Sfoglia il Catalogo ibs003
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 7481-7500 di 10000 Articoli:
-
Non luogo a procedere
In questo romanzo violento, tenero e appassionato, Claudio Magris si confronta con l’ossessione della guerra di ogni tempo e paese.rn«Claudio Magris è uno dei più grandi scrittori del nostro tempo.» - Mario Vargas Llosarn«In quest’epoca barbarica della storia, le opere e la presenza di Claudio Magris sono indispensabili.» - George Steiner Una guerra universale, rossa di sangue, nera come le stive delle navi negriere, blu come il mare che inghiotte tesori e destini, grigia come il fumo dei corpi bruciati, bianca come la calce che copre il sepolcro. Non luogo a procedere è la storia di un grottesco Museo della violenza, delle sue sale e delle sue armi ognuna delle quali racconta vicende d'amore e delirio, e dell'uomo che sacrifica la vita alla sua maniacale costruzione; è la storia di una donna erede dell'esilio ebraico e della schiavitù dei neri; è la storia del mistero di un delitto rimosso tra le mura del forno crematorio nazista della Risiera di San Sabba, a Trieste. -
Il falcone e altri racconti
Un libro insolito, una prova d'autore importante, indispensabile per conoscere uno dei grandi scrittori noir italiani«Un infaticabile inventore di storie.» – Io Donna«Ci sono libri che incontri e la tua vita cambia. A me è successo con un libro di Scerbanenco.» – Carlo LucarelliIn questi racconti infatti Giorgio Scerbanenco supera sé stesso, discostandosi dalla narrativa di genere per confrontarsi con i grandi della letteratura mondiale: con l'intensità del suo stile unico, riscrive alcune tra le pagine più belle di autori come Dostoevskij, Cechov, Maupassant, de Musset, ma anche Boccaccio, Lorenzo de' Medici, Cervantes. Le loro storie trovano nuova vita in un'ambientazione contemporanea, e ancora una volta Milano, città d'adozione dello scrittore, ne è spesso protagonista, con la ruvida umanità dei suoi abitanti. Il tocco personale di Scerbanenco infatti emerge soprattutto nel taglio psicologico dei personaggi, nell'indagine del loro lato più intimo, che riesce a scavare a fondo nell'animo umano tra amore e gelosia, egoismo e abnegazione. Conclude il volume la lunga confessione autobiografica ""Viaggio in una vita"""", un autoritratto indimenticabile in cui Scerbanenco svela con sincerità ai suoi lettori episodi che spaziano dalla vita privata - le origini ucraine e romane, il rapporto con le donne, gli anni della seconda guerra mondiale - fino alla sua esperienza di scrittore e al rapporto con i suoi personaggi. Giorgio Scerbanenco è definito dalla stampa come il re del noir italiano: alcuni tra i suoi romanzi più famosi come """"Venere privata"""", """"I milanesi ammazzano al sabato"""" e """"Milano calibro 9"""" sono veri e propri libri di culto. E i lettori che hanno amato la sua penna «gialla» apprezzeranno anche questa raccolta di racconti frutto del puntiglioso artigianato e dell'intuito sopraffino di un grande narratore."" -
L'organizzazione aperta. Un nuovo modo di lavorare
Velocità, agilità, rapida capacità di agire: sono queste oggi le chiavi per il successo di un'impresa, eppure troppo spesso la catena di comando è lenta, le risorse interne limitate, la complessità del sistema rende impossibile sfruttare le occasioni e le opportunità al momento giusto. Jim Whitehurst, CEO di Red Hat, tra le aziende più innovative del mondo, ci mostra che lavorare diversamente non solo è possibile, ma conviene. Per farlo è però necessario rivoluzionare i principi del management basandosi sulla trasparenza, la partecipazione e il senso di appartenenza tra i lavoratori, reinventando totalmente il nostro modo di fare e vivere l'impresa. Offrendo ai lettori la possibilità di guardare dall'interno come funziona un modello organizzativo aperto e innovativo capace di tenere il passo rapido dei tempi che stiamo vivendo, Jim Whitehurst ci mostra perché è importante trasformare un'azienda in una comunità, come riuscire a trattenere i migliori dipendenti o attirare i talenti dall'esterno, in che modo ispirare, motivare e dare forza ai lavoratori di tutti i livelli, eliminando le barriere e gli ostacoli alla collaborazione e alla partecipazione. -
