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La luce sugli oceani
Il romanzo da cui è stato tratto il film con Alicia Vikander, Michael Fassbender e Rachel Weisz.«Ha catturato il pubblico e commosso gli editori di tutto il mondo.» - Caterina Soffici, Vanity FairIsabel ama la luce del faro tra gli oceani, che rischiara le notti. E adora le mattine radiose, con l'alba che spunta prima lì che altrove, quasi quel faro fosse il centro del mondo. Per questo ogni giorno scende verso la scogliera e si concede un momento per perdersi con lo sguardo tra il blu, nel punto in cui i due oceani, quello australe e quello indiano, si stendono come un tappeto senza confini. Lì, sull'isola remota e aspra abitata solo da lei e suo marito Tom, il guardiano del faro, Isabel non ha mai avuto paura. Si è abituata ai lunghi silenzi e al rumore assordante del mare. Ma questa mattina un grido sottile come un volo di gabbiani rompe d'improvviso la quiete dell'alba. Quel grido, destinato a cambiare per sempre la loro vita, è il tenue vagito di una bambina, ritrovata a bordo di una barca naufragata sugli scogli, insieme al cadavere di uno sconosciuto. Per Isabel la bambina senza nome è il regalo più grande che l'oceano le abbia mai fatto. È la figlia che ha sempre voluto. E sarà sua. Nessuno lo verrà a sapere, basterà solo infrangere una piccola regola. Basterà che Tom non segnali il naufragio alle autorità, così nessuno verrà mai a cercarla. Decidono di chiamarla Lucy. Ben presto quella creatura vivace e sempre bisognosa d'attenzione diventa la luce della loro vita. Ma ogni luce crea delle ombre. E quell'ombra nasconde un segreto pesante come un macigno, più indomabile di qualunque corrente e tempesta Tom abbia mai dovuto illuminare con la luce del suo faro. -
Un cane ti sta sempre vicino
Questa è la storia di un cane tenero e imprevedibile. Un cane pronto a insegnare agli umani come non dimenticare le cose che contano davvero.rnrn«La vita è bella, perché non sai mai quando qualcuno di speciale sta per rientrare di corsa nella tua vita per cambiare tutto.»rnrnrnrnOcchi vispi e sguardo furbo, Bertie non potrebbe mai vivere senza una cuccia calda e quelle coccole che lo fanno sentire amato. Ma a poche settimane dal Natale scopre che il suo padrone non può più occuparsi di lui come ha fatto finora. Senza più un posto dove andare, è triste e sperduto. Finché il piccolo Sam Green non lo sceglie come compagno di giochi. Bertie spera così di trovare una nuova casa e quelle attenzioni che tanto gli mancano. Eppure, appena si trasferisce dai Green, il suo fiuto infallibile gli suggerisce che qualcosa non va. A poco a poco se rende conto che Sam se sente solo. Il suo giovane padroncino è convinto che sia colpa sua se la madre non c'è più ed è per questo che gli serve tutto l'affetto possibile. Un affetto che il severo padre non riesce a dargli, troppo preso dal lavoro per accorgersi di cosa il figlio abbia davvero bisogno. Quando Sam, stanco dei continui rimproveri, scappa di casa, Bertie decide che è arrivato il momento di sfoderare tutto il suo coraggio e intervenire prima che sia troppo tardi. Non può permettere che incomprensioni e fraintendimenti separino una famiglia. E soprattutto non può lasciare che rovinino un momento importante come il Natale. Perché Bertie sa che non esistono problemi insormontabili, ma c'è sempre una soluzione a tutto, e ha intenzione di insegnarlo anche a Sam. -
La signora degli scrittori
Il dietro le quinte del mondo dei libri come nessuno ve lo ha mai raccontato.rnrnrn«Un romanzo che crea dipendenza.» - Publishers Weeklyrnrn«Una protagonista che ama i librirne deve destreggiarsi nel difficile e affascinanternambiente letterario internazionale.» - CosmopolitanrnrnCasey è giovane e brillante. È brava nel suo lavoro, nonostante la sua direttrice sia una donna impossibile, pronta a bocciare ogni proposta e a incutere timore a chiunque le stia intorno. Così, quando per la prima volta le affida un progetto da seguire da sola, Casey non può dire di no. Nessuno ha mai osato farlo.rnEppure, quella che si trova di fronte