vuole tornare a giocare. """"Sono circondato da amore, ma è dura. Nessuno ti dice che Lazzaro per alzarsi e camminare ci ha messo settimane, se non mesi."""" Con i capelli ormai quasi ricresciuti, Giacomo rientra a far parte di una delle squadre più forti al mondo, il Trentino Volley. Come nel più incredibile dei film, poco prima della finale Scudetto il palleggiatore titolare si infortuna. Tocca a Jack entrare in campo..."" -
Il mistero femminile
La donna pensa con il cuore, delicato, emotivo, sentimentale. L'uomo pensa con l'intelletto, logico, razionale, privo di fantasia. Le vie del cuore e dell'intelletto sono opposte ed è per questo che l'uomo e la donna discutono e faticano a capirsi. Ma, spiega Osho, la donna è un meraviglioso mistero per l'uomo. Tuttavia amore, fiducia, bellezza, sincerità, verità, autenticità... sono tutte qualità femminili, e sono tutte di gran lunga più grandi di qualsiasi qualità possieda il maschile. Ma la femminilità si estende ben oltre il genere sessuale e per potersi esprimere appieno deve coltivare le sue caratteristiche uniche. L'intero passato è stato purtroppo dominato dall'uomo e dalle sue qualità troppo orientate alla conquista e al dominio del mondo. Ecco perché il maschile lasciato a se stesso facilmente genera guerre e devastazioni; lo sviluppo delle qualità femminili diviene dunque centrale se non l'unica speranza per il futuro dell'umanità. Ne ""Il mistero femminile"""" Osho prende in esame l'essenza della femminilità in tutte le sue espressioni e in ogni momento della vita. E lo fa con lo sguardo del grande maestro spirituale."" -
Il candidato. Wild Cards. Vol. 6
Luglio 1988. Da quasi due anni l'America è stata infettata dal virus alieno wild card che ha cambiato per sempre il volto della sua popolazione e la struttura della sua società, divisa tra nat, i non infettati, i joker, deformati orrendamente dall'infezione, e gli assi, che invece dal virus hanno ottenuto poteri eccezionali. Ma i riti della civiltà statunitense si compiono come sempre, compresa la convention di Atlanta che dovrà designare il prossimo candidato presidente democratico. I favoriti sono Gregg Hartmann, capo della coalizione che si batte per i diritti dei joker, e Leo Barnett, animato da un fanatismo religioso, che vorrebbe internare tutte le wild card. La tensione è già alle stelle, ma salirà ancora quando si diffonderà la voce che un asso in incognito si aggira per Atlanta, forse con un piano in mente... -
L' ultimo caso di Drury Lane
Noto in Italia anche con il titolo ""Cala la tela"""", questo romanzo racconta lo dichiara l'autore - """"l'ultimo caso in cui quel grande vegliardo del teatro, il signor Drury Lane, diede prova dei suoi eccezionali talenti"""". Già protagonista della trilogia """"La tragedia di X"""", """"La tragedia di Y"""", """"La tragedia di Z"""", anche questa volta Drury presta il suo acume all'amico Thumm, ex ispettore di polizia ora investigatore privato. È stato uno stravagante cliente di Thumm a chiedere il coinvolgimento dell'attore quando ha affidato al detective una busta al cui interno si cela """"un segreto che vale milioni"""". Il giorno 20 del mese successivo il misterioso personaggio non si fa vivo: come da accordi, poliziotto e attore aprono la busta e si ritrovano al centro di un intrigo che ha a che fare con preziose edizioni dei drammi di Shakespeare, con la sparizione di un custode del Museo Britannico di New York, e con un ladro di manoscritti antichi che ha la curiosa abitudine di ricompensare le sue vittime lasciando loro volumi ancora più preziosi di quelli trafugati..."" -
Ai confini della realtà: 19-Il ritorno anistan