La sera delle promesse
Ci vuole poco per tornare a sorridere.rnrn«Un romanzo per ritrovare la felicità.» - Le Figaro Magazinernrn«In una straordinaria ambientazione bretone la storia di un uomo che è pronto a fare di tutto per regalare ai suoi figli il dono più importante: il sorriso e la fiducia nel futuro.» - Ouest-Francernrn«In questo romanzo Lorraine Fouchet rivela la ricetta per la serenità: non chiudersi in sé stessi, aprirsi al mondo e agli altri. Perché le sorprese sono sempre dietro l’angolo.» - El MundornrnrnL’ultima promessa che Jo fa alla moglie è la più difficile da mantenere: la promessa di un futuro migliore. Un futuro migliore per i loro figli sempre più persi in esistenze incolori. Ma Jo non sa da dove cominciare perché si è dedicato totalmente alla carriera a scapito di un vero legame con loro. Dopo averli riuniti tutti insieme nella loro casa in Bretagna per la prima volta dopo anni guarda i suoi figli negli occhi e vede la malinconia di cui parlava sua moglie. Vede nello sguardo di Cyrian il rimpianto per un matrimonio che sembra basarsi ormai solo sulle convenzioni e per il mancato rapporto con sua figlia. Vede nell’apparente freddezza di Sarah e nella sua voglia di rimanere da sola una ferita del cuore che non si è mai ricucita.rnPer tenere fede alla parola data, Jo deve aiutarli a credere di nuovo nell’amore e a non aver paura dei propri sentimenti. Deve scoprire di nuovo cosa vuole dire essere un padre e tornare nelle loro vite provando a rimetterli sulla strada verso la serenità. Piano piano, grazie a lui, Cyrian scopre che in fondo è ancora innamorato della moglie e che per parlare con la figlia basta farle arrivare il suo affetto. E Sarah non ha più paura di lasciarsi andare e affidarsi a qualcuno. Perché non c’è niente di più forte di quello che lega una famiglia per ritrovare sé stessi e non sentirsi più soli. Perché non è mai troppo tardi per regalare un sorriso che illumina il futuro di sfumature inaspettate.rnLa sera delle promesse grazie al passaparola dei lettori dalla Francia ha conquistato tutto il mondo. A pochi giorni dall’uscita ha subito dominato le classifiche. Un romanzo che insegna a guardare la vita da un nuovo punto di vista. A volte basta solo cambiare prospettiva per riscoprire la magia di quello che si ha o di quello che è proprio accanto a noi anche se non riuscivamo a vederlo. -
Quando l'amore nasce in libreria
Il romanzo più amato dalle librerie indipendenti inglesi. Una storia sulla magia delle librerie e sul grande potere della lettura.«Un romanzo che racconta l’infinito potere dei libri.» - The sun on Sunday«Questa toccante storia ci ricorda quanto amore e passione ci siano nelle librerie.» - The Evening Post«Una lettura che arriva dritta al cuore. I lettori diventeranno immediatamente fan di Veronica Henry.» - The BooksellerIn un paesino vicino a Oxford si nasconde un posto speciale. È una piccola libreria dove gli scaffali arrivano fino al soffitto e pile di libri occupano ogni angolo disponibile. Emilia è cresciuta qui, e tra le pagine di Madame Bovarye una prima edizione di Emma ha imparato che i libri possono anche curare l'anima. È proprio questo che suo padre ha fatto per tutta la sua vita, e ora è compito di Emilia: aiutare i suoi clienti grazie ai libri. Ma adesso la libreria è in pericolo. I conti non tornano, e un uomo d'affari senza scrupoli vorrebbe costruire qui degli appartamenti di lusso. La tentazione di vendere è enorme, ma Emilia deve tenere fede alla promessa che ha fatto al padre. Grazie alle parole di Camus, Salinger, Burgess e Kerouac, forse riuscirà a trovare la chiave per risolvere i suoi problemi. Manca solo quella per aprire il suo cuore... -