sembra davvero un’impresa impossibile: convincere degli scrittori di grido a fare da testimonial per la pubblicità. Convincerli a uscire dal mondo dorato della letteratura, a esporsi in prima persona per qualcosa di diverso dalla loro opera. Casey ci mette tutto il suo impegno e comincia a incontrarli, uno dopo l’altro. Si trova ad avere a che fare con personaggi molto particolari: uno vuole sempre avere ragione; un altro odia tutti i colleghi; c’è quello che non ha mai letto un libro; e quello che non ha scritto nemmeno una riga dei suoi romanzi; un altro ancora non fa nulla senza tornaconto. Con Ben Dickinson, invece, Casey entra subito in sintonia, anche se sa che si tratta di lavoro e che non può lasciarsi andare. Per di più non ha tempo da trascorrere con lui, perché deve seguire le indicazioni della direttrice, che la conducono dritta dritta alla Fiera di Los Angeles: libri ovunque e cene infinite a parlare di lavoro. Un sogno per Casey. Un sogno che presto si trasforma in un incubo, perché qualcosa di inaspettato rischia di vanificare tutti gli sforzi fatti fino ad allora. Casey ha paura che la colpa sia solo sua, ma c’è chi è pronto a farle cambiare idea. Perché bisogna sempre credere nelle proprie capacità. Bisogna far sentire la propria voce, anche quando non viene ascoltata. Costi quello che costi.rnLa stampa e i lettori si sono innamorati all’istante della protagonista di questo romanzo, che parla alle donne del nostro tempo e le sprona a chiedere sempre di più alla vita, a credere in sé stesse, a non rinunciare mai. Una storia travolgente che descrive la magia e i retroscena del mondo dei libri come non è mai stato fatto. -
La lettera segreta
Un romanzo che insegna come anche la cosa più banale, come una lettera nella cassetta della posta, possa cambiare il destino. Basta aver voglia di cercare, di crederci, di sperare.rnrnLe parole di uno sconosciuto sono la chiave per aprire il tuo cuore.rnrn«Un romanzo che ha già convinto gli editori di tutto il mondo» - Publishers WeeklyrnrnLa lettera arrivò un martedì. Cosa poteva avere di così speciale? In fin dei conti, di lettere se ne scambiano ogni giorno. Ma non era una lettera come le altre. Non pubblicizzava nulla, non era nemmeno una fattura e non era indirizzata a me.rnrnEra una lettera scritta a mano da un uomo, per una donna. Una lettera imbucata nel 1971 che giungeva a destinazione solo oggi, quarantatré anni dopo.rnPuò la lettera di uno sconosciuto cambiarti la vita? È quello che si chiede Flavie quando si vede recapitare una busta misteriosa datata 1971. Una busta arrivata con quarantatré anni di ritardo. Non ha idea di chi possa essere Lili, la destinataria. Eppure la curiosità è così forte che Flavie decide di aprirla. Il contenuto, scritto a mano in una calligrafia elegante, la sorprende: perché quelle righe le ricordano i romanzi che ama scrivere. Quelle righe nascondono una storia d’amore in cui un uomo supplica Lili di raggiungerlo e di sposarlo. Un uomo che si firma solo con E. Flavie non ha altri indizi. Non altre informazioni se non una richiesta fatta con il cuore che forse non è mai stata ascoltata. Forse quelle parole, perse nel vento, hanno modificato il destino di due persone per sempre. Flavie deve trovarle. Deve sapere se sono state divise tutti questi anni da una lettera mai arrivata. Perché ha bisogno di credere anche lei che possa esistere qualcosa più forte di tutto. Più forte del tempo, degli sbagli, delle scelte, degli imprevisti. Qualcosa che Flavie ha trovato solo nei romanzi, mai nella realtà. rnLa ricerca la porta nel Sud della Francia, dove scopre che forse non tutto è perduto. Che forse è ancora possibile riannodare i fili spezzato del passato. Perché ci sono amori che non si possono dimenticare. Ci sono emozioni che cambiano ogni cosa. E Flavie, trascinata da quello che la lettera le ha rivelato, è pronta finalmente a viverle. rnLa lettera segreta è un grandissimo successo del passaparola. Pubblicato inizialmente solo in e-book, è stato amato dai lettori le cui recensioni hanno suscitato l’interesse degli editori di tutto il mondo. Un romanzo sugli imprevisti che solo l’amore più vero può superare. Un romanzo che insegna come anche la cosa più banale, come una lettera nella cassetta della posta, possa cambiare il destino. Basta aver voglia di cercare, di crederci, di sperare. -