"'19' e 'Il ritorno' fanno parte di un gruppo di quattro opere, scritte nell'arco di pochi anni, cui ho dato il titolo complessivo 'Ai confini della realtà'. Non si tratta di un unico progetto narrativo, bensì di quattro libri inaugurali e cardinali, nel senso che ciascuno apre una modalità di scrittura per esaurirla nell'arco del suo svolgimento, e tutti si dirigono verso punti opposti del quadrante della realtà. '19' è nato intorno al percorso del tram che attraversa mezza Roma: un modo trasognato di viaggiare in avanti nello spazio e a ritroso nel tempo. """"Il ritorno' racconta invece la missione da me compiuta nel 2002 in Afghanistan, come volontario delle Nazioni Unite: la pura cronaca di un intervento umanitario in capo al mondo. Pur essendo così diversi, diametralmente opposti tra loro, '19' e 'Il ritorno' si specchiano nel medesimo tentativo di avvicinarsi a una realtà che si sottrae. Rappresentano infatti il vicino e il lontano, l'assolutamente prossimo e il leggendario remoto, legati dal comune rischio di essere trascurati, di restare misteriosi e ignoti: il primo perché cancellato dall'abitudine, il secondo in quanto irraggiungibile.""""" -
L' incontro. Ritrovarsi nella preghiera
"Con il termine di Esercizi Spirituali s'intendono tutti i modi di esaminare la coscienza, di meditare, di contemplare e pregare con le parole o con la mente e ogni altra attività spirituale"""" scrive Ignazio di Loyola nel suo celebre manuale di istruzioni """"per vincere se stessi e mettere ordine nella propria vita."""" """"L'incontro"""" raccoglie i testi degli Esercizi Spirituali predicati da Gianfranco Ravasi, dal 17 al 24 febbraio 2013, a Sua Santità Benedetto XVI. Nell'appassionata interpretazione del cardinal Ravasi i versi selezionati dal Salterio si alternano con un'ampia gamma di riferimenti culturali, che spaziano dalla letteratura, alla filosofia, alla musica. Il tema dell'Incontro, centrato su Dio e sull'Uomo, è suddiviso in due parti: il volto di Dio, il volto dell'Uomo. Il percorso della prima parte è ascensionale e conduce verso l'altezza della trascendenza, verso il mistero, """"cioè Dio del quale la preghiera ci manifesterà i vari profili che la fede riesce a definire nei loro vari significati"""". Il percorso della seconda si fa discensionale: la luce risplendente del volto di Dio illumina """"i molteplici lineamenti del volto umano. Dio e creatura umana, teologia e antropologia s'incontrano, quindi, nel crocevia della preghiera"""". Una lettura che offre una singolare occasione di partecipare al più esclusivo incontro di formazione spirituale tra il Papa e una delle più alte personalità della cultura religiosa." -
Avere fiducia. Perché è necessario credere negli altri
"In una famosa storiella ebraica, un padre chiede al figlio di saltare dalla finestra. All'inizio il ragazzo, spaventato, esita. 'Non ti fidi di tuo padre?' gli chiede quest'ultimo per rassicurarlo. E il ragazzo si decide a saltare. Cadendo, si ferisce. 'Ecco, adesso lo sai,' dice il padre al figlio in lacrime 'non devi fidarti di nessuno. Nemmeno di tuo padre!' Questa storiella è inquietante, ma ci permette di formulare domande fondamentali."""" Così Michela Marzano dà avvio alla sua riflessione sul senso e sul valore della fiducia negli altri nella società contemporanea in cui, da tempo, dominano paura e sfiducia. Utilizzando autori classici e contemporanei e richiamando non solo le riflessioni di filosofi e sociologi, ma anche di narratori, poeti e psicoanalisti, Michela Marzano elabora una vera e propria etica della fiducia. Un pensiero attento e intenso che si interroga sul """"come"""" ci affidiamo o no ai nostri simili, ma anche sulla nostra posizione nel mondo a partire dalla fiducia che accordiamo o neghiamo. Nel trionfo della società liberista, dove la sociologia e la psicologia hanno costruito una """"religione della fiducia di sé"""", si crede di vivere in una """"società affidabile"""". In realtà, afferma l'autrice la nostra società contemporanea è una società della sfiducia. È un mondo in cui la paura vince e il sospetto dilaga. Perché la fiducia è pensata e concepita solo come riproduzione contrattuale del rapporto debitore-creditore." -
Il cielo e la terra. Il pensiero di papa Francesco sulla famiglia, la fede e la missione della Chiesa nel XXI secolo