Starlight
Cristina Chiperi ha solo diciotto anni ma è già un fenomeno editoriale senza paragoni. È l’autrice italiana più amata di Wattpad con oltre 20 milioni di visualizzazioni.rnrnI corridoi dell’università sembrano infiniti, soprattutto per una matricola come Daisy. Tutto è nuovo ed entusiasmante per lei. rnNon riesce a immaginare un periodo più sereno della sua vita, fino a quando in quegli stessi corridoi incontra due occhi che avrebbe preferito non rivedere. Appartengono a Ethan, il suo migliore amico quando aveva dodici anni. Dietro quel ciuffo ribelle, Daisy riconosce il ragazzino timido e misterioso che l’aveva conquistata con le sue storie sul cielo e le costellazioni, soprattutto quelle stelle binarie che viste dall’occhio umano sembrano una sola, ma in realtà sono due e sono inseparabili. Ruotano sempre insieme nonostante tutto, qualunque cosa succeda. Così erano lei e Ethan. Poi tutto è cambiato. Perché lui ha tradito la sua fiducia e Daisy non crede che possa più esistere un legame così forte. Non crede più nella magia delle stelle. Lei crede nel fascino delle parole e dei ragionamenti. Non potrebbero essere più diversi di così, lei persa tra gli insegnamenti dei suoi amati filosofi e lui nelle formule astronomiche. Parlano due lingue differenti ormai. rnEppure rincontrarlo dopo tanto tempo le fa provare emozioni forti e contrastanti. Daisy deve scegliere tra perdonare e ricordare. Il primo istinto è quello di fuggire. Perché la luce delle stelle a volte può abbagliare. Ma stelle binarie si nasce, e non si può fare nulla per cambiare il destino. C’è sempre una forza che ti riporta indietro. Il tuo posto è lì, per sempre. rnCristina Chiperi ha solo diciotto anni ma è già un fenomeno editoriale senza paragoni. È l’autrice italiana più amata di Wattpad con oltre 20 milioni di visualizzazioni. I suoi libri della serie My dilemma is you sono stati per mesi in vetta alle classifiche. La stampa più prestigiosa e i principali programmi televisivi di cultura hanno parlato di lei. Le migliaia di suoi fan sui social media la adorano e chiedono senza sosta sue nuove storie. Ed ecco Starlight, il primo romanzo di una nuova imperdibile serie. La storia di un’amicizia che sembrava infinita. La storia di una promessa tradita che cambia tutto. La storia di una scelta che ricuce le ferite dell’anima. Perché anche le stelle possono perdersi, ma nessuno cielo è mai così infinito da non farle rincontrare. -
Introduzione a Nietzsche. Opera per opera
Il dirompente pensiero di Nietzsche ha scardinato assiomi e certezze, e ha aperto interrogativi drammatici, ancora privi di risposta. I saggi introduttivi di Sossio Giametta raccolti in questo libro mostrano in che modo Nietzsche persegua, attraverso uno scetticismo profondo e sconvolgente, l'ideale dell'indipendenza umana e l'educazione di sé e degli altri alla grandezza, rivestendo di alta poesia la multiforme tragedia del vivere; ma anche in che modo egli, sotterraneamente sospinto dalle correnti dell'epoca, per combattere la decadenza nel suo aspetto morboso-estetizzante sviluppi l'altra sua faccia, quella della violenza, accelerando la crisi involutiva della civiltà cristiano-europea giunta al tramonto. -
Salviamo il mondo. Manifesto per una rivoluzione verde
«La vera felicità proviene da un’autentica fratellanza. Dobbiamo coltivare una responsabilità universale reciproca e verso il pianeta che condividiamo.»rn rnIl riscaldamento globale, l’inquinamento ambientale, lo sfruttamento intensivo delle risorse naturali sono serissime minacce per l’uomo e per la sopravvivenza di tutte le forme di vita sulla Terra. Con questo nuovo, significativo appello, il Dalai Lama esorta ciascuno di noi a intraprendere un profondo percorso di cambiamento facendoci guidare da pace interiore, altruismo e compassione. Per sopravvivere al terzo millennio, infatti, dobbiamo prendere coscienza di come tutto, dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande, sia correlato e interdipendente. Attraverso questa moderna interpretazione della saggezza buddhista oggi condivisa da scienziati e filosofi, il Dalai Lama offre il suo prezioso contributo per un nuovo patto tra generazioni basato sulla speranza, sull’armonia e su una responsabilità finalmente universale. -