La mamma del sole
La motonave Nibbio, vecchia gloria della Navigazione Lariana, sta effettuando il suo ultimo viaggio. A Bellano sbarca un'anziana donna: sta cercando il vecchio parroco, don Carlo Gheratti. Attraversa a fatica il paese arso dalla canicola estiva, prima di scomparire nel nulla. Quando arriva la notizia che manca una delle ospiti del Pio Ospizio San Generoso di Gravedona, sulle due rive del lago i carabinieri iniziano a indagare. Un secondo enigma segna l'estate del 1933. Dietro pressante richiesta del Partito e della Prefettura, i carabinieri devono raccogliere informazioni su una ""celebre"""" concittadina, Velia Berilli, madre di quattordici figli, tra legittimi e illegittimi. Perché mai Velia Berilli è diventata così importante? Due misteri, insomma, cui si aggiunge un altro problema: in caserma si è rotto il vetro del bagno, e aggiustarlo non sarà semplice. Ancora una volta, le pagine di Vitali si animano di una piccola folla di protagonisti e comprimari: dall'equipaggio della Nibbio alle autorità locali, e poi don Gheratti, il sacrestano Bigé e la perpetua Scudiscia. Non possono mancare i carabinieri della locale stazione, vere star dei suoi romanzi: il maresciallo maggiore Ernesto Maccadò, l'appuntato Misfatti, il brigadiere Mannu e il carabiniere Milagra, che segue giorno dopo giorno, con indomita passione, i gloriosi trasvolatori della Seconda Crociera Atlantica."" -
Una finestra vistalago. Nuova ediz.
Di Arrigoni Giuseppe ce ne sono tanti a Bellano, un paese sul lago di Como. Impossibile conoscerli tutti. Anche nella vita di Eraldo Bonomi, operaio tessile del locale cotonificio, ce ne sono troppi. E sarà proprio un Arrigoni Giuseppe a segnare il suo destino, dove brillano l'amore per la bella Elena e la militanza nel PSIUP. Il colpo di fulmine per Elena fa del Bonomi un uomo pericoloso, che sfiora segreti, scopre altarini, esuma scheletri nascosti negli armadi di una provincia che sembra monotona, in quei paesi dove l'omonimia può essere fonte di equivoci ma anche, a volte, il viatico verso la libertà. -
Niente tranne il nome
Una provincia piena di segreti. rnUn mistero che si nasconde tra le aule di una scuola. rnrnMaggi attira il lettore fra luci e ombre di un arido e avido Nord-est. - Hans TuzzirnrnL'uomo raggiunse il vecchio casolare e una volta dentro mise a soqquadro tutte le stanze. Si avvicinò a una scrivania, ne aprì tutti i cassetti e gettò il contenuto sul pavimento. Raccolse da terra soltanto una cartellina di cartone gialla. L'aprì. Conteneva delle vecchie fotografie di scuola. Le contemplò con attenzione, finché non ne trovò una che infilò in tasca e se ne andò. Attorno al vecchio casolare calò un silenzio cupo, rotto soltanto dallo scorrere placido dell'acqua nella roggiarnrnRicostruirsi una vita dopo il divorzio è sconvolgente per Fulvio, che cerca di superare il trauma del tradimento subìto aggrappandosi al suo lavoro d'insegnante, oltre che alla passione per la pittura e, bisogna ammetterlo, a qualche sigaretta e a qualche bicchiere di troppo. Ma anche la serenità del suo ambiente scolastico di provincia è solo apparente. Mentre Fulvio cerca di aiutare alunni problematici come Chiara, ragazza difficile e pluribocciata, e l'amica Veronica, vittima di bullismo, l'istituto Galileo Galilei è scosso dalla morte violenta di un bidello. Fulvio si sente coinvolto in prima persona: è stato lui l'ultimo a vederlo vivo, al bar, la sera prima. E mentre l'indagine si concentra sui vecchi compagni di scuola della vittima, sarà proprio Fulvio a smascherare i segreti e i ricatti in cui affonda la spiegazione del delitto. -
L'uomo che inseguiva i desideri