Con la sua immediatezza e la sua spontanea umanità Jorge Mario Bergoglio, il primo pontefice del continente americano, ha conquistato il cuore dei fedeli e l'ammirazione dei non credenti. Ma chi è Francesco, il papa ""venuto dalla fine del mondo""""? A raccontarcelo in queste pagine è lui stesso, attraverso un colloquio amichevole e appassionato - avvenuto quando era ancora arcivescovo di Buenos Aires - con Abraham Skorka, rettore del Seminario rabbinico della capitale argentina. Non un manifesto dottrinario, dunque, né un trattato teologico sulla Chiesa del XXI secolo, ma un dialogo interreligioso con un uomo di profonda spiritualità, che è uno dei modi privilegiati per assolvere il compito essenziale di ogni cristiano: """"avvicinare l'anima dell'uno a quella dell'altro"""", finché """"l'anima dell'uno si riflette nell'altro"""", e questo è possibile solo se si è capaci di """"abbassare le difese, aprire le porte di casa e offrire calore umano"""". In queste riflessioni con il """"fratello"""" ebreo sui temi fondamentali della vita dell'uomo - la nascita e la morte, le forme della convivenza civile, le insidie del potere, la possibilità di un'etica condivisa tra laici e credenti, l'omosessualità, l'eutanasia - conosciamo Jorge Mario Bergoglio e la sua strada maestra, quella dell'incontro e della costruzione della fraternità. Con gli atei, nella comune scoperta delle ricchezze dell'animo umano; con chi opera per la giustizia sociale, nello sforzo di tradurre in pratica quotidiana la verità del Vangelo."" -
Tutto il tempo del mondo
I racconti, ci dice Doctorow, sono intraprendenti. Si presentano all'autore senza essere stati sollecitati, si impongono con i loro personaggi e le loro ambientazioni, obbligano a mollare tutto e mettersi a scrivere, prima che svaniscano come un sogno. Dai sobborghi di New York al Midwest, dall'Ovest selvaggio fino all'Europa. Dall'Ottocento a un indeterminato futuro. Storie non accomunate né dai tempi né dai luoghi, ma piuttosto dall'irriducibilità dei loro protagonisti: tutti individui che, per una ragione o per l'altra, si trovano segregati e in conflitto con il proprio ambiente originario, impegnati in una lotta personale contro il mondo che li circonda. Un uomo, alla fine di un giorno di lavoro qualsiasi, decide di sottrarsi alla comoda vita di borghese upper-class e si trasforma in un mendicante che rovista tra la spazzatura nello stesso quartiere benestante dove abitava prima. Uno studente decide un po' per posa un po' per curiosità di andare a lavorare come lavapiatti, e prima di accorgersene si ritrova sposato a una bellissima bionda dell'Est europeo e legato a doppio filo a un'impresa criminale. E poi c'è una difficile relazione di coppia che precipita nel momento in cui un perfetto sconosciuto entra in casa e afferma di essere cresciuto in quelle stanze... In questi racconti misteriosi, Doctorow mette in atto l'esercizio che gli riesce meglio: si pone all'altezza dei propri personaggi, conosce il loro ambiente, le paure e frustrazioni di ognuno di loro, e li segue... -
La nonna a 1000°
"Fa bene a tutti perdere la facciata della propria casa, sentire lo stridore dei freni davanti al proprio figlio o vedere sparare alla schiena al proprio innamorato. Ho sempre detestato frequentare gente che non ha mai dovuto scavalcare un cadavere."""" A Herra Bjornsson tutto questo è capitato. Ma non solo. Le è capitato anche di baciare il più famoso dei Beatles quando erano solo ignoti scarafaggi appena sbarcati ad Amburgo e di incrociare in una bettola di Parigi lo sguardo libidinoso di Sartre. Le è capitato di attraversare la guerra con un'unica ricchezza, due perle della collana di Casanova, peccato che un soldato tedesco alto e idiota le abbia viste e se le sia mangiate. Ha scaricato più di un uomo con la frase: """"È arrivato il taxi"""", compreso, ancora in sala parto, il padre del suo primogenito. Ha fatto tre figli con nove uomini, conoscendo le canaglie di mezzo mondo. Nipote titolata del primo presidente d'Islanda, ha attraversato il vecchio continente e si è spinta fino in Sudafrica e in Argentina, ha conosciuto le guerre e si è fatta nuovi amici (e spasimanti) su Facebook. È sopravvissuta ai figli privi di talento e a tutte le terribili nuore. Ma ora, chiusa in un garage nella sua amata Reykjavik, in compagnia di un computer portatile, due stecche di Pall Mall e una bomba a mano di fabbricazione tedesca, è decisa a battere sul tempo la propria malattia. Non senza aver preparato la sua ultima, grandiosa vendetta..."