Nessuna notizia dello scrittore scomparso
Finalista al Premio NebbiaGialla per la letteratura noir e poliziesca 2018rnLa realtà può essere più spaventosa del più inquietante dei gialli.rn«Quando uno scrittore scompare ha quasi sicuramente qualcosa da nascondere. Ma in questa storia c'è molto di più» - Andrea VitalirnrnQuando se n’era andato, non si era potuto portare via neppure uno dei suoi vecchi libri. Lo avrebbero aspettato Anche se poco alla volta aveva iniziato a ricomprarseli. Frugando tra gli scaffali, settimana dopo settimana, aveva cominciato a ricreare la sua biblioteca originale. Allungò la mano verso il ripiano più alto e sfilò l’unica cosa che aveva portato con sé. Il quaderno grigio. Si sedette alla scrivania. Guardò verso le finestre. Le tende erano chiuse bene. Iniziò a scrivere.rnQuando Emma entra in redazione, crede che quella sarà una giornata come tante altre fra riunioni e scrittura di articoli. Ma tutto cambia nel momento in cui inizia a circolare una notizia. La notizia della scomparsa del celebre autore de I sette cerchi, avvistato per l’ultima volta davanti al mare in tempesta. Tutti conoscono Pietro Severi per il suo thriller bestseller. Nessuno sa che Emma ha avuto una relazione con lui in passato. Nessuno sa che Emma da anni non ha sue notizie, ma proprio quel giorno ha ricevuto da lui una busta con all’interno poche pagine. Pagine pericolose che parlano di un padre assassino e di un figlio che non sa come gestire questa ingombrante eredità. Verità o finzione? Autobiografia o l’incipit di un nuovo romanzo? Emma finge indifferenza e spera di non dover essere lei a scrivere un articolo sul caso. La sua storia d’amore con lo scrittore, finita molto tempo prima, deve rimanere un segreto com’è sempre stata. Non ha indizi e non ha idea di dove cercare e cosa cercare. Eppure, a ogni minuto che passa la sua vita è sempre più in pericolo. Perché c’è qualcuno che vuole quelle pagine. C’è qualcuno che vuole a tutti i costi coprire un passato sanguinoso e inconfessabile. Emma si sente come una pedina in un gioco più grande di lei. Un gioco in cui la realtà può essere più spaventosa del più inquietante dei gialli.rnNessuna notizia dello scrittore scomparso è un romanzo scandito da un ritmo travolgente. Daniele Bresciani, uno dei più stimati giornalisti italiani, ha uno stile che avvince pagina dopo pagina. Una storia che porta dritto nel cuore delle redazioni giornalistiche e nella mente di uno scrittore. Perché le parole hanno un potere infinito. -
Il dossier
«Il ""Dossier"""" è storia allo stato puro: in parte reportage, in parte memoir, spesso costruito come un romanzo più che come saggio. Garton Ash sa esattamente quale tasto premere per sorprenderci.» - Julian Barnes«Un ritratto agghiacciante di tradimenti e compromissioni; un inestimabile documento dei nostri tempi, coraggioso e magnificamente scritto.» - John le CarréNel 1992, dopo la caduta del muro di Berlino e dopo che gli archivi dell'Europa dell'Est vennero aperti, Timothy Garton Ash varcò la soglia del ministero che ora controlla i dati della Stasi e chiese se ci fosse un dossier sul suo conto. Scoprì quindi che esisteva una cartella con scritto sulla copertina """"Romeo"""", il suo nome in codice. """"Dossier Romeo"""" è il resoconto della sua ricerca nel passato alla (ri)scoperta di un mondo ormai lontano. L'autore rivisita i luoghi del potere, cerca i vecchi amici, scopre insospettati nemici, prova a rintracciare le persone coinvolte nel caso. E la sua vicenda personale gli serve da spunto per riflessioni di carattere più generale, sulla storia recente, gli errori degli uomini, la democrazia e la dittatura."" -