Una favola piena di magia sull'amore e la gioia di sorprendersi ogni giorno, anche per le piccole cosernrn«Un magnifico debutto che sta facendo il giro del mondo.» - The Booksellerrnrn«Un libro pieno di ottimismo in cui perdersi per ritrovarsi felici.» - The Daily Mailrnrn«Una storia sorprendente che insegna come la vita regali infinite possibilità. Basta non smettere di credere.» - Library Journalrnrn«Sulla scia del cuore, un viaggio tra Londra, Parigi e l'India alla ricerca di se stessi.» - Publishers WeeklyrnrnrnDa un anno, ogni mattina, Arthur Pepper si sveglia alle sette e compie con esattezza gli stessi gesti. Si veste seguendo un ordine preciso, mangia una fetta di pane tostato, poi alle otto e mezzo si mette a sistemare il giardino. Questo è l'unico modo per superare il dolore per la perdita dell'amata moglie, Miriam, dopo tutta una vita passata insieme. Solo così gli sembra di poter fìngere che lei sia ancora con lui. Ma il giorno del primo anniversario della sua scomparsa, Arthur prende coraggio e decide di riordinare gli oggetti di Miriam. Nascosta tra gli stivali, vede improvvisamente una scatolina. Dentro c'è un braccialetto con dei ciondoli: sono a forma di tigre, fiore, elefante, libro e altri piccoli oggetti. L'uomo sulle prime è perplesso; la moglie non indossava gioielli. Ma poi guarda con più attenzione e si accorge che su un ciondolo è inciso un numero di telefono, che Arthur non può fare a meno di chiamare subito. È l'inizio della ricerca e delle sorprese. Seguendo i ciondoli Arthur compie un viaggio che lo porta su un'assolata spiaggia di Goa che ha visto la donna giocare con un bambino indiano, a Londra da un famoso scrittore, in un'accademia d'arte dove è custodito un ritratto di Miriam da giovane, a Parigi in una raffinata boutique, in un castello della campagna inglese dove incontra una tigre, e in tanti altri luoghi che non aveva mai visitato. Un viaggio che gli fa scoprire una Miriam sconosciuta, ma che ha ancora tanto da insegnargli. -
Prometto di perdere
La strada è piena di rumori: le macchine che sfrecciano, le voci dei passanti, i clacson impazziti. Ma l'uomo non sente nulla. È come se tutto il mondo si fosse fermato in un istante. Per lui esiste solo lei. Lei che stranita si guarda intorno mentre il vento le scompiglia i capelli. Non la conosce, ma non importa. Sa di amarla. In fondo per farlo basta guardare i suoi occhi, le sue mani e la sua bocca. L'amore non ha bisogno di altro. L'uomo le si avvicina e le chiede di essere sua per sempre. Lei gli dice di sì. Perché amarsi vuol dire essere folli. Solo allora scoprono i loro nomi, ma già i loro cuori li urlavano. In quel momento lui le fa la promessa più importante. Quella di perdere, di non riuscire a darle sempre quello che desidera, di fare scelte sbagliate. Eppure le promette che non desisterà, non cederà mai solo perché costruire è la strada più complicata. Solo chi non ha mai amato non ha mai perso. Ed è allora che comincia la sfida, la sfida che come loro tutti gli amanti devono affrontare, e ogni loro storia insegna qualcosa. Insegna che per restare insieme si devono fare errori. Si deve piangere e litigare, essere deboli, incoerenti e lunatici. La ragione non ha nulla a che fare con i sentimenti. È il sogno la loro giusta dimensione. Bisogna credere nell'impossibile. Perché l'impossibile accade, come nei film e nei libri. Il segreto è trovare le parole. Se si ama qualcuno, l'importante è dirlo. E convincere l'altro che l'amore non è una bugia, un'invenzione dei poeti. -
Ci proteggerà la neve
Vincitore della Carnegie Medal 2017Mi hanno costretta a fuggire. Ma non ho mai smesso di lottare. Perché niente può spegnere la speranza.Il vento solleva strati leggeri di fiocchi ghiacciati. Joana ha ventun anni e intorno a sé vede solo una distesa di neve. È fuggita dal suo paese, la Lituania. È fuggita da una colpa a cui non riesce a dare voce. Ma ora davanti a sé ha un nuovo nemico: è il 1945 e la Prussia è invasa dalla Russia. Non ha altra scelta che scappare verso l'unica salvezza possibile: una nave pronta a salpare verso un luogo sicuro. Eppure la costa è lontana chilometri. Chilometri fatti di sete e fame. E Joana non è sola. Accanto a lei ci sono altre anime in fuga, ognuna dal proprio incubo, in viaggio verso la stessa meta. Emilia, una ragazza polacca che a soli quindici anni aspetta un bambino, e Florian, un giovane prussiano che porta con sé il peso di un segreto inconfessabile. I due hanno bisogno di Joana. Perché lei non ha mai perso la speranza. Perché la guerra può radere al suolo intere città, ma non può annientare il coraggio e la voglia di vivere. È grazie a questa sua forza che Joana riesce ad aiutare Emilia nella gravidanza e a far breccia nel carattere chiuso e diffidente di Florian. I loro giorni e le loro notti hanno un'unica eco: sopravvivere. E quando la nave finalmente si intravede all'orizzonte, la paura vorrebbe riposare in un porto sicuro. Ma Joana sa che non si finisce mai di combattere per la propria vita, ed è pronta ad affrontare ogni ostacolo, ogni prova, ogni scherzo del destino... Dopo lo straordinario successo di Avevano spento anche la luna, Ruta Sepetys torna a raccontarci un episodio veramente accaduto che dà voce a una pagina dimenticata della storia: lituani, polacchi, prussiani, per la prima volta insieme, in fuga verso la salvezza. Passati e persecuzioni diversi uniti dal sogno per la libertà. Un libro sul coraggio, sui segreti che danno la forza per lottare, sulla speranza che è in grado di scalfire anche il muro più alto fatto di odio e paura. -
I misteri di Pompei
Veyne racconta una intera comunità di donne e uomini facendola rivivere sotto i nostri occhi a duemila anni di distanza dalla tragica fine, permettendoci di vedere il mondo con gli occhi degli antichi e celebrando l'eterno fascino di Pompeirn«Paul Veyne è uno scrittore magnifico oltre che un grande storico» - Emmanuel Carrère«Uno dei più grandi esperti di Roma antica al mondo» - Stefano Montefiori, Corriere della SerarnrnrnLa Villa dei Misteri di Pompei racchiude la più grande e meglio conservata tra le pitture dell'antichità classica: venti metri di splendidi affreschi con ventinove figure a grandezza naturale di musicisti, dèi, nudi maschili e femminili, sileni della corte di Dioniso. Che cosa rappresenta esattamente questo capolavoro ammirato ogni anno da migliaia di visitatori? Dal 1911 (l'anno della sensazionale scoperta) gli studiosi hanno proposto le teorie più diverse e suggestive. In questo libro illustrato Paul Veyne elabora una lettura complessiva che fonde il dato archeologico e quello storico e che costituirà un termine di confronto ineludibile per il futuro. Ma il suo non è solo un esercizio di decifrazione del passato. -
La speciale saggezza dei genitori
L'educazione moderna deve finalmente penetrare anche nella famiglia e crearvi, oltre che un nuovo bambino, nuovi padri e nuove madrirnUn bambino non è adulto in miniatura, né un contenitore vuoto da riempire a nostro piacimento, ma un universo misterioso pieno di forza. Diventa ciò che ama, e assorbe l'ambiente intorno a sé per trasformarsi armonicamente nel suo futuro. Gli adulti che lo circondano, e primi fra tutti i genitori, hanno così il compito, delicato e insieme meraviglioso, di lasciarlo libero di maturare, rispecchiando e riconoscendo la sua natura, accompagnando il suo cammino alla conquista dell'indipendenza. Il pensiero di Maria Montessori raccolto in queste pagine, ancora oggi all'avanguardia, parla di rispetto, di amore, di dignità, affinché le nuove madri e i nuovi padri non vedano nei loro figli la copia incompleta di sé stessi, ma ascoltino e assecondino il ritmo della loro esistenza, incantati dal loro fiorire. -
L'arte nella tempesta. L’avventura di poeti, scrittori e pittori nella rivoluzione russa