L'ospite e il nemico. La grande migrazione e l'Europa
Una riflessione dura, pungente e libera da ideologie, che propone categorie e criteri per capire che cosa è, cosa significa e cosa comporterà la Grande Migrazione per il Vecchio Continente.rnrn«La prima domanda che il cittadino si pone dinanzi alla Grande Migrazione è: ""che cosa"""" sono i nuovi arrivati? """"Chi"""" sono? Sono destinati a restare e a diventare come noi oppure sono e rimarranno estranei? Sono ospiti o nemici?»rnrnLa storia ricorderà i nostri anni come gli anni della Grande Migrazione, cioè quel processo attraverso cui milioni di persone in fuga dall'Africa e dall'Asia si sono messe in marcia verso il continente europeo sperando di trovarvi salvezza e benessere. Mai nella storia si era avuto un flusso tanto imponente e inarrestabile. Per quanto sia difficile stabilirne la portata complessiva, è evidente fin d'ora che esso costituisce uno dei tratti salienti del nuovo mondo che la globalizzazione sta modellando. Per l'identità europea, questa ondata (quasi interamente islamica) comporterà differenze difficilissime a assorbirsi e ancor più a integrarsi: punti di vista drasticamente difformi su temi-chiave per l'Occidente (la laicità, l'uguaglianza uomo-donna, l'amministrazione della giustizia, la separazione tra Stato e fedi), concezioni religiose talvolta aggressive, idee premoderne sullo Stato. Irresponsabilmente, l'Europa ha lasciato entrare queste masse senza avere alcun piano di azione comune, consegnando così l'intera questione alle destre. La pubblica opinione, per parte sua, si è divisa tra chi vede nello straniero che attraversa il mare un ospite da accogliere e aiutare e chi invece lo addita come un pericoloso nemico.Il libro di Raffaele Simone assume questa contrapposizione e l'analizza fino in fondo. Distinguendo la retorica politica dai fatti, intrecciando una scrupolosa cura dei dati con originali elaborazioni concettuali, dando nomi e definizioni alle nostre paure quotidiane dinanzi al diverso e sfidando i rischi del Politicamente Corretto, Simone offre una riflessione dura, pungente e libera da ideologie, e propone categorie e criteri per capire che cosa è, cosa significa e cosa comporterà la Grande Migrazione per il Vecchio Continente."" -
Non perdiamoci di vista
Non perdiamoci di vista parla a tutti noi. Parla a tutte le generazioni. Perché il valore dell’amicizia non ha età. Perché tutti, almeno una volta nella vita, siamo stati fermi ad aspettare che succedesse qualcosa, per paura o per inerzia. Ma la vera magia è rischiare, qualunque cosa accada.rnrn«Federica Bosco, scrittrice da un milione di copie vendute, penna leggera e ironica che scava con sensibilità nei sentimenti dei personaggi.» - rnMaria Grazia Ligato, IO Donnarnrn«Federica Bosco, scanzonata anche quando malinconica, capace di ritrarre l’anima delle donne in momenti di passaggio, di difficoltà e di gioia, che sia destinata a durare poco o tutta la vita.» - Alessia Gazzola, TTL-La Stamparnrn«Mi ero ripromessa che sarebbe stato l'ultimo Capodanno che avrei trascorso così, ma poi ne erano passati altri sei e adesso mi sentivo davvero come la povera illusa che continua a esprimere desideri quando vede una stella cadente o sente i rintocchi della mezzanotte.»rnrnÈ l’ennesimo 31 dicembre, e Benedetta lo trascorre con gli amici della storica compagnia di via Gonzaga, gli stessi amici che, negli anni Ottanta, passavano i pomeriggi seduti sui motorini a fumare e a scambiarsi pettegolezzi, e che ora sono dei quarantenni alle prese con divorzi, figli ingestibili, botulino e sindrome dirnPeter Pan.rnMa quello che, a distanza di trent’anni, accomuna ancora quei «ragazzi» è l’aspettativa di un sabato