Nel centenario dello scoppio della rivoluzione d'Ottobre il libro testamento di un maestro di libertà rnrn«Todorov, il filosofo che scava negli abissi dell'umanità» - Corriere della Serarnrn«Uno scrittore che unisce la grazia e la modestia a una vastissima cultura, che ama trasmettere al pubblico e non soltanto coltivare tra accademici» - la Repubblicarnrn«Un profondo umanista contemporaneo e un indomito intellettuale pubblico» - La Stamparnrn«Pensatore inclassificabile, lettore instancabile, libero da ideologie e convinto oppositore di tutti i totalitarismi» - Il Sole 24 OrernrnLa Russia dei primi anni del Novecento rappresenta una delle poche, meravigliose congiunture della storia in cui un numero stupefacente di grandi artisti si trova a convivere e a farsi intensa, febbrile comunità. Nelle parole di uno dei protagonisti di quegli anni, il poeta Vladislav Chodasevič, «tutte le strade erano aperte, con un solo obbligo: andare quanto più possibile veloce e lontano». Sono gli anni di Bulgakov e di Majakovskij, di Pasternak e Mandel’štam, di Šostakovič, Ėjzenštejn e di tanti altri, donne e uomini che la sorte gettò nella tempesta della Rivoluzione e del nascente regime sovietico. Cent’anni dopo, Tzvetan Todorov ha deciso di rievocare l’avventura di una generazione che dopo aver spesso accompagnato con entusiasmo i primi slanci antizaristi e libertari, si trovò di fronte a un potere progressivamente sempre più cieco e ottuso, ed elaborò strategie ora di opposizione, ora di compromesso, ora di drammatica resa: il suicidio, l’esilio, più spesso il silenzio. Todorov racconta questa miriade di traiettorie avventurose, laceranti, a volte semplicemente grottesche con la sua enorme cultura e la sua prosa avvincente, soffermandosi a lungo sulla figura complessa e per questo esemplare del grande pittore Kasimir Malevič. Ma nelle sue pagine risuonano anche gli echi della vicenda personale che portò nel 1963 l’autore a fuggire la cappa di piombo della natia Bulgaria e a rifugiarsi in Occidente. Anche per questo L’arte nella tempesta, pubblicato in Francia a un mese dalla scomparsa, resterà come il degno testamento di un grande maestro di studi e di libertà, una delle ultime grandi figure esemplari della cultura europea. -
La lettrice bugiarda
«Un romanzo sorprendente, bestseller grazie al pasasparola» - Pietro Cheli, Gioiarnrn«Ci si ritrova ammutoliti e affascinanti» - Angiola Codacci-Pisanelli, L'Espressornrn«Questo romanzo ha un potere misterioso: colpirà il cuore di molti lettori, potete giurarci» - USA Todayrnrn«Vi farà venire i brividi, vi emozionerà: una volta iniziato, sarà impossibile staccarsene» - PeoplernÈ estate e l'oceano ruggisce allargo della città di Salem. La grande casa segnata dalla salsedine è avvolta dal silenzio, eppure a Towner Whitney sembra ancora di vedere la sua gemella Lindley mentre, con lei, ride e legge il futuro, secondo un'antica arte trasmessa di madre in figlia. Towner era fuggita da tutto ciò, prigioniera del senso di colpa. Perché l'ultima volta che aveva previsto il futuro, Lindley era morta. Solo dopo 15 anni la scomparsa dell'amata zia Eva l'ha costretta a fare ritorno. Ma quando il corpo di Eva viene restituito dalle onde e un'altra persona scompare, Towner capisce di essere precipitata di nuovo in quell'incubo di tanto tempo prima. Circondata dalle chiacchiere e dai sospetti, non può fare affidamento che su sé stessa. È questa l'eredità che Eva le ha lasciato: scrutare il futuro e distinguere vero e falso, odio e amore, realtà e sogno. Solo allora il velo che offusca il suo destino finalmente si solleverà. -
La collezionista di meraviglie
Questa è la storia di un passato che rifiuta l'oblio. Un passato che si insinua tra le pieghe dell'esistenza. E ci aiuta a illuminare il nostro presente.rnrn«In questo laboratorio si curano gli oggetti dimenticati, rotti. Quelli che la gente butterebbe ma non lo fa perché vi è troppo legata. Si dona loro una seconda vita, un punto di partenza per costruire nuovi ricordi, perché non vada tutto perduto.»rnrnDafne è solo una bambina quando, in un vecchio baule di casa, trova una spazzola d'argento. È così brillante che non riesce a distogliere lo sguardo. Quando la prende in mano le appare una donna che, seduta davanti a uno specchio, si spazzola la lunga chioma bruna. È così che scopre di avere un dono straordinario: le basta sfiorare oggetti antichi per vedere la storia dei loro proprietari. Da allora sono passati anni, in cui ha cercato di ignorare questa capacità, che le parla di un passato che ha fatto di tutto per dimenticare. Ma ora che la sua vita non la