sera diverso dal solito in cui, forse, succederà qualcosa di speciale: un bacio, un incontro, una svolta. Un senso di attesa che non li ha mai abbandonati e che adesso si traduce in un messaggio sul telefonino che tarda ad arrivare. Un messaggio che potrebbe riannodare il filo di un amore che non si è mai spezzato nonostante il tempo e la distanza, che forse era quello giusto e che torna a far battere il cuore nell’era dei social, quando spunte blu, playlist e selfie hanno preso il posto di lettere struggenti, musicassette e foto sbiadite dalle lacrime.rnUna nostalgia del passato difficile da lasciare andare perché significherebbe rassegnarsi a un mondo complicato, competitivo e senza punti di riferimento, che niente ha a che vedere con quello scandito dai tramonti e dal suono della chitarra intorno a un falò. Fino al giorno in cui qualcosa cambia davvero. Il sabato diverso dagli altri arriva. L’inatteso accade. La vita sorprende. E allora bisogna trovare il coraggio di abbandonare la scialuppa e avventurarsi a nuoto nel mare della maturità, quella vera. -
La sarta di Dachau
Londra, 1939. Ada Vaughan non ha ancora compiuto diciotto anni quando capisce che basta un sogno per disegnare il proprio destino. E il suo è quello di diventare una sarta famosa, aprire una casa di moda, realizzare abiti per le donne più eleganti della sua città. Ha da poco cominciato a lavorare presso una sartoria in Dover Street, e la vita sembra sorriderle. Un viaggio imprevisto a Parigi le fa toccare con mano i confini del suo sogno. Ma la guerra allunga la sua ombra senza pietà. Ada è intrappolata in Francia, senza la possibilità di ritornare a casa. Senza soldi, senza un rifugio, Ada non ha colpe, se non quella di trovarsi nel posto sbagliato. Ma i soldati nazisti non si fermano davanti a niente. Viene deportata nel campo di concentramento di Dachau. Lì, dove il freddo si insinua senza scampo fino in fondo alle ossa, circondata da occhi vuoti per la fame e la disperazione, Ada si aggrappa all'unica cosa che le rimane, il suo sogno. La sua abilità con ago e filo le permette di lavorare per la moglie del comandante del campo. Gli abiti prodotti da Ada nei lunghi anni di prigionia sono sempre più ricercati. La sua fama travalica le mura di Dachau e arriva fino alle più alte gerarchie naziste. Le viene commissionato un abito che dovrà essere il più bello che abbia mai confezionato. Un vestito da sera nero, con una rosa rossa. Ma Ada non sa che quello che le sue mani stanno creando non è un abito qualsiasi. Sarà l'abito da sposa di Eva Braun, l'amante del Führer... -
Il libro delle verità nascoste
«Un debutto in cui l’ossessione per la letteratura crea una suspense che non vi lascia più.» - Publishers Weekly«La magia dei libri. Un segreto dimenticato. Questo è il bestseller dell’anno.» - BooklistRuby vuole solo dimenticare. Vuole solo cancellare l'ultimo anno al Tarble College e nascondere nel profondo quel segreto che non ha confessato a nessuno. Eppure, quando crede che il peggio sia alle spalle si ritrova tra le mani il libro da cui tutto è cominciato. Il libro che custodisce le ombre del suo passato. È all'interno di una valigia: il bagaglio di Beth, una compagna di college che da pochi giorni è scomparsa. Ruby non poteva immaginare che ""Una stanza tutta per sé"""" di Virginia Woolf riuscisse ancora a toccare le note più recondite della sua anima. A riportarla faccia a faccia con le sue paure. Ma lei è l'unica a conoscere il suo fascino oscuro. Tra quelle pagine ha visto crescere un'ossessione per le scrittrici suicide, donne fragili che si sono abbandonate al gesto più estremo. Un'ossessione che giorno dopo giorno l'ha avvicinata sempre più a Mark, il suo professore di letteratura. Eppure Ruby non può lasciare che quest'incubo si impadronisca di nuovo di lei, proprio ora che Beth è sparita. Deve cercarla. La ragazza sa che c'è solo un luogo che racchiude tutte le risposte. L'ultimo posto in cui vorrebbe tornare: Tarble, la sua università. Lì dove ha imparato che ciò che conta è essere i migliori, a qualunque prezzo. Lì dove misteriosi tentativi di suicidio le parlano di un destino a cui è difficile sfuggire. Lì dove, nel silenzio degli antichi e bui corridoi, ogni traccia riconduce a quel libro su cui c'è ancora molto da svelare. Perché dietro un animo fragile può celarsi un grande coraggio..."" -