soddisfa più, non può fare finta di niente: devetornare a Torralta, dove tutto è cominciato. Solo lì potrà sperare in un nuovo inizio. Ad aspettarla c'è la bottega antiquaria di nonno Levante. Appena vi mette piede, si rivede bambina mentre corre tra gli scatoloni ingombri di chincaglierie di ogni genere. E soprattutto ritrova il familiare odore di polvere e vernice. Troppo familiare per non farle venir voglia di riaprire il negozio e riportarlo all'antico splendore. Con l'aiuto dell'amorevole nonna Clelia e di Milan, un insolito collaboratore che ha trovato rifugio proprio nel negozio vuoto, Dafne trasforma la bottega in un ospedale per oggetti dimenticati, dando loro nuova vita. Ma un giorno, tra gli scaffali polverosi, si imbatte in un vecchio orologio da taschino che le parla di una coppia e del loro amore contrastato. Dafne non sa a chi sia appartenuto, né per quale motivo sua nonna ne conservi uno identico. Sente però che, in qualche modo, quell'orologio ha a che fare con la sua famiglia e con il dono che è tornato a farle visita. Per questo, è pronta a scoprire la verità sul mistero che lo avvolge. Perché solo così, ascoltando ciò che il passato ha da dirle, potrà ritrovare sé stessa.Valentina Cebeni è una delle autrici italiane più amate in Germania. ""La collezionista di meraviglie"""" è un romanzo prezioso. È la storia di una donna risoluta e indipendente che impara a guardare oltre ciò che la circonda per scoprire che spesso, nelle piccole cose di ogni giorno, si nascondo tesori."" -
Dopo lunga e penosa malattia
«So per certo che questo scrittore è tra i massimi in quell'esigua pattuglia della narrativa italiana che vuol mettere sotto gli occhi del lettore storie ben congegnate, con personaggi ricalcati evidentemente dal vero, salvo l'aggiunta di quel tanto in più che li renda appunto ""romanzeschi""""» - Corrado Augias,rn Il Venerdì di RepubblicarnrnSono le tre di notte del 4 novembre. Il dottor Carlo Lonati viene chiamato per un'urgenza, il paziente lo conosce bene. Attraversa sotto una pioggia micronizzata i cinquecento metri che lo separano dalla casa del notaio Luciano Galimberti, suo antico compagno di bagordi. Può solo constatarne la morte per infarto. Ma c'è qualcosa che non lo convince, e nelle ore successive arrivano altri indizi e i sospetti crescono. Il dottore non può fare a meno di indagare: vuole sapere se il suo vecchio amico è davvero morto per cause naturali. Per farlo, dovrà conquistare la fiducia della moglie e della figlia di Galimberti. E scoprire che la verità si trova forse sull'altra sponda del lago di Como. """"Dopo lunga e penosa malattia"""" è l'unico giallo scritto da Andrea Vitali. E forse non è un caso che abbia come protagonista un medico sensibile e acuto. L'indagine è concentrata in una settimana, tra le esitazioni dell'improvvisato detective e il moltiplicarsi di tracce e confidenze, fino al colpo di scena finale."" -
La scoperta del bambino
La scoperta del bambino è la sintesi degli scritti con cui Maria Montessori declina il suo metodo pedagogico: basandosi sul lavoro creativo cui è chiamato l'insegnante.rnrn""L' umanità può sperare in una soluzione dei suoi problemi soltanto volgendo la propria attenzione e le proprie energie alla scoperta del bambino""""rnrnLa scoperta del bambino è la sintesi e il coronamento degli scritti in cui Maria Montessori ha delineato il suo metodo pedagogico, basato sul lavoro creativo cui è chiamato l'insegnante. Il volume segue lo sviluppo psicologico del bambino da quando, dopo il segreto travaglio dell'apprendimento del linguaggio, si volge al mondo che lo circonda, fino agli anni dell'insegnamento elementare. Sottolineando l'incessante interazione tra le percezioni del bambino, i suoi atti e la mente che acquisisce, illustra il materiale montessoriano e il suo uso negli esercizi pratici e sensoriali. Centrali sono anche il tema della formazione dell'insegnante e la polemica contro i pregiudizi che pesano sullo sviluppo della mente infantile."" -
Volevo solo vendere la pizza. Le disavventure di un piccolo imprenditore. Nuova ediz.
Un giornalista prova a diventare imprenditore. Segue i corsi di primo soccorso, quello anti-incendio, quello sulla prevenzione degli infortuni. Frequenta commercialisti e avvocati. Informa le «lavoratrici gestanti» dei rischi che corrono – ma solo quelle «di età superiore ad anni 15». E poi c'è l'asl con tutti i regolamenti sull'igiene e l'obbligo di installare e numerare le trappole per topi (non basta il topicida, vogliono fare una statistica?). C'è persino il decalogo che insegna quando bisogna lavarsi le mani. Compra centinaia di marche da bollo, compila (e paga) un'infinità di bollettini postali. Sei mesi dopo e con centomila euro di meno, apre finalmente l'attività: un piccolo negozio di pizza d'asporto. Ma a quel punto si trova a dover fare i conti con i cosiddetti «lavoratori» e con i sindacati. Dopo due anni infernali, chiuderà bottega: non è sfiga, è il sistema. Quello di Furini non è un trattato di economia del lavoro. È il resoconto di due anni impossibili, con tanti aneddoti spassosi. Eroica e sfortunata protagonista, una piccola società che «voleva solo vendere la pizza». Prefazione di Marco Travaglio. -
I nemici intimi della democrazia
«Oggi le minacce incombenti sulla democrazia provengono non dall'esterno, da parte di coloro che si dichiarano suoi nemici, ma dall'interno, da ideologie, movimenti o macchinazioni che affermano di difendere i valori»rnIl Novecento è stato segnato dalla lotta della democrazia contro i regimi totalitari: nel 1945, alla fine della seconda guerra mondiale, è stato sconfitto il nazifascismo; con la caduta del muro di Berlino nel 1989 si è sgretolato il comunismo. Oggi, per molti osservatori, la sfida alla democrazia arriverebbe dai fondamentalismi religiosi e dal terrorismo, oltre che dalle brutali dittature che li proteggono.rnPer Todorov questa visione è sbagliata, fuorviante e pericolosa. Oggi la democrazia non ha più nemici esterni in grado di metterla in pericolo. I rischi arrivano invece dal suo interno: un individualismo spinto all’eccesso, un neoliberismo avido e senza più regole, la deriva populista.rnÈ proprio per questo che oggi la democrazia, per sopravvivere, ha bisogno di rinnovarsi: alla ricerca di un nuovo equilibrio tra i valori su cui è fondata. -
La settima promessa
Una storia unica sull'amicizia«Basta poco a Michela Tilli per creare una storia appassionante che ci dice come la vita sia sempre imprevedibile» – Elle«Michela Tilli ha la grande abilità di scrutare nel profondo dell'anima» - Il Venerdì di RepubblicarnrnErano sei le cose più belle che ci erano venute in mente. La settima l'ha aggiunta lei. È la cosa più bella di tutte, è una corazza da indossare in battaglia, è la luce che indicala strada in una notte buia, è la mano che si allunga per farti rialzare, è il coraggio di andare avanti sempre, anche quando il mondo ti dice di no, anche quando hai tutti contro. Ma soprattutto è una promessa.Alle porte di Milano c'è un quartiere lontano anni luce dallo sfarzo della città. Un'appendice periferica dove è impossibile distinguere un palazzo dall'altro, una strada dall'altra. È qui che crescono due ragazze che non hanno niente in comune fuorché i loro dodici anni: Imma, taciturna e solitaria, è felice solo con il naso in un libro, isolata da tutto e da tutti. Al contrario, Agata odia l'invisibilità e aspetta con ansia il giorno in cui smetterà di essere la figlia del meccanico. Due mondi che sembrerebbero fatti per non incontrarsi mai. E invece, tra i banchi di scuola, bastano poche parole scambiate sottovoce, un consiglio di lettura e una gentilezza inattesa perché Imma e Agata si scoprano più simili di quanto non credano e comincino a fare affidamento l'una sull'altra. Giorno dopo giorno, la loro amicizia si approfondisce ed entrambe decidono di suggellarla con sette promesse, sette cose belle che piacciono a entrambe e che non smetteranno mai di condividere qualunque cosa accada. Ma spesso le promesse sono destinate a essere infrante. Soprattutto se la realtà entra prepotente a sconvolgere un universo che si credeva invulnerabile. Quando, per un'insignificante coincidenza, Agata e Imma vengono a conoscenza di un oscuro segreto, capiscono che niente sarà più come prima. Perché quel segreto, che lega indissolubilmente le loro famiglie, è un'arma a doppio taglio: potrebbe unirle ancora di più, ma anche costringerle a mettere fine alla loro amicizia. Torna Michela Tilli che con il suo romanzo d'esordio, Ogni giorno come fossi bambina, ha incantato lettori e librai grazie alla sua penna decisa e profonda che scava nell'animo dei personaggi. In La settima promessa, ci regala il ritratto straordinario di due adolescenti nel difficile passaggio dall'infanzia all'età adulta, quando i contorni del mondo si fanno più nitidi e non tutto quello che si scopre corrisponde alle aspettative a lungo coltivate.