San Paolo
«San Paolo è qui, oggi, tra noi»rnConcepita negli anni immediatamente successivi al ""Vangelo secondo Matteo"""" (1964), """"San Paolo"""" è una sceneggiatura incompiuta per un film sulla predicazione dell'apostolo Paolo che Pasolini situa nel mondo contemporaneo, nell'Europa nazista e nell'America degli anni Sessanta. Nella sceneggiatura, cui Pasolini lavorò lungamente e che venne pubblicata postuma nel 1977, il tema di fondo è la sopravvivenza di un ideale rivoluzionario alla propria istituzionalizzazione: l'autore lo esplora esaminando il cristianesimo delle origini di cui amava la primitiva forza sociale, contrapposta alla legge imperiale romana, e ne fa un tema rilevante per la repubblica italiana nata dalla Resistenza."" -
Gli anni dello sterminio. La Germania nazista e gli ebrei (1939-1945)
"Gli anni dello sterminio"""" porta a compimento uno dei maggiori sforzi compiuti da uno storico contemporaneo per ricostruire e comprendere l'evento chiave del Novecento: la persecuzione e lo sterminio di milioni di ebrei nell'Europa occupata dai nazisti. Per portare a termine il loro piano, i tedeschi avevano bisogno della collaborazione delle autorità locali e dei vari corpi di polizia e della passività delle popolazioni, a cominciare dalle élite politiche e spirituali. Ma era necessaria anche la disponibilità a obbedire agli ordini da parte delle vittime, che così speravano spesso di veder alleviate le loro sofferenze o di sopravvivere abbastanza a lungo da ottenere un visto per sfuggire agli aguzzini. Saul Friedländer studia la macchina nazista ai suoi diversi livelli e nei diversi paesi: permette di capire la scala, la complessità e l'interdipendenza dei vari fattori che resero possibile lo sterminio. Il materiale esaminato è enorme: non solo documenti ufficiali, ma anche diari, lettere e memorialistica. Questa poderosa sintesi non addomestica la memoria dell'orrore, ma restituisce una terribile pagina di storia in tutte le sue sfaccettature, erigendo un autentico monumento alle sue vittime." -
Le mele di Kafka
«Noi lettori innamorati delle storie di Andrea Vitali siamo sempre felici.» - Pietro Cheli, OggiAbramo Ferrascini, quello della ferramenta di Bellano, è un giocatore di bocce. Come individuale non va bene, ma boccia come dio comanda e in coppia con un buon accostatore diventa imbattibile. È stato tirato su a puntino dal gestore del Circolo dei Lavoratori, Mario Stimolo, allenatore per passione e perché tre anni fa, nel 1955, ha perso il braccio destro sotto una pressa e perciò di giocare non se n'è più parlato. Ora il Ferrascini ha tutte le carte in regola per vincere le semifinali del Campionato provinciale in programma a Cermenate domenica prossima. Ma c'è un intoppo. Suo cognato, l'Eraldo, quello che vive a Lucerna, sta male. Quarantotto ore gli hanno dato i medici di là, svizzeri, precisi. E adesso la moglie di Abramo, Rosalba, vuole a tutti i costi raggiungere la sorella, ma soprattutto dare all'Eraldo un ultimo saluto, magari un ultimo bacio. Ma ce la faranno ad andare e a tornare in tempo per le semifinali? Dipende. Se l'Eraldo muore entro martedì, mercoledì al massimo, si può fare. Bon, via allora. Un'occhiata al 1100, olio freni gomme; carta d'identità rinnovata all'ultimo minuto; prima tappa il passo del San Bernardino, poi giù dritti fino a Lucerna: basta seguire i cartelli, anche se sono in tedesco, perché il nome di quella città lì si capisce lo stesso. Ispirato da un aneddoto legato a un soggiorno a Lucerna del grande scrittore praghese, ""Le mele di Kafka"""" mette in scena il meglio dei personaggi di Andrea Vitali."" -
Il meccanico Landru
«Nessuno meglio di lui sa cogliere la quintessenza del tipo italiano… Lo fa con ironia, con sarcasmo, con una nota di poesia e molto ritmo.» - Antonio d'Orrico, Sette - Corriere della SeraIn un freddo pomeriggio d'inizio gennaio 1930, alla stazione di Bellano scendono sei uomini malvestiti e con la barba lunga. È la squadra di meccanici che dovrà montare i nuovi telai elettrici nel cotonificio: come spesso accade nei momenti di crisi economica, servono macchine moderne per produrre di più con meno operai. Ma non è questo l'unico turbamento che gli intrusi portano nella piccola e quieta cittadina. Perché si trovano subito al centro di una memorabile rissa, che turba il ballo organizzato per festeggiare le nozze del principe Umberto con Maria José. Nel gruppetto c'è un meccanico dall'aria fascinosa e dal nome bizzarro: Landru. Saranno in molti, e per diversi motivi, a sperare che il misterioso ospite possa aiutarli a realizzare i loro desideri. -
La modista. Un romanzo con guardia e ladri
«I libri di Vitali sono premiatissimi: dal pubblico che li attende e dalle giurie letterarie che li annunciano ogni volta come una rivelazione.» - Concita De Gregorio, La RepubblicaNella notte hanno tentato un furto in comune, ma la guardia Firmato Bicicli non ha visto nulla. Invece, quando al gruppetto dei curiosi accorsi davanti al municipio s'avvicina Anna Montani, il maresciallo Accadi la vede, eccome: un vestito di cotonina leggera e lì sotto pienezze e avvallamenti da far venire l'acquolina in bocca. Da quel giorno Bicicli avrà un solo pensiero: acciuffare i ladri che l'hanno messo in ridicolo e che continuano a colpire indisturbati. Anche il maresciallo Accadi, da poco comandante della locale stazione dei carabinieri, da quel momento ha un'idea fissa. Ma intorno alla bella modista e al suo segreto ronzano altri mosconi: per primo Romeo Gargassa, che ha fatto i soldi con il mercato nero durante la guerra e ora continua i suoi loschi traffici; e anche il giovane Eugenio Pochezza, erede della benestante signora Eutrice nonché corrispondente locale della ""Provincia"""". Il romanzo è centrato su una protagonista femminile vitale, ambiziosa e sensuale, un po' furba e un po' ingenua. Intorno al suo frequentatissimo atelier, tra cognac doppi e partite a scala quaranta, si muove e si agita tutto il paese: dal sindaco Balbiani con il segretario comunale Bianchi, giù fino al trio di giovinastri composto dal Fès, dal Ciliegia e dal Picchio, passando per l'appuntato Marinara, che deve rimediare alle distrazioni del superiore, e poi le misteriose titolari della farmacia Gerbera e Austera Petracchi, la cuoca di casa Pochezza e sua figlia Ersilia, lo spazzino Oreste e il messo Milico..."" -
Il segreto di Ortelia
Qual è il vergognoso segreto che Cirene Selva confida alla figlia Ortelia? In verità c'è più di un segreto dietro la vicenda di Amleto Selva, giovane garzone senza arte né parte ma molto ambizioso arrivato in paese nel 1919 al seguito di un sensale di bestiame. Tanto per cominciare c'è il vero motivo del suo matrimonio con Cirene, timida e bruttina ma destinata a ereditare la macelleria del padre. Poi c'è la sua lunga guerra con la bottega rivale, quella del Bereni: una guerra commerciale che dura da decenni, fatta di colpi bassi dai risvolti esilaranti. Soprattutto, c'è la passione del Selva per un'altra carne, un'esuberante vitalità sessuale che nel quieto tran tran paesano genera turbolenze e scandali subito soffocati ma destinati a gettare lunghe ombre sul futuro. Sgangherato eroe di una ""Dinasty"""" di provincia, Amleto è il fulcro di una parabola carnale e spassosa ma con un sottile filo d'amarezza, dove le donne - Ortelia e Cirene, ma non solo loro - sono le vere protagoniste.""